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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Gr 19:30

Invio proposte cambiamenti del gr di pranzo, bax, da’

E io aggiungo notizie alle notizie riviste da Daria! baci

ESTERI

Liberia

Ragazzine e bambine, anche di 8 anni appena, sono sfruttate sessualmente nei campi profughi in Liberia e i loro aguzzini sono lavoratori di organizzazioni umanitarie, caschi blu e uomini delle forze dell’ordine. La denuncia è di Save the Children, Ong che si dedica alla protezione dell'infanzia, che aveva gia’ pubblicato un rapporto nel 2002: ma la situazione non e’ migliorata. Secondo quanto pubblicato oggi dell'organizzazione, numerose minorenni sono costrette a rapporti sessuali nei campi profughi in cambio di cibo o di denaro.

Al Fatah- Hamas

Nove palestinesi, tra cui cinque bambini di una scolaresca, sono stati feriti questa mattina nella striscia di Gaza nel secondo giorno consecutivo di scontri tra Hamas e l’organizzazione rivale al-Fatah. Uomini armati di Hamas hanno fatto irruzione nella casa di Samir Mashrawi – dirigente di Fatah responsabile della sicurezza preventiva che nei mesi scorsi era stato spesso bersaglio delle critiche di Hamas – e hanno aperto il fuoco. Gli uomini di al-Fatah hanno risposto e nove persone sono state feriti. Dopo il fallimento dei colloqui del fine settimana tra il presidente palestinese Abu Mazen di al-Fatah ed il primo ministro Ismail Haniyeh di Hamas per trovare un compromesso sulla gestione nella sicurezza, continua la spirale di accuse di responsabilità, ma anche gli inviti alla riconciliazione. “Ho chiesto ai leader di Hamas e Fatah – ha detto il primo ministro Haniyeh – di assumersi la piena responsabilità per cessare questi incidenti”. Le Brigate dei Martiri di al-Aqsa, gruppo militante legato ad al-Fatah, hanno invece diffuso un comunicato: “Chiediamo al primo ministro che controlla Hamas – vi si legge – di agire contro quelli che stanno minando la sicurezza della nostra gente e di punirli; altrimenti saranno le nostre pistole a punire i colpevoli”.

Riunione del Quartetto con sullo sfondo l'assedio finanziario all'Anp

Riunione oggi a New York del Quartetto per discutere della situazione israelo-palestinese e delle pressioni occidentali sul governo palestinese, presenti anche i capi delle diplomazie di Arabia Saudita, Egitto e Giordania. Il premier dell'Anp Ismail Haniye ha inviato un messaggio alla riunione, sollecitando che venga posto fine all'assedio alle autorità palestinesi. Al centro dell'incontro, la questione della ripresa degli aiuti finanziari internazionali ai palestinesi, bloccati dagli Stati Uniti. Come riferito da un recente studio della Banca mondiale l'impoverimento della popolazione presenta livelli drammatici e la stessa Autorità nazionale potrebbe essere travolta dalla crisi se non viene rapidamente ristabilito il flusso di denaro. Sul tappeto due proposte: una europea con la creazione di un fondo gestito dalla Banca mondiale sui cui versare gli aiuti e da cui attingere con il consenso dei donatori, fondo comunque inaccessibile al governo palestinese, la seconda della Lega araba, con il pagamento degli stipendi degli impiegati dell'amministrazione dell'Anp direttamente sui loro conti correnti personali.

Il premier palestinese Ismail Haniyeh ha indetto per questa notte a Gaza un' urgente riunione di esponenti di Hamas e di Al Fatah. Nell'incontro si discutera' del peggioramento delle relazioni tra queste due fazioni, caratterizzato ieri e oggi da scontri tra armati delle due parti che hanno causato morti e feriti. Haniyeh ha lanciato un appello ai leader politici perche' chiedano la fine delle violenze.

IRAQ

Dopo quasi cinque mesi dalle elezioni di dicembre, pare che si sia alle battute finali per la formazione del governo iracheno. Il primo ministro designato al posto di Ibrahim Jaafari, lo sciita Nouri al Maliki, ha convocato una conferenza stampa per annunciare che il governo di unità nazionale sarà presentato tra oggi e domani

Intanto, la guerra continua:

Oggi l'imam di una moschea sunnita di Baghdad è stato assassinato a colpi d'arma da fuoco da un commando. Lo hanno riferito testimoni oculari.

Un soldato americano è stato ucciso ieri a Baghdad da una bomba esplosa in un quartiere orientale della città. Lo hanno reso noto oggi fonti del comando statunitense nella capitale irachena. Salgono così a 2.427 le vittime statunitensi dall'inzio dell'invasione dell'Iraq, nel marzo 2003.

Sono invece 101 i giornalisti iracheni uccisi dall'invasione dell'Iraq ad oggi. Proprio ieri la polizia irachena ha trovato i corpi di due giornalisti, che lavoravano per il canale satellitare "al Nahrein", nell'area sud-orientale di Baghdad. I due uomini erano stati rapiti domenica scorsa mentre tornavano a casa, in una zona a sud di Baghdad, da un gruppo di poliziotti. Ieri l'Associazione dei giornalisti iracheni ha chiesto al governo maggiore protezione.

E, già che stiamo dando i numeri, continuiamo: secondo il quotidiano arabo stampato a Londra, 'Al Quds al arabi', l'Iraq è divenuto il Paese delle vedove. In un rapporto inviato alle Nazioni Unite, un'associazione femminile irachena, che si occupa dei diritti delle donne afferma, infatti, che ogni giorno 100 donne irachene restano vedove a causa della guerra in Iraq, mentre il numero totale delle vedove nel Paese sfiora ormai i tre milioni.

Per non parlare di tutti gli uomini e le donne rinchiusi/e nelle carceri, o in luoghi di tortura. Proprio oggi il ministro della Giustizia iracheno ha informato la stampa che 245 detenuti, tra cui molti condannati a morte, erano pronti a fuggire dopo essersi impadroniti delle chiavi delle celle. L’evasione è stata repressa. Nel sangue, immaginiamo, ma questo, il ministro, alla stampa non lo ha detto….

Iran: niente donne allo stadio

E' durato solo due settimane il permesso accordato alle donne iraniane di recarsi allo stadio per assistere alle partite di calcio. Dopo aver inizialmente dato la sua autorizzazione il 24 aprile, il presidente Mahmoud Ahmadinejad ha infatti deciso di ristabilire il divieto. Diversi alti esponenti del clero hanno duramente protestato contro la presenza delle donne negli stadi e la suprema guida spirituale, l'ayatollah Ali Khamenei, ha chiesto ad Ahmadinejad di rispettare le loro richieste. Anche il partito conservatore Abadgaran (Sviluppo), di cui fa parte Ahmadinejad e che domina il parlamento iraniano, si era scagliato contro l'ingresso delle donne allo stadio. Il calcio e' molto popolare in Iran e c'e' grande attesa nel paese per la partecipazione della nazionale iraniana ai prossimo Mondiali di calcio.

non ho capito dove??? In vista nuovo boicottaggio accademico britannico nei confronti di Israele

Come informa Haaretz, si prepara una nuova iniziativa da parte degli insegnanti britannici delle scuole superiori che, al loro congresso annuale previsto per la fine di maggio, voteranno una proposta che chiede il boicottaggio di istituzioni accademiche e docenti israeliani che non hanno pubblicamente condannato la politica repressiva israeliana nei Territori occupati palestinesi. Appena un anno fa, l'Associazione dei docenti universitari britannici decise il boicottaggio di due atenei israeliani per la stessa ragione.

Egitto: attiviste arrestate

Nella giornata di ieri 3 attiviste sono state arrestate dalla polizia di stato in Egitto. Questo episodio rammenta cosa e’ avvenuto per il Referendum dell’anno passato, quando la polizia ha utilizzato molestie sessuali come arma contro delle giornaliste. Sembra quasi che maggio sia il mese ufficiale degli abusi contro le attiviste e le giornaliste, cosi’ commentano la notizia le redattrici del sito web www.wluml.org ovvero delle donne che vivono sotto le leggi mussulmane.

Profanata una sinagoga a Tel Aviv. Indagati giovani israeliani neonazisti

E' una notizia di quelche giorno fa. Alcuni giovani israeliani dichiratisi neonazisti hanno disegnato svastiche e croci celtiche sui muri di una sinagoga di Tel Aviv, il fatto risale al 3 maggio, data in cui si festeggiavano i 58 anni dell'indipendenza di Israele. Non è la prima volta che gruppi neonazisti israeliani agiscono in questo modo, qualche anno fa, un'altra sinagoga era stata riempita di scritte inneggianti ad Hitler. Questi gruppi sostengono anche che le persecuzioni contro gli ebrei portate avanti dai regimi fascisti europei siano una invenzione storica, diretta a ripristinare un "momento zero" nella storia degli ebrei europei.

Bolivia

“Eliminare il latifondo” e “confiscare le terre distribuite illegalmente dai regimi dittatoriali del passato (1964-’82) e usate da influenti imprenditori e politici a fini speculativi”: queste le parole d'ordine per la riforma agraria prevista dal governo boliviano. “Il provvedimento interesserà tutti gli appezzamenti che non svolgono una funzione produttiva” ha spiegato il vice-ministro delle Terre, Alejandro Almaraz, “a partire dal dipartimento orientale di Santa Cruz” il più ricco del paese e il più avanzato nello sviluppo agro-industriale. Il ‘Movimiento de los sin tierra’ (Mst), che riunisce 25.000 famiglie contadine povere chiede che gli vengano assegnati 500.000 ettari di appezzamenti improduttivi in tutto il paese.

Cile: I mapuche affidano la difesa dei propri diritti al giudice Guzman

La comunità indigena mapuche, formata da circa 600 mila persone che costituiscono il 4% della popolazione totale del Cile e che lotta da anni per il riconoscimento dei propri diritti, si è affidata all'ex magistrato Juan Guzman, il giudice che processò il ditattore Augusto Pinochet. Guzman ha già presentato all'Alto Commissariato per i Diritti Umani dell'Onu una lettera del leader mapuche Aucan Huilcaman in cui sono enumerate numerose aggressioni di cui è vittima il suo popolo e in cui si chiede l'intervento e la protezione della comunità internazionale. La comunità indigena mapuche soffre l'oppressione dell'Amministrazione centrale da secoli, ma negli ultimi anni numerosi dirigenti e membri sono stati arrestati, processati e condannati a pene inconcepibili, solo per aver occupato le zone dei loro antichi territori, quelli delle regioni meridionali del Cile.

Cubani si, haitiani no. Una legge degli Stati Uniti discrimina gli immigrati

Pochi giorni fa è arrivata sulle coste della Florida, Stati Uniti, una barca con a bordo 46 persone, tutte haitiane tranne una, lo scafista. Arrivati negli Stai Uniti, agli haitiani è stato praticamente detto di tornare indietro. Dal 1966, infatti, esiste una legge negli Stati Uniti che viene chiamata “the cuban adjustment act”, che permette alla magistratura, “a sua discrezione”, di regolarizzare gli immigrati illegali cubani e farli diventare a tutti gli effetti ‘residenti permanenti’ già dopo un anno di soggiorno statunitense. Guarda caso, però, questa sorta di scappatoia a favore dei cubani non vale per le altre popolazioni dell’area, come appunto per gli haitiani. Non appena messo piede a terra, infatti, i 19 uomini, le 15 donne e i 2 bambini presenti (tutti provenienti da Haiti) sono stati posti momentaneamente in stato di fermo dalle autorità statunitensi e un giudice ne ha disposto il rimpatrio forzato.

Pfizer. Sperimentazioni su bambini nigeriani

Secondo un rapporto medico, completato 5 anni fa ma da allora rimasto segreto, nel 1996 un centinaio di bambini nigeriani fu sottoposto dalla società farmaceutica Pfizer a una sperimentazione medica non autorizzata. Nel rapporto, la commissione medica che lo ha redatto, afferma che la Pfizer selezionò nell’ospedale di Kano in Nigeria 100 bambini somministrando loro il Trovan, un medicinale contro la meningite non ancora approvato dalle autorità farmaceutiche statunitensi. Non è chiaro se i piccoli scelti fossero davvero affetti da meningite, ma 5 di loro morirono, altri svilupparono l’artrite o ebbero danni celebrali. Secondo la commissione medica nigeriana le famiglie dei piccoli non sarebbero state adeguatamente informate dei rischi della sperimentazione; inoltre il certificato del comitato etico della Nigeria, in cui si approvava l’operazione, risultò essere stato falsificato dal capo dei ricercatori della Pfizer. L’esperimento era “un test illegale di una medicina non registrata”, in contravvenzione alla Dichiarazione internazionale di Helsinky e alla Dichiarazione Onu dei diritti dell’infanzia, e un “chiaro caso di sfruttamento dell’ignoranza della popolazione”. A novembre - ricorda il Washigthon Post - una corte federale statunitense aveva respinto l’incriminazione nei confronti della Pfizer, azienda con quartier generale a New York, per non aver informato le famiglie nigeriane del rischi del Trovan mentre era ancora in attesa dell’approvazione della ‘U.S. Food and Drug Administration’, ma nella sentenza si afferma che le autorità competenti sul caso sono quelle nigeriane.

Irlanda

Un ragazzo cattolico di 15 anni è morto in un ospedale di Ballymena, nell'Irlanda del Nord, dopo essere stato percosso con mazze da baseball da un gruppo di protestanti. La notizia è stata diffusa dalla polizia dell'Ulster. Per l'aggressione, che sarebbe di matrice confessionale, sono stati fermati quattro uomini e un giovane.

Germania. Rubano ai ricchi e distribuiscono nelle periferie Si presentano nei ristoranti e nei supermercati più esclusivi della Germania, vestiti come i supereroi dei fumetti e, armanti, intimano ai gestori di svuotare le casse mentre altri componenti della banda rubano i prodotti e le delizie del locale che saranno poi consegnate alle persone povere che vivono nelle periferie delle grandi città tedesche. L'ultimo colpo è stato portato a termine la scorsa settimana quando trenta di questi «Robin Hood» sono entrati in un lussuoso supermarket di Amburgo e hanno portato via beni dal valore di 15.000 euro. Prima di lasciare il locale, hanno lasciato un messaggio che recitava: «Sopravvivere in questa città di milionari potrebbe essere impossibile se non ci fossimo noi». Firmato: «Spider Mum, Santa Guevara e Multiflex». Un altro messaggio sottolineava che tutti i beni rubati saranno distribuiti tra i cittadini che ne hanno bisogno ovvero i poveri e i nullatenenti.

USA: Aborto, in Luisiana è quasi totale divieto

Dopo il South Dakota, anche in Louisiana presto potrebbe vigere il quasi totale divieto di aborto. Si sta infatti discutendo una legge che permetterebbe l'interruzione di gravidanza solo in caso di un rischio mortale per la gestante. Non sarebbero previste eccezioni per i casi di stupro ed incesto. Il Senatore Ben Nevers, sponsor del disegno di legge, ha spiegato di simpatizzare con le vittime di tali violenze, ma che l'aborto è comunque un crimine. “L'obiettivo”, dice “non è quello di punire le donne”, e chissà chi gli crede, dal momento che il disegno legislativo prevede, per chiunque esegua un aborto, fino a dieci anni di carcere o, in alternativa, una multa fissata tra i 10.000 e i 100.000 dollari. Il 19 aprile la Commissione del Senato per la Salute e il Welfare ha approvato la proposta di legge ed ora la decisione spetta al Senato. Gli avvocati che negli Stati Uniti si battono per il diritto di libera scelta in caso di aborto, hanno già assicurato il loro impegno nel dimostrare l'incostituzionalità della legge, se questa passasse. Auguri…

ITALIA

No tav

Dopo alcuni mesi di "apparente calma", dovuta anche alla presenza delle olimpiadi e all'imminenza delle elezioni, la valle Susa viene colpita dai primi avvisi di garanzia conseguenti ai fatti di fine ottobre 2005. Sin dai prossimi giorni sono previste in procura le audizioni degli indagati e il 12 e 17 maggio inizieranno i processi che vedono imputato Marco, arrestato l'inverno scorso, ed un latro attivista no tav, minorenne. Ieri ed oggi sono stati organizzati dei presidi di solidarietà agli indagati. Ascoltiamo il collegamento di stamattina.

Peppino Impastato

Ricordiamo che il 9 maggio 1978 veniva ucciso dalla mafia Peppino Impastato, militante comunista e fondatore di Radio Aut di Cinisi (vicino Palermo), una delle prime esperienze radiofoniche di movimento. Si conclude oggi a Cinisi, il suo paese natale, il quinto forum antimafia, un momento di incontro/confronto tra tutte le realta' che da anni portano avanti progetti di antimafia dal basso, lottando in un territorio ancora troppo fortemente legato alle logiche mafiose. In una terra come la Sicilia, sempre piu' schiava dell'egemonia dei tanti Cuffaro e degli intrecci politico-mafiosi che gli fanno da cornice.

SE CHIEDI LO STIPENDIO, TI SPARO

A Bologna, dopo una lite con il suo "datore di lavoro", un lavoratore romeno e’ stato ferito da un colpo di pistola. L'operaio aveva chiesto che gli venissero pagati gli arretrati di 3-4 mesi di stipendio, ma la discussione è degenerata ed il datore di lavoro gli ha sparato.


Gr 13:00

In primo Piano

Liberia

Ragazzine e bambine, anche di 8 anni appena, sono sfruttate sessualmente nei campi profughi in Liberia e i loro aguzzini sono talvolta lavoratori di organizzazioni umanitarie che dovrebbero proteggerle. La denuncia è di Save the Children, Ong che si dedica alla protezione dell' infanzia. Secondo un documento, pubblicato oggi dell'organizzazione, numerose minorenni hanno rapporti sessuali nei campi profughi in cambio di cibo o di denaro.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Al Fatah- Hamas

Nove palestinesi, tra cui cinque bambini di una scolaresca, sono stati feriti questa mattina nella striscia di Gaza nel secondo giorno consecutivo di scontri tra membri del movimento Hamas al governo e del rivale al-Fatah. Uomini armati di Hamas avrebbero fatto irruzione nella casa di Samir Mashrawi – dirigente di Fatah responsabile della sicurezza preventiva che nei mesi scorsi era stato spesso bersaglio delle critiche di Hamas – e hanno aperto il fuoco. Gli uomini di al-Fatah avrebbero risposto e nove persone, tra cui cinque bambini che si trovavano nei pressi di una scuola, sarebbero stati feriti. I militanti del partito al governo sostengono di aver attaccato La casa di Mashrawi per liberare tre loro compagni rapiti da una guardia del corpo dell’alto funzionario di al-Fatah; circostanza che il gruppo rivale nega. Dopo il fallimento dei colloqui del fine settimana tra il presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) di al-Fatah ed il primo ministro Ismail Haniyeh di Hamas per trovare un compromesso sulla gestione nella sicurezza, continuano gli inviti alla riconciliazione e la spirale di accuse di responsabilità. “Ho chiesto ai leader di Hamas e Fatah – ha detto il primo ministro Haniyeh – di assumersi la piena responsabilità per cessare questi incidenti, che hanno creato disagio”. Le Brigate dei Martiri di al-Aqsa, gruppo militante legato ad al-Fatah, hanno invece diffuso un comunicato: “Chiediamo al primo ministro che controlla Hamas – vi si legge – di agire contro quelli che stanno minando la sicurezza della nostra gente e di punirli; altrimenti saranno le nostre pistole a punire i colpevoli”.

Iran-USA

La lettera del presidente iraniano Ahmadinejad al presidente americano Bush non costituirebbe "apertura diplomatica" sulla questione nucleare. Cosi' il segretario di stato americano Condoleeza Rice ha replicato alla missiva, che chiede l'avvio del dialogo tra i due paesi. In queste ore ne parlano a New York i 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, più la Germania. Dato per scontato il veto di Russia e Cina, gli Stati Uniti parlano di un "piano alternativo" in caso la risoluzione allo studio non venga approvata. Il piano prevederebbe l'adozione di sanzioni volontarie "per aumentare la pressione sugli iraniani", così afferma la Rice.

Iran: niente donne allo stadio

E' durato solo due settimane il permesso accordato alle donne iraniane di recarsi allo stadio per assistere alle partite di calcio. Dopo aver inizialmente dato la sua autorizzazione il 24 aprile, il presidente Mahmoud Ahmadinejad e' infatti tornato sui propri passi decidendo di ristabilire il divieto, ha reso noto il portavoce del governo Gholam Hossein Elham. Diversi alti esponenti del clero hanno duramente protestato contro la presenza delle donne negli stadi e la suprema guida spirituale, l'ayatollah Ali Khamenei, ha chiesto ad Ahmadinejad di rispettare le loro richieste, ha spiegato il portavoce. Anche il partito conservatore Abadgaran (Sviluppo), di cui fa parte Ahmadinejad e che domina il parlamento iraniano, si era scagliato contro l'ingresso delle donne allo stadio. il calcio e' molto popolare in Iran e c'e' grande attesa nel paese per la partecipazione della nazionale iraniana ai prossimo Mondiali di calcio.

Profanata una sinagoga a Tel Aviv. Indagati giovani israeliani neonazisti

E' una notizia di quelche giorno fa. Alcuni giovani israeliani dichiratisi neonazisti hanno disegnato svastiche e croci celtiche sui muri di una sinagoga di Tel Aviv, il fatto risale al 3 maggio, data in cui si festeggiavano i 58 anni dell'indipendenza di Israele. Non è la prima volta che gruppi neonazisti israeliani agiscono in questo modo, qualche anno fa, un'altra sinangoga era stata riempita di scritte inneggianti ad Hitler. Questi gruppi sostengono anche che le persecuzioni contro gli ebrei portate avanti dai regimi fascisti europei siano una invenzione storica, diretta a rirristinare un "momento zero" nella storia degli ebrei europei.

Bolivia

“Eliminare il latifondo” e “confiscare le terre distribuite illegalmente dai regimi dittatoriali del passato (1964-’82) e usate da influenti imprenditori e politici a fini speculativi”: queste le parole d'ordine per la riforma agraria prevista dal governo boliviano. “Il provvedimento interesserà tutti gli appezzamenti che non svolgono una funzione produttiva” ha spiegato il vice-ministro delle Terre, Alejandro Almaraz, “a partire dal dipartimento orientale di Santa Cruz” il più ricco del paese e il più avanzato nello sviluppo agro-industriale. Il ‘Movimiento de los sin tierra’ (Mst), che riunisce 25.000 famiglie contadine povere e ha sostenuto Morales nella sua campagna elettorale, chiede che gli vengano assegnati 500.000 ettari di appezzamenti improduttivi in tutto il paese e che sia cancellata la ‘Ley de Distribucion de tierras’ voluta dall’amministrazione dell’x-presidente Gonzalo Sánchez de Lozada nel 1996. Negli ultimi anni i conflitti per la rivendicazione della terra da parte dei ‘campesinos’ hanno causato oltre un centinaio di morti.

Cile I mapuche affidano la difesa dei propri diritti al giudice Guzman

La comunità indigena mapuche, formata da circa 600 mila persone che costituiscono il 4% della popolazione totale del paese e che lotta da anni per il riconoscimento dei propri diritti, si è affidata all'ex magistrato Juan Guzman, il giudice che processò il ditattore Augusto Pinochet. Guzman ha già presentato all'Alto Commissariato per i Diritti Umani dell'Onu una lettera del leader mapuche Aucan Huilcaman in cui sono enumerate numerose aggressioni di cui è vittima il suo popolo e in cui si chiede l'intervento e la protezione della comunità internazionale. La comunità indigena mapuche soffre l'oppressione dell'Amministrazione centrale da secoli, ma negli ultimi anni numerosi dirigenti e membri sono stati arrestati, processati e condannati a pene inconcepibili, solo per aver occupato le zone dei loro antichi territori, quelli delle regioni meridionali del Cile.

Cubani si, haitiani no Una legge degli Stati Uniti discrimina gli immigrati

Pochi giorni fa è arrivata sulle coste della Florida, Stati Uniti, una barca con a bordo 46 persone, tutte haitiane tranne una, lo scafista. Arrivati negli Stai Uniti, agli haitiani è stato praticamente detto di tornare indietro. Dal 1966, infatti, esiste una legge negli Stati Uniti che viene chiamata “the cuban adjustment act”, conosciuta in spagnolo come “Ley de Aduste cubano”. Questa norma permette alla magistratura, “a sua discrezione”, di regolarizzare gli immigrati illegali cubani e farli diventare a tutti gli effetti ‘residenti permanenti’ già dopo un anno di soggiorno statunitense. Purtroppo, però, questa sorta di scappatoia a favore dei cubani non vale per le altre popolazioni dell’area, come appunto per gli haitiani. Non appena messo piede a terra, infatti, i 19 uomini, le 15 donne e i 2 bambini presenti (tutti provenienti da Haiti) sono stati posti momentaneamente in stato di fermo dalle autorità statunitensi e un giudice ne ha disposto il rimpatrio forzato.

Inviato giapponese e tigri tamil

L'inviato giaponese Yasushi Akashi ha incontrato oggi i ribelli dello Sri Lanka, ma senza riuscire a convincere le Tigri Tamil ad avviare immediate trattative di pace con il governo. S.P. Thamilselvan, leader politico del "Liberation Tigers of Tamil Eelam" (Ltte), ha spiegato al nipponico che i ribelli non prenderanno parte alle trattative se prima non smetteranno le violenze contro di loro e se non sarà loro concesso di tenere un meeting internazionale. "Abbiamo spiegato alla delegazione giapponese che non siamo nella posizione di tenere delle trattative fino a quando non termineranno le uccisioni e ai nostri comandanti non verrà dato un mezzo di trasporto più sicuro per il meeting", ha dichiarato S.P. Thamilselvan.

Pfizer

Secondo un rapporto medico, completato 5 anni fa ma da allora rimasto segreto, nel 1996 un centinaio di bambini nigeriani fu sottoposto dalla società farmaceutica Pfizer a una sperimentazione medica non autorizzata. Nel rapporto la commissione medica che lo ha redatto afferma che la Pfizer selezionò nell’ospedale di Kano 100 bambini somministrando loro il Trovan, un medicinale contro la meningite non ancora approvato dalle autorità farmaceutiche statunitensi. Non è chiaro se i piccoli scelti fossero davvero affetti da meningite, ma cinque di loro morirono, altri svilupparono l’artrite o ebbero danni celebrali; anche altri sei bambini cui era stato dato un placebo "di controllo" persero la vita. Secondo la commissione medica nigeriana le famiglie dei piccoli non sarebbero state adeguatamente informate dei rischi della sperimentazione; inoltre il certificato del comitato etico della Nigeria, in cui si approvava l’operazione, risultò essere stato falsificato dal capo dei ricercatori della Pfizer a Kano. L’esperimento era “un test illegale di una medicina non registrata”, in contravvenzione alla Dichiarazione internazionale di Helsinky e alla Dichiarazione Onu dei diritti dell’infanzia, e un “chiaro caso di sfruttamento dell’ignoranza della popolazione”. A novembre - ricorda il Washigthon Post - una corte federale statunitense aveva respinto l’incriminazione nei confronti della Pfizer, azienda con quartier generale a New York, per non aver informato le famiglie nigeriane del rischi del Trovan mentre era ancora in attesa dell’approvazione della ‘U.S. Food and Drug Administration’, ma nella sentenza si afferma che le autorità competenti sul caso sono quelle nigeriane. In un comunicato della società farmaceutica la compagnia continua a sostenere che le autorità nigeriane erano al corrente dei fatti e respinge le accuse di comportamento non etico.

Irlanda

Un ragazzo cattolico di 15 anni è morto in un ospedale di Ballymena, nell'Irlanda del Nord, dopo essere stato percosso con mazze da baseball da un gruppo di protestanti. La notizia è stata diffusa dalla polizia dell'Ulster. Per l'aggressione, che sarebbe di matrice confessionale, sono stati fermati quattro uomini e un giovane. Il ragazzo si chiamava Michael McIlvben. Domenica era uscito per andare a comprarsi una pizza quando, in una stradina di Ballymena, nella contea di Antrim, è stato bloccato e picchiato a sangue dal gruppo di protestanti. "E' un fatto disgustoso - ha commentato il ministro britannico per l'Ulster, Peter Hain - che fa ripiombare l'Irlanda del nord nel clima dei suoi giorni più bui".

Australia Salvi i 2 minatori intrappolati da giorni

Sono finalmente stati salvati i due minatori rimasti intrappolati, dal 25 aprile, a oltre un chilometro di profondità nella miniera di Beaconsfield, in Australia. I soccorritori hanno riportato in superficiei due operai, le cui condizioni di salute sono parse accettabili. Un loro collega è morto invece giorni fa, nel crollo della galleria che aveva intrappolato i due superstiti.

ITALIA

No tav

Dopo alcuni mesi di "apparente calma", dovuta anche alla presenza delle olimpiadi e all'imminenza delle elezioni, la valle Susa viene colpita dai primi avvisi di garanzia conseguenti ai fatti di fine ottobre 2005. Sin dai prossimi giorni sono previste in procura le audizioni degli indagati e il 12 e 17 maggio inizieranno i processoi che vede imputato Marco, arrestato l'inverno scorso, ed un latro attivista no tav, minorenne. Ieri ed oggi sono stati organizzati dei presidi di solidarietà agli indagati. Ascoltiamo il collegamento di stamattina.

Peppino Impastato

Il nove maggio 1978 viene ucciso dalla mafia Peppino Impastato, militante comunista e fondatore di Radio Aut, una delle prime esperienze radiofoniche di movimento. Si conclude oggi a Cinisi, il suo paese natale, il quinto forum antimafia, Un momento di incontro/confronto tra tutte le realta' che da anni portano avanti progetti di antimafia dal basso, lottando in un territorio ancora troppo fortemente legato alle logiche mafiose. In una terra come la Sicilia, sempre piu' schiava dell'egemonia dei tanti Cuffaro e degli intrecci politico-mafiosi che gli fanno da cornice.

SE CHIEDI LO STIPENDIO, TI SPARO

A Bologna, dopo una lite con il suo "datore di lavoro", un lavoratore romeno si è trovato ferito da un colpo di pistola. L'operaio aveva chiesto che gli venissero pagati gli arretrati di 3-4 mesi di stipendio, ma la discussione è degenerata.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

Palestina

E' di nove feriti, tra cui quattro bambini, il bilancio degli scontri scoppiati anche questa mattina nella Striscia di Gaza. Ancora una volta sono coinvolti miliziani di Hamas contro esponenti di al Fatah. Gli sconti di questa mattina, iniziati nel sobborgo di Tufah, vicino a Khan Younis, avvengono a meno di ventiquattro ore da altri, costati la vita a tre persone

Pfizer

Secondo un rapporto medico, completato 5 anni fa ma da allora rimasto segreto, nel 1996 un centinaio di bambini nigeriani fu sottoposto dalla società farmaceutica Pfizer a una sperimentazione medica non autorizzata. Nel rapporto la commissione medica che lo ha redatto afferma che la Pfizer selezionò nell’ospedale di Kano 100 bambini somministrando loro il Trovan, un medicinale contro la meningite non ancora approvato dalle autorità farmaceutiche statunitensi. Non è chiaro se i piccoli scelti fossero davvero affetti da meningite, ma cinque di loro morirono, altri svilupparono l’artrite o ebbero danni celebrali; anche altri sei bambini cui era stato dato un placebo "di controllo" persero la vita. Secondo la commissione medica nigeriana le famiglie dei piccoli non sarebbero state adeguatamente informate dei rischi della sperimentazione; inoltre il certificato del comitato etico della Nigeria, in cui si approvava l’operazione, risultò essere stato falsificato dal capo dei ricercatori della Pfizer a Kano. L’esperimento era “un test illegale di una medicina non registrata”, in contravvenzione alla Dichiarazione internazionale di Helsinky e alla Dichiarazione Onu dei diritti dell’infanzia, e un “chiaro caso di sfruttamento dell’ignoranza della popolazione”. A novembre - ricorda il Washigthon Post - una corte federale statunitense aveva respinto l’incriminazione nei confronti della Pfitzer, azienda con quartier generale a New York, per non aver informato le famiglie nigeriane del rischi del Trovan mentre era ancora in attesa dell’approvazione della ‘U.S. Food and Drug Administration’, ma nella sentenza si afferma che le autorità competenti sul caso sono quelle nigeriane. In un comunicato della società farmaceutica la compagnia continua a sostenere che le autorità nigeriane erano al corrente dei fatti e respinge le accuse di comportamento non etico.

Iran-USA

La lettera del presidente iraniano Ahmadinejad al presidente americano Bush non costituirebbe "apertura diplomatica" sulla questione nucleare. Cosi' il segretario di stato americano Condoleeza Rice ha replicato alla missiva, che chiede l'avvio del dialogo tra i due paesi. In queste ore ne parlano a New York i 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, più la Germania. Dato per scontato il veto di Russia e Cina, gli Stati Uniti parlano di un "piano alternativo" in caso la risoluzione allo studio non venga approvata. Il piano prevederebbe l'adozione di sanzioni volontarie "per aumentare la pressione sugli iraniani", così afferma la Rice.

Irlanda

Un ragazzo cattolico di 15 anni è morto in un ospedale di Ballymena, nell'Irlanda del Nord, dopo essere stato percosso con mazze da baseball da un gruppo di protestanti. La notizia è stata diffusa dalla polizia dell'Ulster. Per l'aggressione, che sarebbe di matrice confessionale, sono stati fermati quattro uomini e un giovane. Il ragazzo si chiamava Michael McIlvben. Domenica era uscito per andare a comprarsi una pizza quando, in una stradina di Ballymena, nella contea di Antrim, è stato bloccato e picchiato a sangue da un gruppo non identificato. "E' un fatto disgustoso - ha commentato il ministro britannico per l'Ulster, Peter Hain - che fa ripiombare l'Irlanda del nord nel clima dei suoi giorni più bui".

ITALIA


Appunti e note redazionali

mattina: pillole no tav; firenze, trusted compting

pillole no tav

feature indymedia (molte info importanti)

http://italy.indymedia.org/archives/display_by_id.php?feature_id=2861

- avvisi di garanzia -

http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1062373.php

domande da fare a massimo

avvisi di garanzia

presidi

i processi del 12 e del 17.

ultimi sviluppi tav (cantiere p.susa + convegno a porte chiuse- contestazione loyola de palacio...le istituzioni si riprendono il terreno?)

re: http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo306898.shtml

preparazione manifestazione nazionale di giugno

l'indagine sugli oscuri movimenti che politici, Sitaf, Anas e Ltf hanno compiuto riguardo agli appalti per la realizzazione della Tav"

re: http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1060576.php

firenze: trusted computing

???

presidi pro compagni arrestati a parigi

  • mer10 ci sara' a pza farnese un presidio sotto

> l'ambasciata franzosa per richiedere la scarcerazione di 2 compagni > arrestati il primo maggio a parigi. > io metterei in evidenza l'appuntamento che e' di pomeriggio. > sn 2 compagni di bologna credo che cmq dovranno rimanere in carcere > almeno fino al 29.5 quando sara' nuovamente ridiscussa la loro > detenzione. il reato di cui sono accusati se non sbaglio e' di > devastazione e saccheggio. > daje. > ciao

qui i link che ho trovato: appello in italiano http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1065080.php

appello in francese http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1065823.php

appello in spagnolo http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1065867.php

comunicato Crash http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1063251.php

comunicato CAM Modena http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1065273.php

10/5 presidio a Bologna http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1064737.php http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1065819.php

10/5 presidio a Roma http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1065788.php

10/5 presidio a Torino http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1065762.php

carlino 5/5 http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1063660.php

usa- blindatura

USA, blindatura dei contenuti dietro l'angolo

Avanza al Congresso una nuova versione della broadcast flag. L'obiettivo ? rendere obbligatoria la blindatura antipirateria di quanto trasmesso da tutte le Tv e le radio digitali d'oltreoceano. Open source fuori gioco

Washington (USA) - Le emittenti televisive e radiofoniche digitali tremano e sono costrette ad affrontare l'ennesimo assalto frontale dei legislatori statunitensi: il cosiddetto broadcast flag

<http://punto-informatico.it/p.asp?id=1339594> , l'espediente per blindare del tutto i contenuti digitali <http://punto-informatico.it/p.asp?id=1372568> , ? riaffiorato nell'ultima proposta legislativa sulle telecomunicazioni - la stessa che dovrebbe garantire la neutralit? della rete <http://punto-informatico.it/cerca.asp?s=neutralita+rete&o=0&t=4&c=Cerca>

La proposta, avanzata dal senatore Ted Stevens, ormai noto come / zar antipirateria / , obbligherebbe qualsiasi produttore di hardware audiovisivo ad implementare * tecnologie DRM compatibili * con gli standard dettati di volta in volta dalla FCC <http://www.fcc.gov> , l'ente governativo che vigila sulle telecomunicazioni. Lo scotto da pagare per la violazione delle norme ? l'impossibilit? di vendere e produrre apparecchi in grado di * registrare programmi audiovisivi digitali * .

Insieme alla produzione ed all'uso di normali * apparecchi di registrazione * , l'eventuale approvazione del / broadcast flag / eliminerebbe la possibilit? di * usare software open source per creare emittenti digitali * , televisive o radiofoniche. I software open source, infatti, sono considerati "modificabili" e quindi facilmente aggirabili dai pirati multimediali: allo stato attuale delle cose, questi sistemi "insicuri" verrebbero immediatamente messi al bando da FCC. Non ? la prima batosta che il mercato delle piccole emittenti digitali statunitensi ha dovuto subire: nei giorni scorsi ? stata presentata presso il parlamento americano la cosiddetta legge anti-ripping <http://punto-informatico.it/p.asp?id=1464262> , che equipara ogni emittente digitale via Internet o via satellite ad un qualsiasi "servizio di download", tecnicamente identico ad iTunes <http://Www.itunes.com> .

Oltre alle proposte di legge, negli USA avanzano anche le * tecnologie di blindatura * : nei giorni scorsi ha sollevato molto rumore <http://punto-informatico.it/p.asp?id=1460830> quella sviluppata da Philips <http://www.philips.com> e per la quale ? stato richiesto un brevetto negli States, un sistema pensato per impedire al telespettatore di cambiare canale durante la pubblicit? o di saltarla in caso di trasmissioni registrate.

/ Tommaso Lombardi/

Servizi audio della giornata


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gror060509 (last edited 2008-06-26 09:54:09 by anonymous)