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'''In primo Piano''' '''PALESTINA'''
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'''NOTIZIE BREVI''' Uomini armati hanno teso un agguato all'alba, nel sud della striscia di Gaza, a una macchina su cui viaggiavano due membri delle Brigate dei martiri di Al Aqsa. Uno dei due e' stato colpito a morte, mentre l'altro e' rimasto gravemente ferito.
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'''ESTERI''' All'interno dei servizi di sicurezza palestinesi sta prendendo corpo l'ipotesi che l'attentato di due giorni fa ai danni del capo dell'intelligence palestinese a Gaza, con un ordigno nascosto nel vano ascensore del suo quartier generale, sia stato opera di un servizio segreto straniero.

Ancora scontri tra sostenitori di Hamas e di Al Fatah nella striscia di Gaza: la scorsa notte un giovane e' stato ucciso nella zona di Abassan. Un miliziano di Al Fatah di 23 anni e' stato colpito alla testa da un proiettile ed e' morto poco dopo il ricovero in ospedale. Un suo compagno di 19 anni e' stato ferito. Altri scontri, meno cruenti, si sono verificati nella vicina localita' di Bani Suheila, facendo due feriti. Hamas e Al-Fatah sono in lotta per il controllo delle forze di sicurezza.

Durante il Forum economico mondiale tenutosi a Sharm el-Sheikh il 21 maggio, il Presidente dell'Autorità Nazionale palestinese Abu Mazen ha tenuto una consultazione a porte chiuse con il vice Premier israeliano Peres e il ministro degli Esteri Tzipi Livni. È l'incontro a livello più alto tenuto tra le due parti dalla formazione del nuovo Governo del Movimento di Resistenza islamico palestinese (Hamas), vincitore delle elezioni del Comitato legislativo nel 2006.
Secondo alcuni commentatori, tale consultazione avrebbe ottenuto 3 risultati:
In primo luogo, si sonomessi a punto i preparativi per un prossimo incontro tra il Premier israeliano Olmert e Abu Mazen per discutere congiutamente la possibilità del riavvio dei negoziati israeliano-palestinesi.
In secondo luogo, le due parti hanno confermato l'efficacia del piano di pace detto "Road Map" che ha l'obiettivo di stabilire una Paelstina indipendente con coesistenza pacifica con Israele. Piano che nel 2005 Israele ha ignorato operando in alternativa un piano unilaterale di ritiro e occupazione
Inoltre il Ministro degli esteriisraeliano Livni ha affermato che la parte israeliana ha deciso di sboccare parte dei fondi - 11 milioni - delle tasse riscosse per conto della Palestina e finora bloccati, il che attenuerà anche se di poco la crisi umanitaria nei territori palestinesi.

'''IRAQ'''

Almeno tre persone sono morte e una decina sono rimaste ferite in due esplosioni avvenute a pochi minuti di distanza l'una dall'altra, nella mattinata, in un mercato a Baghdad. Secondo alcune fonti, si e' trattato in entrambi i casi di autobombe, che hanno seminato il terrore in un'area affollata di un quartiere, Al Yadida (Baghdad Nuova), nella zona prevalentemente sciita della capitale. Dopo la nascita, sabato scorso, del nuovo governo iracheno, il primo non provvisorio dell'Iraq post-guerra, le autorita' hanno avvertito del rischio di un aumentare della violenza da parte della guerriglia sunnita; e domenica almeno un ventina di persone sono morte in vari attentati avvenuti in diverse zone della capitale.

Un gruppo affiliato ad al Qaida ha rivendicato su Internet l'attentato compiuto ieri in un ristorante di Baghdad in cui sono morte 13 persone. 'Uno dei nostri leoni si e' infiltrato fra i poliziotti infedeli in un ristorante creando grave danno e uccidendo almeno 20 di essi', dice il comunicato, firmato dal Consiglio di Mujaheddin (combattenti islamici). Nell'attacco suicida, rimaste ferite circa venti persone.

'''MONTENEGRO'''

Il premier Djukanovic ha annunciato in nottata la vittoria del 'si'' all'indipendenza del Montenegro, nel referendum svoltosi ieri.Il premier ha precisato che, con il 99% dei voti scrutinati, gli indipendentisti hanno ottenuto il 55,5% dei suffragi, e che il risultato non puo' piu' cambiare. Djukanovic e' stato applaudito a lungo dai suoi sostenitori.

'''IRAN'''

Intervenendo alla Nbc, il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice ha respinto l`idea di offrire garanzie di sicurezza alla Repubblica islamica dell'Iran in cambio della sospensione di alcune attivita' nucleari. Secondo la Rice sarebbe un controsenso offrire a un Paese come l'Iran, che la l'esponente dell'amministrazione Usa ha definito il principale fattore di instabilita' nella regione, tali garanzie.

Da Teheran e' giunta una pronta replica. Il portavoce del Ministero degli esteri Hamid Reza Asefi ha affermato che sono state tanto numerose le promesse non mantenute dagli Stati Uniti in Medio Oriente che garanzie offerte da Washington sarebbero prive di valore.

'''AFGHANISTAN'''

Una sessantina di persone e' stata uccisa durante un bombardamento dell'aviazione americana su una roccaforte dei talebani nel sud dell'Afghanistan. Ne hanno dato notizia fonti della coalizione, secondo cui l'obiettivo del raid erano le milizie integraliste, ma stando ai testimoni tra le vittime ci sono anche molti civili. Assadullah Khalid, governatore della provincia, ha detto che nell'offensiva, condotta anche via terra, sono rimasti uccisi 16 civili, mentre fonti militari americane hanno confermato la morte di venti guerriglieri. Anche se e' ipotizzabile, hanno aggiunto, che i talebani uccisi siano piu' di sessanta. L'attacco ha preso di mira il distretto di Panjwai, nella provincia di Kandahar, teatro la settimana scorsa di violenti combattimenti tra i talebani e le truppe regolari afghane appoggiate dalle forze della coalizione.

'''KUWAIT'''

L'emiro del Kuwait Sheikh Sabah Al Ahmad Al Sabah ha sciolto il Parlamento del Paese e ha convocato elezioni legislative anticipate per il 29 giugno prossimo, perche' l'attivita' dell'Assemblea nazionale stava andando incontro a una paralisi tra feroci critiche al governo e scambi di accuse tra i deputati soprattutto in merito a una nuova legge elettorale in discussione. Le elezioni legislative erano previste per l'estate del 2007.

'''LIBANO'''

Incontrando a margine del Forum economico mondiale a Sharm el Sheikh il presidente libanese Emile Lahoud, il presidente egiziano Hosni Mubarak ha detto ieri, citato dall'agenzia stampa libanese, di sostenere gli sforzi del capo dello Stato libanese per "consolidare l'unita' del popolo libanese in modo da chiudere le porte in faccia all'intervento esterno" negli affari interni del Paese. Mubarak ha sottolineato l'importanza del ripristino di buone relazioni tra Beirut e Damasco.

'''USA'''

Il premier israeliano Olmert e' giunto a Washington dove avra' il suo primo incontro con il presidente Bush da quando si e' insediato. Olmert sara' ricevuto domani da Bush alla Casa Bianca e si incontrera' anche con il segretario di Stato Condoleezza Rice. Durante la sua visita di 3 giorni Olmert interverra' anche, mercoledi', al Congresso. Olmert e Bush si sono incontrati una sola volta, nel 1998 quando Bush era governatore del Texas e Olmert sindaco di Gerusalemme. Al suo ritorno Olmert potrebbe incontrarsi con il presidente dell`Anp Abu Mazen.

'''FRANCIA'''

Il generale dei servizi segreti Philippe Rondot, uno dei protagonisti chiave dell' affare Clearstream, e' stato portato con la forza dai poliziotti stamani davanti ai giudici che l' avevano convocato per sentirlo come testimone. La procura della repubblica di Parigi aveva chiesto infatti l' uso della forza dopo che Rondot si era rifiutato di rispondere, giovedi' scorso, ad una prima convocazione. Il generale Rondot, 69 anni, e' stato consigliere del ministro della difesa dal 1997 al 2005.

'''CINA'''

Sono almeno 57 i minatori intrappolati in una miniera nella Cina del nord. Lo afferma 'Nuova Cina'. Una squadra di soccorso di 200 persone sta scavando nel tentativo di raggiungere i minatori. 9 manager della miniera sono stati arrestati per non aver rispettato le misure di sicurezza. Il direttore dell'agenzia nazionale per la sicurezza, ha spiegato che, siccome il proprietario si e' dato alla fuga, 'e' difficile stabilire il numero degli intrappolati'.
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'''Siparietto'''
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Italia, Francia e Germania pagarono 45 milioni di dollari per la liberazione di 9 loro cittadini sequestrati in Iraq, lo afferma il 'Times'. I tre Paesi hanno sempre smentito di aver pagato riscatti per ottenere la liberazione dei loro ostaggi in Iraq, pratica condannata dagli Usa.
Secondo il Times l'Italia ha pagato in tutto 11 milioni di dollari (circa 8,5 milioni di euro) per il rilascio di Simona Pari e Simona Torretta nel settembre 2004 (5 milioni) e per la giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena nel marzo 2005 (6 milioni). La Francia, continua il Times, ha pagato in tutto 25 milioni di dollari per la liberazione dei giornalisti Christian Chesnot e Georges Malbrunot nel dicembre 2004 (15 milioni); e della giornalista Florence Aubenas nel giugno 2005 (10 milioni).
La Germania ha infine versato 8 milioni di dollari per il rilascio di Susanne Osthoff nel novembre 2005 (3 milioni) e di Renè Braeunlich e Thomas Nitzschke a inizio maggio (5 milioni).Sempre secondo il Times, la Gran Bretagna non ha versato denaro per i suoi rapiti, ma ha pagato "intermediari" per ottenere di stabilire un contatto.
A sostegno delle sue rivelazioni il Times cita documenti in possesso di "responsabili della sicurezza a Baghdad" che hanno "svolto un ruolo importante nei negoziati".



I carabinieri della compagnia di civitavecchia e della stazione di allumière
hanno perquisito la sede romana di casapound, circolo di estrema destra con
sede vicino piazza vittorio, nell'ambito delle indagini sulla rapina
dello scorso 21 aprile all'agenzia della cassa di risparmio di viterbo.
dalle indagini seguite all'arresto dei quattro autori materiali
della rapina, due dei quali armati di mitraglietta e pistola, è emerso che
tutti frequentavano assiduamente casapound, dove uno dei rapinatori viveva
stabilmente. secondo gli inquirenti, a rafforzare la pista politica della
destra eversiva c'è anche la tecnica da commando attuata durante la rapina.

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[:RorFonti: Fonti]

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

PALESTINA

Uomini armati hanno teso un agguato all'alba, nel sud della striscia di Gaza, a una macchina su cui viaggiavano due membri delle Brigate dei martiri di Al Aqsa. Uno dei due e' stato colpito a morte, mentre l'altro e' rimasto gravemente ferito.

All'interno dei servizi di sicurezza palestinesi sta prendendo corpo l'ipotesi che l'attentato di due giorni fa ai danni del capo dell'intelligence palestinese a Gaza, con un ordigno nascosto nel vano ascensore del suo quartier generale, sia stato opera di un servizio segreto straniero.

Ancora scontri tra sostenitori di Hamas e di Al Fatah nella striscia di Gaza: la scorsa notte un giovane e' stato ucciso nella zona di Abassan. Un miliziano di Al Fatah di 23 anni e' stato colpito alla testa da un proiettile ed e' morto poco dopo il ricovero in ospedale. Un suo compagno di 19 anni e' stato ferito. Altri scontri, meno cruenti, si sono verificati nella vicina localita' di Bani Suheila, facendo due feriti. Hamas e Al-Fatah sono in lotta per il controllo delle forze di sicurezza.

Durante il Forum economico mondiale tenutosi a Sharm el-Sheikh il 21 maggio, il Presidente dell'Autorità Nazionale palestinese Abu Mazen ha tenuto una consultazione a porte chiuse con il vice Premier israeliano Peres e il ministro degli Esteri Tzipi Livni. È l'incontro a livello più alto tenuto tra le due parti dalla formazione del nuovo Governo del Movimento di Resistenza islamico palestinese (Hamas), vincitore delle elezioni del Comitato legislativo nel 2006. Secondo alcuni commentatori, tale consultazione avrebbe ottenuto 3 risultati: In primo luogo, si sonomessi a punto i preparativi per un prossimo incontro tra il Premier israeliano Olmert e Abu Mazen per discutere congiutamente la possibilità del riavvio dei negoziati israeliano-palestinesi. In secondo luogo, le due parti hanno confermato l'efficacia del piano di pace detto "Road Map" che ha l'obiettivo di stabilire una Paelstina indipendente con coesistenza pacifica con Israele. Piano che nel 2005 Israele ha ignorato operando in alternativa un piano unilaterale di ritiro e occupazione Inoltre il Ministro degli esteriisraeliano Livni ha affermato che la parte israeliana ha deciso di sboccare parte dei fondi - 11 milioni - delle tasse riscosse per conto della Palestina e finora bloccati, il che attenuerà anche se di poco la crisi umanitaria nei territori palestinesi.

IRAQ

Almeno tre persone sono morte e una decina sono rimaste ferite in due esplosioni avvenute a pochi minuti di distanza l'una dall'altra, nella mattinata, in un mercato a Baghdad. Secondo alcune fonti, si e' trattato in entrambi i casi di autobombe, che hanno seminato il terrore in un'area affollata di un quartiere, Al Yadida (Baghdad Nuova), nella zona prevalentemente sciita della capitale. Dopo la nascita, sabato scorso, del nuovo governo iracheno, il primo non provvisorio dell'Iraq post-guerra, le autorita' hanno avvertito del rischio di un aumentare della violenza da parte della guerriglia sunnita; e domenica almeno un ventina di persone sono morte in vari attentati avvenuti in diverse zone della capitale.

Un gruppo affiliato ad al Qaida ha rivendicato su Internet l'attentato compiuto ieri in un ristorante di Baghdad in cui sono morte 13 persone. 'Uno dei nostri leoni si e' infiltrato fra i poliziotti infedeli in un ristorante creando grave danno e uccidendo almeno 20 di essi', dice il comunicato, firmato dal Consiglio di Mujaheddin (combattenti islamici). Nell'attacco suicida, rimaste ferite circa venti persone.

MONTENEGRO

Il premier Djukanovic ha annunciato in nottata la vittoria del 'si all'indipendenza del Montenegro, nel referendum svoltosi ieri.Il premier ha precisato che, con il 99% dei voti scrutinati, gli indipendentisti hanno ottenuto il 55,5% dei suffragi, e che il risultato non puo' piu' cambiare. Djukanovic e' stato applaudito a lungo dai suoi sostenitori.

IRAN

Intervenendo alla Nbc, il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice ha respinto l`idea di offrire garanzie di sicurezza alla Repubblica islamica dell'Iran in cambio della sospensione di alcune attivita' nucleari. Secondo la Rice sarebbe un controsenso offrire a un Paese come l'Iran, che la l'esponente dell'amministrazione Usa ha definito il principale fattore di instabilita' nella regione, tali garanzie.

Da Teheran e' giunta una pronta replica. Il portavoce del Ministero degli esteri Hamid Reza Asefi ha affermato che sono state tanto numerose le promesse non mantenute dagli Stati Uniti in Medio Oriente che garanzie offerte da Washington sarebbero prive di valore.

AFGHANISTAN

Una sessantina di persone e' stata uccisa durante un bombardamento dell'aviazione americana su una roccaforte dei talebani nel sud dell'Afghanistan. Ne hanno dato notizia fonti della coalizione, secondo cui l'obiettivo del raid erano le milizie integraliste, ma stando ai testimoni tra le vittime ci sono anche molti civili. Assadullah Khalid, governatore della provincia, ha detto che nell'offensiva, condotta anche via terra, sono rimasti uccisi 16 civili, mentre fonti militari americane hanno confermato la morte di venti guerriglieri. Anche se e' ipotizzabile, hanno aggiunto, che i talebani uccisi siano piu' di sessanta. L'attacco ha preso di mira il distretto di Panjwai, nella provincia di Kandahar, teatro la settimana scorsa di violenti combattimenti tra i talebani e le truppe regolari afghane appoggiate dalle forze della coalizione.

KUWAIT

L'emiro del Kuwait Sheikh Sabah Al Ahmad Al Sabah ha sciolto il Parlamento del Paese e ha convocato elezioni legislative anticipate per il 29 giugno prossimo, perche' l'attivita' dell'Assemblea nazionale stava andando incontro a una paralisi tra feroci critiche al governo e scambi di accuse tra i deputati soprattutto in merito a una nuova legge elettorale in discussione. Le elezioni legislative erano previste per l'estate del 2007.

LIBANO

Incontrando a margine del Forum economico mondiale a Sharm el Sheikh il presidente libanese Emile Lahoud, il presidente egiziano Hosni Mubarak ha detto ieri, citato dall'agenzia stampa libanese, di sostenere gli sforzi del capo dello Stato libanese per "consolidare l'unita' del popolo libanese in modo da chiudere le porte in faccia all'intervento esterno" negli affari interni del Paese. Mubarak ha sottolineato l'importanza del ripristino di buone relazioni tra Beirut e Damasco.

USA

Il premier israeliano Olmert e' giunto a Washington dove avra' il suo primo incontro con il presidente Bush da quando si e' insediato. Olmert sara' ricevuto domani da Bush alla Casa Bianca e si incontrera' anche con il segretario di Stato Condoleezza Rice. Durante la sua visita di 3 giorni Olmert interverra' anche, mercoledi', al Congresso. Olmert e Bush si sono incontrati una sola volta, nel 1998 quando Bush era governatore del Texas e Olmert sindaco di Gerusalemme. Al suo ritorno Olmert potrebbe incontrarsi con il presidente dell`Anp Abu Mazen.

FRANCIA

Il generale dei servizi segreti Philippe Rondot, uno dei protagonisti chiave dell' affare Clearstream, e' stato portato con la forza dai poliziotti stamani davanti ai giudici che l' avevano convocato per sentirlo come testimone. La procura della repubblica di Parigi aveva chiesto infatti l' uso della forza dopo che Rondot si era rifiutato di rispondere, giovedi' scorso, ad una prima convocazione. Il generale Rondot, 69 anni, e' stato consigliere del ministro della difesa dal 1997 al 2005.

CINA

Sono almeno 57 i minatori intrappolati in una miniera nella Cina del nord. Lo afferma 'Nuova Cina'. Una squadra di soccorso di 200 persone sta scavando nel tentativo di raggiungere i minatori. 9 manager della miniera sono stati arrestati per non aver rispettato le misure di sicurezza. Il direttore dell'agenzia nazionale per la sicurezza, ha spiegato che, siccome il proprietario si e' dato alla fuga, 'e' difficile stabilire il numero degli intrappolati'.

ITALIA

Italia, Francia e Germania pagarono 45 milioni di dollari per la liberazione di 9 loro cittadini sequestrati in Iraq, lo afferma il 'Times'. I tre Paesi hanno sempre smentito di aver pagato riscatti per ottenere la liberazione dei loro ostaggi in Iraq, pratica condannata dagli Usa. Secondo il Times l'Italia ha pagato in tutto 11 milioni di dollari (circa 8,5 milioni di euro) per il rilascio di Simona Pari e Simona Torretta nel settembre 2004 (5 milioni) e per la giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena nel marzo 2005 (6 milioni). La Francia, continua il Times, ha pagato in tutto 25 milioni di dollari per la liberazione dei giornalisti Christian Chesnot e Georges Malbrunot nel dicembre 2004 (15 milioni); e della giornalista Florence Aubenas nel giugno 2005 (10 milioni). La Germania ha infine versato 8 milioni di dollari per il rilascio di Susanne Osthoff nel novembre 2005 (3 milioni) e di Renè Braeunlich e Thomas Nitzschke a inizio maggio (5 milioni).Sempre secondo il Times, la Gran Bretagna non ha versato denaro per i suoi rapiti, ma ha pagato "intermediari" per ottenere di stabilire un contatto. A sostegno delle sue rivelazioni il Times cita documenti in possesso di "responsabili della sicurezza a Baghdad" che hanno "svolto un ruolo importante nei negoziati".

I carabinieri della compagnia di civitavecchia e della stazione di allumière hanno perquisito la sede romana di casapound, circolo di estrema destra con sede vicino piazza vittorio, nell'ambito delle indagini sulla rapina dello scorso 21 aprile all'agenzia della cassa di risparmio di viterbo. dalle indagini seguite all'arresto dei quattro autori materiali della rapina, due dei quali armati di mitraglietta e pistola, è emerso che tutti frequentavano assiduamente casapound, dove uno dei rapinatori viveva stabilmente. secondo gli inquirenti, a rafforzare la pista politica della destra eversiva c'è anche la tecnica da commando attuata durante la rapina.

Gr 9:30

MONTENEGRO

Nel referendum per l'indipendenza del Montenegro dalla Serbia, potrebbero avere vinto i sì. Il primo ministro Milo Djukanovic ha infatti proclamato la vittoria dei separatisti. La risposta del leader unionista Pedrag Bulatovic è stata la richiesta di ricontare tutti i voti, visto che la percentuale di sì è di poco superiore al quorum richiesto per la vittoria. Quando sono stati scrutinati il 99 percento delle schede, i voti favorevoli alla separazione sono il 55,5 percento. Per sancire la separazione dalla Serbia è previsto un quorum del 55.

CINA

Un altro incidente in miniera in Cina. Questa volta è avvenuto nella provincia dello Shanxi dove 57 minatori sono rimasti bloccati in un pozzo di una minisera allagata. Nove dirigenti dell'impianto sono stati arrestati per aver sottovalutato la situazione.

COLOMBIA

Non si fermano gli arresti per lo scandalo che ha coinvolto la polizia colombiana. Molti poliziotti sono accusati di aver commesso vari crimini: dall'estorsione al rapimento alla ricettazione. Settanta gli arresti tra gli agenti in poche settimane.

AFGHANISTAN

Ci sarebbero dei civili tra le oltre cinquanta vitttime provocate da un bombardamento statunitense avvenuto oggi in Aghanistan, vicino a Kandahar. Secondo il comando della coalizione il bombardamento aveva come obiettivo una base dei talebani.

IRAN

Durante la visita in Cina il cancelliere tedesco Angela Merkel ha raggiunto un accordo col premier cinese per disincentivare Theran nel possedere armi nucleari senza sanzioni per costringerla a fermare la ricerca .

IRAQ

Nella prima riunione ordinaria del suo governo, il nuovo primo ministro iracheno Nouri al Malki ha detto, ieri, che verra' usata la massima forza contro il terrorismo che agisce nel Paese. Mentre l'esecutivo era in seduta, un attentatore suicida si e' fatto esplodere all'interno di un ristorante a Baghdad frequentato soprattutto da agenti di polizia, uccidendo tredici persone e ferendone una ventina. In altri episodi di violenza altre sei persone sono state uccise nelle ultime 24 ore nella capitale irachena.

SUDAN

Almeno sessanta civili sono stati uccisi in recenti attacchi compiuti in diverse località del Darfur malgrado l’accordo di pace firmato all’inizio di maggio in Nigeria da una parte dei ribelli attivi in questa regione del Sudan: lo hanno denunciato osservatori dell’Unione Africana (Ua) e dell’Onu. “Abbiamo assistito a un’impennata di attacchi nell’ultima settimana” ha detto Moussa Hamani, il responsabile dell’ufficio informazione del contingente panafricano schierato in Darfur con 7.300 soldati.


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gror060522 (last edited 2008-06-26 09:54:38 by anonymous)