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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Hola girls, ecco il gr che propongo a distanza. Ho riciclato anche alcune notizie delle 13.30 e preso in considerazione alcuni audio realizzati da onda d'urto. Come sempre, vedete voi. Baci! Olga

Giornata del rifugiato

Oggi, 20 giugno, si celebra la Giornata mondiale del rifugiato. Si tratta di una condizione vissuta nel mondo da 8,4 milioni di persone (dati a fine 2005), un numero fra i più bassi degli ultimi quasi 30 anni.Tuttavia, a fronte del calo dei rifugiati è salito a ben 21 milioni la cifra degli sfollati, delle persone cioé costrette ad abbandonare le loro case. In Italia i rifugiati sono 20 mila. Lo scorso anno le domande d'asilo esaminate sono state oltre 14 mila; solo a 907 persone è stato concesso lo status di rifugiato, mentre 9.175 richieste sono state respinte. L'Italia, inoltre, benché firmatario della Convenzione di Ginevra del 1951 sui rifugiati, continua ad essere l'unico paese dell'Ue sprovvisto di una legge organica sull'asilo.

ITALIA

PROTESTE NELLE CARCERI DI CIVITAVECCHIA E VICENZA

Una settimana di protesta è iniziata ieri nel carcere di Civitavecchia Nuovo Complesso. L'obiettivo è quello di tener alta l'attenzione sul tema dell'amnistia e dell'indulto, provvedimenti quanto mai necessari per evitare il collasso totale delle carceri giunte ad un livello di sovraffollamento mai così alto negli ultimi 60 anni. La richiesta è di mettere in calendario al più presto un disegno di legge che affronti adeguatamente il problema. La protesta consiste nel rifiuto del vitto dell'amministrazione e in altre iniziative che i detenuti comunicheranno di volta in volta. Anche nella Casa di Reclusione di Roma Rebibbia continua la protesta iniziata dieci giorni fa contro le restrizioni e disfunzioni che rendono ancora più insopportabile la condizione di circa 400 detenuti.

Anche i detenuti della casa circondariale di Vicenza sono da ieri in sciopero del vitto, un atto simbolico per richiedere quell'amnistia di cui molto si parla negli utlimi giorni. I detenuti del San Pio X hanno rifiutato il vitto giornaliero, niente pasti per due giorni e sono decisi a porre la questione con forza, respirando la possibilità di uscire dal carcere e rifarsi una vita.

NO COKE

Aggiornamenti sulla questione no coke. Nella giornata di oggi incontro tra Bersani e Marrazzo a seguito della sentenza definitiva del TAR, che ha dichiarato non conforme alle disposizioni in materia ambientale l'apertura dei lavori nella centrale di Civitavecchia.

CORRISPONDENZA DA UN'ATTIVISTA NO COKE.

SCIOPERO LAVORATORI DELLE FERROVIE

Da questa sera e fino alla sera di domani saranno di nuovo in sciopero i lavoratori delle ferrovie. La protesta e' stata indetta dalle Rappresentanze sindacali unitarie per richiedere ancora una volta il reintegro dei cinque macchinisti licenziati, tra cui Dante de Angelis, che ha ricevuto la lettera di licenziamento dopo essersi rifiutato di guidare treni in cui era stato montato il famigerato dispositivo di sicureza "Vacma"; dispositivo che distrae dalla guida i macchinisti, e che serve a Trenitalia per eliminare la presenza del secondo macchinista in cabina. Gli altri quattro lavoratori sono stati invece licenziati a seguito di una loro partecipazione ad una puntata di Report di due anni fa.

MIGRANTI PIU' ISTRUITI

I migranti senza permesso di soggiorno in Italia sono in media più istruiti degli italiani; lo sostiene uno studio di due universitari italiani e inglesi. La ricerca di basa sull’analisi di 10.000 profili di migranti, che nell’arco di 18 mesi si sono rivolti ad un’associazione di volontariato milanese. Dai dati si evince che nella classe di età tra i 25 e i 64 anni, il 41,1% degli immigrati dichiara di avere un diploma, mentre le statistiche dell’Osce sull’istruzione nel nostro paese rivelano una percentuale del 33%. Lo studio dimostra, senza alcuna sorpresa, che i migranti con un’occupazione, 54% del campione, svolgono lavori di bassa qualifica, non corrispondente alla loro formazione. il 5% di essi, inoltre, nei paesi d’origine faceva l’insegnante. “Il loro livello di istruzione è già alto, ma il tessuto produttivo italiano sembra poco interessato alle loro qualifiche”.

NUOVO CPT A LAMPEDUSA

Lampedusa avrà un nuovo Centro di permanenza temporanea per i migranti, in sostituzione di quello vicino all'aeroporto. Si tratta di una ex caserma dell'Esercito, ceduta al Demanio perchè diventi struttura di accoglienza per 500 persone, a fronte delle 190 di cui dispone l'attuale centro-lager. La caserma dovrebbe essere pronta alla fine dell'estate. KASA sgomberata E' stata sgomberata questa mattina alle 10:00 la KASA, spazio occupato da studenti a Milano. Lo sgombero è stato sentito in maniera significativa, anche per la concomitanza con l'inizio degli esami di maturita' e dunque, in un momento in cui minormente la struttura poteva essere difesa. Nel pomeriggio si è tenuta un'assemblea per organizzare la risposta studentesca a questo ennesimo atto repressivo

CARLO GIULIANI: HEIDI SMENTISCE DI AVER CHIESTO I DANNI A PLACANICA

La famiglia di Carlo Giuliani, il giovane ucciso durante il G8 di Genova nel 2001, ha chiesto alla procura di Catanzaro l'apertura di una causa civile nei confronti dell'ex carabiniere Mario Placanica. La famiglia smentisce la notizia divulgata da alcune agenzie di richiesta di un risarcimento danni al carabiniere accusato della morte del di carlo, e poi assolto. Sentiamo Heidi Giuliani

AUDIO ONDA D'URTO http://www.radiondadurto.org/

ILARIA ALPI: I GENITORI INCONTRANO PRODI

Il Presidente del Consiglio a Palazzo Chigi ha incontrato i genitori di Ilaria Alpi che hanno chiesto un aiuto per arrivare a un accertamento quanto più ampio possibile che possa far luce sulla morte di Ilaria e dell' operatore televisivo Miran Hrovatin, uccisi a Mogadiscio, in Somalia, il 20 marzo 1994. Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha assunto un "serio impegno", per valutare le modalità e su quale base riavviare un ragionamento sulle circostanze del duplice omicidio. Corrispondenza con Luciana Alpi

AUDIO ONDA D'URTO http://www.radiondadurto.org/

ESTERI

BRASILE

Continuano le rivolte nelle carceri brasiliane. Tra domenica e lunedì cinque istituti penitenziari sono stati teatro di nuove proteste. Nel penitenziario di Viana i detenuti sono in sollevazione da tre giorni, tengono come ostaggi una cinquantina di visitatori e un secondino. In quello di Espirito Santo invece, i corpi di tre detenuti uccisi sono stati esposti sulle mura, appesi a testa in giù. Le rivolte sono iniziate circa un mese fa, quando alcuni esponenti del gruppo PCC (Primeiro Comando da Capital) sono stati trasferiti. Il tribunale di Etica e Disciplina dell'Ordine degli Avvocati del Brasile, sezione di San Paolo, ha, intanto, deciso all'unanimità di sospendere per 90 giorni gli avvocati del gruppo. I due legali sono accusati di aver corrotto un funzionario della Camera dei deputati affinché registrasse la sessione riservata della Commissione parlamentare di inchiesta sul traffico d'armi. Una delle copie della registrazione audio era stata fatta recapitare a Marcola, figura di spicco nell'organizzazione e prigioniero nel penitenziario "Presidente Bernardes" di San Paolo.

VIENNA: Undici persone fermate, massicce misure di sicurezza

Prima dimostrazione anti-Bush a Vienna a poche ore dall'arrivo del presidente americano: undici persone sono state fermate dalla polizia. Stamane tre valigie sospette erano state trovate nei pressi di dove passera' Bush. La polizia ha esaminato un quarto oggetto sospetto risultato ai controlli anche questo un finto ordigno.Intanto un massiccio dispositivo di sicurezza ha paralizzato il centro di Vienna in attesa dell'arrivo del presidente che partecipera' domani al vertice Usa-Ue.

SPAGNA E FRANCIA: Arrestati membri dell'Eta

Dodici persone, sospettate di appartenere alla rete di estorsioni dell'Eta, sono state arrestate in una serie di retate condotte in Spagna e in Francia. Il network, secondo fonti dell'antiterrorismo di Madrid, si era ritagliato un ruolo di intermediario estorcendo denaro a imprenditori e industriali principalmente nei Paesi baschi e in Navarra attraverso la cosiddetta imposta rivoluzionaria da devolvere all'Eta. Sette persone sono state arrestate nel sudovest della Francia, nelle localita' di Biarritz e Bayona, e le altre cinque in Spagna, in un'operazione congiunta coordinata dal giudice spagnolo Fernando Grande-Marlaska e il magistrato francese Laurence Le Vert. Il mese prossimo, il governo di Jose Luis Rodriguez Zapatero dovrebbe avviare trattative con l'Eta, che il 22 marzo scorso ha annunciato una tregua unilaterale, dopo quasi 40 anni di lotta armata. La settimana scorsa i vertici di Batasuna, braccio politico dell'Eta, hanno chiesto che anche la Francia, che nel suo territorio conta tre province basche (Bassa Navarra, Labourd e Soule), partecipi ai negoziati di pace.

IRAQ: ENNESIMA STRAGE DI CIVILI

Mentre il Senato Usa dibatte ancora sui piani per il graduale ritiro dall'Iraq, oggi si è consumata una nuova terribile strage di civili. Caccia statunitensi hanno bombardato nella notte un villaggio vicino alla località irachena di Baquba uccidendo 15 persone, tutte componenti della stessa famiglia che lavoravano in una fattoria. Altre tre persone sono rimaste gravemente ferite nel raid. Un portavoce dell'esercito Usa a Baghdad ha ammesso che c'é stato un incidente nella zona ma si è rifiutato di fornire particolari sottolineando che i raid fanno parte di un'operazione in corso contro militanti di al Qaida. Morti anche nella capitale, dove un'autobomba è esplosa in un affollato mercato del centro di Baghdad uccidendo sette persone e ferendone 18. Il mercato si trova nel quartiere orientale di Jamila. Infine i cadaveri di due soldati americani dispersi da venerdì sono stati rinvenuti a sud di Baghdad. La strage di questa mattina è sola l'ultima di una lunga serie,di violenze dell'esercito di occupazione statunitense, ai danni della popolazione irachena. E dopo le recenti rivelazioni sulle stragi di civili a Haditha e Ishaqi; oggi tre militari USA sono stati incriminati per un altro caso di omicidio. Si tratta dell'uccisione di tre detenuti iracheni, che sarebbe avvenuta il 9 maggio scorso nella provincia di Salahuddin. I militari sono stati incriminati per triplice omicidio, ma anche per aver tentato di ostruire il corso della giustizia.

(VOLENDO C'è UN AUDIO DI ONDA D'URTO CON NELLA GINATEMPO DI BASTA GUERRA - http://www.radiondadurto.org/)

Indipendentisti ceceni chiedono il rilascio degli ostaggi russi in Iraq

Ahmed Zakayev, rappresentante all'estero del governo ombra dei ribelli ceceni, ha risolutamente preso le distanze dal rapimento, avvenuto in Iraq il 3 giugno, di quattro diplomatici russi da parte dei mujaheddin iracheni, che ieri hanno imposto a Mosca un ultimatum: ritiro dalla Cecenia entro 48 ore o uccisione degli ostaggi. "Noi non abbiamo nulla a che fare con questa faccenda, che è solo l'ennesima manovra organizzata dai servizi segreti russi per convincere l'opinione pubblica mondiale e i governi occidentali, in vista del summit di San Pietroburgo (il G8, ndr), che la questione cecena è legata al terrorismo internazionale. Noi chiediamo quindi l'immediata liberazione dei quattro ostaggi". Probabile accordo tra Hamas e al-Fatah Hamas e al-Fatah hanno avviato da quasi una settimana trattative per una riconciliazione nazionale a proposito del cosiddetto "documento dei prigionieri", che prevede la creazione di uno Stato palestinese indipendente in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Orientale. Il portavoce di Al Fatah, Maher Mekdad,ha dichiarato che entrambi i partiti si impegneranno a costituire un governo di unità nazionale, che andrebbe a sostituire il governo del primo ministro Ismail Haniye.

USA: Aborto, in Luisiana è quasi totale divieto

E dal paese che vuole esportare libertà e democrazia, ecco cosa dobbiamo aspettarci:

Dopo il South Dakota, anche in Louisiana presto potrebbe vigere il quasi totale divieto di aborto. Si sta infatti discutendo una legge che permetterebbe l'interruzione di gravidanza solo in caso di un rischio mortale per la gestante. Non sarebbero previste eccezioni per i casi di stupro ed incesto.

Il Senatore Ben Nevers, sponsor del disegno di legge, ha spiegato di simpatizzare con le vittime di tali violenze, ma che l'aborto è comunque un crimine. L'obiettivo non è quello di punire le donne e il disegno legislativo prevede, per chiunque esegua un aborto, fino a dieci anni di carcere o, in alternativa, una multa fissata tra i 10.000 e i 100.000 dollari. Il 19 aprile la Commissione del Senato per la Salute e il Welfare ha approvato la proposta di legge ed ora la decisione spetta al Senato. Gli avvocati pro-choice, che negli Stati Uniti si battono per il diritto di libera scelta in caso di aborto, hanno già assicurato il loro impegno nel dimostrare l'incostituzionalità della legge, se questa passasse.


Gr 13:00

In primo Piano

Giornata del rifugiato

Oggi, 20 giugno, si celebra la Giornata mondiale del rifugiato. Si tratta di una condizione vissuta nel mondo da 8,4 milioni di persone (dati a fine 2005), un numero fra i più bassi degli ultimi quasi 30 anni.Tuttavia, a fronte del calo dei rifugiati è salito a ben 21 milioni la cifra degli sfollati, delle persone cioé costrette ad abbandonare le loro case. In Italia i rifugiati sono 20 mila. Lo scorso anno le domande d'asilo esaminate sono state oltre 14 mila; solo a 907 persone è stato concesso lo status di rifugiato, mentre 9.175 richieste sono state respinte. Il Belpaese, inoltre, benché firmatario della Convenzione di Ginevra del 1951 sui rifugiati, continua ad essere l'unico paese dell'Ue sprovvisto di una legge organica sull'asilo. Da più parti si sottolinea la necessità di dare maggiori garanzie in fase di accesso alla procedura di riconoscimento dello status, di garantire assistenza legale durante tutte le fasi del procedimento di riconoscimento (compresa la fase dell'eventuale ricorso), di potenziare il Sistema di accoglienza, con particolare riferimento alle categorie vulnerabili come minori non accompagnati, donne con figli, disabili, vittime di tortura.

NOTIZIE BREVI

ITALIA

CARCERE

Una settimana di protesta è iniziata ieri nel carcere di Civitavecchia Nuovo Complesso. L'obiettivo è quello di tener alta l'attenzione sul tema dell'amnistia e dell'indulto, provvedimenti quanto mai necessari per evitare il collasso totale delle carceri giunte ad un livello di sovraffollamento mai così alto negli ultimi 60 anni. La richiesta è di mettere in calendario al più presto un disegno di legge che affronti adeguatamente il problema. La protesta consiste nel rifiuto del vitto dell'amministrazione e in altre iniziative che i detenuti comunicheranno di volta in volta. Anche nella Casa di Reclusione di Roma Rebibbia continua la protesta iniziata dieci giorni fa contro le restrizioni e disfunzioni che rendono ancora più insopportabile la condizione di circa 400 detenuti. CORRISPONDENZA

VICENZA.SCIOPERO DEL VITTO AL SAN PIO X PER L'AMNISTIA

19 giugno 2006

I detenuti della casa circondariale di Vicenza sono da ieri in sciopero del vitto, un atto simbolico per richiedere quell'amnistia di cui molto si parla negli utlimi giorni. I detenuti del San Pio X hanno rifiutato il vitto giornaliero, niente pasti per due giorni e sono decisi a porre la questione con forza, respirando la possibilità di uscire dal carcere e rifarsi una vita.

No coke

Aggiornamenti sulla questione no coke. Nella giornata di oggi incontro tra Bersani e Marrazzo a seguito della sentenza definitiva del TAR, che ha dichiarato non conforme alle disposizioni in materia ambientale l'apertura dei lavori nella centrale di Civitavecchia. CORRISPONDENZA DA UN'ATTIVISTA NO COKE.

SCIOPERO LAVORATORI DELLE FERROVIE

Da questa sera e fino alla sera di domani saranno di nuovo in sciopero i lavoratori delle ferrovie. La protesta e' stata indetta dalle Rappresentanze sindacali unitarie per richiedere ancora una volta il reintegro dei cinque macchinisti licenziati, tra cui Dante de Angelis, che ha ricevuto la lettera di licenziamento dopo essersi rifiutato di guidare treni in cui era stato montato il famigerato dispositivo di sicureza "Vacma"; dispositivo che distrae dalla guida i macchinisti, e che serve a Trenitalia per eliminare la presenza del secondo macchinista in cabina. Gli altri quattro lavoratori sono stati invece licenziati a seguito di una loro partecipazione ad una puntata di Report di due anni fa.

MIgranti piu' istruiti

I migranti senza permesso di soggiorno in Italia sono in media più istruiti degli italiani; lo sostiene uno studio di due universitari italiani e inglesi. La ricerca di basa sull’analisi di 10.000 profili di migranti, che nell’arco di 18 mesi si sono rivolti ad un’associazione di volontariato milanese. Dai dati si evince che nella classe di età tra i 25 e i 64 anni, il 41,1% degli immigrati dichiara di avere un diploma, mentre le statistiche dell’Osce sull’istruzione nel nostro paese rivelano una percentuale del 33%. Lo studio dimostra, senza alcuna sorpresa, che i migranti con un’occupazione, 54% del campione, svolgono lavori di bassa qualifica, non corrispondente alla loro formazione. il 5% di essi, inoltre, nei paesi d’origine faceva l’insegnante. “Il loro livello di istruzione è già alto, ma il tessuto produttivo italiano sembra poco interessato alle loro qualifiche”.

NUOVO CPT A LAMPEDUSA

Lampedusa avrà un nuovo Centro di permanenza temporanea per i migranti, in sostituzione di quello vicino all'aeroporto. Si tratta di una ex caserma dell'Esercito, ceduta al Demanio perchè diventi struttura di accoglienza per 500 persone, a fronte delle 190 di cui dispone l'attuale centro-lager. La caserma dovrebbe essere pronta alla fine dell'estate.

KASA sgomberata

E' stata sgomberata questa mattina alle 10:00 la KASA, spazio occupato da studenti a Milano. Lo sgombero è stato sentito in maniera significativa, anche per la concomitanza con l'inizio degli esami di maturita' e dunque, in un momento in cui minormente la struttura poteva essere difesa.

ESTERI

BRASILE

Continuano le rivolte nelle carceri brasiliane. Tra domenica e lunedì cinque istituti penitenziari sono stati teatro di nuove proteste. Nel penitenziario di Viana i detenuti sono in sollevazione da tre giorni, tengono come ostaggi una cinquantina di visitatori e un secondino. In quello di Espirito Santo invece, i corpi di tre detenuti uccisi sono stati esposti sulle mura, appesi a testa in giù. Le rivolte sono iniziate circa un mese fa, quando alcuni esponenti del gruppo PCC (Primeiro Comando da Capital) sono stati trasferiti. Il tribunale di Etica e Disciplina dell'Ordine degli Avvocati del Brasile, sezione di San Paolo, ha, intanto, deciso all'unanimità di sospendere per 90 giorni gli avvocati del gruppo. I due legali sono accusati di aver corrotto un funzionario della Camera dei deputati affinché registrasse la sessione riservata della Commissione parlamentare di inchiesta sul traffico d'armi. Una delle copie della registrazione audio era stata fatta recapitare a Marcola, figura di spicco nell'organizzazione e prigioniero nel penitenziario "Presidente Bernardes" di San Paolo.

Probabile accordo tra Hamas e al-Fatah

Hamas e al-Fatah hanno avviato da quasi una settimana trattative per una riconciliazione nazionale a proposito del cosiddetto "documento dei prigionieri", che prevede la creazione di uno Stato palestinese indipendente in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Orientale. Il portavoce di Al Fatah, Maher Mekdad,ha dichiarato che entrambi i partiti si impegneranno a costituire un governo di unità nazionale, che andrebbe a sostituire il governo del primo ministro Ismail Haniye.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

IRAQ-RITIRO TRUPPE GIAPPONESI

Le truppe giapponesi hanno terminato la loro missione in Iraq, iniziata nel febbraio 2004: lo ha annunciato in diretta televisiva il premier Junichiro Koizumi, confermando quanto era stato anticipato da lui stesso e dal suo governo. Subito dopo l'intervento del capo dell'esecutivo il direttore dell'Agenza Nazionale di Difesa, Fukushiro Nugaka, ha diramato l'ordine di ritiro del contingente, circa 550 uomini di stanza a Samawa, capoluogo della provincia meridionale irachena di al-Muthanna. In televisione Koizumi ha tenuto a precisare che il rimpatrio dei militari inviati nel Paese arabo dal Giappone e' stato deciso "perche' ho valutato che in quella regione la nostra missione umanitaria ha raggiunto determinati obiettivi"; ma che tale risoluzione e' stata comunque adottata "dopo serrate consultazioni con gli Stati Uniti, con le forze della coalizione multinazionale, con la Gran Bretagna e con l'Australia"

PROSEGUONO RIVOLTE NELLE CARCERI IN BRASILE

Continuano le rivolte nelle carceri brasiliane, tra domenica e lunedì cinque istituti penitenziari si sono sollevati. Nel penitenziario di Viana i detenuti sono in sollevazione da tre giorni, tengono come ostaggi una cinquantina di visitatori e un secondino. In quello di Espirito Santo invece, i corpi di tre detenuti uccisi sono stati esposti sulle mura, appesi a testa in giù. Le rivolte sono iniziate circa un mese fa, quando alcuni esponenti del gruppo PCC (Primeiro Comando da Capital) sono stati trasferiti.

Contro la pena di morte

Un appello per l’abolizione della pena capitale nei Paesi arabi e per la ratifica della Convenzione Onu che la proibisce è stato lanciato a Casablanca dai partecipanti all’Assemblea generale della Coalizione mondiale contro la pena di morte, alla quale per la prima volta ha partecipato un locale comitato nato in Marocco. Africa del nord e Medio Oriente sono tra le principali regioni del mondo dove la pena di morte è ancora in vigore. Durante il dibattito dell'assemblea è stato evidenziato che Marocco, Algeria, Tunisia, Bahrein e Mauritania hanno terminato di applicare la pena capitale da oltre dieci anni, mentre il resto dei Paesi arabi continua a pronunciare sentenze capitale e ad eseguirle. Creata nel 2002, la Coalizione contro la pena di morte ha deciso di mobilitarsi nel 2006 per incoraggiarne la sospensione un particolare in Cina, in Africa, negli Stati Uniti e nel mondo arabo.

ITALIA

VICENZA.SCIOPERO DEL VITTO AL SAN PIO X PER L'AMNISTIA

19 giugno 2006

I detenuti della casa circondariale di Vicenza sono da ieri in sciopero del vitto, un atto simbolico per richiedere quell'amnistia di cui molto si parla negli utlimi giorni. I detenuti del San Pio X hanno rifiutato il vitto giornaliero, niente pasti per due giorni e sono decisi a porre la questione con forza, respirando la possibilità di uscire dal

carcere e rifarsi una vita.

SCIOPERO LAVORATORI DELLE FERROVIE

Da questa sera e fino alla sera di domani saranno di nuovo in sciopero i lavoratori delle ferrovie. La protesta e' stata indetta dalle Rappresentanze sindacali unitarie per richiedere ancora una volta il reintegro dei cinque macchinisti licenziati, tra cui Dante de Angelis, che ha ricevuto la lettera di licenziamento dopo essersi rifiutato di guidare treni in cui era stato montato il famigerato dispositivo di sicureza "Vacma"; dispositivo che distrae dalla guida i macchinisti, e che serve a Trenitalia per eliminare la presenza del secondo macchinista in cabina. Gli altri quattro lavoratori sono stati invece licenziati a seguito di una loro partecipazione ad una puntata di Report di due anni fa.

MIgranti piu' istruiti

I migranti senza permesso di soggiorno in Italia sono in media più istruiti degli italiani; lo sostiene uno studio di due universitari italiani e inglesi. La ricerca di basa sull’analisi di 10.000 profili di migranti, che nell’arco di 18 mesi si sono rivolti ad un’associazione di volontariato milanese. Dai dati si evince che nella classe di età tra i 25 e i 64 anni, il 41,1% degli immigrati dichiara di avere un diploma, mentre le statistiche dell’Osce sull’istruzione nel nostro paese rivelano una percentuale del 33%. Lo studio dimostra, senza alcuna sorpresa, che i migranti con un’occupazione, 54% del campione, svolgono lavori di bassa qualifica, non corrispondente alla loro formazione. il 5% di essi, inoltre, nei paesi d’origine faceva l’insegnante. “Il loro livello di istruzione è già alto, ma il tessuto produttivo italiano sembra poco interessato alle loro qualifiche”.


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


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gror060620 (last edited 2008-06-26 09:59:37 by anonymous)