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| CORRISPONDENZA '''GAZA, 18 UCCISI OGGI DA FUOCO ISRAELIANO''' E' salito a diciotto in numero dei palestinesi che, secondo le fonti locali, sono stati uccisi oggi dal fuoco israeliano nella striscia di Gaza. Tra gli uccisi ci sono i nove membri di una famiglia, perita tra le macerie di una palazzina di tre piani vicino a Gaza City, centrata da un raid aereo che mirava a liquidare il comandante del braccio militare di Hamas, Mohammed Deif, e altri alti ufficiali di questo movimento islamico. Deif è riuscito a salvarsi ma tra le rovine della casa sono stati trovati i corpi di un medico e esponente di Hamas, della moglie e dei loro sette figli, tra i 7 e i 19 anni di età. Israele ha riconosciuto che l'obiettivo del raid era di uccidere Deif - al primo posto nella lista dei ricercati dai servizi israeliani - e altri ufficiali di Hamas che, secondo fonti militari, si sarebbero riuniti nella casa per progettare nuovi attacchi contro lo stato ebraico. Nella Striscia di Gaza la notizia della cattura di due soldati israeliani in una incursione di un commando di guerriglieri Hezbollah, al confine tra Israele e Libano, è stata causa di scene di giubilo tra la popolazione. '''g8''' Si terra' nel prossimo fine settimana il g8 di san pietroburgo in russia. i temi trattati quest'anno saranno "sicurezza", ambiente ed educazioni. Domani inziera' il social forum contro il g8 e per il 14 luglio e' prevista la "giornata di azione globale", organizzata da attivisti in tutto il mondo. Sono previste azioni a Washington, Manchester, Berlino, Ambugo, Heidelberg, Manila. La repressione nei confronti dei manifestanti si fa gia' sentire. Circa 100 persone sono state gia' arrestate, e la sede del Legal team ha subito una perquisizione e il sequestro di alcuni computer. '''Richiesta di revoca dell'immunità giudiziaria per soldati Usa''' Il ministro per i Diritti umani in Iraq, Wagdan Michaele, ha affermato che il suo paese chiederà alle Nazioni Unite la revoca dell'immunità giudiziaria concessa alle truppe Usa in Iraq, dopo il coinvolgimento di cinque soldati statunitensi nella violenza carnale su una ragazza irachena, uccisa poi insieme al padre ed a due sue sorelline a Mahmoudia, a sud di Baghdad, il 12 marzo scorso. '''Brasile''' Ancora tensione in Brasile. Nelle ultime ore attacchi a guardiole, banche e supermercati e di incendi appiccati a numeosi autobus a San Paolo. Una nuova ondata di violenza mette in ginocchio la capitale paolina, dilagando in tutta l'area metropolitana fino al litorale. Un militare, sua sorella e due vigilanti sono stati uccisi all'alba di oggi nella città paulina. In alcuni luoghi, a firma delle azioni, e' comparsa la scritta "Contro la repressione carceraria". le carceri brasiliane sono state nelle settimane precedenti teatro di numerose proteste e azioni di insubordinazione da parte dei carcerati. In particolare "regia" di molte di queste azioni e' stata l'organizzazione illegale "primero comando da capital". |
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| Questa mattina inaugurazione della stazione di testa della TAV di Afragola, in provincia di Napoli. manifestanti dei comitati popolari no tav hanno cercato bloccare l'ingresso al cantiere. Nella mattinata non sono mancati momenti di tensione. Il progettoTav Roma Napoli e' passato sulle teste degli abitanti pressocche' in Sordina. In seguito alla protesta e' stato accordato un incontro con i comitati. | Questa mattina inaugurazione della stazione di testa della TAV di Afragola, in provincia di Napoli. manifestanti dei comitati popolari no tav hanno cercato bloccare l'ingresso al cantiere. Nella mattinata non sono mancati momenti di tensione. Il progetto Tav Roma-Napoli e' passato sulle teste degli abitanti pressocche' in sordina. In seguito alla protesta e' stato accordato un incontro con i comitati. |
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| Hanno deciso di occupare la fabbrica i 900 dipendenti della Ixfin di Marcianise, provincia di Caserta, dopo che giovedi scorso il Tribunale di Napoli ha dichiarato fallita la Ixfin Spa, azienda di manifatture elettroniche, con la conseguente perdita del posto di lavoro. I sindacati e i lavoratori non ci stanno e vogliono vederci chiaro in una vicenda che presenta molti punti oscuri: la Ixfin , nata sotto le insegne della Olivetti, è passata negli ultimi anni attraverso una lunga catena di acquirenti e da azienda leader nel settore, con bilancio attivo, arriva ad accumulare oltre 105 milioni di euro di debiti. Ultimo acquirente in ordine di tempo l'imprenditore irpino Massimo Pugliese che non più di 15 giorni fa ha acquistato la CF Gomma di Passirano , provincia di Brescia, per 62 milioni di euro.Oggi a Roma l'incontro con il Governo nella speranza di ottenere un decreto ad hoc per salvare azienda e posti di lavoro. | Hanno deciso di occupare la fabbrica i 900 dipendenti della Ixfin di Marcianise, provincia di Caserta, dopo che giovedi scorso il Tribunale di Napoli ha dichiarato fallita la Ixfin Spa, azienda di manifatture elettroniche, con la conseguente perdita del posto di lavoro. I lavoratori non ci stanno e vogliono vederci chiaro in una vicenda che presenta molti punti oscuri: la Ixfin , nata sotto le insegne della Olivetti, è passata negli ultimi anni attraverso una lunga catena di acquirenti ed e' arrivata oggi ad accumulare oltre 105 milioni di euro di debiti. Oggi pomeriggio a Roma l'incontro con il Governo nella speranza di ottenere un decreto ad hoc per salvare azienda e posti di lavoro, incontro di cui non e' ancora noto l'esito. Sentiamo, intanto, un breve commento da uno dei lavoratori in mobilitazione. |
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Sommario Libano-Israele CORRISPONDENZA GAZA, 18 UCCISI OGGI DA FUOCO ISRAELIANO E' salito a diciotto in numero dei palestinesi che, secondo le fonti locali, sono stati uccisi oggi dal fuoco israeliano nella striscia di Gaza. Tra gli uccisi ci sono i nove membri di una famiglia, perita tra le macerie di una palazzina di tre piani vicino a Gaza City, centrata da un raid aereo che mirava a liquidare il comandante del braccio militare di Hamas, Mohammed Deif, e altri alti ufficiali di questo movimento islamico. Deif è riuscito a salvarsi ma tra le rovine della casa sono stati trovati i corpi di un medico e esponente di Hamas, della moglie e dei loro sette figli, tra i 7 e i 19 anni di età. Israele ha riconosciuto che l'obiettivo del raid era di uccidere Deif - al primo posto nella lista dei ricercati dai servizi israeliani - e altri ufficiali di Hamas che, secondo fonti militari, si sarebbero riuniti nella casa per progettare nuovi attacchi contro lo stato ebraico. Nella Striscia di Gaza la notizia della cattura di due soldati israeliani in una incursione di un commando di guerriglieri Hezbollah, al confine tra Israele e Libano, è stata causa di scene di giubilo tra la popolazione. g8 Si terra' nel prossimo fine settimana il g8 di san pietroburgo in russia. i temi trattati quest'anno saranno "sicurezza", ambiente ed educazioni. Domani inziera' il social forum contro il g8 e per il 14 luglio e' prevista la "giornata di azione globale", organizzata da attivisti in tutto il mondo. Sono previste azioni a Washington, Manchester, Berlino, Ambugo, Heidelberg, Manila. La repressione nei confronti dei manifestanti si fa gia' sentire. Circa 100 persone sono state gia' arrestate, e la sede del Legal team ha subito una perquisizione e il sequestro di alcuni computer. Richiesta di revoca dell'immunità giudiziaria per soldati Usa Il ministro per i Diritti umani in Iraq, Wagdan Michaele, ha affermato che il suo paese chiederà alle Nazioni Unite la revoca dell'immunità giudiziaria concessa alle truppe Usa in Iraq, dopo il coinvolgimento di cinque soldati statunitensi nella violenza carnale su una ragazza irachena, uccisa poi insieme al padre ed a due sue sorelline a Mahmoudia, a sud di Baghdad, il 12 marzo scorso. Brasile Ancora tensione in Brasile. Nelle ultime ore attacchi a guardiole, banche e supermercati e di incendi appiccati a numeosi autobus a San Paolo. Una nuova ondata di violenza mette in ginocchio la capitale paolina, dilagando in tutta l'area metropolitana fino al litorale. Un militare, sua sorella e due vigilanti sono stati uccisi all'alba di oggi nella città paulina. In alcuni luoghi, a firma delle azioni, e' comparsa la scritta "Contro la repressione carceraria". le carceri brasiliane sono state nelle settimane precedenti teatro di numerose proteste e azioni di insubordinazione da parte dei carcerati. In particolare "regia" di molte di queste azioni e' stata l'organizzazione illegale "primero comando da capital". Questa mattina una delegazione di massa degli occupanti del S. Michele e del Coordinamento cittadino di lotta per la casa si e' recata sotto la regione e ha fatto pressione per essere ricevuta dal consiglio regionale in corso e discutere sulla propria situazione. Durante la mattinata la polizia è anche intervenuta in maniera dura, cariccando indiscriminatmente tutti i partecipanti al presidio per impedire l'accesso degli occupanti nella sede della Regione. Il consiglio regionale è stato sospeso per organizzare un incontro con gli occupanti. Sentiamo la corrispondenza raccolta questa mattina. Questa mattina inaugurazione della stazione di testa della TAV di Afragola, in provincia di Napoli. manifestanti dei comitati popolari no tav hanno cercato bloccare l'ingresso al cantiere. Nella mattinata non sono mancati momenti di tensione. Il progetto Tav Roma-Napoli e' passato sulle teste degli abitanti pressocche' in sordina. In seguito alla protesta e' stato accordato un incontro con i comitati. Hanno deciso di occupare la fabbrica i 900 dipendenti della Ixfin di Marcianise, provincia di Caserta, dopo che giovedi scorso il Tribunale di Napoli ha dichiarato fallita la Ixfin Spa, azienda di manifatture elettroniche, con la conseguente perdita del posto di lavoro. I lavoratori non ci stanno e vogliono vederci chiaro in una vicenda che presenta molti punti oscuri: la Ixfin , nata sotto le insegne della Olivetti, è passata negli ultimi anni attraverso una lunga catena di acquirenti ed e' arrivata oggi ad accumulare oltre 105 milioni di euro di debiti. Oggi pomeriggio a Roma l'incontro con il Governo nella speranza di ottenere un decreto ad hoc per salvare azienda e posti di lavoro, incontro di cui non e' ancora noto l'esito. Sentiamo, intanto, un breve commento da uno dei lavoratori in mobilitazione.
Almeno cinque palestinesi, tra cui tre bambini, sono rimasti uccisi nella notte in un raid israeliano a Gaza, contro la casa di un presunto attivista di Hamas. I feriti sarebbero una quindicina. Lo hanno reso noto fonti ospedaliere. Alcuni minuti piu' tardi, un missile lanciato da un aereo ha colpito nella stessa zona un'auto, ferendo i tre occupanti. Un altro palestinese è morto questa mattina dopo essere rimasto ferito nella notte da soldati israeliani durante un'incursione a est del campo profughi di Deir el Balah. Intanto unità israeliane hanno violato nella notte le frontiere della striscia di Gaza anche nella parte centrale dell'area, penetrando in territorio palestinese e raggiungendo le prime case alla periferia di Deir el Balah. Ormai l'invasione è completa: ci sono truppe di occupazione al sud come nel nord dell'area. Fino ad ora le azioni terroristiche dell'esercito israeliano a Gaza hanno un bilancio di almeno 60 palestinesi uccisi in meno di una settimana. Il governo palestinese continua ad invocare un intervento internazionale per fermare l'aggressione ma finora la comunità internazionale non da segni di vita. Intanto militanti Hezbollah provenienti dal Libano hanno sferrato nei territori invasi dall'esercito israeliano nel '67 un attacco che ha portato all'uccisione di tre soldati e al sequestro di altri due militari. La risposta del premier israeliano Olmert dopo la cattura di due soldati israeliani non si è fatta attendere: gli hezbollah pagheranno un alto prezzo per le loro azioni, ha detto il premier israeliano. Alle minacce sono subito seguito i fatti e poco fa la radio militare israeliana ha riferito che alcune truppe dell'Israeli Defence Force sono penetrate in territorio libanese per cercare di intercettare i militanti di Hezbollah, che questa mattina hanno catturato due soldati israeliani. I mezzi dell'esercito israeliano sono stati bersagliati da razzi e alcune bombe a lato della strada sono state fatte esplodere al loro passaggio. Sarebbero cinque i morti secondo fonti della polizia irachena, dell'esplosione di un'autobomba avvenuta questa mattina nella zona sudovest di Baghdad. Sempre secondo la polizia della capitale irachena, ci sarebbero anche 10 feriti. Intanto Donald Rumsfeld, segretario della Difesa americano, è arrivato a sorpresa a Balad, sede della base statunitense, per incontrare le truppe di stanza in Iraq. Ieri era stato in Afghanistan. In merito al dibattito sul rifinanziamento delle missioni militari all'esteri e in particolare sull'Afghanistan, la Casa delle Libertà voterà sì al rifinanziamento della missione in Afghanistan. Lo ha annunciato Silvio Berlusconi che ha spiegato: Non solo presenteremo una mozione unitaria, ma siamo anche pronti a dare il nostro sì totale e incondizionato L'ex movimento guerrigliero Fronte Farabundo Martí per la liberazione nazionale ha condannato l'assassinio di due poliziotti e il ferimento di altri dieci durante una manifestazione studentesca avvenuta lo scorso mercoledì. Il Fronte ha pubblicamente espresso la propria condanna tramite un comunicato, specialmente dopo che le investigazioni sugli esecutori materiali degli omicidi hanno inchiodato due dei suoi iscritti. Un gesto dovuto per prendere le distanze dalle azioni violente dei gruppi radicali e per accondiscendere alle richieste del presidente della repubblica, Elias Antonio Saca. La politica estera del Governo italiano al centro della visita di oggi, del segretario generale dell'Onu Kofi Annan. Dopo l'incontro con le massime cariche dello Stato, alle 15 audizione informale davanti alle commissioni esteri del Parlamento. Continua a salire il numero delle vittime causate dalla serie di attentati che ha colpito ieri sera le linee ferroviarie della città indiana di Mumbay, l'ex Bombey. L’ultimo bollettino ufficiale parla di 190 morti e 625 feriti. E, intanto, le autorità hanno decretato lo stato d’emergenza in tutto il Paese. La misura prevede la stretta vigilanza negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, sugli autobus e in tutti i luoghi pubblici, compresi cinema e supermercati. Finora non c'e' stata alcuna rivendicazione ufficiale, ma le indagini si concentrano sul versante dei ribelli del Kashmir. Sul piano delle indagini, tre detonatori e due timer sono stati rinvenuti dalla polizia in tre delle sette stazioni in cui sono stati compiuti gli attentati. Lo ha rivelato la televisione indiana. L'azione non è ancora stata rivendicata, ma i gruppi separatisti del Kashmir (del gruppo islamico Lashkar-e-Taiba) respingono le accuse: "E' stato un atto barbaro", ha dichiarato ieri sera ai giornali il portavoce del gruppo che ha sede in Pakistan. Sarebbero 140 le vittime, secondo fonti ospedaliere della capitale Mogadiscio, degli scontri in atto tra i miliziani delle Corti Islamiche che hanno preso il potere e i guerriglieri fedeli agli ultimi due signori della guerra che rifiutano di arrendersi. I feriti, sempre secondo i medici della capitale somala, sarebbero 150. La Gran Bretagna ha guadagnato dall’Africa subsahariana molto più denaro di quanto ne abbia stanziato nei 12 mesi seguiti al raddoppio degli aiuti all’Africa entro il 2010 e alla remissione del debito multilaterale dei 18 paesi più poveri del mondo, di cui ben 14 africani, promessi dagli ‘Otto Grandi’ un anno fa al vertice di Gleneagles, in Scozia. Lo sostiene un rapporto dell’organizzazione non governativa ‘Christian Aid’ diffuso in questi giorni: nell’ultimo anno, se il flusso finanziario dalla Gran Bretagna all’Africa è stato di circa 24,5 miliardi di euro in donazioni, trasferimenti di denaro di africani residenti in Gran Bretagna o investimenti diretti, quello in senso opposto in rimborsi di debiti, proventi di compagnie britanniche, esportazione di beni britannici, fughe di capitali è stato di circa 39 miliardi di euro. “Queste cifre – ha commentato Claire Melamed, analista economica dell’ong britannica – mostrano che anche in un anno in cui l’Africa è stata una delle priorità in agenda… la verità sottostante resta che noi, nei paesi ricchi, sfruttiamo ampiamente le risorse dell’Africa subsahariana più di quante ne investiamo”. I maggiori responsabili di questa situazione, aggiunge, sarebbero le grandi imprese e gli uomini d’affari i cui profitti nell’Africa subsahariana ammontano a 31,7 miliardi di euro. Sette migranti pachistani e indiani, sono stati arrestati dalla "Guardia Civil" spagnola nell'enclave spagnola di Ceuta, in territorio marocchino, mentre cercavano di raggiungere il possedimento spagnolo su moto d'acqua. Nonostante il tentativo di fuggire alla polizia, i migranti sono stati raggiunti e fermati. CASA-SGOMBERI Scontri questa mattina alla sede della Regione Lazio in via della Pisana. Una delegazione di massa degli occupanti del S. Michele e del Coordinamento cittadino di lotta per la casa ha fatto pressione per essere ricevuta dal consiglio regionale in corso. La polizia è intervenuta duramente per impedire l'accesso degli occupanti nella sede della Regione. Il consiglio regionale è stato sospeso per organizzare un incontro con gli occupanti. CORRISPONDENZA
Almeno cinque palestinesi, tra cui tre bambini, sono rimasti uccisi nella notte in un raid israeliano a Gaza, contro la casa di un presunto attivista di Hamas. I feriti sarebbero una quindicina. Lo hanno reso noto fonti ospedaliere. Alcuni minuti piu' tardi, un missile lanciato da un aereo ha colpito nella stessa zona un'auto, ferendo i tre occupanti. Un altro palestinese è morto questa mattina dopo essere rimasto ferito nella notte da soldati israeliani durante un'incursione a est del campo profughi di Deir el Balah. Intanto unità israeliane hanno violato nella notte le frontiere della striscia di Gaza anche nella parte centrale dell'area, penetrando in territorio palestinese e raggiungendo le prime case alla periferia di Deir el Balah. Ormai l'invasione è completa: ci sono truppe di occupazione al sud come nel nord dell'area. Fino ad ora le azioni terroristiche dell'esercito israeliano a Gaza hanno un bilancio di almeno 60 palestinesi uccisi in meno di una settimana. Il governo palestinese continua ad invocare un intervento internazionale per fermare l'aggressione ma finora la comunità internazionale non da segni di vita. Il braccio armato di Hamas prepara un risposta "violenta e dolorosa" all'offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, il comunicato viene dalle Brigate Ezzedin Al-Qassam che hanno promesso che vendicheranno il bombardamento di una casa in cui, secondo Israele, si trovavano il capo militare del gruppo, Mohammed Deif, e tre suoi consiglieri. Hamas ha smentito che Deif sia rimasto coinvolto nell'attacco, ma l'intelligence dello stato israeliano insiste a sostenere che sia tra i feriti. Sarebbero tre le vittime, secondo fonti della polizia irachena, dell'esplosione di un'autobomba avvenuta pochi minuti fà nella zona sudovest di Baghdad. Sempre secondo la polizia della capitale irachena, ci sarebbero anche 10 feriti. Donald Rumsfeld, segretario della Difesa americano, è arrivato a sorpresa a Balad, sede della base statunitense, per incontrare le truppe di stanza in Iraq. Ieri era stato in Afghanistan. Continua a salire il numero delle vittime causate dalla serie di attentati che ha colpito ieri sera le linee ferroviarie della città indiana di Mumbay, l'ex Bombey. L’ultimo bollettino ufficiale parla di 183 morti e 624 feriti. E, intanto, le autorità hanno decretato lo stato d’emergenza in tutto il Paese. La misura prevede la stretta vigilanza negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, sugli autobus e in tutti i luoghi pubblici, compresi cinema e supermercati. Finora non c'e' stata alcuna rivendicazione ufficiale, ma le indagini si concentrano sul versante dei ribelli del Kashmir. Sul piano delle indagini, tre detonatori e due timer sono stati rinvenuti dalla polizia in tre delle sette stazioni in cui sono stati compiuti gli attentati. Lo ha rivelato la televisione indiana. Sarebbero 140 le vittime, secondo fonti ospedaliere della capitale Mogadiscio, degli scontri in atto tra i miliziani delle Corti Islamiche che hanno preso il potere e i guerriglieri fedeli agli ultimi due signori della guerra che rifiutano di arrendersi. I feriti, sempre secondo i medici della capitale somala, sarebbero 150. La Gran Bretagna ha guadagnato dall’Africa subsahariana molto più denaro di quanto ne abbia stanziato nei 12 mesi seguiti al raddoppio degli aiuti all’Africa entro il 2010 e alla remissione del debito multilaterale dei 18 paesi più poveri del mondo, di cui ben 14 africani, promessi dagli ‘Otto Grandi’ un anno fa al vertice di Gleneagles, in Scozia. Lo sostiene un rapporto dell’organizzazione non governativa ‘Christian Aid’ diffuso in questi giorni: nell’ultimo anno, se il flusso finanziario dalla Gran Bretagna all’Africa è stato di circa 24,5 miliardi di euro in donazioni, trasferimenti di denaro di africani residenti in Gran Bretagna o investimenti diretti, quello in senso opposto in rimborsi di debiti, proventi di compagnie britanniche, esportazione di beni britannici, fughe di capitali è stato di circa 39 miliardi di euro. “Queste cifre – ha commentato Claire Melamed, analista economica dell’ong britannica – mostrano che anche in un anno in cui l’Africa è stata una delle priorità in agenda… la verità sottostante resta che noi, nei paesi ricchi, sfruttiamo ampiamente le risorse dell’Africa subsahariana più di quante ne investiamo”. I maggiori responsabili di questa situazione, aggiunge, sarebbero le grandi imprese e gli uomini d’affari i cui profitti nell’Africa subsahariana ammontano a 31,7 miliardi di euro. [#top Torna a inizio pagina]Gr 19:30
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