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Gr 19:30

LA GUERRA TOTALE

ESTERI

STAMATTINA INCONTRO TRA CONDOLEEZA RICE E OLMERT

Il segretario di stato americano Condoleezza Rice, giunta iera sera dal Libano, ha incontrato stamane il primo ministro Ehud Olmert. Prima che iniziasse il colloquio, il capo del governo israeliano continua a porre l'accento sul "diritto elementare all'autodifesa" di Israele e ha messo in chiaro che l'attacco contro Hezbollah andra' avanti. La Rice, dal canto suo, ha dichiarato che "e' venuto il momento di voltare pagina nella regione". Nel pomeriggio andra' a Ramallah ad incontrare il premier palestinese Abu Mazen. Si prepara intanto la conferenza internazionale di domani a Roma, a cui parteciperanno i ministri degli esteri di vari paesi,oltre che i paesi arabi e la Giordania. Esclusi invece dall'incontro Siria ed Iran. Le posizioni portate avanti saranno diverse:mentre GB e Usa, insieme alla Germania, continuano a dare pieno appoggio ad Israele, altri Paesi (tra cui l'Italia) propongono invece un cessate il fuoco immediato, dopo il quale si potranno avanzare uletriori ipotesi di sviluppo diplomatico della situazione.

LIBANO: ISRAELE OCCUPA BEIT JBEIL

Intanto proseguono le operazioni israeliane nel Libano del sud Stamattina era stata data la notizia dell'occupazione isareliana di Bint Jbeil, nuove fonti invece smentiscono questa versione, sostenendo invece che gli Hezbollah stanno ancora combattendo contro i militari israeliani.In risposta agli attacchi israeliani, continua il lancio di razzi sui territori settentrionali israeliani, in particolare ad Haifa, il secondo porto di Israele.

Sono oltre quattrocento le vittime dall'inizio del conflitto: 390 libanesi e 42 israeliane, a queste si aggiungono i feriti e le migliaia di sfollati. A questo proposito il primo ministro israeliano Olmert, afferma al termine dell'incontro con Condoleeza Rice, che il corridoio umanitario passerà per l'aereoporto di Beirut. L'aeroporto della capitale libanese è stato più volte bombardato nei primi giorni dell'attacco israeliano. L'Unione Europea ha nel frattempo fatto sapere che stanzierà altri 10 milioni di euro - che si aggiungono ai 10 stanziati la scorsa settimana - in aiuti.

LIBANO: Libano, Human rights watch: "Israele usa armi a frammentazione"

L'organizzazione umanitaria Human Rights Watch (Hrw) ha accusato Israele di aver fatto uso di proiettili di artiglieria a frammentazione durante un bombardamento del 19 luglio contro il villaggio di Blida, nel sud del Libano. In un rapporto diffuso a New York e pubblicato anche sul suo sito Internet, il gruppo afferma che nell'attacco una donna e' rimasta uccisa e altre 12 persone, tra cui sette bambini, sono rimaste ferite. I proiettili a frammentazione sono armi imprecise e inaffidabili quando usate in zone dove si trovano dei civili, ha detto il direttore esecutivo di Hrw, Kenneth Roth. Le autorita' militari israeliane hanno replicato in un comunicato che l'uso di proiettili di questo tipo e' conforme al diritto internazionale e che le forze armate dello satto ebraico impiegano questo tipo di armi nel rispetto degli standard internazionali. Nel comunicato si aggiunge che l'incidente cui fa riferimento il gruppo umanitario verra' comunque investigato. Sul sito dell'organizzazione sono pubblicate anche due foto di proiettili del tipo di quelli che le forze israeliane avrebbero impiegato nell'attacco. Hrw afferma che le foto sono state scattate da suoi ricercatori durante una visita del 23 luglio alle postazioni israeliane al confine con il Libano. Uno di questi ordigni, contrassegnato con la signa M483A1, secondo Hwr e' un proiettile che al momento dell'impatto con l'obbiettivo fa partire 88 proiettili secondari. Nella ricostruzione del bombardamento del 19 luglio, Hrw sostiene che uno di questi proiettili e' penetrato un rifugio sotterraneo dove si era rifugiata un'intera famiglia ed ha provocato il ferimento di almeno 12 persone. Il capofamiglia, un tassista di 45 anni, ha avuto le gambe tranciate di netto. I sette minori feriti, secondo il rapporto, hanno un'eta' tra uno e 16 anni.

IRAQ: Guerriglia a Baghdad: uccisi sei agenti di polizia

Continuano gli scontri in Iraq tra forze di polizia e ribelli, questa mattina sei uomini della polizia irachena sono morti, e altri 30 sono rimasti gravemente feriti.

AFGHANISTAN: Attentati e combattimenti: almeno 16 morti nelle ultime 24 ore

Oggi una bomba è esplosa sotto un taxi nel centro di Kabul, in una strada solitamente percorsa dai convogli militari Usa. Ucciso solo il tassista. Ieri sera un soldato Usa è morto in combattimento nella provincia sud-orientale di Kunar, e sette combattenti talebani sono stati uccisi nella vicina provincia di Paktika. Nelle stesse ore, tre poliziotti afgani e quattro sospetti attentatori talebani sono rimasti uccisi in scontri a fuoco nella provincia occidentale di Farah. Dall'inizio del 2006 si contano circa 3 mila morti di cui 500 civili, 1.600 talebani (o presunti tali), 790 militari afgani, 61 soldati Usa e 26 del contingente Isaf-Nato.

EXTRAORDINARY RENDITIONS IN GIORDANIA

Tortura, Amnesty accusa Amman: Snodo centrale del sistema delle renditions In Giordania esiste tuttora un'agenzia di sicurezza militare che detiene, interroga e tortura i sospetti terroristi arrestati anche in altri Paesi con la collaborazione degli Stati Uniti. Lo sostiene l'ultimo rapporto di Amnesty International, uscito ieri, riproponendo il problema delle 'renditions', le consegne di presunti terroristi a Paesi dove la tortura è praticata abitualmente. Il documento parla di pestaggi durati ore, spegnimento di sigarette sulla pelle e altri abusi raccontati da detenuti passati per le carceri giordane. Vengono illustrate decine di casi individuali, compresi quelli di dieci persone che sono state portate in Giordania nell'ambito del programma delle 'renditions' statunitensi. "La Giordania sembra essere uno snodo centrale nel sistema dei centri di detenzione segreti gestito dagli Usa in collaborazione con le agenzie di intelligence straniere", ha detto Malcolm Smart, direttore dell'organizzazione umanitaria per il Medio Oriente e il Nord Africa.

RIENTRANO GLI ULTIMI CONTINGENTI GIAPPONESI DALL'IRAQ

Sono rientrati questa mattina a Tokio i 280 soldati giapponesi (il terzo e ultimo scaglione) che facevano parte del contingente nipponico in Iraq. Con questo rientro si chiude definitivamnete la missione del contingente giapponese in Medio Oriente. I militari nipponici erano stati impegnati in Iraq per due anni e mezzo, soprattutto nella città di Samawa

GERMANIA:Gli archivi nazisti sull'Olocausto diventano pubblici

La Germania firmerà oggi un trattato per rendere disponibili gli archivi nazisti sull'Olocausto, mettendo in atto un'intesa raggiunta lo scorso aprile con l'International Tracing Service, l'organo della Croce Rossa Internazionale che gestisce gli archivi nella città tedesca di Bad Arolsen. Finora, seguendo le disposizioni di un trattato del 1955, le informazioni sullo sterminio degli ebrei venivano date solo ai sopravvissuti, o a chiunque avesse un consenso scritto da parte di questi.

UCRAINA

Si aggrava la crisi politica ucraina, ancora senza governo a quattro mesi dalle elezioni dello scorso 26 marzo. Dopo che i partiti della coalizione arancione non sono riusciti a trovare un accordo, l'opposizione filo-russa ha candidato a premier Viktor Yanukovich, erede del passato regime di Kuchma. Oggi il presidente Viktor Yushenko, secondo i termini costituzionali, doveva scegliere se accettare la sua nomina o sciogliere il parlamento e indire nuove elezioni. Ma nulla è ancora stato deciso, facendo salire la tensione da entrambe le parti. Migliaia di sostenitori dell'opposizione sono scesi in piazza a Kiev per chiedere l'incarico immediato a Yanukovich. Altrettanti sostenitori di Yulia Timoshenko e militanti del movimento giovanile Porà chiedono invece di non tradire la rivoluzione arancione e di tornare al voto.

ITALIA

Presentata da Giovanni Russo Spena e Francesco Martone, senatori di Rifondazione Comunista, un'interpellanza in cui si chiede di verificare l'informazione secondo la quale le nuove bombe Gbu 28, vendute dagli USA ad Israele ed utilizzate in Libano siano transitata dalla base americana di Camp Darby, in provincia di Pisa. I due parlamentari ricordano che se ciò fosse avvenuto sarebbe stata disattesa la legge 185/90 che regolamenta il commercio di armi. Inoltre chiedono la revisione dei rapporti militari con Tel Aviv. La denuncia era stata fatta dal Manlio Dinucci, saggista ed espero di strategia militare, autore di un articolo apparso sul manifesto lo scorso 23 luglio. Dinucci in un articolo che apparirà domani sullo stesso quotidiano, denuncia anche l'utilizzo da parte dell'esercito israeliano di armi chimiche e al fosforo bianco, le stesse utilizzate dall'esercito Usa su Falluja in Iraq. per maggiori info www.radiondadurto.org interviste ai parlamentari e a Dinucci

INDULTO ALLA CAMERA

Oggi il voto alla Camera per la legge sull'indulto, sembra che la maggior parte degli emendamenti proposti da Italia dei valori verrà respinta nella discussione. Intanto Antonio Di Pietro, ministro delle Infrastrutture, scende in piazza per dire no all'indulto. Davanti a Montecitorio contro il "colpo di spugna estivo dato da una maggioranza che si credeva amica. Un colpo di spugna che è più di un colpo di sole".

Oltre agli esponenti del partito, tra i manifestanti c'e' anche uno dei leader storici dei Girotondi, Francesco Pancho Pardi che invita la coalizione a fare leggi da centrosinistra e non come quella della Cdl.

MARACAIBO DI NUOVO SOTTO SGOMBERO

Dalle 6.45 di questa mattina il Maracaibo Occupato è sotto sgombero da parte delle forze dell'(dis)ordine. Arrivati in forze con 6/7 gipponi della polizia, digos, pompieri e una ambulanza della croce verde, hanno montato il famoso cuscino gonfiabile degli schiavi pompieri. Sono 5 ore che i ragazzi resistono, ora i digos sono riusciti ad arrivare nel sottotetto e a suon di minacce cercano di fare scendere i ragazzi. Minacce sono state proferite anche ai ragazzi solidali in strada, ma la folta presenza di gente comune sta facendo desistere i birri da fare azioni di forza. Ascoltiamo la corrispondenza con Luca di radio blackout

SEQUESTRO AL LIVELLO 57

E' scattato stamani il sequestro preventivo dei locali del centro sociale 'Livello 57' a Bologna, alla periferia della citta'. Il blitz rientra nell'ambito di un'inchiesta della Procura bolognese, che indaga sull'ipotesi d'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e agevolazione dello spaccio tramite la messa a disposizione dei locali. Il reato contestato fa riferimento all'articolo 73 e 79, agevolazione dell'uso di sostanze stupefacenti. Le pressioni sul Livello 57 erano iniziate molti mesi fa, prima con un tentativo di rintracciare illeciti amministrativi, poi da novembre con una inchiesta del Nucleo Operativo speciale di Bologna che ha portato alla perquisizione del 25 maggio per cercare stupefacenti, seguita dall'arresto di una avvocato (Maria pia) condannata a 2 anni e 6 mesi, senza essere stata trovata in possesso di sostanze.

Le persone presenti nelle strutture del centro sociale sono riuusciti a portare via gli oggetti personali Questa sera assemblea cittadina al Centro Polivalente occupato di Bologna e domani mattina alle 12 conferenza stampa sotto il Comune di Bologna. Ascoltiamo la corrispondenza con uno degli occupanti del livello 57

LAMPEDUSA, SBARCHI DI MIGRANTI

A Lampedusa, dove tra domenica e ieri erano sbarcate gia' oltre 400 persone, stanotte un consistente gruppo di migranti e' riuscito ad . Sempre nella notte, un gommone con a bordo 21 migranti tra i quali anche una donna incinta, e' stato intercettato a 6 miglia da Lampedusa.

FARMACIE: DOMANI SERRATA E SIT-IN, CODACONS CHIEDE MULTE

Domani sara' la seconda giornata "nera" per i farmaci. Le farmacie, infatti, per la seconda volta nella storia terranno le serrande abbassate per protestare contro il decreto Bersani.

Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

STAMATTINA INCONTRO TRA CONDOLEEZA RICE E OLMERT

LIBANO: ISRAELE OCCUPA BEIT JBEIL

Continuano gli scontri in Iraq tra forze di polizia e ribelli, questa mattina sei uomini della polizia irachena sono morti, e altri 30 sono rimasti gravemente feriti.

RIENTRANO GLI ULTIMI CONTINGENTI GIAPPONESI DALL'IRAQ

Gli archivi nazisti sull'Olocausto diventano pubblici

ITALIA

INDULTO ALLA CAMERA

Oltre agli esponenti del partito, tra i manifestanti c'e' anche uno dei leader storici dei Girotondi, Francesco Pancho Pardi che invita la coalizione a fare leggi da centrosinistra e non come quella della Cdl.

FARMACIE: DOMANI SERRATA E SIT-IN, CODACONS CHIEDE MULTE

Domani sara' la seconda giornata "nera" per i farmaci. Le farmacie, infatti, per la seconda volta nella storia terranno le serrande abbassate per protestare contro il decreto Bersani. L'incontro di ieri tra Federfarma (la federazione dei titolari di farmacia) e il sottosegretario al ministero per lo sviluppo economico Giarretta non ha portato a nessun risultato, anzi ha provocato una reazione forte da parte dei farmacisti che domani insceneranno un sit-it davanti a piazza Barberini con cartelli e slogan contro il decreto. "E' stata una vera e propria presa in giro. Pensavamo che il sottosegretario Giarretta aveva la delega a trattare, invece no. C'e' stata una chiusura totale". Ma non basta: i farmacisti hanno indetto un'assemblea straordinaria presso il Jolly hotel dove saranno prese iniziative di protesta piu' forti, tra le quali, la fuoriuscita delle farmacie dalla convenzione con il servizio sanitario nazionale e una protesta anche nella sede europea. Rimarranno aperte le 1500 farmacie private di turno in tutta Italia. Aperte anche le farmacie comunali che non hanno aderito allo sciopero di Federfarma. Contrariati i cittadini, soprattutto gli anziani. Il Codacons chiede di multare ogni farmacista che domani terra' le serrande chiuse e di far pagare un'ammenda di un milione di euro a Federfarma.

MARACAIBO DI NUOVO SOTTO SGOMBERO

SEQUESTRO AL LIVELLO 57

Sequestrato dai carabinieri l'edificio del livello 57 con ordine esecutivo del magistrato. Il reato contestato fa riferimento all'articolo 79, agevolazione dell'uso di sostanze stupefacenti .In questo momento gli abitanti stanno portando via le loro cose. Aggiornamenti a seg Scattato stamani il sequestro preventivo dei locali del centro sociale 'Livello 57' a Bologna, alla periferia della citta'. Il blitz rientra nell'ambito di un'inchiesta della Procura bolognese, che indaga sull'ipotesi d'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e agevolazione dello spaccio tramite la messa a disposizione dei locali. Tutto si e' svolto in tranquillita' e i giovani presenti nelle strutture del centro sociale sono usciti portando via gli oggetti persona

LAMPEDUSA, SBARCHI DI MIGRANTI

Siparietto

Gr 9:30

ESTERI

STAMATTINA INCONTRO TRA CONDOLEEZA RICE E OLMERT

LIBANO: ISRAELE OCCUPA BEIT JBEIL

Intanto proseguono le operazioni israeliane nel Libano del sud . Secondo la radio, dopo aver preso qualche giorno fa Marun al Ras, le truppe israeliane hanno occupato anche della vicina Bint Jbeil. "Beit Jbeil e' nelle nostre mani", ha annunciato il generale Alon Friedman, uno dei responsabili militari della regione settentrionale. "Il nostro obiettivo a Beit Jbeil e' di distruggere l'infrastruttura di Hezbollah e liquidare questa organizzazione di terroristi per ridurre gli attacchi contro il nord". Beit Jbeil e' il principale centro urbano nella regione di confine, ed e' situata a nord di Marun al Ras.

RIENTRANO GLI ULTIMI CONTINGENTI GIAPPONESI DALL'IRAQ

ITALIA

INDULTO ALLA CAMERA

Oggi ci sarà la discussione e la proposta di emendamenti alla Camera dei Deputati sull'indulto, mentre l'Italia dei Valori di Di Pietro manifesta sotto Montecitorio.

LAMPEDUSA, SBARCHI DI MIGRANTI

Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata

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