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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Annan auspica fine del blocco israeliano

Il Segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, ha dichiarato di aspettarsi a breve novità positive sul possibile annullamento del blocco aereo e marittimo verso il Libano da parte di Israele. 'Non voglio alimentare false speranze, ma mi auguro che nelle prossime 48 ore avremo novità in materia, novità costruttive e positive', ha aggiunto Annan in conferenza stampa dopo un colloquio con il presidente egiziano Hosni Murabak. Israele mantiene l'embargo verso il Libano dal 14 agosto, data della fine dell'offensiva in territorio libanese, cominciata il 12 luglio, con il pretesto del sequestro di militari isareliani da parte di Hezbollah.

E mentre proseguono le attività militari in Libano e continuano gli attacchi nella striscia di Gaza,ieri l'amministrazione di Tel Aviv ha presentato il progetto definitivo per la costruzione di 690 nuove abitazioni in due insediamenti israeliani nei Territori occupati della Cisgiordania. A Maale Adumin sono previste 348 case, ad Ilit 342.

Il governo Zapatero prende posizione contro l'arrivo di migranti

Dopo i massicci sbarchi di persone nelle Canarie di ieri e dei giorni precedenti,il vice primo ministro spagnolo Maria Teresa Fernandez de la Vega, ha esortato i paesi africani a collaborare nel ridurre il flusso di migranti, chiedendo loro di "riprendendersi quelli già arrivati in Spagna". " La Spagna agirà con fermezza", ha aggiunto poi Fernandez de la Vega in un incontro con i diplomatici spagnoli. Solo lo scorso weekend, oltre 1.400 migranti hanno raggiunto le Canarie, il primo approdo utile prima di poter raggiungere la fortezza Europa. Dall'inizio dell'anno sono già 20.000, il doppio del totale del 2005. Madrid ha firmato accordi con numerosi paesi africani per limitare l'immigrazione. In cambio di aiuti per lo sviluppo, questi paesi dovrebbero contrastare la migrazione non legalizzata e accettare il rimpatrio dei propri connazionali intercettati dalle autorità spagnole.

Nuovo accordo con la Gazprom per esportazioni di gas naturale

Il presidente turkmeno Saparmurat Niyazov ha reso noto di aver raggiunto un accordo con la compagnia energetica russa Gazprom per un aumento del prezzo delle forniture di gas, in occasione di un incontro avvenuto nella capitale Ashkabad. Fino al 2008, la Gazprom pagherà 100 dollari per ogni 1.000 metri cubi di gas esportati, a differenza dei 68 pattuiti precedentemente. L'accordo rischia però di far saltare quello raggiunto tra Russia e Ucraina per la fornitura di gas, anch'esso in scadenza nel 2008, visto che gran parte del gas importato dalla Gazprom prende proprio la direzione dell'Ucraina. Lo scorso inverno, Mosca e Kiev furono protagoniste di una crisi causata dal taglio delle forniture di gas all'Ucraina, seguite a una disputa sui prezzi.

AUTONOMIA, RAPPRESENTANTE ONU INCONTRA GOVERNO MAROCCO

Si sono incontrati ieri a Rabat in un summit al termine del quale non sono state fatte trapelare indiscrezioni il rappresentante personale per il Sahara Occidentale del segretario generale dell’Onu, l’olandese Peter Van Walsum, e il primo ministro marocchino Dris Jetu. “Abbiamo discusso di tutti i dettagli sulla questione del Sahara” ha detto al termine dell’incontro Van Walsum, aggiungendo che l’Onu aspetta a giorni la presentazione del nuovo piano di Rabat per la concessione dell’autonomia al Sahara Occidentale, l’ex-colonia spagnola occupata militarmente dal Marocco nel 1975 e da allora considerata parte integrante del reame di Rabat. “Chiediamo al segretario generale Kofi Annan di chiudere definitivamente la questione dell’ultima colonia d’Africa prima della fine del suo secondo mandato” ha chiesto recentemente Mohamed Abdelaziz, capo del Fronte Polisario, che ha ribadito la volontà del popolo saharawi di battersi per l’applicazione del ‘Piano Baker’ (; quest’ultimo conferisce ai saharawi, molti dei quali da oltre trent’anni vivono in esilio nel deserto algerino, il diritto di chiedere attraverso un referendum l’autodeterminazione della desertica regione africana, ricca di fondali pescosi e di probabili giacimenti di petrolio.

Cooperanti internazionali arrestati in Colombia

Un appello di Umanidad Vigente, Corporazione Giuridica, riguarda un avvenimento di ieri mattina, quando un gruppo di persone che stavano occupando uno stabile a Bogotà è stato caricato dalla polizia in assetto antisommossa. Tra loro si trovavano anche dei cooperanti internazionali dell'IPO (International Peace Observatory). Quattro di loro sono stati arrestati, insieme ad altre persone.

In situazioni come quella colombiana, spesso la presenza di cooperanti imternazionali è una sicurezza per chi fa attività politica nella strada, il fatto che questi attivisti siano stati arrestati desta dunque una enorme preoccupazione, ma non è la prima volta:nel recente passato, cooperanti internazionali sono stati vittima di montaggi e di espulsioni mentre stavano portanto avanti il loro lavoro di accompagnamento alle vittime Colombiane.

Brasile Dietrofront della Volkswagen su licenziamenti, sindacati cessano lo sciopero

Si è conclusa con una sostanziale vittoria dei sindacati la settimana di sciopero nello stabilimento brasiliano della Volkswagen di Sao Bernardo do Campo, presso San Paolo. La casa automobilistica tedesca ha infatti deciso di rinunciare al piano di ristrutturazione, che avrebbe previsto, se attuato, il taglio di circa 6 mila posti di lavoro in tutto il Brasile, e di tornare al tavolo delle trattative con i sindacati, ma ha posto la metà di settembre come limite ultimo per il raggiungimento di un accordo. Negli stabilimenti della Volkswagen barsiliani lavorano circa 21 mila persone, più della metà delle quali presso Sao Bernardo do Campo.

ITALIA

MOBILITAZIONI SINDACALI PROSSIMI GIORNI

Riapre la stagione di scioperi, che interesseranno in questo mese soprattutto il settore dei trasporti. Domani diverse sigle sindacali (autonomi e sindacati di base) hanno indetto uno sciopero generale dei trasporti di 24 ore. Sempre da domani, inizierà lo sciopero del personale di terra della Sea agli aeroporti di Linate e Malpensa, che si fermerà per 4 ore. E allo sciopero generale indetto dagli autonomi contro l'esclusione dalla cabina di regia aderiranno anche i controllori di volo, in agitazione per 24 ore "contro il governo che ha accettato il monopolio di Cgil, Cisl, Uil e Ugl". Agli inizi di agosto, tuttavia, la Commissione di garanzia sugli scioperi aveva proclamato irregolare lo sciopero generale del 6 settembre.

Il 7 settembre sara' poi una giornata critica per chi deve spostarsi in aereo e' previsto anche uno stop di un giorno dei dipendenti di Alitalia. I sindacati hanno annunciato in particolare un periodo di "straordinaria conflittualita"' per garantire all'Alitalia "il rilancio e lo sviluppo previsti dagli accordi di Palazzo Chigi, per il diritto al rinnovo dei contratti collettivi di lavoro dopo la scadenza della moratoria contrattuale avvenuta il 31 dicembre 2005".

Il 15 settembre sara' infatti la volta di uno sciopero di 24 ore nelle aziende dei trasporti pubblici locali e di quelli marittimi. Ma i disagi non finiscono qui. Per lunedi' 18 settembre il Sult ha indetto uno sciopero di 4 ore (dalle 12,30 alle 16,30) agli aeroporti di Roma.

E il 27 settembre si fermeranno invece i lavoratori delle ferrovie.

IMMIGRATI: LAMPEDUSA, SBARCATI 7 CLANDESTINI SULL'ISOLA DEI CONIGLI GLI UOMINI DELLA GUARDIA COSTIERA LI HANNO TROVATI GIA' SULLA SPIAGGIA

Sette uomini sono sbarcati questa mattina, poco dopo le sette, sulla spiaggia dell'Isola dei Conigli di Lampedusa e stanno per essere trasferiti al Centro di prima accoglienza dell'isola.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

Bomba ad Izmir, Turchia

Stamane, una bomba sarebbe esplosa nei pressi degli uffici del partito di governo turco Ak, nella città di Izmir. L'attacco di stamane, non ancora rivendicato, segue quelli che hanno colpito la Turchia nelle ultime settimane. Le autorità indicano come possibile responsabile il Kurdistan Liberation Hawks, un gruppo vicino ai separatisti curdi del Pkk.

M.O.: ISRAELE RESPINGE MEDIAZIONE ONU PER LIBERAZIONE SOLDATI

Il governo Zapatero prende posizione contro l'arrivo di migranti

Dopo i massicci sbarchi di persone nelle Canarie di ieri e dei giorni precedenti,il vice primo ministro spagnolo Maria Teresa Fernandez de la Vega, ha esortato i paesi africani a collaborare nel ridurre il flusso di migranti, chiedendo loro di "riprendendersi quelli già arrivati in Spagna". " La Spagna agirà con fermezza", ha aggiunto poi Fernandez de la Vega in un incontro con i diplomatici spagnoli. Solo lo scorso weekend, oltre 1.400 migranti hanno raggiunto le Canarie, il primo approdo utile prima di poter raggiungere la fortezza Europa. Dall'inizio dell'anno sono già 20.000, il doppio del totale del 2005. Madrid ha firmato accordi con numerosi paesi africani per limitare l'immigrazione. In cambio di aiuti per lo sviluppo, questi paesi dovrebbero contrastare la migrazione non legalizzata e accettare il rimpatrio dei propri connazionali intercettati dalle autorità spagnole.

Cooperanti internazionali arrestati in Colombia

Un appello di Umanidad Vigente, Corporazione Giuridica, riguarda un avvenimento di ieri mattina, quando un gruppo di persone che stavano occupando uno stabile a Bogotà è stato caricato dalla polizia in assetto antisommossa. Tra loro si trovavano anche dei cooperanti internazionali dell'IPO (International Peace Observatory). Quattro di loro sono stati arrestati, insieme ad altre persone.

In situazioni come quella colombiana, spesso la presenza di cooperanti imternazionali è una sicurezza per chi fa attività politica nella strada, il fatto che questi attivisti siano stati arrestati desta dunque una enorme preoccupazione, ma non è la prima volta:nel recente passato, cooperanti internazionali sono stati vittima di montaggi e di espulsioni mentre stavano portanto avanti il loro lavoro di accompagnamento alle vittime Colombiane.

ITALIA

IMMIGRATI: LAMPEDUSA, SBARCATI 7 PERSONE

Sette uomini sono sbarcati questa mattina, poco dopo le sette, sulla spiaggia dell'Isola dei Conigli di Lampedusa .Queste persone si aggiungeranno alle centinani che sono già rinchiuse nel centro di accoglienza dell'isola.


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