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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

PALESTINA: ANCORA SCONTRI ARMATI TRA HAMAS E FATAH

Nuovi scontri in Cisgiordania e a Gaza tra miliziani di Hamas e uomini di Fatah, con un morto e quattro feriti, dopo gli 8 morti e più di 100 feriti di ieri. Caduti nel vuoto gli appelli alla calma del presidente dell’Anp Abu Mazen e del premier Ismayl Haniyeh. A Gaza sono stati registrati scambi a fuoco episodici soprattutto a margine dei funerali delle vittime degli incidenti di ieri. In Cisgiordania le brigate Al Aqsa, il gruppo armato vicino al Fatah del presidente Abu Mazen, hanno decretato uno sciopero generale a Ramallah, dove negozi e uffici sono rimasti chiusi, per ritorsione dopo le violenze di domenica a Gaza. A Nablus miliziani di Al Aqsa hanno aperto il fuoco contro l'auto del vicepremier di Hamas Nasser Shaer, ferendo una guardia del corpo. Shaer non si trovava nell'auto. Due miliziani di Al Aqsa sono stati feriti a loro volta. Ci sono stati incidenti anche a Gerico, dove in una rissa collegata alla richiesta dei miliziani del Fatah di chiudere i negozi per protesta è stato ucciso un negoziante. A Hebron, dove sono stati devastati gli uffici dei deputati di Hamas. Ci sono stati scambi a fuoco episodici anche a Jenin e Qabaiya, dove e' stato anche attaccato un centro culturale vicino a Hamas. In segno di protesta a sua volta per le violenze contro le istituzioni - ieri in un assalto al palazzo che ospita il governo dell'Autorità nazionale palestinese a Ramallah, in Cisgiordania, un centinaio di manifestanti di Fatah ha dato alle fiamme l'edificio - il governo islamico ha annunciato oggi di avere sospeso per un giorno tutte le attività dei ministeri. La maggior parte dei 165.000 dipendenti pubblici palestinesi, fra cui anche i funzionari dei ministeri, in realtà è in sciopero da più di un mese, rivendicando il pagamento degli stipendi non versati dal governo da aprile. Le trattative varate da Abu Mazen con Hamas per la formazione di un governo di unità nazionale sono bloccate e secondo il quotidiano Al Khaleej il presidente palestinese potrebbe convocare per l'inizio del 2007 elezioni politiche e presidenziali anticipate. Intanto da alcune ore è in corso sempre nella Striscia di Gaza un’operazione militare israeliana, definita dalle forze armate di Israele “di routine”. Una quindicina di carri armati israeliani, tre bulldozer e un numero non quantificato di soldati sarebbero penetrati nella Striscia di Gaza coperti dall’aviazione e da ‘fuoco amico’. Obiettivo dell’operazione, secondo Israele, sarebbero gruppi di miliziani palestinesi sospettati di sparare razzi quassam sul suo territorio.

Editoriale

DARFUR: UNA TRAGEDIA CHE SI CONSUMA DA TRE ANNI (Indy)

Nel Darfur, un'area grande quasi due volte l'Italia e situata nella parte occidentale del Sudan, è in corso un violentissimo conflitto interno fra gruppi armati locali e milizie filo-governative. Secondo l' Organizzazione Mondiale della Sanità , gli attacchi ai civili e le conseguenze della guerra sulla situazione sanitaria hanno causato da marzo 2003 la morte di circa settantamila persone e hanno ridotto più di un milione e ottocentomila persone allo stato di profughi, rifugiati nei campi di accoglienza gestiti dalle organizzazioni umanitarie. Secondo il responsabile del gruppo di crisi, David Navarro, attualmente nel Darfur muoiono circa 10.000 persone al mese. Secondo un recente rapporto dell'UNICEF, oltre un milione di bambini del Darfur non vengono raggiunti dagli aiuti, principalmente per ragioni connesse all'insicurezza delle vie di comunicazione. Dal rapporto emerge con chiarezza che l'economia della regione è in gravissima crisi, circostanza che rende ancora più vitali gli aiuti umanitari, e che le condizioni di vita stanno peggiorando anche all'interno delle comunità che circondano i campi per sfollati. Anche il tradizionale lavoro nei campi è spesso impedito dal clima di terrore generato da "squadroni della morte" di militari e miliziani armati. Pur se l'UNICEF afferma che la situazione degli aiuti sia nettamente migliorata rispetto al 2004, sono i bambini quelli che soffrono maggiormente.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ: ANCORA PROROGATO LO STATO D'EMERGENZA

Il Parlamento di Baghdad ha rinnovato oggi di altri 30 giorni lo stato d’emergenza in vigore ormai da due anni in tutto il paese, un provvedimento di fatto scontato a causa degli attacchi quotidiani contro i civili e le forze di sicurezza e le violenze a sfondo confessionale che anche nelle ultime 48 ore hanno registrato nuovi morti. Il ministero dell’Interno iracheno ha riferito della scoperta di almeno 50 cadaveri di persone presumibilmente vittime di esecuzioni arbitrarie in diversi quartieri della capitale dove nel fine-settimana era stato imposto un coprifuoco dopo la scoperta di un presunto piano, sventato, organizzato dalla rete di al-Qaeda per una nuova serie di attentati. I corpi avevano le mani legate dietro la schiena e presentavano quasi tutti un colpo di arma da fuoco alla nuca; si calcola che il bilancio delle violenze a sfondo confessionale sarebbe addirittura raddoppiato dall’inizio del Ramadan, il mese sacro ai musulmani, due settimane fa. Sempre a Baghdad un gruppo di uomini armati con indosso finte uniformi delle forze di sicurezza irachene ha fatto irruzione oggi in un negozio di informatica nel centro della città sequestrando 14 persone; per il momento non ci sono altri particolari sul rapimento. Nella città santa sciita di Najaf, nel sud del paese, sconosciuti hanno assassinato il direttore dell’ospedale locale Sadr, Safa el-Amod. Attacchi si sono verificati anche a Bassora, sempre nel sud, dove in un conflitto a fuoco un soldato britannico è rimasto ucciso e un altro gravemente ferito; perdite anche tra i ‘marines’ statunitensi con tre vittime, due in combattimento e una per un incidente stradale, nella provincia occidentale di al-Anbar.

IRAN: attacco della guerriglia curda contro oleodotto

Due membri del gruppo Pkk hanno condotto l'attacco al gasdotto collegato alla Turchia. Uno di loro è stato arrestato. Lo ha comunicato oggi l'agenzia stampa Fars, vicina al governo di Teheran. L'esplosione è avvenuta giovedì scorso, nei pressi della cittadina di Bazargan, nell'Iran nordoccidentale, distruggendo il gasdotto che porta la materia prima in Turchia. Il Pkk, Partito curdo dei Lavoratori, non ha rivendicato l'azione di sabotaggio.

AFGHANISTAN: attacco suicida, 6 feriti

Tre persone sono rimaste ferite in un attacco suicida compiuto oggi intorno alle 10 ora locale nella parte orientale di Kabul. Oltre ai tre militari ci sarebbero anche tre feriti civili. L'attentatore suicida era a piedi e si e' fatto esplodere davanti ad un convoglio Nato in un quartiere orientale della capitale afgana.

ZAMBIA: manifestazioni e scontri di piazza dopo le elezioni politiche

Manifestazioni e disordini, caratterizzati da saccheggi e blocchi stradali, si sono verificati in alcuni quartieri della capitale Lusaka. Numerosi giovani si sono scontrati con le forze di sicurezza: sono i giovani sostenitori di Michael Sata, il candidato del partito d’opposizione Fronte Patriottico (Pf), considerato uno dei favoriti e uscito fortemente ridimensionato dallo scrutinio. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Commissione elettorale zambiana (Ecz), in 120 delle 150 circoscrizioni del paese, il presidente uscente guida la corsa alla massima carica dello Stato col 42% dei voti, seguito dall’uomo d’affari Hakainde Hichilema col 28% e da Sata che ha raccolto il 27% delle preferenze. Un appello alla calma è stato lanciato dal presidente uscente Levy Mwanawasa, che dopo lo scrutinio di quasi il 90% dei voti (provenienti da 135 circoscrizioni su 150), continua ad essere saldamente in testa per un secondo mandato.

BRASILE: Lula non vince al primo turno

Luiz Inacio Lula da Silva ha ottenuto il 48,7% dei voti. Alckmin si è fermato al 41,6%, ma è bastato per ottenere il secondo turno. Nel dettaglio del voto, il presidente uscente è stato sconfitto nello Stato di San Paolo, il più popoloso con 28 milioni di elettori: si è affermato per quasi il 56% contro il 35% di Lula. Il presidente si e' invece imposto nel nord est del paese, e negli importanti stati di Rio de Janeiro e di Minas Gerais.

AUSTRIA: i socialdemocratici vincono le elezioni politiche

I socialdemocratici hanno ribaltato le previsioni. Alle elezioni politiche di ieri, infatti, hanno ottenuto la maggioranza dei voti. In ogni caso, però, nessun partito ha i numeri per governare. Per questo si profila ora una grande coalizione sul modello tedesco tra socialdemocratici e popolari. Il quaranteseienne Alfred Gusenbauer, con il 35,7% dei consensi, riceverà l'incarico di avviare le consultazioni per formare il nuovo gabinetto.Ai 68 seggi che dovrebbero spettare al suo partito potrebbe facilmente sommare i 20 di Verdi, saliti al 10,5%, ma non basta per avere la maggioranza alla Camera. I conservatori del Cancelliere uscente Wolfgang Schussel, hanno ottenuto il 34,2% e 66 seggi; l'estrema destra del Fpoe ha l'11,4% dei voti e 20 parlamentari eletti e il nuovo partito di George Haider arriva al 4,2% dei consensi.

ITALIA

TORINO: Processo agli antifascisti e antirazzisti (corr. Radio Black Out)

Oggi udienza del processo contro gli antifascisti torinesi. Un centinaio i partecipanti al presidio davanti il tribunale. La fase preliminare del processo riguardante i fatti accaduti a maggio di fronte al CPT e dopo le cariche di polizia al corteo antifascista indetto in risposta all'aggressione al Barocchio dell’11 giugno 2005 si concluse il 17 gennaio. 20 compagni torinesi furono inquisiti, 10 di essi vennero privati della loro libertà con varie misure restrittive che furono parzialmente revocate solo dopo sette mesi. La sospensione di questi provvedimenti venne più volte negata. Fin dalle udienze preliminari (22 dicembre - 12/14/17 gennaio), si rese evidente la linea durissima e spropositata che la magistratura intendeva adottare. Gli antifascisti sono stati rinviati a giudizio per devastazione e saccheggio, un’accusa che vale dagli 8 ai 15 anni di galera.

RIVOLI (TO): BLOCCATO CANTIERE RISALITA MECCANIZZATA AL CASTELLO

GLI OPERAI SONO ANDATI VIA INTORNO ALLE 10.30, TOGLIENDO LE RECINZIONI. PRESENTI ANCHE POLIZIA MUNICIPALE E DIGOS. L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DECIDERA' SUL DA FARSI NEL CONSIGLIO COMUNALE DI MERCOLEDI. La RISALITA MECCANIZZATA di Rivoli è un piccolo tav. Si tratta di uno spreco di denaro pubblico: una risalita meccanizzata brutta quanto totalmente inutile oltreche economicamente ed energeticamente dispendiosa, nonostante un referendum fatto quest' estate in cui ha vinto il NO.

ECONOMIA: diminuisce il fabbisogno statale

Mentre i sindacati confederali approvano sostanzialmente la legge finanziaria, Confindustria esprime netto dissenso e il centrodestra prepara manifestazioni di protesta in piazza. Intanto il ministero del Tesoro comunica che nei primi nove mesi dell'anno il fabbisogno del settore statale è risultato pari a 44,4 miliardi di euro, quasi 25,6 miliardi in meno rispetto ai 69,008 miliardi dello stesso periodo del 2005. Nel solo mese di settembre è stato pari a 8,1 miliardi contro i 10,684 di un anno prima.

Gr 13:00

In primo Piano

PALESTINA

Nella serata di ieri le forze di sicurezza palestinesi avevano lanciato l'allarme per il supposto rapimento di Wasfi Qabha, ministro del governo palestinese di Hamas, da parte di miliziani di al Fatah. La notizia è stata smentita questa mattina dall'interessato. Nel frattempo è partito oggi il nuovo tour diplomatico di Condoleezza Rice in Medio Oriente. La segretaria di Stato Usa giungerà oggi a Riad, in Arabia Saudita, e nei prossimi giorni sarà in Egitto, Israele e nei Territori Occupati Palestinesi. La tensione tra le due principali organizzazioni palestinesi ha prodotto ieri un assalto al palazzo che ospita il governo dell'Autorità nazionale palestinese a Ramallah, in Cisgiordania, un centinaia di manifestanti ha dato alle fiamme l'edificio. I dimostranti, in piazza contro il governo Hamas, hanno anche distrutto gli uffici dello stesso gruppo parlamentare. Hamas è finita anche nel mirino delle Brigate dei Martiri di al-Aqsa, organizzazione vicina al partito Fatah. Il gruppo armato ha minacciato Hamas di ritorsioni per gli scontri avvenuti a Gaza nelle ultime ore fra i miliziani a servizio del ministero degli Interni e le forze di sicurezza dell'Autorità nazionale palestinese. Dopo questi scontri di ieri che hanno causato la morte di tre persone, Abu Mazen, presidente dell'Autorità Nazionale palestinese, ha lanciato un appello alla calma. Fonti mediche locali riferiscono che uno dei morti è un ragazzo di 15 anni. Ma ancora questa mattina sono ripresi questa mattina nella Striscia di Gaza gli scontri a fuoco tra miliziani aderenti ai movimenti armati di Hamas e al-Fatah: non si hanno per il momento notizie di vittime, ma le nuove ostilità tra le parti mostrano che gli inviti di ieri alla calma pronunciati dal presidente dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen e dal primo ministro Ismail Haniyeh sono caduti nel vuoto. Ieri al termine di una giornata di violenze sono morte almeno 8 persone e un centinaio d’altre sono rimaste ferite. Intanto da alcune ore è in corso sempre nella Striscia di Gaza un’operazione militare israeliana, definita dalle forze armate di Israele “di routine”. Una quindicina di carri armati israeliani, tre bulldozer e un numero non quantificato di soldati sarebbero penetrati nella Striscia di Gaza coperti dall’aviazione e da ‘fuoco amico’. Obiettivo dell’operazione, secondo Israele, sarebbero gruppi di miliziani palestinesi sospettati di sparare razzi quassam sul suo territorio.

ESTERI

AFGHANISTAN

Un attacco suicida ha colpito un convoglio di militari stranieri nella capitale afghana Kabul, facendo almeno tre feriti. Lo rivela una fonte della polizia afghana. I tre feriti, si e' appreso, sarebbero dei civili. Secondo una prima ricostruzione, un'autobomba, forse guidata da un kamikaze, e' esplosa in una trafficata strada del centro di Kabul, sembra al passaggio di un convoglio di militari della forza Nato dell'Isaf, forza di cui fanno parte anche militari italiani.

IRAQ

Questa mattina un uomo armato e mascherato, alla guida di un veicolo simile a quelli comunemente usati dalle forze di sicurezza irachene, ha sequestrato quattordici persone nel centro di Baghdad, in una zona vicina alla Technology University. Lo affermano fonti del ministero degli Interni. Quello di oggi è solo l'ultimo di una serie di sequestri di massa a colpire civili iracheni. E' di ieri la notizia del rapimento di ventisei operai, la cui sorte è ancora sconosciuta. E sempre ieri due marine statunitensi sono morti uccisi nella provincia sunnita di Al Anbar. Lo ha annunciato solo oggi il comando della Coalizione in Iraq. Un altro marine è deceduto, sempre ieri, per le ferite riportate in un incidente stradale di natura non bellica. Con queste ultime sale a 2712 il bilancio ufficiale delle vittime tra i militari Usa dall'invasione dell'Iraq.

La polizia irachena ha reso noto di aver ritrovato nelle sole ultime 24 ore i cadaveri di almeno 50 persone in varie parti di Baghdad.I cadaveri, si e' appreso, appartenevano a vittime di esecuzioni extragiudiziarie, come dimostrano i segni di colpi di arma da fuoco alla nuca e le mani legate. A Najaf, citta' santa del sud sciita del Paese, il direttore del locale ospedale Sadr, Safa el-Amod, e' stato assassinato insieme al suo autista da sconosciuti uomini armati.

IRAN

Due membri del gruppo terroristico Pkk hanno condotto l'attacco al gasdotto collegato alla Turchia. Uno di loro è stato arrestato. Lo ha comunicato oggi l'agenzia stampa Fars, vicina al governo di Teheran. L'esplosione è avvenuta giovedì scorso, nei pressi della cittadina di Bazargan, nell'Iran nordoccidentale, distruggendo il gasdotto che porta la materia prima in Turchia. Il Pkk, Partito curdo dei Lavoratori, non ha rivendicato l'azione di sabotaggio.

Torna all'attacco il segretario di stato Usa Condoleezza Rice sul nucleare iraniano. Parlando con i giornalisti durante il suo viaggio verso il Medio Oriente, la Rice ha detto che l'Iran non ha intenzione di sospendere l'arricchimento dell'uranio, ed ha aggiunto che e' possibile che nel corso della settimana i ministri degli esteri dei 5 membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e la Germania si incontrino per esaminare il dossier. Ma è difficile che il veto di Russia, Cina e Francia alle eventuali sanzioni contro l'Iran possa essere rimosso.

VENEZUELA

Ieri, nel corso di un comizio elettorale, il presidente venezuelano Ugo Chavez ha dichiarato che l'amministrazione statunitense ha in programma di assassinarlo entro la fine del suo mandato. Chavez riferisce di aver ricevuto la notizia da un "informatore alla Casa Bianca". Il governo statunitense ha subito smentito le sue dichiarazioni. Chavez nel comizio ha dichiarato che spera di vincere le prossime elezioni che si terranno a dicembre e ha auspicato di poter guidare il Paese sudamericano fino al 2021, nonostante la costituzione venezuelana non consenta l'elezione dei presidenti per più di due mandati.

COLOMBIA

Due reporter indigeni sono stati arrestati la scorsa settimana (la notizia è trapelata solo molti giorni dopo il fatto) dalla polizia colombiana, mentre si trovavano all'interno della stazione radio della comunità Nasa, nella regione di Cauca. Secondo le molte organizzazioni che si stanno battendo per la liberazione dei giornalisti, la polizia, avrebbe eseguito arresti senza mandato di cattura. Le organizzazioni, fra le quali risulta anche il Consiglio Regionale Indigeno di Cauca, hanno definito l'arresto 'ingiusto' e hanno emesso un comunicato nel quale è emerso che i poliziotti si sarebbero qualificati come rappresentanti del ministero delle Comunicazioni.

ZAMBIA

Manifestazioni e disordini, caratterizzati da saccheggi e blocchi stradali, si sono verificati in alcuni quartieri della capitale Lusaka. Numerosi giovani si sono scontrati con le forze di sicurezza: sono i giovani sostenitori di Michael Sata, il candidato del partito d’opposizione Fronte Patriottico (Pf), considerato uno dei favoriti e uscito fortemente ridimensionato dallo scrutinio. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Commissione elettorale zambiana (Ecz), in 120 delle 150 circoscrizioni del paese, il presidente uscente guida la corsa alla massima carica dello Stato col 42% dei voti, seguito dall’uomo d’affari Hakainde Hichilema col 28% e da Sata che ha raccolto il 27% delle preferenze. Un appello alla calma è stato lanciato dal presidente uscente Levy Mwanawasa, che dopo lo scrutinio di quasi il 90% dei voti (provenienti da 135 circoscrizioni su 150), continua ad essere saldamente in testa per un secondo mandato.

GRAN BRETAGNA

La chiesa cattolica ha accusato un documentario della rete britannica Bbc di "attacco pregiudizievole" contro il Papa, accusato di coprire gli abusi sistematici dei minori. La prova delle accuse sarebbe un documento, redatto da Joseph Ratzinger quando era cardinale, in cui veniva incoraggiata la segretezza nel trattamento delle vicende di abusi su minori da parte di preti. Interrogato in proposito, il reverendo Vincent Nichols di Birmingham ha parlato di accuse "completamente fuorvianti" per un documento che risale al 1962, mentre la chiesa di Roma ha spiegato che il testo in questione è centrato sul segreto della confessione e non riguarda gli abusi sessuali. Il portavoce della rete britannica ha dichiarato che i reclami verranno analizzati, ma ha aggiunto che "la protezione dei minori è un argomento della massima importanza"

GEORGIA

Il presidente georgiano, Michail Shaakashvili, ha annunciato che il suo governo consegnerà quattro ufficiali dei servizi segreti russi -arrestati in Georgia con l'accusa di spionaggio - ai rappresentanti dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa. La consegna avverrà oggi. Ieri il presidente russo Vladimir Putin aveva accusato la Georgia di "terrorismo di Stato con presa di ostaggi" e aveva minacciato la rottura dei rapporti diplomatici ed eventualmente anche l'uso della forza, per risolvere la contesa.

NIGERIA

Sono un centinaio le persone disperse in seguito al cedimento della diga di Gusau, alle porte dell’omonima capitale dello Stato di Zamfara, nel nord della Nigeria. Lo riferisce oggi la stampa locale. Abitanti della zona e militari hanno lavorato fino a tarda notte ieri nella ricerca di sopravvissuti e nell’assistenza alle migliaia di persone rimaste senza casa in seguito all’inondazione. Le cause dell’incidente sono ancora ignote, ma secondo alcuni giornali un’interruzione della fornitura di elettricità avrebbe impedito l’attivazione delle valvole. Non è ancora chiaro se il cedimento della diga abbia provocato o meno dei morti. Ieri le autorità locali avevano parlato di almeno una quarantina di vittime, ma successivamente, lo stesso governatore aveva fatto sapere che tutti erano stati ritrovati sani e salvi.

ITALIA

LAMPEDUSA

Nella notte tra domenica e oggi sono sbarcati sull’isola di Lampedusa 230 migranti privi di documenti, che si aggiungono ai 77 giunti nella giornata di ieri. Tutti i cittadini stranieri sono stati accompagnati dalle forze dell’ordine nel centro di permanenza temporanea (cpt) dell’isola. Intanto la Guardia costiera e la Guardia di Finanza hanno ripreso le ricerche di un battello con a bordo almeno 15 migranti avvistato in nottata da un aereo militare ma mai approdato a Lampedusa.

PERUGIA

La cerimonia dello Sbattezzo ha chiuso oggi a Perugia la seconda Sagra anticlericale, organizzata dal centro sociale Ex mattatoio per sensibilizzare l' opinione pubblica "contro tutti i fondamentalismi religiosi". Vi hanno partecipato - secondo gli organizzatori - 80 tra uomini e donne di diversa eta'. I partecipanti all'iniziativa si sono ritrovati in piazza IV Novembre per poi raggiungere in corteo San Francesco al Prato. Al termine di una rappresentazione con protagonisti artisti di strada i partecipanti allo "Sbattezzo" hanno sottoscritto i moduli da inviare al loro parroco per chiedere la cancellazione dall'elenco di coloro cui in tenera età era stato imposto il battesimo. Un'iniziativa - hanno detto ancora i promotori - per "liberare il corpo dalla morale religiosa. La giornata di oggi - hanno concluso - e' stata piu' partecipata e rumorosa di quella dell'anno scorso".

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

PALESTINA

Nella serata di ieri le forze di sicurezza palestinesi avevano lanciato l'allarme per il supposto rapimento di Wasfi Qabha, ministro del governo palestinese di Hamas, da parte di miliziani di al Fatah. La notizia è stata smentita questa mattina dall'interessato. Nel frattempo è partito oggi il nuovo tour diplomatico di Condoleezza Rice in Medio Oriente. La segretaria di Stato Usa giungerà oggi a Riad, in Arabia Saudita, e nei prossimi giorni sarà in Egitto, Israele e nei Territori Occupati Palestinesi. La tensione tra le due principali organizzazioni palestinesi ha prodotto ieri un assalto al palazzo che ospita il governo dell'Autorità nazionale palestinese a Ramallah, in Cisgiordania, un centinaia di manifestanti ha dato alle fiamme l'edificio. I dimostranti, in piazza contro il governo Hamas, hanno anche distrutto gli uffici dello stesso gruppo parlamentare. Hamas è finita anche nel mirino delle Brigate dei Martiri di al-Aqsa, organizzazione vicina al partito Fatah. Il gruppo armato ha minacciato Hamas di ritorsioni per gli scontri avvenuti a Gaza nelle ultime ore fra i miliziani a servizio del ministero degli Interni e le forze di sicurezza dell'Autorità nazionale palestinese. Dopo questi scontri di ieri che hanno causato la morte di tre persone, Abu Mazen, presidente dell'Autorità Nazionale palestinese, ha lanciato un appello alla calma. Fonti mediche locali riferiscono che uno dei morti è un ragazzo di 15 anni.

AFGHANISTAN

E' stata smentita la notizia di tre feriti tra i soldati della Nato, nell'attentato kamikaze avvenuto questa mattina a Kabul. A bordo del convoglio preso di mira si trovavano militari francesi che sono rimasti, a seconda delle fonti, illesi o leggermente feriti. Non si conosce la nazionalità dei militari feriti La polizia locale riferisce invece di tre feriti tra i civili che si trovavano per caso sulla scena dell'esplosione, nella parte orientale della capitale afgana.

IRAQ

Due marine statunitensi sono morti, ieri, uccisi da fuoco nemico nella provincia sunnita di Al Anbar. Lo ha annunciato solo oggi il comando della Coalizione in Iraq. Un altro marine è deceduto, sempre ieri, per le ferite riportate in un incidente stradale di natura non bellica. Con queste ultime sale a 2712 il bilancio ufficiale delle vittime tra i militari Usa dall'invasione dell'Iraq. Sempre ieri a Mahmudyia, sono stati ritrovati i cadaveri di 4 persone, tra i quali quello di una bimba, tutti con le mani legate dietro la schiena e colpiti da una pistolettata alla testa. A Samarra, sono 5 i corpi senza vita rinvenuti dalla polizia, tutti nel fiume Tigri e anche loro giustiziati con un colpo alla testa. Il cadavere di un poliziotto è stato ritrovato a al-Shirqat, a sud di Mosul, il quale era stato rapito qualche giorno fa. Infine a Balad, la polizia ha rinvenuto il cadavere di un uomo colpito alla testa.

IRAN

L'agenzia stampa Fars, vicina al governo di Teheran, comunica che due membri del gruppo indipendestista kurdo Pkk avrebbero condotto l'attacco al gasdotto collegato alla Turchia. Uno di loro è stato arrestato. L'esplosione è avvenuta giovedì scorso, nei pressi della cittadina di Bazargan, nell'Iran nordoccidentale, distruggendo il gasdotto che porta la materia prima in Turchia. Il Pkk, Partito curdo dei Lavoratori, non ha rivendicato l'azione di sabotaggio.

ZAMBIA

Manifestazioni e disordini, caratterizzati da saccheggi e blocchi stradali, si sono verificati in alcuni quartieri della capitale Lusaka. Numerosi giovani si sono scontrati con le forze di sicurezza: sono i giovani sostenitori di Michael Sata, il candidato del partito d’opposizione Fronte Patriottico (Pf), considerato uno dei favoriti e uscito fortemente ridimensionato dallo scrutinio. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Commissione elettorale zambiana (Ecz), in 120 delle 150 circoscrizioni del paese, il presidente uscente guida la corsa alla massima carica dello Stato col 42% dei voti, seguito dall’uomo d’affari Hakainde Hichilema col 28% e da Sata che ha raccolto il 27% delle preferenze. Un appello alla calma è stato lanciato dal presidente uscente Levy Mwanawasa.

ITALIA

MIGRAZIONI

Un natante di 15 metri, con a bordo 230 persone, è giunto nella notte al largo di Lampedusa, dove è stato intercettato da un elicottero della Guardia di Finanza italiana. I migranti sono stati trasbordati a bordo di due motovedette delle autorità italiane e condotti presso il centro di prima accoglienza dell'isola, dove sono stati sottoposti a identificazione e accertamenti medici. Nel gruppo ci sono anche 42 donne. Ieri un gruppo di 77 migranti era giunto a Lampedusa, mentre altri 12 erano riusciti ad approdare più a nord, sull'isola di Marettimo, nelle Egadi.

PERUGIA

La cerimonia dello Sbattezzo ha chiuso oggi a Perugia la seconda Sagra anticlericale, organizzata dal centro sociale Ex mattatoio per sensibilizzare l' opinione pubblica "contro tutti i fondamentalismi religiosi". Vi hanno partecipato - secondo gli organizzatori - 80 tra uomini e donne di diversa eta'. I partecipanti all'iniziativa si sono ritrovati in piazza IV Novembre per poi raggiungere in corteo San Francesco al Prato. Al termine di una rappresentazione con protagonisti artisti di strada i partecipanti allo "Sbattezzo" hanno sottoscritto i moduli da inviare al loro parroco per chiedere la cancellazione dall'elenco di coloro cui in tenera età era stato imposto il battesimo. Un'iniziativa - hanno detto ancora i promotori - per "liberare il corpo dalla morale religiosa. La giornata di oggi - hanno concluso - e' stata piu' partecipata e rumorosa di quella dell'anno scorso".

LIGURIA

Una lieve scossa sismica e' stata avvertita dalla popolazione fra le provincie di Genova e La Spezia ieri sera poco dopo le 21. I comuni prossimi all'epicentro sono: Maissana e Varese Ligure, Castiglione Chiavarese e Casarza. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia della Protezione Civile non risultano danni ne' a persone ne' a cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico e' stato registrato alle ore 21.04 con una magnitudo di 2,6.


Appunti e note redazionali

Oggi processo antifa torinesi. Referente consigliato: Luchino (il numero e' in agenda).

Servizi audio della giornata


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gror061002 (last edited 2008-06-26 09:53:35 by anonymous)