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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

In primo piano

ESTERI

IRAQ

Le violenze settarie a Balad, che oppongono sciiti a sunniti, continuano a tener banco. Stando all'Ansa, all'ospedale della città sono giunti almeno 110 cadaveri in quattro giorni. L'obitorio dell'ospedale, che può contenere sino a 80 corpi, è pieno. L'Ap ha riferito di 91 vittime a Balad sino a ieri sera. Tra la loro c'è anche il fratello del pubblico ministero nel processo attualmente in corso contro Saddam Hussein, Imad al Faroon, ucciso davanti alla moglie da un gruppo di armati che hanno fatto irruzione nella sua casa. Sedici cadaveri sono stati ritrovati nel corso della notte tra Baghdad e i villaggi a nord della capitale. Una famiglia sciita di otto persone è stata sterminata a Latifiya ieri sera da uomini armati. Ne ha dato notizia l'agenzia Ap.

IRAQ

Il rapimento di donne e bambini sta diventando un affare lucroso per la criminalità organizzata in molte parti dell’Iraq e particolarmente a Baghdad. Le donne hanno così paura di essere rapite che non escono da sole e prendono il taxi anche per andare a lavorare. Le vittime provengono di solito da famiglie benestanti, ma i rapimenti sono così diffusi che tutte le donne ne hanno paura. Donne e bambine/i ne sono facili prede perché, a differenza di molti uomini in Iraq, non girano armate; le famiglie pagano il riscatto in maniera veloce esclusivamente per una questione di reputazione. IRAQ: Violenze alle donne che lavorano Violenze, stupri e omicidi sono le punizioni per le donne che osano mantenere un'occupazione professionale. Secondo un'inchiesta condotta dal The Observer sono queste le condizioni di vita per le donne nel dopo-Saddam.Le donne sono uccise perchè lavorano negli ospedali, nei ministeri, nelle università . sono uccise anche perché sono le prede più semplici per la criminalità organizzata.

ERITREA

Da lunedì, circa 1.500 soldati eritrei sono entrati nella zona-cuscinetto lungo il confine con l'Etiopia, monitorata dai 2 mila caschi blu . La missione Onu ha condannato l'incursione, definendola una 'grave violazione' degli accordi di cessate-il-fuoco che nel 2000 permisero la fine delle ostilità tra i due Paesi. Le autorità eritree, tramite il ministro dell'Informazione Ali Abdu, si sono difese sostenendo che i soldati sarebbero entrati nella zona solo per procedere al raccolto dei prodotti agricoli, una pratica comune anche negli anni passati. La Unmee rimane però preoccupata per la presenza di carri armati che le truppe eritree avrebbero portato con sé nella zona cuscinetto. La guerra tra Eritrea ed Etiopia, durata due anni, ha provocato la morte di 70 mila persone. Dall'anno scorso, numerose restrizioni sono state imposte al personale della Unmee dalle autorità di Asmara, frustrate per la mancata risoluzione delle questioni riguardanti la demarcazione del confine tra i due Paesi.

INDONESIA: Vietate mutilazioni genitali femminili

Il governo indonesiano ha emanato un decreto che vieta ai medici e agli infermieri di praticare la clitoridectomia. Nel Paese ci sono molti gruppi religiosi che incoraggiano le famiglie a far subire tale menomazione alle figlie, per garantire la verginità prima del matrimonio e la fedeltà coniugale. Per ora non sono ancora state decise le pene da infliggere ai colpevoli e si prevede che ci vorrà del tempo per sradicare completamente questa pratica, soprattutto nei gruppi più tradizionalisti.

GRAN BRETAGNA

l’ Inghilterra sta elaborando una nuova legge che renderebbe più semplice condannare uno stuproatore, anche quando la vittima è stata da lui drogata durante lo stupro. La proposta di legge ha lo scopo di perseguire gli stupratori conosciuti dalla vittima, nei cosiddetti “stupri su appuntamento”, dove risulta di cruciale importanza stabilire il non- consenso di una donna . la legge risulta necessaria anche per colpire gli stupratori che deliberatamente drogano le loro vittime e le fanno ubriacare allo scopo di forzarle a rapporti sessuali. Ora la legge inglese sostiene che una donna drogata dallo stupratore è in grado di scegliere finchè è cosciente . l’assunzione di alcool è il maggiore impedimento nella persecuzione di uno stupratore la pubblica accusa spesso sconsiglia alle donne che sono state stuprate mentre erano ubriache di denunciare perchè hanno pochissime probabilità di essere credute dalla giuria. Solo il 12% dei casi denunciati di stupro arriva in tribunale, e circa il 5 % degli stupratori sono condannati.

TEHERAN POTREBBE AFFRONTARE SANZIONI COME PYONGYANG

Oltre alla Corea del Nord, anche l?iran potrebbe essere sottoposto a sanzioni. Ad annunciarlo è stata Condoleeza Rice, il segertario di Stato degli Stati Uniti.Per la Rice il "governo iraniano dovrebbe valutare che l'iter e' iniziato e che potrebbe semplicemente condurre ad un ulteriore isolamento (di Teheran ndr)" Dopo una serie di negoziati senza risultati domani l'Unione Europea restituira' all'Onu il dossier nucleare iraniano. Il Consiglio di Sicurezza dovra' poi decidere sulla eventuale adozione di sanzioni contro Teheran.

RIMPATRI FORZATI DALLA SPAGNA

Nel solo mese di ottobre sono circa 4 mila gli immigrati senegalesi rimpatriati dalla Spagna. Lo ha annunciato il sottosegretario agli Esteri spagnolo Bernardino Leon. I migranti sono stati rimpatriati in aereo a partire dalla metà di settembre e i rimpatri proseguono al ritmo di 15 aerei alla settimana, seguendo la politica di immigrazione che la Spagna ha inaugurato ormai da tre anni.

SPAGNA

- MADRID, 17 OTT - In Spagna il giudice riconosce come madre anche l'altro elemento di una coppia lesbica che ha usufruito della riproduzione assistita. E' accaduto a Maria Angeles ed alla compagna Antonia. Il riconoscimento per coppie lesbiche e' stato infatti considerato dal giudice equivalente a quello per eterosessuali, che prevede che il marito diventa automaticamente padre, se la moglie ottiene il bambino tramite inseminazione artificiale.

ONU- L'ITALIA NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DA GENNAIO

Da gennaio l'Italia entrera' a far parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come membro non permanente, per il biennio 2007/2008. L'Assemblea Generale dell'Onu ha chiuso ieri sera la prima votazione sui seggi del Consiglio. Insieme all'Italia, entreranno a far parte del Consiglio di sicurezza anche Sudafrica, Indonesia e Belgio. In questi giorni si aprirà invece una nuova tornata di votazioni, che dovrebbero prevedere l'ingresso di un Paese dell'America Latina (probabilmente il Guatemala, che è spalleggiato dagli Stati Uniti). Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu è composto di 15 membri, 5 permanenti (Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia, Francia e Cina) e 10 eletti a rotazione dell'Assemblea Generale

SUDAFRICA

Un pesante scandalo ha investito negli ultimi giorni il Parlamento sudafricano: 14 deputati hanno pubblicamente ammesso di aver gonfiato le proprie spese di viaggio a spese dei contribuenti, per una truffa che ammonterebbe a 3 milioni di dollari. Dichiarandosi colpevoli, i 14 imputati hanno potuto evitare la prigione grazie a sospensioni della pene o a commutazione delle stesse in pene pecuniarie. Non è ancora chiaro se i parlamentari dovranno dimettersi, mentre altri 5 deputati saranno sentiti nei prossimi giorni dagli Scorpions, l'unità anti corruzione della polizia sudafricana


ITALIA

SCONTRO TRA DUE METRO A ROMA

Scontro tra due convogli della metro A questa mattina, intorno alle dieci, alla stazione di Piazza Vittorio Emanuele. Una donna di 30 anni, Alessandra Lisi, è morta; i feriti sono circa 110, tra cui alcuni gravi. Ancora da accertare le cause dello scontro, si pensa ad un guasto alla centralina di segnalazione del treno che ha tamponato il convoglio che lo precedeva. Sentiamo a questo proposito la CORRISPONDENZA di un esponente del Sult (Sindacato unitario lavoratori trasporti) registrata alle 18 circa.

DOMANI INIZIA IL PROCESSO PER IL 6 NOVEMBRE 2004

Il 18 ottobre si celebra l’udienza preliminare del maxi-processo sui fatti del 6 novembre 2004; 105 sono gli indagati coinvolti, tra attivisti e precari; 12 sono gli attivisti romani ancora sottoposti, dalla sentenza della Cassazione dello scorso 21 giungo, alle misure cautelari. L’accusa del Pm è quella di «rapina pluriaggravata», reato che prevede pene che vanno dai 6 ai 20 anni. Il 6 novembre è stato, in primo luogo, una giornata di lotta alla precarietà e per un reddito garantito. 40.000 precari si sono sparsi nelle strade del centro della città di Roma. Collettivi di base di lavoratori atipici, centri sociali, studenti universitari, occupanti di case, sindacati di base. Le azioni di denuncia che si sono svolte all'ipermercato Panorama e alla libreria Feltrinelli hanno scatentao poi l'azione repressiva, che ha portato 105 compagni ad essere indagati. Alle ore 12 di oggi si è svolta una conferenza stampa davanti alla Feltrinelli, per rilanciare il movimento contro il carovita e per ribadire la presenza forte a fianco delle persone ancora accusate. Domani mattina, alle 9.30, un presidio a Piazzale Clodio, di fronte al Tribunale. ASCOLTIAMO LA CORRISPONDENZA MIGRANTI: NIENTE PERMESSO PER LE VITTIME DI TRATTA .

  • Le Questure non rilasciano più il permesso di soggiorno alle donne migranti che tentano di uscire dalla schiavitù della prostituzione nonostante la legge lo preveda espressamente. A denunciarlo è Casa Rut, comunità religiosa di suore orsoline che da dieci anni lavora a Caserta con le donne straniere in difficoltà, la maggior parte delle quali vittime della tratta.

Il Testo unico sull'immigrazione, all'articolo 18, prevede infatti che il questore rilasci "uno speciale permesso di soggiorno" della durata di sei mesi, rinnovabile per un anno, allo straniero che cerca di liberarsi da "situazioni di violenza o di grave sfruttamento".

ISTAT : A GENNAIO 2,6 MILIONI DI STRANIERI RESIDENTI

ROMA - Aumenta la presenza degli stranieri residenti in Italia, anche se in misura minore rispetto al resto d'Europa, sono sempre più "giovani" e vengono in maggior parte dai paesi dell'Est. E' la "foto" fatta dall'Istat nel rapporto dedicato alla popolazione straniera residente in Italia al primo gennaio 2006, quando gli stranieri residenti in Italia erano 2.670.514 (1.350.588 maschi e 1.319.926 femmine). Un numero al quale vanno aggiunti i tanti "irregolari" e "clandestini", che secondo stime di diverse fonti ammontano a circa mezzo milione. L'incidenza percentuale degli stranieri sulla popolazione complessiva italiana risulta in aumento; sempre meno, però, che nel resto d’Europa.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ

Le violenze settarie a Balad, che oppongono sciiti a sunniti, continuano a tener banco. Stando all'Ansa, all'ospedale della città sono giunti almeno 110 cadaveri in quattro giorni. L'obitorio dell'ospedale, che può contenere sino a 80 corpi, è pieno.

L'Ap ha riferito di 91 vittime a Balad sino a ieri sera. Tra la loro c'è anche il fratello del pubblico ministero nel processo attualmente in corso contro Saddam Hussein, Imad al Faroon, ucciso davanti alla moglie da un gruppo di armati che hanno fatto irruzione nella sua casa.

Sedici cadaveri sono stati ritrovati nel corso della notte tra Baghdad e i villaggi a nord della capitale. Una famiglia sciita di otto persone è stata sterminata a Latifiya ieri sera da uomini armati. Ne ha dato notizia l'agenzia Ap.

DARFUR

Il ministro britannico per la Cooperazione internazionale Hilary Benn ha affermato ieri sera di aver spiegato al presidente sudanese Omar al Bashir, perché a suo avviso sarebbe necessaria una presenza di truppe Onu nel Darfur. Il leader sudanese ha comunque ribadito il suo rifiuto a tale presenza.

ERITREA

Da lunedì, circa 1.500 soldati eritrei sono entrati nella zona-cuscinetto lungo il confine con l'Etiopia, monitorata dai 2 mila caschi blu della Unmee. La missione Onu ha condannato l'incursione, definendola una 'grave violazione' degli accordi di cessate-il-fuoco che nel 2000 permisero la fine delle ostilità tra i due Paesi. Le autorità eritree, tramite il ministro dell'Informazione Ali Abdu, si sono difese sostenendo che i soldati sarebbero entrati nella zona solo per procedere al raccolto dei prodotti agricoli, una pratica comune anche negli anni passati. La Unmee rimane però preoccupata per la presenza di carri armati che le truppe eritree avrebbero portato con sé nella zona cuscinetto. La guerra tra Eritrea ed Etiopia, durata due anni, ha provocato la morte di 70 mila persone. Dall'anno scorso, numerose restrizioni sono state imposte al personale della Unmee dalle autorità di Asmara, frustrate per la mancata risoluzione delle questioni riguardanti la demarcazione del confine tra i due Paesi.

SUDAFRICA

Un pesante scandalo ha investito negli ultimi giorni il Parlamento sudafricano: 14 deputati hanno pubblicamente ammesso di aver gonfiato le proprie spese di viaggio a spese dei contribuenti, per una truffa che ammonterebbe a 3 milioni di dollari. Dichiarandosi colpevoli, i 14 imputati hanno potuto evitare la prigione grazie a sospensioni della pene o a commutazione delle stesse in pene pecuniarie. Non è ancora chiaro se i parlamentari dovranno dimettersi, mentre altri 5 deputati saranno sentiti nei prossimi giorni dagli Scorpions, l'unità anti corruzione della polizia sudafricana.

SRI LANKA

Si è scatenata la rappresaglia dell'aviazione cingalese in seguito all'attacco suicida di ieri nel quale sono rimasti uccisi oltre 100 soldati. In un raid aereo contro alcune postazioni dei ribelli Tamil, nella parte nordorientale dello Sri Lanka, sono rimaste uccise due bambine e feriti altri 15 civili. Lo riferisce un sito internet vicino ai guerriglieri delle Tigri per la liberazione della patria Tamil (Ltte).

COREA DEL NORD-TEST NUCLEARE

Prosegue il botta e risposta tra Stati Uniti e Corea del Nord. Mentre sembra imminente un nuovo test nucleare nel Paese del Sud-Est asiatico, Pyongyang ha di nuovo dichiarAto ieri sera che la bomba atomica corrisponde 'all'esercizio dei suoi diritti legittimi e indipendenti di Stato sovrano'. Le sanzioni approvate la settimana scorsa dal Consiglio di sicurezza dell'Onu vengono considerate dal governo coreano "come una dichiarazione di guerra".

TEHERAN POTREBBE AFFRONTARE SANZIONI COME PYONGYANG

Oltre alla Corea del Nord, anche l?iran potrebbe essere sottoposto a sanzioni. Ad annunciarlo è stata Condoleeza Rice, il segertario di Stato degli Stati Uniti.Per la Rice il "governo iraniano dovrebbe valutare che l'iter e' iniziato e che potrebbe semplicemente condurre ad un ulteriore isolamento (di Teheran ndr)" Dopo una serie di negoziati senza risultati domani l'Unione Europea restituira' all'Onu il dossier nucleare iraniano. Il Consiglio di Sicurezza dovra' poi decidere sulla eventuale adozione di sanzioni contro Teheran.

RIMPATRI FORZATI DALLA SPAGNA

Nel solo mese di ottobre sono circa 4 mila gli immigrati senegalesi rimpatriati dalla Spagna. Lo ha annunciato il sottosegretario agli Esteri spagnolo Bernardino Leon. I migranti sono stati rimpatriati in aereo a partire dalla metà di settembre e i rimpatri proseguono al ritmo di 15 aerei alla settimana, seguendo la politica di immigrazione che la Spagna ha inaugurato ormai da tre anni.

ONU-L'ITALIA NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DA GENNAIO

Da gennaio l'Italia entrera' a far parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come membro non permanente, per il biennio 2007/2008. L'Assemblea Generale dell'Onu ha chiuso ieri sera la prima votazione sui seggi del Consiglio. Insieme all'Italia, entreranno a far parte del Consiglio di sicurezza anche Sudafrica, Indonesia e Belgio. In questi giorni si parirà invece una nuova tornata di votazioni, che dovrebbero prevedere l'ingresso di un Paese dell'America Latina (probabilmente il Guatemala, che è spalleggiato dagli Stati Uniti).

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu è composto di 15 membri, 5 permanenti (Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia, Francia e Cina) e 10 eletti a rotazione dell'Assemblea Generale

ITALIA

SCONTRO TRA DUE METRO A ROMA

Scontro tra due convogli della metro A questa mattina, intorno alle dieci, alla stazione di Piazza Vittorio Emanuele. POer il momento sono due i morti, un uomo ed una donna, e 140 i feriti. Ancora da accertare le cause dello scontro, forse avvenuto per un guasto tecnico su uno dei due treni, forse per una grave carenza tecnica di uno dei due treni, una vettura ultra accessoriata di ultima generazione. Il dirigente di Met.Ro roma, l'azienda che gestisce le linee A e B della metropolitana romana, ha già pensato di scaricare la responsabilità sul macchinista, ma è molto probabile che giunga presto una smentita su questo.

DOMANI INIZIA IL PROCESSO PER IL 6 NOVEMBRE 2004

Il 18 ottobre si celebra l’udienza preliminare del maxi-processo sui fatti del 6 novembre 2004; 105 sono gli indagati coinvolti, tra attivisti e precari; 12 sono gli attivisti romani ancora sottoposti, dalla sentenza della Cassazione dello scorso 21 giungo, alle misure cautelari. L’accusa del Pm è quella di «rapina pluriaggravata», reato che prevede pene che vanno dai 6 ai 20 anni.

Il 6 novembre è stato, in primo luogo, una giornata di lotta alla precarietà e per un reddito garantito. 40.000 precari si sono sparsi nelle strade del centro della città di Roma. Collettivi di base di lavoratori atipici, centri sociali, studenti universitari, occupanti di case, sindacati di base. Le azioni di denuncia che si sono svolte all'ipermercato Panorama e alla libreria Feltrinelli hanno scatentao poi l'azione repressiva, che ha portato 105 compagni ad essere indagati. Alle ore 12 di oggi si è svolta una conferenza stampa davanti alla Feltrinelli, per rilanciare il movimento contro il carovita e per ribadire la presenza forte a fianco delle persone ancora accusate. Domani mattina, un presidio a Piazzale Clodio, di fronte al Tribunale. ASCOLTIAMO LA CORRISPONDENZA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

COREA DEL NORD-TEST NUCLEARE

Prosegue il botta e risposta tra Stati Uniti e Corea del Nord. Mentre sembra imminente un nuovo test nucleare nel Paese del Sud-Est asiatico, Pyongyang ha di nuovo dichiarAto ieri sera che la bomba atomica corrisponde 'all'esercizio dei suoi diritti legittimi e indipendenti di Stato sovrano'. Le sanzioni approvate la settimana scorsa dal Consiglio di sicurezza dell'Onu vengono considerate dal governo coreano "come una dichiarazione di guerra".

TEHERAN POTREBBE AFFRONTARE SANZIONI COME PYONGYANG

Oltre alla Corea del Nord, anche l?iran potrebbe essere sottoposto a sanzioni. Ad annunciarlo è stata Condoleeza Rice, il segertario di Stato degli Stati Uniti.Per la Rice il "governo iraniano dovrebbe valutare che l'iter e' iniziato e che potrebbe semplicemente condurre ad un ulteriore isolamento (di Teheran ndr)" Dopo una serie di negoziati senza risultati domani l'Unione Europea restituira' all'Onu il dossier nucleare iraniano. Il Consiglio di Sicurezza dovra' poi decidere sulla eventuale adozione di sanzioni contro Teheran.

ANCORA CADAVERI SCOPERTI A BAGHDAD

Sessantasette corpi, la maggioranza dei quali con segni di torture, sono stati rinvenuti ieri in diverse zone della capitale irachena. Quarantaquattro cadaveri sono stati ritrovati nell'ovest di Bagdad, popolato in maggioranza da sunniti, e i rimanenti nell'est, a prevalenza sciita.I ritrovamenti di corpi torturati e seppelliti in vere e proprie fosse comuni sono ormai all'ordine del giorno in Iraq.

RIMPATRI FORZATI DALLA SPAGNA

Nel solo mese di ottobre sono circa 4 mila gli immigrati senegalesi rimpatriati dalla Spagna. Lo ha annunciato il sottosegretario agli Esteri spagnolo Bernardino Leon. I migranti sono stati rimpatriati in aereo a partire dalla metà di settembre e i rimpatri proseguono al ritmo di 15 aerei alla settimana, seguendo la politica di immigrazione che la Spagna ha inaugurato ormai da tre anni.

ONU-L'ITALIA NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DA GENNAIO

Da gennaio l'Italia entrera' a far parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come membro non permanente, per il biennio 2007/2008. L'Assemblea Generale dell'Onu ha chiuso ieri sera la prima votazione sui seggi del Consiglio. Insieme all'Italia, entreranno a far parte del Consiglio di sicurezza anche Sudafrica, Indonesia e Belgio. In questi giorni si parirà invece una nuova tornata di votazioni, che dovrebbero prevedere l'ingresso di un Paese dell'America Latina (probabilmente il Guatemala, che è spalleggiato dagli Stati Uniti).

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu è composto di 15 membri, 5 permanenti (Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia, Francia e Cina) e 10 eletti a rotazione dell'Assemblea Generale

ITALIA


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gror061017 (last edited 2008-06-26 09:50:56 by anonymous)