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Raid degli elicotteri dell'esercito pachistano al confine con l'Afghanistan: distrutta una base di al-Qaida, almeno 40 militanti uccisi. 'Si trattava di una madrasa, ma era utilizzata dai terroristi - ha spiegato un portavoce dell'esercito - non come una scuola islamica'. Il villaggio di Chenagai si trova dieci chilometri a nord di Khar la citta' principale della regione tribale di Bajaur. Raid degli elicotteri dell'esercito pachistano al confine con l'Afghanistan: distrutta una base di al-Qaida, almeno 70-80 militanti uccisi. 'Si trattava di una madrasa, ma era utilizzata dai terroristi - ha spiegato un portavoce dell'esercito - non come una scuola islamica'. Il villaggio di Chenagai si trova dieci chilometri a nord di Khar la citta' principale della regione tribale di Bajaur.

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ITALIA

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NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

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BRASILE

Luiz Inacio Lula da Silva ha vinto le elezioni presidenziali brasiliane. L'andamento del voto ha sostanzialmente rispettato tutti i sondaggi di opinione che davano a Lula un vantaggio del 20 per cento sul suo avversario nel voto di ballottaggio, il socialdemocratico alleato con la destra Geraldo Alckmin.

IRAQ

Nell'esplosione di una bomba a Sadr City, quartiere sciita di Baghdad, 56 feriti E almeno 56 i feriti. Lo riferisce il ministero dell'Interno iracheno. Nella deflagrazione e' rimasto coinvolto un gruppo di operai in attesa di un lavoro a giornata. Intanto, un marine americano e' stato ucciso nella provincia occidentale di Al Anbar. Il mese di ottobre e' stato quello con piu' perdite per le forze armate americane da oltre un anno.

Khalil al Dulaimi, capo del collegio di difesa di Saddam Hussein, ha dichiarato all'agenzia Ap che una sentenza di morte nei confronti del deposto presidente iracheno potrebbe spingere nel vortice di una guerra civile l'Iraq e appiccare il fuoco alla regione. Al Dulaimi ha affermato di aver inviato una lettera di monito in tal senso al presidente americano George W. Bush. Il prossimo 5 novembre potrebbe essere emessa la sentenza per i fatti di Dujail del 1982.

PAKISTAN

Raid degli elicotteri dell'esercito pachistano al confine con l'Afghanistan: distrutta una base di al-Qaida, almeno 70-80 militanti uccisi. 'Si trattava di una madrasa, ma era utilizzata dai terroristi - ha spiegato un portavoce dell'esercito - non come una scuola islamica'. Il villaggio di Chenagai si trova dieci chilometri a nord di Khar la citta' principale della regione tribale di Bajaur.

PALESTINA

A inizio ottobre a Londra si e' svolto un incontro segreto tra delegazioni di Israele e di Hamas, al Governo nei Territori palestinesi.Lo ha detto la tv pubblica israeliana secondo la quale l'incontro e' stato organizzato da un ex dirigente dei servizi segreti Gb. L'emittente ha affermato che la delegazione israeliana e' convinta che il Fatah del presidente Abu Mazen e' ormai fuori gioco e che e'giunto il momento del dialogo diretto con Hamas che ufficialmente non vuole riconoscere Israele.

MESSICO

Dopo i quattro morti di venerdì l’infermiere Alberto Jorge Lopez e un insegnante per ora non identificato oltre a qualche ferito costituiscono il primo bilancio forse non completo delle vittime causate della massiccia operazione con cui non meno di 6000 uomini delle truppe federali inviate ad Oaxaca dal governo messicano avrebbero riacquistato il controllo della città di Oaxaca, capitale dell’omonimo stato messicano (versante sud del Pacifico) con l’impiego di elicotteri, autoblindo, gas lacrimogeni , idranti e armi da fuoco. Militanti della Asemblea Popular de los Pueblos (Appo) hanno opposto resistenza per ore con barricate e si sono poi a lungo fronteggiati, fino a notte, nello Zocalo, la piazza centrale,una delle più famose dell'intero Messico. Costituita tra maggio e giugno da numerose organizzazioni civili e politiche e rafforzata da 70.000 insegnati in sciopero almeno fino a ieri per ottenere aumenti salariali e chiedere le dimissioni del governatore Ulises Ruiz Ortiz- accusato di essere stato eletto nel 2004 con elezioni truccate oltre che di corruzione e violenti metodi repressivi - l’Appo potrebbe in realtà contare soltanto su qualche migliaio di militanti, alcuni dei quali su posizioni radicali ma altri apparentemente più che disposti alla trattativa. A parere di molti osservatori, il governatore Ruiz - che l'Appo ha dichiarato "proscritto" dallo stato lo scorso settembre - ha finora utilizzato agenti in abiti civili (che in precedenza avevano ucciso altri cinque dimostranti) e ha manovrato in modo da costringere il presidente Vicente Fox a intervenire nella lunga e complessa protesta di Oaxaca; Fox lascia l’incarico il 30 novembre e aveva probabilmente tentato, almeno fino a ieri, di restare fuori dalla vicenda in attesa che il potere fosse assunto dal suo successore Felipe Calderon, esponente dello stessa formazione di destra, il Partito di azione nazionale (Pan), di cui lo stesso Fox fa parte.

SERBIA

Seggi chiusi e referendum valido in Serbia a conclusione della consultazione popolare sulla nuova Costituzione del Paese ex jugoslavo. I cittadini sono stati chiamati ad approvare il testo che proclama come inalienabile la sovranita' sulla provincia a maggioranza albanese del Kosovo. Lo riferisce la tv statale Rts, secondo cui l'affluenza, grazie a un'accelerazione della partecipazione registrata nelle ultimissime ore, e' stata superiore al quorum necessario del 50% piu' uno.

BULGARIA

Ieri si è votato per le presidenziali anche in Bulgaria, dove al secondo turno ha stravinto, con il 75% dei consensi, il presidente uscente Georgi Parvanov. Dal ballottaggio esce sconfitto il leader nazionalista Volen Siderov, leader del partito politico Attacco. L’affluenza alle urne è rimasta bassa con circa il 40% dei votanti

CIAD

Il capo delle forze armate del Ciad e' rimasto ucciso durante scontri con gruppi di ribelli nei pressi del confine col Sudan. Lo ha reso noto il Ministero della difesa di N'Djamena. Il ministro della difesa Bishara Issa Djadallah ha riferito che negli scontri le forze governative hanno causato pesanti perdite ai ribelli. Secondo il ministro, il generale Mussa Seugui e' uno dei quattro morti riportati dall'esercito, contro i piu' di cento inflitti agli avversari.

CONGO

Si conosceranno a novembre i risultati del ballottaggio elettorale di ieri in Repubblica Democratica del Congo. 25 milioni gli elettori per la scelta del nuovo capo dello Stato, tra il presidente uscente, Joseph Kabila, e l’avversario Jean Pierre Bemba, e 50 seggi al Parlamento. Le consultazioni sono state caratterizzate da gravi, anche se sporadici, episodi di violenza, nei quali hanno perso la vita due persone. Ci riferisce Giulio Albanese


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gror061030 (last edited 2008-06-26 10:00:19 by anonymous)