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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Ulster: disinnescate 6- 8 bombe

Tra le sei e le otto bombe sono state disinnescate al parlamento dell'Ulster a Stormont dopo l'irruzione e l'arresto di Michael Stone.Lo ha affermato il capo della polizia dell'Irlanda del Nord, Hugh Orde. 'Sono di fabbricazione artigianale - ha affermato Orde - e stiamo ancora valutando quanto potessero causare morte e distruzione'. Stone, il piu' celebre killer lealista nordirlandese, era entrato urlando nell'atrio del Parlamento affermando di avere con se' un ordigno esplosivo.

PARIGI: POLIZIOTTO UCCIDE TIFOSO DEL SAINT GERMAIN

Un agente di polizia ha ucciso a Parigi un tifoso del Paris Saint Germain e ne ha ferito gravemente un altro. L'episodio, secondo quanto riferisce France Info radio, è accaduto dopo la partita di Coppa Uefa che la squadra ha perso 4 a zero contro l'Hapoel Tel Aviv. Sulla ricostruzione della vicenda ci sono versioni contrastanti. Sentiamo il nostro corrispondente dalla Francia Enrico

Spagna: Eta, vescovi respingono negoziato politico

I vescovi spagnoli hanno oggi affermato che l'Eta non può essere un "interlocutore politico", anche se hanno ammesso che si possono contemplare misure di indulgenza per i terroristi pentiti. La presa di posizione avviene alla vigilia di una grande manifestazione a Madrid organizzata dall'associazione delle vittime del terrorismo (Avt) con l'appoggio del Partito Popolare (PP, opposizione di centrodestra) contro il negoziato con l'Eta che peraltro sta attraversando gravi difficoltà.

Iraq: attacco a sunniti, 30 morti

E' di almeno 30 morti e 48 feriti il bilancio dell'attacco avvenuto oggi nel quartiere sunnita di Hurriyah a Baghdad.Nel corso dell'azione sono state bruciate diverse moschee ed abitazioni. Lo ha riferito la polizia della capitale irachena. L'attacco ha avuto luogo dopo che ieri attentati suicidi avevano causato piu' di 200 morti a Sadr City, la zona sciita di Baghdad.

SCONTRI A FUOCO A GAZA E IN CISGIORDANIA

Almeno due palestinesi, tra cui un bambino di 10 anni, sono morti e altri due sono rimasti gravemente feriti in diversi scontri a fuoco avvenuti oggi sia nella Striscia di Gaza che in Cisgiordania. Lo riferiscono fonti giornalistiche locali e internazionali, precisando che le forze armate israeliane sono state protagoniste di due diverse sparatorie questa mattina nella Striscia di Gaza: un militante (pare si trattasse di un cameraman vicino ad Hamas incaricato di filmare i combattenti in azione) è stato ucciso durante uno scontro a fuoco avvenuto stamani nella zona di Beit Lahiya, mentre un bambino di 10 anni è morto in ospedale dove era stato ricoverato dopo essere stato centrato al petto da tre pallottole. L’esercito israeliano ha detto però di non essere a conoscenza di quest’ultimo episodio. Due adolescenti, di 15 e 19 anni, sono invece rimasti gravemente feriti nel pomeriggio nella zona di Nablus, in Cisgiordania. Secondo la ricostruzione fornita da fonti mediche e di sicurezza palestinesi, i militari israeliani avrebbero aperto il fuoco contro un gruppo di ragazzi, provenienti dal campo profughi di Askar, impegnati in una fitta sassaiola contro i soldati di Tel Aviv.

KIGALI ROMPE RELAZIONI DIPLOMATICHE CON LA FRANCIA

“Abbiamo rotto le relazioni diplomatiche con la Francia e l’ambasciatore francese ha 24 ore di tempo per lasciare il paese”: lo hanno detto alla MISNA fonti del ministero degli Affari Esteri del Rwanda contattate poco fa a Kigali. La decisione - legata alle polemiche causate dai mandati di cattura internazionali emessi dalla giustizia francese nelle ultime ore contro nove stretti collaboratori del presidente ruandese Paul Kagame - sarebbe stata ufficializzata nel corso di una riunione di gabinetto tenuta oggi. Entro 72 ore anche il resto del personale diplomatico dovrà lasciare il paese.

ITALIA

TAV: DA ITALIA E FRANCIA DOMANDA CONGIUNTA FINANZIAMENTO UE

Alitalia, Bersani: non svendere

'Alitalia attraversa una fase difficile, l'obiettivo e' trovare soluzioni che non svendano le nostre potenzialita: cosi' il ministro Bersani. Intanto, i piloti dell'Anpac confidano che l'azione del governo e dell'ad Cimoli, porti rapidamente alla definizione di un progetto di alleanza con Air France. L'Anpac ribadisce "assoluta indisponibilita' a supportare qualunque ipotesi di alleanza che comporti un ridimensionamento del network e delle risorse di produzione collegate'.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Iraq: sale bilancio a 200 morti

E' salito a 200 morti e 250 feriti il numero delle vittime degli attentati che ieri hanno sconvolto il quartiere sciita Sadr City di Baghdad. I dati sono stati diffusi questa mattina dal ministero della difesa. Il ministero della sanita' ha dal canto suo riferito che gli ospedali della zona hanno ricevuto 142 cadaveri e 225 feriti. Tutte le persone uccise verranno sepolte a Najaf e molte famiglie sono in marcia con i corpi dei loro cari chiusi in casse di legno legate sui tetti delle auto.

'Ci ritireremo dal governo e dal parlamento se il premier incontrera' Bush 'si legge in un comunicato del partito di Moqtada al Sadr. La formazione del leader radicale sciita iracheno ha minacciato di ritirarsi dal governo e dal Parlamento se il primo ministro Nouri al Maliki manterra' il suo incontro con il presidente Usa George Bush, previsto per la fine del mese in Giordania. E intanto alcuni insorti hanno fatto saltare in aria la sede del movimento di Moqtada Sadr a Baquba.

ISRAELE RESPINGE PROPOSTA TREGUA PALESTINESE

Un bambino palestinese di nove anni è stato ucciso da colpi sparati da un tank israeliano nel nord della Striscia di Gaza, secondo quanto riferiscono fonti ospedaliere. A quanto si apprende, il piccolo è stato raggiunto da tre colpi ed è deceduto durante il trasporto in ospedale.

Precedentemente un militante dell'ala militare di Hamas era stato ucciso dai soldati israeliani a Jebaliya, mentre un altro palestinese era stato ferito in uno scontro a fuoco avvenuto prima dell'alba a Nablus, in Cisgiordania. E a seguito dei ripetuti lanci di missili Qassam, la radio ha annunciato che l'esercito scorterà a scuola i bambini di Sderot, la città israeliana presa più volta di mira dai razzi palestinesi.

Il governo israeliano ha respinto oggi una proposta di tregua lanciata dai movimenti palestinesi – Hamas, al-Fatah e Jihad islamica – che ieri sera si erano detti pronti a interrompere il lancio di ordigni artigianali Qassam se prima Israele avesse sospeso le operazioni militari a Gaza e in Cisgiordania; lo ha riferito stamani la Radio israeliana. Il portavoce governativo Miri Eisin ha detto che “Israele continuerà a difendere i suoi cittadini contro i missili”; fonti delle Forze armate citate dalla stessa emittente hanno detto che le operazioni militari verranno persino intensificate. Diversa invece la posizione dei laburisti, che fanno parte della coalizione di governo: il segretario generale Eitan Cabel ha dichiarato che accetterebbe volentieri una proposta che può portare a un cessate-il-fuoco. Stamani il quotidiano israeliano ‘Maariv’ pubblica un sondaggio che conferma l’ulteriore calo di consensi del governo di Ehud Olmert, del quale già ad agosto il 63% degli israeliani chiedeva le dimissioni dopo la guerra contro Hezbollah in Libano. Un portavoce militare ha indicato che tra la notte scorsa e stamani sono stati lanciati altri tre missili Qassam dalla Striscia di Gaza sulla vicina cittadina israeliana di Sderot, provocando danni materiali. Finora la violenta offensiva dell’esercito israeliano – ieri 5 vittime palestinesi, tra cui una donna uccisa da una bomba a mano e dal corpetto esplosivo che indossava – non è riuscita a impedire il lancio di razzi artigianali da parte di estremisti palestinesi.

Francia: poliziotto uccide tifoso

Un tifoso del Paris S.Germain e' stato ucciso da un colpo d'arma da fuoco esploso da un poliziotto fuori dallo stadio del Parco dei Principi. E' accaduto alla fine della gara di Coppa Uefa tra i parigini e l'Hapoel Tel Aviv. Il poliziotto ha avuto un contrasto violento coi tifosi parigini. Secondo la ricostruzione, l'agente ha lanciato un lacrimogeno e per riuscire a liberarsi ha esploso due colpi di arma da fuoco. Colpiti due tifosi del PSG: uno e' morto, l'altro e' rimasto ferito.

Pakistan- Cina: intesa libero scambio

Pakistan e Cina hanno firmato un accordo di libero scambio mirante a triplicare l'ammontare del commercio annuale, da 5 a 15 mld di dlr. I presidenti di Pakistan e Cina, Pervez Musharraf e Hu Jintao, hanno assistito alla firma dell'accordo da parte dei due ministri del Commercio, in occasione della prima visita di un capo di Stato cinese in Pakistan da dieci anni. Nel corso dello storico vertice, verranno firmati oggi una ventina di altri accordi di cooperazione bilaterale.

Gb: ex spia russa muore dopo misterioso avvelenamento

L'ex colonnello del Kbg Aleksandr Litvinenko è morto ieri sera a Londra dopo tre settimane di agonia in seguito a un misterioso avvelenamento che familiari e amici imputano ai vertici del Cremlino. L'annuncio è stato dato da un portavoce dell'University College Hospital, il nosocomio londinese dove l'uomo, da sei anni esule in Gran Bretagna, era stato ricoverato una settimana fa in condizioni disperate.

"Abbiamo fatto di tutto per salvarlo ma non c'e stato niente da fare", ha detto il portavoce dell'ospedale, Jim Down. L'ex spia, 43 anni, si è spento ieri sera alle 21:21 ora di Londra (le 22:21 in Svizzera). Mercoledi era stato colto da una grave crisi cardiaca da cui non si era più ripreso.

ITALIA

Italia-Francia. Prodi incontra Chirac a Lucca: sul tavolo la crisi in Medio Oriente ma anche Alitalia e tav

Medio Oriente, ma anche tanta economia al centro dei colloqui fra il premier Romano Prodi, arrivato questa mattina a Lucca, e il presidente francese Jacques Chirac, giunto in Toscana con la moglie Bernadette. Il Professore è accompagnato dalla consorte Flavia e guida una folta delegazione governativa formata da 8 ministri.

Dopo aver passato in rassegna il picchetto d'onore nel cortile degli Svizzeri di Palazzo Ducale, e aver ascoltato l'esecuzione degli inni nazionali, Prodi e Chirac hanno iniziato i colloqui bilaterali. In primo piano la crisi in Libano, la questione palestinese, l'apertura di un dialogo con Siria e Iran sull'Iraq. Ma anche la possibile fusione fra Alitalia e Air France, la tav transalpina, l'energia. E il rilancio dell'Unione europea dopo il 'no' francese nel referendum costituzionale, l'allargamento alla Turchia.

Secondo il Wall Street Journal sul dossier Alitalia "Romano Prodi si è improvvisamente mostrato ambivalente", perché il timore del premier è che "il prezzo delle sinergie (con Air France, ndr.) possa essere la trasformazione di Alitalia" in un vettore secondario "che alimenti il gigantesco hub di Parigi".

Un portavoce dell'Eliseo ha detto oggi che Jacques Chirac ed il presidente del consiglio italiano Romano Prodi parleranno domani nel vertice bilaterale di Lucca anche di una possibile fusione tra Air France-Klm e Alitalia. Su Alitalia "c'è naturalmente l'esigenza di intervenire" e "certamente il governo prenderà le sue iniziative. Presto ci saranno sviluppi", ha annunciato oggi a Bruxelles il ministro dello Sviluppo, Pierluigi Bersani, che non ha voluto però aggiungere ulteriori dettagli.

Air France: ne stiamo parlando "Su richiesta di Alitalia abbiamo recentemente avviato colloqui esplorativi" per vedere quale seguito dare alla partnership con la Compagnia italiana. Lo ha dichiarato l'amministratore delegato di Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta.

Il manager, però, pone come condizione per le trattative risposte chiare su 3 punti: l'efficacia del piano di risanamento, la condivisione di una strategia comune e su quali sinergie si possa contare.

"Solo quando tutti e tre questi quesiti avranno avuto delle risposte positive - ha sottolineato Spinetta - sarà posta all'ordine del giorno del cda di Air France-Klm la richiesta di autorizzare l'avvio di trattative con Alitalia".

Alitalia: siamo solo all'inizio Alitalia, da parte sua, conferma di aver avviato "colloqui esplorativi" con Air France Klm "finalizzati a verificare in maniera soddisfacente alcune tematiche strategiche". Ma in una nota sottolinea anche che i contatti "sono ancora in una fase finale e non esclusiva. Ciò - spiega la compagnia di bandiera - è coerente con quanto previsto dagli accordi contrattuali tra Alitalia e Air France-Klm con cui e' in essere dal 2001 un'ampia cooperazione bilaterale nell'ambito dell'alleanza Skyteam e dal 2002 un accordo di scambio azionario".

Vitalizio a Braibanti, l'intellettuale del plagio Un caso che fece epoca nell'Italia degli anni '60

"Sono contento, ma parlerò soltanto quando avrò la comunicazione ufficiale". Aldo Braibanti ha commentato così al telefono con un amico la notizia che il governo italiano ha deciso di attribuirgli un vitalizio previsto dalla legge Bacchelli. Braibanti, scrittore, filosofo, artista poliedrico, sceneggiatore, regista, curatore di trasmissioni radio, studioso della virtù delle formiche, alla fine degli Anni 60 fu al centro di un famoso caso giudiziario che alla fine lo vide condannare per l'accusa di plagio nei confronti di un ragazzo.

Braibanti, nato il 23 settembre del nel 1922 a Fiorenzuola d'Adda, dichiaratamente omosessuale, aveva partecipato alla Resistenza ed era stato arrestato e torturato dai nazifascisti. Iscritto al Pci alla fine degli Anni 40 aveva abbandonato tutte le cariche di partito. Venne arrestato il 5 dicembre 1967 perché il padre di un ragazzo che era andato a vivere con lui lo denunciò per plagio.

Il 14 luglio 1968 la Corte di Assise di Roma condannò a nove anni di carcere. Pene ridotte successivamente. Nel giugno 1981 l'articolo del Codice penale sul plagio venne però abrogato dalla Consulta in quanto non conforme alla Carta costituzionale. E nel marzo 1982 la Corte d'appello ordinò che della condanna non si facesse più menzione nel suo certificato penale.

Ma dalla metà degli anni '80 il professore vive in estreme ristrettezze. Per questo nell'87 un gruppo di artisti e uomini di cultura firmarono un appello in suo favore.

Cinema. E' morto Philippe Noiret

L'attore francese Philippe Noiret è morto a Parigi dopo una lunga malattia. Aveva 76 anni. Nella sua carriera ha recitato in 125 film.

Tra le sue interpretazioni restano indimenticabili quelle nella serie Amici Miei, di Mario Monicelli, e ne Il Postino, con Massimo Troisi.

Noiret ha prestato la sua arte anche nel Deserto dei Tartari, La grande abbuffata, Speriamo che sia femmina e Nuovo cinema Paradiso.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

OLTRE ALLA GUERRA, ALLUVIONI E FRANE: MIGLIAIA DI SFOLLATI

Gli sfollati delle alluvioni vanno a sommarsi alle migliaia di sfollati della guerra: quasi 3000 famiglie, circa 18.000 persone, sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni in seguito alle alluvioni iniziate lo scorso 25 ottobre e continuate sino ai primi del mese, che hanno tra l’altro ucciso almeno 20 persone ferendone dozzine. Secondo la Croce rossa irachena (Ircs), si tratta di poveri agricoltori che vivevano sugli strapiombi delle montagne della regione autonoma del Kurdistan in case di fango o legna che sono state travolte facilmente dalle forti piogge, dai temporali e dalle frane delle scorse settimane. “Ponti, case e scuole sono state abbattute; stazioni idroelettriche sono state distrutte; il bestiame è stato decimato; migliaia di alberi da frutto sono stati spazzati via e i terreni agricoli sono stati resi inservibili” si legge ancora in un comunicato dell’Icrs, mentre Hans Peter Gaiss, coordinatore degli aiuti umanitari dell’Icrs, evidenzia che “si tratta di una situazione disperata per quanti hanno perso tutti i loro mezzi basilari di sopravvivenza” e che servirà molto tempo prima che gli sfollati possano “tornare a una vita normale”. I residenti locali, dal canto loro, rimproverano i governi centrale e regionale. “Li abbiamo avvertiti parecchie volte che eravamo vulnerabili nelle nostre abitazioni e avevamo chiesto un intervento urgente, ma hanno sempre fatto orecchie da mercante alle nostre richieste” dice Haji Kemeran Ali, un agricoltore sessantenne che ha perso la sua casa e tutto il suo bestiame.

M.O.: ISRAELIANI UCCIDONO MILITANTE HAMAS A GAZA

Un militante dell'ala militare di Hamas e' stato ucciso dai soldati israeliani a Jebaliya, nella Striscia di Gaza, secondo quanto riferiscono fonti palestinesi. Un altro palestinese e' stato ferito in uno scontro a fuoco con i soldati, avvenuto prima dell'alba a Nablus, in Cisgiordania.

PSG-TEL AVIV: POLIZIOTTO SPARA, UCCISO TIFOSO

Un tifoso del Paris S.Germain è stato ucciso da un corpo d'arma da fuoco esploso da un poliziotto all'esterno dello stadio del Parco dei Principi a Parigi. E' accaduto al termine della partita di Coppa Uefa della squadra parigina contro gli israeliani dell'Hapoel Tel Aviv. Lo riferisce il sito on-line del quotidiano francese LE MONDE aggiungendo che un altro tifoso è rimasto ferito L'incontro, disputato ieri sera, si era concluso con la vittoria degli israeliani per 4-2.(

Sempre secondo quanto riferisce il sito on-line di LE MONDE, dopo l'incontro un funzionario di polizia in borghese è corso in aiuto di un tifoso della squadra israeliana che era stato circondato e aggredito da un gruppo di circa 150 tifosi del PSG. Il poliziotto ha avuto un contrasto violento coi tifosi nei pressi della porta di Saint-Cloud, in una strada non lontana dal Parco dei Principi. "A questo punto - ha ricostruito l'accaduto la polizia francese - il poliziotto ha lanciato un candelotto lacrimogeno e, poi, per riuscire a liberarsi ha esploso due colpi di arma da fuoco". Due tifosi del PSG sono rimasti colpiti. Uno è morto, l'altro è rimasto ferito ma non si è appreso se in modo grave o meno. In seguito, lo stesso poliziotto è stato inseguito dal gruppo dei tifosi del PSG e si è rifugiato in un McDonalds. Sul posto sono confluite ingenti forze di polizia che sono intervenute per riportare la calma. Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta.

LITVINENKO: EX SPIA RUSSA MORTO NELLA NOTTE IN OSPEDALE

Alexander Litvinenko, l'ex spia russa ricoverata in ospedale per un sospetto avvelenamento, e' morto ieri sera. Lo hanno riferito fonti dell'ospedale. Litivinenko, ha riferito il portavoce dell'ospedale, "e' morto all'University College Hospital alle 9.21 (le 22.21 ora italiana) del 23 novembre". Le condizioni dell'ex gente segreto erano peggiorate ma non si e' riusciti ad accertare l'avvelenamento.

Spagna: parlamento approva più dura legge penale minorenni

Il parlamento spagnolo ha oggi approvato in via definitiva la riforma della legge sulla responsabilità penale dei minorenni, che esclude i ragazzi dai 18 ai 21 anni (considerati adulti) e rafforza le misure per combattere fenomeni come la violenza nella scuola o le bande organizzate.

La nuova legge è stata approvata con 185 voti a favore e 136 contrari, senza l'appoggio del Partito Popolare (PP, opposizione di centrodestra) che la ritiene insufficiente, al pari dei verdi catalani di ICV ed altri.

La legge coincide con le crescenti denunce di violenze di studenti contro studenti ma anche contro i professori, che hanno spinto oggi un tribunale di Barcellona ad incriminare per aggressione, un reato che comporta pene da 1 a 3 anni di "internamento" nei riformatori, ragazzi che assalirono e minacciarono un professore.

Il senato ha peraltro proposto di creare una commisione ad hoc sul fenomeno della violenza nella scuola.

La nuova legge prevede un miglioramento importante della protezione dei diritti delle vittime e per i casi di violenza scolastica l'allontanamento giudiziario degli aggressori dallo stesso istituto. Nell'ambito delle misure contro le bande giovanili sono previste pene fino a sei anni di internamento nei casi di reati gravi.

Il testo di legge approvato oggi, e che entrerà in vigore in febbraio, ristabilisce quello originale presentato dal governo e modificato alla Camera che aveva voluto considerare anche i giovani dai 18 ai 21 quali minorenni ai fini penali.

E' morto Philippe Noiret

E' morto Philippe Noiret. L'attore francese si è spento oggi in seguito a una lunga malattia, secondo quanto si legge sul sito di Le Monde. Aveva 76 anni.

Dotato di grande istinto, inventiva, ironia, e rapidità, è stato interprete prestigioso di ben centotrenta film. La critica non ha avuto dubbi a consacrarlo come il re del grande schermo di Francia. Non a caso ha avuto anche una formidabile carriera in Italia, dove è stato letteralmente adottato (fra i suoi ventiquattro film maggiori, secondo una sua scelta, ben dodici parlano italiano).

ITALIA


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