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'''Sommario'''
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PORTOGALLO: VINCE IL Sì AL REFERENDUM PER LA DEPENALIZZAZIONE DELL'ABORTO.

Con il 59,25% DEI VOTI A FAVORE E IL 40,75% dei voti contrari, vince il sì al referendum sulla depenalizzazione dell'aborto. Non è stato però raggiunto il quorum del 50% dei votanti che avrebbe reso vincolante l'esito del voto. Questo significa che ora il governo socialista potrà presentare in parlamento una proposta di legge per modificare la normativa attualmente in vigore nella direzione voluta dal referendum. L'aborto, quindi, non sarà considerato più un crimine. La legge in vigore, datata 1984, contempla la possibilità di un aborto solo nei casi in cui vi sia un pericolo di vita o di grave rischio psico-fisico per la donna (aborto consentito entro le 12 settimane di gravidanza), di violenza carnale (entro le 16 settimane) o di rischio di malformazione del feto (entro le 24 settimane). Una legislazione che stabilisce l’obbligatorietà dell’assenso dei genitori per le minorenni e che – unica in Europa – stabilisce anche delle norme penali per chi abortisce illegalmente (tre anni di carcere per la donna, sette per i medici). La consultazione popolare mirava dunque al rovesciamento radicale della situazione, di fatto promuovendo una liberalizzazione della pratica abortiva nelle prime dieci settimane di gravidanza: un salto deciso e netto da una legge fra le più rigorose del continente a quella più permissiva, perché nessuna condizione verrebbe richiesta per autorizzare l'aborto, se non “la scelta” della donna e la realizzazione dell’intervento in un “centro sanitario legalmente autorizzato”.


'''ITALIA'''

'''Genova'''
 
Processo ai 25 In chiusura gr vi faremo ascoltare in diretta l’avvocato


'''CORTEO ANTI-HAIDER IN NOVE A GIUDIZIO'''

Un rinvio a giudizio inaspettato, sia per il tempo trascorso (più di sei anni fa) sia per l'entità del fatto: ieri il tribunale di Roma ha mandato a processo nove "no global" della capitale per la contestazione contro l'ex presidente austriaco Jorge Haider. I reati contestati sono radunata sediziosa, resistenza aggravata a pubblico ufficiale, attentato ad impianti di pubblica utilità (cioè l'incendio di alcuni cassonetti). Quel giorno, il 16 dicembre del 2000, venne organizzata una manifestazione a Roma contro la visita tra papa Giovanni Paolo II e Haider, terminata con scontri violenti tra manifestanti e forze dell'ordine. La regione austriaca Carinzia, di cui Haider era stato governatore, aveva regalato quell'anno il tradizionale albero natalizio al Vaticano, che fu acceso e illuminato, nonostante le note posizioni di estrema destra e revisioniste dell'ex presidente.


'''Richiesta archiviazione per presunte offese di Indymedia al papa'''
 
La Procura della Repubblica di Roma ha chiesto al gup di archiviare l'inchiesta aperta contro il sito Indymedia nell'aprile 2005 in seguito alla messa in onda di un fotomontaggio che ritraeva il Papa Benedetto XVI in divisa nazista corredato con frasi offensive in spagnolo. A sollecitare l'archiviazione e' il pubblico ministero Salvatore Vitello, che aveva ipotizzato il reato di vilipendio della religione cattolica.


'''Vicenza'''
 
Si avvicina la data di sabato 17 febbraio, quando si terrà a Vicenza la manifestazione internazionale contro la guerra e le basi di guerra, per la pace e la giustizia. La città si prepara, con presidi e mobilitazioni. Ascoltiamo la corrispondenza realizzata con un compagno del Coordinamento dei Comitati No al Dal Molin
Appuntamento stazione tiburtina alle 22 venerdì 16


'''Precari Atesia'''

Si sono tenute oggi due assemblee nel piazzale antistante Atesina, indette dal collettivo precari Atesina, in merito all’accordo firmato dai sindacati confederali. Ascoltiamo direttamente dalle parole di un compagno precario le motivazioni di questa mobilitazione.



'''Naufraga imbarcazione di clandestini: un morto'''
 
Un clandestino è morto e 16 sono ricoverati in ospedale a seguito del naufragio di un'imbarcazione in Marocco dovuto alle pessime condizioni metereologiche riverse sull'Atlantico. Secondo fonti citate dall'agenzia Map l'imbarcazione, che trasportava 45 migranti non autorizzati, sarebbe partita sei giorni fa da Nouadhibou, Mauritiana.rilevante.

'''Resoconto sulla situazione dei migranti'''
 
Un breve resoconto delle vittime dei viaggi che i migranti fanno dalle coste nordafricane verso la fortezza europa.45 morti a Gennaio. Un' altra questione è quella che riguarda le deportazioni collettive in Libia e in Marocco, dove una donna incinta stuprata dalla polizia ha perso il bambino durante la deportazione fatta a Natale, passata sotto silenzio. Dal 1988 sono morte sulle rotte per l'Unione europa almeno 7.180 persone, tra cui 2.141 dispersi. Il 2006 l'anno peggiore: 1.582 vittime.
Il Ministro degli interni Giuliano Amato ha dichiarato che la cooperazione con la Libia "sta dando buoni frutti". Il 18 gennaio sono stati arrestati a Tripoli 190 candidati all'emigrazione non regolare verso la Sicilia. Per loro è iniziato un vero e proprio inferno. Human Rights Watch e Afvic hanno denunciato a più riprese nel corso del 2006 gli abusi commessi dalla polizia libica nei centri di detenzione per i migranti, tre dei quali sono finanziati dall'Italia. Arresti arbitrari e senza processo, maltrattamenti, lavori forzati, torture e esecuzioni. Nelle prime due settimane di gennaio 878 arresti e 1.536 deportazioni. Rispediti in aereo nei Paesi di origine, molti richiedenti asilo rischiano la vita, specialmente in Sudan e Eritrea. Per altri, provenienti dal Niger, Sudan, Chad e Egitto, l'espulsione significa semplicemente essere abbandonati nel deserto.


'''ESTERI'''

'''Manifestazione antifascista a Madrid'''

Mentre a Vicenza si manifestera' per dire no al raddoppio della presenza militare statunitense nella citta', a Madrid in Spagna e' prevista una grande manifestazione antifascista. L'iniziativa si inquadra in un clima in cui aumentano le aggressioni e, in particolare, nasce in risposta ad una aggressione fatta il 30 Dicembre scorso a Moncloa contro degli attivisti del collettivo 1984. I promotori ricordano anche come le diverse istituzioni stiano proteggendo, attivamente o per omissione, i fascisti e intendono - si legge in un appello - promuovere l'autodifesa, mettendo in relazione tutti coloro che intendono costruire una citta' diversa da quella faraonica, precaria e poliziesca.


'''NUCLEARE: FIRMATO ACCORDO SU DISARMO'''

La Corea del Nord ha accettato di smantellare il reattore nucleare di Yongbyon in cambio di aiuti energetici ed economici: è questo il punto fondamentale dell’ accordo siglato oggi a Pechino dalle sei nazioni coinvolte nella conferenza per la crisi nucleare norcdoreane. Il governo di Pyongyang ha 60 giorni per avviare la chiusura dell’impianto nucleare ricevendo in cambio una prima trance di 50.000 tonnellate di carburante o aiuti economici di ugual valore. L’accordo è giunto alla fine di una settimana di intensi e incerti negoziati cui hanno partecipato, oltre alla Corea del Nord, gli Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, Giappone e Russia.


'''Guinea Konacri'''
 
Seconda giornata di sciopero generale in Guinea convocato da sindacati e opposizione che chiedono elezioni politiche. Le proteste sono cominciate il 18 gennaio scorso e sono continuate per altri 18 giorni. l presidente della Guinea, Lansana Conté, ha decretato lunedì sera lo stato d'emergenza in tutto il paese e ha chiesto all'esercito di "fare il possibile per evitare una guerra civile". E' entrato in vigore il coprifuoco di 24 ore, sono vietate manifestazioni e riunioni pubbliche e sono autorizzate perquisizioni di giorno e di notte. La situazione è precipitata dopo la ripresa, lunedì, dello sciopero generale, quando sono morte almeno 18 persone. Nel fine settimana ci sono stati altri 23 morti. Sono così almeno 104 le vittime delle violenze dall'inizio delle proteste, a gennaio.


'''RUSSIA'''
 
In Russia, una legge appena presentata alla Camera vuole imporre cinque anni di prigione a chiunque sia accusato di omosessualità . Nel 1993, dopo la caduta del regime comunista, l'omosessualità era stata depenalizzata; la legge presentata ieri dal deputato Nikolay Kuryanovich porterebbe indietro il paese alla vecchia situazione legislativa, rendendo un crimine anche l'associazionismo lgbt e lo svolgimento di manifestazioni per i diritti civili. Il deputato che ha presentato la legge è un indipendente e gode consensi eterogenei, dai vecchi sostenitori del partito comunista ai partiti alleati della chiesa ortodossa. Il mese scorso gli organizzatori del pride di Mosca hanno denunciato il sindaco Juri Lushkov alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo per aver vietato la manifestazione lo scorso anno. Subito dopo, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato in una dichiarazione pubblica che i gay sono responsabili del declino delle nascite in Russia.




----
=== Gr 13:00 ===

'''In primo Piano'''

'''NOTIZIE BREVI'''
Line 31: Line 105:


'''Resoconto sulla situazione dei migranti'''

Un breve resoconto delle vittime dei viaggi che i migranti fanno dalle coste nordafricane verso la fortezza europa.45 morti a Gennaio. 3 morti alle Canarie, in Spagna, e 7 in un naufragio in Grecia, mentre in Algeria annegano 33 persone sulle nuove rotte per la Sardegna.
Un altra questione è quella che riguarda le deportazioni collettive in Libia e in Marocco, dove una donna incinta stuprata dalla polizia ha perso il bambino durante la deportazione fatta a Natale, passata sotto silenzio.
Dal 1988 sono morte sulle rotte per l'Unione europa almeno 7.180 persone, tra cui 2.141 dispersi. Il 2006 l'anno peggiore: 1.582 vittime.

Il Ministro degli interni Giuliano Amato ha dichiarato che la cooperazione con la Libia "sta dando buoni frutti". Il 18 gennaio sono stati arrestati a Tripoli 190 candidati all'emigrazione non regolare verso la Sicilia. Per loro è iniziato un vero e proprio inferno. Human Rights Watch e Afvic hanno denunciato a più riprese nel corso del 2006 gli abusi commessi dalla polizia libica nei centri di detenzione per i migranti, tre dei quali sono finanziati dall'Italia. Arresti arbitrari e senza processo, maltrattamenti, lavori forzati, torture e esecuzioni. Nelle prime due settimane di gennaio 878 arresti e 1.536 deportazioni. Rispediti in aereo nei Paesi di origine, molti richiedenti asilo rischiano la vita, specialmente in Sudan e Eritrea. Per altri, in Niger, Sudan, Chad e Egitto, l'espulsione significa semplicemente essere abbandonati nel deserto.

[fonte PEACELINK]

Line 32: Line 119:


'''Manifestazione antifascista a Madrid'''

Mentre a Vicenza si manifestera' per dire al raddoppio della presenza militare statunitense nella citta', a Madrid in Spagna e' prevista una grande manifestazione antifascista. L'iniziativa si inquadra in un clima in cui aumentano le aggressioni e, in particolare, nasce in risposta ad una aggressione fatta il 30 Dicembre scorso a Moncloa contro degli attivisti del collettivo 1984. I promotori ricordano anche come le diverse istituzioni stiano proteggendo, attivamente o per omissione, i fascisti e intendono - si legge in un appello - "la complicità della polizia e dei tribunali e promuovere l'autodifesa, mettendo in relazione tutti coloro che intendono costruire una citta' diversa da quella faraonica, precaria e poliziesca.
Line 35: Line 127:
'''Siparietto'''
Line 37: Line 128:
----
=== Gr 13:00 ===
'''La coscienza sporca-le foibe'''
Line 40: Line 130:
'''In primo Piano''' Continua il dibattito interno alla maggioranza sulla questione delle foibe, dopo le brillanti dichiarazioni del presidente Napolitano, che ha totalmente dimenticato di nominare la pulizia etnica che il fascismo italiano iniziò dai primi giorni in cui salì al potere e che continuò lungo tutto il corso del fascismo. L'episodio delle foibe continua ad essere messo sullo stesso piano dell'olocausto, e si presta a strumentalizzazioni politiche di ogni sorta. Nessuno ha detto che invece deve essere inserito in un contesto di conflitto politico e in uno scenraio di guerra complesso, come era quello che la Jugoslavia viveva in quel periodo.
 
Le parole di Napolitano sono forse la resa dei conti anche con la coscienza sporca, perché il Partito comunista italiano, dove Napolitano ha giocato uno dei ruoli fondamentali per molto tempo, ha sottaciuto quanto era successo, come anche la politica jugoslava che ha negato in modo decisivo fatti evidenti.
Line 42: Line 134:
'''NOTIZIE BREVI''' [fonte OSSERVATORIO SUI BALCANI]
Line 44: Line 136:
'''ESTERI'''
Line 46: Line 137:
'''ITALIA''' '''Richiesta archiviazione per presunte offese di Indymedia al papa'''

La Procura della Repubblica di Roma ha chiesto al gup di archiviare l'inchiesta aperta contro il sito Indymedia nell'aprile 2005 in seguito alla messa in onda di un fotomontaggio che ritraeva il Papa Benedetto XVI in divisa nazista corredato con frasi offensive in spagnolo. A sollecitare l'archiviazione e' il pubblico ministero Salvatore Vitello, che aveva ipotizzato il reato di vilipendio della religione cattolica.


'''Aggiornamento da Vicenza'''

Ogni giorno, fino a sabato, la radio farà dei collegamenti con il presidio contro l'allargamento della base Dal Molin a Vicenza. In attesa della manifestazione di sabato, che vede partecipare forze del movimento ma anche partiti politici, locali e non. ascoltiamo il collegamento con un compagno di vicenza.
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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

In primo Piano

PORTOGALLO: VINCE IL Sì AL REFERENDUM PER LA DEPENALIZZAZIONE DELL'ABORTO.

Con il 59,25% DEI VOTI A FAVORE E IL 40,75% dei voti contrari, vince il sì al referendum sulla depenalizzazione dell'aborto. Non è stato però raggiunto il quorum del 50% dei votanti che avrebbe reso vincolante l'esito del voto. Questo significa che ora il governo socialista potrà presentare in parlamento una proposta di legge per modificare la normativa attualmente in vigore nella direzione voluta dal referendum. L'aborto, quindi, non sarà considerato più un crimine. La legge in vigore, datata 1984, contempla la possibilità di un aborto solo nei casi in cui vi sia un pericolo di vita o di grave rischio psico-fisico per la donna (aborto consentito entro le 12 settimane di gravidanza), di violenza carnale (entro le 16 settimane) o di rischio di malformazione del feto (entro le 24 settimane). Una legislazione che stabilisce l’obbligatorietà dell’assenso dei genitori per le minorenni e che – unica in Europa – stabilisce anche delle norme penali per chi abortisce illegalmente (tre anni di carcere per la donna, sette per i medici). La consultazione popolare mirava dunque al rovesciamento radicale della situazione, di fatto promuovendo una liberalizzazione della pratica abortiva nelle prime dieci settimane di gravidanza: un salto deciso e netto da una legge fra le più rigorose del continente a quella più permissiva, perché nessuna condizione verrebbe richiesta per autorizzare l'aborto, se non “la scelta” della donna e la realizzazione dell’intervento in un “centro sanitario legalmente autorizzato”.

ITALIA

Genova

Processo ai 25 In chiusura gr vi faremo ascoltare in diretta l’avvocato

CORTEO ANTI-HAIDER IN NOVE A GIUDIZIO

Un rinvio a giudizio inaspettato, sia per il tempo trascorso (più di sei anni fa) sia per l'entità del fatto: ieri il tribunale di Roma ha mandato a processo nove "no global" della capitale per la contestazione contro l'ex presidente austriaco Jorge Haider. I reati contestati sono radunata sediziosa, resistenza aggravata a pubblico ufficiale, attentato ad impianti di pubblica utilità (cioè l'incendio di alcuni cassonetti). Quel giorno, il 16 dicembre del 2000, venne organizzata una manifestazione a Roma contro la visita tra papa Giovanni Paolo II e Haider, terminata con scontri violenti tra manifestanti e forze dell'ordine. La regione austriaca Carinzia, di cui Haider era stato governatore, aveva regalato quell'anno il tradizionale albero natalizio al Vaticano, che fu acceso e illuminato, nonostante le note posizioni di estrema destra e revisioniste dell'ex presidente.

Richiesta archiviazione per presunte offese di Indymedia al papa

La Procura della Repubblica di Roma ha chiesto al gup di archiviare l'inchiesta aperta contro il sito Indymedia nell'aprile 2005 in seguito alla messa in onda di un fotomontaggio che ritraeva il Papa Benedetto XVI in divisa nazista corredato con frasi offensive in spagnolo. A sollecitare l'archiviazione e' il pubblico ministero Salvatore Vitello, che aveva ipotizzato il reato di vilipendio della religione cattolica.

Vicenza

Si avvicina la data di sabato 17 febbraio, quando si terrà a Vicenza la manifestazione internazionale contro la guerra e le basi di guerra, per la pace e la giustizia. La città si prepara, con presidi e mobilitazioni. Ascoltiamo la corrispondenza realizzata con un compagno del Coordinamento dei Comitati No al Dal Molin Appuntamento stazione tiburtina alle 22 venerdì 16

Precari Atesia

Si sono tenute oggi due assemblee nel piazzale antistante Atesina, indette dal collettivo precari Atesina, in merito all’accordo firmato dai sindacati confederali. Ascoltiamo direttamente dalle parole di un compagno precario le motivazioni di questa mobilitazione.

Naufraga imbarcazione di clandestini: un morto

Un clandestino è morto e 16 sono ricoverati in ospedale a seguito del naufragio di un'imbarcazione in Marocco dovuto alle pessime condizioni metereologiche riverse sull'Atlantico. Secondo fonti citate dall'agenzia Map l'imbarcazione, che trasportava 45 migranti non autorizzati, sarebbe partita sei giorni fa da Nouadhibou, Mauritiana.rilevante.

Resoconto sulla situazione dei migranti

Un breve resoconto delle vittime dei viaggi che i migranti fanno dalle coste nordafricane verso la fortezza europa.45 morti a Gennaio. Un' altra questione è quella che riguarda le deportazioni collettive in Libia e in Marocco, dove una donna incinta stuprata dalla polizia ha perso il bambino durante la deportazione fatta a Natale, passata sotto silenzio. Dal 1988 sono morte sulle rotte per l'Unione europa almeno 7.180 persone, tra cui 2.141 dispersi. Il 2006 l'anno peggiore: 1.582 vittime. Il Ministro degli interni Giuliano Amato ha dichiarato che la cooperazione con la Libia "sta dando buoni frutti". Il 18 gennaio sono stati arrestati a Tripoli 190 candidati all'emigrazione non regolare verso la Sicilia. Per loro è iniziato un vero e proprio inferno. Human Rights Watch e Afvic hanno denunciato a più riprese nel corso del 2006 gli abusi commessi dalla polizia libica nei centri di detenzione per i migranti, tre dei quali sono finanziati dall'Italia. Arresti arbitrari e senza processo, maltrattamenti, lavori forzati, torture e esecuzioni. Nelle prime due settimane di gennaio 878 arresti e 1.536 deportazioni. Rispediti in aereo nei Paesi di origine, molti richiedenti asilo rischiano la vita, specialmente in Sudan e Eritrea. Per altri, provenienti dal Niger, Sudan, Chad e Egitto, l'espulsione significa semplicemente essere abbandonati nel deserto.

ESTERI

Manifestazione antifascista a Madrid

Mentre a Vicenza si manifestera' per dire no al raddoppio della presenza militare statunitense nella citta', a Madrid in Spagna e' prevista una grande manifestazione antifascista. L'iniziativa si inquadra in un clima in cui aumentano le aggressioni e, in particolare, nasce in risposta ad una aggressione fatta il 30 Dicembre scorso a Moncloa contro degli attivisti del collettivo 1984. I promotori ricordano anche come le diverse istituzioni stiano proteggendo, attivamente o per omissione, i fascisti e intendono - si legge in un appello - promuovere l'autodifesa, mettendo in relazione tutti coloro che intendono costruire una citta' diversa da quella faraonica, precaria e poliziesca.

NUCLEARE: FIRMATO ACCORDO SU DISARMO

La Corea del Nord ha accettato di smantellare il reattore nucleare di Yongbyon in cambio di aiuti energetici ed economici: è questo il punto fondamentale dell’ accordo siglato oggi a Pechino dalle sei nazioni coinvolte nella conferenza per la crisi nucleare norcdoreane. Il governo di Pyongyang ha 60 giorni per avviare la chiusura dell’impianto nucleare ricevendo in cambio una prima trance di 50.000 tonnellate di carburante o aiuti economici di ugual valore. L’accordo è giunto alla fine di una settimana di intensi e incerti negoziati cui hanno partecipato, oltre alla Corea del Nord, gli Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, Giappone e Russia.

Guinea Konacri

Seconda giornata di sciopero generale in Guinea convocato da sindacati e opposizione che chiedono elezioni politiche. Le proteste sono cominciate il 18 gennaio scorso e sono continuate per altri 18 giorni. l presidente della Guinea, Lansana Conté, ha decretato lunedì sera lo stato d'emergenza in tutto il paese e ha chiesto all'esercito di "fare il possibile per evitare una guerra civile". E' entrato in vigore il coprifuoco di 24 ore, sono vietate manifestazioni e riunioni pubbliche e sono autorizzate perquisizioni di giorno e di notte. La situazione è precipitata dopo la ripresa, lunedì, dello sciopero generale, quando sono morte almeno 18 persone. Nel fine settimana ci sono stati altri 23 morti. Sono così almeno 104 le vittime delle violenze dall'inizio delle proteste, a gennaio.

RUSSIA

In Russia, una legge appena presentata alla Camera vuole imporre cinque anni di prigione a chiunque sia accusato di omosessualità . Nel 1993, dopo la caduta del regime comunista, l'omosessualità era stata depenalizzata; la legge presentata ieri dal deputato Nikolay Kuryanovich porterebbe indietro il paese alla vecchia situazione legislativa, rendendo un crimine anche l'associazionismo lgbt e lo svolgimento di manifestazioni per i diritti civili. Il deputato che ha presentato la legge è un indipendente e gode consensi eterogenei, dai vecchi sostenitori del partito comunista ai partiti alleati della chiesa ortodossa. Il mese scorso gli organizzatori del pride di Mosca hanno denunciato il sindaco Juri Lushkov alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo per aver vietato la manifestazione lo scorso anno. Subito dopo, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato in una dichiarazione pubblica che i gay sono responsabili del declino delle nascite in Russia.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

NUCLEARE: FIRMATO ACCORDO SU DISARMO

La Corea del Nord ha accettato di smantellare il reattore nucleare di Yongbyon in cambio di aiuti energetici ed economici: è questo il punto fondamentale dell’ accordo siglato oggi a Pechino dalle sei nazioni coinvolte nella conferenza per la crisi nucleare norcdoreane. Il governo di Pyongyang ha 60 giorni per avviare la chiusura dell’impianto nucleare ricevendo in cambio una prima trance di 50.000 tonnellate di carburante o aiuti economici di ugual valore. Altre 950.000 tonnellate o aiuti equivalenti saranno consegnati quando si sara' andati avanti nello smantellamento del reattore e fornito l’inventario sulle riserve di plutonio. Il patto prevede anche l’avvio di colloqui bilaterali tra Corea del Nord e Stati Uniti “al fine di risolvere i problemi che sussistono e procedere verso l’avvio di relazioni diplomatiche complete”. Una prossima conferenza a sei è stata fissata per il 19 marzo. L’accordo è giunto alla fine di una settimana di intensi e incerti negoziati cui hanno partecipato, oltre alla Corea del Nord, gli Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, Giappone e Russia.

fonte: misna

Il P2P non incide affatto sulle vendite di musica

Quello che dicono da anni numerosi appassionati di musica e che sostengono i più incalliti utenti dei sistemi peer-to-peer è confortato da un autorevole studio in via di pubblicazione sul prestigioso Journal of Political Economy americano: il P2P non ha alcun effetto sulle vendite di musica o, almeno, nessun effetto che sia misurabile. Lo studio non è una novità, ma solleva attenzione il fatto che sia destinato ad apparire su una pubblicazione di questo rilievo. Due studiosi avevano analizzato il comportamento degli utenti peer-to-peer mettendolo in relazione con un campione di 680 album che nel periodo preso in esame, l'ultimo quadrimestre del 2002, sono arrivati sul mercato. Come ricorda Ars Technica, non si erano limitati a studiare l'andamento del mercato e del P2P negli States ma avevano anche analizzato l'influenza che può aver avuto l'utenza P2P più vasta dopo quella statunitense, quella in Germania. In sostanza, comparando i log di due server OpenNap utilizzando un tool noto anche all'industria (Nielsen SoundScan), avevano valutato quanto avessero impattato sulle vendite di quegli album 1,75 milioni di canzoni scambiate in quel periodo. Scoprendo che il P2P non colpisce le vendite se non per un mero 0,7 per cento, un dato che gli studiosi considerano statisticamente irrilevante.

Resoconto sulla situazione dei migranti

Un breve resoconto delle vittime dei viaggi che i migranti fanno dalle coste nordafricane verso la fortezza europa.45 morti a Gennaio. 3 morti alle Canarie, in Spagna, e 7 in un naufragio in Grecia, mentre in Algeria annegano 33 persone sulle nuove rotte per la Sardegna. Un altra questione è quella che riguarda le deportazioni collettive in Libia e in Marocco, dove una donna incinta stuprata dalla polizia ha perso il bambino durante la deportazione fatta a Natale, passata sotto silenzio. Dal 1988 sono morte sulle rotte per l'Unione europa almeno 7.180 persone, tra cui 2.141 dispersi. Il 2006 l'anno peggiore: 1.582 vittime.

Il Ministro degli interni Giuliano Amato ha dichiarato che la cooperazione con la Libia "sta dando buoni frutti". Il 18 gennaio sono stati arrestati a Tripoli 190 candidati all'emigrazione non regolare verso la Sicilia. Per loro è iniziato un vero e proprio inferno. Human Rights Watch e Afvic hanno denunciato a più riprese nel corso del 2006 gli abusi commessi dalla polizia libica nei centri di detenzione per i migranti, tre dei quali sono finanziati dall'Italia. Arresti arbitrari e senza processo, maltrattamenti, lavori forzati, torture e esecuzioni. Nelle prime due settimane di gennaio 878 arresti e 1.536 deportazioni. Rispediti in aereo nei Paesi di origine, molti richiedenti asilo rischiano la vita, specialmente in Sudan e Eritrea. Per altri, in Niger, Sudan, Chad e Egitto, l'espulsione significa semplicemente essere abbandonati nel deserto.

[fonte PEACELINK]

ESTERI

Manifestazione antifascista a Madrid

Mentre a Vicenza si manifestera' per dire al raddoppio della presenza militare statunitense nella citta', a Madrid in Spagna e' prevista una grande manifestazione antifascista. L'iniziativa si inquadra in un clima in cui aumentano le aggressioni e, in particolare, nasce in risposta ad una aggressione fatta il 30 Dicembre scorso a Moncloa contro degli attivisti del collettivo 1984. I promotori ricordano anche come le diverse istituzioni stiano proteggendo, attivamente o per omissione, i fascisti e intendono - si legge in un appello - "la complicità della polizia e dei tribunali e promuovere l'autodifesa, mettendo in relazione tutti coloro che intendono costruire una citta' diversa da quella faraonica, precaria e poliziesca.

ITALIA

La coscienza sporca-le foibe

Continua il dibattito interno alla maggioranza sulla questione delle foibe, dopo le brillanti dichiarazioni del presidente Napolitano, che ha totalmente dimenticato di nominare la pulizia etnica che il fascismo italiano iniziò dai primi giorni in cui salì al potere e che continuò lungo tutto il corso del fascismo. L'episodio delle foibe continua ad essere messo sullo stesso piano dell'olocausto, e si presta a strumentalizzazioni politiche di ogni sorta. Nessuno ha detto che invece deve essere inserito in un contesto di conflitto politico e in uno scenraio di guerra complesso, come era quello che la Jugoslavia viveva in quel periodo.

Le parole di Napolitano sono forse la resa dei conti anche con la coscienza sporca, perché il Partito comunista italiano, dove Napolitano ha giocato uno dei ruoli fondamentali per molto tempo, ha sottaciuto quanto era successo, come anche la politica jugoslava che ha negato in modo decisivo fatti evidenti.

[fonte OSSERVATORIO SUI BALCANI]

Richiesta archiviazione per presunte offese di Indymedia al papa

La Procura della Repubblica di Roma ha chiesto al gup di archiviare l'inchiesta aperta contro il sito Indymedia nell'aprile 2005 in seguito alla messa in onda di un fotomontaggio che ritraeva il Papa Benedetto XVI in divisa nazista corredato con frasi offensive in spagnolo. A sollecitare l'archiviazione e' il pubblico ministero Salvatore Vitello, che aveva ipotizzato il reato di vilipendio della religione cattolica.

Aggiornamento da Vicenza

Ogni giorno, fino a sabato, la radio farà dei collegamenti con il presidio contro l'allargamento della base Dal Molin a Vicenza. In attesa della manifestazione di sabato, che vede partecipare forze del movimento ma anche partiti politici, locali e non. ascoltiamo il collegamento con un compagno di vicenza.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror070213 (last edited 2008-06-26 09:55:54 by anonymous)