Differences between revisions 14 and 16 (spanning 2 versions)
Revision 14 as of 2007-02-22 18:02:37
Size: 17773
Editor: anonymous
Comment:
Revision 16 as of 2008-06-26 09:51:39
Size: 15276
Editor: anonymous
Comment: converted to 1.6 markup
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 1: Line 1:
[[Anchor(top)]] <<Anchor(top)>>
Line 3: Line 3:
||<tablestyle="background-color: #00FF00; align: right">[:rorinterattiva: Home page Ror interattiva]||<style="background-color: #CCCCCC; align: right">[#appunti Appunti e note redazionali]||<style="background-color: #FF0000; align: right">[:RorFonti: Fonti]|| ||<tablestyle="background-color: #00FF00; align: right">[[rorinterattiva| Home page Ror interattiva]]||<style="background-color: #CCCCCC; align: right">[[#appunti|Appunti e note redazionali]]||<style="background-color: #FF0000; align: right">[[RorFonti| Fonti]]||
Line 24: Line 24:
della Chiesa sul tema delle unioni gay e lesbich. La richiesta di risarcimento
di Jacquin è di 1 euro per danni morali, 10 mila euro di spese legali e la
pubblicazione della sentenza su cinque giornali al costo di 10.000 euro ciascuna.
della Chiesa sul tema delle unioni gay e lesbici.
Line 37: Line 35:
Line 54: Line 51:
Il leader di Izquierda Unida, Llamazares, chiede il ritiro delle truppe spagnole dall'Afghanistan entro l'anno. Il partito di estrema sinistra spagnolo appoggia dall'esterno il governo Zapatero, anche se con crescente esitazione sulla politica estera. Llamazares ha anche chiesto al ministro della Difesa di riferire in Parlamento poiche' 'non e' compatibile la ricostruzione del paese con una guerra di occupazione che porta avanti l'esercito Usa'.


'''SERBIA - La Russia si oppone al piano Onu sul Kosovo'''
 
"Nessuno puo' imporre la soluzione sullo status del Kosovo", ha dichiarato oggi Sergej Lavrov, ministro degli Esteri russo. La Russia ha così respinto oggi a Berlino, dove Lavrov ha incontrato il collega tedesco Walter Steinmeier, ogni imposizione per quanto riguarda il futuro status della provincia serba del Kosovo, dal 1999 sotto amministrazione delle Nazioni Unite. Per quanto riguarda il mediatore finlandese dell'Onu Martti Ahtisaari, secondo Lavrov non spetta a lui decidere se c'e' ancora il tempo per una decisione. Per il ministro russo il suo compito e' piuttosto quello di mediare tra le parti.
Il leader di Izquierda Unida, chiede il ritiro delle truppe spagnole dall'Afghanistan entro l'anno. Il partito di appoggia dall'esterno il governo Zapatero, anche se con crescente esitazione sulla politica estera. il leader ha anche chiesto al ministro della Difesa di riferire in Parlamento poiche' 'non e' compatibile la ricostruzione del paese con una guerra di occupazione che porta avanti l'esercito Usa'.
Line 69: Line 60:
GUATEMALA CITY - Il premio Nobel per la pace nel 1992, Rigoberta Menchù, si candiderà con la sinistra alle prossime elezioni presidenziali programmate per il 9 settembre in Guatemala. Il premio Nobel per la pace nel 1992, Rigoberta Menchù, si candiderà con la sinistra alle prossime elezioni presidenziali programmate per il 9 settembre in Guatemala.
Line 73: Line 64:
Line 81: Line 71:
La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta dopo che alcuni dei 31 extracomunitari, trovati e soccorsi ieri su un gommone a 67 miglia a Sud di Lampedusa, hanno dichiarato che diversi loro compagni di viaggio sarebbero morti nel corso della traversata e i loro corpi buttati in mare. Il numero delle vittime non è ancora certo e le ricerche, il cui avvio è stato disposto dalla magistratura, sono state affidate alla Guardia di Finanza e a quella Costiera di Lampedusa. Sembra che i superstiti siano partiti cinque giorni prima dal porto Al Zwuara, in Libia, perdendo successivamente la rotta e finendo il carburante, in balia della tempesta.


'''Lampedusa, sbarco di migranti: «Ci sono delle vittime»'''

È finito in tragedia uno dei tanti “viaggi della speranza” di migranti nordafricani diretti verso le coste italiane. Trentuno clandestini sono stati tratti in salvo mercoledì mattina dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza a sud di Lampedusa. Arrivati al centro di accoglienza dell’isola, hanno però raccontato che alcuni di loro non sarebbero sopravvissuti alla traversata. Si parla di un numero variabile tra 7 e 20 persone i cui corpi, sempre secondo i racconti dei superstiti, sarebbero stati gettati in mare.
I migranti, tra cui ci sono anche quattro donne e due bambini, hanno raccontato di essere partiti cinque giorni prima da un porto della costa libica, di aver finito il carburante e di aver perso la rotta. Il gommone di sette metri sul quale viaggiavano, ormai alla deriva, è stato avvistato a 67 miglia a sud-est dell’isola delle Pelagie.
Martedì notte, a Trapani, 55 migranti hanno invece tentato la fuga dal cpt «Serraino Vulpiita», nel quale erano detenuti, appiccando un incendio alle stanze della struttura. Fortunatamente nessuno dei clandestini è rimasto ferito, mentre le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco. Un tentativo di fuga analogo, attuato il 28 dicembre 1999, aveva causato la morte di sei extracomunitari nel rogo appiccato da alcuni di loro.
La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta dopo che alcuni dei 31 extracomunitari, trovati e soccorsi ieri su un gommone a 67 miglia a Sud di Lampedusa, hanno dichiarato che diversi loro compagni di viaggio sarebbero morti nel corso della traversata e i loro corpi buttati in mare. Il numero delle vittime non è ancora certo e le ricerche, il cui avvio è stato disposto dalla magistratura, sono state affidate alla Guardia di Finanza e a quella Costiera di Lampedusa.
Line 95: Line 77:
Line 100: Line 83:
ROMA - Sono 15 le città italiane che a meno di due mesi dall'inizio dell'anno sono fuorilegge perché hanno già oltrepassato i 35 giorni ammessi all'anno di sforamente della soglia di Pm10 nell'aria (50 microgrammi al metro cubo) consentiti dalle legge. Altre tre città (Como, Pavia e Sondrio) hanno raggiunto il limite di 35 giorni e dodici sono a quota trenta.  Sono 15 le città italiane che a meno di due mesi dall'inizio dell'anno sono fuorilegge perché hanno già oltrepassato i 35 giorni ammessi all'anno di sforamente della soglia di Pm10 nell'aria (50 microgrammi al metro cubo) consentiti dalle legge. Altre tre città (Como, Pavia e Sondrio) hanno raggiunto il limite di 35 giorni e dodici sono a quota trenta.
Line 102: Line 85:

'''Senato, Turigliatto fuori da gruppo Rifondazione'''
'''fuori da rifondazione perchè contrario alla guerra'''
Line 110: Line 92:
Intanto Mastella ha già detto che un eventuale prodi-bis deve subito togliere dall'agenda i DICO. Lo spettacolo continua.... Intanto Mastella ha già detto che un eventuale prodi-bis deve subito togliere dall'agenda i DICO. L'avanspettacolo continua....
Line 194: Line 176:
[[Anchor(appunti)]] <<Anchor(appunti)>>
Line 204: Line 186:
||<tablestyle="background-color: #CCCCCC; align: right">[#top Torna a inizio pagina]|| ||<tablestyle="background-color: #CCCCCC; align: right">[[#top|Torna a inizio pagina]]||

Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

francia: l'arciprete contro 2 lesbiche in tribunale

Comincia oggi al tribunale di Parigi il processo che Patrick Jacquin, arciprete della cattedrale di Notre-Dame, ha intentato all'associazione lgbt Act Up e in particolare a due donne lesbiche che si sono simbolicamente sposate davanti all'altare della cattedrale, per protesta contro la chiusura della Chiesa sul tema delle unioni gay e lesbici. «Se ci condanneranno a sborsare quei sessanta mila euro, l'associazione dovrà chiudere», dice Act Up, che si occupa di prevenzione dell'Aids. L'azione delle due lesbiche, nel giugno scorso, provocò anche varie interrogazioni parlamentari di politici di destra e la reazione indignata di Nicolas Sarkozy, allora ministro dell'Interno ed attualmente in corsa per la presidenza. Le due donne, con il loro gesto, volevano celebrare l'anniversario del primo matrimonio civile francese tra due persone dello stesso sesso. All'uscita della chiesa, le due donne e gli attivisti di Act Up erano stati trattati in modo particolarmente violento dagli agenti del servizio di sicurezza.

IRAQ - Violenta battaglia a Ramadi: molti morti, anche civili

I militari Usa hanno riferito di avere ucciso almeno 12 insorti nel corso di una violenta battaglia a Ramadi, che è durata per sei ore e ha visto l'impiego di artiglieria pesante, lancia razzi e aviazione. I residenti a Ramadi hanno affermato che negli scontri sono stati distrutti due edifici civili. Un ufficiale della difesa civile e un autista di un'ambulanza, che hanno mantenuto l'anonimato, hanno detto che più di 26 persone sono state uccise incluse donne e bambini. Un fotografo della Reuters ha dichiarato di aver visto il corpo di un bambino e di un giovane ragazzo estratto dalle macerie di uno dei palazzi dstrutti.

IRAQ - Gli ulema sunniti festeggiano il ritiro della Gran Bretagna e invocano l'unità nazionale

"Il ritiro dei militari britannici segnala l'inizio di una spaccatura nell'alleanza anglo-statunitense sulla questione irachena. E'l'inizio dell'attesa sconfitta del progetto di occupazione del Paese". Questo il testo diffuso oggi di un comunicato del Consiglio degli ulema, massima autorità religiosa sunnita in Iraq. Gli ulema invitano nella nota "i figli fedeli all'Iraq, politici e combattenti sul campo, a pensare al periodo che seguirà la fase di sconfitta dell'occupante: un periodo che avrà bisogno di lavoro preventivo e di sforzi per l'elaborazione di un progetto comune e unificante".

GB - Madri contro la guerra presidiano la casa di Blair

"Ci accamperemo fuori dalla casa di Blair e chiederemo che tutti i soldati vengano fatti rientrare dall'Iraq, che mentre si trovano li' gli vengano forniti equipaggiamento e protezione migliori e che a quelli che tornano in Gran Bretagna malati o feriti venga data un'assistenza sanitaria migliore. Questo è quanto ha dichiarato oggi Rose Gentle, madre del fuciliere britannico Gordon Gentle, ucciso in Iraq nel giugno del 2004. La signora è anche la portavoce di un'associazione di madri di alcuni soldati britannici morti in Iraq e che si accamperanno, a partire da domani, fuori dalla residenza del primo ministro Tony Blair a Downing Street.

SPAGNA - Spagna: sinistra, via da Afghanistan

Il leader di Izquierda Unida, chiede il ritiro delle truppe spagnole dall'Afghanistan entro l'anno. Il partito di appoggia dall'esterno il governo Zapatero, anche se con crescente esitazione sulla politica estera. il leader ha anche chiesto al ministro della Difesa di riferire in Parlamento poiche' 'non e' compatibile la ricostruzione del paese con una guerra di occupazione che porta avanti l'esercito Usa'.

PALESTINA - Il leader politico di Hamas, Khaled Mashaal, andra' in visita a Mosca il 25-26 febbraio

Mashaal, andra' per le consultazioni sulla situazione in Medio Oriente. Lo ha reso noto l'agenzia Itar-Tass, citando una fonte diplomatica ben informata. La visita di Meshaal a Mosca e' da mettere in relazione con l'incontro di Berlino del Quartetto di mediatori internazionali. Il leader di Hamas vive in esilio a Damasco.

GUATEMALA Rigoberta Menchù, Il premio Nobel si candida alla presidenza

Il premio Nobel per la pace nel 1992, Rigoberta Menchù, si candiderà con la sinistra alle prossime elezioni presidenziali programmate per il 9 settembre in Guatemala. Attivista nella difesa delle vittime Maya della sanguinaria guerra civile guatemalteca del 1960-1996, la Menchù sarà sostenuta da un'alleanza tra i partiti 'Insieme per il Guatemala' e 'Winaq', una nuova coalizione di leader indigeni. Sarebbe la prima donna indigena a guidare un governo nel suo paese. "Vogliamo dare speranza ai giovani e alle donne che hanno aspettato a lungo per avere riconosciuto il loro diritto alla partecipazione. Non solo in Guatemala, ma in tutto il mondo", ha commentato la candidata. Con la coalizione la Menchù ha cercato di non perdere l'appoggio di alcune formazioni di contadini, tra cui il Cuc, fondato da suo padre prima di essere ucciso durante la guerra. Quarantesette anni, membro di un'etnia maya, la Menchù era stata insignita con il celebre riconoscimento "per il suo lavoro a favore della giustizia sociale e della riconciliazione etno-culturale fondata sul rispetto delle popolazioni autoctone" nell'ambito della guerra civile durata 36 anni nel suo paese, in cui i suoi genitori e suo fratello furono torturati e uccisi. Il conflitto costò la vita a 200mila persone.

ITALIA

Immigrazione: aperta inchiesta dalla procura per ricerca cadaveri

La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta dopo che alcuni dei 31 extracomunitari, trovati e soccorsi ieri su un gommone a 67 miglia a Sud di Lampedusa, hanno dichiarato che diversi loro compagni di viaggio sarebbero morti nel corso della traversata e i loro corpi buttati in mare. Il numero delle vittime non è ancora certo e le ricerche, il cui avvio è stato disposto dalla magistratura, sono state affidate alla Guardia di Finanza e a quella Costiera di Lampedusa.

ROMA protesta dei lavoratori della farmacap

La Farmacap è l'Azienda speciale farmasociosanitaria istituita nel 1997 dal Comune di Roma. Ascoltiamo le ragioni della lotta dei lavoratori dell'azienda stessa.

CORRISPONDENZA

Ambiente: 15 città già fuorilegge per Pm10

  • Sono 15 le città italiane che a meno di due mesi dall'inizio dell'anno sono fuorilegge perché hanno già oltrepassato i 35 giorni ammessi all'anno di sforamente della soglia di Pm10 nell'aria (50 microgrammi al metro cubo) consentiti dalle legge. Altre tre città (Como, Pavia e Sondrio) hanno raggiunto il limite di 35 giorni e dodici sono a quota trenta.

fuori da rifondazione perchè contrario alla guerra

I senatori di Rifondazione Comunista considerano Franco Turigliatto estraneo alla comunita' politica di Prc a Palazzo Madama. Il gruppo, che ha preso tale posizione con una riunione, aveva votato a favore della relazione del ministro D'Alema sulla politica estera e aveva contestato l'atteggiamento di Turigliatto, che non aveva dato invece il suo consenso. Dunque non c'e' spazio per il dissenso neanche se si parla di afghanistan.

Crisi, via alle consultazioni di Napolitano

E ora tutti al Quirinale, dopo il crac del governo sulla politica estera. Si sono aperte in mattinata con le udienze con il presidente del Senato Franco Marini e quello della Camera Fausto Bertinotti (terminata da poco) le consultazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la soluzione della crisi aperta con il voto del Senato e le conseguenti dimissioni di Prodi. Dopo il siluramento dei dissidenti si prospetta un prodi-bis con una maggioranza ancora piu' blindata intorno al proprio premier. Intanto Mastella ha già detto che un eventuale prodi-bis deve subito togliere dall'agenda i DICO. L'avanspettacolo continua....

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Ritiro dall'IRAQ Danimarca e GB

ieri L'agenzia stampa danese Ritzau, citata dall'Ansa, ha affermato che la Danimarca inizierà presto a ritirare i suoi soldati dall'Iraq occupato. Il contingente danese, circa 470 uomini, è posto sotto il comando britannico. Il primo ministro britannico Tony Blair ha annunciato che "nei prossimi mesi" il numero dei soldati del Regno Unito dispiegati nell'Iraq del sud - attualmente circa 7.100 - sarà ridotto a 5.500. Blair ha sottolineato che la situazione a Bassora è molto diversa da Baghdad e rende possibile impostare una progressiva diminuzione dell'impegno militare. viviamo invece in questi ultimi tempi una forte contrddizione che viene dai proclami della politica guerrafondaia statunitense che non fa altro che fare voce grossa e alimentare la guerra a tutto il medioriente.

Afghanistan.Tre soldati Isaf morti ieri in diverse zone del paese

Sono tre i soldati Isaf uccisi ieri in Afghanistan. Una soldatessa del contingente spagnolo è morta a Shindad, nella provincia occidentale di Herat quando il blindato su cui viaggiava è saltato su una mina ad alto potenziale. Gli spagnoli erano in una missione di appoggio ai soldati italiani, che hanno il comando della provincia. Un'altra mina ha ucciso un soldato Isaf britannico in pattuglia nel distretto di Sangin, provincia meridionale di Helmand. Un terzo soldato Isaf, forse del contingente Usa, è morto nell'est del paese in un "incidente" non meglio specificato. Sono 17 i soldati della Nato morti in Afghanistan dall'inizio dell'anno, 533 dall'inizio della guerra nel 2001, 191 solo nel 2006.

Iniziati a Vienna colloqui sul Kosovo

ieri E' iniziato appunto ieri a Vienna l'ultimo round di negoziati tra serbi e kosovari albanesi, con l'obiettivo di trovare un punto comune sul futuro status del Kosovo. I diplomatici discutono del piano redatto dall'inviato speciale dell'Onu Martti Ahtisaari, che disegna un percorso graduale verso l'indipendenza della provincia. Insoddisfazione, comunque, da entrambe le parti, fin dalla presentazione del iano Ahtisaari. Gli osservatori prevedono che i colloqui non riusciranno a smuovere lo status quo. Dal 1999, quando le forze Nato attaccarono la Serbia di Slobodan Milosevic, il Kosovo è un protettorato Onu e ospita tuttora una forza di interposizione di 16.000 uomini.

Francia.sulle atrocità della dittatura cilena

ieri Si terrà in Francia il primo processo al mondo contro la dittatura cilena. Oggi pomeriggio, 17 esponenti del regime cileno di Augusto Pinochet, soprattutto militari, sono stati rinviati a giudizio davanti alla corte di Parigi dove saranno giudicati in contumacia.

Ministri ambiente UE dicono no al transgenico

ieri Il Consiglio dei ministri dell'ambiente dell'Ue ha respinto il la richiesta della Commissione europea di mettere fine alla clausola di salvaguardia nazionale che vieta la coltivazione di Ogm. In particolare e' stato esperesso il no all'abolizione del bando al mais transgenico, il cosiddetto "Mon 810", autorizzato in Europa nel 1998 prima del via libera degli Stati membri dell'Ue alla moratoria sulle autorizzazioni.I principali punti critici relativi alla questione OGM riguardano principalmente proprio le colture di mais, seguite da quelle del riso. Nello scorso anno si sono verificate gravi contaminazioni di riso BT proveniente dalla Cina ed e' stato, inoltre, introdotto nel mercato (anche italiano) riso Ogm prodotto grazie alla Bayer, di provenienza statunitense e scoperto anche in Italia".

ITALIA

Governo

ieri l Senato non ha approvato oggi la mozione della maggioranza di sostegno alla politica estera del governo innescando nelle file dell'opposizione la richiesta di dimissioni del governo Prodi. Hanno votato no 136 senatori e 24 si sono astenuti, mentre i sì sono stati 158, due in meno della maggioranza richiesta di 160 voti. La mozione non è un voto di fiducia e dunque l'esecutivo non è formalmente obbligato a dimettersi dal punto di vista della Costituzione, ma il presidente del Consiglio Romano Prodi incontrerà alle 19 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano "per informarlo della situazione alla luce del voto odierno al Senato". Ieri il ministro degli Esteri Massimo D'Alema aveva detto che senza maggioranza sulla politica estera un governo si deve dimettere. "Il governo deve continuare", ha detto poco fa il leader di Rifondazione comunista Franco Giordano.

GOVERNO

In seguito alla mancata approvazione della mozione di maggioranza di sostegno alla politica estera del governo,il presidente del consiglio rom prodi ha presentato nella serata di ieri le sue dimissioni al presidente della repubblica. Napolitano dopo averle accolte ha avviato stamane le consultazioni con i vari gruppi parlamentari sulla base delle quali valuterà le diverse opzioni e così le sorti del futuro governo. Dunque in serata avremo l aggiornamento.

Lampedusa.Immigrazione: aperta inchiesta dalla procura per ricerca cadaveri

La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta dopo che alcuni dei 31 extracomunitari, trovati e soccorsi ieri su un gommone a 67 miglia a Sud di Lampedusa, hanno dichiarato che diversi loro compagni di viaggio sarebbero morti nel corso della traversata e i loro corpi buttati in mare. Il numero delle vittime non è ancora certo e le ricerche, il cui avvio è stato disposto dalla magistratura, sono state affidate alla Guardia di Finanza e a quella Costiera di Lampedusa. Sembra che i superstiti siano partiti cinque giorni prima dal porto Al Zwuara, in Libia, perdendo successivamente la rotta e finendo il carburante, in balia della tempesta.

Internamento a vita per 'l'ecoterrorista' Cemenish

La procura di Zurigo ha chiesto l'internamento a durata indeterminata per Marco Camenisch, cittadino italiano attivista ecologista che, nel 1989, uccise una guardia di confine svizzera vicino a Brusio. Secondo la magistratura elvetica, Camenish ha una personalità pericolosa. Il 4 giugno 2004 Camenisch era stato condannato a 17 anni di reclusione, ma nel novembre scorso il Tribunale federale ha stabilito che la pena, tenendo conto di quanto Camenisch aveva già scontato in Italia, non poteva superare gli 8 anni di reclusione.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror070222 (last edited 2008-06-26 09:51:39 by anonymous)