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Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ESTERI

ARGENTINA: SCIOPERI E PROTESTE CONTRO REPRESSIONE MANIFESTAZIONI DOCENTI

Decine di migliaia di persone sono scese in piazza ieri in diverse località del paese convocate dai principali sindacati nazionali per protestare contro la morte di un docente, Carlos Fuentealba, deceduto giovedi scorso dopo essere stato colpito, mercoledi, da una granata lanciata da un poliziotto durante una manifestazione degli insegnanti a Neuquén, Patagonia,un migliaio di chilometri sud di Buenos Aires. Durante la mobilitazione, i professori hanno annunciato uno sciopero di 24 ore, per dire no ai metodi repressivi. A centinaia erano scesi in piazza, mercoledì 4 aprile, per ribadire all'amministrazione provinciale la necessità di avere uno stipendio in linea col costo della vita. Si tratta di una protesta che accomuna i docenti di Santa Cruz, Tierra del Fuego, La Rioja e la Salta e che va avanti da oltre un mese. Da quando, cioè, il governo nazionale ha accordato l'aumento e alcune province si sono rifiutate di applicarlo, incrementando la tensione. Per la prima volta negli ultimi sei anni il ripudio generale contro la repressione attuata dalla polizia della provincia della Patagonia, guidata dal conservatore Jorge Sobisch, ha riunito al fianco della ‘Confederación de Trabajadores de la Educación’ (Ctera) le due centrali sindacali operaie - la ‘Cgt’ peronista e la ‘Cta’ di centro-sinistra – che hanno chiesto a gran voce le dimissioni del governatore e futuro candidato alle presidenziali di ottobre. I docenti di Neuquén hanno dipinto a lutto porte e finestre della sede del governo locale, organizzando blocchi stradali in tutta la provincia; manifestazioni analoghe si sono svolte anche nelle principali città: dalla capitale Buenos Aires, a Rosario (centro-est) a Córdoba (centro) a Mendoza (ovest) a Salta (nord). Le centrali operaie hanno rilanciato allo stesso tempo la mobilitazione per esigere un aumento salariale dal 20 al 35%, dopo l’impennata dell’inflazione salita negli ultimi due anni del 22%. Anche a Madrid, in Spagna, si e' tenuto una manifestazione di solidarieta' con gli insegnanti argentini e in memoria del professore ucciso.

Scioperi dai docenti anche in Honduras

Oltre 60.000 docenti statali incroceranno oggi le braccia per 24 ore per esigere dal governo l’applicazione di un aumento salariale dell’8% - su uno stipendio medio pari a circa 250 dollari al mese - già approvato nell’agosto 2006. “Vogliamo solo che l’esecutivo rispetti le promesse” ha detto la ‘Federación de Organizaciones de Maestros’ che riunisce sei sindacati del settore. Dal 2000 gli scioperi dei docenti sono diventati sempre più frequenti al punto da garantire il regolare svolgimento delle lezioni per appena 90 giorni l’anno.

AUSTRALIA: Premier Howard annuncia l'invio di nuove truppe in Afghanistan

Il premier australiano John Howard ha annunciato che invierà nuove truppe in Afghanistan, raddoppiando il contingente di soldati in forza alla missione Isaf-Nato, al momento di 550 uomini. A metà 2008, le truppe australiane saranno circa mille, compresa una task force di truppe speciali che opererà nella regione centrale di Uruzgan. Lo scorso anno è stato il più sanguinoso dal 2001, anno della cacciata dei Talebani da Kabul a opera della coalizione guidata dagli Usa. Nel 2006 si calcola che almeno 6.000 persone siano morte nei combattimenti.

SOMALIA: almeno mille morti negli scontri della scorsa settimana

Almeno mille persone sarebbero morte negli scontri avvenuti la scorsa settimana nella capitale somala Mogadiscio, stando a quanto dichiarato da Hussein Aden Korgab, portavoce del clan Hawiye. Secondo Korgab, i feriti sarebbero circa 4.000, mentre stando alle Nazioni Unite almeno 124.000 persone avrebbero abbandonato la città. Gli scontri oppongono le truppe somalo-etiopi, che sostengono il governo di transizione, alle milizie claniche e agli ex-uomini delle Corti islamiche ancora presenti in città. La Somalia sta faticosamente tentando di uscire da 16 anni di guerra civile, che hanno provocato almeno mezzo milione di morti.

Etiopia

Governo ammette detenzione di 41 sospettati di terrorismo Il governo etiope ha ammesso di aver arrestato e detenuto 41 sospetti di terrorismo provenienti da diverse nazioni, tra cui Usa, Canada e Svezia. Gli arrestati sarebbero stati presi parte in Somalia, durante l'offensiva contro le Corti islamiche, parte in Kenya, prima di essere trasferiti in Etiopia. Lo scorso mese Human Rights Watch aveva accusato Addis Abeba di aver organizzato centri di detenzione segreti per sospetti terroristi con la connivenza degli Usa, accuse che l'Etiopia ha respinto. Secondo le autorità, dodici dei 41 arrestati verranno processati il prossimo 13 aprile, mentre gli altri verranno rilasciati.

MAROCCO: Casablanca, kamikaze si fa saltare in aria

Nelle strade del quartiere 'al-Fida' di Casablanca, un kamikaze, probabilmente scampato in mattinata alla cattura durante un'operazione anti-terrorismo, si è fatto saltare. L'episodio di stamane, ha visto un altro ucciso dalle forze di sicurezza marocchine prima che potesse azionare la carica esplosiva su di sé, e un terzo che invece è riuscito a farsi esplodere. Questi si trovavano in casa al momento del blitz degli agenti. Ne hanno dato notizia fonti giornalistiche presenti sul posto.

Iraq

Turchia

Aereo decolla dal Kurdistan turco e viene dirottato. Adesso è atterrato ad Ankara Un aereo della compagnia interna turca 'Pegasus', decollato da Diyarbakir, all'estremità sud-orientale dell'Anatolia, e diretto a Istanbul, è stato dirottato. Lo rende noto il canale locale del network televisivo 'Cnn'. Il pilota e' stato costretto ad atterrare nella capitale, Ankara, aereoporto Esemboga. A dirottare il veivolo una donna, che è stata tratta in arresto. Diyarbakir è la città principale dell'area corrispondente alla porzione del Kursdistan che ricade in Turchia. La dirottatrice pretendeva di essere condotta in Iran.(peacereporter)

Russia - Scetticismo su nuove dichiarazioni dell'Iran sul nucleare Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, si è detto scettico a proposito delle dichiarazioni iraniane sul lancio di un nuovo programma per l'arricchimento dell'uranio. Lavrov ha dichiarato che "siamo naturalmente preoccupati dalle dichirazioni dell'Iran, ma allo stesso tempo non siamo informati di nessuna innovazione tecnologica nel programma nucleare". Lunedì il responsabile del settore nuclere aveva fatto sapere ai mezzi di informazione della costruzione di 3000 nuove centrifughe per l'arricchimento dell'uranio. Esperti occidentali commentano che con questo tipo di tecnologie sarebbe possibile costruire entro un anno un ordigno nucleare.

ITALIA

Rom basse di stura a Torino: previsto l'inizio delle operazioni di sgombero

E' previsto per domani l'inizio di smantellamento del campo rom di via basse di stura a torino, che ha ospitato per l'emergenza freddo diverse famiglie, al momento ancora in attesa di una soluzione alternativa. Sentiamo la corrispondenza con un compagno di Radio Blackout.

MILANO: APERTURA DI UN CIRCOLO NAZI-FASCISTA

Sabato 14 aprile a Milano è prevista l’inaugurazione del circolo Cuore nero. I promotori del progetto si descrivono come: “un gruppo di giovani camerati milanesi, amici e militanti di vecchia data, provenienti da diverse esperienze politiche ed organizzative, che ha deciso di creare un punto di riferimento, ritrovo, aggregazione, dibattito ed approfondimento culturale, aperto a tutte le realtà dell’eterogenea destra lombarda.” Dietro questa apparenza intellettuale e culturale in realtà si celano personaggi e gruppi politici allarmanti: Gli irriducibili della curva dell’inter, gli orfani della Skin house in cerca di una nuova sede. Il finanziatore e promotore dell’iniziativa è l’ex candidato indipendente di AN Roberto Jonghi Lavarini, elemento di congiunzione fra la componente istituzionale e quella militante e squadrista, che sdogana il peggio della destra eversiva attuale e passata. Riciclato dallo stragismo nero degli ultimi decenni, dopo una lunga latitanza all’estero, ricompare sulla scena Gabriele Adinolfi, fondatore di Terza Posizione e militante dei Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR), ponendosi come ideologo tra le nuove leve della destra. Terzo ideologo di Cuore Nero è Guido Giraudo, militante e dirigente nazionale del FUAN. A pochi metri di distanza dal nuovo circolo, la Cascina Autogestita Torchiera senzacqua da 15 anni fa attività politica, culturale e sociale diffondendo principi e pratiche creative di autogestione, partecipazione diretta, antirazzismo, antimilitarismo e solidarietà ritenuti strumenti efficaci per fronteggiare il risorgere di antichi orrori. I compagni e le compagne della Cascina Autogestita Torchiera senz’acqua chiamano quindi tutti coloro che vivono l’antifascismo come una pratica ancora attuale a mobilitarsi per ottenere la chiusura di questo posto e per salvaguardare gli spazi di libero pensiero e di sperimentazioni dal basso di principi antifascisti.

RAPPORTI TESI TRA L'ASSOCIAZIONE EMERGENCY E IL GOVERNO ITALIANO

Le accuse contro Rahmatullah Hanefi, comparse dopo venti giorni di illegale detenzione ad opera di servizi di sicurezzacostituiscono un fattore decisivo sulla possibilità di Emergency di proseguire la propria attività in Afghanistan. Ripercorrendo l'intera collaborazione di Rahmatullah con Emergency, trova conferma la sua assoluta affidabilità e con essa trova conferma il carattere calunnioso delle accuse che gli vengono mosse. Lo si legge sul sito internet dell'organizzazione umanitaria all'indomani delle accuse avanzate dai servizi segreti afgani che sostengono che Rahmatullah sia un collaboratore dei talebani . In queste ore si sta tenendo una riunione tra il personale di Emergency in Afghanistan e l'associazione con sede a Milano nel corso della quale verrà deciso se restare nel paese in guerra o ridimensionare la propria presenza umanitaria. Oltre alle critiche mosse nei confronti del governo di Kabul Emergency accusa il governo di Prodi di non aver fatto abbastanza per far liberare l'interprete di Mastrogiacomo dalle mani dei taleban e il responsabile dell'ospedale di Lashkar-gah dalle mani dei servizi segreti di Kabul.

ITALIA

MILANO: APERTURA DI UN CIRCOLO NAZI-FASCISTA


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NOTIZIE BREVI

ESTERI

SCIOPERI E PROTESTE CONTRO REPRESSIONE MANIFESTAZIONI DOCENTI

Decine di migliaia di persone sono scese in piazza ieri in diverse località del paese convocate dai principali sindacati nazionali per protestare contro la morte di un docente, Carlos Fuentealba, deceduto mercoledì scorso dopo essere stato colpito da una granata lanciata da un poliziotto durante una manifestazione degli insegnanti a Neuquén, un migliaio di chilometri sud di Buenos Aires. Per la prima volta negli ultimi sei anni il ripudio generale contro la repressione attuata dalla polizia della provincia della Patagonia, guidata dal conservatore Jorge Sobisch, ha riunito al fianco della ‘Confederación de Trabajadores de la Educación’ (Ctera) le due centrali sindacali operaie - la ‘Cgt’ peronista e la ‘Cta’ di centro-sinistra – che hanno chiesto a gran voce le dimissioni del governatore e futuro candidato alle presidenziali di ottobre. I docenti di Neuquén hanno dipinto a lutto porte e finestre della sede del governo locale, organizzando blocchi stradali in tutta la provincia; manifestazioni analoghe si sono svolte anche nelle principali città: dalla capitale Buenos Aires, a Rosario (centro-est) a Córdoba (centro) a Mendoza (ovest) a Salta (nord). Le centrali operaie hanno rilanciato allo stesso tempo la mobilitazione per esigere un aumento salariale dal 20 al 35%, dopo l’impennata dell’inflazione salita negli ultimi due anni del 22%. Anche a Madrid, in Spagna, si e' tenuto una manifestazione di solidarieta' con gli insegnanti argentini e in memoria del professore ucciso.

Scioperi dai docenti anche in Honduras

Oltre 60.000 docenti statali incroceranno oggi le braccia per 24 ore per esigere dal governo l’applicazione di un aumento salariale dell’8% - su uno stipendio medio pari a circa 250 dollari al mese - già approvato nell’agosto 2006. “Vogliamo solo che l’esecutivo rispetti le promesse” ha detto la ‘Federación de Organizaciones de Maestros’ che riunisce sei sindacati del settore. Dal 2000 anni gli scioperi dei docenti sono diventati sempre più frequenti al punto da garantire il regolare svolgimento delle lezioni per appena 90 giorni l’anno.

Premier Howard annuncia l'invio di nuove truppe in Afghanistan

Il premier australiano John Howard ha annunciato che invierà nuove truppe in Afghanistan, raddoppiando il contingente di soldati in forza alla missione Isaf-Nato, al momento di 550 uomini. A metà 2008, le truppe australiane saranno circa mille, compresa una task force di truppe speciali che opererà nella regione centrale di Uruzgan. Lo scorso anno è stato il più sanguinoso dal 2001, anno della cacciata dei Talebani da Kabul a opera della coalizione guidata dagli Usa. Nel 2006 si calcola che almeno 6.000 persone siano morte nei combattimenti.

Almeno mille morti negli scontri della scorsa settimana

Almeno mille persone sarebbero morte negli scontri avvenuti la scorsa settimana nella capitale somala Mogadiscio, stando a quanto dichiarato da Hussein Aden Korgab, portavoce del clan Hawiye. Secondo Korgab, i feriti sarebbero circa 4.000, mentre stando alle Nazioni Unite almeno 124.000 persone avrebbero abbandonato la città. Gli scontri oppongono le truppe somalo-etiopi, che sostengono il governo di transizione, alle milizie claniche e agli ex-uomini delle Corti islamiche ancora presenti in città. La Somalia sta faticosamente tentando di uscire da 16 anni di guerra civile, che hanno provocato almeno mezzo milione di morti.

Russia - Scetticismo su nuove dichiarazioni dell'Iran sul nucleare

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, si è detto scettico a proposito delle dichiarazioni iraniane sul lancio di un nuovo programma per l'arricchimento dell'uranio. Lavrov ha dichiarato che "siamo naturalmente preoccupati dalle dichirazioni dell'Iran, ma allo stesso tempo non siamo informati di nessuna innovazione tecnologica nel programma nucleare". Lunedì il responsabile del settore nuclere aveva fatto sapere ai mezzi di informazione della costruzione di 3000 nuove centrifughe per l'arricchimento dell'uranio. Esperti occidentali commentano che con questo tipo di tecnologie sarebbe possibile costruire entro un anno un ordigno nucleare.

Cina: Limite giochi internet ai piu' giovani Il governo cinese ha deciso di correre ai ripari contro il dilagare della dipendenza dai videogiochi sul web: i giovanissimi non potranno giocare online piu' di tre ore. Pechino ha ordinato ai produttori cinesi di videogiochi sul web di introdurre sistemi che contingentino il tempo passato dai minorenni davanti al video. L'ordinanza approvata dai ministero dell'Istruzione della Sicurezza pubblica fissa norme severe cui le societa' di informatica dovranno attenersi. Per prima cosa, gli utenti dovranno registrarsi con nome, cognome e numero del loro documenti di identita'. La Cina e' il secondo paese al mondo per numero di internauti: circa 140 milioni. Per limitare l'uso della rete, visto dal governo come eccessivo, sono state prese (discutibili) contromisure, tra cui il divieto di aprire nuovi cyber-cafe' o l'istituzione di centri di disintossicazione in cui alcuni dicono che si pratichi addirittura l'elettroshock.

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Rom basse di stura a Torino: previsto l'inizio delle operazioni di sgombero

E' previsto per domani l'inizio di smantellamento del campo rom di via basse di stura a torino, che ha ospitato per l'emergenza freddo diverse famiglie, al momento ancora in attesa di una soluzione alternativa. Sentiamo la corrispondenza con un compagno di Radio Blackout.

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