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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

IRAQ

Come preannunciato, hanno lasciato il governo iracheno i sei ministri del 'Blocco sadrista', il movimento dell'imam radicale sciita antiamericano. L'uscita dall'esecutivo di Nouri al Maliki è stata ufficializzata nel corso di una conferenza stampa a Baghdad, ribadendo che la decisione è stata presa in seguita al rifiuto del primo ministro di fissare un calendario per il ritiro delle truppe straniere dall'Iraq. Secondo Nassar al-Rubaie, capo del movimento sadrista, è stato lo stesso al-Sadr a ordinare ai suoi sei ministri di lasciare il governo del premier sciita al Maliki. Allo stesso tempo ha espresso la speranza che i ministeri lasciati così vacanti "siano assegnati a personaggi indipendenti che rappresentino la volontà del popolo". Il partito di Muqtada conta 37 deputati in parlamento.

Tre soldati statunitensi sono morti in Iraq, nello scorso fine settimana. Un marine è stato ucciso sabato dall'esplosione di una bomba, a sud di Baghdad. Un secondo è morto, sempre sabato, in combattimento nella provincia di Al Anbar, mentre un terzo è stato ucciso ieri da colpi di armi da fuoco nella parte meridionale della capitale.

Intanto l'organizzazione umanitaria Amnesty International ha lanciato oggi un appello all'Unione Europea e agli Stati Uniti perché prendano delle misure "concrete e urgenti per aiutare l'Iraq, evitando che il Medio Oriente si trovi ad affrontare una grave crisi umanitaria". In un comunicato diffuso oggi, Amnesty riferisce che sarebbero almeno 3 milioni e mezzo le persone sfollate durante il conflitto che da quattro anni coinvolge il paese: secondo il rapporto un milione e mezzo sarebbero i profughi all'interno del paese, mentre almeno due milioni quelli che hanno trovato rifugio in Siria e in Giordania. In una nota del comunicato si specifcica che "c'è un limite a quello che possono fare questi due stati, di fronte all'aumento continuo di iracheni che cercano disperatamente di fuggire". Domani si svolgerà a Ginevra una conferenza internazionale dell'Onu per promuovere una stategia di intervento comune per fornire assistenza adeguata ai profughi iracheni.

PALESTINA

La rete britannica Bbc ha fatto sapere di essere "molto preoccupata" per la sorte del giornalista Alan Johnston, rapito a Gaza lo scorso 12 marzo. Ieri un gruppo sedicente "Brigate della Jihad e del monoteismo" aveva rivendicato in internet l'uccisione del reporter, ma il ministro degli Interni palestinese aveva gettato acqua sul fuoco sostenendo di non avere prove. Oggi il sito delle Brigate Ezzedin al-Qassam, il braccio armato di Hamas, scrive che quella rivendicazione sarebbe solo un tentativo di mettere pressione sull'Autorità Nazionale Palestinese. Il governo di Ramallah continua a credere che Johnston sia nelle mani di una potente famiglia tribale della Striscia di Gaza. Nel frattempo, oggi, la famiglia del giornalista ha lanciato un appello per raccogliere qualsiasi informazione sulla sorte del figlio.

AFGHANISTAN

Un attentatore suicida si è fatto esplodere questa mattina all'alba nella città di Kunduz, nella parte nord-occidentale dell'Afghanistan, uccidendo dieci poliziotti. Lo ha annunciato un'emittente televisiva afgana. In seguito il ministero dell'Interno di Kabul ha confermato l'incidente.

Il comando della missione Nato in Afghanistan ha annunciato che nei giorni scorsi le forze armate internazionali, insieme all'esercito afgano, hanno ucciso numerosi capi talebani. Secondo la fonte, le uccisioni sono avvenute nel corso di diverse offensive, avvenute nella provincia meridionale di Helmand, in gran parte controllata dai talebani e dai signori della guerra. Il comando nato non ha specificato quante siano state le persone realmente uccise e quale fosse il loro grado nella gerarchia talebana.

NIGERIA

Violenti scontri sono scoppiati ieri in Nigeria, in seguito alle elezioni regionali svoltesi sabato. Non ci sono bilanci precisi ma si parla di decine di persone rimaste uccise. A quanto pare i manifestanti erano sostenitori dell'opposizione, che hanno bloccato le strade e assediato i seggi per protestare contro il risultato largamente favorevole al partito al governo. La polizia ha vietato per 48 ore qualsiasi manifestazione. In precedenza era stato annunciato l'annullamento del risultato nella sezione elettorale del presidente Obasanjo, a causa di brogli.

PETROLIO

In aumento il prezzo del petrolio, per i timori sulle scorte di benzina Usa in vista dell'estate, per le elezioni in Nigeria e per l'aumento della domanda petrolifera negli Stati Uniti. Sui mercati asiatici i future crescono di 14 cent arrivando a 63,77 dollari.

ITALIA

TERNI

E' ripresa intorno alle 8.30 la circolazione dei treni Eurostar della stazione di Terni, sulla linea Roma-Ancona, bloccata poco dopo le 5 di stamani dopo un urto tra un treno merci e un passeggeri. Lo afferma Trenitalia. Le Ferrovie stanno ora cercando di riattivare anche il traffico sulla rete regionale. I collegamenti tra Terni e la stazione di Spoleto vengono attualmente assicurati con dei bus navetta. La situazione si dovrebbe normalizzare a breve anche in tale ambito.

MILANO

Una relazione della Digos che ricostruisce la 'rivolta' avvenuta nel quartiere della Chinatown milanese, giovedi' scorso, e' arrivata sul tavolo del procuratore aggiunto Corrado Carnevali. Nei prossimi giorni, dovrebbe arrivare in procura anche un esposto della polizia municipale. Poi, gli atti dovrebbero essere 'smistati' a un pubblico ministero che si occupera' di condurre l'inchiesta su quanto accaduto. In particolare, gli investigatori vogliono capire se il moto popolare che ha portato al ferimento di diversi agenti e residenti nel quartiere, sia stato premeditato oppure, come sostengono i cinesi, sia nato a causa della multa elevata dai vigili a un commerciante.

PROBLEMA CASA

IL PREFETTO SERRA a proposito del problema delle occupazioni di case a Roma così ha affermato: "Purtroppo frequente nella Capitale ed in continua crescita è il fenomeno delle occupazioni abusive di immobili di edilizia residenziale pubblica. Risultano attualmente occupati 48 complessi immobiliari". Achille Serra, intervenendo alla Conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza del Lazio ha poi aggiunto «Gli sgomberi andranno eseguiti con gradualità, tenendo conto delle diverse esigenze delle persone -ha concluso Serra- ma senza con ciò ingenerare il senso di impunità verso comportamenti che costituiscono comunque fattispecie di illecito».

ANCORA IL SERRA SHOW SUGLI INSEDIAMENTI NOMADI

Sono oltre 10mila i nomadi in insediamenti abusivi. È quanto ha affermato il prefetto di Roma, Achille Serra, nella relazione tenuta nel corso della Conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza del Lazio. Secondo Serra, il problema nomadi è «di primaria importanza a Roma». «Attualmente - ha spiegato il prefetto - il numero dei campi 'seguitì dal Comune di Roma è di 25 ed il numero delle presenze si attesta attorno alle 6.000 unità; a questi bisogna aggiungere la popolazione nomade stabilitasi in insediamenti spontanei abusivi, di oltre 10.000 unità. La popolazione nomade è molto giovane, il 70% risulta sotto i 21 anni e, ben il 37%, è nella classe di età compresa tra 0 e 14 anni. Negli ultimi tempi, si è assistito ad un incremento delle presenze, dovuto all'arrivo di gruppi di nomadi dalla Romania».

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

IRAQ

Dopo le 45 persone morte negli attentati di ieri contro i quartieri sciiti di Baghdad, il leader scita Moqtada al Sadr, ha deciso di boicottare il governo. Questa mattina due dei suoi fedelissimi hanno annunciato che lasceranno i loro posti in parlamento, una mossa per indebolire il premier Al Maliki e per ottenere la liberazione dei membri della milizia del Mahdi, arrestati nella capitale. Il partito di Muqtada conta 37 deputati in parlamento, di questi almeno 6 sono in procinto di dimettersi. Moqtada al Sadr vuole in questo modo fare pressione sul governo, affinché imponga all'esercito statunitense un calendario per il ritiro dal paese.

ECUADOR

Secondo i primi risultati dello scrutinio del referendum tenutosi ieri i Ecuador, l' 83 percento dei votanti sarebbe favorevole alla nomina di un'assemblea costituente, per riscrivere la costituzione in modo da conferire maggiori poteri alla figura del presidente. Il dato è stato divulgato con il 19 percento delle schede effettivamente scrutinate. Il risultato sorride all'attuale presidente, il socialista Rafael Correa, che ha annunciato l'intenzione di riformare tutti i poteri dello stato.

AFGHANISTAN

Un attentatore suicida si è fatto esplodere questa mattina all'alba nella città di Kunduz, nella parte nord-occidentale dell'Afghanistan, uccidendo dieci poliziotti. Lo ha annunciato un'emittente televisiva afgana. In seguito il ministero dell'Interno di Kabul ha confermato l'incidente.

NIGERIA

Violenti scontri sono scoppiati ieri in Nigeria, in seguito alle elezioni regionali svoltesi sabato. Non ci sono bilanci precisi ma si parla di decine di persone rimaste uccise. A quanto pare i manifestanti erano sostenitori dell'opposizione, che hanno bloccato le strade e assediato i seggi per protestare contro il risultato largamente favorevole al partito al governo. La polizia ha vietato per 48 ore qualsiasi manifestazione. In precedenza era stato annunciato l'annullamento del risultato nella sezione elettorale del presidente Obasanjo, a causa di brogli.

PETROLIO

In aumento il prezzo del petrolio, per i timori sulle scorte di benzina Usa in vista dell'estate, per le elezioni in Nigeria e per l'aumento della domanda petrolifera negli Stati Uniti. Sui mercati asiatici i future crescono di 14 cent arrivando a 63,77 dollari.

ITALIA

TERNI- E' ripresa intorno alle 8.30 la circolazione dei treni Eurostar della stazione di Terni, sulla linea Roma-Ancona, bloccata poco dopo le 5 di stamani dopo un urto tra un treno merci e un passeggeri. Lo afferma Trenitalia. Le Ferrovie stanno ora cercando di riattivare anche il traffico sulla rete regionale. I collegamenti tra Terni e la stazione di Spoleto vengono attualmente assicurati con dei bus navetta. La situazione si dovrebbe normalizzare a breve anche in tale ambito.


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