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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ITALIA

Vicenza: esta dell'INdipendenza dagli Stati Uniti

Oggi 4 luglio è l'anniversario dell'indipendenza degli Stati uniti dalla Gran Bretagna. In questo anniversario il presidio permanente contro la nuova base statunitense all'aeroporto dal Molin di Vicenza ha deciso di festeggiare l’indipendenza della terra dalle servitù militari. Il festeggiamento arriva in anticipo perché, scrivono in un comunicato, "siamo convinti di vincere la lotta in difesa del nostro futuro, della nostra salute, della nostra sicurezza". Il comunicato del presidio di Vicenza continua: "La presenza di installazioni militari condiziona pesantemente la nostra quotidianità; lo fa sottraendo e inquinando le risorse naturali, imponendo restrizioni ai cittadini e alla loro mobilità, costringendoci ad abituarci al clima della guerra." L'appuntamento è per questa sera in Piazza dei Signori.

Contestato Le Pen

Ieri sera a Palermo il leader del Fron NAtional. Assieme a una delegazione del gruppo parlamentare europeo "Identità, Tradizione e Sovranità", a una conferenza sui flussi migratori all'hotel San Paolo Palace.

• Fiamma tricolore ha accusato dell'agguato un centro sociale palermitano,

che però ha immediatamente smentito. Cinque compagni fermati ieri sera, dopo le contestazioni, sono stati rilasciati questa mattina.

Tornato Noblogs

Il circuito noblogs.org (autistici/inventati) è tornato on line dopo il down per ingiunzione ministeriale in quando resosi reo di ospitare il giochino "pretofilia" sviluppato dal gruppo molleindustria. Il provider che ospitava il server si è rivolto ad un consulente legale e ha avuto conferma che Pretofilia non infrange nessuna legge, almeno in America.

ESTERI

Liberato Johnston

Alan Johnston, il giornalista della Bbc sequestrato nella Striscia di Gaza il 12 marzo scorso, è libero: dopo 113 giorni di prigionia è stato consegnato ieri notte dai suoi rapitori islamici a funzionari di Hamas. Subito dopo la sua liberazione è stato portato dall'ex premier e leader di Hamas, Ismail Hanyieh, che gli ha fatto trovare pronto un tavolo imbandito: una scena ripresa da tutte le telecamere e che sta già facendo il giro del mondo. Poi è stato accompagnato a Gerusalemme da diplomatici britannici. Nelle prossime tornerà in Gran Bretagna. La sua liberazione sarebbe avvenuta al termine di un negoziato che ha consentito anche il rilascio di quattro prigionieri del sedicente esercito dell'Islam che teneva in ostaggio Johnston insieme a dieci esponenti di Hamas anche loro tornati liberi nel corso della notte.

Nuovi diritti per le donne in Sierra Leone

Le donne della Sierra Leone hanno ottenuto nuovi diritti grazie a tre nuove leggi che definiscono crimini i pestaggi domestici, danno alle donne il diritto di ereditare e proteggono le più giovani dai matrimoni forzati. Una coalizione di organizzazioni per i diritti umani ha dichiarato che le tre leggi, decretate dal parlamento della Sierra Leone il 14 giugno, favoriranno radicalmente il miglioramento della posizione legale delle donne nel paese. In passato, le donne non avevano alcuna possibilità di fare giustizia quando subivano abusi dai mariti, e di solito le violenze domestiche restavano all'intero della famiglia o al massimo finivano davanti ai leader tribali. Varie organizzazioni si sarebbero dichiarate gia' pronte a proteggere le donne che vorranno denunciare le violenze subite.

Egitto: Alta commissione per gli affari religiosi proibisce l'escissione del clitoride

"L'Islam proibisce l'escissione del clitoride, che provoca nelle donne effetti fisici e psicologici nefasti. Questa la sentenza dell'Alta commissione per gli affari religiosi egiziana", presieduta dal Gran Mufti Ali Gomaa, massima autorità religiosa del Paese. "Gli ulema hanno sottomesso la questione dell'escissione femminile a una equipe di medici specialisti, i quali sono stati concordi nel sottolineare le conseguenze nocive di questa pratica".

Le bandiere devono essere solo made in Usa: nuova legge in 5 stati

Per festeggiare in modo davvero patriottico il 4 luglio, la bandiera a stelle e strisce deve essere cucita e assemblata negli Stati Uniti. E' la decisione, diventata legge, di cinque stati americani dopo che le statistiche interne hanno reso noto che nel 2006 sono state importate più di 5 milioni di bandiere, la maggior parte dalla Cina. Le misure più restrittive sono state approvate in Minnesota, dove sventolare una bandiera non made in Usa è punibile con una multa fino a 1000 dollari o con 90 giorni di prigione. In Arizona, invece, ogni classe di studenti ha dovuto realizzare una vera bandiera made in Usa e in Tennessee, New Jersey e Pennsylvania tutti i contratti di acquisto dovevano essere con produttori locali. Rimane in sospeso come queste misure siano compatibili con le norme del Wto: i Paesi aderenti, infatti, non possono trattare con standard differenti i prodotti locali da quelli stranieri.

Continuano le proteste dei minatori boliviani

Varie migliaia di minatori della più grande miniera di latta della Bolivia hanno continuato a manifetsare per il secondo giorno di fila, istituendo anche un blocco stradale e rifiutando le offerte di dialogo da parte del governo. Lo sciopero, che ha bloccato la produzione della miniera di Huanuni, è l'ultima espressione di un malcontento che dura da molto. L'anno scorso almeno 16 persone durante le proteste dei lavoratori delle miniere.

Gr 13:00

ESTERI

PAKISTAN

Più di 500 studenti fondamentalisti islamici si sono arresi all'esercito pakistano dopo una notte di scontri alla Moschea Rossa di Islamabad ma migliaia di altri miliziani sono rimasti a presidiare la moschea. Centinaia di soldati e poliziotti hanno sigillato la moschea e imposto un corpifuoco di 24 ore, dopo che il governo ha esteso l'ultimatum agli studenti per deporre le armi. Rimangono nella moschea ancora molti studenti, tra le 2000 e le 5000 persone. Nella mattinata intorno alla Moschea Rossa si erano verificati nuovi scontri a fuoco con un bilancio di 16 morti secondo le fonti ufficiali. Il precedente bilancio era di 12 morti e di circa 140 feriti.

PALESTINA

Il giornalista della Bbc, Alan Johnston, sequestrato nella Striscia di Gaza nel marzo scorso, è stato consegnato oggi dai suoi rapitori islamici a funzionari di Hamas. Lo rendono noto fonti palestinesi. Khaled Meshaal, il leader politico di Hamas, in esilio a Damasco, ha dichiarato che la liberazione del giornalista dimostra che il movimento islamico ha portato ordine nella Striscia di Gaza, dopo la conquista del potere nel territorio il mese scorso. "Siamo stati in grado di chiudere questo capitolo che ha danneggiato moltissimo l'immagine del nostro popolo. Abbiamo espresso - ha concluso Meshaal - il nostro rammarico nel nome del popolo palestinese per il rapimento del giornalista della Bbc, che rappresenta un'offesa per il nostro popolo"

MEDIO ORIENTE

Il presidente francese Nicolas Sarkozy e il suo governo hanno accolto il ministro degli Esteri israeliano Tzipi Livni e il re di Giordania Abdullah II, in un proliferare di colloqui di pace per il Medio Oriente. Sarkozy ha incontrato prima Abdullah e ha poi continuato la mattinata assieme a Livni. L'agenda prevede che anche il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner si incontri con Livni.

CINA

In Cina, una fuga di ammoniaca e azoto da un impianto chimico ha inquinato una quantità d'acqua tale da lasciare a secco oltre 200 mila persone. E' accaduto nel distretto di Shuyang, nella Cina orientale. Si tratta dell'ultimo di una serie di episodi di contaminazione ambientale registrati nel Paese. Il più grave finora si è verificato in giugno in una delle province più industrializzate del paese, quella del Jiangsu.

IRAQ

L'esercito Usa appoggiato ha ucciso 25 persone ritenute "terroristi" in Iraq in uno scontro durato tre giorni a nord della capitale irachena. Lo ha annunciato oggi l'esercito Usa. L'operazione si è dispiegata vicino alla città di Mukhisa, nella provincia di Diyala, dove attualmente sono dislocati 10 mila, tra statunitensi e iracheni, per un'offensiva contro il bastione di al-Qaida nella regione.

NIGERIA

Uomini armati hanno attaccato una piattaforma petrolifera nel Delta del Niger nella Nigeria del sud, sequestrando cinque stranieri. Lo riferiscono fonti della polizia. La piattaforma si trova a Soku nello stato Rivers della Nigeria, dove opera la Royal Dutch Shell. La Shell non ha rilasciato commenti. Non è chiaro se gli autori del raid siano esponenti del Mend, il gruppo che rivendica i diritti sul petrolio usando i rapimenti per far pressione sulla comunità internazionale e sul governo.

IRAN

Una scossa di terremoto di 5,1 gradi sulla scala Richter ha colpito un'area dell'Iran sud-orientale. Non si segnalano danni gravi o feriti. L'agenzia Irna ha riferito che il sisma e' avvenuto alle 09:31 ora locale (le 08:01 ora italiana) e che l'epicentro e' stato localizzato a Bahabad, centro di circa 10mila abitanti, 200 chilometri ad est della citta' di Yazd.

UNIONE AFRICANA

Non c’è nessun bisogno di accelerare l’integrazione politica ed economica del continente africano, inclusa la formazione di un governo unitario: lo sostengono i 40 capi di Stato e di Governo riunitisi nei giorni scorsi ad Accra, in Ghana, per il IX vertice dell’Unione Africana nella loro dichiarazione finale diffusa durante la notte. Le delegazioni nei giorni scorsi hanno discusso anche animatamente evidenziando due diverse posizioni: da una parte la corrente che chiede la formazione immediata di un governo federale africano, gli Stati Uniti d’Africa; e dall’altra quella che invece, pur condividendo lo stesso obiettivo, suggerisce un approccio più graduale.

BRASILE

Più di mille lavoratori sono stati liberati dalla squadra anti-schiavitù ideata dal governo. A quanto riferito, lavoravano in condizioni disumane in una piantagione di canna da zucchero in Amazzonia. La compagnia produttrice di etanolo a cui appartiene la piantagione ha negato ogni accusa di abusare dei lavoratori. Organizzazione in difesa dei diritti umani e dei lavoratori credono che in Brasile ci possano essere dai 25 mila ai 40 mila lavoratori-schiavi.

IMMIGRAZIONE

Questa notte, al porto dei Cristiani, isola di Tenerife, Canarie, è attraccata una barca con 37 subsahariani a bordo, di cui due già morti. Altri 18, sono stati salvati dalle acque dall'equipaggio di salvataggio marittimo.

ITALIA

VERONA

Una donna veronese è rimasta uccisa da un colpo di pistola esploso da un carabiniere che poco prima aveva evitato di essere investito dalla stessa che non ha rispettato l'alt intimatole dai militari dell'arma. La vittima si chiama Susanna Venturini, di 51 anni di San Pietro di Legnago.

Gr 9:30

ESTERI

ITALIA

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Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata

<kry> ok <kry> è stata realizzata adesso <kry> a pasqua <kry> mentre la carovana era giu <kry> con una espondente del fronte popolare <kry> organizzazione ormai <kry> quasi scomparsa <kry> causa arresti israele <zanza> si', si' <kry> lei racconta un po la sua esperienza personale <kry> di donna <kry> costretta ad andarsene da gaza <kry> negli anni 70 <kry> perchè costretta da israele <kry> e lasiare a 19 anni la famiglia <kry> per poi tornare da poco a gaza <kry> e trovare l edonne tutte coperte <kry> e sotto hamas <kry> un colpo <kry> maderemo <kry> una parte adesso <kry> e un'altra la settimana prossima <zanza> prezioso <zanza> grazie