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Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


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In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Estesa di un anno la missione in Kuwait delle forze giapponesi

Il Giappone ha rinnovato la missione delle Forze di Autodifesa aerea in Kuwait, che durerà fino al 2009. "Per dimostrare che siamo seriamente impegnati nel sostegno all'Iraq per gli sforzi di ricostruzione, l'esecutivo ha esteso il piano base dell'Aviazione per continuare a fornire supporto aereo stabile e senza interruzione", ha dichiarato alla stampa il Segretario Capo di Gabinetto Yasuhisa Shiozaki. Per consentire alle proprie truppe di partecipare alla missione internazionale, nel 2003 Tokyo ha varato una normativa apposita, poiché la Costituzione pacifista in vigore, redatta al termine della Seconda Guerra Mondiale, vieta la formazione di un vero e proprio esercito e impegni di carattere militare.


CIAO MI SEMBRAVA UNA NOTIZIA CARINA, OLTRE AGLI AGGIORNAMENTI SULLA PALESTINA. Sara

Un sindacato britannico decide di boicottare i prodotti israeliani per protestare contro la sofferenza causata ai palestinesi.

Da: infopal.it

Uno dei sindacati inglesi ha deciso di boicottare i prodotti israeliani per protestare contro la sa sofferenza causata ai palestinesi. Durante il congresso di Brighton, nell’Inghilterra del sud, i sindacati dei trasporti hanno votato con larga maggioranza il boicottaggio dei prodotti provenienti da Israele .

Il segretario del sindacato - che conta 800 mila iscritti in tutta la Gran Bretagna - ha dichiarato: "Con il nostro appoggio al boicottaggio dei prodotti israeliani inviamo un messaggio a Israele".

E ha aggiunto; "Il boicottaggio ha svolto un ruolo importante contro il Sudafrica (ai tempi dell'Apartheid, ndr) per liberarlo da un governo razzista. Ora lavoriamo per far uscire il popolo palestinese dalla sofferenza causata dalla macchina militare israeliana".

Circa il 75% dei 350 rappresentanti sindacali ha votato a favore.

link del jerusalem post: http://www.jpost.com/servlet/Satellite?cid=1181813065570&pagename=JPost%2FJPArticle%2FShowFull

sito della campagna: http://www.palestinecampaign.org/trade_unions.asp


Bush: non li ritiro!

Il presidente Usa George W.Bush non ha intenzione di ritirare le truppe dall'Iraq in questo momento, nonostante le crescenti pressioni all'interno del Partito repubblicano per un cambio della strategia di guerra, ha riferito ieri la Casa Bianca.

Ma i senatori democratici vogliono continuare a votare per il ritiro dall'Iraq, sperando di raggiungere presto la maggioranza grazie ai voti dei parlamentari repubblicani.

Un senatore repubblicano ha già dichiarato che voterà per riportare a casa i soldati. Olympia Snowe, senatrice dello stato del Maine e molto critica sulla decisione di Bush di aumentare le truppe quest'anno, ha dichiarato esplicitamente di essere pronta a votare per il ritiro.

Secondo il quotidiano Washington Post, Bush inizierà a spiegare oggi da Cleveland quella che un suo assistente ha definito "visione per il post-aumento", nel tentativo di rassicurare gli americani che la Casa Bianca ha in mente un ritiro delle truppe, ma non immediato.

ITALIA

Roma - Qualche giorno fa su diverse mailing list era circolato per qualche ora un allarme: "Il sito satirico su Luca Volonté è stato sequestrato", un'ipotesi che si era poi rivelata falsa. Ma non era allarmismo. Quanto avevano temuto in tanti si è verificato ieri: il sito-burla creato dopo il caso Operazione:Pretofilia e dedicato al parlamentare dell'UDC è stato effettivamente posto sotto sequestro. All'indirizzo LucaVolonte.eu, in luogo della home page basata su una rivisitazione del sito ufficiale di Luca Volonté, ora campeggia una pagina in cui sempre più spesso capita di imbattersi sulla rete italiana: "sito sottoposto a sequestro preventivo". Si tratta di una locuzione che di prassi accompagna procedimenti legati soprattutto a reati d'opinione, come la diffamazione: in quel caso il sequestro, fino al momento in cui viene appurata la sussistenza o meno del reato, viene ritenuto un provvedimento essenziale per tutelare il soggetto potenzialmente diffamato. Su quelle pagine, come sanno i lettori di Punto Informatico, tra le varie cose era presente una copia dell'ormai celeberrimo gioco di Molleindustria, Operazione:Pretofilia appunto, che è però un videogame del tutto legale. Qualora l'intento del provvedimento fosse stato quello di impedire la disseminazione del materiale, si sarebbe parlato con ogni probabilità di sequestro d'urgenza. Sia come sia i promotori del sito, quelli di Les Liens Invisibles, hanno già trasferito altrove il sito bloccato, per ora disponibile su altri indirizzi web.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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Appunti e note redazionali

http://napoli.indymedia.org/node/738

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