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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

Domani processo per l'imputato maggiorenne per l'omicidio di Renato

Potrebbe concludersi domani il processo per l'imputato maggiorenne per l'omicidio di Renato. Ne abbiamo parlato questa mattina con l'avvocato Salerni. (poi: appuntamento

Processo No bush

Prima udienza oggi per le persone arrestate dopo la manifestazione contro la visita di Bush a Roma. Otto persone sono alla sbarra. I capi di imputazione sono lesione e resistenza, aggravati dall'articolo 339 per reati commessi in associazione. Sentiamo un resoconto dall'avvocata Crisci.

Blitz questa mattina al campo ROma di Via dei Gordiani.

Corrispondenza.

Anniversario morte di Sole

Edoardo Massari (Baleno) Maria Soledad Rosas (Sole) e Silvano Pellissero sono accusati dal PM Maurizio Laudi di essere gli autori di alcuni attentati, avvenuti in Val Susa, contro i primi cantieri del Treno ad Alta Velocità. I tre arrestati si dichiarano estranei alle accuse avanzate nei loro confronti. Immediatamente nasce un vasto movimento di protesta contro la montatura di giudici Ros e Digos, che si estende anche in altre città. Decine e decine di persone vengono intimidite, pestate, inquisite, denunciate, processate e condannate. Televisioni e giornali, di destra e di sinistra, - in servile ossequio al potere - scatenano una canea mediatica volta alla criminalizzazione dei posti occupati torinesi e degli occupanti. Gli squatter diventano il nuovo mostro da debellare. Il 28 dello stesso mese Edoardo Massari muore impiccato nel carcere delle Vallette. L'11 luglio successivo muore nell'identico modo anche Soledad Rosas, una comunità collegata al gruppo Abele in cui scontava gli arresti domiciliari Nel gennaio 1999 Silvano, unico sopravvissuto all'inchiesta di Laudi, è condannato a 6 anni e 10 mesi dal giudice Franco Giordana. Verrà liberato solo nel marzo 2002 dopo quattro anni di detenzione, in seguito alla sentenza della corte di cassazione che riconoscerà l'inconsistenza delle prove relative all'associazione eversiva (art. 270 bis).

ESTERI

Esperti ONU: le fattorie di Sheeba sono libanesi

Gli esperti dell'Onu hanno stabilito che l'area delle Fattorie di Shebaa, occupata illegalmente da Israele, costituisce parte del territorio libanese, come sempre sostenuto da Libano e Siria. Nelle ultime settimane l'Onu ha suggerito il ritiro militare israeliano dall'area e proponendo che le Fattorie vengano considerate area internazionale affidate al controllo dell'Unifil. Le conclusioni Onu sono state respinte da Israele. La notizia viene riferita dal sito online del quotidiano israeliano Haaretz.

Striscia di gaza: riaperto il valico di Sufa

Il valico di Sufa, nel sud della Striscia di Gaza, è stato riaperto questa mattina. Da quando Hamas ha preso il controllo della Striscia di Gaza è la prima volta che il valico viene riaperto. Nel frattempo l'esercito israeliano ha chiuso il posto di frontiera di Karem Shalom, dopo il danneggiamento di due strutture della zona avvenuto con colpi di mortaio sparati dai militanti palestinesi.

Israele: Vice-comandante esercito israeliano: scongiurata guerra con Siria

Il vice-comandante dell'esercito israliano, Moshe Kaplinsky, ha dichiarato che l'esercito israliano non dovrebbe muovere guerra contro la Siria quest'estate, nonostante le precedenti dichiarazioni. Kaplinsky, in un incontro con giornalisti militari a Tel Aviv durante il primo anniversario della Seconda Guerra del Libano, ha così scongiurato la minaccia di un conflitto con la vicina Siria. Il vice-comandante ha però aggiunto che non si può non tener conto dei tentativi iraniani di destabilizzare la regione e della stretta collaborazione tra Siria e Hezbollah per il riarmo. Inoltre, ha detto Kaplinsky, l'esercito siriano si sta organizzando e sta adottando nuove misure preparatorie per una guerra futura.

Ahmadinejad ribadisce che l'arricchimento dell'uranio non verrà sospeso

Mahamud Ahmadinejad, presidente iraniano, ribadisce oggi la propria apertura al dialogo sul programma nucleare, ma ricorda che l'arricchimento dell'uranio continuerà. Il presidente si dice pronto a rimuovere qualsiasi ambiguità nell'ambito di colloqui ma anche a proteggere i diritti del Iran sul nucleare.

Pakistan: presa moschea rossa

La Moschea Rossa di Islamabad e' sotto il controllo dell'esercito pachistano dopo 36 ore di combattimenti che hanno fatto almeno 60 morti. Lo ha detto il portavoce dell'esercito asserendo che e' in corso la perquisizione del complesso per liberarlo da granate non esplose e altri ordigni. I ribelli asserragliati nella moschea hanno ceduto sotto i colpi del commando di 164 paramilitari: 9 i militari uccisi e 50 i militanti, fra cui il capo dei ribelli. Si sono consegnate alla polizia 86 persone.

I giudici bloccano l'estradizione di Fujimori

Alberto Fujimori non sarà estradato in Perù. La decisione del tribunale cileno è ancora appellabile e passerà al vaglio della Corte suprema, che emetterà la sentenza definitiva. Presidente del Perù dal 1990 al 2000 e accusato di corruzione e violazione dei diritti umani, Fujimori ha sempre sostenuto di essere innocente. Dopo lo scandalo del 2000 l'ex presidente era fuggito in Giappone dove, come ora in Cile, le autorità hanno rifiutato al governo peruviano l'estradizione.

Repubblica Dominicana: Sciopero generale contro l'aumento dei prezzi, un morto

Sciopero generale nella Repubblica Dominicana, negozi chiusi, uffici deserti e trasporti paralizzati. I lavoratori, quasi il 90 percento del totale secondo i sindacati organizzatori, sono scesi in piazza per chiedere un aumento degli stipendi e protestare contro l'impennata dei prezzi, soprattutto della benzina, arrivata pochi giorni fa a 4,56 dollari al gallone. Durante gli scontri con la polizia uno dei manifestanti è rimasto ucciso. Le autorità stanno indagando. L'impatto economico dello sciopero non è ancora stato quantificato.

Spagna: condannato prete pedofilo

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

AFGHANISTAN

Secondo il governatore della provincia di Kunar, Shalizai Dida, nella parte orientale dell'Afghanistan, il bilancio delle vittime civili causate dall'attacco della Nato della settimana scorsa sarebbe salito a 27. Il governatore, che è stato a capo delle commissione d'inchiesta che ha investigato sull'accaduto ha inoltre fatto sapere che durante l'operazione sarebbero anche stati uccisi 37 guerriglieri talebani. Secondo il portavoce dell'Isaf, la Forza Internazionale di Assistenza alla Sicurezza, il tenete colonnello Maria Carl "La maggior parte dei civili sono state vittime degli insorti che li hanno utilizzati come scudi umani".

PALESTINA

Gli esperti dell'Onu hanno stabilito che l'area delle Fattorie di Shebaa, occupata illegalmente da Israele, costituisce parte del territorio libanese, come sempre sostenuto da Libano e Siria. Nelle ultime settimane l'Onu ha suggerito il ritiro militare israeliano dall'area e proponendo che le Fattorie vengano considerate area internazionale affidate al controllo dell'Unifil. Le conclusioni Onu sono state respinte da Israele. La notizia viene riferita dal sito online del quotidiano israeliano Haaretz.

L'agenzia egiziana Mena cita un'anonima fonte egiziana secondo il quale il clima politico palestinese non consente "per ora" la ripresa del dialogo interpalestinese tra Hamas e al Fatah. Il commento è stato fatto, dopo la visita al Cairo di una delegazione inviata da Abu Mazen, guidata dall'ex premier Ahmed Qorei (Abu Ala).

Il valico di Sufa, nel sud della Striscia di Gaza, è stato riaperto questa mattina. Secondo la radio israeliana alcune decine di mezzi di trasporto, bus e camion, sarebbero già pronti per attraversare il valico e iniziare la consegna di generi alimentari e prodotti agricoli. Da quando Hamas ha preso il controllo della Striscia di Gaza è la prima volta che il valico viene riaperto. Nel frattempo l'esercito israeliano ha chiuso il posto di frontiera di Karem Shalom dopo il danneggiamento di due strutture della zona avvenuto con colpi di mortaio sparati dai militanti palestinesi.

LIBANO

Fonti politiche e militari libanesi hanno fatto sapere che l'esercito si sta preparando a lanciare l'assalto finale contro il gruppo di miliziani di Fatah al-Islam arroccato nel campo profughi palestinese di Nahr al-Bared da circa otto settimane, hanno riferito oggi fonti politiche e militari.

IRAQ

Il ministro degli Esteri tedesco, Frank Walter Steinmeier ha fatto sapere che Hannelore Krause (cittadina tedesca), rapita in Iraq all'inizio di febbraio 2007, è stata liberata. Sarebbe ancora nelle mani dei sequestatori, però, il figlio ventenne della donna.

IRAN

Il capo del sindacato dei lavoratori del settore dei trasporti, Mansour Osanlou, conosciuto come il 'Lech Walesa' iraniano, sarebbe stato sequestrato da un gruppo di sconosciuti ieri pomeriggio mentre si trovava nei pressi di una fermata d'autobus. Secondo i testimoni il leader sindacale sarebbe stato raggiunto e trascinato con la forza verso un'autovettura senza targa. Secondo l'avvocato del sindacalista sono ancora ignote le cause del sequestro chi sia stato a rapirlo e dove si trovi in questo momento.

SRI LANKA

Secondo quanto riferito dai portavoce dell'esercito dello Sri Lanka, dopo mesi di combattimenti sarebbe stato conquistato un centro nevralgico delle Tigri Tamil, nella giunga a oriente del Paese. In un comunicato diffuso dalle forze armate si legge che "Con questa vittoria l'esercito ha preso il centro nevralgico dei Tamil nella loro ultima roccaforte della provincia orientale". Le Tigri Tamil si battono per l'indipendenza dello Sri Lanka. In 35 anni di battaglie hanno perso la vita almeno 60 mila persone.

LIBIA

Sono state confermate oggi a Tripoli dalla Corte Suprema le condanne a morte per le cinque infermiere bulgare e il medico di origine palestinese accusati di aver introdotto volontariamente nei corpi di 438 bambini libici il virus dell'Hiv.

BRASILE

Il Brasile ha stanziato fondi per 540 milioni di dollari per completare il suo programma nucleare, che comprende l'arricchimento dell'uranio e la costruzione di un sottomarino a propulsione nucleare. Il mese scorso il presidente Lula ha dato inizio ai lavori per completare il terzo impianto nucleare del Paese che, insieme ai due già attivi, dovrebbe generare energia per 5 mila megawatt. Il programma nucleare brasiliano è iniziato durante la dittatura militare, tra il 1964 e il 1985, e tra i piani dei generali c'era anche un test atomico in Amazzonia, mai realizzato. Lula, invece, si è affrettato a sottolineare di avere solo scopi pacifici.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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