Differences between revisions 9 and 10
Revision 9 as of 2007-07-12 16:13:31
Size: 10627
Editor: anonymous
Comment:
Revision 10 as of 2008-06-26 09:52:05
Size: 10633
Editor: anonymous
Comment: converted to 1.6 markup
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 1: Line 1:
[[Anchor(top)]] <<Anchor(top)>>
Line 3: Line 3:
||<tablestyle="background-color: #00FF00; align: right">[:rorinterattiva: Home page Ror interattiva]||<style="background-color: #CCCCCC; align: right">[#appunti Appunti e note redazionali]||<style="background-color: #FF0000; align: right">[:RorFonti: Fonti]|| ||<tablestyle="background-color: #00FF00; align: right">[[rorinterattiva| Home page Ror interattiva]]||<style="background-color: #CCCCCC; align: right">[[#appunti|Appunti e note redazionali]]||<style="background-color: #FF0000; align: right">[[RorFonti| Fonti]]||
Line 134: Line 134:
[[Anchor(appunti)]] <<Anchor(appunti)>>
Line 144: Line 144:
||<tablestyle="background-color: #CCCCCC; align: right">[#top Torna a inizio pagina]|| ||<tablestyle="background-color: #CCCCCC; align: right">[[#top|Torna a inizio pagina]]||

Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Roma, Casalbertone e processo Renato - contributi audio

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

PALESTINA Continuano gli scontri a Gaza

Si combatte ancora nel campo profughi di Bureij, nella parte centrale della Striscia di Gaza. Questa mattina un soldato israeliano è morto e altri due sono rimasti feriti quando la loro pattuglia è stata colpita da una mina piazzata dai miliziani di Hamas. Un bulldozer israeliano è stato colpito e incendiato. Quattro uomini della Jihad islamica risultano feriti. Il campo di Bureij e la città di Deir El Balah sono sorvolati dagli elicotteri israeliani, mentre i carri armati restano attorno ai due centri abitati.

IRAQ Maxi rapina in banca per oltre 400milioni di dollari

Tre guardie di una banca irachena hanno commesso un maxi furto nell'istituto di credito privato per cui lavoravano. La refurtiva, riferiscono i dirigenti della Dar es Salaam Bank, ammonta a 282 milioni di dollari più 220 milioni di dinari, corrispondenti a 175 milioni. Si tratta di uno dei furti più imponenti dall'invasione del paese a oggi.

PAKISTAN Concluso blitz alla moschea rossa, 73 cadaveri all'interno

Dopo decine di ore di scontri a fuoco le forze armate pakistane hanno preso il controllo della moschea Rossa. Lo ha annunciato il premier pakistano Shaukat Aziz. Al termine del blitz nella moschea sono stati recuperati 73 cadaveri, che fanno salire a 106 vittime -tra cui nove soldati- il bilancio di otto giorni di assedio. Secondo quanto riferito dalle autorità di Islamabad, tra gli arrestati ci sarebbero cittadini uzbeki, ceceni, tagiki e afgani. Poco dopo il termine della battaglia, il numero due di Al Qaeda, Ayman al Zawahiri, è apparso in un video su internet chiamando i suoi sostenitori alla vendetta contro il presidente pakistano Musharraf.

LIBANO NAHR AL-BARED, ESERCITO BOMBARDA CAMPO PALESTINESE

L'esercito libanese ha iniziato all'alba di oggi a bombardare il campo profughi palestinese di Nahr al-Bared, un'operazione giudicata da numerosi osservatori come preludio a una possibile battaglia finale. I bombardamenti intervengono all'indomani dell'evacuazione di una ventina di donne e circa 140 militanti dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp). Nel campo sarebbe rimasto un numero imprecisato di persone, tra cui circa 80 combattenti di Fath al-Islam, miliziani considerati vicini ad al-Qaeda, e le loro famiglie. Secondo fonti di agenzia per ora non confermate dall'esercito di Beirut, negli scontri con i miliziani sarebbero rimasti uccisi due soldati libanesi. Le immagini televisive mostrano nuvole di fumo che si levano da palazzi già semi-distrutti del campo di Nahr al-Bared colpiti dall'artiglieria dell'esercito. Ogni sforzo per informarsi della situazione dei civili rimasti nel campo è stato finora vano, essendo interrotte le comunicazioni con i telefoni cellulari. Le operazioni militari sono iniziate verso le 04:00 di stamattina (ora locale), nel giorno del 1° anniversario della guerra tra Israele e il movimento Hezbollah in Libano. Dopo la guerra civile, il paese attraversa dall'autunno scorso una profonda crisi politica caratterizzata da attentati di diversi tipi e dall'assassinio di leader politici tra i quali alcuni hanno scelto l'esilio per garantire la loro sicurezza.

ITALIA

COSENZA Processo alla rete del sud ribelle

Un'altra udienza, che non aggiunge nessuna novita', tolto il fatto che la Corte ha chiesto alle difese di accelerare i tempi e tagliare i *sovrabbondanti* testimoni. Ma ancora mancano all'appello diversi parlamentari, registi e mediattivisti. Altri 2 elementi aggiungono un clima torbido in aula, viste le questioni che più odorano di marcio, sono i diversi articoli pubblicati in questi giorni, dal quotidiano locale La Provincia Cosentina, su due vicende che vedono coinvolti diversi soggetti che gravitano attorno all'inchiesta 'Sud Ribelle'. L'ex procuratore capo di Cosenza Alfredo Serafini, all'epoca degli arresti, dopo le mobilitazioni di massa, dichiaro' "mi sento isolato": in questi giorni invece sui giornali dice "ho rifiutato quel lingotto d'oro". Il dirigente della Digos di Cosenza Alfredo Cantafora, invece, pare fungere da "polizia privata" dei Democratici di Sinistra locali. Il giornale, poi, prova a scavare su due diverse vicende che paiono ricongiungersi su un unico punto: la regia occulta. La 'gestione' della politica e dell'agire politico altrui - per quello che si può ricavare ad una prima lettura - è stata sinora (e lo è ancora?) ad un nucleo ben definito di personaggi quanto oscuri, sporchi. La prossima udienza il 24 settembre.

UNIONI DI FATTO: VIA I DICO, ARRIVA IL *CUS*

Nasce il contratto di unione solidale. Lo dice il presidente della commissione Giustizia, Cesare Salvi, che ha messo a punto un nuovo testo sui Dico che cambiano anche nome, non piu' Dico, vale a dire Diritto dei conviventi, ma Cus, Contratto di unione solidale. "Il testo base che abbiamo presentato prevede un contratto di unione solidale di due persone, anche dello stesso sesso, per l'organizzazione della vita in comune. Il contratto e' inserito come titolo aggiuntivo del Codice civile - spiega Salvi - che si occupa della persona e della famiglia, prevede diritti e doveri fra le parti, puo' essere stipulato a scelta delle parti davanti al Giudice di Pace ovvero davanti al notaio, ma in questo secondo caso il notaio deve trasmetterlo entro dieci giorni al Giudice di Pace ai fini di pubblicita'. E' infatti previsto un registro di pubblicita'". "Si chiamera' Cus ed e' bene far capire - ironizza Francesco D'Onofrio, capogruppo dell'Udc - che non si tratta di materia sportiva". Nel nuovo testo sono elencati diritti e doveri sia reciproci fra le parti sia riguardo ai terzi come nel contratto di locazione, nelle pensioni di reversibilita', nei confronti dello Stato.

SCONTRI VISITA BUSH ROMA: PROCESSO DIVISO E RINVIATO

Prima udienza oggi in tribunale a Roma per gli otto "no war" fermati dalla polizia nel corso degli scontri avvenuti al termine della manifestazione contro la visita di George W. Bush nella capitale il 9 giugno scorso. Il processo verra' diviso in due tronconi. Per quattro di loro il presidente della quarta sezione del Tribunale di Roma, Stefano Meschini, ha concesso il rito abbreviato, cosi' come richiesto dalle difese, rinviando l'udienza al 3 ottobre prossimo. Gli altri quattro verranno invece giudicati per rito ordinario ed il processo avra' inizio il 7 novembre. Gli otto indagati erano stati fermati con l'accusa di lesioni e violenza a pubblico ufficiale con l'aggravante introdotta dopo la morte dell'ispettore capo della polizia di stato Filippo Raciti a Catania. Questa mattina nel corso dell'udiena sono stati ascoltati due agenti di polizia feriti negli scontri con i manifestanti e sono state acquisite alcune fotografie.

RINVIATO AL 25 SETTEMBRE LO SFRATTO AL LEONCAVALLO

Per la decima volta questa mattina l’ufficiale giudiziario si è presentato allo spazio pubblico autogestito Leoncavallo per l’ingiunzione di sfratto, rinviato però al 25 settembre. La situazione rimane quindi di stallo, con impegni presi e non rispettati dal comune e dalla provincia, come ci spiega Anna, del centro sociale Leoncavallo. [Contributo audio, durata: 1min 37sec]

VERONA, CENTRO SOCIALE LA CHIMICA CONTRO LO SGOMBERO

In attesa dei sigilli che putroppo chiuderanno il centro sociale la chimica, le compagne e i compagni veronesi continuano con le iniziative per ribadire che comunque le idee non si sgomberano. Questa sera proiezione di film, domani fornelli ribelli. il punto della situazione con Betti del centro sociale. [Contributo audio, durata: 45sec]

BOLZANO: immigrati non pagano affitto, Caritas ricorre al tribunale

BOLZANO - La Caritas di Bolzano porta in tribunale gli immigrati che non pagano l'affitto. Attraverso la Fondazione Odar, la Caritas affittava appartamenti e poi li subaffittava a stranieri senza casa. Ma diversi inquilini hanno accumulato debiti anche di 12mila euro e l'associazione e' passata alle vie legali. "Lo sfratto e' l'ultima via - afferma il direttore Mauro Randi - Noi non possiamo sostenere questi costi. Gia' spesso e volentieri ci accolliamo la caparra". Ora il progetto e' stato sospeso "per vedere di riorientarlo", dichiara Randi.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

Palestina

Ancora scontri a Gaza, nel campo profughi di Al-Bureij, nella zona centrale della Striscia.Gli scontri sono avvenuti dopo che un drone israeliano aveva lanciato un missile contro alcuni resistenti palestinesi nel campo.

CASAL BERTONE

Si è conclusa questa mattina alle 1300 circa la conferenza stampa organizzata a seguito dell'aggressione fascista di stanotte alle case occupate. Gli squadristi giunti sono stati allontanati dagli occupanti. Per questo pomeriggio è stato indetto un corteo, con partenza da Piazza de Dominicis alle 16:00.

CIVITAVECCHIA

Sì sta per concludere quella che forse sarà l'ultima udienza del processo per l'omicidio di Renato Biagetti, ucciso nella notte tra il 26 ed il 27 agosto di un anno fa mentre usciva da una dancehall sul litorale di Focene. Stamattina il giudice ha rifiutato la costituzione in parte civile dell'ANPI ed è sttao richiesto il rito abbreviato per gli accusati dell'assassinio. Al momento attende ancora la sentenza, ma il pm ha chiesto il massimo della pena, ridotta di un terzo se dovesse essere accettato il rito abbreviato.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror070712 (last edited 2008-06-26 09:52:05 by anonymous)