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In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

SGOMBERATO L'OSTELLO DEGLI STUDENTI

Sgomberato questa mattina l'ostello autogestito dagli studenti di via Volturno a Milano. L'esperienza era iniziata questa primavera per risolvere il problema abitativo di centinaia di studenti fuori sede impossibilitati a pagare gli altissimi costi dell'affitto di camere e monolocali. La corrispondenza con Giada . (scaricare)

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI ISRAELE: Per la prima volta in assoluto, oggi una delegazione della Lega Araba, composta dai ministri degli Esteri di Egitto e Giordania, visiterà Israele e incontrerà il premier Ehud Olmert. L'incontro è teso alla discussione della proposta di pace lanciata dagli stati arabi nel 2002, che prevede il pieno riconoscimento di Israele in cambio del ritiro dell'esercito dai Territori palestinesi, la creazione di uno stato palestinese e una non meglio definita "giusta soluzione" per il problema dei profughi. Dopo aver risposto freddamente all'iniziativa cinque anni fa, recentemente Israele aveva espresso il desiderio di discuterla più seriamente.

TEL AVIV - La centrale sindacale israeliana Histadrut ha iniziato stamani uno sciopero generale ad oltranza nell'intento di garantire ai dipendenti statali un aumento salariale del 10 per cento. Il ministro delle finanze Roni Bar-On (Kadima) è disposto in questa fase ad acconsentire ad un aumento soltanto dell'uno per cento. Dalle prime ore del mattino gli uffici governativi sono chiusi, così come tutti i municipi e i porti commerciali. Aderiscono allo sciopero anche le ferrovie, alcuni istituti bancari e i centri medici governativi. L'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv sarà chiuso a partire dalla mattina di domani. Fra sindacato e governo non sono previsti per il momento contatti di sorta. Il tribunale del lavoro, che oggi ha autorizzato l'inizio dello sciopero, tornerà domani ad esaminare la agitazione sindacale.


LIBANO: Sono ricominciati stamane i bombardamenti nel campo profughi libaese di Nahr al-Bared, presso la città di Tripoli, dove ormai da due mesi l'esercito affronta i miliziani palestinesi del gruppo Fatah al-Islam. L'esercito libanese è progressivamente avanzato verso le posizioni fortificate di Fath al-Islam all'interno del campo profughi. Fonti politiche lo descrivono come l'assalto finale che sradicherà i miliziani. I soldati, protetti dal fuoco di artiglieria e carri armati, hanno ucciso tre miliziani, portando il bilancio complessivo dei morti a 245 persone e costringendo alla fuga la quasi totalità dei 40.000 profughi palestinesi che abitavano nel campo.


AFGHANISTAN: Ufficiali della provincia orientale afgana di Kunar hanno confermato il rapimento di un giornalista tedesco e del suo traduttore. I due sarebbero stati sequestrati in un'abitazione, mentre si stavano recando in un villaggio colpito recentemente da un raid aereo della Nato.

Qari Yousef Ahmadi, portavoce dei Talebani, ha annunciato oggi che le trattative per la liberazione dei 23 ostaggi sudcoreani sono giunte a un punto morto. Secondo Ahmadi, il governo afgano non sarebbe venuto incontro a nessuna delle richieste dei rapitori, i quali avrebbero così deciso di uccidere oggi "una parte" dei sequestrati. Al momento non si hanno ulteriori informazioni. Oggi il ministero degli Esteri di Parigi ha reso noto che un ufficiale dell'Esercito francese e' morto in Afghanistan, ucciso dall'esplosione di un razzo in un attacco della guerriglia nella provincia sud-orientale di Wardak. La vittima, stando alla comunicazione del Quai d'Orsay, era impegnata nell'addestramento delle truppe governative locali. Si tratta della medesima provincia dove venerdi' scorso sono stati sequestrati i 23 civili sud-coreani.


FILIPPINE

Stando alle autorità locali, almeno seimila persone sarebbero fuggite da cinque villaggi nell'isola di Basilan, nella parte meridionale dell'arcipelago delle Filippine, a causa dei possibili scontri tra l'esercito e i ribelli islamici del Moro Islamic Liberation Front. L'esercito avrebbe circondato le postazioni del Milf, accusato di aver ucciso 14 soldati in un'imboscata lo scorso 10 luglio, a dispetto di una tregua siglata tra le parti tre anni fa. Il Milf ha dichiarato invece che i soldati avevano sconfinato nel territorio sotto il loro controllo.


SRI LANKA E' salito a dodici vittime il bilancio dell'attentato che ieri ha colpito un convoglio di militari nel nord dello Sri Lanka. L'esplosivo, nascosto ai lati della strada, è esploso al passaggio del convoglio, e ha causato la morte sul posto di undici soldati. Il dodicesimo è morto stamani in ospedale. La ribellione Tamil nel nord, scoppiata 35 anni fa, ha provocato finora la morte di almeno 65 mila persone.


SERBIA In vista di una nuova tornata di negoziati sul futuro status del Kosovo, il Parlamento di Belgrado ha approvato a schiacciante maggioranza una mozione in cui si ribadisce la posizione della Serbia, contraria senza riserve all'indipendenza della regione a maggioranza albanese: nel documento si definisce il Kosovo parte integrante e inalienabile della Repubblica ex jugoslava, e si bolla qualsiasi tentativo di ledere l'integrita' territoriale serba come contrario alla Carta delle Nazioni Unite e al diritto internazionale. In caso di secessione unilaterale kosovara, si sollecita una "risposta energica", mentre al contempo si afferma che Belgrado e' pronta a intavolare con gli albanesi una nuova tornata di trattative, ma senza limiti di tempo e senza risultati precostituiti, fino al raggiungimento di un compromesso; soltanto una volta conclusa questo fase negoziale, sottolinea il testo approvato, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu potra' adottare una risoluzione sullo status definitivo del Kosovo


REGNO UNITO A causa delle peggiori inondazioni degli ultimi 60 anni, il Tamigi ha rotto gli argini anche nei pressi della città universitaria di Oxford, costringendo le autorità ad evacuare almeno 250 abitazioni nei pressi del fiume. Gli sfollati saranno ospitati nello stadio della città, che rischia di rimanere senza acqua ed elettricità come la contea occidentale del Gloucestershire, la più colpita dall'ondata di maltempo.


CANADA

Un oleodotto è esploso nella città canadese di Vancouver, sulla costa del Pacifico, riversando in mare migliaia di litri di petrolio e costringendo le autorità a interrompere i trasporti nella zona e ad avacuare almeno 50 case per il pericolo di un'esplosione. La fuoriuscita di petrolio è durata circa venti minuti, prima che i mezzi di soccorso riuscissero a tappare la falla. L'oleodotto è di proprietà della compagnia Kinder Morgan Canada. Secondo le prime notizie, i danni ambientali sarebbero ingenti.


ITALIA

PADOVA Il Gramigna è stato sgomberato. Con un blitz all'alba, il Comune di Padova, aiutato dalle forze dell'ordine, ha ripreso lo stabile occupato dai ragazzi del centro popolare, luogo noto alla stampa in seguito alle ultime inchieste sulle presunte nuove BR. Stamane lo stabile era vuoto, e le operazioni di sgonbero da parte del Comune sono avvenute senza difficoltà. Più tardi una quindicina di giovani hanno affisso uno striscione: "L'ennesimo sgombero del Gramigna in 20 anni di lotte non fermerà la sua resistenza". "Lo sgombero era nell'aria - affermano i ragazzi - ma non ce lo aspettavamo così repentinamente. E' chiaro che si tratta soprattutto si un'operazione mediatica. Alla fine il sindaco Zanonato doveva legittimare in qualche modo la scorta che si era autofornito".

SICILIA: Un'imbarcazione con a bordo 35 immigrati e' stata segnalata questa mattina poco dopo le 9 a 68 miglia a Sud-Est di Lampedusa. Per soccorrere gli extracomunitari sono intervenute navi della Marina Militare e della Guardia Costiera. Almeno un morto invece nel naufragio di un barcone carico di immigrati al largo di Portopalo di Capo Passero (Siracusa). Il cadavere e' stato recuperato dagli equipaggi di due motovedette della Guardia costiera, intervenute dopo la segnalazione di un peschereccio. Nella zona sono in corso ricerche perche' si presume che sul natante viaggiassero anche altre persone.

SUD ITALIA Tutto il sud di Italia brucia. Nel Gargano sono morte due persone rimaste intrappolate dalle fiamme; Quattromila turisti sono stati evacuati da campeggi e villaggi vacanze. Nella notte hanno continuato a bruciare i boschi del Gargano tra Peschici e Vieste. In Sardegna da tre giorni divampano gli incendi che minacciano la città di Nuoro. Attivo questa mattina un rogo fra il capoluogo barbaricino e Orune. Finora sono stati bruciati oltre 4mila ettari di territorio, per la metà boschivo. Più di cento segnalazioni di roghi sono arrivate alla centrale operativa del Corpo Forestale dello Stato in Calabria. Gli incendi coninvolgono tutte le province. Le più colpite sono quelle del catanzarese e del cosentino dove gli incendi hanno distrutto, oltre a centinaia di ettari di bosco e macchia mediterranea, anche aziende agricole. Danni anche per il settore zootecnico. Si cerca di evitare che le fiamme giungano nei centri abitati. Il bilancio di ieri è drammatico: Sono stati 304 gli incendi divampati con piu' di 11.400 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato.

Siparietto


Gr 9:30

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