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'''Policlinico''' '''Urbe 38°, Roma Fiumicino 37°, Policlinico 40°'''

Notizie critiche sulla salute del policlinico arrivano oggi dai lavorat* del Dipartimento dell'Apparato Locomotore dove l'impianto dell'aria condizionata ha smesso di funzionare da più di un mese, imponendo temperature impossibili per i degenti e i lavorat*. Nella fatiscente struttura dell'Università La Sapienza la temperatura di circa 40 gradi crea enormi disagi che uniti a quelli quotidiani dell'intero Policlinico rendono la situazione ai limiti del vivibile. Se non verranno trovate soluzioni immediate i lavoratori denunceranno, con una lettera in dirizzata alla stampa e alle associazioni dei consumatori, la pesante conizione in cui versa l'intero reparto , Ascoltiamo la corispondenza.
Audio
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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

ITALIA

Morti sul lavoro

Sciopero di 24 ore nel reparto Tubificio 2 dello stabilimento Ilva di Taranto, in attesa di programmare altre manifestazioni di protesta che coinvolgano i lavoratori dell'intero stabilimento. Questa la risposta dei lavoratori all'ennesimo omicidio sul lavoro di ieri sera alle 22,10. Domenico Occhinegro, 26 anni, è stato schiacciato durante uno spostamento di tubi in funzione, riportando traumi al torace e all'addome. Ricoverato all'ospedale è morto alle 3,50 di stamattina. Tragico incidente, oggi, anche ad Otranto, dove un operaio di 33 anni, Andrea Sindaco, è morto nel cantiere di un'impresa edile per la realizzazione un complesso turistico. Andrea Sindaco era impegnato nello spargere calcestruzzo sul piazzale utilizzando una pompa il cui braccio si sarebbe improvvisamente rotto, cadendo sulla testa dell'operaio, che è morto sul colpo. Il rapporto annuale del Inail, intanto, registra un calo degli infortuni nel 2006 rispetto all'anno precedenti. Aumentano, pero', le morti: a fronte di un -1,3% negli incidenti si e' registrato un+ 2,2% dei casi mortali. Crescono anche gli infortuni in itinere, ovvero quelli che si verificano nel percorso tra casa e lavoro e viceversa: + 1,8% passando da 89 mila casi nel 2005 a quasi 91 mila nel 2006. Sentiamo un lavoratore dell'ILVA di Taranto, dove quest'anno sono gia' morte tre persone e numerose altre sono rimaste vittime di infortunio.

Urbe 38°, Roma Fiumicino 37°, Policlinico 40°

Notizie critiche sulla salute del policlinico arrivano oggi dai lavorat* del Dipartimento dell'Apparato Locomotore dove l'impianto dell'aria condizionata ha smesso di funzionare da più di un mese, imponendo temperature impossibili per i degenti e i lavorat*. Nella fatiscente struttura dell'Università La Sapienza la temperatura di circa 40 gradi crea enormi disagi che uniti a quelli quotidiani dell'intero Policlinico rendono la situazione ai limiti del vivibile. Se non verranno trovate soluzioni immediate i lavoratori denunceranno, con una lettera in dirizzata alla stampa e alle associazioni dei consumatori, la pesante conizione in cui versa l'intero reparto , Ascoltiamo la corispondenza. Audio

Presunto rapimento bambino a Palermo: caso di psicosi

Una vicenda in cui la psicosi collettiva e il pregiudizio contro gli zingari si sono coniugati, producendo un mostro sbattuto in prima pagina per tre giorni. Questo il senso - e in alcuni casi anche le parole - usate ieri dal gip di Palermo Maria Elena Gamberini nel provvedimento con cui ha ordinato la scarcerazione della donna romena accusata di avere tentato di sequestrare, sabato scorso, un bambino di tre anni davanti al «Lido del ferroviere» di Isola delle Femmine (Palermo). Al di là delle testimonianze raccolte dagli stessi cronisti dopo il presunto tentativo di sequestro, l'unica persona che aveva effettivamente visto qualcosa era stata una donna che sin dalle prime battute dell'interrogatorio reso domenica ai carabinieri, aveva ammesso di essere letteralmente «terrorizzata dagli zingari». Un atteggiamento mentale ribadito dalla teste anche martedì mattina, davanti al pubblico ministero Ennio Petrigni, che, per niente convinto, ha voluto risentirla di persona. La donna ha detto di aver avuto paura, di avere provato la sensazione che l'accusata stesse tentando di portare via il bimbo: dopo avere ricostruito minuziosamente i fatti, la testimone ha pure ammesso che non era stata la sospetta a correre verso il bambino, ma che il piccolo era scappato verso l'uscita dello stabilimento. La gonna (sotto la quale, secondo la versione passata di bocca in bocca e data per verità assodata) la presunta rapitrice avrebbe cercato di nascondere il bambino si era aperta perchè la donna si era piegata in avanti per raccogliere qualcosa. La teste ha, quindi, ritrattato la sua prima dichiarazione. Durissimo il gip in alcuni punti: «Se lo stesso gesto di piegarsi verso il bambino l'avesse compiuta una qualsiasi altra bagnante, sarebbe stato interpretato come manifestazione di comportamenti tutti leciti. Invece è stato visto come un atto idoneo a configurare un rapimento solo e soltanto perchè posto in essere da una zingara».

Marito tormenta moglie: abbandoni la citta'

Scatta l'ordine di abbandonare la citta' di residenza coniugale per i mariti definiti eufemisticamente "troppo gelosi". ovvero quelli che rendono impossibile la vita delle mogli, con comportamenti che limitano la liberta' e il senso di sicurezza delle signore. La Cassazione ha infatti convalidato l'obbligo di andare a vivere in un altro paese emesso dalla magistratura di Lecce nei confronti di Roberto V., marito definito esageratamente geloso denunciato dalla moglie per 'violenza privata'. Roberto aveva costretto la sua consorte Maria Addolorata N. a 'modificare le proprie abitudini di vita'. La relazione sottolinea che 'nella campagna intimidatoria di impronta anticlericale, gesti di natura puramente emulativa si sono associati ad azioni di stampo anarcoide', soprattutto in Liguria. Il tutto con buona pace della laicita' del Paese e del diritto di opinione in cui viviamo.

Alto cardinale si esprime a favore dell'energia nucleare

(E anche in questo campo doveno ficcare il naso.) "L'energia nucleare deve essere considerata una preziosa fonte di energia", ha detto il cardinale Renato Martino criticando i Paesi che, come l'Italia, ne hanno bandito questa tecnologia. In questo modo il Vaticano entra in polemica con gli ambientalisti che sostengono che non sia né sicura né sostenibile. Domenica scorsa Ratzinger ha celebrato il 50 anniversario dell'Aiea, l'agenzia per l'energia atomica, auspicando "un progressivo disarmo e un utilizzo solo pacifico del nucleare".

ESTERI

Altri 600 palestinesi rientrano a Gaza dal valico di Eretz

Un altro gruppo dei 6 mila palestinesi bloccati da metà giugno al confine tra l'Egitto e la Striscia di Gaza è rientrato oggi a Gaza. I 600 palestinesi do oggi portano a 1.600 il totale di quelli che finora hanno passato il valico israelo-palestinese di Eretz, ha dichiarato Hani al Gabur, segretario dell'ambasciata palestinese al Cairo. Fonti della Sicurezza comunicano che del gruppo di oggi fanno parte 79 dei 107 palestinesi bloccati all'aeroporto di el-Arish. Ieri sera quattro palestinesi erano riusciti a fuggire quando le forze dell'ordine erano intervenute per fermare una protesta scoppiata per il blocco dell'aeroporto.

Iraq: FORTE AUMENTO DEL NUMERO DI CIVILI UCCISI

A luglio è aumentato del 33% il numero di civili uccisi in Iraq rispetto al mese precedente: secondo dati dei ministeri della Sanità e della Difesa di Baghdad diffusi oggi, negli ultimi trenta giorni 1652 persone hanno trovato la morte negli attacchi che si susseguono con cadenza quotidiana nella capitale e nel resto del paese. Aumenta anche il numero di civili feriti: 1691 rispetto ai 1561 di giugno. La media, agghicciante, e' di circa 50 morti civili al giorno a oltre quattro anni dall’inizio di un conflitto che il presidente degli Stati Uniti dichiarò concluso con successo il 1° maggio 2003.

Iran: altre sette impiccagioni. Ora tocca ai giornalisti curdi

La pena di morte e' ancora in vigore in Iran, e in questi giorni leggiamo di numerosi morti per impiccagione. Il procuratore capo di Teheran, Saaid Mortazavi, ha affermato all'agenzia Irna che la scorsa settimana sono stati impiccati 16 criminali, mentre altri 17 sono stati condannati a morte e sono in attesa dell'esecuzione. In attesa di esecuzione sono anche i due giornalisti curdi Adnan Hassanpour e Abdolvadeh Botimar, di cui si è già occupata la stampa internazionale. I due sono accusati di 'moharebeh', formula generica con cui si indicano i reati "commessi dai 'nemici di Allah". Quest'accusa comprende un lungo elenco di reati, che vanno dall'omosessualità allo spionaggio. I due cronisti sono accusati di contatti con media d'opposizione stranieri e iraniani.

Oaxaca: appello di Amnesty

Il segretario generale di Amnesty International, Irene Khan, ieri sera, durante una visita nella città messicana di Oaxaca ha rivolto un appello alle autorità affinché facciano luce sulle torture e gli abusi commessi dalle forze dell'ordine durante le proteste di Oaxaca, costate la vita a una ventina di persone. La Khan ha dichiarato che lo stesso governatore locale, Ulises Ruiz, e' implicato in quei gravi fatti. Immediata la risposta di Ruiz: "La signora non è ben informata e la sua visione è viziata dal fatto che Amnesty è sempre stata dalla parte dei manifestanti".

Ancora su Fujimori e i Tribunali:respinte denunce per tortura

La magistratura cilena ha ritenuto “inammissibili” le denunce per “tortura” presentate la settimana scorsa da due cittadini peruviani contro l’ex-presidente Alberto Fujimori a Santiago: secondo la giudice Blanca Royas i presunti reati – avvenuti tra il 1992 e il 1993 - si sarebbero verificati in Perù e non sono quindi perseguibili dalla giustizia cilena. “Ricorreremo in appello presso la Corte Suprema cilena perché riteniamo che i casi da noi denunciati debbano essere esaminati di fronte a una giurisdizione internazionale in materia di diritti umani” ha detto l’avvocato Hugo Gutiérrez, rappresentante legale dei querelanti, Maria Elena Loayza e César Mamani Valverde. L’azione giudiziaria puntava a ottenere un rinvio a giudizio di Fujimori in Cile, nel caso in cui fosse definitivamente negata la sua estradizione in Perù: dopo il verdetto di prima istanza del giudice cileno Orlando Alvarez, che ha bocciato la richiesta, spetta ora in mano ai cinque membri della ‘Segunda Sala’ della Corte Suprema di Santiago l’ultima parola sul deferimento di Fujimori alla giustizia peruviana.

Obama: Se presidente, attaccherei al-Qaeda in Pakistan

Se fosse presidente e ci fossero le informazioni d'intelligence necessarie, Barack Obama manderebbe truppe americane in Pakistan, a dare la caccia ai leader di Al Qaida. Il senatore dell'Illinois, uno dei più accreditati candidati alla Casa Bianca per i democratici, ha lanciato un avvertimento al presidente pachistano Pervez Musharraf, in un discorso dedicato al proprio programma di politica estera e alla lotta al terrorismo. "Voglio che una cosa sia chiara», ha detto Obama, in un discorso al Woodrow Wilson Center di Washington, parlando della situazione sui monti pachistani lungo il confine con l'Afghanistan: "Ci sono terroristi arroccati su quelle montagne che hanno assassinato 3 mila americani. Stanno complottando per colpire di nuovo."

Francia offre suoi soldati per "missione di pace in Darfur"

La Francia è pronta partecipare alla forza di pace in Darfur dell'Onu. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, commentando la decisione presa la scorsa notte all'unanimità dal Consiglio di Sicurezza che ha autorizzato l'invio entro il prossimo ottobre di una forza di pace di 26 mila uomini, nella quale verranno assorbiti i 7 mila militari dell'Unione Africana già presenti, per fermare le violenze in Darfur. "Abbiamo offerto i nostri servizi" ha detto Kouchner senza precisare quanti militari francesi potrebbero partecipare alla missione. "C'è comunque un nuovo fenomeno, gli africani vogliono loro stessi occuparsi delle questioni africane" ha poi aggiunto, sottolineando che il grosso della forza sarà composto da contingenti inviati da paesi africani.


Gr 13:00

ESTERI

PALESTINA

Almeno due palestinesi sono stati uccisi e tre feriti. Questo un primo bilancio, ancora provvisorio, di un raid condotto stamane nel nord della striscia di Gaza, a Beit Lahya, da reparti israeliani della Brigata Golani. Contro le forze di Tel Aviv sarebbero stati sparati razzi anticarro. Oggi pomeriggio è attesa in Israele il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice, che dopo aver incontrato il premier Olmert si recherà anche a Ramallah. Si tratta della prima visita della Rice dallo scorso marzo e la prima dalla presa di potere di Hamas a Gaza.

IRAQ

Un camionbomba è esploso vicino ad un distributore di benzina a Baghdad provocando la morte di dieci persone. Lo ha annunciato la polizia. Secondo quanto ha riferito l'emittente Tv panaraba al Jazira, l'attentato è stato compiuto con un'autocisterna, condotta da un kamikaze. Fonti della sicurezza hanno precisato che oltre alla morte di dieci persone, l'attentato, avvenuto nel quartiere occidentale di al Mansour, ha causato anche il ferimento di una ventina di civili.

Un'altra autobomba è esplosa questa mattina nel centro di Baghdad, nel quartiere sciita di Karrada: il primo bilancio è di almeno 15 morti e 20 feriti. Intanto i comandi Usa hanno reso noto che ieri sera tre soldati statunitensi sono stati uccisi dai guerriglieri mentre erano in pattuglia alla periferia est di Baghdad, dove invece oggi è stato ucciso in un agguato un alto ufficiale della polizia irachena. Sempre nella capitale, sono stati ritrovati altri 19 cadaveri di civili torturati e uccisi. A Balad, 80 chilometri a nord di Baghdad, 18 civili sciiti sono stati rapiti a un falso posto di blocco della polizia.

Intanto il blocco politico sunnita principale del Paese ha reso noto il proprio ritiro dal governo iracheno ha causa della mancata soddisfazione di tutte le loro richieste da parte del primo ministro Nuri al-Maliki. La manovra potrebbe complicare le relazione tra il governo di Maliki e Washington, che ritiene il rispetto di alcune leggi per le minoranze sunniti cruciale per integrare i sunniti nel processo politico e per combattere le violenze settarie.

SUDAN

La Francia è pronta partecipare alla forza di pace in Darfur dell'Onu. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, commentando la decisione presa la scorsa notte all'unanimità dal Consiglio di Sicurezza che ha autorizzato l'invio entro il prossimo ottobre di una forza di pace di 26 mila uomini, nella quale verranno assorbiti i 7 mila militari dell'Unione Africana già presenti, per fermare le violenze in Darfur. "Abbiamo offerto i nostri servizi" ha detto Kouchner senza precisare quanti militari francesi potrebbero partecipare alla missione. "C'è comunque un nuovo fenomeno, gli africani vogliono loro stessi occuparsi delle questioni africane" ha poi aggiunto, sottolineando che il grosso della forza sarà composto da contingenti inviati da paesi africani.

SRI LANKA

Tre guerriglieri delle Tigri Tamil sono stati uccisi questa mattina dalle truppe governative che stanno rastrellando la zona di Thoppigala, nell'est dell'Isola, appena conquistata dall'esercito. Nella penisola settentrionale di Jaffna un giovane giornalista e attivista sindacalista locale è stato ucciso da uomini armati. Ieri nella stessa zona tre soldati erano stati uccisi da una mina. Dall'inizio dell'anno la guerra in Sri Lanka ha ucciso almeno 1.800 persone; 70 mila i morti dal 1983 a oggi.

MESSICO

Il segretario generale di Amnesty International, Irene Khan, ieri sera, durante una visita nella città messicana di Oaxaca ha rivolto un appello alle autorità affinché facciano luce sulle torture e gli abusi commessi dalle forze dell'ordine durante le proteste di Oaxaca, costate la vita a una ventina di persone. La Khan ha dichiarato che lo stesso governatore locale, Ulises Ruiz, sarebbe implicato in quei gravi fatti. Immediata la risposta di Ruiz: "La signora non è ben informata e la sua visione è viziata dal fatto che Amnesty è sempre stata dalla parte dei manifestanti".

CINA

Sono stati tratti tutti in salvo questa mattina i 69 minatori cinesi che erano intrappolati da tre giorni nella miniera di carbone di Zhijian, nella provincia centrale di Henan, allagatasi in seguito alle alluvioni che hanno colpito la regione. I lavoratori sono tutti in discrete condizioni di salute. Gli incidenti nelle miniere cinesi hanno provocato 4.746 morti nel corso del 2006.

ITALIA

LA STRAGE SUL LAVORO CONTINUA

TARANTO

Sciopero di 24 ore nel reparto Tubificio 2 dello stabilimento Ilva di Taranto, in attesa di programmare altre manifestazioni di protesta che coinvolgano i lavoratori dell'intero stabilimento. Questa la risposta dei lavoratori all'ennesimo omicidio sul lavoro di ieri sera alle 22,10. Domenico Occhinegro, 26 anni, è stato schiacciato durante uno spostamento di tubi in funzione, riportando traumi al torace e all'addome. Ricoverato all'ospedale è morto alle 3,50 di stamattina.

Ad OTRANTO un altro incidente mortale

Tragico incidente anche ad Otranto, dove un operaio di 33 anni, Andrea Sindaco, è morto stamani in un incidente sul lavoro avvenuto nel cantiere di un'impresa edile per la realizzazione un complesso turistico. Andrea Sindaco era impegnato nello spargere calcestruzzo sul piazzale utilizzando una pompa il cui braccio si sarebbe improvvisamente rotto, cadendo sulla testa dell'operaio, che è morto sul colpo.

Intanto l'Inail nel rapporto annuale afferma che nel 2006 a fronte del 2005 sono calati gli infortuni sul lavoro ma sono aumentate gli omicidi: nel 2006 a fronte di un -1,3% negli incidenti si e' registrato un+ 2,2% dei casi mortali. Crescono anche gli infortuni in itinere, quelli che si verificano nel percorso tra casa e lavoro e viceversa: + 1,8% passando da 89 mila casi nel 2005 a quasi 91 mila nel 2006. Ad ufficializzare i dati e' l'Inail nel Rapporto annuale 2006 pubblicato oggi.

BARI

Un dirigente della Polizia di Stato, Leonardo De Paola, in servizio a Bolzano e' stato arrestato a Bari, dove si trovava in vacanza.Il capo della Procura della Repubblica Tarfusser, ha spiegato che e' accusato di peculato continuato e aggravato, truffa ai danni dello Stato, falso ideologico e abuso d'ufficio. L'accusa si riferisce a una serie di atti che vanno dall'uso privato dell'auto di servizio, sino alla rendicontazione a carico dello Stato di spese private durante periodi di ferie.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror070801 (last edited 2008-06-26 09:55:18 by anonymous)