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Da Paula: l'ho aperto martedi per inserire un notizia spostata a mercoledi. Si potrebbe sentire a una certa ora, verso le 13.00, Tina di Grotta perfetta: 338/8936500. Un saludo a tutt@. Segnalo anche che oggi ci sono manifestazioni in Argentina. <<Anchor(top)>>
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buongiorno daniela; salvo e nassimo aprono; ||<tablestyle="background-color: #00FF00; align: right">[[rorinterattiva| Home page Ror interattiva]]||<style="background-color: #CCCCCC; align: right">[[#appunti|Appunti e note redazionali]]||<style="background-color: #FF0000; align: right">[[RorFonti| Fonti]]||
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buongiorno paula: ho registrato una corr. con raffaella dello sci che sta in palestina e non so come l'ho cancellata. li hanno caricati e arrestato 4 palestinesi e 5 internazionali. ora per le 13.00 li risento ma vanno risentiti anche per le 19.30 dato che ci saranno sicuramente novità, oppure dillo a carletta o chi per lei.
raffaella:0097254839448
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## FORMATO CON CUI INSERIRE LE NOTIZIE, RIPETUTO PER OGNI NOTIZIA DELLE DIVERSE SEZIONI
## Titolo:
## FONTE E DATA Fonte:
## Testo:
## EVENTUALE AUDIO COLLEGATO Audio:

=== Gr 19:30 ===

'''Sommario'''

'''In primo Piano'''

'''Editoriale'''

'''NOTIZIE BREVI'''

'''ESTERI'''

'''ITALIA'''

'''Siparietto'''
Line 9: Line 30:
= GR serale ore 19.30 di nercoledì 7 agosto 2002 = === Gr 13:00 ===
Line 11: Line 32:
IRAQ - Dopo Scott Ritter è la volta di Rolf Ekeus. Il diplomatico svedese, Direttore Esecutivo dell'UNSCOM (la commissione speciale dell'Onu incaricata di monitorare il disarmo non convenzionale iracheno) dal 1991 al 1997 e attualmente ambasciatore di Svezia negli Usa, è uscito allo scoperto, accusando senza mezzi termini gli Stati Uniti (e non solo loro) di avere usato la commissione per scopi che esulavano dal suo mandato, come strumento per promuovere i propri interessi politici. L'intervista. Queste e altre informazioni di grande interesse &#8211; e di notevole gravità - sono contenute in una intervista rilasciata alla radio svedese il 28 luglio scorso. nell'intervista Ekeus afferma che "Non c'è dubbio che gli americani volessero influenzare le ispezioni per promuovere alcuni interessi fondamentali degli Stati Uniti. Non penso che questo fosse il caso durante i primi anni, perché a quell'epoca c'era una preoccupazione autentica per le armi di distruzione di massa che l'Iraq poteva avere. C'erano alcuni, specialmente gli Usa, che erano interessati a entrare in possesso di informazioni su altre forme di capacità diverse dalle armi di distruzione di massa. Ad esempio: come erano organizzati i servizi di sicurezza iracheni; qual era la capacità militare convenzionale" '''In primo Piano'''

'''27 ANNI FA LA STRAGE DI BOLOGNA'''

Sono passati 27 anni dal 2 agosto 1980, il giorno della strage fascista e di stato alla stazione di bologna: alle ore 10,25, una bomba esplose nella sala d'aspetto di seconda classe provocando 85 morti e 200 feriti. Subito dopo l'attentato, il governo presieduto da Francesco Cossiga e le forze di polizia attribuirono lo scoppio a cause fortuite e poi attribuirono la strage alle Brigate rosse. Si trattava di un chiaro depistaggio, che nel corso degli anni furono ostacolate da tanti altri tentativi di sviare le indagini Sentiamo la ricostruzione del percorso giudiziario da Saverio ferrari, dell'osservatorio sulle nuove destre.

'''NOTIZIE BREVI'''

'''ESTERI'''

'''PALESTINA: OGGI A RAMALLAH LA RICE INCONTRA I LEADER DELL'ANP'''

La segretario di stato statunitense Condoleezza Rice e' arrivata a Ramallah dove incontrerà prima il premier Salam Fayyad, e poi il presidente dell'Anp Abu Mazen, nel contesto del suo viaggio intrapreso per cercare di organizzare una conferenza internazionale nella regione per l'autunno. Alla Rice, il premier israeliano Olmert ha chiesto di lasciare fuori dai giochi il Hamas. In proposito il vice capo dell'Ufficio politico di Hamas da Damasco ha fatto sapere che si sbaglia chi pensa di poter organizzare una conferenza internazionale sul conflitto israelo-palestinese, come progetta l'amministrazione Bush. Quanto è verosimile un processo di pace senza Hamas? michele Giorgio, corrispondente da Gerusalemme per il quotidiano Il Manifesto.

'''GAZA: VITTIME IN SCONTRI TRA HAMAS E JIHAD'''

Combattimenti tra membri della Jihad Islamica e militanti di Hamas, esplosi stamattina all’alba nella Striscia di Gaza hanno provocato tre morti e diversi feriti. Un primo scontro a fuoco tra le due fazioni è avvenuto vicino ad una moschea nel quartiere di Zeitun, nel sud della Striscia, quando i militanti di Hamas hanno fatto irruzione nell’edificio. Le vittime sarebbero Salah al-Amudi, un attivista di Fatah, il partito fedele al presidente palestinese Mahmoud Abbas e due miliziani delle Brigate al Quds, braccio armato della Jihad. Risale a questa notte inoltre, la morte di un altro esponente del movimento islamico, ucciso in una sparatoria a Sujaiya nella parte orientale di Gaza. Gli scontri tra le due fazioni si sono intensificati negli ultimi giorni da quando Hamas, che ha preso il controllo di Gaza il 14 giugno scorso - ha proibito a qualsiasi altra organizzazione di portare armi in pubblico. Ieri, nel corso di un matrimonio, miliziani di Hamas erano intervenuti con la forza dopo che attivisti della Jihad avevano sparato in aria in segno di festa. Il bilancio è stato di un morto e una decina di feriti, tra cui una bambina di appena due anni e mezzo, colpita da un proiettile mentre giocava in cortile e morta durantre il trasporto in ospedale.

'''MOGADISCIO: ANCORA UNA NOTTE DI BOMBE, UCCISI DIECI CIVILI'''

È di almeno dieci civili uccisi e 25 feriti il bilancio della violenta notte di bombardamenti a Mogadiscio tra le truppe etiopiche e gli insorti locali legati alle ex-corti islamiche e ai clan contrari al governo di transizione. Secondo testimoni citati dall’emittente locale ‘Radio Shabelle’, almeno una quarantina di colpi di mortaio sarebbero stati sparati la notte scorsa dai soldati dell’Etiopia nella zona dello stadio e dell’ex-ministero della Difesa, nel distretto meridionale di Hodan. Stando a una ricostruzione della stessa radio, gruppi armati locali avrebbero dapprima attaccato la base dei soldati etiopici, presenti in Somalia da dicembre 2006 per fornire sostegno militare al governo di transizione. Abdirahman Yusuf, un giornalista della radio, ha riferito che tra le vittime vi sono tre membri della stessa famiglia e anche alcuni bambini, il cui numero non è stato precisato. Si apprende inoltre che stamani una granata è stata scagliata contro una pattuglia di soldati etiopi, uccidendone uno nel nord di Mogadiscio. Dopo l’esplosione i militari hanno aperto il fuoco indiscriminatamente cercando di colpire gli attentatori. Ogni giorno da mesi a Mogadiscio vengono lanciati attacchi dalle forze anti-governative contro poliziotti somali e i loro alleati etiopi, che rispondono in modo violento provocando spesso vittime civili; nei giorni scorsi migliaia di somali - in parte rientrate dopo il gigantesco esodo dei primi mesi dell’anno, con oltre 350.000 persone in fuga da Mogadiscio - hanno ripreso ad abbandonare la città.

'''"TINTIN IN CONGO": NESSUNA VERSIONE AFRIKAANS PERCHÉ RAZZISTA'''

Il famoso e già contestato fumetto "Tintin in Congo" non sarà tradotto in afrikaans, lingua germanica occidentale parlata principalmente in Sudafrica e Namibia dove è stata introdotta dai coloni boeri. Lo ha deciso la Human & Rousseau, la casa editrice sudafricana che pubblica le avventure del reporter creato dal disegnatore belga Hergé. Il fumetto "descrive gli indigeni africani in modo stereotipato. Gli africani sono presentati come dei mezzi selvaggi e dei sotto-uomini" ha dichiarato alla stampa David Enright, un avvocato specialista in diritti dell'uomo. Dopo le sue proteste la Human & Rousseau ha comunicato che "visto il passato di segregazione razziale che ha soggiogato il Sud Africa dal 1948 al 1991 il libro non sarà distribuito" nel paese. Nel luglio scorso in Gran Bretagna la catena di librerie Borders ha ritirato l'album dagli scaffali per ragazzi e farà la stessa cosa nei circa 500 punti vendita americani. Nella versione inglese distribuita dalla Penguin Books, invece, sarà allegata una nota ai lettori sul carattere sensibile di alcuni riferimenti razziali. "Tintin in Congo", il dodicesimo di ventitrè volumi, è uscito per la prima volta nel 1931, quando ancora il Belgio colonizzava il Congo. Racconta le peripezie del giovane - e bianco - giornalista nella terra africana dove una popolo "nero e stupido" finisce per venerarlo come un Dio, insieme al suo cane Milou. Le avventure di Tintin sono state tradotte in 77 lingue e ne sono state vendute ad oggi circa 200 milioni di copie in tutto il mondo.

'''ITALIA'''

'''NO DAL MOLIN: CONTINUA LA MOBILITAZIONE NONOSTANTE LE PROVOCAZIONI'''

Il fallito attentato all'oleodotto Nato nel vicentino scoperto ieri rappresenta una "radicalizzazione della protesta contro la base USA in città". Lo sostiene il questore di vicenza, che nota anche che quanto accaduto sta frantumando la compattezza del movimento contro la base usa e allontanando la frazione moderata della protesta". Un' analisi che però non trova però alcun riscontro nelle parole dei portavoce del presidio permanente contro il Dal Molin, che invece continuano a condannare questi atti rimanendo convinti che la miglior risposta agli strani accadimenti di questi ultimi tempi sia la mobilitazione unitaria e compatta, come spiega ai nostri microfoni Francesco Pavin del presidio permanente No Dal Molin.

'''Siparietto'''
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=== Gr 9:30 ===
Line 14: Line 69:
'''ESTERI'''

'''ITALIA'''
Line 16: Line 74:
---------------

<<Anchor(appunti)>>
Line 18: Line 79:
'''Appunti e note redazionali'''

'''Servizi audio della giornata'''
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Line 21: Line 86:
STRASBURGO - Alcune settimane fa si è tenuto il campo no border. Durante tutta la durata del campo tante sono state le azioni e le iniziative, tutte represse dalle forze dell'ordine, fino ad arrivare al divieto di ogni manifestazione. Il bilancio di questo stato repressivo é chiaro: 50 arresti, varie persone ferite (di cui due da pallottole di gomma); sette processi (resistenza all'arresto, insulto e aggressione a pubblico
ufficiale, vandalismo, possesso d'arma impropria). Le date dei processi saranno:
-uno il 21 Agosto, uno il 23 Febbraio, tre il 25 Febbraio, e due il 28
Febbraio. Adesso, Amhed un militante partecipante al campo no border, è in detenzione
preventiva (processo il 21 Agosto). L'arresto è stato violento
(polso rotto)e ora egli viene tenuto in isolamento, che significa fra
l'altro che non ha il diritto al colloquio. Secondo gli organizzatori e partecipanti al campo no border è ora molto urgente che Amhed esca dal carcere prima del processo per poter preparare la sua difesa e avere la possibilità di non scontare la pena subito dopo il processo. Per quello che riguarda la sua permanenza in carcere, è necessario che esca
dall'isolamento e che gli venga concesso il diritto al colloquio. Sarà
questa settimana che verrà presa la decisione di continuare gli arresti
preventivi per Amhed o meno, quindi è adesso che bisogna agire.



URUGUAY - La Centrale unica dei lavoratori dell&#8217;Uruguay (Pit-Cnt) ha indetto per oggi uno sciopero generale, a cui ha aderito anche l&#8217;Associazione degli impiegati bancari (Aebu). Allo stesso tempo, le banche, riaperte lunedì dopo uno stop di una settimana, saranno quindi nuovamente chiuse, ameno per l&#8217;intera giornata. La protesta, convocata a seguito dell&#8217;approvazione del cosiddetto &#8216;Fondo di stabilità del sistema bancario&#8221;, culminerà con un raduno di fronte allo &#8220;Edificio Libertad&#8221;, sede del governo di Montevideo, al quale prenderanno parte delegazioni della Centrale dei lavoratori argentini (Cta) e della Centrale unica dei lavoratori del Brasile (Cut). Lunedì scorso l&#8217;Aebu ha bocciato categoricamente la nuova legge &#8220;salva-banche&#8221; che prevede il congelamento dei depositi a termine in dollari delle due banche pubbliche, il Banco della Repubblica e il Banco Ipotecario. Allo stesso tempo, lo Stato ha deciso di non investire più per gli istituti finanziari in difficoltà e probabilmente ne liquiderà almeno due, già commissariati per truffe o per problemi di liquidità


ARGENTINA - L'arrivo del ministro del Tesoro statunitense Paul O'Neill è stato accolto ieri sera da numerose manifestazioni di piazza nel centro di Buenos Aires.
O'Neill, giunto in visita in Argentina dopo le precedenti tappe in Brasile e Uruguay - paesi nello stesso stato di grave emergenza economica - è stato salutato da cortei di protesta che dalla piazza del Congresso, sede del Parlamento, si sono diretti verso la Casa Rosada. I dimostranti, per lo più disoccupati o militanti di sinistra, hanno dato fuoco a bandiere americane e fotografie dell'ospite.
Si ritiene infatti che dietro la decisione del Fondo Monetario Internazionale di negare all'Argentina i prestiti di cui ha assoluto bisogno ci sia l'amministrazione statunitense




Dall'Italia

PALERMO - Nella mattinata di martedi 6 AGOSTO , decine di poliziotti hanno proceduto
allo sgombero di due nuclei familiari dalle case di piazzetta della canna,
nel quartiere montevergini, le case erano state occupate dalle famiglie
piu' di sei anni fa. Le famiglie sfrattate, aderenti al comitato di lotta
per la casa, hanno dato vita ad una protesta riversando tutti i mobili in
c.so vittorio emanuele per alcune ore. Successivamente la protesta è
continuata con un corteo al quale si sono aggiunti gli attivisti del
c.s.o.a ExKarcere che e' terminato davanti al comune . momenti di tensione
con le forze del disordine. cassonetti e rudimentali barricate sono stati
costruiti dai manifestanti. Palermo vive una situazione drammatica per le condizioni abitative.oltre 15.000 sono gli alloggi occupati abusivamente. Secondo il movimento di Lotta per la casa e il centro exKarcere, questa e' una condizione che
ha le sue origini in una politica scellerata da parte delle amministrazioni
comunali che si sono succedute sia di destra che di sinistra. Viene richiesta UNA SANATORIA PER TUTTE LE CASE OCCUPATE ED IL BLOCCO IMMEDIATO DEGLI SFRATTI.

















= Gr flash di mercoledi 7 agosto - ore 17.00 =

PALESTINA - Nablus: un gruppo di circa 50 internazionali tra attivisti
dell'Interational Solidarity Movement presenti nella città di Nablus ed
altre delegazioni di pacifisti internazionali sono stati caricati, alle 9:30
A.M. locali, nelle vicinanze del villaggio di Huwara, situato tra Nablus e
Ramallah, assieme ad un gruppo di alcune centinaia di palestinesi del
villaggio dall'esercito Israeliano.
Gli internazionali,tra cui 4 volontarie italiane del Servizio Civile
Internazionale, dopo aver raggiunto i palestinesi a Huwara, si sono
incamminati verso Nablus.La marcia era stata organizzata allo scopo di
consentire ai civili palestinesi di violare il coprifuoco ed entrare nella
città cisgiordana, alla quale, da quando è iniziata la rappresaglia
dell'Esercito Israeliano in risposta all'attentato all'Università di
Gerusalemme, è loro negato l'accesso con gravi conseguenze umanitarie
derivate dalle difficoltà di approvvigionamento ed all'impossibilità, per le
ambulanze e per il personale medico, di soccorrere gli abitanti dei villaggi
intorno a Nablus.Dopo aver percorso circa 1 km della strada che collega
Huwara con Nablus i dimostranti sono stati fermati dai militari che , stando
a quanto riferisce una delle volontarie italiane lì presenti,hanno caricato
più volte il corteo ricorrendo a bombe assordanti e gas lacrimogeni ed
aggredito fisicamente, con calci e pugni, i manifestanti.Durante la prima
carica sono stati arrestati 3 palestinesi e 4 internazionali.Per impedire
che gli arrestati, caricati sulle jeep, fossero condotti via, i manifestanti
hanno bloccato la strada sdraiandosi a terra ma, a causa anche del
sopraggiungere di alcuni coloni che hanno pesantemente provocato gli
attivisti, minacciandoli di investirli con dei TIR., i militari sono
riusciti a sgomberare la strada gettando, di peso, i manifestanti fuori
dalla strada, fino a spingerli in un fosso che costeggiava la stessa.Molti
di loro hanno riportato contusioni ma nessuno sembra essersi ferito in modo
grave.Durante e dopo le cariche sono stati arrestati, in tutto, 10
Palestinesi ed 8 Internazionali.
Al momento i dimostranti sono intenzionati a raggiungere la vicina stazione
della polizia israeliana per protestare contro il brutale trattamento subito
e richiedere il rilascio degli arrestati.

STRASBURGO - Alcune settimane fa si è tenuto il campo no border. Durante tutta la durata del campo tante sono state le azioni e le iniziative, tutte represse dalle forze dell'ordine, fino ad arrivare al divieto di ogni manifestazione. Il bilancio di questo stato repressivo é chiaro: 50 arresti, varie persone ferite (di cui due da pallottole di gomma); sette processi (resistenza all'arresto, insulto e aggressione a pubblico
ufficiale, vandalismo, possesso d'arma impropria). Le date dei processi saranno:
-uno il 21 Agosto, uno il 23 Febbraio, tre il 25 Febbraio, e due il 28
Febbraio. Adesso, Amhed un militante partecipante al campo no border, è in detenzione
preventiva (processo il 21 Agosto). L'arresto è stato violento
(polso rotto)e ora egli viene tenuto in isolamento, che significa fra
l'altro che non ha il diritto al colloquio. Secondo gli organizzatori e partecipanti al campo no border è ora molto urgente che Amhed esca dal carcere prima del processo per poter preparare la sua difesa e avere la possibilità di non scontare la pena subito dopo il processo. Per quello che riguarda la sua permanenza in carcere, è necessario che esca
dall'isolamento e che gli venga concesso il diritto al colloquio. Sarà
questa settimana che verrà presa la decisione di continuare gli arresti
preventivi per Amhed o meno, quindi è adesso che bisogna agire.



URUGUAY - La Centrale unica dei lavoratori dell&#8217;Uruguay (Pit-Cnt) ha indetto per oggi uno sciopero generale, a cui ha aderito anche l&#8217;Associazione degli impiegati bancari (Aebu). Allo stesso tempo, le banche, riaperte lunedì dopo uno stop di una settimana, saranno quindi nuovamente chiuse, ameno per l&#8217;intera giornata. La protesta, convocata a seguito dell&#8217;approvazione del cosiddetto &#8216;Fondo di stabilità del sistema bancario&#8221;, culminerà con un raduno di fronte allo &#8220;Edificio Libertad&#8221;, sede del governo di Montevideo, al quale prenderanno parte delegazioni della Centrale dei lavoratori argentini (Cta) e della Centrale unica dei lavoratori del Brasile (Cut). Lunedì scorso l&#8217;Aebu ha bocciato categoricamente la nuova legge &#8220;salva-banche&#8221; che prevede il congelamento dei depositi a termine in dollari delle due banche pubbliche, il Banco della Repubblica e il Banco Ipotecario. Allo stesso tempo, lo Stato ha deciso di non investire più per gli istituti finanziari in difficoltà e probabilmente ne liquiderà almeno due, già commissariati per truffe o per problemi di liquidità



Dall'Italia

PALERMO - Nella mattinata di martedi 6 AGOSTO , decine di poliziotti hanno proceduto
allo sgombero di due nuclei familiari dalle case di piazzetta della canna,
nel quartiere montevergini, le case erano state occupate dalle famiglie
piu' di sei anni fa. Le famiglie sfrattate, aderenti al comitato di lotta
per la casa, hanno dato vita ad una protesta riversando tutti i mobili in
c.so vittorio emanuele per alcune ore. Successivamente la protesta è
continuata con un corteo al quale si sono aggiunti gli attivisti del
c.s.o.a ExKarcere che e' terminato davanti al comune . momenti di tensione
con le forze del disordine. cassonetti e rudimentali barricate sono stati
costruiti dai manifestanti. Palermo vive una situazione drammatica per le condizioni abitative.oltre 15.000 sono gli alloggi occupati abusivamente. Secondo il movimento di Lotta per la casa e il centro exKarcere, questa e' una condizione che
ha le sue origini in una politica scellerata da parte delle amministrazioni
comunali che si sono succedute sia di destra che di sinistra. Viene richiesta UNA SANATORIA PER TUTTE LE CASE OCCUPATE ED IL BLOCCO IMMEDIATO DEGLI SFRATTI.








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g:r: flash 10,15

"Non collabora", questa l'accusa del ministro della Giustizia dell'isola
Le autorita' di Cipro stanno pensando di espellere il militante palestinese rimasto sull'isola in seguito all'accordo che mise fine in maggio all'assedio della Nativita' a Betlemme. Il ministro della Giustizia e dell'Ordine Pubblico Nicos Koshis ha dichiarato ai giornalisti che Abdallah Daoud non collabora con le autorita' ne' con i rappresentanti dell'Autorita' palestinese, e non rispetta gli accordi. Il ministro degli Esteri Ioannis Kassoulides ha sottolineato che la polzia sta affrontando il problema, ma ha aggiunto che a settembre contattera' l'Unione Europea per trovare un paese disposto ad accettare Daoud.
M.O.: POWELL INCONTRERA' EREKAT A WASHINGTON GIOVEDI' E VENERDI'= Colin Powell, il segretario di Stato americano, incontrerà a Washington giovedì e venerdì di questa settimana una delegazione di esponenti palestinesi guidata da Saeb Erekat per discutere ''diverse questioni fra cui la ripresa della cooperazione sui temi della sicurezza''. Lo ha reso noto ieri sera il portavoce del dipartimento di Stato, Philip Reeker, precisando che i palestinesi incontreranno anche il Consigliere per la sicurezza nazionale, Condoleeza Rice, e altri funzionari dell'amministrazione Usa. Si tratta del primo nuovo sforzo di mediazione di Washington con i palestinesi dallo scorso giugno, dal discorso in cui il Presidente Bush ha preso le distanze da Yasser Arafat. Come ha sottolineato Reeker, Powell ritiene che Arafat possa ''rappresentare'' i palestinesi durante i colloqui. ''Come hanno spiegato con chiarezza sia il Presidente che il segretario di Stato, è di importanza assoluta che i palestinesi facciano tutto quello che possono per porre fine al terrore e alla violenza'' -ha aggiunto il portavoce.
PALESTINA - Violenta incursione israeliana nella notte nella striscia di Gaza, dove i militari sono penetrati con una cinquantina tra carri armati e mezzi blindati uccidendo un poliziotto palestinese e ferendone un altro in modo grave. Secondo quanto riferiscono fonti palestinesi, una lunga autocolonna di mezzi dell&#8217;esercito dello Stato israeliano ha varcato il valico di Eretz, la frontiera principale tra Israele e i territori autonomi di Gaza. In località Beit Lahiya, nel nord della &#8216;striscia&#8217;, le mitragliatrici delle forze di Tel Aviv hanno iniziato a scaricare una pioggia di fuoco. Obiettivo del raid &#8211; probabilmente &#8211; le postazioni da cui i palestinesi occasionalmente bombardano con colpi di mortaio gli insediamenti israele nell&#8217;area settentrionale di Gaza. Agenti della polizia palestinese avrebbero cercato di fermare l&#8217;avanzata israeliana, ma le truppe inviate dal premier Ariel Sharon hanno aperto il fuoco. Nel combattimento è rimasto ucciso un poliziotto palestinese, Mahmoud El Jahdir, 29 anni, colpito dalle raffiche partite dai mezzi israeliani. Secondo il sindaco di Beit Lahiya, la cittadina è stata circondata dai carri armati con la stella di Davide e gli israeliani hanno condotto perquisizioni casa per casa. Nella tarda serata di ieri, le forze armate di Israele hanno inoltre lasciato la città di Nablus, nel nord della Cisgiordania, dopo averla occupata militarmente per 5 giorni. Testimoni oculari, secondo fonti palestinesi, riferiscono che i soldati prima di abbandonare la casbah di Nablus hanno distrutto numerosi edifici e negozi.
Altra uccisione di palestinesi a Tulkarem - Due ufficiali di alto grado di Tanzim, l'ala militare di Al Fatah, sono stati uccisi stamane nel corso di un'operazione di rastrellamento dell' esercito israeliano a Tulkarem, che ha portato anche al ferimento di due palestinesi e alla cattura di altri tre che erano attivamente ricercati da Israele. L'operazione, che non pare si sia ancora conclusa, e' cominciata in seguito a segnalazioni dello Shin-Bet, il servizio segreto interno. I soldati hanno isolato un gruppo di abitazioni a Tulkarem e hanno condotto perquisizioni casa per casa. Elicotteri da combattimento hanno sorvolato l'area in continuazione. In precedenza, a Betlemme, i soldati hanno catturato un dirigente delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa, Yahia Dahamse, ricercato da oltre due anni e sospettato di una serie di attentati contro Israele.
WASHINGTON - Gli Stati Uniti hanno annunciato oggi a Washington che e' loro intenzione spostare dai quartieri arabi di Gerusalemme i loro uffici consolari e di informazione al pubblico verso una parte ''piu' sicura'' della citta', visto il numero di attentati di questi ultimi mesi. Secondo un portavoce del dipartimento di stato, che non ha precisato dove potrebbe essere trasferito il Consolato di Gerusalemme est, non sarebbe invece previsto lo spostamento del Consolato generale. L'Ambasciata americana in Israele si trova invece a Tel Aviv, come la maggior parte di quelle occidentali, perche' spostarla a Gerusalemme significherebbe un riconoscimento di fatto dell'annessione di territori arabi da parte dello Stato israeliano. Secondo il quotidiano israeliano Ha'aretz il consolato di Gerusalemme est potrebbe essere trasferito ad Amona, alla periferia della citta', in un quartiere israeliano.
ISLAMABAD, 7 AGO - Soldati americani hanno ucciso ieri nella provincia dell'Afghanistan orientale di Kunar sei civili afghani in due episodi distinti, afferma oggi l'agenzia Aip, che ha sede in Pakistan, citando fonti del governo di Kabul. Mancano, al momento, conferme indipendenti. Secondo l'Aip quattro delle sei vittime sono state colpite martedi' sera quando miliatri Usa hanno aperto il fuoco contro un veicolo vicino Asadabad, capitale della provincia di Kunar, dopo che apparentemente l'auto non si era fermata a un segnale di stop. Questi uccisi erano parenti di un importante comandante locale, il cui nome e' Matiullah, precisa l'agenzia. Le altre due persone, secondo l'Aip, sono state uccise da soldati americani sempre ieri e nella stessa provincia, che confina con il Pakistan. centinaia di militari usa si trovano in quella zona, precisa l'agenzia, per aiutare le autorita' afghane a farsi consegnare le armi ancora in possesso della popolazione civile.
MAROCCO - Le elezioni legislative in Marocco si svolgeranno il 27 settembre prossimo. Lo hanno reso noto fonti ufficiali a Rabat precisando che si tratta della prima consultazione elettorale politica da quando nel luglio 1999 è salito al trono il re Mohammed VI. La camera bassa marocchina, detta anche dei rappresentanti (Majlis al-Nuwab), composta da 325 deputati eletti direttamente dai cittadini, viene rinnovata ogni 5 anni. Del senato, o camera dei consiglieri, (Majlis al-Mustasharin) fanno invece parte 270 personalità elette dalle amministrazioni locali e dai sindacati. I senatori rimangono in carica nove anni. Le ultime elezioni della camera bassa si sono svolte il 14 novembre del 1997, mentre quelle della camera dei consiglieri il 5 dicembre dello stesso anno

URUGUAY - La Centrale unica dei lavoratori dell&#8217;Uruguay (Pit-Cnt) ha indetto per oggi uno sciopero generale, a cui ha aderito anche l&#8217;Associazione degli impiegati bancari (Aebu). Allo stesso tempo, le banche, riaperte lunedì dopo uno stop di una settimana, saranno quindi nuovamente chiuse, ameno per l&#8217;intera giornata di oggi. La protesta, convocata a seguito dell&#8217;approvazione del cosiddetto &#8216;Fondo di stabilità del sistema bancario&#8221;, culminerà con un raduno di fronte allo &#8220;Edificio Libertad&#8221;, sede del governo di Montevideo, al quale prenderanno parte delegazioni della Centrale dei lavoratori argentini (Cta) e della Centrale unica dei lavoratori del Brasile (Cut). Lunedì scorso l&#8217;Aebu ha bocciato categoricamente la nuova legge &#8220;salva-banche&#8221; che prevede il congelamento dei depositi a termine in dollari delle due banche pubbliche, il Banco della Repubblica e il Banco Ipotecario. Allo stesso tempo, lo Stato ha deciso di non investire più per gli istituti finanziari in difficoltà e probabilmente ne liquiderà almeno due, già commissariati per truffe o per problemi di liquidità

TAGIKISTAN: CROLLA DIGA; VILLAGGIO TRAVOLTO, ALMENO 20 MORTI
 MOSCA, 7 AGO - E' di almeno 20 morti e di diverse decine di case distrutte il bilancio, ancora provvisorio, della devastazione provocata da una cascata di acqua e detriti abbattutasi all'alba di oggi su un villaggio della repubblica ex sovietica asiatica del Tagikistan per il crollo di una diga. Lo riferisce l'agenzia russa Itar-Tass. Il villaggio di Dasht, che si trova al fondo di una valle ai piedi delle colossali cime del Pamir, e' stato totalmente investito dall'ondata, originata da una frana che ha fatto tracimare un lago di montagna per poi sfondare una diga. Le squadre di soccorso sono ancora al lavoro, ma la difficolta' di raggiungere il luogo della sciagura (nell'isolata regione montagnosa del Gorno-Badakhshan, non lontano dal confine pakistano) ostacola non poco la loro opera.
ARGENTINA: PROTESTE DI PIAZZA PER VISITA MINISTRO TESORO USA = (AGI/REUTERS) - Buenos Aires, 7 ago. - Manifestazioni di piazza hanno accolto ieri sera nel centro di Buenos Aires l'arrivo del ministro del Tesoro statunitense, Paul O'Neill, in visita ufficiale in Argentina dopo le precedenti tappe in Brasile e Uruguay, altri due Paesi del Sud-America in piena emergenza economica. Cortei di protesta si sono dipanati dalla piazza del Congresso, ove sorge il Parlamento, alla Casa Rosada, sede della Presidenza della Repubblica. I dimostranti, per lo piu' disoccupati o militanti di sinistra, hanno anche dato alle fiamme bandiere Usa e fotografie dell'ospite, ritenuto il rappresentante di un'amministrazione che, a parere di molti, sta dietro alla decisione del Fondo Monetario Internazionale di negare alla Argentina i prestiti di cui ha invece un assoluto bisogno.
ITALIA
IMMIGRAZIONE - OTRANTO (LECCE), 7 AGO - Un gommone oceanico lungo nove metri dotato di tre potenti motori da 250 cavalli ciascuno e' stato sequestrato dalla Guardia di Finanza non appena dal natante sono sbarcati una trentina di clandestini: sul gommone sono stati trovati due borsoni contenenti 120 chilogrammi di marijuana. Lo sbarco degli immigrati ed il sequestro sono avvenuti sulla spiaggia di Frigole, la marina di Lecce, dove il gommone e' stato abbandonato dai tre scafisti che, vistisi accerchiati dai militari, hanno preferito fuggire attraverso le campagne
SCOPERTI 93 LAVORATORI IN NERO E 73 EVASORI TOTALI (ANSA) - NAPOLI, 7 AGO - La guardia di finanza di Napoli ha eseguito una serie di controlli sull' evasione fiscale ed il lavoro nero in citta' e provincia che hanno impegnato tutti i reparti del Gruppo. Oltre 200 i controlli eseguiti, che hanno portato alla scoperta di 73 persone totalmente sconosciute al fisco e di 93 lavoratori in nero, tra i quali 24 immigrati extracomunitari, risultati non in regola con le norme sull' immigrazione. Gli immigrati venivano utilizzati sopratutto nella vendita di prodotti agricoli, il commercio di diversi generi, gli autolavaggi ed i ristoranti. I finanzieri hanno denunciato tre persone per favoreggiamento dell' immigrazione clandestina.

= gr ore 13.00

'''dal mondo'''

''palestina''

corrispondenza dai territori occupati
www.ondarossa.info

VIOLENTA INCURSIONE ISRAELIANA A GAZA CON DECINE DI CARRI ARMATI, UCCISO POLIZIOTTO PALESTINESE
  
Violenta incursione israeliana nella notte nella striscia di Gaza, dove i militari sono penetrati con una cinquantina tra carri armati e mezzi blindati uccidendo un poliziotto palestinese e ferendone un altro in modo grave. Una lunga autocolonna di mezzi dell&#8217;esercito dello Stato ebraico ha varcato il valico di Eretz, la frontiera principale tra Israele e i territori autonomi di Gaza. In località Beit Lahiya, nel nord della &#8216;striscia&#8217;, le mitragliatrici delle forze di Tel Aviv hanno iniziato a scaricare una pioggia di fuoco. Agenti della polizia palestinese avrebbero cercato di fermare l&#8217;avanzata israeliana, ma le truppe inviate dal premier Ariel Sharon hanno aperto il fuoco. Nel combattimento è rimasto ucciso un poliziotto palestinese, Mahmoud El Jahdir, 29 anni, colpito dalle raffiche partite dai mezzi israeliani. Secondo il sindaco di Beit Lahiya, la cittadina è stata circondata dai carri armati con la stella di Davide e gli israeliani hanno condotto perquisizioni casa per casa. Nella tarda serata di ieri, le forze armate di Israele hanno inoltre lasciato la città di Nablus, nel nord della Cisgiordania, dopo averla occupata militarmente per 5 giorni. Testimoni oculari, secondo fonti palestinesi, riferiscono che i soldati prima di abbandonare la casbah di Nablus hanno distrutto numerosi edifici e negozi.

 DUE PALESTINESI UCCISI IN SCONTRI A TULKAREM
DUE PALESTINESI UCCISI IN SCONTRI A TULKAREM Tulkarem,
 Almeno due palestinesi sono rimasti uccisi nel corso degli scontri a fuoco divampati in mattinata a Tulkarem, in Cisgiordania, durante un'incursione delle truppe israeliane; altri sei loro compagni sono stati feriti.

Durissima presa di posizione di Donadl Rumsfeld, ministro della Difesa Usa, nei confronti di Yasser Arafat e dell'Autorita' Nazionale Palestinese. Proprio mentre il segretario di Stato americano Colin Powell si prepara a ricevere fra domani e venerdi' a Washington una delegazione della stessa Anp, nel corso di una riunione con il personale del Pentagono oggi Rusmfeld ha sparato a zero contro l'entita' presieduta da Arafat, affermando che non ci sono dubbi sul fatto che essa e' stata "coinvolta in attivita' terroristiche". (AGI) Pdo/1126 071229 AGO 02
 
''imminente attacco all'iraq''

 BAGHDAD PUNTA SU LONDRA PER EVITARE ATTACCO

L'Iraq punta sulla Gran Bretagna per evitare la temuta invasione americana. Lo scrive oggi il quotidiano britannico 'The Guardian' in un articolo intitolato ''Blair e' la nostra ultima speranza, dice l'Iraq''. Autorevoli esponenti del governo di Baghdad sono convinti che il presidente George Bush sia pronto a sfidare le critiche internazionali solo avendo al suo fianco Tony Blair. Quindi - continua il quotidiano - devono cercare di convincere il governo britannico a non sostenere un'eventuale azione militare americana. In questi giorni il ministro degli Esteri iracheno Maji Sabri e' impegnato in un frenetico giro diplomatico e, secondo quanto ha detto al giornale il rappresentante del governo di Baghdad a Londra, ''e' pronto a visitare la Gran Bretagna per parlare con qualsiasi esponente governativo''. Il ministro degli Esteri iracheno, ha insistito Mudhafar Amin, ''se invitato viene a Londra. Il governo britannico lo sa. Siamo pronti per aprire un dialogo'.

IRAQ-IRAN: BAGHDAD FAVOREVOLE A FIRMA TRATTATO DI PACE


 BAGHDAD, 7 AGO - Alla vigilia del 14/mo anniversario della cessazione delle ostilita' tra Iraq e Iran - combattutisi in una sanguinosa guerra dal 1980 al 1988 - il regime di Baghdad ha espresso la sua volonta' di firmare la pace con l'ex arcinemico con il quale esiste tuttora soltanto un cessate il fuoco raggiunto sotto l'egida delle Nazioni Unite. Lo riferisce oggi il settimanale iracheno al-Iqtisadi (L'Economista) secondo cui Baghdad e Teheran ''dovrebbero fare del loro meglio per stabilire solide relazioni, firmare un trattato di pace e instaurare rapporti di buon vicinato tra i due Paesi che servano sia i loro interessi sia quelli di tutte le altre nazioni della regione''. Il giornale aggiunge che il trattato di pace dovrebbe essere firmato ''nel momento in cui gli Usa stanno incrementando la loro guerra del terrore contro diversi Paesi arabi nella regione e contro l'Iran (non arabo) ed esso ''servirebbe alla stabilita' e alla pace per far fronte alle minacce degli Usa e della Gran Bretagna''. Iraq e Iran - dopo essersi combattuti per otto anni in un conflitto che fece almeno un milione di morti - l'8 agosto del 1988 concordarono di porre fine alle ostilita' e di avviare una normalizzazione delle relazioni che comincio' con lo scambio dei prigionieri di guerra. Dopo la fine del conflitto Iraq e Iran hanno riallacciato le relazioni diplomatiche e negli ultimi tempi entrambi i Paesi hanno avviato un processo di reciproco riavvicinamento, soprattutto a livello di scambi commerciali e di visite di uomini d'affari.

 
''uruguay''

OGGI SCIOPERO GENERALE INDETTO DALLA CENTRALE UNICA DEI LAVORATORI, BANCHE DI NUOVO CHIUSE
  
La Centrale unica dei lavoratori dell&#8217;Uruguay (Pit-Cnt) ha indetto per oggi uno sciopero generale, a cui ha aderito anche l&#8217;Associazione degli impiegati bancari (Aebu). Allo stesso tempo, le banche, riaperte lunedì dopo uno stop di una settimana, saranno quindi nuovamente chiuse, ameno per l&#8217;intera giornata. La protesta, convocata a seguito dell&#8217;approvazione del cosiddetto &#8216;Fondo di stabilità del sistema bancario, culminerà con un raduno di fronte allo Edificio Libertad, sede del governo di Montevideo, al quale prenderanno parte delegazioni della Centrale dei lavoratori argentini (Cta) e della Centrale unica dei lavoratori del Brasile (Cut). Lunedì scorso l&#8217;Aebu ha bocciato categoricamente la nuova legge salva-banche che prevede il congelamento dei depositi a termine in dollari delle due banche pubbliche, il Banco della Repubblica e il Banco Ipotecario. Allo stesso tempo, lo Stato ha deciso di non investire più per gli istituti finanziari in difficoltà e probabilmente ne liquiderà almeno due, già commissariati per truffe o per problemi di liquidità.
Mentre l'Uruguay si prepara allo sciopero generale di dodici ore contro il blocco dei depositi presso gli istituti di credito pubblici, indetto per oggi dai principali sindacati, almeno cinque dirigenti bancari sono stati arrestati su ordine della magistratura. L'accusa e' di truffa, furto e appropriazione indebita in relazione alla fuga di capitali avvenuta dal Banco Montevideo-Caja Obrera: una delle banche sospese d'autorita' dalle operazioni la settimana scorsa e che hanno potuto riaprire i battenti solo lunedi'.

''argentina''

 cortei contro ministro Tesoro Usa

L'arrivo del ministro del Tesoro statunitense Paul O'Neill è stato accolto ieri sera da numerose manifestazioni di piazza nel centro di Buenos Aires.
O'Neill, giunto in visita in Argentina dopo le precedenti tappe in Brasile e Uruguay - paesi nello stesso stato di grave emergenza economica - è stato salutato da cortei di protesta che dalla piazza del Congresso, sede del Parlamento, si sono diretti verso la Casa Rosada. I dimostranti, per lo più disoccupati o militanti di sinistra, hanno dato fuoco a bandiere americane e fotografie dell'ospite.

Molti ritengono infatti che dietro la decisione del Fondo Monetario Internazionale di negare all'Argentina i prestiti di cui ha assoluto bisogno ci sia l'amministrazione statunitense.



'''italia'''

G8: BORNACIN (AN), A GENOVA UN TENTATIVO DI GOLPE


 Roma, 7 ago. A Genova "si e' andati ben oltre l'illegalita' ed e' ora che i responsabili paghino". Lo afferma il coordinatore regionale di An della Liguria Giorgio Bornacin, secondo cui quanto accaduto al G8 dell'anno scorso si puo' considerare "un subdolo e fallito tentativo di golpe ai danni dello Stato e delle istituzioni". "Non si puo' tacere oltre - aggiunge Bornacin - si puniscano in maniera esemplare i devastatori e venga posta sotto inchiesta anche quella politica complice di averli sostenuti e fiancheggiati". Per l'esponente di An infine "e' ora di finirla con le prese in giro dei Casarini di turno, i girotondi e i caroselli folcloristici attorno alle questure e ai tribunali".

''occupazione a grottaperfetta''

corrispondenza
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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

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In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

27 ANNI FA LA STRAGE DI BOLOGNA

Sono passati 27 anni dal 2 agosto 1980, il giorno della strage fascista e di stato alla stazione di bologna: alle ore 10,25, una bomba esplose nella sala d'aspetto di seconda classe provocando 85 morti e 200 feriti. Subito dopo l'attentato, il governo presieduto da Francesco Cossiga e le forze di polizia attribuirono lo scoppio a cause fortuite e poi attribuirono la strage alle Brigate rosse. Si trattava di un chiaro depistaggio, che nel corso degli anni furono ostacolate da tanti altri tentativi di sviare le indagini Sentiamo la ricostruzione del percorso giudiziario da Saverio ferrari, dell'osservatorio sulle nuove destre.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

PALESTINA: OGGI A RAMALLAH LA RICE INCONTRA I LEADER DELL'ANP

La segretario di stato statunitense Condoleezza Rice e' arrivata a Ramallah dove incontrerà prima il premier Salam Fayyad, e poi il presidente dell'Anp Abu Mazen, nel contesto del suo viaggio intrapreso per cercare di organizzare una conferenza internazionale nella regione per l'autunno. Alla Rice, il premier israeliano Olmert ha chiesto di lasciare fuori dai giochi il Hamas. In proposito il vice capo dell'Ufficio politico di Hamas da Damasco ha fatto sapere che si sbaglia chi pensa di poter organizzare una conferenza internazionale sul conflitto israelo-palestinese, come progetta l'amministrazione Bush. Quanto è verosimile un processo di pace senza Hamas? michele Giorgio, corrispondente da Gerusalemme per il quotidiano Il Manifesto.

GAZA: VITTIME IN SCONTRI TRA HAMAS E JIHAD

Combattimenti tra membri della Jihad Islamica e militanti di Hamas, esplosi stamattina all’alba nella Striscia di Gaza hanno provocato tre morti e diversi feriti. Un primo scontro a fuoco tra le due fazioni è avvenuto vicino ad una moschea nel quartiere di Zeitun, nel sud della Striscia, quando i militanti di Hamas hanno fatto irruzione nell’edificio. Le vittime sarebbero Salah al-Amudi, un attivista di Fatah, il partito fedele al presidente palestinese Mahmoud Abbas e due miliziani delle Brigate al Quds, braccio armato della Jihad. Risale a questa notte inoltre, la morte di un altro esponente del movimento islamico, ucciso in una sparatoria a Sujaiya nella parte orientale di Gaza. Gli scontri tra le due fazioni si sono intensificati negli ultimi giorni da quando Hamas, che ha preso il controllo di Gaza il 14 giugno scorso - ha proibito a qualsiasi altra organizzazione di portare armi in pubblico. Ieri, nel corso di un matrimonio, miliziani di Hamas erano intervenuti con la forza dopo che attivisti della Jihad avevano sparato in aria in segno di festa. Il bilancio è stato di un morto e una decina di feriti, tra cui una bambina di appena due anni e mezzo, colpita da un proiettile mentre giocava in cortile e morta durantre il trasporto in ospedale.

MOGADISCIO: ANCORA UNA NOTTE DI BOMBE, UCCISI DIECI CIVILI

È di almeno dieci civili uccisi e 25 feriti il bilancio della violenta notte di bombardamenti a Mogadiscio tra le truppe etiopiche e gli insorti locali legati alle ex-corti islamiche e ai clan contrari al governo di transizione. Secondo testimoni citati dall’emittente locale ‘Radio Shabelle’, almeno una quarantina di colpi di mortaio sarebbero stati sparati la notte scorsa dai soldati dell’Etiopia nella zona dello stadio e dell’ex-ministero della Difesa, nel distretto meridionale di Hodan. Stando a una ricostruzione della stessa radio, gruppi armati locali avrebbero dapprima attaccato la base dei soldati etiopici, presenti in Somalia da dicembre 2006 per fornire sostegno militare al governo di transizione. Abdirahman Yusuf, un giornalista della radio, ha riferito che tra le vittime vi sono tre membri della stessa famiglia e anche alcuni bambini, il cui numero non è stato precisato. Si apprende inoltre che stamani una granata è stata scagliata contro una pattuglia di soldati etiopi, uccidendone uno nel nord di Mogadiscio. Dopo l’esplosione i militari hanno aperto il fuoco indiscriminatamente cercando di colpire gli attentatori. Ogni giorno da mesi a Mogadiscio vengono lanciati attacchi dalle forze anti-governative contro poliziotti somali e i loro alleati etiopi, che rispondono in modo violento provocando spesso vittime civili; nei giorni scorsi migliaia di somali - in parte rientrate dopo il gigantesco esodo dei primi mesi dell’anno, con oltre 350.000 persone in fuga da Mogadiscio - hanno ripreso ad abbandonare la città.

"TINTIN IN CONGO": NESSUNA VERSIONE AFRIKAANS PERCHÉ RAZZISTA

Il famoso e già contestato fumetto "Tintin in Congo" non sarà tradotto in afrikaans, lingua germanica occidentale parlata principalmente in Sudafrica e Namibia dove è stata introdotta dai coloni boeri. Lo ha deciso la Human & Rousseau, la casa editrice sudafricana che pubblica le avventure del reporter creato dal disegnatore belga Hergé. Il fumetto "descrive gli indigeni africani in modo stereotipato. Gli africani sono presentati come dei mezzi selvaggi e dei sotto-uomini" ha dichiarato alla stampa David Enright, un avvocato specialista in diritti dell'uomo. Dopo le sue proteste la Human & Rousseau ha comunicato che "visto il passato di segregazione razziale che ha soggiogato il Sud Africa dal 1948 al 1991 il libro non sarà distribuito" nel paese. Nel luglio scorso in Gran Bretagna la catena di librerie Borders ha ritirato l'album dagli scaffali per ragazzi e farà la stessa cosa nei circa 500 punti vendita americani. Nella versione inglese distribuita dalla Penguin Books, invece, sarà allegata una nota ai lettori sul carattere sensibile di alcuni riferimenti razziali. "Tintin in Congo", il dodicesimo di ventitrè volumi, è uscito per la prima volta nel 1931, quando ancora il Belgio colonizzava il Congo. Racconta le peripezie del giovane - e bianco - giornalista nella terra africana dove una popolo "nero e stupido" finisce per venerarlo come un Dio, insieme al suo cane Milou. Le avventure di Tintin sono state tradotte in 77 lingue e ne sono state vendute ad oggi circa 200 milioni di copie in tutto il mondo.

ITALIA

NO DAL MOLIN: CONTINUA LA MOBILITAZIONE NONOSTANTE LE PROVOCAZIONI

Il fallito attentato all'oleodotto Nato nel vicentino scoperto ieri rappresenta una "radicalizzazione della protesta contro la base USA in città". Lo sostiene il questore di vicenza, che nota anche che quanto accaduto sta frantumando la compattezza del movimento contro la base usa e allontanando la frazione moderata della protesta". Un' analisi che però non trova però alcun riscontro nelle parole dei portavoce del presidio permanente contro il Dal Molin, che invece continuano a condannare questi atti rimanendo convinti che la miglior risposta agli strani accadimenti di questi ultimi tempi sia la mobilitazione unitaria e compatta, come spiega ai nostri microfoni Francesco Pavin del presidio permanente No Dal Molin.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror070802 (last edited 2008-06-26 09:55:19 by anonymous)