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'''In primo Piano''' '''ESTERI'''
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'''NOTIZIE BREVI''' '''IRAN'''
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'''ESTERI''' L'ayatollah iraniano Sanei, noto per le sue posizioni moderate, ha invitato i legislatori ad approvare una norma che imponga che i condannati a morte non possano avere meno di 18 anni. In più, ha aggiunto, è consigliato non condannare nessuno come "nemico di Allah" né emettere sentenze di lapidazione e di taglio delle mani fino a che non arriverà il Mahdi, il dodicesimo imam sciita atteso dai fedeli.

'''IRAQ'''

Secondo fonti irachene quattro soldati statunitensi sarebbero rimasti uccisi e altri due feriti in due differenti attacchi. I primi due soldati sono morti in seguito alle ferite riportate durante una furiosa battaglia avvenuta a Baghdad nella giornata di ieri. Un altro soldato sarebbe morto in un'altra operazione condotta dall'esercito Usa. Un altro soldato, inoltre, sarebbe rimasto ucciso dopo la deflagrazione di un ordigno piazzato sotto il manto stradale che ha investito l'auto sulla quale stava viaggiando.

L'agenzia Aswat almeno otto persone sarebbero morte e altrettante sarebbero rimaste ferite in seguito a una violenta deflagrazione causata da una bomba in quartiere meridionale della capitale Baghdad a maggiornaza sciita. L'esplosione sarebbe avvenuta nei pressi di una stazione dgli autobus e avrebbe anche causato ingenti danni materiali.

Nelle ultime 24 ore sono stati ritrovati 60 cadaveri nei pressi di Baquba, anche se le autorità non hanno specificato se si trovassero in una fossa comune o in un campo. A Baghdad, invece, la polizia ne ha contati 18, tra cui quelli di due donne, abbandonati in una discarica e sulle strade. I corpi presentavano evidenti segni di tortura, mani legate dietro la schiena e ferite di arma da fuoco.


'''LIBANO'''

Camille Khoury, sostenuto dall'opposizione cristinana libanese ha vinto le elezioni supplettive battendo l'ex presidente Amin Gemayel. La notizia è stata diffusa dal ministro dell'Interno del Libano Hassan Sabeh. La vittoria di Khoury su Gemayel è avvenuta di stretta misura: solo 418 voti separano i due contendenti. Non sono mancate le contestazioni e i sostenitori di Gemayel hanno chiesto la ripetizione delle elezioni sostenendo che ci siano stati dei brogli.

È di quattro miliziani e due soldati uccisi il bilancio dei combattimenti avvenuti oggi tra le truppe regolari libanesi e i miliziani di Fatah al Islam, asserragliati dal 20 maggio scorso nel campo profughi palestinese di Nahr al Bared, a pochi chilometri dalla città costiera di Tripoli nel nord del paese. Lo riferisce l’agenzia stampa libanese Nna, secondo cui i miliziani sarebbero stati uccisi dopo aver attaccato una delle postazioni all’interno del campo, conquistata nei giorni scorsi dai militari. I guerriglieri, costretti dall’esercito a barricarsi in una piccola porzione di territorio all’interno del campo, avrebbero sparato due razzi katiusha che hanno colpito la centrale elettrica di Deir Amar, già colpita ieri da diversi razzi che avevano provocato danni e portato alla chiusura della struttura. L’offensiva militare all’interno del campo ha provocato fino ad ora la morte di 258 persone, fra le quali 132 militari, 85 insorti e 41 civili. Circa 40.000 palestinesi, che vivevano nel campo, sono fuggiti a causa delle violenze che proseguono ininterrottamente da dieci settimane.


'''USA'''

In una denuncia del Gao (Government Accountability Office), l'organo del Congresso Usa preposto al controllo delle spese del Governo, si legge che il Pentagono avrebbe perso le tracce di almeno 190 mila Ak-47 e pistole, consegnate fra il 2004 e il 2005 alle forze regolari irachene. Preoccupazione arriva da Washington dove si teme che il grande arsenale possa essere arrivato nelle mani di alcuni insorti. Le cifre sono preoccupanti se si pensa che nei giorni scorsi le armi 'scomparse' erano solo 14 mila.

Due ragazzi e una ragazza, iscritti all'Università del Delaware, sono stati allineati davanti al muro di una scuola del New Jersey e uccisi a colpi di pistola alla testa. Nella sparatoria è rimasta ferita anche la sorella di uno dei tre, di 19 anni. Per ora le autorità non hanno fermato nessuno e non hanno formulato ipotesi sull'omicidio.


'''PALESTINA'''

Ehud Olmert, premier israeliano, si recherà oggi a Gerico, città della Cisgiordania, per incontrare Abu Mazen, presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese. E' la prima volta che un premier israeliano si reca in territorio palestinese per un incontro ufficiale dall'inizio dell'Intifada nel settembre del 2000. In agenda la ricerca di soluzioni veloci per migliorare le condizioni di vita dei palestinesi e anche degli eventuali principi da seguire per un futuro accordo. Altissimo il livello di guardia per paura di attentati. Il servizio di sicurezza è stato affidato agli uomini della Guardia Nazionale di Abu Mazen e agli agenti dello Shin Bet, il servizio di sicurezza israeliano. Ai giornalisti d'Israele è stato vietato di entrare a Gerico per questioni di sicurezza. Secondo alcune indiscrezioni sembra che Abu Mazen chiederà a Olmert la liberazione di Marwan Barghuti, dirigente di al-Fatah che sconta la pena dell'ergastolo in Israele.


'''REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO'''

Almeno 114 prigionieri sono fuggiti ieri dalla prigione centrale di Uvira, nel Sud Kivu, provincia orientale della Repubblica democratica del Congo. Lo riferiscono fonti locali, precisando che all’origine dell’evasione di massa, che ha visto fuggire prigionieri civili e militari, si troverebbe una rivolta dei detenuti contro il direttore della prigione. Nei giorni scorsi i prigionieri avevano denunciato di non aver ricevuto cibo per giorni e per questo avevano chiesto di essere trasferiti nel carcere di Bukavu, capoluogo del Sud Kivu.

'''SUDAN'''

Un documento congiunto contenente una serie di richieste politiche è stato consegnato ieri sera ai mediatori delle Nazioni Unite e dell’Unione Africana dalle dieci delegazioni delle varie fazioni ribelli attive in Darfur, la regione occidentale sudanese teatro dal febbraio 2003 di un conflitto interno, riunite da venerdì scorso ad Arusha (in Tanzania) per volontà della comunità internazionale che spera così di riunificare il fronte antigovernativo in vista di nuovi colloqui di pace per il Darfur.

'''ALGERIA'''

Durante un'operazione condotta dai servizi di sicurezza algerini dieci persone che stavano progettando un attentato contro una caserma dell'esercito nella zona di Bashar sono state arrestate. L'operazione è avvenuta la scorsa settimana ma la notizia è stata diffusa solo questa mattina. Dalle colonne del giornale arabo al-Sharq al-Awsat si legge che la cellula farebbe parte di al-Qaeda e sarebbe stata seguita per giorni dalle forze di sicurezza algerine. Nel complesso che doveva essere colpito dagli attentatori si trova anche un distaccamento della guardia di frontiera e uno della polizia. Bashar si trova a circa 700 chilometri a sud della capitale Algeri.

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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

IRAN

L'ayatollah iraniano Sanei, noto per le sue posizioni moderate, ha invitato i legislatori ad approvare una norma che imponga che i condannati a morte non possano avere meno di 18 anni. In più, ha aggiunto, è consigliato non condannare nessuno come "nemico di Allah" né emettere sentenze di lapidazione e di taglio delle mani fino a che non arriverà il Mahdi, il dodicesimo imam sciita atteso dai fedeli.

IRAQ

Secondo fonti irachene quattro soldati statunitensi sarebbero rimasti uccisi e altri due feriti in due differenti attacchi. I primi due soldati sono morti in seguito alle ferite riportate durante una furiosa battaglia avvenuta a Baghdad nella giornata di ieri. Un altro soldato sarebbe morto in un'altra operazione condotta dall'esercito Usa. Un altro soldato, inoltre, sarebbe rimasto ucciso dopo la deflagrazione di un ordigno piazzato sotto il manto stradale che ha investito l'auto sulla quale stava viaggiando.

L'agenzia Aswat almeno otto persone sarebbero morte e altrettante sarebbero rimaste ferite in seguito a una violenta deflagrazione causata da una bomba in quartiere meridionale della capitale Baghdad a maggiornaza sciita. L'esplosione sarebbe avvenuta nei pressi di una stazione dgli autobus e avrebbe anche causato ingenti danni materiali.

Nelle ultime 24 ore sono stati ritrovati 60 cadaveri nei pressi di Baquba, anche se le autorità non hanno specificato se si trovassero in una fossa comune o in un campo. A Baghdad, invece, la polizia ne ha contati 18, tra cui quelli di due donne, abbandonati in una discarica e sulle strade. I corpi presentavano evidenti segni di tortura, mani legate dietro la schiena e ferite di arma da fuoco.

LIBANO

Camille Khoury, sostenuto dall'opposizione cristinana libanese ha vinto le elezioni supplettive battendo l'ex presidente Amin Gemayel. La notizia è stata diffusa dal ministro dell'Interno del Libano Hassan Sabeh. La vittoria di Khoury su Gemayel è avvenuta di stretta misura: solo 418 voti separano i due contendenti. Non sono mancate le contestazioni e i sostenitori di Gemayel hanno chiesto la ripetizione delle elezioni sostenendo che ci siano stati dei brogli.

È di quattro miliziani e due soldati uccisi il bilancio dei combattimenti avvenuti oggi tra le truppe regolari libanesi e i miliziani di Fatah al Islam, asserragliati dal 20 maggio scorso nel campo profughi palestinese di Nahr al Bared, a pochi chilometri dalla città costiera di Tripoli nel nord del paese. Lo riferisce l’agenzia stampa libanese Nna, secondo cui i miliziani sarebbero stati uccisi dopo aver attaccato una delle postazioni all’interno del campo, conquistata nei giorni scorsi dai militari. I guerriglieri, costretti dall’esercito a barricarsi in una piccola porzione di territorio all’interno del campo, avrebbero sparato due razzi katiusha che hanno colpito la centrale elettrica di Deir Amar, già colpita ieri da diversi razzi che avevano provocato danni e portato alla chiusura della struttura. L’offensiva militare all’interno del campo ha provocato fino ad ora la morte di 258 persone, fra le quali 132 militari, 85 insorti e 41 civili. Circa 40.000 palestinesi, che vivevano nel campo, sono fuggiti a causa delle violenze che proseguono ininterrottamente da dieci settimane.

USA

In una denuncia del Gao (Government Accountability Office), l'organo del Congresso Usa preposto al controllo delle spese del Governo, si legge che il Pentagono avrebbe perso le tracce di almeno 190 mila Ak-47 e pistole, consegnate fra il 2004 e il 2005 alle forze regolari irachene. Preoccupazione arriva da Washington dove si teme che il grande arsenale possa essere arrivato nelle mani di alcuni insorti. Le cifre sono preoccupanti se si pensa che nei giorni scorsi le armi 'scomparse' erano solo 14 mila.

Due ragazzi e una ragazza, iscritti all'Università del Delaware, sono stati allineati davanti al muro di una scuola del New Jersey e uccisi a colpi di pistola alla testa. Nella sparatoria è rimasta ferita anche la sorella di uno dei tre, di 19 anni. Per ora le autorità non hanno fermato nessuno e non hanno formulato ipotesi sull'omicidio.

PALESTINA

Ehud Olmert, premier israeliano, si recherà oggi a Gerico, città della Cisgiordania, per incontrare Abu Mazen, presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese. E' la prima volta che un premier israeliano si reca in territorio palestinese per un incontro ufficiale dall'inizio dell'Intifada nel settembre del 2000. In agenda la ricerca di soluzioni veloci per migliorare le condizioni di vita dei palestinesi e anche degli eventuali principi da seguire per un futuro accordo. Altissimo il livello di guardia per paura di attentati. Il servizio di sicurezza è stato affidato agli uomini della Guardia Nazionale di Abu Mazen e agli agenti dello Shin Bet, il servizio di sicurezza israeliano. Ai giornalisti d'Israele è stato vietato di entrare a Gerico per questioni di sicurezza. Secondo alcune indiscrezioni sembra che Abu Mazen chiederà a Olmert la liberazione di Marwan Barghuti, dirigente di al-Fatah che sconta la pena dell'ergastolo in Israele.

REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO

Almeno 114 prigionieri sono fuggiti ieri dalla prigione centrale di Uvira, nel Sud Kivu, provincia orientale della Repubblica democratica del Congo. Lo riferiscono fonti locali, precisando che all’origine dell’evasione di massa, che ha visto fuggire prigionieri civili e militari, si troverebbe una rivolta dei detenuti contro il direttore della prigione. Nei giorni scorsi i prigionieri avevano denunciato di non aver ricevuto cibo per giorni e per questo avevano chiesto di essere trasferiti nel carcere di Bukavu, capoluogo del Sud Kivu.

SUDAN

Un documento congiunto contenente una serie di richieste politiche è stato consegnato ieri sera ai mediatori delle Nazioni Unite e dell’Unione Africana dalle dieci delegazioni delle varie fazioni ribelli attive in Darfur, la regione occidentale sudanese teatro dal febbraio 2003 di un conflitto interno, riunite da venerdì scorso ad Arusha (in Tanzania) per volontà della comunità internazionale che spera così di riunificare il fronte antigovernativo in vista di nuovi colloqui di pace per il Darfur.

ALGERIA

Durante un'operazione condotta dai servizi di sicurezza algerini dieci persone che stavano progettando un attentato contro una caserma dell'esercito nella zona di Bashar sono state arrestate. L'operazione è avvenuta la scorsa settimana ma la notizia è stata diffusa solo questa mattina. Dalle colonne del giornale arabo al-Sharq al-Awsat si legge che la cellula farebbe parte di al-Qaeda e sarebbe stata seguita per giorni dalle forze di sicurezza algerine. Nel complesso che doveva essere colpito dagli attentatori si trova anche un distaccamento della guardia di frontiera e uno della polizia. Bashar si trova a circa 700 chilometri a sud della capitale Algeri.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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