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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ: STRAGI SENZA FINE, VITTIME CIVILI E MILITARI

La sparatoria provocata ieri a Baghdad da agenti della Blackwater, che hanno ucciso otto civili iracheni e ne hanno feriti altri 13, ha provocato da parte del ministero degli Interni il ritiro all'agenzia statunitense - già altre volte accusata di ricorso all'uso eccessivo della forza - l'autorizzazione ad operare nel paese. I mercenari della Blackwater hanno sparato sui passanti ieri sera dopo un attacco ad un convoglio del Dipartimento di Stato in quartiere sunnita di Baghdad. Nessun dipendente del dipartimento era rimasto ferito nell'attacco, che aveva danneggiato uno dei veicoli del convoglio. L’imam della moschea di Mossul ‘al-Zahara’, ed esponente del Partito islamico curdo Sheikh Yassub Suliman è stato ucciso oggi da un gruppo di uomini armati che hanno fatto irruzione nell’edificio. E le violenze proseguono in particolare nel sud del paese, dove tra sabato e domenica le forze statunitensi e irachene hanno condotto un’operazione congiunta nella provincia di Diwaniya, 180 chilometri a sud della capitale, durante la quale hanno ucciso tre sospetti insorti e ne hanno feriti altri due. Inoltre 10 soldati iracheni sono rimasti feriti, tra cui due ufficiali, in un’esplosione in una base militare ad Hilla, 100 chilometri a sud di Baghdad. Secondo fonti militari irachene, tre feriti verserebbero in gravi condizioni. Infine, ieri notte, Ikhlas al Shimari, unica esponente femminile del consiglio governativo di Kut è sfuggita ad un attentato nella sua casa.

PALESTINA: ASSASSINATO DAGLI ISRAELIANI UN RAGAZZO DI 16 ANNI

Ancora un'aggressione terroristica dell'esercito israeliano contro civili palestinesi. Questa volta l'aggressione è avvenuta nella città di Ramallah dove una pattuglia israeliana ha ucciso questa mattina un ragazzo palestinese di 16 anni. La notizia è stata diffusa da fonti mediche palestinesi e confermata dal comando militare israeliano. Ieri mattina, intantto l'esercito israeliano ha assaltato l'area a sud della Striscia di Gaza. Alle 2 del mattino, uno spiegamento di veicoli corazzati, ha invaso la zona di Al-'Umur, a est di Rafah, entrando dal valico di Sufa, sotto controllo israeliano, che separa la Striscia da Israele. L'aviazione ha sorvolato intensamente i cieli sopra Rafah, mentre i soldati sparavano alla cieca e facevano irruzione nelle case. Alcuni cittadini sono stati sequestrati.

IRAN: LA FRANCIA PREANNUNCIA LA GUERRA

Mentre a Vienna si apre la cinquantunesima conferenza dell'agenzia internazionale per l'energia atomica AIEA che discuterà la questione del programma nucleare di Teheran, il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner ha dichiarato che "il mondo, a proposito di Teheran, deve prepararsi al peggio, cioè alla guerra". e che che il suo governo ha già chiesto a diverse grandi imprese francesi di non investire in Iran. Il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica Mohamed El Baradei, ha invece definito "propaganda" le minacce di un intervento militare. "Non parlerei dell'uso della forza" ha precisato El Baradei spiegando che tale opzione sarebbe presa in considerazione solo come ultima possibilita' e comunque non senza l'autorizzazione del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Ha poi ricordato che in Iraq 70mila civili innocenti hanno perso la loro vita nel sospetto che il Paese avesse armi nucleari.

AFGHANISTAN: ANCORA CIVILI UCCISI IN UN ATTENTATO E UN BOMBARDAMENTO

Ancora civili sono stati uccisi in Afghanistan nel corso del conflitto che oppone esercito regolare e coalizione internazionale ai talebani. Ieri, nel villaggio di Gaz (40 chilometri a est della capitale Kabul), almeno un civile è rimasto ucciso e quattro feriti nel corso di bombardamenti aerei della Nato che hanno costretto tutti gli abitanti (alcune centinaia di famiglie) ad abbandonare le rispettive abitazioni. Secondo la ricostruzione fornita dal capo della polizia locale, Nader Shah Nizami, il raid è iniziato verso le 9.30 del mattino, andando avanti per diverse ore, dopo che da una delle case di Gaz qualcuno aveva aperto il fuoco contro una pattuglia mista di afghani e militari Nato. Altre otto persone, quattro civili e quattro militari, sono invece rimaste uccise sempre ieri a Nad Ali (provincia di Helmand) in seguito a un attentato suicida rivendicato dai talebani. Questi ultimi hanno promesso di intensificare gli attacchi in occasione del mese di Ramadan sacro ai musulmani. Secondo la missione dell’ONU in Afghanistan, dall’inizio dell’anno si sono contati circa cento attentati suicidi: lo scorso anno furono 123.

MALI: VIOLENTO SCRONTRO ARMATO TRA ESERCITO E RIBELLI TUAREG

Sette uomini armati e un soldato maliano sono rimasti uccisi in scontri a fuoco avvenuti ieri nella zona di Tinzaouatene, nel nord-est del Mali, al confine con l’Algeria, definiti da fonti locali “particolarmente cruenti”. Gli scontri hanno coinvolto reparti regolari dell’esercito del Mali e un gruppo di insorti fedeli a Ibrahim Ag Bahanga, un ribelle tuareg dissidente che non riconosce gli accordi siglati lo scorso anno tra il governo di Bamako e la ribellione tuareg. Si tratta delle prime vittime in scontri diretti tra l’esercito e gli uomini di Bahanga, protagonisti nelle scorse settimane di alcune incursioni e del rapimento di una cinquantina di persone alla fine di agosto, 35 delle quali sarebbero ancora in mano ai sequestratori. Bahanga, che non ha rivendicato ufficialmente il rapimento, è accusato dalle autorità di voler prendere il controllo del posto di frontiera di Tinzaouatene per dedicarsi al traffico di droga. Mercoledì scorso, gli stessi ribelli avevano aperto il fuoco contro un aereo statunitense che stava rifornendo i soldati maliani nella stessa zona. La mediazione lanciata ai primi di settembre da un ex-capo della ribellione dei tuareg, Iyad Ag Ghaly, attuale capo dell’ ‘Alleanza democratica del 23 maggio 2006 per il cambiamento’, non sembra aver portato ad una soluzione.

COLOMBIA: LE FARC CHIEDONO LA MEDIAZIONE DI CHAVEZ

Le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) hanno inviato un video registrato al presidente venezuelano Hugo Chávez, nel quale propongono una riunione per parlare di uno scambio di prigionieri. Nel video, Raul Reyes, portavoce delle Farc, propone un accordo che permetta uno scambio di prigionieri: politici, ufficiali e tre cittadini statunitensi verrebbero rilasciati in cambio di 500 guerriglieri detenuti nelle carceri colombiane (ma sono stati fatti anche i nomi di due guerriglieri attualmente detenuti negli Stati Uniti). Le immagini, registrate venerdì in un’area remota del sud della Colombia, mostrano Reyes insieme a Piedad Cordoba, senatrice autorizzata dal presidente Alvaro Uribe a facilitare l’incontro tra le Farc e Chávez. Nel video Reyes sottolinea l’importanza di un possibile incontro di Chávez con otto senatori democratici statunitensi che potrebbero favorire lo scambio. “La preghiamo di aiutarci per ottenere la pace” è la chiusura del video. Per facilitare l’incontro tra il presidente del Venezuela e il capo delle Farc, Manuel Marulanda, Reyes propone un incontro preparatorio l’8 ottobre. Data non casuale perché - come spiega lo stesso Reyes - segna il 40° anniversario della morte di Ernesto “Che” Guevara. La proposta delle Farc ha trovato una prima risposta positiva da parte del presidente: "Devo capire le opposte posizioni – ha detto Chávez – ma credo che alla fine raggiungeremo un risultato. Poi, al di là di questo accordo umanitario, vedremo anche se sarà possibile pensare una cosa più grande: la pace”.

NEPAL: ATTENTATO DEI SEPARATISTI DEL TERAI

Una persona è morta e 8 sono rimaste ferite a seguito dell'esplosione di due ordigni su un autobus nella regione del Terai, Nepal meridionale. Il mezzo, partito dalla città di Birjung, era diretto alla capitale Katmandhu. Sinora nessun gruppo ha rivendicato l'attacco, sferrato nella notte. Da gennaio almeno 71 persone sono state uccise nel Terai, regione che rivendica la separazione dal governo centrale.

ITALIA

GENOVA: RIPRESE LE UDIENZE DEL PROCESSO DEL G8 2001 (corrisp. Onda Rossa)

È ripreso oggi il processo per le torture all'interno della caserma di Bolzaneto nei giorni del g8 a Genova, nel luglio 2001. A Bolzaneto vennero rinchiusi i manifestanti arrestati durante le manifestazioni e soprattutto quelli arrestati la notte della sanguinosa irruzione cilena all'interno della scuola Diaz.

ROMA: PROTESTA OCCUPANTI DI MAGLIANA CONTRO IL COMUNE DI ROMA (corrisp. Onda Rossa)

ANSA IN SCIOPERO

E' in corso uno sciopero di quattro giorni dei giornalisti dell'Agenzia ANSA. Le trasmissioni resteranno pertanto interrotte dalle ore 7 di venerdi' 14 alle ore 7 di mar‘’tedi' 18 settembre.

ROMA: CONTROLLI E ARRESTI DI ROM

I carabinieri della Compagnia Casilina, con grande dispiego di forze e di unità cinofile, hanno eseguito una serie di controlli all'interno dei campi nomadi "Casilino 900" e "Gordiani". Hanno eseguito 4 arresti in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato e l'identificazione di 87 nomadi di varie etnie.

NO! AL “PRESIDIO DEGLI AMICI DEGLI STUPRATORI”

Invitiamo le donne e le lesbiche martedì 18 settembre alle 10 davanti al Tribunale di Bologna in Piazza Trento Trieste 3 perché non si ripetano gli applausi agli stupratori Francesco Liori e Federico Fildani, come è già successo alla prima udienza. Anche se la violenza contro le donne non si risolve nelle aule dei tribunali, siamo fortemente preoccupate per questa nuova modalità che vede addirittura lo schieramento esplicito e eclatante in sostegno degli stupratori. Ne sono esempio gli avvenimenti di Montalto di Castro dove il sindaco Salvatore Carai ha fatto stanziare alla giunta la somma di 40.000 € per le spese legali di otto stupratori (stupro di branco su una minorenne) e il tentativo a Cagliari di raccogliere, organizzando un concerto, fondi per le spese degli stupratori della Pirenaica a Bologna, che compariranno all’udienza preliminare di martedì 18 settembre.

Firmato: Quelle che non ci stanno

Gr 13:00

ESTERI

PALESTINA

Ancora un'aggressione terroristica dell'esercito israeliano contro civili palestinesi. Questa volta l'aggressione è avvenuta nella città di Ramallah dove una pattuglia israeliana ha ucciso questa mattina un ragazzo palestinese di 16 anni. La notizia è stata diffusa da fonti mediche palestinesi e confermata dal comando militare israeliano.

Ieri mattina, intantto l'esercito israeliano ha assaltato l'area a sud della Striscia di Gaza. Alle 2 del mattino, uno spiegamento di veicoli corazzati, ha invaso la zona di Al-'Umur, a est di Rafah, entrando dal valico di Sufa, sotto controllo israeliano, che separa la Striscia da Israele. L'aviazione ha sorvolato intensamente i cieli sopra Rafah, mentre i soldati sparavano alla cieca e facevano irruzione nelle case. Alcuni cittadini sono stati sequestrati.

IRAN

Sale la tensione attorno all'Iran mentre a Vienna si apre la cinquantunesima conferenza dell'agenzia internazionale per l'energia atomica AIEA che avrà all'ordine del giorno proprio la questione del programma nucleare di Teheran. Il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner ha dichiarato che "il mondo, a proposito di Teheran, deve prepararsi al peggio, cioè alla guerra". Kouchner ha anche affermato che il governo ha già chiesto a diverse grandi imprese francesi di non investire in Iran.

AFGHANISTAN

Quattro agenti della polizia afghana e quattro civili sono rimasti uccisi in un attentato suicida nel distretto di Nadali, nella provincia meridionale di Helmand. Lo rende noto il governatore del distretto, Mahbod Khan, in una intervista all'agenzia di stampa Xinhua.

PAKISTAN

Il presidente pachistano, Pervez Musharraf, si dimetterà dalla carica di capo di stato maggiore delle Forze armate entro il 15 novembre, dopo le elezioni presidenziali. Lo ha reso noto Mushahid Hussain Sayed, segretario generale del partito che sostiene Musharraf e il suo governo. Entro quella data, la Corte suprema pakistana dovrà decidere se Musharraf potrà o no essere rieletto.

NEPAL

Una persona è morta e 8 sono rimaste ferite a seguito dell'esplosione di due ordigni su un autobus nella regione del Terai, Nepal meridionale. Il mezzo, partito dalla città di Birjung, era diretto alla capitale Katmandhu. Sinora nessun gruppo ha rivendicato l'attacco, sferrato nella notte. Da gennaio almeno 71 persone sono state uccise nel Terai, regione che rivendica la separazione dal governo centrale.

INDIA

Alcuni poliziotti dello stato del Bihar sembra abbiano gettato in un fiume i corpi senza vita di dieci sospetti ladri linciati dalla folla la scorsa settimana, perché accusati di numerosi furti. Le emittenti televisive indiane, infatti, hanno mostrato i corpi dei dieci presunti ladri sulle rive del Gange, ormai divenuti cibo per gli animali.

SOMALIA

Ieri, il fallito rapimento di un bambino di 4 anni ha portato a una sparatoria che ha causato la morte di tre persone, tra cui il rapitore, nella città meridionale somala di Kismayo. Sempre ieri, in una sparatoria avvenuta a un check-point a 12 km a nord della città, un uomo è rimasto ucciso. Nella città portuale di Kismayo gli scontri e le sparatorie sono rare, se confrontate con la capitale somala Mogadiscio, dove gli attacchi degli insorti e le controffensive dell'esercito provocano vittime ogni giorno. La guerra civile somala, scoppiata nel 1991, ha provocato almeno mezzo milione di vittime.

ALGERIA

I vertici dell'esercito algerino hanno deciso di rivedere il dispiegamento delle pattuglie mobili sul territorio del paese, nell'ambito della nuova strategia messa a punto per isolare i gruppi terroristici che sono tornati a colpire nelle città. Secondo il quotidiano El Khabar, il nuovo piano rafforzerebbe la presenza dei soldati nelle zone montagnose, dove molte cellule ancora attive si nascondono per preparare attentati. Inoltre, una sorveglianza aerea più intensa è stata posta sul confine con la Tunisia, in collaborazione con i militari del Paese vicino.

NIGER

Sette uomini armati e un soldato maliano sono rimasti uccisi in scontri a fuoco avvenuti ieri nella zona di Tinzaouatene, nel nord-est del Mali, al confine con l’Algeria, definiti da fonti locali “particolarmente cruenti”. Gli scontri hanno coinvolto reparti regolari dell’esercito del Mali e un gruppo di insorti tuareg. Mercoledì scorso, gli stessi ribelli avevano aperto il fuoco contro un aereo statunitense che stava rifornendo i soldati maliani nella stessa zona. La mediazione lanciata ai primi di settembre da un ex-capo della ribellione dei tuareg, Iyad Ag Ghaly, attuale capo dell’ ‘Alleanza democratica del 23 maggio 2006 per il cambiamento’, non sembra aver portato ad una soluzione.

MICROSOFT

Il Tribunale di primo grado della Ue ha respinto in maniera pressoche' integrale il ricorso opposto dalla Microsoft contro la multa di 497 milioni di euro imposta dalla Commissione Ue per abuso di posizione dominante. Secondo la sentenza emessa dal Tribunale di Primo Grado della Unione europea la decisione della Commissione, con la relativa multa inflitta alla Microsoft ,e' stata, per l'essenziale, confermata.

ITALIA

ANSA

E' in corso uno sciopero di quattro giorni dei giornalisti dell'Agenzia ANSA. Le trasmissioni resteranno pertanto interrotte dalle ore 7 di venerdi' 14 alle ore 7 di martedi' 18 settembre.

NEONAZISTI

E' in corso un'operazione di polizia contro una lista neonazista che ha presentato propri candidati in occasione delle consultazioni elettorali tenutesi nel 2006 e 2007 in alcuni comuni delle province di Varese Como Lecco e Milano. Attualmente sono in corso 47 perquisizioni effettuate dalla Polizia di Stato della Questura di Varese, coadiuvata dalle DIGOS di Milano, Roma, Rieti, Novara, Vercelli e Piacenza. L'indagine della Digos riguarda fondatori, promotori e partecipanti al "Movimento dei Lavoratori Nazionalista e Socialista", di chiara ispirazione nazista. La Digos sottolinea "il tentativo di legittimazione posto in essere nei confronti di un movimento ispirato ai principi del nazionalsocialismo ed inneggianti ai concetti di superiorita' razziale ed etnica e discriminatoria per motivi politici e razziali". Tali operazioni che colpiscono minuscole formazioni locali che non hanno legami con le organizzazioni fasciste a carattere nazionale, suscitano il dubbio che vogliano legittimare queste ultime. Difatti il "Movimento dei Lavoratori Nazionalista e Socialista", non ha raccolto espresioni di solidarietà su nessun sito dei più importanti movimenti neofascisti.

ROMA

I carabinieri della Compagnia Casilina, con grande dispiego di forze e di unità cinofile, hanno eseguito una serie di controlli all'interno dei campi nomadi "Casilino 900" e "Gordiani". Hanno eseguito 4 arresti in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato e l'identificazione di 87 nomadi di varie etnie.

NO! AL “PRESIDIO DEGLI AMICI DEGLI STUPRATORI”

Invitiamo le donne e le lesbiche martedì 18 settembre alle 10 davanti al Tribunale di Bologna in Piazza Trento Trieste 3 perché non si ripetano gli applausi agli stupratori Francesco Liori e Federico Fildani, come è già successo alla prima udienza. Anche se la violenza contro le donne non si risolve nelle aule dei tribunali, siamo fortemente preoccupate per questa nuova modalità che vede addirittura lo schieramento esplicito e eclatante in sostegno degli stupratori. Ne sono esempio gli avvenimenti di Montalto di Castro dove il sindaco Salvatore Carai ha fatto stanziare alla giunta la somma di 40.000 € per le spese legali di otto stupratori (stupro di branco su una minorenne) e il tentativo a Cagliari di raccogliere, organizzando un concerto, fondi per le spese degli stupratori della Pirenaica a Bologna, che compariranno all’udienza preliminare di martedì 18 settembre.

SPEZZIAMO LA COMPLICITA’ DI CHI SOSTIENE GLI STUPRATORI. CREIAMO SOLIDARIETA’ TRA DONNE E PARTECIPIAMO AL PRESIDIO UNA DONNA CHE DENUNCIA HA CORAGGIO: SOSTENIAMO LA SUA FORZA !!

Firmato: Quelle che non ci stanno

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror070917 (last edited 2008-06-26 09:53:18 by anonymous)