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'''In primo Piano''' '''NOTIZIE BREVI''' |
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'''PALESTINA''' Ancora un'aggressione terroristica dell'esercito israeliano contro civili palestinesi. Questa volta l'aggressione è avvenuta nella città di Ramallah dove una pattuglia israeliana ha ucciso questa mattina un ragazzo palestinese di 16 anni. La notizia è stata diffusa da fonti mediche palestinesi e confermata dal comando militare israeliano. Ieri mattina, intantto l'esercito israeliano ha assaltato l'area a sud della Striscia di Gaza. Alle 2 del mattino, uno spiegamento di veicoli corazzati, ha invaso la zona di Al-'Umur, a est di Rafah, entrando dal valico di Sufa, sotto controllo israeliano, che separa la Striscia da Israele. L'aviazione ha sorvolato intensamente i cieli sopra Rafah, mentre i soldati sparavano alla cieca e facevano irruzione nelle case. Alcuni cittadini sono stati sequestrati. '''IRAN''' Sale la tensione attorno all'Iran mentre a Vienna si apre la cinquantunesima conferenza dell'agenzia internazionale per l'energia atomica AIEA che avrà all'ordine del giorno proprio la questione del programma nucleare di Teheran. Il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner ha dichiarato che "il mondo, a proposito di Teheran, deve prepararsi al peggio, cioè alla guerra". Kouchner ha anche affermato che il governo ha già chiesto a diverse grandi imprese francesi di non investire in Iran. '''AFGHANISTAN''' Quattro agenti della polizia afghana e quattro civili sono rimasti uccisi in un attentato suicida nel distretto di Nadali, nella provincia meridionale di Helmand. Lo rende noto il governatore del distretto, Mahbod Khan, in una intervista all'agenzia di stampa Xinhua. '''PAKISTAN''' Il presidente pachistano, Pervez Musharraf, si dimetterà dalla carica di capo di stato maggiore delle Forze armate entro il 15 novembre, dopo le elezioni presidenziali. Lo ha reso noto Mushahid Hussain Sayed, segretario generale del partito che sostiene Musharraf e il suo governo. Entro quella data, la Corte suprema pakistana dovrà decidere se Musharraf potrà o no essere rieletto. '''NEPAL''' Una persona è morta e 8 sono rimaste ferite a seguito dell'esplosione di due ordigni su un autobus nella regione del Terai, Nepal meridionale. Il mezzo, partito dalla città di Birjung, era diretto alla capitale Katmandhu. Sinora nessun gruppo ha rivendicato l'attacco, sferrato nella notte. Da gennaio almeno 71 persone sono state uccise nel Terai, regione che rivendica la separazione dal governo centrale. '''INDIA''' Alcuni poliziotti dello stato del Bihar sembra abbiano gettato in un fiume i corpi senza vita di dieci sospetti ladri linciati dalla folla la scorsa settimana, perché accusati di numerosi furti. Le emittenti televisive indiane, infatti, hanno mostrato i corpi dei dieci presunti ladri sulle rive del Gange, ormai divenuti cibo per gli animali. '''SOMALIA''' Ieri, il fallito rapimento di un bambino di 4 anni ha portato a una sparatoria che ha causato la morte di tre persone, tra cui il rapitore, nella città meridionale somala di Kismayo. Sempre ieri, in una sparatoria avvenuta a un check-point a 12 km a nord della città, un uomo è rimasto ucciso. Nella città portuale di Kismayo gli scontri e le sparatorie sono rare, se confrontate con la capitale somala Mogadiscio, dove gli attacchi degli insorti e le controffensive dell'esercito provocano vittime ogni giorno. La guerra civile somala, scoppiata nel 1991, ha provocato almeno mezzo milione di vittime. '''ALGERIA''' I vertici dell'esercito algerino hanno deciso di rivedere il dispiegamento delle pattuglie mobili sul territorio del paese, nell'ambito della nuova strategia messa a punto per isolare i gruppi terroristici che sono tornati a colpire nelle città. Secondo il quotidiano El Khabar, il nuovo piano rafforzerebbe la presenza dei soldati nelle zone montagnose, dove molte cellule ancora attive si nascondono per preparare attentati. Inoltre, una sorveglianza aerea più intensa è stata posta sul confine con la Tunisia, in collaborazione con i militari del Paese vicino. '''NIGER''' Sette uomini armati e un soldato maliano sono rimasti uccisi in scontri a fuoco avvenuti ieri nella zona di Tinzaouatene, nel nord-est del Mali, al confine con l’Algeria, definiti da fonti locali “particolarmente cruenti”. Gli scontri hanno coinvolto reparti regolari dell’esercito del Mali e un gruppo di insorti tuareg. Mercoledì scorso, gli stessi ribelli avevano aperto il fuoco contro un aereo statunitense che stava rifornendo i soldati maliani nella stessa zona. La mediazione lanciata ai primi di settembre da un ex-capo della ribellione dei tuareg, Iyad Ag Ghaly, attuale capo dell’ ‘Alleanza democratica del 23 maggio 2006 per il cambiamento’, non sembra aver portato ad una soluzione. '''MICROSOFT''' Il Tribunale di primo grado della Ue ha respinto in maniera pressoche' integrale il ricorso opposto dalla Microsoft contro la multa di 497 milioni di euro imposta dalla Commissione Ue per abuso di posizione dominante. Secondo la sentenza emessa dal Tribunale di Primo Grado della Unione europea la decisione della Commissione, con la relativa multa inflitta alla Microsoft ,e' stata, per l'essenziale, confermata. |
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'''ANSA''' E' in corso uno sciopero di quattro giorni dei giornalisti dell'Agenzia ANSA. Le trasmissioni resteranno pertanto interrotte dalle ore 7 di venerdi' 14 alle ore 7 di martedi' 18 settembre. '''NEONAZISTI''' E' in corso un'operazione di polizia contro una lista neonazista che ha presentato propri candidati in occasione delle consultazioni elettorali tenutesi nel 2006 e 2007 in alcuni comuni delle province di Varese Como Lecco e Milano. Attualmente sono in corso 47 perquisizioni effettuate dalla Polizia di Stato della Questura di Varese, coadiuvata dalle DIGOS di Milano, Roma, Rieti, Novara, Vercelli e Piacenza. L'indagine della Digos riguarda fondatori, promotori e partecipanti al "Movimento dei Lavoratori Nazionalista e Socialista", di chiara ispirazione nazista. La Digos sottolinea "il tentativo di legittimazione posto in essere nei confronti di un movimento ispirato ai principi del nazionalsocialismo ed inneggianti ai concetti di superiorita' razziale ed etnica e discriminatoria per motivi politici e razziali". Tali operazioni che colpiscono minuscole formazioni locali che non hanno legami con le organizzazioni fasciste a carattere nazionale, suscitano il dubbio che vogliano legittimare queste ultime. Difatti il "Movimento dei Lavoratori Nazionalista e Socialista", non ha raccolto espresioni di solidarietà su nessun sito dei più importanti movimenti neofascisti. '''ROMA''' I carabinieri della Compagnia Casilina, con grande dispiego di forze e di unità cinofile, hanno eseguito una serie di controlli all'interno dei campi nomadi "Casilino 900" e "Gordiani". Hanno eseguito 4 arresti in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato e l'identificazione di 87 nomadi di varie etnie. '''NO! AL “PRESIDIO DEGLI AMICI DEGLI STUPRATORI”''' Invitiamo le donne e le lesbiche martedì 18 settembre alle 10 davanti al Tribunale di Bologna in Piazza Trento Trieste 3 perché non si ripetano gli applausi agli stupratori Francesco Liori e Federico Fildani, come è già successo alla prima udienza. Anche se la violenza contro le donne non si risolve nelle aule dei tribunali, siamo fortemente preoccupate per questa nuova modalità che vede addirittura lo schieramento esplicito e eclatante in sostegno degli stupratori. Ne sono esempio gli avvenimenti di Montalto di Castro dove il sindaco Salvatore Carai ha fatto stanziare alla giunta la somma di 40.000 € per le spese legali di otto stupratori (stupro di branco su una minorenne) e il tentativo a Cagliari di raccogliere, organizzando un concerto, fondi per le spese degli stupratori della Pirenaica a Bologna, che compariranno all’udienza preliminare di martedì 18 settembre. SPEZZIAMO LA COMPLICITA’ DI CHI SOSTIENE GLI STUPRATORI. CREIAMO SOLIDARIETA’ TRA DONNE E PARTECIPIAMO AL PRESIDIO UNA DONNA CHE DENUNCIA HA CORAGGIO: SOSTENIAMO LA SUA FORZA !! Firmato: Quelle che non ci stanno |
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Gr 19:30
Sommario
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
ITALIA
NO! AL “PRESIDIO DEGLI AMICI DEGLI STUPRATORI”
Invitiamo le donne e le lesbiche martedì 18 settembre alle 10 davanti al Tribunale di Bologna in Piazza Trento Trieste 3 perché non si ripetano gli applausi agli stupratori Francesco Liori e Federico Fildani, come è già successo alla prima udienza. Anche se la violenza contro le donne non si risolve nelle aule dei tribunali, siamo fortemente preoccupate per questa nuova modalità che vede addirittura lo schieramento esplicito e eclatante in sostegno degli stupratori. Ne sono esempio gli avvenimenti di Montalto di Castro dove il sindaco Salvatore Carai ha fatto stanziare alla giunta la somma di 40.000 € per le spese legali di otto stupratori (stupro di branco su una minorenne) e il tentativo a Cagliari di raccogliere, organizzando un concerto, fondi per le spese degli stupratori della Pirenaica a Bologna, che compariranno all’udienza preliminare di martedì 18 settembre.
SPEZZIAMO LA COMPLICITA’ DI CHI SOSTIENE GLI STUPRATORI. CREIAMO SOLIDARIETA’ TRA DONNE E PARTECIPIAMO AL PRESIDIO UNA DONNA CHE DENUNCIA HA CORAGGIO: SOSTENIAMO LA SUA FORZA !!
Firmato: Quelle che non ci stanno
Siparietto
Gr 13:00
ESTERI
PALESTINA
Ancora un'aggressione terroristica dell'esercito israeliano contro civili palestinesi. Questa volta l'aggressione è avvenuta nella città di Ramallah dove una pattuglia israeliana ha ucciso questa mattina un ragazzo palestinese di 16 anni. La notizia è stata diffusa da fonti mediche palestinesi e confermata dal comando militare israeliano.
Ieri mattina, intantto l'esercito israeliano ha assaltato l'area a sud della Striscia di Gaza. Alle 2 del mattino, uno spiegamento di veicoli corazzati, ha invaso la zona di Al-'Umur, a est di Rafah, entrando dal valico di Sufa, sotto controllo israeliano, che separa la Striscia da Israele. L'aviazione ha sorvolato intensamente i cieli sopra Rafah, mentre i soldati sparavano alla cieca e facevano irruzione nelle case. Alcuni cittadini sono stati sequestrati.
IRAN
Sale la tensione attorno all'Iran mentre a Vienna si apre la cinquantunesima conferenza dell'agenzia internazionale per l'energia atomica AIEA che avrà all'ordine del giorno proprio la questione del programma nucleare di Teheran. Il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner ha dichiarato che "il mondo, a proposito di Teheran, deve prepararsi al peggio, cioè alla guerra". Kouchner ha anche affermato che il governo ha già chiesto a diverse grandi imprese francesi di non investire in Iran.
AFGHANISTAN
Quattro agenti della polizia afghana e quattro civili sono rimasti uccisi in un attentato suicida nel distretto di Nadali, nella provincia meridionale di Helmand. Lo rende noto il governatore del distretto, Mahbod Khan, in una intervista all'agenzia di stampa Xinhua.
PAKISTAN
Il presidente pachistano, Pervez Musharraf, si dimetterà dalla carica di capo di stato maggiore delle Forze armate entro il 15 novembre, dopo le elezioni presidenziali. Lo ha reso noto Mushahid Hussain Sayed, segretario generale del partito che sostiene Musharraf e il suo governo. Entro quella data, la Corte suprema pakistana dovrà decidere se Musharraf potrà o no essere rieletto.
NEPAL
Una persona è morta e 8 sono rimaste ferite a seguito dell'esplosione di due ordigni su un autobus nella regione del Terai, Nepal meridionale. Il mezzo, partito dalla città di Birjung, era diretto alla capitale Katmandhu. Sinora nessun gruppo ha rivendicato l'attacco, sferrato nella notte. Da gennaio almeno 71 persone sono state uccise nel Terai, regione che rivendica la separazione dal governo centrale.
INDIA
Alcuni poliziotti dello stato del Bihar sembra abbiano gettato in un fiume i corpi senza vita di dieci sospetti ladri linciati dalla folla la scorsa settimana, perché accusati di numerosi furti. Le emittenti televisive indiane, infatti, hanno mostrato i corpi dei dieci presunti ladri sulle rive del Gange, ormai divenuti cibo per gli animali.
SOMALIA
Ieri, il fallito rapimento di un bambino di 4 anni ha portato a una sparatoria che ha causato la morte di tre persone, tra cui il rapitore, nella città meridionale somala di Kismayo. Sempre ieri, in una sparatoria avvenuta a un check-point a 12 km a nord della città, un uomo è rimasto ucciso. Nella città portuale di Kismayo gli scontri e le sparatorie sono rare, se confrontate con la capitale somala Mogadiscio, dove gli attacchi degli insorti e le controffensive dell'esercito provocano vittime ogni giorno. La guerra civile somala, scoppiata nel 1991, ha provocato almeno mezzo milione di vittime.
ALGERIA
I vertici dell'esercito algerino hanno deciso di rivedere il dispiegamento delle pattuglie mobili sul territorio del paese, nell'ambito della nuova strategia messa a punto per isolare i gruppi terroristici che sono tornati a colpire nelle città. Secondo il quotidiano El Khabar, il nuovo piano rafforzerebbe la presenza dei soldati nelle zone montagnose, dove molte cellule ancora attive si nascondono per preparare attentati. Inoltre, una sorveglianza aerea più intensa è stata posta sul confine con la Tunisia, in collaborazione con i militari del Paese vicino.
NIGER
Sette uomini armati e un soldato maliano sono rimasti uccisi in scontri a fuoco avvenuti ieri nella zona di Tinzaouatene, nel nord-est del Mali, al confine con l’Algeria, definiti da fonti locali “particolarmente cruenti”. Gli scontri hanno coinvolto reparti regolari dell’esercito del Mali e un gruppo di insorti tuareg. Mercoledì scorso, gli stessi ribelli avevano aperto il fuoco contro un aereo statunitense che stava rifornendo i soldati maliani nella stessa zona. La mediazione lanciata ai primi di settembre da un ex-capo della ribellione dei tuareg, Iyad Ag Ghaly, attuale capo dell’ ‘Alleanza democratica del 23 maggio 2006 per il cambiamento’, non sembra aver portato ad una soluzione.
MICROSOFT
Il Tribunale di primo grado della Ue ha respinto in maniera pressoche' integrale il ricorso opposto dalla Microsoft contro la multa di 497 milioni di euro imposta dalla Commissione Ue per abuso di posizione dominante. Secondo la sentenza emessa dal Tribunale di Primo Grado della Unione europea la decisione della Commissione, con la relativa multa inflitta alla Microsoft ,e' stata, per l'essenziale, confermata.
ITALIA
ANSA
E' in corso uno sciopero di quattro giorni dei giornalisti dell'Agenzia ANSA. Le trasmissioni resteranno pertanto interrotte dalle ore 7 di venerdi' 14 alle ore 7 di martedi' 18 settembre.
NEONAZISTI
E' in corso un'operazione di polizia contro una lista neonazista che ha presentato propri candidati in occasione delle consultazioni elettorali tenutesi nel 2006 e 2007 in alcuni comuni delle province di Varese Como Lecco e Milano. Attualmente sono in corso 47 perquisizioni effettuate dalla Polizia di Stato della Questura di Varese, coadiuvata dalle DIGOS di Milano, Roma, Rieti, Novara, Vercelli e Piacenza. L'indagine della Digos riguarda fondatori, promotori e partecipanti al "Movimento dei Lavoratori Nazionalista e Socialista", di chiara ispirazione nazista. La Digos sottolinea "il tentativo di legittimazione posto in essere nei confronti di un movimento ispirato ai principi del nazionalsocialismo ed inneggianti ai concetti di superiorita' razziale ed etnica e discriminatoria per motivi politici e razziali". Tali operazioni che colpiscono minuscole formazioni locali che non hanno legami con le organizzazioni fasciste a carattere nazionale, suscitano il dubbio che vogliano legittimare queste ultime. Difatti il "Movimento dei Lavoratori Nazionalista e Socialista", non ha raccolto espresioni di solidarietà su nessun sito dei più importanti movimenti neofascisti.
ROMA
I carabinieri della Compagnia Casilina, con grande dispiego di forze e di unità cinofile, hanno eseguito una serie di controlli all'interno dei campi nomadi "Casilino 900" e "Gordiani". Hanno eseguito 4 arresti in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato e l'identificazione di 87 nomadi di varie etnie.
NO! AL “PRESIDIO DEGLI AMICI DEGLI STUPRATORI”
Invitiamo le donne e le lesbiche martedì 18 settembre alle 10 davanti al Tribunale di Bologna in Piazza Trento Trieste 3 perché non si ripetano gli applausi agli stupratori Francesco Liori e Federico Fildani, come è già successo alla prima udienza. Anche se la violenza contro le donne non si risolve nelle aule dei tribunali, siamo fortemente preoccupate per questa nuova modalità che vede addirittura lo schieramento esplicito e eclatante in sostegno degli stupratori. Ne sono esempio gli avvenimenti di Montalto di Castro dove il sindaco Salvatore Carai ha fatto stanziare alla giunta la somma di 40.000 € per le spese legali di otto stupratori (stupro di branco su una minorenne) e il tentativo a Cagliari di raccogliere, organizzando un concerto, fondi per le spese degli stupratori della Pirenaica a Bologna, che compariranno all’udienza preliminare di martedì 18 settembre.
SPEZZIAMO LA COMPLICITA’ DI CHI SOSTIENE GLI STUPRATORI. CREIAMO SOLIDARIETA’ TRA DONNE E PARTECIPIAMO AL PRESIDIO UNA DONNA CHE DENUNCIA HA CORAGGIO: SOSTENIAMO LA SUA FORZA !!
Firmato: Quelle che non ci stanno
Siparietto
Gr 9:30
ESTERI
ITALIA
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