Gr 19:30
Sommario
In primo Piano ITALIA Il Gip ha convalidato il fermo dei quattro tifosi arrestati. I fatti configurano l'aggravante delle finalita' di terrorismo. Il Gip ha motivato la decisione con il pericolo di reiterazione.
TAV
Tav. In arrivo dall'Ue finanziamenti per Torino-Lione Arriverà nei prossimi giorni il via libera dell’Unione europea ai fondi chiesti dall’Italia per la realizzazione della Tav Torino-Lione. Lo ha confermato il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, nel corso del question-time alla Camera.
- la Commissione Ue propone di finanziare con 670 milioni per il periodo 2007-2013 la tratta Torino-Lione del corridoio Lisbona Kiev: una somma che andrà per due terzi all’Italia e per un terzo alla Francia trattandosi di un progetto congiunto. L’anno previsto dal governo per avviare i lavori è il 2011.
La proposta, dovrà ora essere approvata dal comitato degli stati membri e il commissario Ue, Jacques Barrot dovrebbe trasmettere i risultati ufficiali il 20 novembre.
UE Immigrazione
Immigrazione: 1 mln da Ue a Italia Per gli arrivi di clandestini sulle coste
- (ANSA) - BRUXELLES, 14 NOV - La commissione europea ha sbloccato sette milioni di euro a sostegno dell'accoglienza dei clandestini nell'Ue.Un milione e' destinato all'Italia per le ondate di immigranti che arrivano a Lampedusa, in Sicilia e in Sardegna. Lo annuncia un comunicato a Bruxelles. 'I progetti che saranno cofinanziati - dice il vicepresidente della Commissione Frattini - saranno un concreto esempio della cooperazione fra gli stati membri' per gestire l'immigrazione illegale.
FRANCIA
- Si annuncia una nuova giornata di scioperi nei trasporti in Francia. Il sindacato dei ferrovieri Cgt ha confermato l'agitazione per domani. Lo sciopero e' stato seguito oggi dal 65% del personale delle ferrovie. Un risultato 'formidabile' per i Cgt, che si dice disposto 'a negoziare con Stato e impresa. Sncf, la societa' dei treni, ha gia' annunciato che il traffico continuera' ad essere 'molto perturbato'. Solo 150 Tgv circoleranno domani su 700. I macchinisti delle Ferrovie francesi, la Sncf, sono entrati in sciopero ieri notte e questa mattina la protesta si e' estesa alla rete metropolitana Parigi e alle compagnie di fornitura del gas e dell'elettricita'. Le code sulle vie di accesso alla capitale hanno raggiunto i 300 km, il doppio della media giornaliera. A circolare sono solo un treno della metro su cinque, il 15% degli autobus e pochissimi collegamenti con la periferia.
Lo sciopero generale promosso in Francia contro il Cpe, la contestatissima nuova legge sul primo impiego (che permette ai datori di lavoro di licenziare senza giusta causa i giovani sotto i 26 anni dopo un periodo di prova di due), è stato un successo superiore alle previsioni. Secondo i sindacati tre milioni di persone sono scese in piazza per unirsi alle manifestazioni di protesta contro il governo. «Un dato storico», è stato il commento degli organizzatori. La stessa polizia aveva ammesso che la partecipazione odierna è stata persino più elevata rispetto a quella registrata il 18 marzo scorso, in occasione di analoghe dimostrazioni.
REGNO UNITO
LONDRA RIMANDA IN DARFUR I RICHIEDENTI ASILO RESPINTI Il governo inglese potr rispedire in Darfur, la regione occidentale sudanese teatro dal febbraio 2003 di un conflitto interno e di una grave crisi umanitaria, i richiedenti asilo a cui stato negato lo status di rifugiato. Lo ha deciso oggi la Camera dei Pari (House of Lords) rovesciando una sentenza dello scorso aprile della Corte d Appello di Londra, che aveva definito indebitamente severa la volont del governo di rispedire in Sudan tre cittadini sudanesi provenienti dal Darfur a cui era stato rifiutato l asilo. Londra era cos ricorsa in appello di fronte alla Camera dei Pari che oggi gli ha dato ragione, aprendo la strada al possibile rimpatrio, secondo le stime delle organizzazioni umanitarie inglesi, di circa un migliaio di sudanesi. La volont di Londra di espellere i profughi del Darfur e rimandarli a casa stride fortemente con le dichiarazioni rilasciate negli ultimi anni dall amministrazione inglese sulla terribile situazione in corso nella regione occidentale del Sudan dove, secondo parole usate in maniera quasi asfissiante negli ultimi anni dal governo inglese, sarebbe in corso la pi grave crisi umanitaria del pianeta .
RUSSIA
Russia - Mosca minaccia di installare missili nucleari in Bielorussia La Russia potrebbe dispiegare missili nucleari di ultima generazione Iskander in Bielorussia, in reazione ai piani Usa di collocare componenti dello scudo antimissile in Europa orientale: lo ha detto Vladimir Zaritsky, responsabile dell'artiglieria e delle forze missilistiche russe, citato dall'agenzia di stampa Itar-Tass. Rispondendo alla domanda se potrebbero essere dispiegati missili in reazione alla scudo, ha detto: "Perché no? Sulla base di giuste circostanze e con un accordo corrispondente con la Bielorussia, è possibile. Ogni azione - ha sottolineato il generale - inevitabilmente causa una reazione. E questo è proprio il caso, con gli elementi della difesa aerea americana in Repubblica Ceca e Polonia".
PAKISTAN
IMMINENTE SCIOGLIMENTO DELLE CAMERE, FERMO DI UN CAPO DELL OPPOSIZIONE Le Camere del parlamento pachistano verranno sciolte entro la mezzanotte di gioved : lo ha annunciato ufficialmente il vice ministro dell Informazione, Tareq Azeem, precisando che un governo provvisorio sar insediato venerd mattina per guidare il paese verso le consultazioni elettorali promesse dal presidente Pervez Musharraf all indomani dello stato d emergenza decretato 11 giorni fa. Il nome del nuovo primo ministro sar annunciato venerd ha aggiunto Azeem. Intanto uno dei principali esponenti dell opposizione pakistana, Imran Khan, stato fermato oggi a Lahore mentre partecipava a una manifestazione studentesca contro lo stato d emergenza. L'ex giocatore di cricket e ora esponente dell'opposizione pachistana Imran Khan, sarà accusato di incitamento alla rivolta armata in base alle leggi antiterrorismo, secondo il capo della polizia di Lahore. "Sarà accusato delle imputazioni previste dalla legislazione antiterrorismo, soprattutto perché con i suoi discorsi ha incitato a prendere le armi, ha esortato alla disobbedienza civile e ha propagato l'odio", ha detto Malik Mohammad Iqbal.
ISRAELE
Olmert pone nuove condizioni per i colloqui di pace Il Primo ministro israeliano Ehud Omert ha riferito che i colloqui sulla creazione di uno stato palestinese devono basarsi sul riconoscimento di Israele come "lo stato del popolo ebraico". I leader palestinesi hanno prontamente rifiutato la richiesta di Olmert, accusandolo di voler complicare il tentativo di trovare un accordo alla conferenza di pace prevista questo mese a Annapolis, negli Stati Uniti. La differenza di vedute tra le parti era già emersa questa settimana quando un negoziatore palestinese, Saeb Erekat, aveva affermato che i palestinesi non avrebbero accettato Israele come uno "stato ebraico", definizione che potrebbe aiutare Olmert a sollevare obiezioni sul rientro dei rifugiati palestinesi nell'accordo finale. L'uso di Olmert della frase "Stato del popolo ebraico" e non "Stato ebraico" potrebbe, però, lasciare qualche spiraglio per un lavoro diplomatico.
NABLUS
Mo: Anp arresta miliziani Hamas Nella zona di Nablus (Cisgiordania)
- (ANSA) - RAMALLAH, 14 NOV - Una ventina di miliziani di Hamas sono stati arrestati nelle ultime ore dalla polizia dell'Anp nella zona di Nablus (Cisgiordania).Gli arresti sono stati eseguiti in particolare nel villaggio di Assira a-Shimalya. Lo riferiscono fonti locali. Secondo il comandante della sicurezza preventiva palestinese a Nablus, Akram Rajub, tutti gli arrestati sono legati a crimini di carattere penale o di sicurezza. 'Nessuno degli arresti ha carattere politico', ha precisato.
PERU'
CASO LA CANTUTA : ARRESTATO EX-CAPO FORZE SPECIALI DELL ESERCITO A un quarto di secolo dai fatti la polizia ha arrestato l ex-capo delle forze speciali dell esercito, generale Luis P rez Documet, in relazione al massacro di La Cantuta, l universit statale di Lima dove nel 1992 i paramilitari del Grupo Colina assassinarono nove studenti e un professore considerati, senza alcun riscontro oggettivo, militanti della guerriglia. P rez accusato di presunta partecipazione alla strage per cui stato chiamato a rispondere di fronte alla giustizia peruviana l ex-presidente Alberto Fujimori; l ufficiale peraltro uno dei testimoni chiamati a deporre nell ambito del processo contro l ex-capo dello Stato. Secondo gli inquirenti, P rez si adoper per facilitare l irruzione nell ateneo del Grupo Colina , squadrone della morte creato nel 1991 per combattere i guerriglieri di Sendero Luminoso presumibilmente per ordine diretto di Fujimori, che ne affid la guida al suo braccio destro ed ex-capo dei servizi segreti, Vladimiro Montesinos. Durante il regime di Fujimori (1990-2000) il generale diresse le forze speciali dell esercito nel momento pi sanguinoso della guerra civile contro i guerriglieri di Sendero e del Mrta che provoc oltre 70.000 morti, in larga parte indigeni quechua.
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
ITALIA
Siparietto
Gr 13:00
ESTERI
FILIPPINE
È stata respinta perché priva di sostanza e di prove la richiesta di destituzione (impeachment) della presidente Gloria Arroyo, discussa ieri da una commissione del parlamento filippino prima che un’esplosione, ancora tutta da comprendere, costringesse i deputati a interrompere i lavori. Quasi all’unanimità la commissione incaricata di valutare la richiesta di messa in stato d’accusa ha respinto oggi il procedimento, approvando (per 43 voti a 1) la mozione presentata da un deputato che chiedeva l’annullamento del caso.
- “Dopo quello che è successo ieri notte, non credo che vi sia lo spirito adeguato per continuare questo dibattito...ritengo quindi che potremo liquidare il ricorso sulla base del fatto che è privo di sostanza e di prove” ha detto il parlamentare di Bacolod, Monico Puentevella, presentando la mozione. Ieri, durante una pausa tra i lavori della Camera dei deputati e l’apertura della prima riunione della commissione parlamentare incaricata di valutare la richiesta di destituzione, una potente esplosione ha scosso il parlamento filippino, causando la morte del deputato Wahab Akbar, del collaboratore di un altro parlamentare e di un’autista e il ferimento di altre nove persone. La deflagrazione ha lasciato un cratere di tre metri di larghezza in un parcheggio nell’ala sud dell’edificio.
CILE
Il governo ha firmato un accordo con l’opposizione di destra per approvare la nuova legge sull’Istruzione, destinata a rimpiazzare la ‘Ley organica constitucional e Enseñanza’ (Loce) voluta da Augusto Pinochet nel 1990. La maggioranza ha dovuto però cedere su uno dei punti centrali della riforma, quello che intendeva eliminare qualsiasi attività a scopo di lucro all’interno degli istituti. Dopo le proteste studentesche della primavera 2006 – le più massicce degli ultimi 30 anni - il governo si è impegnato ad abolire gli aspetti più controversi della Loce che ha di fatto favorito finora le scuole private a discapito di quelle pubbliche.
GEORGIA
Il presidente del Parlamento georgiano ha affermato che lo stato nazionale di emergenza sarà abolito questo venerdì, un impegno preso dopo la forte pressione degli Stati Uniti. "Lo stato di emergenza sarà abolito il 16 novembre e torneremo, così, a una situazione normale", così ha riferito oggi in parlamento Nino Burdzhanadze, un alleato stretto di Mikhail Saakashvili, il presidente della Georgia. Saakashvili aveva indetto lo stato di emergenza esattamente una settimana fa dopo che la polizia aveva violentemente represso le proteste dell'opposizione nella capitale Tiblisi.
PALESTINA
Una delegazione del governo israeliano è volata nella notte a Washington per discutere con i rappresentanti dell'amministrazione Bush della possibilità di congelamento degli insediamenti ebraici. L'incontro avviene in risposta alla richiesta americana di apertura verso l'Autorità Palestinese in vista della conferenza di Annapolis e ha l'intento dichiarato di definire con esattezza quali e quanti avamposti e villaggi israeliani dovranno essere tenuti sotto controllo dalle autorità di Tel Aviv. Il primo ministro Ehud Olmert si è già detto favorevole alla proposta Usa, anche se spingerà affinchè non rientrino nell'accordo i grandi blocchi di Ariel, Ma'aleh, Adumim, Gush Etzion e la zona attorno a Gerusalemme, e perchè venga rimandata la decisione circa lo smantellamento degli insediamenti illegali in Cisgiordania. La richiesta di congelamento degli insediamenti era giunta nelle scorse settimane anche dal segretario generale della Lega Araba, l'egiziano Amr Moussa, come gesto di buona volontà da parte del governo israeliano prima della conferenza di Annapolis.
CINA
Un attivista cinese per i diritti umani, Guo Feixiong, è stato condannato a 5 anni di prigione per attività illegali da un tribunale della città di Guangzhou. Lo ha reso noto un'associazione per i diritti umani cinese con sede a New York, aggiungendo che il processo è stato caratterizzato da forti connotati politici e da procedure irregolari. Guo è stato coinvolto in proteste contadine nella provincia meridionale di Guangdong, fornendo consulenze legali a contadini. In un caso ha convinto gli abitanti del villaggio di Tashi a non rieleggere il loro sindaco, accusato di corruzione.
PAKISTAN
L'ex star pachistana del cricket Imran Khan, che guida un piccolo partito d'opposizione, è stato arrestato dalla polizia mentre partecipava a una manifestazione a Lahore. Dieci giorni fa lo sportivo diventato politico era sfuggito all'arresto e oggi era ritornato per la prima volta in pubblico.
IRAQ
Tre militari statunitensi sono rimasti uccisi e altri 4 feriti in due differenti attacchi in Iraq. Lo ha riferito il comando militare Usa nel Paese. Nella provincia di Diyala, un'esplosione nel corso di un'operazione militare ha ucciso ieri 2 soldati e ferito altri quattro. Un terzo soldato è morto nelle prime ore di questa mattina nei pressi di Mosul, 400 chilometri a nord della capitale.
CIAD Centinaia di studenti si sono riversati oggi lungo le strade della capitale N'Djamena per protestare contro il tentativo dell'Ong francese 'Arche de Zoe' di portare in Europa un centinaio di bambini del Ciad. I manifestanti, la cui età varia dai 14 ai 18 anni, hanno sfilato con le loro uniformi scolastiche, urlando slogan contro l'ambasciata francese e lanciando pietre ai veicoli in cui viaggiavano i diplomatici. La polizia ha lanciato gas lacrimogeni per disperdere la folla fuori dall'ambasciata. I giovani dimostranti hanno anche minacciato i giornalisti stranieri. Sale il numero delle manifestazioni di protesta in Ciad da quando le autorità, lo scorso mese, hanno arrestato un gruppo di attivisti umanitari francesi accusati di aver tentato di far volare 103 bambini africani in Europa, senza autorizzazione.
FRANCIA
Lo sciopero generale promosso in Francia contro il Cpe, la contestatissima nuova legge sul primo impiego (che permette ai datori di lavoro di licenziare senza giusta causa i giovani sotto i 26 anni dopo un periodo di prova di due), è stato un successo superiore alle previsioni. Secondo i sindacati tre milioni di persone sono scese in piazza per unirsi alle manifestazioni di protesta contro il governo. «Un dato storico», è stato il commento degli organizzatori. La stessa polizia aveva ammesso che la partecipazione odierna è stata persino più elevata rispetto a quella registrata il 18 marzo scorso, in occasione di analoghe dimostrazioni.
Caos nei trasporti in tutta la Francia a causa dello sciopero dei sindacati del settore contro la riforma dei regimi pensionistici speciali decisa dal Governo Sarkozy. I macchinisti delle Ferrovie francesi, la Sncf, sono entrati in sciopero ieri notte e questa mattina la protesta si e' estesa alla rete metropolitana Parigi e alle compagnie di fornitura del gas e dell'elettricita'. Le code sulle vie di accesso alla capitale hanno raggiunto i 300 km, il doppio della media giornaliera. A circolare sono solo un treno della metro su cinque, il 15% degli autobus e pochissimi collegamenti con la periferia.
Si sono verificati incidenti alla grande manifestazione di Parigi. Un gruppo di giovani a volto coperto ha rotto le vetrine di un bar e aggredito alcuni manifestanti. I manifestanti, dopo avere tentato invano di fare irruzione in un supermercato poco distante da Place d'Italie, hanno attaccato una vicina caffetteria rompendo le vetrine. Lungo il percorso altri giovani con il volto coperto hanno tentato di passare con la forza. La polizia ha fatto ricorso ai lacrimogeni per disperdere ragazzi armati di bottiglie molotov. Gli arrestati sono stati 200, ma l'atmosfera della manifestazione è rimasta festosa. Gran parte delle persone esibiva adesivi contro il Cpe, incollati un po' ovunque sui vestiti, sul corpo, anche sul viso.
Gr 9:30
ESTERI
ITALIA
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