Anchor(top)

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto

Gr 13:00

ESTERI

• PALESTINA

Tre palestinesi sono stati uccisi e cinque sono rimasti feriti questa mattina a Beit Lahiya, a nord della Striscia di Gaza, durante un raid aereo israeliano. Secondo fonti dell esercito di Tel Aviv, i morti sarebbero invece due, due i feriti e l' attacco sarebbe stato diretto contro una postazione del braccio armato di Hamas. Il movimento ha a sua volta confermato che i tre palestinesi uccisi facevano parte delle sue Brigate Ezzedine al-Qassam. Nelle stesse ore, nel campo profughi della città di Jenin, nel nord della Cisgiordania, secondo fonti locali, militari israeliani hanno perquisito diverse abitazioni civili arrestando due palestinesi membri del movimento del Jihad islamico; durante l' operazione, ci sono stati scontri senza conseguenze tra i militari e gli abitanti del campo.

Solo il 3% delle 3.449 costruzioni illegali israeliane erette negli ultimi 10 anni in Cisgiordania è stato demolito su ordine di Tel Aviv: lo denuncia un rapporto di Peace Now , gruppo di pressione israeliano per la pace, che è riuscito ad ottenere dati ufficiali sugli insediamenti israeliani dopo aver presentato una richiesta esplicita alla Corte suprema. Le cifre riportate sul rapporto riguardano soltanto le costruzioni ritenute illegali secondo la legge israeliana, ma non tengono conto della legge internazionale in materia. Nel suo rapporto semestrale di monitoraggio sugli insediamenti israeliani pubblicato lo scorso ottobre, la stessa organizzazione aveva indicato che Israele continuava costruzioni legali vicino ai confini della Cisgiordania e vicino Gerusalemme.

IRAQ

Due soldati statunitensi sono morti e altri due sono rimasti feriti in un attacco in Iraq nella provincia settentrionale di Salaheddin. Lo ha annunciato oggi l'esercito Usa con un comunicato. I due militari sono deceduti in seguito alle ferite riportate. Sale così a 3.885 il numero dei militari Usa morti in Iraq dall'invasione nel marzo 2003.

Due autobomba sono esplose stamani in Iraq nelle province settentrionali di Mosul e Kirkuk, provocando quattro morti e 19 feriti. Lo ha riferito l'agenzia irachena Nina. La prima autobomba è esplosa nel quartiere di Dawasa, nel centro di Mosul, al passaggio di una pattuglia di polizia, provocando la morte di un civile e il ferimento di altri sette. Secondo altre fonti di polizia citate dall'agenzia, la seconda autobomba è esplosa nel quartiere di Domis nel centro di Kirkuk, al passaggio del convoglio del generale Kaka Mend, capo della forze di pronto intervento della città, provocando la morte di tre persone e il ferimento di altre 12, tra cui lo stesso generale Mend, rimasto ferito lievemente.

AFGHANISTAN

Un attentato suicida compiuto questa mattina a Kabul ha causato almeno 12 morti - 6 soldati e 6 civili afghani - oltre a decine di feriti. L'attacco, riferisce il Ministero della Difesa, è stato effettuato contro un bus dell'esercito in un area sud-occidentale della capitale dove anche un altro attentato suicida contro un convoglio della Nato aveva provocato una ventina di feriti, tutti civili afghani. Da lunedì, per una visita a sorpresa, si trova nella capitale afghana il segretario alla Difesa statunitense Robert Gates.

INDIA

L'India e la Russia hanno siglato un accordo da 1,2 miliardi di dollari (circa 810 milioni di euro) per la fornitura di 347 carri armati T-90S. Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa Press trust of India, precisando che parte dei mezzi verrà assemblata in un'industria di Avadi nel Tamil Nadu, stato dell'India meridionale, grazie alle forniture di una fabbrica russa. Attualmente le forze armate indiane dispongono di 310 carri armati T-90S.

NIGER

Un uomo è stato ucciso ed un altro ferito durante un agguato nella regione del Delta del Niger, nel sud della Nigeria. La nave sulla quale i due si trovavano, di proprietà della compagnia petrolifera Exxon, è stata affiancata e poi attaccata da un motoscafo con a bordo almeno otto uomini armati.

Un' imboscata è stata tesa ieri dai ribelli del Movimento nigeriani per la giustizia (Mnj) contro un convoglio di veicoli militari diretto verso Iferouane, a ridosso delle montagne dell Air nel nord del Niger. Ribelli e governo danno, come di consueto, due bilanci contrapposti: secondo i primi nell attacco sarebbero stati distrutti tutti e nove i veicoli del convoglio (provocando la morte dei passeggeri, ovvero una trentina di militari), secondo una nota ufficiale del governo, invece, solo tre militari sarebbero morti e un veicolo distrutto dopo essere saltato su una mina di terra.

La creazione di due Stati " Toru-Ibe e Oil River " nella regione petrolifera del Delta del Niger è la soluzione per correggere la distribuzione iniqua e ingiusta del potere politico, delle entrate economiche e dello sviluppo e garantire la pace e l' armonia : è la proposta avanzata dal "Joint revolutionary council "(Jrc) che riunisce quattro gruppi militanti attivi nella regione meridionale, tra cui il più conosciuto 'Movimento per l' emancipazione del Delta del Niger' (Mend). Nonostante una grande ricchezza petrolifera - la Nigeria è il decimo produttore al mondo e tra i primi sei esportatori di greggio del pianeta - il livello di vita degli abitanti è tra i più bassi dell' Africa occidentale. Da circa due anni gruppi locali hanno preso le armi denunciando la cattiva redistribuzione dei proventi dello sfruttamento del petrolio, realizzato da multinazionali straniere; hanno condotto numerosi attacchi e rapimenti contro aziende del settore.

CONGO

L'esercito regolare congolese ha preso nella notte la città di Mushake, roccaforte dei ribelli tutsi del generale Laurent Nkunda, nel Nord Kivu. Anche la missione Onu in Congo (Monuc) ha preso parte alle operazioni di avanzamento, offrendo supporto logistico. L'offensiva dell'esercito era iniziata lunedì con l'occupazione dei villaggi ad est della città. Malgrado Mushake non sia ancora completamente sotto il controllo dei militari, iniziano a fare ritorno i primi civili fuggiti allo scoppio degli scontri.

SPAGNA

Due imbarcazioni con a bordo 91 migranti di origine subsahariana, tre dei quali morti in viaggio, sono giunte questa notte a Tenerife, nell'arcipelago spagnolo delle Canarie: lo riferisce l'edizione on line del quotidiano El Pais. Le due imbarcazioni sono state avvistate nella notte dai guardacoste spagnoli e accompagnate al porto di Los Cristianos.

Siparietto

Gr 9:30

ESTERI

ITALIA

Anchor(appunti)

Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata