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Sommario
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ITALIA
NAPOLI: INCONTRO INUTILE DEI CITTADINI COL VICESINDACO
Si è svolto intorno alle 12:30 l'incontro presso Palazzo S Giacomo promesso ai cittadini di Gianturco a seguito del blocco dei binari della stazione avvenuto sabato scorso. Indisponibile la Iervolino ( a S. Lucia in riunione con de gennaro, bassolino e di palma) i cittadini sono stati ascoltati dal vicesindaco Sabatino Santangelo dopo aver rifiutato di interloquire con l'assessore gennaro mola. Santangelo si è detto dispiaciuto con i cittadini per quanto sta accadendo ma si è deresponsabilizzato assieme all'amministrazione tutta dicendo che oramai sulla vicenda l'unico interlocutore possibile è di gennaro, come se tutto questo sfascio non abia le radici in 15 anni e più di malgoverno della emergenza rifiuti. Nel pomeriggio i cittadini di Gianturco hanno organizzato un presidio fuori la sede della municipalità per ribadire il loro no senza mediazioni possibili al sito di trasferenza temporaneo individuato nella manifattura tabacchi. Intanto le notizie sugli organi di stampa non tranquillizzano ("11 sono i siti di stoccaggio provvisori che negli ultimi giorni il Commissariato, d'intesa con Consorzi e Comuni, hanno in parte attivato. A Napoli e in provincia stanno per aprire: i capannoni della Manifattura Tabacchi..." cita il quotidiano la Repubblica di oggi).
NAPOLI: SEQUESTRO GIUDIZIARIO PER LA DISCARICA DI PIANURA (RadioLina: ultimi 3'40")
La Procura della Repubblica di Napoli ha disposto il sequestro dell'intera area della discarica di Contrada Pisani, nel quartiere Pianura. Ma è consentito scaricare le ecoballe, grazie all'accordo tra il commissario straordinario De Gennaro e il procuratore Lepore: nell’area del fosso adiacente alla discarica si depositeranno le ecoballe. Quella di ieri è stata un’altra giornata di blocchi e proteste da Casalnuovo a Giugliano fino a Napoli dove sono stati occupati i binari della stazione centrale con gravi ripercussioni alla circolazione dei treni. Proteste anche oggi e presidio dei comitati ai quali è stato impedito di ascoltare la conferenza stampa di De Gennaro.
NAPOLI: LE DECISIONI DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DE GENNARO
Il piano del commissario Gianni De Gennaro per far fronte all'emergenza rifiuti in Campania prevede l'apertura o riapertura di una decina di nuovi siti temporanei di stoccaggio già individuati e tutte le vecchie discariche della regione che saranno riaperte e adeguate in tempi brevissimi. Ma la notizia della riapertura della discarica "Tre Ponti" di Montesarchio, in provincia di Benevento, ha già mobiltato i vecchi comitati civici e l'amministrazione comunale di Montesarchio. "Bisogna entro pochi giorni sistemare le 250mila tonnellate, più le 7mila che ogni giorno si producono - ha spiegato De Gennaro - prevedendo una capienza complessiva di quasi un milione di tonnellate, dove smaltire circa 10mila tonnellate al giorno (7mila del quotidiano, e 3mila di arretrati) con almeno 500 camion". Saranno riattivare tre discariche: Difesa Grande ad Ariano Arpino, Villaricca e Montesarchio; e tre siti di stoccaggio: Marigliano, Pianura e Ferrendelle". Così si potranno smaltire in una decina di giorni circa 600 mila tonnellate di rifiuti a altre 300 mila t. a Macchia Soprana, per un totale di 900 mila t.".
RETE RIFIUTI ZERO: PROPOSTA ALTERNATIVA A QUELLA DI DE GENNARO (Onda d'Urto)
METALMECCANICI: L'ACCORDO SUL CONTRATTO VA BENE SOLO AI PADRONI (corrisp. Onda Rossa)
MILANO: I LAVORATORI SCIOPERANO, IL PADRONE CHIEDE I DANNI (Indy)
I dipendenti del Call Center della VAS Europe, con sede in via De Amicis 28 Milano, (addetti alle prenotazioni internazionali settore alberghiero), avendo risposto con 14 giorni di sciopero, dal 14 al 28 dicembre 2007, al licenziamento di 4 colleghi, sono stati chiamati in causa dalla direzione aziendale per “risarcimento danni”. La prima udienza avrà luogo martedì 22 gennaio 2008 al tribunale di Milano sezione lavoro alle 12.30. Per solidarizzare contro questo grave attentato alla libertà di sciopero, la Federazione Anarchica Milanese invita i lavoratori a essere presenti o a inviare fax di solidarietà al n. 02.86451671
ROMA: E' CRISI DI GOVERNO, MASTELLA ANNUNCIA CHE VOTERA' CONTRO
"Ho detto basta, e' finita, non tratto e non negozio, lascio la maggioranza, e' finita un'esperienza" ha annunciato in una conferenza stampa il leader dell'Udeur, Clemente Mastella. "Se ci sarà da votare sulla fiducia voteremo contro. L'esperienza di questo centrosinistra è finita".
ESTERI
CINA: MUOIONO ALMENO 20 MINATORI
Era stata chiusa nel 2004 perchè considerata ad alto rischio di esplosione la miniera di carbone nella quale la notte scorsa sono morte almeno 20 persone. L'incidente è avvenuto nella provincia cinese dello Shanxi, dopo che un gruppo di operai era rientrato nelle gallerie per riattivare la miniera. Secondo l'agenzia di stampa Xinhua, l'esplosione è avvenuta a causa dell'autocombustione di una sacca di gas.
IRAK: ATTENTATI E OFFENSIVA STATUNITENSE
Almeno due civili sono morti e altri nove sono rimasti feriti nell’esplosione di un’autobomba a Quaiyarah, a una trentina di chilometri a sud di Mossul. Lo riferisce l’agenzia Aswat al Iraq, secondo cui l’attentato mirava a colpire una pattuglia dell’esercito poco distante; tra i feriti ci sarebbero almeno cinque militari. Abdul Karim al Giuburi, portavoce della polizia di Mossul, ha precisato che l’ordigno era stato parcheggiato nei pressi di un mercato a circa 80 chilometri a sud di Mossul, capitale delle provincia di Ninive. Intanto, a Kirkuk (250 chilometri a nord-est di Baghdad), quattro bambini sono rimasti feriti dopo essere stati investiti dalla deflagrazione di un ordigno esplosivo con il quale stavano giocando. L’incidente è avvenuto nel villaggio di al Ahnaf, a sud-ovest di Kirkuk, e non è chiaro dove i bambini avessero ritrovato la bomba. In serata quattro membri dei Comitati per il Risveglio (Sahwa), organizzazioni di civili che si battono contro il terrorismo, sono rimasti uccisi e altri due feriti in un attacco condotto da un gruppo di uomini armati nei pressi di Falluja. Secondo fonti della polizia provinciale di al Anbar, i quattro sono stati attaccati da uomini armati poco dpo aver allestito un posto di blocco nella zona di Garma. Sempre oggi l’esercito americano ha annunciato di aver compiuto nuovi bombardamenti alla periferia sud di Baghdad per colpire i covi di alcuni gruppi terroristici. Il raid, il terzo messo a punto dalle forze statunitensi dal 10 gennaio scorso, è stato effettuato la notte scorsa sulla località di Arab Jabour. L’operazione dovrebbe permettere ai soldati americani di aprire la strada per penetrare nell’area, considerata una roccaforte della guerriglia irachena. I bombardamenti, cominciati all’incirca dieci giorni fa, sono i più massicci dall’invasione americana dell’Iraq nel 2003.
AFGHANISTAN: ATTACCATE LE TRUPPE NATO
Un soldato della Nato è rimasto ucciso e altri cinque sono stati feriti in seguito a una potente esplosione avvenuta al passaggio della loro pattuglia nell'Afghanistan meridionale. Lo ha riferito un comunicato dell'Alleanza Atlantica. Il capo della Commissione di riconciliazione della provincia meridionale di Zabul è stato assassinato da uomini armati, che hanno rapito il suo autista e una guardia del corpo. Lo ha riferito Gulab Shah Alikhel, portavoce del governatore Qayyum Mujadidi. La Commissione guidata da Mujadidi, attaccato mentre era in viaggio verso Kabul, è stata istituita dal governo afgano per persuadere i talebani a deporre le armi.
PALESTINA: PROSEGUE LO STRANGOLAMENTO DELLA POPOLAZIONE DI GAZA E GLI OMICIDI COMPIUTI DALL'ESERCITO DI ISRAELE
Il presidente palestinese, Mahmoud Abbas, ha esortato la comunità internazionale ad intervenire sul blocco energetico nella Striscia di Gaza. Israele ha tagliato i rifornimenti energetici da venerdì scorso, lasciando la popolazione al buoi e soprattutto gli ospedali senza energia. Abbas ha proposto uno speciale meeting dei ministri degli Esteri della Lega Araba per discutere della crisi e trovare una soluzione se Israele non dovesse rispondere al suo appello. Poche ore fa, il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, ha autorizzato una fornitura di combustibile al territorio palestinese. Fonti israeliane e palestinesi riferiscono stamani di almeno due palestinesi, definiti dallo Stato maggiore israeliano “miliziani”, uccisi nella notte in due differenti operazioni: la prima compiuta nei pressi del campo per rifugiati di Jabalya, dove almeno una persona è stata uccisa e altre sono rimaste ferite, e la seconda, che aveva per obiettivo l’eliminazione di un esponente di spicco delle Brigate Al Aqsa, avvenuta nel nord della striscia, che ha causato la morte di un uomo e il ferimento di un altro. Un altro palestinese, ricercato per aver preso parte alla lotta armata, è stato ucciso oggi in uno scontro a fuoco con un reparto militare israeliano nella zona di Tulkarem, in Cisgiordania.
COLOMBIA: L'ELN LIBERA 9 OSTAGGI
9 ostaggi nelle mani dei guerriglieri dell'Eln (Esercito di liberazione nazionale) sono stati liberti ieri a Samaniego, nei pressi della frontiera con l'Ecuador. Si tratta di sette persone rapite lo scorso 7 gennaio e di altri due cittadini che le autorità non sapevano essere stati sequestrati. La liberazione si è resta possibile grazie alla mediazione della Croce Rossa Internazionale. L'Eln, con cinquemila militanti, è il secondo gruppo guerrigliero del Paese.
KENIA: PROSEGUONO SCONTRI SANGUINOSI NEL PAESE
Almeno dieci persone sono morte in Kenya a Nairobi e in altre città, riferisce oggi il quotidiano indipendente Daily Nation. Nella bidonville di Mathare, alla periferia della capitale, tre persone sono state uccise a colpi di machete, mentre in altre città vi sono state case date alle fiamme. La ripresa della violenza etnica giunge mentre si attende l'arrivo in Kenya dell'ex segretario generale dell'Onu Kofi Annan per mediare nella crisi politica scoppiata dopo le contestate elezioni presidenziali del 27 dicembre. La protesta si è tradotta in scontri fra manifestanti dell'opposizione e la polizia, ma anche in violenze fra i membri dell'etnia Kikuyu, cui appartiene il presidente riconfermato Mwai Kibaki, e dell'etnia Luo del candidato sconfitto Raila Odinga. Quest'ultimo accusa Kibaki di brogli e chiede di ripetere la consultazione elettorale.
SERBIA: ELEZIONI PRESIDENZIALI, SI VA AL BALLOTTAGGIO
Al primo turno delle presidenziali in Serbia in testa il candidato dei Radicali Tomislav Nikolic, 39.4%, contro il 35.4% del presidente uscente Boris Tadic. Alta l'affluenza alle urne, 4.100.000 votanti pari a circa il 61% degli aventi diritto. Stando alle previsioni, al secondo turno del 3 febbraio dovrebbe comunque prevalere Tadic, così come era accaduto nel 2004 in circostanze del tutto analoghe, con Nikolic che anche allora era risultato vincitore al primo turno. 'Si tratta di risultati che aspettavo e che accolgo con ottimismo: sono pronto a vincere, ha detto Tadic parlando nel quartier generale del suo partito - il Partito Democratico (Ds). "Non permetteremo ai nostri avversari di vincere perché loro sono il ritorno al passato, ha aggiunto il presidente, ribadendo che la sua rielezione garantirà viceversa 'la strada verso l'Europa e una vita migliore, e al contempo la difesa del Kosovo e dell'integrità territoriale della Serbià. ECONOMIA: PESANTI PERDITE DELLE BORSE NEL MONDO Giornata nera per la finanza mondiale: in tutta Europa, seguendo i forti cali delle borse asiatiche, indici a picco, soprattutto nel settore bancario. A Milano, il Mibtel ha perso il 4,85%, lo S&P/Mib il 5,17%, l'All Stars il 4,41%. Vanno ancora peggio Parigi, in calo del 6,83%, e Francoforte -6,6%. Tonfo anche per Londra, -4,4%, Mosca -7,38% sull'indice principale Rts.
ESTERI CINA Era stata chiusa nel 2004 perchè considerata ad alto rischio di esplosione la miniera di carbone nella quale la notte scorsa sono morte almeno 20 persone. L'incidente è avvenuto nella provincia cinese dello Shanxi, dopo che un gruppo di operai era rientrato nelle gallerie per riattivare la miniera. Secondo l'agenzia di stampa Xinhua, l'esplosione è avvenuta a causa dell'autocombustione di una sacca di gas. PALESTINA Il presidente palestinese, Mahmoud Abbas, ha esortato la comunità internazionale ad intervenire sul blocco energetico nella Striscia di Gaza. Israele ha tagliato i rifornimenti energetici da venerdì scorso, lasciando la popolazione al buoi e soprattutto gli ospedali senza energia. Secondo il portavoce del ministro degli Esteri israeliano, Arye Mekel, il black-out sarebbe una manovra per attirare la simpatia della comunità internazionale, dato che le scorte di carburante sarebbero garantite. Abbas ha proposto uno speciale meeting dei ministri degli Esteri della Lega Araba per discutere della crisi e trovare una soluzione se Israele non dovesse rispondere al suo appello. Fonti israeliane e palestinesi riferiscono stamani di almeno due palestinesi, definiti dallo Stato maggiore israeliano “miliziani”, uccisi nella notte in due differenti operazioni: la prima compiuta nei pressi del campo per rifugiati di Jabalya, dove almeno una persona è stata uccisa e altre sono rimaste ferite, e la seconda, che aveva per obiettivo l’eliminazione di un esponente di spicco delle Brigate Al Aqsa, avvenuta nel nord della striscia, che ha causato la morte di un uomo e il ferimento di un altro. Un altro palestinese, ricercato per aver preso parte alla lotta armata, è stato ucciso oggi in uno scontro a fuoco con un reparto militare israeliano nella zona di Tulkarem, in Cisgiordania. LIBANO La contraerea dell'esercito libanese ha aperto il fuoco oggi contro velivoli israeliani che hanno violato lo spazio aereo del Libano. La violazione e' avvenuta all'altezza della citta' meridionale di Tiro, ad un centinaio di km a Sud di Beirut. Secondo l'agenzia ufficiale Nna, 'aerei da guerra nemici' hanno sorvolato a 'media quota' le regioni meridionali del Paese, nel settore Ovest della regione di Tiro, tra le 11:00 e le 11:30 di questa mattina. COLOMBIA Nove ostaggi nelle mani dei guerriglieri dell'Eln (Esercito di liberazione nazionale) sono stati liberti ieri a Samaniego, nei pressi della frontiera con l'Ecuador. Si tratta di sette persone rapite lo scorso 7 gennaio e di altri due cittadini che le autorità non sapevano essere stati sequestrati. La liberazione si è resta possibile grazie alla mediazione della Croce Rossa Internazionale. L'Eln, con cinquemila militanti, è il secondo gruppo guerrigliero del Paese. KENIA Almeno dieci persone sono morte in Kenya a Nairobi e in altre città, riferisce oggi il quotidiano indipendente Daily Nation. Nella bidonville di Mathare, alla periferia della capitale, tre persone sono state uccise a colpi di machete, mentre in altre città vi sono state case date alle fiamme. La ripresa della violenza etnica giunge mentre si attende l'arrivo in Kenya dell'ex segretario generale dell'Onu Kofi Annan per mediare nella crisi politica scoppiata dopo le contestate elezioni presidenziali del 27 dicembre. La protesta si è tradotta in scontri fra manifestanti dell'opposizione e la polizia, ma anche in violenze fra i membri dell'etnia Kikuyu, cui appartiene il presidente riconfermato Mwai Kibaki, e dell'etnia Luo del candidato sconfitto Raila Odinga. Quest'ultimo accusa Kibaki di brogli e chiede di ripetere la consultazione elettorale. AFGHANISTAN Un soldato della Nato è rimasto ucciso e altri cinque sono stati feriti in seguito a una potente esplosione avvenuta al passaggio della loro pattuglia nell'Afghanistan meridionale. Lo ha riferito un comunicato dell'Alleanza Atlantica. Il capo della Commissione di riconciliazione della provincia meridionale di Zabul è stato assassinato da uomini armati, che hanno rapito il suo autista e una guardia del corpo. Lo ha riferito Gulab Shah Alikhel, portavoce del governatore Qayyum Mujadidi. La Commissione guidata da Mujadidi, attaccato mentre era in viaggio verso Kabul, è stata istituita dal governo afgano per persuadere i talebani a deporre le armi. SOMALIA Sono arrivati ieri in Somalia i 440 soldati che compongono il contingente del Burundi per l’Amisom, la missione di pace dell’Unione Africana in Somalia. L’arrivo dei ‘caschi verdi’ burundesi, i primi che dopo mesi di attesa giungono in Somalia a fianco del contingente ugandese, è coinciso con la prima visita a Mogadiscio del nuovo primo ministro Nur ’Adde’ Hassan Hussein. ECONOMIA I timori di recessione affondano le borse europee. Assume dimensioni sempre più drammatiche la seduta borsistica in Europa con Parigi (-4,8%) e Francoforte (-5,3%) a guidare i cali. Londra cede più del tre per cento (-3,5%). Gli indici Dj Stoxx 50 e 600, che sintetizzano l'andamento delle principali Borse del Vecchio Continente, scivolano entrambi del 3,3% ITALIA RIFIUTI I presidenti delle Regioni e gli assessori all'Ambiente sono stati convocati alla Camera per riferire sulla situazione dei rifiuti.La Commissione Ambiente intende fare il punto, entro fine mese, sul volume dei rifiuti urbani da smaltire, sugli impianti di smaltimento esistenti e sul funzionamento della raccolta differenziata in ciascuna Regione. Obiettivo, prevedere per tempo il limite di saturazione dei sistemi regionali e chiarire il livello di autosufficienza delle singole Regioni. ITALIA Siparietto
ESTERI ITALIA Appunti e note redazionali Servizi audio della giornata Gr 13:00
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