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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Argentina, al via il processo per tortura contro il generale Nicolaides

E' iniziato ieri il processo contro Cristino Nicolaides, ex generale e capo dell'esercito durante la dittatura argentina, e altri cinque ufficiali in pensione per il loro presunto ruolo nella carcerazione illegale e nella tortura di cinque prigionieri politici scomparsi durante il governo militare. Il generale Cristino Nicolaides, principale imputato del processo e già condannato a 25 anni di carcere per aver rapito, torturato e fatto scomparire alcuni militanti di sinistra catturati dal regime, non si è presentato in aula ufficialmente per motivi di salute. E' la prima volta che un processo per le violenze effettuate durante la dittatura si svolge nella provincia di Corrientes, nel nord dell'Argentina. Nel 2005 la Corte Suprema ha annullato due amnistie degli anni '80 (conosciute come "leggi del perdono"), chiarendo che molti agenti di sicurezza della dittatura e i loro alleati civili sarebbero stati processati.

La Cia ammette l'utilizzo limitato del waterboarding

Per la prima volta, la Cia ha pubblicamente ammesso di aver utlizzato il cosidedtto waterboarding, la tecnica che consiste nel simulare l'annegamento del soggetto sottoposto a interrogatorio, sui detenuti accusati di terrorismo. Il direttore della Cia, Michael Hayden, ha riferito al Congresso che questa pratica sarebbe stata usata solo tre volte e mai negli ultimi cinque anni. I tre detenuti sui quali è stato praticato il waterboarding erano stati tutti accusati di essere membri di al-Qaeda, come dichiara Hayden, secondo il quale il metodo sarebb stato usato "per le circostanze del momento. Si credeva che ulteriori attacchi catastrofici fossero inevitabili - ha dichiarato - e avevamo una conoscenza limitata di al-Qaeda e del suo funzionamento. Queste due realtà sono cambiate".

ITALIA

MORTI SUL LAVORO

Intorno alle 10,30 di questa mattina si e' verificata un'esplosione nel deposito di fuochi d'artificio della ditta Renato Cignelli: quattro le vittime. Il capannone si trova a Castiglione in Teverina, in località Sant'Egidio di Madonna delle Macchie, al confine tra Lazio e Umbria. Le vittime, sempre secondo quanto riferito dalla questura di Terni, sarebbero tutti parenti dei titolari della azienda. C' è anche un ferito. Si tratta di un altro membro della famiglia, di 26 anni, trasportato al centro grandi ustionati dell' ospedale di Terni e che sarebbe l'unico superstite dell'esplosione. Tragico infortunio anche ieri notte, intorno alle 2 sull'autostrada A10 Genova - Ventimiglia, nel tratto compreso tra Arenzano e Voltri. Un operaio addetto alla manutenzione della segnaletica autostradale e' stato travolto e ucciso da un furgone guidato da un autotrasportatore. La vittima è un 31enne originario di Cercola (Napoli) e dipendente della ditta campana Seven Service Srl che aveva vinto l'appalto per i lavori sulla A10. L'uomo stava segnalando l'apertura del cantiere con un bastone luminoso quando un Fiat Ducato lo ha travolto scaraventandolo a quindici metri. Ultime dal carcere di Nuoro: sciopero della fame in solidarietà con Avni Er

Sciopero della fame contro l'estradizione di Avni Er

Nello scorso fine settimana alcuni detenuti del carcere di Badu'e Carros hanno deciso di iniziare lo sciopero della fame in sostegno di quello che sta portando avanti Avni Er (iniziato il 28/01) contro la sua possibile estradizione in Turchia, dove la morte è la sorte migliore che lo attende. Domani, 7 febbraio, si terrà un presidio di solidarietà presso la Corte di Appello di Sassari in occasione dell'udienza relativa all'estradizione di Avni.

Siparietto


Gr 13:00

MORTI SUL LAVORO

Intorno alle 10,30, c'è stata una esplosione nel deposito di fuochi d'artificio della ditta Renato Cignelli: quattro le vittime. Il capannone si trova a Castiglione in Teverina, in località Sant'Egidio di Madonna delle Macchie, al confine tra Lazio e Umbria. Le vittime, sempre secondo quanto riferito dalla questura di Terni, sarebbero i due fratelli titolari della azienda e le loro mogli. C' è anche un ferito. Si tratta di un altro membro della famiglia, di 26 anni, trasportato al centro grandi ustionati dell' ospedale di Terni e che sarebbe l'unico superstite dell'esplosione.

Tragico infortunio sul lavoro ieri sera alle 2 sull'autostrada A10 Genova - Ventimiglia, nel tratto compreso tra Arenzano e Voltri. Un operaio napoletano addetto alla manutenzione della segnaletica autostradale e' stato travolto e ucciso da un furgone guidato da un autotrasportatore. La vittima e' Pasquale Filosa, 31 anni, originario di Cercola (Napoli) e dipendente della ditta campana Seven Service Srl che aveva vinto l'appalto per i lavori sulla A10. Filosa stava segnalando l'apertura del cantiere con un bastone luminoso quando un Fiat Ducato lo ha travolto scaraventandolo a quindici metri. L'impatto con l'asfalto e' stato tremendo, mortale.


PALESTINA

Forze israeliane hanno arrestato la scorsa notte a Hebron, in Cisgiordania, il padre di uno dei due militanti dell'attentato suicida di lunedi' a Dimona, riferisce la radio Voce della Palestina. L'arresto di Salim Hirbawi, padre di Mohammed Hirbawi, e' giunto dopo che ieri sera Hamas ha rivendicato formalmente l'attentato, in cui e' morta una donna israeliana.


IRAQ

Le autorità di polizia irachene hanno riferito di aver scoperto ieri una fossa comune contenente almeno 50 cadaveri nei pressi della città di Samarra, circa 100 km a nord della capitale Baghdad. La scoperta sarebbe avvenuta grazie alle informazioni avute da una decina di uomini, rapiti nei giorni scorsi da militanti sunniti di al-Qaeda e ritrovati legati in un'abitazione della zona.


AFGHANISTAN

Una mina ha colpito oggi un veicolo su cui viaggiavano alcuni soldati della coalizione Isaf in Afghanistan, uccidendo un soldato americano e ferendone altri due, secondo quanto riferito oggi dallo stesso comando militare. L'episodio è avvenuto nel distretto di Nahr-e Saraj, presso la provincia meridionale di Helmand. Dall'inizio del 2008 sono già 12 i soldati della forza Isaf uccisi. L'anno scorso erano stati più di 200.


KENIA

Sono ripresi stamane i colloqui tra il presidente Mwai Kibaki e il leader dell'opposizione, Raila Odinga, protagonisti della crisi politica che dallo scorso 27 dicembre ha investito il Kenya, provocando più di mille morti e 300.000 sfollati. I colloqui, mediati dall'ex-segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, mirano a trovare un accordo politico tra i due, dopo le accuse di brogli nelle elezioni di dicembre. L'opposizione ha intanto annunciato nuove manifestazioni se domani Kibaki dovesse presidere il meeting dell'Igad, un organo regionale africano, in programma a Nairobi.


SOMALIA

Un’indagine è già stata aperta dalle autorità del Puntland, regione semi-autonoma nel nord della Somalia, sul doppio attentato avvenuto ieri notte a Bosaso e nel quale, secondo fonti giornalistiche locali, sono morte una ventina di persone e ne sono rimaste ferite circa 90. Pur riportando un bilancio analogo ,i mezzi di informazione somali riportano due ricostruzioni differenti dei fatti. Secondo alcune fonti, due bombe sarebbero esplose a breve distanza di tempo nei pressi del porto da dove migliaia di persone (soprattutto etiopi e somali) si imbarcano ogni giorno per attraversare il Golfo di Aden e raggiungere, illegalmente, lo Yemen per entrare nella penisola arabica in cerca di lavoro. Secondo altre fonti, invece, due granate sarebbero state lanciate all’interno di un cinema affollato di aspiranti migranti. Tutti, però, concordano nel precisare che le vittime erano prevalentemente di nazionalità etiope


NIGERIA

Alcuni uomini armati hanno ucciso un poliziotto e rapito la moglie di un importante politico a Port Harcourt, nel sud della Nigeria. Secondo quanto riportato dal maggiore Musa Sagir all'agenzia Afp, dei guerriglieri avrebbero attaccato la casa di Lulu Briggs, membro del Partito Democratico del Popolo, e sequestrato sua moglie Seinye. Nello scontro sono stati feriti alcuni militanti e la figlia del politico. Briggs, che gestisce anche una ditta petrolifera, si trovava in casa al momento dell'attacco, ma i militanti non sarebbero riusciti a individuarlo


USA

Una serie di tornado ha colpito questa notte gli stati meridionali statunitensi dell'Arkansas, Tennessee, Kentucky e Mississippi, provocando ingenti danni e la morte di almeno venti persone, secondo quanto riferito dalle autorità. Le squadre di soccorso hanno lavorato tutta la notte alla ricerca dei dispersi. Secondo il centro meteorolico nazionale, l'allarme per i tornado nello stato del Kentucky non sarebbe ancora cessato.


ITALIA

NAPOLITANO

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha sciolto le Camere. Il decreto e' stato controfirmato dal Presidente del Consiglio Prodi.

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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