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'''PALESTINA''' Nel fine settimana sono state arrestate a Gerusalemme-est otto persone tra cui due fratelli, due cugini e il padre di Ala Abu Dhaim, autore dell'attentato alla scuola rabbinica di Gerusalemme-ovest. Nessuna rivendicazione sembra al momento credibile. Sul sito di "Haaretz", Gideon Levy, in un articolo molto critico della scuola rabbinica, afferma tra l'altro: "Questa istituzione è stata la culla e la forza-guida degli insediamenti dei coloni e molti degli studenti uccisi nell'attacco terroristico erano coloni di seconda generazione"; Levy precisa anche che senza quella scuola non esisterebbe il movimento 'Gush Emunim', che ha voluto gli insediamenti - sostenuto da successivi governi israeliani - e senza gli insediamenti "avrebbe potuto già esserci la pace". Ieri, rende noto lo stesso quotidiano in altro articolo, il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha approvato la costruzione di centinaia delle 750 abitazioni previste a Givat Ze'ev, nuovo insediamento dei coloni vicino Gerusalemme. Stamani circolano notizie sulla conclusione del "blocco totale" della Cisgiordania deciso da Israele per motivi di sicurezza e di una "fragile pausa" delle operazioni militari dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza. '''LIBANO''' Secondo quanto riportato dal quotidiano Acharq Al-Aoussat, il presidente del parlamento Nabih Berri ha dichiarato che l'elezione presidenziale libanese prevista per martedì, potrebbe essere rinviata, per la sedicesima volta, al 25 marzo a causa dell'incapacità delle parti politiche di trovare un accordo sul futuro presidente. La crisi che oppone la coalizione di governo all'opposizione costituita attorno a Hezbollah, impedisce al parlamento di procedere all'elezione del successore di Emile Lahoud, il cui mandato è terminato lo scorso novembre. La situazione interna del Libano è stata descritta da Berri come una "grande paralisi". '''EGITTO''' Almeno 5 mila persone, appartenenti al partito d'opposizione dei Fratelli Musulmani, si sono riunite a Tanta, in Egitto, per protestare contro la serie di arresti dei leader del movimento effettuati negli ultimi mesi. Una seconda dimostrazione ha avuto luogo ad Alessandria, dove un altro migliaio di persone ha protestato. Secondo il movimento, il governo sta cercando di indebolire i Fratelli Musulmani per evitare che alle prossime elezioni di aprile conseguano lo stesso successo elettorale del 2005, quando avevano conquistato ben un quinto dei seggi parlamentari. Sono più di 280 gli appartenenti al gruppo arrestati dallo scorso febbraio. '''VENEZUELA''' Il Venezuela ha annunciato la riapertura dei rapporti diplomatici con la Colombia. Un comunicato del ministero degli Esteri di Caracas ha precisato che il suo personale diplomatico sarà trasferito "immediatamente" a Bogotà e che al governo colombiano è stata comunicata "la miglior disponibilità a ricevere a Caracas, nel più breve tempo possibile, il personale diplomatico che la il governo della repubblica sorella vorrà inviare". Si chiude così la crisi scoppiata dopo il blitz colombiano del primo marzo in Ecuador durante il quale è stato ucciso Raul Reyes, numero due delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia. Sia Ecuador che Venezuela avevano rotto i rapporti con Bogotà e schierato le loro forze armate al confine. '''IRAQ''' Un attentatore suicida si e' fatto esplodere nella provincia di Diyala,nord-est di Baghdad, provocando almeno 4 morti e 24 feriti. In mattinata, una donna si era fatta saltare in aria di fronte all'abitazione di un capo tribale sunnita, rimasto ucciso con tre persone. E intanto a Baghdad, un civile iracheno e' stato ucciso e altri 5 sono rimasti feriti nell'esplosione di un'autobomba a Baghdad. '''CINA''' Il 15% delle condanne a morte comminate da giurisdizioni inferiori è stato respinto l’anno scorso dalla Corte Suprema di Pechino. I motivi vanno dalla mancanza di prove a vizi procedurali in base alla norma in vigore dal primo gennaio 2007 che consente soltanto alla Corte Suprema del Popolo di approvare in ultima istanza le condanne a morte, evitando che l'ultima parola spetti ai tribunali provinciali e locali, accusati di sviste, errori giudiziari e abusi. '''GRAN BRETAGNA''' Una cittadina del Camerun ha ottenuto un risarcimento di 15 mila sterline in Gran Bretagna per essere stata trattenuta illegalmente in un centro di detenzione inglese. Il precedente della camerunense P.B., che aveva presentato domanda d'asilo nel Regno Unito nel 2006, dopo essere stata stuprata e torturata nel suo paese d'origine, potrebbe avere implicazioni legali per altre decine di casi simili. '''SVIZZERA''' Tra il 2000 e il 2004, i conflitti di coppia hanno fatto 26 vittime l'anno. Il numero di donne uccise dal loro partner o dal loro ex è cinque volte più alto di quello degli uomini. Lo studio pubblicato lunedì dall'Ufficio federale svizzero di statistica rivela inoltre che le donne straniere sono più spesso vittime. '''ITALIA''' '''RIFIUTI''' MONTE SAN GIACOMO (SALERNO)- Un incendio si e' sviluppato nel sito comunale di stoccaggio dei rifiuti del comune di Monte San Giacomo(Salerno). Le fiamme si sono sviluppate velocemente malgrado il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Sala Consilina che hanno provveduto a spegnere il rogo. Il sito di stoccaggio e' recintato lungo il perimetro con alte reti mentre l'ingresso e' chiuso con cancelli. Sulle cause delle fiamme, forse di origine dolosa, indagano i carabinieri di Sassano. Intanto 'azienda speciale Asia rende noto che sono circa 2300 le tonnellate di rifiuti che giacciono lungo le strade di Napoli. La raccolta dell'immondizia e' stata oggi attuata cosi' come hanno ripreso a funzionare gli impianti di Cdr che ieri erano rimasti fermi. Intanto proseguono i lavori per i siti di stoccaggio a Marigliano e Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, mentre sono in atto i carotaggi al sito di Coda di Volpe, ad Eboli, in provincia di Salerno. '''PETROLIO''' Eni ha effettuato una nuova scoperta di petrolio nel mare di Timor, in un'area amministrata congiuntamente da Australia e Timor Est. Il pozzo esplorativo Kitan-1, situato a circa 500 km dalle coste australiane, e' stato perforato a una profondita' di 3.658 metri evidenziando una significativa presenza di idrocarburi. Eni e' operatore del permesso con una quota del 40%. |
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Gr 19:30
Sommario
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
ITALIA
Siparietto
Gr 13:00
ESTERI
PALESTINA
Nel fine settimana sono state arrestate a Gerusalemme-est otto persone tra cui due fratelli, due cugini e il padre di Ala Abu Dhaim, autore dell'attentato alla scuola rabbinica di Gerusalemme-ovest. Nessuna rivendicazione sembra al momento credibile. Sul sito di "Haaretz", Gideon Levy, in un articolo molto critico della scuola rabbinica, afferma tra l'altro: "Questa istituzione è stata la culla e la forza-guida degli insediamenti dei coloni e molti degli studenti uccisi nell'attacco terroristico erano coloni di seconda generazione"; Levy precisa anche che senza quella scuola non esisterebbe il movimento 'Gush Emunim', che ha voluto gli insediamenti - sostenuto da successivi governi israeliani - e senza gli insediamenti "avrebbe potuto già esserci la pace". Ieri, rende noto lo stesso quotidiano in altro articolo, il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha approvato la costruzione di centinaia delle 750 abitazioni previste a Givat Ze'ev, nuovo insediamento dei coloni vicino Gerusalemme.
Stamani circolano notizie sulla conclusione del "blocco totale" della Cisgiordania deciso da Israele per motivi di sicurezza e di una "fragile pausa" delle operazioni militari dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza.
LIBANO
Secondo quanto riportato dal quotidiano Acharq Al-Aoussat, il presidente del parlamento Nabih Berri ha dichiarato che l'elezione presidenziale libanese prevista per martedì, potrebbe essere rinviata, per la sedicesima volta, al 25 marzo a causa dell'incapacità delle parti politiche di trovare un accordo sul futuro presidente. La crisi che oppone la coalizione di governo all'opposizione costituita attorno a Hezbollah, impedisce al parlamento di procedere all'elezione del successore di Emile Lahoud, il cui mandato è terminato lo scorso novembre. La situazione interna del Libano è stata descritta da Berri come una "grande paralisi".
EGITTO
Almeno 5 mila persone, appartenenti al partito d'opposizione dei Fratelli Musulmani, si sono riunite a Tanta, in Egitto, per protestare contro la serie di arresti dei leader del movimento effettuati negli ultimi mesi. Una seconda dimostrazione ha avuto luogo ad Alessandria, dove un altro migliaio di persone ha protestato. Secondo il movimento, il governo sta cercando di indebolire i Fratelli Musulmani per evitare che alle prossime elezioni di aprile conseguano lo stesso successo elettorale del 2005, quando avevano conquistato ben un quinto dei seggi parlamentari. Sono più di 280 gli appartenenti al gruppo arrestati dallo scorso febbraio.
VENEZUELA
Il Venezuela ha annunciato la riapertura dei rapporti diplomatici con la Colombia. Un comunicato del ministero degli Esteri di Caracas ha precisato che il suo personale diplomatico sarà trasferito "immediatamente" a Bogotà e che al governo colombiano è stata comunicata "la miglior disponibilità a ricevere a Caracas, nel più breve tempo possibile, il personale diplomatico che la il governo della repubblica sorella vorrà inviare". Si chiude così la crisi scoppiata dopo il blitz colombiano del primo marzo in Ecuador durante il quale è stato ucciso Raul Reyes, numero due delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia. Sia Ecuador che Venezuela avevano rotto i rapporti con Bogotà e schierato le loro forze armate al confine.
IRAQ
Un attentatore suicida si e' fatto esplodere nella provincia di Diyala,nord-est di Baghdad, provocando almeno 4 morti e 24 feriti. In mattinata, una donna si era fatta saltare in aria di fronte all'abitazione di un capo tribale sunnita, rimasto ucciso con tre persone. E intanto a Baghdad, un civile iracheno e' stato ucciso e altri 5 sono rimasti feriti nell'esplosione di un'autobomba a Baghdad.
CINA
Il 15% delle condanne a morte comminate da giurisdizioni inferiori è stato respinto l’anno scorso dalla Corte Suprema di Pechino. I motivi vanno dalla mancanza di prove a vizi procedurali in base alla norma in vigore dal primo gennaio 2007 che consente soltanto alla Corte Suprema del Popolo di approvare in ultima istanza le condanne a morte, evitando che l'ultima parola spetti ai tribunali provinciali e locali, accusati di sviste, errori giudiziari e abusi.
GRAN BRETAGNA
Una cittadina del Camerun ha ottenuto un risarcimento di 15 mila sterline in Gran Bretagna per essere stata trattenuta illegalmente in un centro di detenzione inglese. Il precedente della camerunense P.B., che aveva presentato domanda d'asilo nel Regno Unito nel 2006, dopo essere stata stuprata e torturata nel suo paese d'origine, potrebbe avere implicazioni legali per altre decine di casi simili.
SVIZZERA
Tra il 2000 e il 2004, i conflitti di coppia hanno fatto 26 vittime l'anno. Il numero di donne uccise dal loro partner o dal loro ex è cinque volte più alto di quello degli uomini. Lo studio pubblicato lunedì dall'Ufficio federale svizzero di statistica rivela inoltre che le donne straniere sono più spesso vittime.
ITALIA
RIFIUTI
MONTE SAN GIACOMO (SALERNO)- Un incendio si e' sviluppato nel sito comunale di stoccaggio dei rifiuti del comune di Monte San Giacomo(Salerno). Le fiamme si sono sviluppate velocemente malgrado il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Sala Consilina che hanno provveduto a spegnere il rogo. Il sito di stoccaggio e' recintato lungo il perimetro con alte reti mentre l'ingresso e' chiuso con cancelli. Sulle cause delle fiamme, forse di origine dolosa, indagano i carabinieri di Sassano.
Intanto 'azienda speciale Asia rende noto che sono circa 2300 le tonnellate di rifiuti che giacciono lungo le strade di Napoli. La raccolta dell'immondizia e' stata oggi attuata cosi' come hanno ripreso a funzionare gli impianti di Cdr che ieri erano rimasti fermi. Intanto proseguono i lavori per i siti di stoccaggio a Marigliano e Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, mentre sono in atto i carotaggi al sito di Coda di Volpe, ad Eboli, in provincia di Salerno.
PETROLIO
Eni ha effettuato una nuova scoperta di petrolio nel mare di Timor, in un'area amministrata congiuntamente da Australia e Timor Est. Il pozzo esplorativo Kitan-1, situato a circa 500 km dalle coste australiane, e' stato perforato a una profondita' di 3.658 metri evidenziando una significativa presenza di idrocarburi. Eni e' operatore del permesso con una quota del 40%.
ITALIA
Siparietto
Gr 9:30
ESTERI
ITALIA
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