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'''IRAN: DOMANI LE ELEZIONI LEGISLATIVE''' AUDIO RODU

Domani gli elettori iraniani saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento. Circa 2mila potenziali candidati sono stati bocciati dal Consiglio dei Guardiani della Rivoluzione. I candidati esclusi sono tutti riformisti o conservatori pragmatici critici del presidente Mahmud Ahmadinejad. "Queste non sono vere elezioni, ma nomine". Lo ha affermato il grande ayatollah dissidente Hossein Ali Montazeri a proposito della consultazione di domani "Sarebbero vere elezioni - ha aggiunto Montazeri - se il popolo potesse scegliere liberamente e i candidati non fossero imposti". Sentiamo il commento di Farian Sabahi, giornalista iraniana

'''CINA polizia seda protesta operai'''

(ANSA) - PECHINO, 13 MAR - La polizia cinese ha usato gas lacrimogeni per disperdere circa 1.500 operai che manifestavano nella contea di Boluo, nel Guangdong. Lo ha riferito l'emittente Radio Free Asia, secondo la quale un' operaia e' stata ferita da un candelotto e un numero imprecisato di manifestanti sono stati arrestati. I lavoratori protestavano contro la direzione della loro azienda, che li aveva costretti firmare dei contratti in bianco prima di partire per le vacanze del nuovo anno lunare.
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'''Mar. 13 Ore: 13.13 - MARINA DI CARRARA: SCIOPERO DEI PORTUALI''' AUDIO RODU

Sciopero oggi dalle 10 alle 12 dei lavoratori del porto di Marina di Carrara. La protesta è stato indetta unitariamente da Cgil-Cisl-Uil in risposta al licenziamento di Andrea Marco Bogazzi, il delegato della Cgil licenziato dalla “Porto Spa” per avere partecipato ed essere stato relatore a un convegno del sindacato sulla sicurezza nei porti. Paolo Gozzani segretario Filt Cgil di Carrara.


'''COSENZA Sequestrò immigrate, arrestato Per impedire che se ne andassero dalla sua azienda agricola'''

Un imprenditore calabrese e' stato arrestato con l'accusa di aver tenuto sequestrate tre bulgare nella sua azienda agricola. I carabinieri di Corigliano Calabro hanno arrestato a Rocca Imperiale Francesco Franco, 58 anni. I fatti risalgono a gennaio: secondo i carabinieri, Franco, per evitare che 3 immigrate bulgare che lavoravano per lui attuassero il proposito di andarsene le sequestro' per alcune ore nell'azienda chiudendo a chiave il cancello.

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Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAN: DOMANI LE ELEZIONI LEGISLATIVE AUDIO RODU

Domani gli elettori iraniani saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento. Circa 2mila potenziali candidati sono stati bocciati dal Consiglio dei Guardiani della Rivoluzione. I candidati esclusi sono tutti riformisti o conservatori pragmatici critici del presidente Mahmud Ahmadinejad. "Queste non sono vere elezioni, ma nomine". Lo ha affermato il grande ayatollah dissidente Hossein Ali Montazeri a proposito della consultazione di domani "Sarebbero vere elezioni - ha aggiunto Montazeri - se il popolo potesse scegliere liberamente e i candidati non fossero imposti". Sentiamo il commento di Farian Sabahi, giornalista iraniana

CINA polizia seda protesta operai

(ANSA) - PECHINO, 13 MAR - La polizia cinese ha usato gas lacrimogeni per disperdere circa 1.500 operai che manifestavano nella contea di Boluo, nel Guangdong. Lo ha riferito l'emittente Radio Free Asia, secondo la quale un' operaia e' stata ferita da un candelotto e un numero imprecisato di manifestanti sono stati arrestati. I lavoratori protestavano contro la direzione della loro azienda, che li aveva costretti firmare dei contratti in bianco prima di partire per le vacanze del nuovo anno lunare.

ITALIA

Mar. 13 Ore: 13.13 - MARINA DI CARRARA: SCIOPERO DEI PORTUALI AUDIO RODU

Sciopero oggi dalle 10 alle 12 dei lavoratori del porto di Marina di Carrara. La protesta è stato indetta unitariamente da Cgil-Cisl-Uil in risposta al licenziamento di Andrea Marco Bogazzi, il delegato della Cgil licenziato dalla “Porto Spa” per avere partecipato ed essere stato relatore a un convegno del sindacato sulla sicurezza nei porti. Paolo Gozzani segretario Filt Cgil di Carrara.

COSENZA Sequestrò immigrate, arrestato Per impedire che se ne andassero dalla sua azienda agricola

Un imprenditore calabrese e' stato arrestato con l'accusa di aver tenuto sequestrate tre bulgare nella sua azienda agricola. I carabinieri di Corigliano Calabro hanno arrestato a Rocca Imperiale Francesco Franco, 58 anni. I fatti risalgono a gennaio: secondo i carabinieri, Franco, per evitare che 3 immigrate bulgare che lavoravano per lui attuassero il proposito di andarsene le sequestro' per alcune ore nell'azienda chiudendo a chiave il cancello.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

KABUL: VITTIME CIVILI IN ATTENTATO SUICIDA

Almeno sei civili sono stati uccisi e altri 18 sono rimasti feriti in un attentato suicida avvenuto questa mattina sulla strada per l’aeroporto di Kabul: secondo fonti della polizia locale il probabile obiettivo dell’attentatore, che ha usato un’auto-bomba, sarebbe stato un convoglio di soldati della coalizione internazionale a guida americana, rimasti illesi. L'esplosione è avvenuta in un momento di traffico intenso su una delle strade più frequentate della capitale: “Sono stati colpiti dieci veicoli civili. I feriti sono stati trasportati d’urgenza negli ospedali, da cui attendiamo notizie” ha detto il capo della polizia criminale di Kabul, generale Alishah Paktiawali. Fonti di agenzia internazionali riferiscono che l’attacco sarebbe già stato rivendicato da un portavoce dei talebani: quest’ultimo avrebbe annunciato la distruzione di due veicoli militari e l’uccisione di un numero imprecisato di soldati stranieri; il comando americano non si è ancora espresso sull’accaduto.

Iraq: scontro truppe USA e insorti nel sud, civili uccisi

BAGHDAD - Truppe americane e insorti iracheni hanno ingaggiato uno scontro a fuoco dopo un attacco a colpi di razzi partito da una zona controllata dall'Esercito del Mehdi, la milizia del leader radicale sciita Moqtada Sadr. Lo ha detto oggi la polizia irachena, secondo cui nella battaglia sono stati uccisi due civili. Una portavoce militare americana ha confermato che ieri sera soldati americani hanno risposto dopo che la loro base a Kut era stata attaccata con il lancio di quattro razzi. Non ha invece confermato la morte dei due civili.

CONTRACTORS/MERCENARI: QUANDO L'IMMUNITÀ SFIORA L'IMPUNITÀ…

Armati e ben equipaggiati, agiscono senza sorveglianza e senza dover rendere conto delle loro attività: persino il Consiglio dei diritti umani dell'Onu li definisce "mercenari", accusandoli di violazioni dei diritti umani. Sono le guardie di sicurezza, anche chiamati 'contractors', reclutati da un numero crescente di società in zone di conflitti come l'Afghanistan, l'Iraq e la Colombia; nella maggior parte de casi sono ex-militari o poliziotti. "Ma una volta coinvolti in un conflitto armato di bassa intensità o in una situazione di post-conflitto, diventano di fatto soldati privati dotati di equipaggiamento militare" ha sottolineato il gruppo di lavoro dell'Onu sull'uso dei mercenari, di fronte al Consiglio dei diritti umani riunito per la sua VII sessione a Ginevra fino al 28 marzo. "Quando queste guardie sono responsabili soltanto di fronte al datore di lavoro, l'immunità si può trasformare molto facilmente in impunità" affermano gli esperti, riferendosi al fatto che in molti casi, la legislazione del paese ospitante accorda l'immunità a questi 'soldati privati'. "Una grande parte di responsabilità – aggiungono – ricade sugli stati d'origine di queste società transnazionali che esportano i loro servizi". Il gruppo di lavoro sull'utilizzo dei mercenari è stato creato nel 2005 per studiare l'impatto delle società militari o di sicurezza sul rispetto dei diritti umani.

ONU, DISCRIMINAZIONI RAZZIALI ANCORA

La giustizia americana è malata di razzismo, così come la società presenta forti discriminazioni contro le minoranze: a criticare gli Stati Uniti non è un 'nemico' politico ma il Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione delle discriminazioni razziali (Cerd). La reprimenda, seppure nel linguaggio diplomatico delle ‘raccomandazioni’, è arrivata negli stessi giorni in cui il Dipartimento di Stato americano diffondeva il suo controverso rapporto sul rispetto dei diritti umani nelle altre nazioni del mondo. Il Cerd, uno strumento dell’Alto Commissariato Onu per i diritti umani a Ginevra che verifica l’applicazione della ‘Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale’ nei paesi firmatari, ha sollecitato gli Stati Uniti a correggere le “forti disparità razziali” del suo sistema giudiziario, problema che, si legge nelle 13 pagine di osservazioni, emerge con chiarezza nell’applicazione della pena di morte ma anche nell’ergastolo, inflitto, senza possibilità di sconti, anche a minori di 18 anni; una pratica, quest’ultima, della quale il Cerd chiede la cancellazione. Suggerendo ai giudici e agli avvocati americani corsi di aggiornamento sui contenuti della Convezione internazionale contro il razzismo, il comitato ha anche chiesto a Washington una moratoria della pena di morte. Riguardo altri settori della società, il panel composto da 18 esperti Onu ha osservato che l’eccessivo squilibrio registrato nell’accesso a servizi e a diritti quali la sanità, l’educazione e alloggi adeguati, non può non essere anche frutto di politiche di discriminazione razziale. All’amministrazione americana è stato inoltre chiesto di fornire, entro un anno, un rapporto dettagliato sullo stato in cui vivono le comunità di colore colpite dall’uragano Katrina nel 2005 e di fornire informazioni rispetto alle discriminazioni contro arabi, musulmani e persone provenienti dall’Asia meridionale seguite agli attentati dell’11 settembre 2001. Infine il Cerd ha sollecitato Washington a garantire ai prigionieri di Guantanamo il diritto di appellarsi alla legge per verificare la legalità della loro detenzione e delle condizioni di prigionia.

Serbia: Tadic scioglie parlamento, elezioni 11 maggio

BELGRADO - Il presidente della Serbia, Boris Tadic, ha decretato oggi lo scioglimento del parlamento, in tempo utile per convocare le elezioni legislative anticipate l'11 maggio prossimo secondo quanto preannunciato nei giorni scorsi dopo la crisi del governo di Vojislav Kostunica.

"Il presidente della Repubblica ha firmato un decreto con il quale ha disposto lo scioglimento del Parlamento convocando al contempo le elezioni legislative, da tenersi l'11 maggio, stesso giorno in cui sono già indette le elezioni locali", si legge in una nota diffusa dal gabinetto presidenziale.

La crisi che ha provocato la fine della legislatura nella maggiore repubblica ex jugoslava (dopo appena un anno) è conseguenza della rottura deflagrata la settimana scorsa in seno alla coalizione di governo tra le forze liberali vicine a Tadic e i nazional-conservatori del premier Kostunica.

All'origine del contrasto, una diversa visione dei rapporti con l'UE (da condizionare al riconoscimento esplicito dell'integrità territoriale serba secondo Kostunica; da portare avanti in ogni modo, secondo i liberali) dopo la secessione unilaterale dalla Serbia, il 17 febbraio, della provincia a maggioranza albanese del Kosovo: avallata dagli Stati Uniti e da molti governi europei, ma respinta come illegale da Belgrado, oltre che dalla Russia e da diversi Paesi non occidentali.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror080313 (last edited 2008-06-26 09:54:04 by anonymous)