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'''Sommario'''

'''In primo Piano'''

'''Editoriale'''

'''NOTIZIE BREVI'''
'''ITALIA'''


'''Troppi obiettori nei consultori romani, mentre a Milano il TAR annulla l'iniziativa della giunta Formigoni contro la 194'''

Nell’ultimo numero di Sanità Lazio è stata pubblicata l’inchiesta dei consultori familiari romani.
Ciò che risulta evidente è quello che molte donne lamentano da tempo: il grande boom dei medici obiettori e le lunghe liste d’attesa per una visita ginecologica.
“Medici obiettori, revisione della 194, pillola del giorno dopo. Attorno ad una sfera sempre meno privata della vita collettiva italiana sta montando un polverone sgradevole e imbarazzante” queste le conclusioni. E ancora: “Le inchieste sulla "prima volta" dei giovani, sulla ricerca esasperata della maternità, sulle abitudini sessuali degli adulti ingenerano solo false consapevolezze, in parole povere confusione”.
Invece, il TAR lombardo ha sospeso le linee guida sull'applicazione della legge 194 che la regione Lombardia aveva approvato nel gennaio scorso.
Formigoni aveva di fatto modificato la legge 194 seguendo le indicazioni della clinica Mangiagalli di Milano, che valutava, per l'aborto terapeutico,in 22 settimane e 3 giorni il termine convenzionale dopo il quale il feto avrebbe "capacità di vita autonoma", contro il 24 settimane della legge (e della comunità medico-scientifica). Oltre a ciò, la modifica di Formigoni, prevedeva l'obbligo del consulto con altri medici da parte del sanitario che segue la donne per IVG, e il coinvolgimento OBBLIGATORIO del padre del concepito e dei genitori della donna. Alla faccia dell'autodeterminazione femminile!
A questa decisione la regione Lombardia ha già preparato il ricorso al Giudice di Stato.


'''Vescovo di Como indagato per favoreggiamento in stupro di minore'''

COMO - Una brutta storia. Il vescovo emerito di Como Alessandro Maggiolini è stato iscritto sul registro degli indagati della Procura di Como per il reato di favoreggiamento personale di don Mauro Stefanoni, l'ex parroco di Laglio (Como) attualmente a processo per violenza sessuale. Il parroco è accusato di violenza sessuale nei confronti di un ex parrocchiano, all'epoca dei fatti minorenne, affetto da un lieve ritardo mentale, che lo denunciò nel 2004. L'imputato ha sempre respinto ogni accusa, ma secondo quanto ha ricostruito in aula il pm «la videocassetta omopornografica trovata nella casa parrocchiale, la tipologia dei film acquistati sulla tv via satellite, i siti internet navigati, le chat line frequentate, i soprannomi utilizzati per farlo, e i rapporti intrattenuti con il suo ex parrocchiano costituiscono una cornice perfetta per il quadro dipinto dalla vittima».
Secondo l'ipotesi accusatoria, il vescovo Maggiolini sarebbe un favoreggiatore perchè avrebbe convocato in Curia don Stefanoni per riferirgli dell'esistenza dell'indagine penale nei suoi confronti per violenza sessuale ancor prima che lui stesso lo sapesse.

'''Un operaio muore cadendo da un'impalcatura a lamezia Terme'''
 
Un operaio di 40 anni è morto stamani, a Lamezia Terme, cadendo dall'impalcatura sulla quale si trovava per dei lavori di ristrutturazione di un palazzo. L'incidente è accaduto in via Misiani, nel centro del quartiere Nicastro. L'uomo era sull'impalcatura, all'esterno dell'edificio, ed è precipitato dall'altezza del quarto piano morendo sul colpo.

'''Mobilitazioni a Chiaiano contro la discarica'''
 
Il Comune di Napoli ha detto no ieri sera alla discarica di Chiaiano e si è schierato contro la scelta prevista dal piano De Gennaro di riversare i rifiuti in una delle cave del quartiere est di Napoli. Quasta mattina Rosa Russo Iervolino ha incontrato de Gennaro, il quale ha confermato la propria dipendenza diretta dal presidente del consiglio e che quindi non è obbligato a tener conto delle posizioni del comune.

corrispondenza ror


'''Assemblea oggi pomeriggio per il diritto all'abitare'''
 
Si sta tenendo in queste ore un'assemblea cittadina per il diritto all'abitare. Vi proponiamo la corrispondenza ror realizzata in mattinata con un compagno del comitato cittadino di lotta per la casa.

corrispondenza ror
Line 25: Line 53:
'''ITALIA'''

'''Siparietto'''
'''L'Unione Europea avalla la discriminazione religiosa contro gli insegnanti lgbt'''
 
I sindacati irlandesi hanno espresso il loro sconcerto per una normativa della Commissione Europea che conferma la liceità dei licenziamenti da parte delle scuole religiose degli insegnanti dichiaratamente gay e lesbiche. In Irlanda l'Employment Equality Act autorizza le scuole religiose a licenziare gli insegnanti omosessuali. Il suo articolo 37 stabilisce che le scuole che promuovono determinati valori religiosi possono agire per "prevenire che un dipendente possa minacciare l'etica religiosa dell'istituzione". Inizialmente la Commissione Europea aveva ammonito l'Irlanda perché il provvedimento non è compatibile con la legislazione europea contro la discriminazione, ma ora ha cambiato opinione dopo che il governo inglese lo ha invece appoggiato.
Nella repubblica irlandese, il 95% delle scuole primarie sono a gestione cattolica. La norma sull'etica potrebbe anche colpire gli insegnanti divorziati o conviventi senza matrimonio, perché non definisce chiaramente i termini "minacciare" e "etica". I sindacati degli insegnanti temono che la legge possa essere usata per licenziare comunque gli insegnanti omosessuali, anche se la loro omosessualità non viene dichiarata a scuola. Il gruppo lgbt della Irish National Teacher's Organisation aveva chiesto il cambiamento della legge irlandese e l'abolizione dell'articolo 37. Il cambiamento di opinione della Commissione Europea è una deludente risposta a questa campagna. Per di più, il mese scorso la Commissione ha annunciato che i cittadini dell'Unione Europea non saranno protetti dalla direttiva europea contro la discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale; solo la disabilità sarà coperta dalla nuova direttiva.


'''Iraq'''

'''Niente processo per soldati Usa che uccisero cameraman spagnolo in Iraq'''
  
La Corte nazionale spagnola ha richiesto l'archiviazione del caso Couso, revocando la decisione del giudice Santiago Pedraz di processare tre militari statunitensi, presumibilmente implicati nella morte del cameraman di "Telecinco". Il fascicolo sulla morte di José Couso, ucciso a Baghdad l'8 aprile 2003, era stato riaperto su ordine del Tribunale Supremo nel dicembre 2006. Durante l'esame della richiesta di appello, lo scorso 21 aprile, l'avvocato della famiglia della vittima aveva sostenuto che "c'erano motivi sufficienti per portare a termine le investigazioni", ed aveva accusato il Pubblico Ministero di "ignorare la decisione del Tribunale Supremo". Tra le motivazioni del giudizio della Corte di Madrid, il Pubblico Ministero ha rilevato che "da parte dei militari non c'era l'intenzione di uccidere Couso". Inoltre, pur ammettendo di avere competenza in materia di crimini di guerra, la Corte ha richiesto l'archiviazione definitiva del caso in quanto i fatti non presentano i requisiti necessari previsti dalla convenzione di Ginevra, e non si tratta né di crimine di guerra, né di assassinio.

'''Continuano i combattimenti a Sadr-City: 11 morti e 19 feriti'''
 
Proseguono i combattimenti a Sadr City, dove negli ultimi scontri tra gli sciiti e le forze governative supportate dagli statunitensi, undici persone sono morte e diciannove sono rimaste ferite. La notizia, riferita dalle autorità ospedaliere irachene, è stata in parte smentita dall'esercito Usa che invece ha parlato di tre miliziani uccisi in attacchi di controffensiva ben mirati.


'''Turchia/Kurdistan'''

'''Uccisi 11 membri del Partito dei Lavoratori del Kurdistan'''
  
Durante un violento scontro a fuoco avventuo a Hakkari, nella Turchia sud orientale vicono al confine iracheno, fra militanti del Pkk (il partito dei lavoratori kurdi) e l'esercito turco, ben 11 persone, tutte aderenti al Pkk, sarebbero state uccise. L'operazione contro i militanti del Pkk era stata lanciata nella giornata di venerdì dopo che gli aderenti al partito dei lavoratori avevano attaccato una base della gendarmeria turca uccidendo sei militari. Da molti mesi ormai i soldati turchi sono impegnati in una grande operazione militare contro i miliziani del Pkk al confine, e talvolta oltre, con l'Iraq.


'''Afghanistan'''

Oltre 6.000 persone sono fuggite dalle loro case di Garmser, un distretto nel sud dell'Afghanistan, per paura degli attacchi che la Nato sta portando avanti nell'ambito dell'operazione su larga scala intrapresa contro i talebani. I profughi, riuniti in 900 famiglie, sono stati accolti in un campo predisposto dal governo a Lashkar Gah, la capitale della provincia di Helmand di cui Garmser fa parte. L'operazione militare è stata lanciata lo scorso 28 aprile dai marines statunitensi e dall'esercito britannico.
Giovedì scorso, circa 3.000 intellettuali e politici afgani hanno criticato la campagna internazionale lanciata contro i militanti islamici e hanno chiesto alle parti di dialogare per porre fine agli scontri. I Pashtun, il più grande gruppo etnico del Paese a cui appartiene la maggioranza dei talebani, ha accusato le truppe Nato impegnate nell'offensiva di non rispettare la cultura locale, posizionandosi deliberatamente tra le donne e i bambini.

'''Economie di guerra'''

'''Russia: contratto da 4 miliardi di dollari per vendita armi all'Arabia Saudita'''

La Rosoboronexport, una società di stato russa che esporta armi, sta per firmare un contratto da 4 milioni di dollari con l'Arabia Saudita. Un'intesa preliminare sulla vendita di armi a Riad era già stata raggiunta nel novembre 2007. Gli esperti sostengono che il solo contratto per gli elicotteri abbia un valore pari a 2 miliardi di dollari. Al momento, il 90 per cento delle armi fornite all'Arabia Saudita proviene da Stati Uniti e Gran Bretagna.

'''Israele/Palestina'''

Un militante palestinese è rimasto ucciso e altri quattro sono rimasti feriti oggi nei pressi del valico di Kissufim fra Gaza e Israele. Stando alle informazioni che giungono pare che un gruppo di palestinesi era in procinto di avvicinarsi alle postazioni israeliane quando è stato colpito da un razzo sparato da un aereo dello Stato ebraico. Intanto questa mattina due razzi erano stati sparati dalla Striscia di Gaza in direzione della città di Ashqelon.

'''Israele accetta richiesta di Blair e toglie posto di blocco in Cisgiordania... e ne mette altri tre!'''

Israele ha accettato di rimuovere un posto di blocco che ostacolava la libertà di movimento e di commercio dei palestinesi a Hebron, in Cisgiordania, e di riposizionarne altri tre, uno dei quali nei pressi di Ramallah. A chiederlo era stato l'ex premier britannico, Tony Blair, inviato del Quartetto (Onu, Unione europea, Stati Uniti e Russia) in Medio Oriente. La concessione d'Israele precede la visita nel Paese del presidente Usa, George W. Bush, atteso lì per domani. Blair aveva sottoposto agli israeliani una lista di 12 posti di blocco e di sbarramenti da rimuovere, ma un portavoce militare ha detto che ulteriori cambiamenti saranno attuati in futuro solo compatibilmente alle esigenze di sicurezza del Paese.

'''Libano, l'esercito pronto a usare la forza per far rispettare la legge'''
 
Da questa mattina alle ore 05.00 l'esercito libanese farà rispettare la legge anche a costo di utilizzare la forza e le armi. Questo è quanto è stato riferito dai portavoce dell'esercito di Beirut che così facendo pretendono di riportare l'ordine nel Paese, teatro di scontri fra sostenitori di Hezbollah e militanti vicini alla maggioranza di governo. Nel frattempo la sessione per l'elezione del presidente del Libano è stata nuovamente rinviata.


'''India, attivisti di Bhopal chiedono alla Dow Chemicals la bonifica della regione mentre in Rajastan una serie di esplosioni causa 60 morti'''

Gli attivisti e le attiviste che si battono per i diritti delle vittime dell'incidente industriale di Bhopal, in India, sostengono che la società americana Dow Chemicals, attuale proprietaria dello stabilimento della Union Carbide in cui avvenne il disastro, debba bonificare l'area prima di cominciare ogni nuova attività.
Il 3 dicembre 1984, dalla fabbrica di pesticidi della Union Carbide si sviluppò una nube tossica che uccise 15.000 persone in tutta la zona circostante. Secondo l'International Campaign for Justice in Bhopal, che cita un documento ministeriale, Dow Chemicals, avendo rilevato Union Carbide nel 1999, è responsabile del risarcimento. La società americana sostiene però che l'obbligo sia stato estinto nel 1989, quando Union Carbide pagò 470 milioni di dollari al governo indiano perché fossero ripartiti tra i superstiti e le famiglie delle vittime.

E sempre in India:

Una serie di esplosioni quasi simultanee in alcuni mercati di Jaipur ha provocato la morte di 60 persone e il ferimento di altri 100. Lo ha reso noto il capo del governo del Rajastan, lo Stato dell'India occidentale dove si trova la localita' turistica (260 chilometri da New Delhi). Non sono ancora note le cause delle deflagrazioni, ma, secondo il capo della polizia locale, si e' trattato di attacchi terroristici.
Line 34: Line 116:

'''Un operaio muore cadendo da un'impalcatura a lamezia Terme'''

Un operaio di 40 anni è morto stamani, a Lamezia Terme, cadendo dall'impalcatura sulla quale si trovava per dei lavori di ristrutturazione di un palazzo. L'incidente è accaduto in via Misiani, nel centro del quartiere Nicastro. L'uomo era sull'impalcatura, all'esterno dell'edificio, ed è precipitato dall'altezza del quarto piano morendo sul colpo.

Line 38: Line 126:

'''Almeno 1000 persone sotto le macerie di una scuola a Beichuan,a causa del terremoto'''
  
  
Sarebbero almeno mille i morti causati dal crollo della scuola media di Beichuan avvenuto ieri a causa del forte terremoto che ha colpito la regione di Sichuan. Intanto questa mattina si è fatta sentire anche una forte scossa di assestamento.Il bilancio delle vittime del terremoto supererebbe i diecimila morti.


'''Libano, l'esercito pronto a usare la forza per far rispettare la legge'''
  
  
  
Da questa mattina alle ore 05.00 l'esercito libanese farà rispettare la legge anche a costo di utilizzare la forza e le armi. Questo è quanto è stato riferito dai portavoce dell'esercito di Beirut che così facendo pretendono di riportare l'ordine nel Paese, teatro di scontri fra sostenitori di Hezbollah e militanti vicini alla maggioranza di governo.
Nel frattempo la sessione per l'elezione del presidente del Libano è stata nuovamente rinviata.



Iraq
 
'''Continuano i combattimenti a Sadr-City: 11 morti e 19 feriti'''
  
   
Proseguono i combattimenti a Sadr City, dove negli ultimi scontri tra gli sciiti e le forze governative supportate dagli statunitensi, undici persone sono morte e diciannove sono rimaste ferite. La notizia, riferita dalle autorità ospedaliere irachene, è stata in parte smentita dall'esercito Usa che invece ha parlato di tre miliziani uccisi in attacchi di controffensiva ben mirati.






'''India, attivisti di Bhopal chiedono alla Dow Chemicals la bonifica della regione'''
  
  
  
Gli attivisti e le attiviste che si battono per i diritti delle vittime dell'incidente industriale di Bhopal, in India, sostengono che la società americana Dow Chemicals, attuale proprietaria dello stabilimento della Union Carbide in cui avvenne il disastro, debba bonificare l'area prima di cominciare ogni nuova attività.

Il 3 dicembre 1984, dalla fabbrica di pesticidi della Union Carbide si sviluppò una nube tossica che uccise 15.000 persone in tutta la zona circostante. Secondo l'International Campaign for Justice in Bhopal, che cita un documento ministeriale, Dow Chemicals, avendo rilevato Union Carbide nel 1999, è responsabile del risarcimento. La società americana sostiene però che l'obbligo sia stato estinto nel 1989, quando Union Carbide pagò 470 milioni di dollari al governo indiano perché fossero ripartiti tra i superstiti e le famiglie delle vittime.




Line 39: Line 167:


'''Migranti morti al largo delle coste italiane mentre cercavano di raggiungere Lampedusa'''

Almeno 50 migranti - provenienti soprattutto da Camerun, Costa d'Avorio e Nigeria, partiti forse da Zuara, nord-ovest della Libia - sono morti nel tentativo di raggiungere l'Italia dalle coste nordafricane, vittime di fame, sete e freddo; la piccola imbarcazione lunga cinque metri ha finito il carburante ed è rimasta per cinque giorni alla deriva a poche miglia da Lampedusa, prima che la corrente la spingesse verso il litorale tunisino dove i sopravvissuti, 15 persone tra cui un tunisino e un marocchino, sono stati soccorsi dalla Marina vicino il porto di Monastir, 160 chilometri a sud di Tunisi.


'''Mobilitazioni a Chiaiano contro la discarica'''

corrispondenza ror

Il Comune di Napoli ha detto no ieri sera alla discarica di Chiaiano e si è schierato contro la scelta prevista dal piano De Gennaro di sversare i rifiuti in una delle cave del quartiere est di Napoli, quasta mattina Rosa Russo Iervolino ha incontrato de Gennaro, il quale ha confermato la propria dipendenza diretta dal presidente del consiglio e che quindi non è obbligato a tener conto delle posizioni del comune.




'''Assemblea oggi pomeriggio per il diritto all'abitare'''

corrispondenza ror
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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

ITALIA

Troppi obiettori nei consultori romani, mentre a Milano il TAR annulla l'iniziativa della giunta Formigoni contro la 194

Nell’ultimo numero di Sanità Lazio è stata pubblicata l’inchiesta dei consultori familiari romani. Ciò che risulta evidente è quello che molte donne lamentano da tempo: il grande boom dei medici obiettori e le lunghe liste d’attesa per una visita ginecologica. “Medici obiettori, revisione della 194, pillola del giorno dopo. Attorno ad una sfera sempre meno privata della vita collettiva italiana sta montando un polverone sgradevole e imbarazzante” queste le conclusioni. E ancora: “Le inchieste sulla "prima volta" dei giovani, sulla ricerca esasperata della maternità, sulle abitudini sessuali degli adulti ingenerano solo false consapevolezze, in parole povere confusione”. Invece, il TAR lombardo ha sospeso le linee guida sull'applicazione della legge 194 che la regione Lombardia aveva approvato nel gennaio scorso. Formigoni aveva di fatto modificato la legge 194 seguendo le indicazioni della clinica Mangiagalli di Milano, che valutava, per l'aborto terapeutico,in 22 settimane e 3 giorni il termine convenzionale dopo il quale il feto avrebbe "capacità di vita autonoma", contro il 24 settimane della legge (e della comunità medico-scientifica). Oltre a ciò, la modifica di Formigoni, prevedeva l'obbligo del consulto con altri medici da parte del sanitario che segue la donne per IVG, e il coinvolgimento OBBLIGATORIO del padre del concepito e dei genitori della donna. Alla faccia dell'autodeterminazione femminile! A questa decisione la regione Lombardia ha già preparato il ricorso al Giudice di Stato.

Vescovo di Como indagato per favoreggiamento in stupro di minore

COMO - Una brutta storia. Il vescovo emerito di Como Alessandro Maggiolini è stato iscritto sul registro degli indagati della Procura di Como per il reato di favoreggiamento personale di don Mauro Stefanoni, l'ex parroco di Laglio (Como) attualmente a processo per violenza sessuale. Il parroco è accusato di violenza sessuale nei confronti di un ex parrocchiano, all'epoca dei fatti minorenne, affetto da un lieve ritardo mentale, che lo denunciò nel 2004. L'imputato ha sempre respinto ogni accusa, ma secondo quanto ha ricostruito in aula il pm «la videocassetta omopornografica trovata nella casa parrocchiale, la tipologia dei film acquistati sulla tv via satellite, i siti internet navigati, le chat line frequentate, i soprannomi utilizzati per farlo, e i rapporti intrattenuti con il suo ex parrocchiano costituiscono una cornice perfetta per il quadro dipinto dalla vittima». Secondo l'ipotesi accusatoria, il vescovo Maggiolini sarebbe un favoreggiatore perchè avrebbe convocato in Curia don Stefanoni per riferirgli dell'esistenza dell'indagine penale nei suoi confronti per violenza sessuale ancor prima che lui stesso lo sapesse.

Un operaio muore cadendo da un'impalcatura a lamezia Terme

Un operaio di 40 anni è morto stamani, a Lamezia Terme, cadendo dall'impalcatura sulla quale si trovava per dei lavori di ristrutturazione di un palazzo. L'incidente è accaduto in via Misiani, nel centro del quartiere Nicastro. L'uomo era sull'impalcatura, all'esterno dell'edificio, ed è precipitato dall'altezza del quarto piano morendo sul colpo.

Mobilitazioni a Chiaiano contro la discarica

Il Comune di Napoli ha detto no ieri sera alla discarica di Chiaiano e si è schierato contro la scelta prevista dal piano De Gennaro di riversare i rifiuti in una delle cave del quartiere est di Napoli. Quasta mattina Rosa Russo Iervolino ha incontrato de Gennaro, il quale ha confermato la propria dipendenza diretta dal presidente del consiglio e che quindi non è obbligato a tener conto delle posizioni del comune.

corrispondenza ror

Assemblea oggi pomeriggio per il diritto all'abitare

Si sta tenendo in queste ore un'assemblea cittadina per il diritto all'abitare. Vi proponiamo la corrispondenza ror realizzata in mattinata con un compagno del comitato cittadino di lotta per la casa.

corrispondenza ror

ESTERI

L'Unione Europea avalla la discriminazione religiosa contro gli insegnanti lgbt

I sindacati irlandesi hanno espresso il loro sconcerto per una normativa della Commissione Europea che conferma la liceità dei licenziamenti da parte delle scuole religiose degli insegnanti dichiaratamente gay e lesbiche. In Irlanda l'Employment Equality Act autorizza le scuole religiose a licenziare gli insegnanti omosessuali. Il suo articolo 37 stabilisce che le scuole che promuovono determinati valori religiosi possono agire per "prevenire che un dipendente possa minacciare l'etica religiosa dell'istituzione". Inizialmente la Commissione Europea aveva ammonito l'Irlanda perché il provvedimento non è compatibile con la legislazione europea contro la discriminazione, ma ora ha cambiato opinione dopo che il governo inglese lo ha invece appoggiato. Nella repubblica irlandese, il 95% delle scuole primarie sono a gestione cattolica. La norma sull'etica potrebbe anche colpire gli insegnanti divorziati o conviventi senza matrimonio, perché non definisce chiaramente i termini "minacciare" e "etica". I sindacati degli insegnanti temono che la legge possa essere usata per licenziare comunque gli insegnanti omosessuali, anche se la loro omosessualità non viene dichiarata a scuola. Il gruppo lgbt della Irish National Teacher's Organisation aveva chiesto il cambiamento della legge irlandese e l'abolizione dell'articolo 37. Il cambiamento di opinione della Commissione Europea è una deludente risposta a questa campagna. Per di più, il mese scorso la Commissione ha annunciato che i cittadini dell'Unione Europea non saranno protetti dalla direttiva europea contro la discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale; solo la disabilità sarà coperta dalla nuova direttiva.

Iraq

Niente processo per soldati Usa che uccisero cameraman spagnolo in Iraq

La Corte nazionale spagnola ha richiesto l'archiviazione del caso Couso, revocando la decisione del giudice Santiago Pedraz di processare tre militari statunitensi, presumibilmente implicati nella morte del cameraman di "Telecinco". Il fascicolo sulla morte di José Couso, ucciso a Baghdad l'8 aprile 2003, era stato riaperto su ordine del Tribunale Supremo nel dicembre 2006. Durante l'esame della richiesta di appello, lo scorso 21 aprile, l'avvocato della famiglia della vittima aveva sostenuto che "c'erano motivi sufficienti per portare a termine le investigazioni", ed aveva accusato il Pubblico Ministero di "ignorare la decisione del Tribunale Supremo". Tra le motivazioni del giudizio della Corte di Madrid, il Pubblico Ministero ha rilevato che "da parte dei militari non c'era l'intenzione di uccidere Couso". Inoltre, pur ammettendo di avere competenza in materia di crimini di guerra, la Corte ha richiesto l'archiviazione definitiva del caso in quanto i fatti non presentano i requisiti necessari previsti dalla convenzione di Ginevra, e non si tratta né di crimine di guerra, né di assassinio.

Continuano i combattimenti a Sadr-City: 11 morti e 19 feriti

Proseguono i combattimenti a Sadr City, dove negli ultimi scontri tra gli sciiti e le forze governative supportate dagli statunitensi, undici persone sono morte e diciannove sono rimaste ferite. La notizia, riferita dalle autorità ospedaliere irachene, è stata in parte smentita dall'esercito Usa che invece ha parlato di tre miliziani uccisi in attacchi di controffensiva ben mirati.

Turchia/Kurdistan

Uccisi 11 membri del Partito dei Lavoratori del Kurdistan

Durante un violento scontro a fuoco avventuo a Hakkari, nella Turchia sud orientale vicono al confine iracheno, fra militanti del Pkk (il partito dei lavoratori kurdi) e l'esercito turco, ben 11 persone, tutte aderenti al Pkk, sarebbero state uccise. L'operazione contro i militanti del Pkk era stata lanciata nella giornata di venerdì dopo che gli aderenti al partito dei lavoratori avevano attaccato una base della gendarmeria turca uccidendo sei militari. Da molti mesi ormai i soldati turchi sono impegnati in una grande operazione militare contro i miliziani del Pkk al confine, e talvolta oltre, con l'Iraq.

Afghanistan

Oltre 6.000 persone sono fuggite dalle loro case di Garmser, un distretto nel sud dell'Afghanistan, per paura degli attacchi che la Nato sta portando avanti nell'ambito dell'operazione su larga scala intrapresa contro i talebani. I profughi, riuniti in 900 famiglie, sono stati accolti in un campo predisposto dal governo a Lashkar Gah, la capitale della provincia di Helmand di cui Garmser fa parte. L'operazione militare è stata lanciata lo scorso 28 aprile dai marines statunitensi e dall'esercito britannico. Giovedì scorso, circa 3.000 intellettuali e politici afgani hanno criticato la campagna internazionale lanciata contro i militanti islamici e hanno chiesto alle parti di dialogare per porre fine agli scontri. I Pashtun, il più grande gruppo etnico del Paese a cui appartiene la maggioranza dei talebani, ha accusato le truppe Nato impegnate nell'offensiva di non rispettare la cultura locale, posizionandosi deliberatamente tra le donne e i bambini.

Economie di guerra

Russia: contratto da 4 miliardi di dollari per vendita armi all'Arabia Saudita

La Rosoboronexport, una società di stato russa che esporta armi, sta per firmare un contratto da 4 milioni di dollari con l'Arabia Saudita. Un'intesa preliminare sulla vendita di armi a Riad era già stata raggiunta nel novembre 2007. Gli esperti sostengono che il solo contratto per gli elicotteri abbia un valore pari a 2 miliardi di dollari. Al momento, il 90 per cento delle armi fornite all'Arabia Saudita proviene da Stati Uniti e Gran Bretagna.

Israele/Palestina

Un militante palestinese è rimasto ucciso e altri quattro sono rimasti feriti oggi nei pressi del valico di Kissufim fra Gaza e Israele. Stando alle informazioni che giungono pare che un gruppo di palestinesi era in procinto di avvicinarsi alle postazioni israeliane quando è stato colpito da un razzo sparato da un aereo dello Stato ebraico. Intanto questa mattina due razzi erano stati sparati dalla Striscia di Gaza in direzione della città di Ashqelon.

Israele accetta richiesta di Blair e toglie posto di blocco in Cisgiordania... e ne mette altri tre!

Israele ha accettato di rimuovere un posto di blocco che ostacolava la libertà di movimento e di commercio dei palestinesi a Hebron, in Cisgiordania, e di riposizionarne altri tre, uno dei quali nei pressi di Ramallah. A chiederlo era stato l'ex premier britannico, Tony Blair, inviato del Quartetto (Onu, Unione europea, Stati Uniti e Russia) in Medio Oriente. La concessione d'Israele precede la visita nel Paese del presidente Usa, George W. Bush, atteso lì per domani. Blair aveva sottoposto agli israeliani una lista di 12 posti di blocco e di sbarramenti da rimuovere, ma un portavoce militare ha detto che ulteriori cambiamenti saranno attuati in futuro solo compatibilmente alle esigenze di sicurezza del Paese.

Libano, l'esercito pronto a usare la forza per far rispettare la legge

Da questa mattina alle ore 05.00 l'esercito libanese farà rispettare la legge anche a costo di utilizzare la forza e le armi. Questo è quanto è stato riferito dai portavoce dell'esercito di Beirut che così facendo pretendono di riportare l'ordine nel Paese, teatro di scontri fra sostenitori di Hezbollah e militanti vicini alla maggioranza di governo. Nel frattempo la sessione per l'elezione del presidente del Libano è stata nuovamente rinviata.

India, attivisti di Bhopal chiedono alla Dow Chemicals la bonifica della regione mentre in Rajastan una serie di esplosioni causa 60 morti

Gli attivisti e le attiviste che si battono per i diritti delle vittime dell'incidente industriale di Bhopal, in India, sostengono che la società americana Dow Chemicals, attuale proprietaria dello stabilimento della Union Carbide in cui avvenne il disastro, debba bonificare l'area prima di cominciare ogni nuova attività. Il 3 dicembre 1984, dalla fabbrica di pesticidi della Union Carbide si sviluppò una nube tossica che uccise 15.000 persone in tutta la zona circostante. Secondo l'International Campaign for Justice in Bhopal, che cita un documento ministeriale, Dow Chemicals, avendo rilevato Union Carbide nel 1999, è responsabile del risarcimento. La società americana sostiene però che l'obbligo sia stato estinto nel 1989, quando Union Carbide pagò 470 milioni di dollari al governo indiano perché fossero ripartiti tra i superstiti e le famiglie delle vittime.

E sempre in India:

Una serie di esplosioni quasi simultanee in alcuni mercati di Jaipur ha provocato la morte di 60 persone e il ferimento di altri 100. Lo ha reso noto il capo del governo del Rajastan, lo Stato dell'India occidentale dove si trova la localita' turistica (260 chilometri da New Delhi). Non sono ancora note le cause delle deflagrazioni, ma, secondo il capo della polizia locale, si e' trattato di attacchi terroristici.


Gr 13:00

In primo Piano

Un operaio muore cadendo da un'impalcatura a lamezia Terme

Un operaio di 40 anni è morto stamani, a Lamezia Terme, cadendo dall'impalcatura sulla quale si trovava per dei lavori di ristrutturazione di un palazzo. L'incidente è accaduto in via Misiani, nel centro del quartiere Nicastro. L'uomo era sull'impalcatura, all'esterno dell'edificio, ed è precipitato dall'altezza del quarto piano morendo sul colpo.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Almeno 1000 persone sotto le macerie di una scuola a Beichuan,a causa del terremoto

Sarebbero almeno mille i morti causati dal crollo della scuola media di Beichuan avvenuto ieri a causa del forte terremoto che ha colpito la regione di Sichuan. Intanto questa mattina si è fatta sentire anche una forte scossa di assestamento.Il bilancio delle vittime del terremoto supererebbe i diecimila morti.

Libano, l'esercito pronto a usare la forza per far rispettare la legge

Da questa mattina alle ore 05.00 l'esercito libanese farà rispettare la legge anche a costo di utilizzare la forza e le armi. Questo è quanto è stato riferito dai portavoce dell'esercito di Beirut che così facendo pretendono di riportare l'ordine nel Paese, teatro di scontri fra sostenitori di Hezbollah e militanti vicini alla maggioranza di governo. Nel frattempo la sessione per l'elezione del presidente del Libano è stata nuovamente rinviata.

Iraq

Continuano i combattimenti a Sadr-City: 11 morti e 19 feriti

Proseguono i combattimenti a Sadr City, dove negli ultimi scontri tra gli sciiti e le forze governative supportate dagli statunitensi, undici persone sono morte e diciannove sono rimaste ferite. La notizia, riferita dalle autorità ospedaliere irachene, è stata in parte smentita dall'esercito Usa che invece ha parlato di tre miliziani uccisi in attacchi di controffensiva ben mirati.

India, attivisti di Bhopal chiedono alla Dow Chemicals la bonifica della regione

Gli attivisti e le attiviste che si battono per i diritti delle vittime dell'incidente industriale di Bhopal, in India, sostengono che la società americana Dow Chemicals, attuale proprietaria dello stabilimento della Union Carbide in cui avvenne il disastro, debba bonificare l'area prima di cominciare ogni nuova attività.

Il 3 dicembre 1984, dalla fabbrica di pesticidi della Union Carbide si sviluppò una nube tossica che uccise 15.000 persone in tutta la zona circostante. Secondo l'International Campaign for Justice in Bhopal, che cita un documento ministeriale, Dow Chemicals, avendo rilevato Union Carbide nel 1999, è responsabile del risarcimento. La società americana sostiene però che l'obbligo sia stato estinto nel 1989, quando Union Carbide pagò 470 milioni di dollari al governo indiano perché fossero ripartiti tra i superstiti e le famiglie delle vittime.

ITALIA

Migranti morti al largo delle coste italiane mentre cercavano di raggiungere Lampedusa

Almeno 50 migranti - provenienti soprattutto da Camerun, Costa d'Avorio e Nigeria, partiti forse da Zuara, nord-ovest della Libia - sono morti nel tentativo di raggiungere l'Italia dalle coste nordafricane, vittime di fame, sete e freddo; la piccola imbarcazione lunga cinque metri ha finito il carburante ed è rimasta per cinque giorni alla deriva a poche miglia da Lampedusa, prima che la corrente la spingesse verso il litorale tunisino dove i sopravvissuti, 15 persone tra cui un tunisino e un marocchino, sono stati soccorsi dalla Marina vicino il porto di Monastir, 160 chilometri a sud di Tunisi.

Mobilitazioni a Chiaiano contro la discarica

corrispondenza ror

Il Comune di Napoli ha detto no ieri sera alla discarica di Chiaiano e si è schierato contro la scelta prevista dal piano De Gennaro di sversare i rifiuti in una delle cave del quartiere est di Napoli, quasta mattina Rosa Russo Iervolino ha incontrato de Gennaro, il quale ha confermato la propria dipendenza diretta dal presidente del consiglio e che quindi non è obbligato a tener conto delle posizioni del comune.

Assemblea oggi pomeriggio per il diritto all'abitare

corrispondenza ror

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror080513 (last edited 2008-06-26 09:52:41 by anonymous)