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ITALIA

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NOTIZIE BREVI

ESTERI

Usa: antamericanismo record nel mondo, rapporto congresso

WASHINGTON - Il sentimento antiamericano nel mondo, ma in particolare nel mondo arabo, è a livelli record, non è mai stato tanto diffuso e radicato, e la causa principale è la guerra in Iraq.

Lo rivela un Rapporto del Congresso presentato oggi a Washington e fondato sulla testimonianza di esperti e di dati rilevati attraverso istituti di sondaggio. Secondo il Rapporto, elaborato da una sottocommissione per i diritti dell'uomo della Camera dei Rappresentanti, i pareri favorevoli agli Stati Uniti sono precipitati a livelli minimi, in particolare nei Paesi musulmani in America latina, ma anche nel resto del mondo.

Lo studio sottolinea che il sentimento americano non riguarda tanto i valori su cui si fonda la società statunitense, quanto la politica seguita dagli Usa negli ultimi anni.

"La nostra forza non è più percepita come un sostegno ma come una minaccia, non più come una garanzia per l'ordine e la stabilità ma come una fonte di intimidazione, di violenze e di tortura", ha dichiarato Bill Delahunt, presidente della sottocommissione della Camera responsabile delle organizzazioni internazionali per i diritti dell'uomo.

Il rapporto indica in particolare che è l'invasione e la guerra in Iraq alla base del crescente sentimento antiamericano, sul quale tuttavia incidono anche altri fattori, come le politiche sull'immigrazione. Sono tutti fattori che hanno contribuito a sostenere la "convinzione, crescente nel mondo musulmano, che gli Stati Uniti abbiano utilizzato la 'guerra contro il terrorismo' come pretesto per distruggere l'Islam", conclude il rapporto.

MOGADISCIO: NUOVI SCONTRI, ATTACCATO CONVOGLIO PRESIDENZIALE

Non accennano a placarsi le violenze a Mogadiscio, dove un gruppo di uomini armati ha attaccato questa mattina una base militare delle truppe etiopiche determinando un violento scontro a fuoco che ha causato la morte di almeno cinque civili. Lo riferiscono testimoni precisando che “gli scontri sono tra i più violenti verificatisi nelle ultime settimane”. Secondo fonti di stampa locali, inoltre, pesanti combattimenti sarebbero tutt’ora in corso e un gruppo armato non identificato avrebbe attaccato il convoglio presidenziale nei pressi dell’aeroporto internazionale. “Il presidente Abdullahi Yussuf Ahmed è rimasto illeso quando colpi di mortaio e razzi hanno raggiunto il convoglio su cui viaggiava” ha precisato il portavoce Hussein Mohamed Mohamud Hubsires. L’attacco, il secondo contro il presidente Yusuf in sole due settimane, sarebbe avvenuto nei pressi del ‘chilometro 4’ sulla strada che collega Mogadiscio con l’aeroporto internazionale. Due giorni fa a Gibuti i rappresentanti del governo di transizione somalo (tfg) e esponenti dell’Alleanza per la ri-liberazione della Somalia (Ars), gruppo di opposizione, hanno firmato un accordo che prevede un cessate-il-fuoco da realizzarsi entro 30 giorni.

Gb: carcere preventivo a 42 giorni

Via libera della Camera dei Comuni all'aumento da 28 a 42 giorni il periodo massimo di detenzione preventiva nelle inchieste di terrorismo. Trecentoquindici deputati hanno votato a favore della misura e trecentosei contro. Alla fine il premier Gordon Brown l'ha cosi' spuntata malgrado la fronda di una parte dei deputati della maggioranza laburista.

TURCHIA: VIA LIBERA UE A APERTURA 2 NUOVI CAPITOLI NEGOZIALI PER ADESIONE

Via libera dall'Unione Europea all'apertura di due nuovi capitoli del negoziato di adesione della Turchia. La decisione e' giunta questa mattina dagli ambasciatori dei 27 stati membri, riuniti nella riunione del Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) a Bruxelles. I capitoli in questione sono il diritto societario e il diritto della proprieta' intellettuale. La decisione sara' formalizzata dai ministri degli Esteri la prossima settimana a Lussemburgo.

UE: URNE APERTE IN IRLANDA PER REFERENDUM SU TRATTATO LISBONA

Seggi aperti in Irlanda dove poco piu' di 3 milioni di elettori sono chiamati alle urne per il referendum sul Trattato europeo di Lisbona. Le operazioni di voto sono iniziate alle 7, ora locale, e termineranno alle 22. Incerto l'esito della consultazione, con gli ultimi sondaggi che hanno mostrato differenze non significative tra il si' e il no.

LIECHTENSTEIN: VUOLE SEPARARE CHIESA DA STATO

Il governo del Liechtenstein intende separare la Chiesa dallo Stato. Il progetto di riforma messo in consultazione oggi prevede che i cattolici-romani, che sono l'80% della popolazione del Principato, perdano il loro statuto di Chiesa nazionale. La creazione nel 1997 di un'arcidiocesi destinata ai 27.000 cattolici del Liechtenstein ha rafforzato il bisogno di una tale separazione, secondo il governo. Anche il principe Hans-Adam II, suo figlio ereditario Alois e l'arcivescovo di Vaduz Wolfgang Haas si erano pronunciati a favore di una tale riforma.

ITALIA

Riceviamo e pubblichiamo

Diario

Mentre era in corso la nota “operazione Baldacci”, il volantino veniva spedito - tra l’altro - a tutte le sedi regionali della Croce Rossa Italiana.

Vale la pena di pubblicare qui la sinistra, e involontariamente ironica, replica della sezione abruzzese della CRI, dopo una opportuna risistemata alla punteggiatura per renderne più agevole la lettura.

Come si vede, il Baldacci-pensiero è più diffuso di quel che potrebbe sembrare.

«Voi non ne sapete niente di come si lavora nei cpt, delle difficoltà nei processi culturali svariati, dei capricci degli ospiti mantenuti dai soldi dei contribuenti, nessuno abusa di loro, e non sono tutti dei santerellini, le brave persone ci stanno e li riconosciamo, collaborano, tengono puliti i moduli abitativi, non buttano per terra i pasti caldi forniti, non sbraitano, non CHIEDONO VALIUM O DIAZEPAM, NON CHIEDONO ALCOOL E DROGHE… chi grida sono coloro che hanno qualcosa sulla coscienza, pusher, microdelinquenti, o donnine allegre conscie e convinte della propria professione. Chi ha sbagliato pagherà, direttori o operatori che siano, ma non mascheratevi dietro falsi perbenismi, ormai non ci crede più nessuno.. se continuerete ad inviare queste affastellate newsletters adiremo le vie legali per tutti i reati ravvisabili.»

TRENTO: NUOVA BASE MILITARE IN COSTRUZIONE

Un presidio permanente è iniziato ieri mattina nei pressi dell’aeroporto di Mattarello a Trento, dove è stato decisa la costruzione una base militare in grado di ospitare 1600 soldati. Una base estesa su circa 30 ettari di campagna, un vero e proprio paese nel paese con alloggi, sala convegni, cinema, campi sportivi, officine, armerie, poligono di tiro, ecc., più un’area consistente sottoposta a segreto militare. Ad organizzare la protesta i residenti di Mattarello, i militanti del Centro sociale Bruno e il neo comitato che si batte contro la realizzazione di questa base militare. L’impatto ambientale, nonché l’inquinamento acustico e l’inquinamento dell’aria, denunciano gli abitanti della zona, sarebbero un’ulteriore aggressione al territorio a sud di Trento. Ma senza trascurare questi motivi, uno dei punti fondamentali è che una simile installazione serve ad uno scopo ben preciso: la guerra. Sentiamo Stefano del centro sociale Bruno

VATICANO: PER OLTRE 50% ITALIANI BIBBIA E' TESTO DIFFICILE DA CAPIRE

Per piu' del 50% degli italiani la bibbia e' un testo difficile da comprendere, mentre solo il 38% della popolazione ha letto un brano della Scrittura negli ultimi 12 mesi, percentuale che scende al 27% se si prende in considerazione la sola popolazione adulta. E' quanto ha ricordato questa mattina in Vaticano mons. Nikola Eterovic, segretario generale del sinodo dei vescovi, presentando l'Instrumentum laboris, il documento preparatorio del prossimo sinodo generale che avra' luogo a Roma nel prossimo ottobre sul tema: La parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa.

MORTI SUL LAVORO

Incidente mortale sul lavoro stamani a Celano. Una donna e' deceduta schiacciata da una balla di fieno. La donna e' stata schiacciata da una delle pesanti rotoballe che stava scaricando da un camion con altre persone. Aveva 68 anni. Sull'incidente, verificatosi in localita' "Colle Felicetta", indagano i carabinieri della stazione di Celano

Siparietto


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ITALIA


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