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'''Mediterraneo/Scomparso il 97% degli squali in due secoli''' -- Duecento anni fa nei nostri mari c'era quasi il doppio dei pescecani - queste le conclusioni di uno studio finanziato dal Lenfest Ocean Program pubblicato sulla rivista Conservation Biology, che ha combinato vari dati per stimare il numero e la quantità degli squali nel Mediterraneo nei trascorsi duecento anni, stabilendo infine la percentuale di squali scomparsi nei due secoli. “Tutto ciò avrà un impatto pesante sull'ecosistema" - dichiara Francesco Ferretti, un ricercatore italiano principale autore dello studio - "perché i grandi squali predatori sono all'apice della catena alimentare”. Senza questo "vertice" della catena alimentare, infatti, i piccoli pesci prosperano e consumano più del necessario, sballando la bilancia ecologica.

'''Pesca: tonno rosso; Ue, dal 16 giugno stop pesca'''
 

BRUXELLES - La Commissione europea ha deciso che a partire dal 16 giugno verrà chiusa la pesca del tonno rosso per i pescherecci che utilizzano le reti da circuizione in Italia, Francia, Grecia, Cipro e Malta, mentre per la Spagna il divieto scatterà il 23 giugno. Lo ha annunciato la portavoce del commissario europeo alla pesca, oggi a Bruxelles.

La decisione, ha spiegato la portavoce di Joe Borg, Nathlie Charbonneau, è stata presa in base ad analisi scientifiche che dimostrano che le quote di pesca di tonno rosso attribuite ai singoli Paesi saranno state utilizzate completamente entro il 15 giugno.

Il provvedimento - ha detto la portavoce - è basato sulle informazioni e i dati in possesso della Commissione europea. Per gli altri segmenti della flotta (come la pesca costiera e artigianale) che hanno ancora una quota di pesca disponibile, l'attività potrà continuare.

La decisione di Bruxelles rischia di creare molto malcontento in Italia dove la pesca al tonno rosso non è ancora entrata nel vivo della campagna in quanto i pescherecci sono dovuti restare spesso in porto a causa del maltempo.

'''Clima: fine buco ozono potrebbe invertire effetto serra'''
 

LONDRA - La chiusura del buco dell'ozono, oltre ad essere l'unico esempio finora di trattato internazionale sull'ambiente ad avere avuto successo, potrebbe aiutare anche a combattere i cambiamenti climatici. Lo afferma uno studio dell'americana Columbia University pubblicato dalla rivista Science.

Quasi dieci anni dopo la firma del protocollo di Montreal, che nel 1996 bandiva le sostanze dannose per l'ozono, il buco sopra l'Antartide ha iniziato a richiudersi, e secondo le previsioni nel 2050 sarà richiuso. I ricercatori hanno analizzato due modelli matematici sul clima, uno dell'Ipcc e uno dell'organizzazione metereologica mondiale, di cui solo il secondo tiene conto dello strato di ozono.

"Secondo i nostri risultati - spiega Seok-Woo-Son, che ha coordinato lo studio - la fine del buco potrebbe invertire la tendenza del riscaldamento almeno al polo Sud".

Negli ultimi anni, l'effetto combinato del buco dell'ozono e dei gas serra hanno accelerato i venti in prossimità del polo Sud. La richiusura del buco, secondo i calcoli, dovrebbe invertire questa tendenza, con effetti sul riscaldamento di tutto l'emisfero. Ulteriori studi saranno però necessari, scrivono gli esperti, per valutare con precisione questi effetti

'''Ue: trattato, risultati Irlanda, no 53,4%, sì 46,6%'''
 

DUBLINO - Il No ha vinto il referendum irlandese sul Trattato di Lisbona con il 53,4% dei voti, contro il 46,6 del Sì. Lo ha annunciato la rete pubblica Rte. Per il No hanno votato in 862 415, per il Sì 752 451. L'affluenza è stata del 51,26% degli aventi diritto. Il Sì ha vinto in sole sette circoscrizioni elettorali, quattro delle quali a Dublino, dove ha superato in tre casi il 60%. Le altre 36 sono andate al No.

I sostenitori del No al Trattato di Lisbona sono esplosi in un boato ed urla di giubilo quando il capo della commissione elettorale ha letto i risultati del referendum in una sala del castello di Dublino dove c'era il quartier generale dello scrutinio.

La presidenza dell'Unione europea si rammarica profondamente per il risultato negativo del referendum irlandese. Lo dice la presidenza slovena in un comunicato.

"La prossima settimana, durante il summit dei capi di Stato e di governo, inviteremo il premier irlandese a spiegare le ragioni della bocciatura del Trattato e discuteremo con lui sul futuro e su cosa fare da oggi", afferma la presidenza slovena.

La Ue "rispetta la volontà democratica degli elettori irlandesi" e "ritiene che il Trattato sia necessario per rendere l'Europa più efficiente, democratica e trasparente"
 
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 '''GOVERNO: ESERCITO A PATTUGLIARE LE STRADE'''

Esercito nelle discariche, esercito per le strade: la ricetta del governo Berlusconi sulla sicurezza ricorda da vicino i peggiori incubi di George Orwell. Il ministro della Difesa La Russa e il ministro dell'Interno Maroni hanno raggiunto oggi pomeriggio un'intesa su un emendamento sul ddl della sicurezza che prevede l'utilizzo per un periodo di sei mesi, rinnovabili, di 2.500 soldati per azioni di pattugliamento e perlustrazione nelle città metropolitane. In mattinata, Il Consiglio dei Ministri aveva invece approvato stamattina un decreto legge sui rifiuti in Campania che prevede l'uso delle Forze Armate per la conduzione tecnica ed operativa delle discariche. Sentiamo il commento di Emilio Quadrelli, ricercatore del Dipartimento di Scienze Antropologiche dell'Università di Genova attento ai fenomeni di controllo sociale

 '''MILANO: OGGI MEETING ANTIRAZZISTA AL CAMPO ROM'''

In corso oggi il meeting antirazzista viene indetto alle ore 15 al campo rom di via Barzaghi. Il programma della giornata prevede incontri tematici (questione sanità, condizione delle donne, pacchetto sicurezza, ecc), unエassemblea generale, festa serale (con musica, cibo, spettacolo dei giocolieri, proiezione video, spettacoli) e possibilità di campeggiare anche per garantire lエautodifesa dell' iniziativa in vista del probabile raduno contemporaneo di militanti fascisti. Sabato 14 giugno, con concentramento alle 15 sempre presso il campo rom, si darà quindi vita ad un corteo che si snoderà per le vie del quartiere. Ci collegheremo con Fabio dell'assemblea antirazzista milanese.

 '''MODENA: DOMANI CORTEO CONTRO GLI SGOMBERI'''

Nell'ultimo mese l'amministrazione modenese ha espresso piu' volte il suo punto di vista riguardo agli spazi sociali: il 19 maggio ha sgomberato lo spazio sociale anarchico Revoluzio a San Prospero e il 7 giugno, dopo appena 8 ore di occupazione, hanno sgomberato l'EX-stamperia. Ma l'amministrazione modenese vuole soprattutto costruire un autodromo per la citta' a discapito di boschi e campi coltivabili nonche' dell'esperienza di quasi 8 anni del centro sociale LIBERA, che ha sempre praticato alternative concrete al cemento e al petrolio, come la creazione di orti autogestiti e pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua. Sabato 14 si terra' per le strade di Modena, un corteo contro gli sgomberi, contro l'autodromo e le devastazioni ambientali alle ore 15 a piazzale St.Agostino. Sentiamo Benna del CS Libera

'''APPROVATA LA ‘CARTA DI ROMA’, PER UN’INFORMAZIONE MENO RAZZISTA'''

“Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha approvato all’unanimità il ‘Protocollo deontologico concernente richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti’ denominato “Carta di Roma”: così la Federazione nazionale della Stampa italiana (Fnsi) annuncia oggi l’approvazione del documento messo a punto nei mesi scorsi dall’Ordine dei giornalisti italiani, l’Fnsi e dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr/Acnur). Proprio l’organismo dell’Onu a novembre aveva accusato i media italiani - attraverso “la ricerca del sensazionalismo, coniugata all'uso di un linguaggio improprio e bellicistico” - di aver “alimentato e sostenuto le ansie dell'opinione pubblica, oscurando gli aspetti positivi dell'immigrazione e puntando spesso sul binomio 'immigrazione=minaccia alla sicurezza'”. La Carta, che entra così a pieno titolo fra gli strumenti di lavoro del giornalismo italiano, invita fra l’altro i giornalisti a “adottare termini giuridicamente appropriati”, a “evitare la diffusione di informazioni imprecise, sommarie o distorte” e “comportamenti superficiali e non corretti, che possano suscitare allarmi ingiustificati”. I soggetti promotori si impegnano inoltre ad inserire le tematiche relative all’immigrazione tra gli argomenti trattati nelle attività di formazione dei giornalisti, e ad istituire un Osservatorio indipendente, d’intesa con istituti universitari e di ricerca e altri organismi, che sottoponga a periodico monitoraggio l’evoluzione del modo di informare su un fenomeno di rilievo crescente. In una nota, l’Acnur ha espresso “grande soddisfazione” per l’approvazione, sottolineando come la Carta “porterà a un corretto uso del linguaggio e a un’adeguata protezione per tutti coloro che hanno chiesto e ottenuto protezione in Italia”.
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    '''CINA-TAIWAN: RAGGIUNTO ACCORDO PER RIPRISTINO VOLI DIRETTI'''

Cina e Taiwan hanno firmato accordi formali per il ripristino di voli regolari diretti, interrotti nel 1949, e una serie di misure volte a sviluppare il turismo. Le intese sono state raggiunte nel secondo giorno dei primi negoziati mai avviati tra i due paesi in dieci anni: le delegazioni di Taipei e Pechino sono riunite da ieri nella capitale cinese per colloqui che testimoniano il miglioramento delle relazioni tra i due governi. Per ora i temi politici saranno esclusi dalle discussioni ma il negoziatore cinese, Chen Yunlin, ha annunciato di aver accettato un invito del suo omologo taiwanese a recarsi sull’isola nel corso di quest’anno. Ieri le delegazioni avevano concordato di istituire uffici permanenti di rappresentanza nelle due capitali per mantenere i contatti. Da 59 anni, quando i nazionalisti sconfitti da Mao si rifugiarono a Taiwan, Taipei e Pechino non lavoravano a un progetto di collegamento dell'isola alla terra ferma. Ma con l'elezione a Taipei in maggio del nuovo presidente nazionalista Ma Ying-jeou, succeduto all'indipendentista Chen Shui-bian, le tensioni sembrano essersi affievolite.

'''Tokyo revoca sanzioni a Corea Nord'''

(ANSA) - TOKYO, 13 GIU - Il Giappone revochera' parzialmente le sanzioni commerciali contro la Corea del Nord. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri giapponese Masahiko Komura, aggiungendo che Pyongyang ha acconsentito ad aprire un'inchiesta sul caso di alcuni cittadini giapponesi rapiti oltre venti anni fa da agenti nordcoreani. Il Giappone togliera' il divieto sui voli charter e sull'ingresso di cittadini nordcoreani nel suo territorio.

'''AFGHANISTAN: UCCISI DUE SOLDATI BRITANNICI'''

Londra, 13 giu. - (Adnkronos/Dpa) - Due soldati britannici sono stati uccisi in servizio nel sud dell'Afghanistan, secondo quanto ha confermato nella tarda serata di ieri il ministero della Difesa a Londra. I due militari erano impegnati in una missione di pattuglia vicino alla loro base nella provincia di Helmand, quando sono stati raggiunti da colpi d'arma da fuoco che hanno ferito un terzo soldato. Domenica scorsa, con l'uccisione di tre soldati, era stata raggiunta la triste soglia di 100 soldati britannici uccisi in Afghanistan dal 2001.

Guantanamo, i prigionieri possono far ricorso contro la detenzione



Washington, 12 giu. (Adnkronos/Dpa) - La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che i prigionieri di Guantanamo possono far ricorso nei tribunali federali contro la loro detenzione. La decisione è stata raggiunta con cinque voti favorevoli e quattro contrari.
Il provvedimento del 2006 stabiliva che i prigionieri di Guantanamo non possono ricorrere contro la loro detenzione davanti ai tribunali civili. L'unica possibilità era di rivolgersi a tribunali militari per la revisione dello status di "nemico combattente", dove i detenuti hanno diritto ad un "rappresentante personale" scelto dai militari, ma non ad un avvocato. Inoltre tali tribunali non sono obbligati a rivelare le prove e le testimonianze a carico dei detenuti. L'altro provvedimento, quello del 2005, autorizzava ricorsi contro i tribunali militari davanti alla Corte d'Appello di Washington, ma solo in casi circoscritti.

La sentenza di oggi, che rappresenta un deciso colpo alla politica contro il terrorismo dell'amministrazione Bush, si basa su un ricorso presentato da un detenuto algerino, Lakhdar Boumedienne. L'uomo, immigrato in Bosnia negli anni Novanta, fu arrestato a Sarajevo assieme ad altri cinque compatrioti poche settimane dopo gli attentati dell'11 settembre con il sospetto di aver architettato un piano per colpire l'ambasciata americana. La Corte Suprema bosniaca ne aveva ordinato il rilascio per mancanza di prove ma la polizia locale consegnò agli americani i sei algerini, che da allora si trovano a Guantanamo.

'''UE: trattato, primi conteggi vedono no in testa'''

DUBLINO - Il no appare in vantaggio nei primi conteggi di voti nel referendum irlandese sul Trattato di Lisbona. Lo riferiscono i rappresentanti dei vari partiti che si trovano in vaie aree dell'Eire. A Dublino, in cinque distretti, i primi conteggi vedono una prevalenza del no, in tre c'é un testa a testa e in uno è in vantaggio il sì. Corrispondenti della rete pubblica Rte dicono che il no sembra prevalere in diverse zone del Paese anche se, avvertono, si tratta di risultati senza valore statistico.
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'''Siparietto''' ''incollo un po' di notizie riguardanti la violenza sulle donne. sono ovviamente da editare. una nota: al martedì non parliamo mai di 'vittime' ma di 'sopravvissute alla violenza', cambia abbastanza l'ottica e dà forza a tutte! saluti, daria''

'''PROVINCIA VITERBO: VARATO PROGETTO CONTRO VIOLENZA SU DONNE'''

(ANSA) - VITERBO, 12 GIU - Un progetto per la creazione di una rete provinciale per la prevenzione e il contrasto alla violenza sulle donne è stato presentato della Provincia di Viterbo al Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri. Punto focale dell' iniziativa è l'organizzazione di un corso di informazione e formazione per 80 rappresentanti delle forze dell'ordine, della Asl e dei servizi sociali incaricati di occuparsi del fenomeno. "Il progetto - dice l'assessore alle Politiche sociali Giuseppe Picchiarelli - parte dal presupposto che nei casi di disagio e di violenza è necessaria una rete per tentare, tutti insieme, di contrastare il fenomeno della violenza sulle donne, sempre più presente nella nostra provincia". Secondo la Consigliera di parità Daniela Bizzarri "il progetto nasce dal quadro allarmate emerso da un'indagine di Unioncamere, secondo il quale la Tuscia risulta essere una delle province con il più alto tasso di violenze sessuali e di violenza di genere".

'''VIOLENZA SESSUALE: ABUSA DI NIPOTE PER 14 ANNI, ARRESTATO'''

(ANSA) - (CORCHIANO) VITERBO, 12 GIU - Ha iniziato ad abusare di una nipote, figlia di una sorella della moglie, quando aveva 9 anni ed ha continuato a farlo per altri 14 anni: un uomo residente a Corchiano, in provincia di Viterbo, è stato per questo arrestato, nei giorni scorsi, dai carabinieri, su disposizione dell'autorità giudiziaria. La vicenda è emersa dopo che la ragazza, oggi di 23 anni, insieme ad una sorella disabile e a un fratello, a causa delle disagiate condizioni socio-economiche in cui versano, sono stati presi in carica dai servizi sociali del comune. Le assistenti, notando il disagio della giovane, l'hanno avvicinata, hanno conquistato la sua fiducia e sono riuscite a farla confidare. E' così emersa una storia di violenze sessuali che si sono protratte per ben 14 anni, iniziata quando lo zio avvicinò la famiglia della giovane, proprio a causa delle condizioni al limite dell'indigenza in cui viveva. Dopo poche settimane, come ha raccontato la ragazza alle assistenti sociali prima e agli investigatori poi, sono iniziate gli abusi, in casa della bambina e nell'abitazione dell'uomo.


E' stata la stessa ragazza, nel gennaio scorso, a presentarsi alla Squadra Mobile di Viterbo (non ai carabinieri, come detto in precedenza) e a raccontare agli uomini della sezione minori che lo zio abusava di lei fin da quando aveva 9 anni. La giovane, oggi 23enne, spiegò di essersi decisa a denunciare tutto dopo che, nei giorni precedenti, l'uomo aveva tentato per l'ennesima volta di violentarla in casa sua. Le indagini subito avviate dagli investigatori hanno portato alla luce una realtà estremamente squallida: la giovane, infatti, sarebbe stata violentata anche da un altro parente, morto alcuni anni fa. La frequenza degli abusi, inoltre, sarebbe aumentata negli ultimi anni, dopo che la giovane era rimasta orfana di madre. Gli investigatori avrebbero proposto ai magistrati l'arresto dell'uomo, ma il Pm, in considerazione del fatto che la vittima é ormai maggiorenne, li avrebbe rifiutati, preferendo far comparire l'indagato davanti al Gip per un incidente probatorio. (ANSA).

'''VIOLENZA SESSUALE: AGGREDITA IN WC STAZIONE, UN ARRESTO'''

(ANSA) - MASSA (MASSA CARRARA), 12 GIU - Un romeno di 21 anni, pregiudicato per reati contro la persona, è stato arrestato dai carabinieri di Massa con l'accusa di aver violentato una ragazza di 18 anni nei bagni della stazione del capoluogo apuano. La ragazza, appena 18/enne, aveva conosciuto il rumeno due settimane fa nella piazza centrale di Massa. Aveva appena litigato con il fidanzato di 20 anni e se ne era andata piangendo. Il rumeno l'ha consolata e le ha offerto anche da mangiare poi le ha chiesto il numero di telefono che la giovane gli ha subito dato. L'amicizia dei due si è interrotta perché, secondo quanto raccontato dalla ragazza, il romeno le aveva proposto di prostituirsi e lei gli aveva chiesto di andarsene e non farsi mai più sentire. Ieri pomeriggio, dopo aver litigato ancora una volta col fidanzato, la ragazza è andata alla stazione: stava andando in bagno quando, appena entrata nella toilette, si è trovata davanti il romeno che l'ha aggredita e violentata. La ragazza è riuscita a fuggire e ha telefonato al fidanzato che l'ha raggiunta vicino alla stazione. Il giovane, vista una 'gazzella' dei carabinieri, prima ha messo al sicuro la giovane poi è andato dai militari e ha denunciato la cosa. Il romeno è stato identificato e arrestato con l'accusa di violenza sessuale. (ANSA).
 
'''VIOLENZA SESSUALE: MOLESTA RAGAZZE SU BUS ARRESTATO EGIZIANO'''

(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Approfittando di un autobus affollato nel centro storico ha molestato due giovani ragazze di 16 anni. E' stato arrestato poco dopo dai carabinieri della stazione di Via Veneto, avvertiti da un passeggero che aveva notato la scena. L'uomo, un cuoco egiziano di 43 anni, con diversi precedenti penali, è stato trasferito subito dopo l'arresto a Regina Coeli. (ANSA).
 
 
'''VIOLENZA DONNE: PD, RIPRISTINARE FONDO TOLTO PER ICI'''

(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Porta le firme di Donata Lenzi, Livia Turco, Marina Sereni e dei membri PD della Commissione Affari Sociali l'emendamento col quale si chiede il ripristino delle risorse destinate al Fondo contro la violenza sessuale sulle donne e dirottate dal ministro Tremonti per finanziare l'Ici. "Abbiamo presentato oggi l'emendamento e continueremo la nostra battaglia in aula - dicono le parlamentari PD - Apprezziamo la posizione espressa dalla relatrice Ravetto che ha chiesto al governo di trovare i 20milioni di euro destinati agli oltre cento centri antiviolenza e di prevenzione. La trasversalità e il dialogo, anche tra le donne, si costruisce su fatti concreti e non sulle promesse". (ANSA).

'''MORTI SUL LAVORO'''

ROLLA IMPALCATURA NEL MILANESE, DUE MORTI - Sono morti due dei tre operai coinvolti dal crollo dell'impalcatura in un cantiere di Settimo Milanese. Lo si apprende dai Vigili del fuoco

CADA DA PONTEGGIO, MUORE OPERAIO IN SICILIA - Un operaio di 44 anni è caduto da un'impalcatura morendo sul colpo. E' accaduto intorno alle 9 a Termini Imerese, nel palermitano. L'uomo, originario di Trabia, é precipitato da un'altezza di circa tre metri. Lavorava alla centrale teromoelettrica dell'Enel e stava eseguendo dei lavori di manutenzione ai supporti meccanici, insieme ad altri colleghi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.

L'operaio morto, che ha battuto con violenza la testa, si chiama Domenico Cagnina, dipendente della ditta Marini che aveva in appalto dall'Enel alcuni lavori nella centrale di Termini Imerese. Nel momento dell'incidente, da quanto si apprende, sul posto c'era anche il figlio dell'operaio. A terra è stato trovato un casco, ma non è certo che lo indossasse al momento della caduta


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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Mediterraneo/Scomparso il 97% degli squali in due secoli -- Duecento anni fa nei nostri mari c'era quasi il doppio dei pescecani - queste le conclusioni di uno studio finanziato dal Lenfest Ocean Program pubblicato sulla rivista Conservation Biology, che ha combinato vari dati per stimare il numero e la quantità degli squali nel Mediterraneo nei trascorsi duecento anni, stabilendo infine la percentuale di squali scomparsi nei due secoli. “Tutto ciò avrà un impatto pesante sull'ecosistema" - dichiara Francesco Ferretti, un ricercatore italiano principale autore dello studio - "perché i grandi squali predatori sono all'apice della catena alimentare”. Senza questo "vertice" della catena alimentare, infatti, i piccoli pesci prosperano e consumano più del necessario, sballando la bilancia ecologica.

Pesca: tonno rosso; Ue, dal 16 giugno stop pesca

BRUXELLES - La Commissione europea ha deciso che a partire dal 16 giugno verrà chiusa la pesca del tonno rosso per i pescherecci che utilizzano le reti da circuizione in Italia, Francia, Grecia, Cipro e Malta, mentre per la Spagna il divieto scatterà il 23 giugno. Lo ha annunciato la portavoce del commissario europeo alla pesca, oggi a Bruxelles.

La decisione, ha spiegato la portavoce di Joe Borg, Nathlie Charbonneau, è stata presa in base ad analisi scientifiche che dimostrano che le quote di pesca di tonno rosso attribuite ai singoli Paesi saranno state utilizzate completamente entro il 15 giugno.

Il provvedimento - ha detto la portavoce - è basato sulle informazioni e i dati in possesso della Commissione europea. Per gli altri segmenti della flotta (come la pesca costiera e artigianale) che hanno ancora una quota di pesca disponibile, l'attività potrà continuare.

La decisione di Bruxelles rischia di creare molto malcontento in Italia dove la pesca al tonno rosso non è ancora entrata nel vivo della campagna in quanto i pescherecci sono dovuti restare spesso in porto a causa del maltempo.

Clima: fine buco ozono potrebbe invertire effetto serra

LONDRA - La chiusura del buco dell'ozono, oltre ad essere l'unico esempio finora di trattato internazionale sull'ambiente ad avere avuto successo, potrebbe aiutare anche a combattere i cambiamenti climatici. Lo afferma uno studio dell'americana Columbia University pubblicato dalla rivista Science.

Quasi dieci anni dopo la firma del protocollo di Montreal, che nel 1996 bandiva le sostanze dannose per l'ozono, il buco sopra l'Antartide ha iniziato a richiudersi, e secondo le previsioni nel 2050 sarà richiuso. I ricercatori hanno analizzato due modelli matematici sul clima, uno dell'Ipcc e uno dell'organizzazione metereologica mondiale, di cui solo il secondo tiene conto dello strato di ozono.

"Secondo i nostri risultati - spiega Seok-Woo-Son, che ha coordinato lo studio - la fine del buco potrebbe invertire la tendenza del riscaldamento almeno al polo Sud".

Negli ultimi anni, l'effetto combinato del buco dell'ozono e dei gas serra hanno accelerato i venti in prossimità del polo Sud. La richiusura del buco, secondo i calcoli, dovrebbe invertire questa tendenza, con effetti sul riscaldamento di tutto l'emisfero. Ulteriori studi saranno però necessari, scrivono gli esperti, per valutare con precisione questi effetti

Ue: trattato, risultati Irlanda, no 53,4%, sì 46,6%

DUBLINO - Il No ha vinto il referendum irlandese sul Trattato di Lisbona con il 53,4% dei voti, contro il 46,6 del Sì. Lo ha annunciato la rete pubblica Rte. Per il No hanno votato in 862 415, per il Sì 752 451. L'affluenza è stata del 51,26% degli aventi diritto. Il Sì ha vinto in sole sette circoscrizioni elettorali, quattro delle quali a Dublino, dove ha superato in tre casi il 60%. Le altre 36 sono andate al No.

I sostenitori del No al Trattato di Lisbona sono esplosi in un boato ed urla di giubilo quando il capo della commissione elettorale ha letto i risultati del referendum in una sala del castello di Dublino dove c'era il quartier generale dello scrutinio.

La presidenza dell'Unione europea si rammarica profondamente per il risultato negativo del referendum irlandese. Lo dice la presidenza slovena in un comunicato.

"La prossima settimana, durante il summit dei capi di Stato e di governo, inviteremo il premier irlandese a spiegare le ragioni della bocciatura del Trattato e discuteremo con lui sul futuro e su cosa fare da oggi", afferma la presidenza slovena.

La Ue "rispetta la volontà democratica degli elettori irlandesi" e "ritiene che il Trattato sia necessario per rendere l'Europa più efficiente, democratica e trasparente"

ITALIA

  • GOVERNO: ESERCITO A PATTUGLIARE LE STRADE

Esercito nelle discariche, esercito per le strade: la ricetta del governo Berlusconi sulla sicurezza ricorda da vicino i peggiori incubi di George Orwell. Il ministro della Difesa La Russa e il ministro dell'Interno Maroni hanno raggiunto oggi pomeriggio un'intesa su un emendamento sul ddl della sicurezza che prevede l'utilizzo per un periodo di sei mesi, rinnovabili, di 2.500 soldati per azioni di pattugliamento e perlustrazione nelle città metropolitane. In mattinata, Il Consiglio dei Ministri aveva invece approvato stamattina un decreto legge sui rifiuti in Campania che prevede l'uso delle Forze Armate per la conduzione tecnica ed operativa delle discariche. Sentiamo il commento di Emilio Quadrelli, ricercatore del Dipartimento di Scienze Antropologiche dell'Università di Genova attento ai fenomeni di controllo sociale

  • MILANO: OGGI MEETING ANTIRAZZISTA AL CAMPO ROM

In corso oggi il meeting antirazzista viene indetto alle ore 15 al campo rom di via Barzaghi. Il programma della giornata prevede incontri tematici (questione sanità, condizione delle donne, pacchetto sicurezza, ecc), unエassemblea generale, festa serale (con musica, cibo, spettacolo dei giocolieri, proiezione video, spettacoli) e possibilità di campeggiare anche per garantire lエautodifesa dell' iniziativa in vista del probabile raduno contemporaneo di militanti fascisti. Sabato 14 giugno, con concentramento alle 15 sempre presso il campo rom, si darà quindi vita ad un corteo che si snoderà per le vie del quartiere. Ci collegheremo con Fabio dell'assemblea antirazzista milanese.

  • MODENA: DOMANI CORTEO CONTRO GLI SGOMBERI

Nell'ultimo mese l'amministrazione modenese ha espresso piu' volte il suo punto di vista riguardo agli spazi sociali: il 19 maggio ha sgomberato lo spazio sociale anarchico Revoluzio a San Prospero e il 7 giugno, dopo appena 8 ore di occupazione, hanno sgomberato l'EX-stamperia. Ma l'amministrazione modenese vuole soprattutto costruire un autodromo per la citta' a discapito di boschi e campi coltivabili nonche' dell'esperienza di quasi 8 anni del centro sociale LIBERA, che ha sempre praticato alternative concrete al cemento e al petrolio, come la creazione di orti autogestiti e pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua. Sabato 14 si terra' per le strade di Modena, un corteo contro gli sgomberi, contro l'autodromo e le devastazioni ambientali alle ore 15 a piazzale St.Agostino. Sentiamo Benna del CS Libera

APPROVATA LA ‘CARTA DI ROMA’, PER UN’INFORMAZIONE MENO RAZZISTA

“Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha approvato all’unanimità il ‘Protocollo deontologico concernente richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti’ denominato “Carta di Roma”: così la Federazione nazionale della Stampa italiana (Fnsi) annuncia oggi l’approvazione del documento messo a punto nei mesi scorsi dall’Ordine dei giornalisti italiani, l’Fnsi e dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr/Acnur). Proprio l’organismo dell’Onu a novembre aveva accusato i media italiani - attraverso “la ricerca del sensazionalismo, coniugata all'uso di un linguaggio improprio e bellicistico” - di aver “alimentato e sostenuto le ansie dell'opinione pubblica, oscurando gli aspetti positivi dell'immigrazione e puntando spesso sul binomio 'immigrazione=minaccia alla sicurezza'”. La Carta, che entra così a pieno titolo fra gli strumenti di lavoro del giornalismo italiano, invita fra l’altro i giornalisti a “adottare termini giuridicamente appropriati”, a “evitare la diffusione di informazioni imprecise, sommarie o distorte” e “comportamenti superficiali e non corretti, che possano suscitare allarmi ingiustificati”. I soggetti promotori si impegnano inoltre ad inserire le tematiche relative all’immigrazione tra gli argomenti trattati nelle attività di formazione dei giornalisti, e ad istituire un Osservatorio indipendente, d’intesa con istituti universitari e di ricerca e altri organismi, che sottoponga a periodico monitoraggio l’evoluzione del modo di informare su un fenomeno di rilievo crescente. In una nota, l’Acnur ha espresso “grande soddisfazione” per l’approvazione, sottolineando come la Carta “porterà a un corretto uso del linguaggio e a un’adeguata protezione per tutti coloro che hanno chiesto e ottenuto protezione in Italia”.

Siparietto


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ESTERI

CINA-TAIWAN: RAGGIUNTO ACCORDO PER RIPRISTINO VOLI DIRETTI

Cina e Taiwan hanno firmato accordi formali per il ripristino di voli regolari diretti, interrotti nel 1949, e una serie di misure volte a sviluppare il turismo. Le intese sono state raggiunte nel secondo giorno dei primi negoziati mai avviati tra i due paesi in dieci anni: le delegazioni di Taipei e Pechino sono riunite da ieri nella capitale cinese per colloqui che testimoniano il miglioramento delle relazioni tra i due governi. Per ora i temi politici saranno esclusi dalle discussioni ma il negoziatore cinese, Chen Yunlin, ha annunciato di aver accettato un invito del suo omologo taiwanese a recarsi sull’isola nel corso di quest’anno. Ieri le delegazioni avevano concordato di istituire uffici permanenti di rappresentanza nelle due capitali per mantenere i contatti. Da 59 anni, quando i nazionalisti sconfitti da Mao si rifugiarono a Taiwan, Taipei e Pechino non lavoravano a un progetto di collegamento dell'isola alla terra ferma. Ma con l'elezione a Taipei in maggio del nuovo presidente nazionalista Ma Ying-jeou, succeduto all'indipendentista Chen Shui-bian, le tensioni sembrano essersi affievolite.

Tokyo revoca sanzioni a Corea Nord

(ANSA) - TOKYO, 13 GIU - Il Giappone revochera' parzialmente le sanzioni commerciali contro la Corea del Nord. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri giapponese Masahiko Komura, aggiungendo che Pyongyang ha acconsentito ad aprire un'inchiesta sul caso di alcuni cittadini giapponesi rapiti oltre venti anni fa da agenti nordcoreani. Il Giappone togliera' il divieto sui voli charter e sull'ingresso di cittadini nordcoreani nel suo territorio.

AFGHANISTAN: UCCISI DUE SOLDATI BRITANNICI

Londra, 13 giu. - (Adnkronos/Dpa) - Due soldati britannici sono stati uccisi in servizio nel sud dell'Afghanistan, secondo quanto ha confermato nella tarda serata di ieri il ministero della Difesa a Londra. I due militari erano impegnati in una missione di pattuglia vicino alla loro base nella provincia di Helmand, quando sono stati raggiunti da colpi d'arma da fuoco che hanno ferito un terzo soldato. Domenica scorsa, con l'uccisione di tre soldati, era stata raggiunta la triste soglia di 100 soldati britannici uccisi in Afghanistan dal 2001.

Guantanamo, i prigionieri possono far ricorso contro la detenzione

Washington, 12 giu. (Adnkronos/Dpa) - La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che i prigionieri di Guantanamo possono far ricorso nei tribunali federali contro la loro detenzione. La decisione è stata raggiunta con cinque voti favorevoli e quattro contrari. Il provvedimento del 2006 stabiliva che i prigionieri di Guantanamo non possono ricorrere contro la loro detenzione davanti ai tribunali civili. L'unica possibilità era di rivolgersi a tribunali militari per la revisione dello status di "nemico combattente", dove i detenuti hanno diritto ad un "rappresentante personale" scelto dai militari, ma non ad un avvocato. Inoltre tali tribunali non sono obbligati a rivelare le prove e le testimonianze a carico dei detenuti. L'altro provvedimento, quello del 2005, autorizzava ricorsi contro i tribunali militari davanti alla Corte d'Appello di Washington, ma solo in casi circoscritti.

La sentenza di oggi, che rappresenta un deciso colpo alla politica contro il terrorismo dell'amministrazione Bush, si basa su un ricorso presentato da un detenuto algerino, Lakhdar Boumedienne. L'uomo, immigrato in Bosnia negli anni Novanta, fu arrestato a Sarajevo assieme ad altri cinque compatrioti poche settimane dopo gli attentati dell'11 settembre con il sospetto di aver architettato un piano per colpire l'ambasciata americana. La Corte Suprema bosniaca ne aveva ordinato il rilascio per mancanza di prove ma la polizia locale consegnò agli americani i sei algerini, che da allora si trovano a Guantanamo.

UE: trattato, primi conteggi vedono no in testa

DUBLINO - Il no appare in vantaggio nei primi conteggi di voti nel referendum irlandese sul Trattato di Lisbona. Lo riferiscono i rappresentanti dei vari partiti che si trovano in vaie aree dell'Eire. A Dublino, in cinque distretti, i primi conteggi vedono una prevalenza del no, in tre c'é un testa a testa e in uno è in vantaggio il sì. Corrispondenti della rete pubblica Rte dicono che il no sembra prevalere in diverse zone del Paese anche se, avvertono, si tratta di risultati senza valore statistico.

ITALIA

incollo un po' di notizie riguardanti la violenza sulle donne. sono ovviamente da editare. una nota: al martedì non parliamo mai di 'vittime' ma di 'sopravvissute alla violenza', cambia abbastanza l'ottica e dà forza a tutte! saluti, daria

PROVINCIA VITERBO: VARATO PROGETTO CONTRO VIOLENZA SU DONNE

(ANSA) - VITERBO, 12 GIU - Un progetto per la creazione di una rete provinciale per la prevenzione e il contrasto alla violenza sulle donne è stato presentato della Provincia di Viterbo al Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri. Punto focale dell' iniziativa è l'organizzazione di un corso di informazione e formazione per 80 rappresentanti delle forze dell'ordine, della Asl e dei servizi sociali incaricati di occuparsi del fenomeno. "Il progetto - dice l'assessore alle Politiche sociali Giuseppe Picchiarelli - parte dal presupposto che nei casi di disagio e di violenza è necessaria una rete per tentare, tutti insieme, di contrastare il fenomeno della violenza sulle donne, sempre più presente nella nostra provincia". Secondo la Consigliera di parità Daniela Bizzarri "il progetto nasce dal quadro allarmate emerso da un'indagine di Unioncamere, secondo il quale la Tuscia risulta essere una delle province con il più alto tasso di violenze sessuali e di violenza di genere".

VIOLENZA SESSUALE: ABUSA DI NIPOTE PER 14 ANNI, ARRESTATO

(ANSA) - (CORCHIANO) VITERBO, 12 GIU - Ha iniziato ad abusare di una nipote, figlia di una sorella della moglie, quando aveva 9 anni ed ha continuato a farlo per altri 14 anni: un uomo residente a Corchiano, in provincia di Viterbo, è stato per questo arrestato, nei giorni scorsi, dai carabinieri, su disposizione dell'autorità giudiziaria. La vicenda è emersa dopo che la ragazza, oggi di 23 anni, insieme ad una sorella disabile e a un fratello, a causa delle disagiate condizioni socio-economiche in cui versano, sono stati presi in carica dai servizi sociali del comune. Le assistenti, notando il disagio della giovane, l'hanno avvicinata, hanno conquistato la sua fiducia e sono riuscite a farla confidare. E' così emersa una storia di violenze sessuali che si sono protratte per ben 14 anni, iniziata quando lo zio avvicinò la famiglia della giovane, proprio a causa delle condizioni al limite dell'indigenza in cui viveva. Dopo poche settimane, come ha raccontato la ragazza alle assistenti sociali prima e agli investigatori poi, sono iniziate gli abusi, in casa della bambina e nell'abitazione dell'uomo.

E' stata la stessa ragazza, nel gennaio scorso, a presentarsi alla Squadra Mobile di Viterbo (non ai carabinieri, come detto in precedenza) e a raccontare agli uomini della sezione minori che lo zio abusava di lei fin da quando aveva 9 anni. La giovane, oggi 23enne, spiegò di essersi decisa a denunciare tutto dopo che, nei giorni precedenti, l'uomo aveva tentato per l'ennesima volta di violentarla in casa sua. Le indagini subito avviate dagli investigatori hanno portato alla luce una realtà estremamente squallida: la giovane, infatti, sarebbe stata violentata anche da un altro parente, morto alcuni anni fa. La frequenza degli abusi, inoltre, sarebbe aumentata negli ultimi anni, dopo che la giovane era rimasta orfana di madre. Gli investigatori avrebbero proposto ai magistrati l'arresto dell'uomo, ma il Pm, in considerazione del fatto che la vittima é ormai maggiorenne, li avrebbe rifiutati, preferendo far comparire l'indagato davanti al Gip per un incidente probatorio. (ANSA).

VIOLENZA SESSUALE: AGGREDITA IN WC STAZIONE, UN ARRESTO

(ANSA) - MASSA (MASSA CARRARA), 12 GIU - Un romeno di 21 anni, pregiudicato per reati contro la persona, è stato arrestato dai carabinieri di Massa con l'accusa di aver violentato una ragazza di 18 anni nei bagni della stazione del capoluogo apuano. La ragazza, appena 18/enne, aveva conosciuto il rumeno due settimane fa nella piazza centrale di Massa. Aveva appena litigato con il fidanzato di 20 anni e se ne era andata piangendo. Il rumeno l'ha consolata e le ha offerto anche da mangiare poi le ha chiesto il numero di telefono che la giovane gli ha subito dato. L'amicizia dei due si è interrotta perché, secondo quanto raccontato dalla ragazza, il romeno le aveva proposto di prostituirsi e lei gli aveva chiesto di andarsene e non farsi mai più sentire. Ieri pomeriggio, dopo aver litigato ancora una volta col fidanzato, la ragazza è andata alla stazione: stava andando in bagno quando, appena entrata nella toilette, si è trovata davanti il romeno che l'ha aggredita e violentata. La ragazza è riuscita a fuggire e ha telefonato al fidanzato che l'ha raggiunta vicino alla stazione. Il giovane, vista una 'gazzella' dei carabinieri, prima ha messo al sicuro la giovane poi è andato dai militari e ha denunciato la cosa. Il romeno è stato identificato e arrestato con l'accusa di violenza sessuale. (ANSA).

VIOLENZA SESSUALE: MOLESTA RAGAZZE SU BUS ARRESTATO EGIZIANO

(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Approfittando di un autobus affollato nel centro storico ha molestato due giovani ragazze di 16 anni. E' stato arrestato poco dopo dai carabinieri della stazione di Via Veneto, avvertiti da un passeggero che aveva notato la scena. L'uomo, un cuoco egiziano di 43 anni, con diversi precedenti penali, è stato trasferito subito dopo l'arresto a Regina Coeli. (ANSA).

VIOLENZA DONNE: PD, RIPRISTINARE FONDO TOLTO PER ICI

(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Porta le firme di Donata Lenzi, Livia Turco, Marina Sereni e dei membri PD della Commissione Affari Sociali l'emendamento col quale si chiede il ripristino delle risorse destinate al Fondo contro la violenza sessuale sulle donne e dirottate dal ministro Tremonti per finanziare l'Ici. "Abbiamo presentato oggi l'emendamento e continueremo la nostra battaglia in aula - dicono le parlamentari PD - Apprezziamo la posizione espressa dalla relatrice Ravetto che ha chiesto al governo di trovare i 20milioni di euro destinati agli oltre cento centri antiviolenza e di prevenzione. La trasversalità e il dialogo, anche tra le donne, si costruisce su fatti concreti e non sulle promesse". (ANSA).

MORTI SUL LAVORO

ROLLA IMPALCATURA NEL MILANESE, DUE MORTI - Sono morti due dei tre operai coinvolti dal crollo dell'impalcatura in un cantiere di Settimo Milanese. Lo si apprende dai Vigili del fuoco

CADA DA PONTEGGIO, MUORE OPERAIO IN SICILIA - Un operaio di 44 anni è caduto da un'impalcatura morendo sul colpo. E' accaduto intorno alle 9 a Termini Imerese, nel palermitano. L'uomo, originario di Trabia, é precipitato da un'altezza di circa tre metri. Lavorava alla centrale teromoelettrica dell'Enel e stava eseguendo dei lavori di manutenzione ai supporti meccanici, insieme ad altri colleghi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.

L'operaio morto, che ha battuto con violenza la testa, si chiama Domenico Cagnina, dipendente della ditta Marini che aveva in appalto dall'Enel alcuni lavori nella centrale di Termini Imerese. Nel momento dell'incidente, da quanto si apprende, sul posto c'era anche il figlio dell'operaio. A terra è stato trovato un casco, ma non è certo che lo indossasse al momento della caduta


Gr 9:30

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gror080613 (last edited 2008-06-26 09:56:42 by anonymous)