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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

"LA CASTA"? NON A NIAMEY, GRAZIE ALLA CORTE COSTITUZIONALE

“Non è conforme alla costituzione” il testo con il quale i deputati nigerini si erano attribuiti il mese scorso nuovi privilegi, suscitando il forte malcontento della società civile del Niger. Con questa motivazione la Corte costituzionale ha respinto oggi il testo con il quale i parlamentari intendevano concedersi sussidi familiari, l’estensione del rimborso medico per i figli fino ai 25 anni di età e altre indennità, che sarebbero rimaste in essere anche in caso di dissoluzione del parlamento. La Corte costituzionale era stata sollecitata il 2 giugno dal presidente Mamadou Tandja, chiamato a sottoscrivere la legge mentre nel paese si erano moltiplicate le manifestazioni e le proteste promosse dalla “Convergenza cittadina”, una coalizione di movimenti civili nata dalla contestazione della norma. Nonostante ingenti riserve di uranio sfruttate da multinazionali, i cittadini dell’ex-colonia francese sono tra i più poveri al mondo e circa un terzo dei 13 milioni di abitanti soffre per un’alimentazione carente.

IMMIGRAZIONE (2): REAZIONI ANCHE DA VENEZUELA E HONDURAS

“Applicheremo anche noi una ‘direttiva sui rimpatri’. A tornare indietro saranno gli investimenti europei” ha detto il presidente venezuelano Hugo Chávez a margine dell’incontro col presidente eletto del Paraguay Fernando Lugo, riferendosi al testo sull’immigrazione approvato dal Parlamento Europeo, definito “la direttiva della vergogna perché viola i diritti umani e il diritto internazionale”. Ricordando che nel secolo scorso “l’America Latina ha ricevuto legioni di immigrati europei che arrivavano in barca, senza un centesimo, ma nessuno di loro è stato maltrattato né rinviato in Europa” Chávez ha detto anche che non invierà petrolio venezuelano ai paesi che applicheranno le nuove misure e ha invitato l’intera America Latina a “pronunciarsi in nome della dignità dei nostri popoli”. “Sappiamo che i movimenti di sinistra hanno tentato di fermare questa direttiva, ma in Europa domina la destra e anche l’estrema destra” ha concluso Chávez mettendo in dubbio l’opportunità “di nuovi vertici bilaterali tra l’America Latina e l’Unione Europea” che stanno faticosamente negoziando un ‘Accordo di associazione’ (Ada). Anche Lugo ha respinto la direttiva europea affermando che “la migrazione è un diritto internazionale. Abbiamo sognato la libera circolazione delle persone e non ci rinunceremo” ha detto il futuro presidente paraguayano dicendosi convinto che “queste misure uniranno ancora di più l’America Latina”. Preoccupazione per la direttiva europea è giunta anche dall’Honduras: “E’ inquietante che si possa considerare la migrazione come un eventuale reato. Non capiamo il perché di simili decisioni quando siamo impegnati in trattative con la Ue per un accordo in cui la questione dell’immigrazione è un tema fondamentale” ha detto da Tegucigalpa il vice-ministro degli Esteri Eduardo Enrique Reina. Anche Reina ha ricordato che “l’America Latina è stata una regione con le porte aperte alle migrazioni europee, soprattutto quando la Ue ha vissuti crisi e conflitti”.

ITALIA

NO FLY AL MINISTERO DEI TRASPORTI PER CHIEDERE L'IMMEDIATA RIDUZIONE DEI VOLI

CONSEGNATA UNA BANDIERA ANNERITA DAL KEROSENE E DOCUMENTI CHE PROVANO L'INSOSTENIBILE TRAFFICO AEREO DI CIAMPINO

Oggi, venerdì 20 giugno, l'Assemblea Permanente No-Fly e gli di abitanti di Ciampino, Roma e delle frazioni di Marino hanno manifestato presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per ottenere l'immediata e drastica riduzione dei voli dello scalo “G.B.Pastine”. Abbiamo chiesto e ottenuto un incontro, durato oltre un'ora, con un funzionario del Ministero: siamo stati ricevuti dal vice capo di gabinetto il quale, tra l'altro, già collaborava con il precedente ex-Ministro on. Bianchi. A lui abbiamo consegnato una nostra bandiera che è stata esposta per alcune settimane a S.Maria delle Mole, la quale ha subìto gli scarichi di kerosene fino a cambiare il suo colore da bianco a nero. Questo rende evidente uno dei problemi, quello legato alle polveri sottili e alla salute delle migliaia di persone interessate dal problema, senza troppi giri di parole.

Inoltre, abbiamo sintetizzato su un documento di quattro pagine, anch'esso inoltrato al Ministro, quali sono gli aspetti che più ci preoccupano e che hanno già causato danni alla popolazione e al territorio circostante lo scalo.

Il vice capo di gabinetto ha assunto alcuni impegni rispetto alle nostre segnalazioni sui continui movimenti notturni e sul sistematico mancato rispetto delle rotte di sicurezza degli aerei: sapremo a breve quali numeri telefonici saranno a disposizione dei cittadini per comunicare tali abusi. Lo stesso funzionario ha voluto evidenziare come le amministrazioni locali furono molto favorevoli ai progetti di incremento del traffico aereo su Ciampino. Oltre a rivendicare l'utilità del decreto Bianchi, che ha diminuito solo del 10% i voli dopo l'aumento del 200%, ha ribadito come esso resterà valido anche dopo la fine dei lavori sulla pista e che quindi le compagnie aeree low-cost non potranno effettuare più di 100 voli al giorno. Il problema che abbiamo posto è che ce ne sono altrettanti di altro tipo: cargo, postali, privati, di stato. Inoltre, alcune low-cost hanno già comunicato l'apertura di nuove rotte previste ad ottobre e l'aumento delle frequenze su tratte già attive; la risposta che abbiamo avuto è che esse sicuramente saranno entro il limite dei 100 voli giornalieri oppure sostituiranno altri movimenti che verranno soppressi. Allora abbiamo chiesto di conoscere quali saranno questi aerei soppressi per far posto a nuovi voli ma dovremo aspettare di essere ricontattati perché lo stesso funzionario non ne era al corrente... Per quanto riguarda i continui rullaggi, rumori e conseguenti scarichi durante le operazioni a terra c'è stata promessa una maggiore attenzione ma siamo tutti chiamati a vigilare e segnalare immediatamente simili disturbi che compromettono la qualità della vita soprattutto di chi vive a ridosso della pista. Riteniamo importante e grave allo stesso tempo il fatto che lo stesso Ministero dei Trasporti punti a delocalizzare i voli di Ciampino su Viterbo. Fiumicino, invece, è ritenuto “saturo”. Non possiamo attendere anni per la risoluzione del problema che avverrebbe, tra l'altro, comportando gravi danni al territorio e alla salute degli abitanti della Tuscia. Così abbiamo chiesto di poter visionare i piani industriali che AdR ha da poco consegnato all'ENAC e che prevedono un ulteriore spaventoso aumento del traffico aereo nel Lazio: vogliono passare dagli attuali 35 milioni di passeggeri ai futuri 115 milioni entro il 2020! Senza l'utilizzo intensivo dell'aeroporto di Ciampino questo non ci sembra realizzabile e la cosa è preoccupante. Purtroppo ci è stata negata la possibilità di vedere tale documento ma riteniamo che esso vada reso pubblico visto che questi progetti industriali hanno pesanti ricadute sulle vite di decine di migliaia di persone. Anche in merito alla prossima riunione della Commissione Aeroportuale (che è composta da ENAC e rappresentanti delle amministrazioni locali) c'è molto mistero, visto che volevamo sapere quando e dove si sarebbe riunita ma non siamo riusciti a saperlo. Sarà approvata la famosa “zonizzazione acustica” che fu bocciata in passato perché non rispecchiava la reale entità del problema. Ci chiediamo allora come sia possibile che adesso possa andar bene alle stesse amministrazioni comunali che la bloccarono. Per quanto concerne le rilevazioni ambientali, è stata interessata l'ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambientale) che entro gennaio dovrà fornire altre valutazioni in seguito alle quali lo stesso Ministero non ha ancora pensato a come agire, se non adempiendo a delle compensazioni che riteniamo inutili se non saranno accompagnate da una effettiva e drastica riduzione dei voli ai livelli del 2001. Abbiamo infine richiesto al funzionario che ci ha ricevuto di pubblicare un proprio comunicato a nome del Ministero in merito agli impegni assunti oggi. La giornata odierna è stata solo uno dei tanti passaggi necessari a mettere pressione alle istituzioni che sono chiamate a risolvere le numerose problematiche sanitarie, ambientali e di sicurezza relative alla vicenda-Ciampino. La mobilitazione non si ferma qui e vedrà nelle prossime settimane ulteriori momenti di partecipazione e di condivisione insieme ai comitati di Albano e di Aprilia con i quali stiamo organizzando un campeggio di quattro giorni dal 17 al 20 luglio ricco di contenuti e di socialità, al quale invitiamo tutti/e vista l'importanza delle lotte e delle rivendicazioni che dobbiamo portare avanti insieme per non rimanere schiacciati dai forti interessi economici che sono dietro le questioni ambientali.

Due morti sul lavoro, ferito grave un muratore nel barese

Due le vittime sul lavoro e un ferito grave oggi in Italia. In uno stabilimento del gruppo Marcegaglia, a Gazoldo degli Ippoliti, in provincia di Mantova, un elettricista che stava svolgendo un intervento di manutenzione è stato schiacciato dal magnete di una macchina imballatrice.

L'accaduto è stato denunciato dai sindacati Fiom, Fim, Uilm che hanno giudicato "gravissimo" il fatto, che "ancora una volta, mette in evidenza tutta la gravità e la serietà del problema sicurezza nel gruppo Marcegaglia".

In tarda mattinata, a san Tommaso della Fossa, una frazione di Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, un agricoltore 71enne è morto schiacciato dal proprio trattore. L'uomo era al lavoro quando, percorrendo l'argine di un canale, il mezzo ha perso aderenza con il terreno reso melmoso dalle piogge dei giorni scorsi e si è ribaltato. L'anziano è morto sul colpo.

A Ruvo di Puglia, infine, in provincia di Bari, un muratore italiano di 64 anni, Domenico Livorti, è caduto da un'impalcatura mentre lavorava ad intonacare le mura di un appartamento: ha battuto la testa ed ora è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Andria.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Afghanistan: attentato, un soldato Nato e 11 civili uccisi

KABUL - Un soldato della coalizione e undici persone sono state uccise questa mattina in un attentato suicida contro una pattuglia, in un mercato nel sud dell'Afghanistan.

"Un uomo si è diretto verso la pattuglia straniera nel bazar di Girishk questa mattina, e si è fatto esplodere. Dieci civili presenti nel bazar sono stati uccisi", ha detto il capo della polizia del distretto di Helmand, Mohammad Hussain Andiwal. "Un soldato della coalizione e un impiegato locale sonostatiuccisi nell'attacco", ha fatto sapere la coalizione con un comunicato.

L'attentato, che è stato rivendicato dai taleban, è avvenuto nella provincia di Helmand, uno dei bastioni dell'insurrezione dei taleban e una delle regioni che producono più oppio del paese.

Chavez minaccia blocco greggio per politiche Ue su immigrati

CARACAS - Il presidente del Venezuela Hugo Chavez ha minacciato di bloccare l'export di greggio verso quei Paesi della Ue che attueranno le nuove direttive contro l'immigrazione clandestina. "Il nostro petrolio non deve arrivare in quei Paesi europei", ha avvertito Chavez nel corso dell'incontro con il presidente eletto del Paraguay, l'ex vescovo Fernando Lugo che si insedierà il prossimo 15 agosto. Lugo si è detto d'accordo con il collega venezuelano, affermando che è contro i diritti umani la direttiva Ue che prevede la detenzione fino a 18 mesi prima dell'espulsione dei clandestini. Per Chavez è la "direttiva della vergogna"

Francia: espulsioni clandestini +80%

Il numero di clandestini espulsi dalla Francia nei primi cinque mesi del 2008 e' aumentato dell'80% rispetto allo stesso periodo del 2007. E' il dato piu' significativo che emerge dal bilancio delle nuove politiche in tema di immigrazione e accoglienza, presentato dal ministro dell'Immigrazione Brice Hortefeux, a un anno dalla loro entrata in vigore. Il numero complessivo dei clandestini, invece, sarebbe in diminuzione, e si attesterebbe tra 200 e 400.000 unita'.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

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gror080620 (last edited 2008-06-26 09:48:42 by anonymous)