Gr 19:30
Sommario
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Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
Afghanistan: raid aereo, 7 morti
Attacco aereo contro la casa di un comandante taleban nell'Afghanistan occidentale: 7 persone, tra cui 2 bimbi, sono rimaste uccise. Le vittime di oggi, nella provincia di Farah, si assommano ai 90 civili uccisi, in maggioranza donne e bambini, secondo il governo afghano,il 22/8 sempre durante un attacco aereo della coalizione nella confinante provincia di Herat.Un bilancio contestato dai militari Usa secondo cui in questo attacco sarebbero morti dai 5 ai 7 civili e dai 30 ai 35 taleban.
Georgia: ammiraglia sesta flotta Usa attesa a Poti, Mosca critica
MOSCA - E' attesa oggi pomeriggio nel porto georgiano di Poti la nave militare Usa 'Mount Whitney', l'ammiraglia della sesta flotta americana. Lo riferisce l'agenzia Interfax citando una fonte delle strutture di sicurezza georgiane.
Il ministro della difesa georgiano si è limitato a dire che "una nave Usa potrebbe entrare nel porto di Poti". Scopo ufficiale della visita è la consegna di aiuti umanitari. Nello stesso tempo la 'Mount Whitney', sottolinea, Interfax, coordinerà l'attività del gruppo di navi Nato attualmente nel Mar Nero.
Nei giorni scorsi Mosca aveva sollevato dubbi sull'uso di navi militari per il trasporto di aiuti umanitari e contestato l'intensa attività navale della Nato nel Mar Nero. Mosca ha messo in dubbio anche la legittimità dell'arrivo nel porto di Poti della nave militare Usa 'Mount Whitney'. Lo riferisce l'agenzia Interfax citando il ministero degli esteri russo.
Mosca, ha precisato lo stesso ministero, non intende tuttavia reagire con la forza alle possibile violazione della convenzione di Montreux del 1936 sul regime della navigazione nel mar Nero. Nel caso fossero riscontrate grossolane violazioni, la Russia annuncia che si rivolgerà all'Onu e ad altre organizzazioni internazionali. Le perplessità riguardano la stazza e l'uso di una nave di questo tipo per il trasporto di una asserita grande quantità di aiuti umanitari.
Il presidente Gul propone alleanza paesi del Caucaso
Il presidente della Turchia Abdullah Gul propone di dare vita a un'alleanza dei paesi del Caucaso, che vedrebbe Armenia e Turchia una a fianco all'altra. La proposta è stata presentata nei giorni scorsi da un inviato di Gul a Sarkisian, che si è espresso in maniera positiva a riguardo, "L'Armenia ha sempre accolto e continua ad accogliere con favore ogni sforzo diretto a rafforzare la fiducia, la stabilità e la sicurezza e ad approffondire la cooperazione nella regione". La decisione di Gul di recarsi a Yerevan, capitale dell'Armenia, ha provocato diverse reazioni: il direttore del quotidiano 'Hurriyet' l'ha ritenuta "storica e coraggiosa", mentre il partito di opposizione l'ha definita "un segnale sbagliato" per l'Armenia. Ankara ha chiuso i confini con l'Armenia nel 1993, dopo la dichiarazione di indipendenza del Nagorno-Karabakh, e i rapporti tra i due Paesi soprattutto per il rifiuto di Ankara a riconoscere come genocidio l'uccisione di migliaia di armeni all'inizio del secolo scorso.
USA: tasso disoccupazione agosto schizza al 6,1%
NEW YORK - Il tasso di disoccupazione negli USA ad agosto è schizzato al 6,1%, rispetto al 5,7% di luglio. Si tratta del livello più alto da cinque anni, secondo idati diffusi dal Dipartimento del Lavoro americano. Gli analisti si attendevano che il tasso restasse fermo al 5,7%. Inoltre sono stati rivisti i precedenti dati sui posti di lavoro persi: sono stati 58mila in più per i precedenti duemesi.
Boeing, ancora 48 ore
Sono in corso in queste ore le frenetiche trattative tra la Boeing e i sindacati per evitare uno sciopero che costerebbe 100 milioni al giorno all'azienda e diverse settimane di paga ai 27 mila lavoratori del comparto assemblaggio (Union of machinists). L'offerta contrattuale della compagnia aerea al sindacato che rappresenta i metalmeccanici era stata rifiutata ieri, ma con una mossa a sopresa, i leader della Union hanno deciso di riprendere il negoziato, ritardando lo sciopero di 48 ore. La posta in gioco è alta per entrambe le parti: migliori condizioni salariali, pensionistiche e previdenziali per i lavoratori; la consegna, nei tempi stabiliti, del nuovo 787 Dreamliner, la risposta statunitense all'altro gigante del cielo europeo, l'Airbus 380.
- Il primo test per il Dreamliner è fissato per la fine di quest'anno, e le prime consegne per l'autunno del 2009. La Boeing ha circa 900 ordini per l'aereo, inclusi clienti internazionali come Japan Airlines, Qantas Airways, Virgin Atlantic e Singapore Airlines. L'80 percento dei lavoratori della Boeing negli Stati di Washington, Oregon e Arkansas hanno votato contro l'offerta della compagnia, mentre l'87 percento si espressa a favore di uno sciopero. Molti sono rimasti delusi che i rapppresentanti sindacali abbiano ritardato la decisione di 48 ore per tentare di addivenire a un accordo con l'azienda. Proprio dalla Boeing è partita la richiesta di una sospensione della decisione di scioperare, e l'offerta, ieri, di un nuovo negoziato. La deadline per l'inizio dello sciopero è fissata domani a mezzogiorno. Se la trattativa fallisse, i lavoratori hanno annunciato ieri che sarebbero pronti a 'diverse settimane di sciopero'. Secondo la legge Usa, se l'agitazione durasse più di due settimane, i meccanici perderebbero 150 dollari a settimana.
Francia: processo rinviato per ramadan; magistrati "stupiti"
PARIGI - "Stupiti" si sono detti i principali sindacati dei magistrati francesi per la decisione della corte d'assise di Rennes di rinviare, "a causa del Ramadan", un processo per rapina. Il processo sarebbe dovuto iniziare il 16 settembre, esattamente a metà del mese sacro per i musulmani, ma l'avvocato difensore ha chiesto e ottenuto il rinvio affermando che il suo cliente - di fede islamica - era "troppo debole" a causa del digiuno.
Una scelta "piuttosto sorprendente rispetto al principio di laicità" secondo Laurent Bedouet, segretario generale dell'Unione sindacale dei magistrati (Usm). Ancora più duro il commento di Emmanuelle Perreux, presidente del Sindacato della magistratura (Sm), che ha definito il rinvio "aberrante". "Bisogna ritornare ai grandi principi - ha aggiunto la Perreux - e ricordarci che viviamo in una repubblica laica".
Lo scorso 29 maggio grandi polemiche avevano accompagnato la decisione del tribunale di Lille, nel nord del Paese, di annullare un matrimonio fra due musulmani perché la moglie aveva mentito al marito sulla propria verginità. L'annullamento era stato concesso perché, secondo il giudice, il matrimonio era stato concluso "sulla base di un errore obiettivo, determinante nel consenso".
Spagna: protesta con Financial Times per acronimo 'PIGS'
MADRID - I capi degli uffici stampa delle imprese spagnole hanno inviato al Financial Times una protesta per l'uso dell'acronimo 'PIGS' (in inglese 'maiali') da parte del quotidiano per definire i Paesi dell'Europa del Sud (usando le iniziali di Portogallo, Italia, Grecia e Spagna).
Nella lettera - pubblicata nella pagina del corriere dei lettori dal quotidiano britannico - l'Associazione dei Dirigenti della Comunicazione Spagnola (Dircom) denuncia l'acronimo usato come "peggiorativo" e afferma che quanto scritto nel giornale non può essere considerato "un cattivo gioco di parole o uno scherzo di cattivo gusto", ma è qualcosa che ferisce "la dignità dei cittadini, degli uomini politici e degli uomini d'affari di questi Paesi".
In un commento pubblicato nella rubrica "The Lex Column", il quotidiano lunedì aveva scritto che i quattro paesi del sud Europa a volte sono soprannominati i "Pigs" per quella che sarebbe la loro precaria condizione economica.
Questa analisi dell'economia dei Paesi del Sud Europa nella rubrica inoltre è "superficiale" e "manca di rigore", rileva la lettera, che invita il giornale a una lettura "più rispettosa" nei confronti della Spagna, un paese che oggi si presenta come la "ottava economia mondiale".
ITALIA
Rifiuti: la Ue contro l'Italia, parte il ricorso per il caso Campania
Al via l'iter davanti alla Corte di giustizia Ue del Lussemburgo per il caso dei rifiuti in Campania, dopo il deferimento dell'Italia da parte della Commissione davanti ai giudici europei. E' quanto si rileva da un'informativa della stessa Corte di giustizia sulle nuove cause introdotte.
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea, avvenuta nei giorni scorsi, l'udienza per la causa in corso dovrebbe essere fissata entro la fine dell'anno. La Commissione, con il ricorso, ricorda la Corte, mira ad ottenere la condanna della Repubblica italiana per non aver creato, nella regione Campania, una "rete integrata e adeguata" di impianti idonei a permettere l'autosufficienza in materia di smaltimento di rifiuti, improntata al criterio della prossimita'. L'inadempimento contestato e' fonte, "come riconosciuto dalle stesse autorita' italiane nelle comunicazioni ufficiali", di "pericolo per la salute dell'uomo e per l'ambiente".
L'Economist vince causa contro Berlusconi: "non ci fu diffamazione"
Il tribunale di Milano ha stabilito che la famosa copertina dell'Economist del 2001 in cui si definiva Silvio Berlusconi "inadatto a guidare l'Italia" non diffamo' l'allora leader della Casa delle Liberta'. Lo ha reso noto il settimanale inglese, in una nota. "Siamo lieti di annunciare che un tribunale milanese ha espresso un giudizio che rigetta tutte le accuse di Berlusconi", ha fatto sapere l'Economist. il premier, infatti, aveva fatto causa per diffamazione al settimanale inglese.
Nella nota si precisa che il premier dovra' farsi carico delle spese legali sostenute dal settimanale. La copertina risale al 26 aprile 2001 e il titolo esatto era "Why Berlusconi is unfit to lead Italy", perche' Berlusconi e' inadatto a guidare l'Italia.
Siparietto
Gr 13:00
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NOTIZIE BREVI
ESTERI
Usa: St. Paul; arrestati 250 manifestanti contro guerra
Berna - Sono state arrestate circa 250 persone che ieri hanno manifestato contro la guerra prima dell'inizio del discorso di John McCain alla convention del partito repubblicano a Saint Paul, in Minnesota. I fermati facevano parte di un gruppo di circa 1000 persone che aveva organizzato la manifestazione dandovi anche un titolo: "Niente pace ai guerrafondai", e che avevano intenzione di marciare fino al centro della città dove era in corso la convention. Durante il corteo venivano scanditi slogan pacifisti e contro McCain, come "Chi è un terrorista? McCain è un terrorista". Dopo alcune interruzioni della marcia e qualche screzio tra i manifestanti e le forze dell'ordine, la polizia ha ordinato loro di scogliere il corteo, ma il gruppo di persone ha tentato di raggiungere l'autostrada. Dopo circa due ore di tentativi, gli agenti hanno utilizzato gas lacrimogeni prima di arrestare i manifestanti rimasti. I 250 si aggiungono ai 420 arresti effettuati all'inizio della settimana della convention: tra questi anche alcuni giornalisti.
Iraq: Usa; aumento suicidi soldati, conferma esercito
NEW YORK - Nuovi dati sui suicidi tra i militari americani confermano una preoccupante tendenza all'aumento. Nel 2007 centoquindici soldati in servizio attivo, della Guardia Nazionale e della Riserva si sono tolti la vita, mentre quest'anno i suicidi sono stati finora 62.
Sono ancora in corso indagini sulle morti di altri trentuno soldati, per verificare se si tratta di morti accidentali o suicidi. Se verrà confermata l'ipotesi di suicidio, le cifre di quest'anno potrebbero arrivare a superare quelle del 2007. I vertici dell'esercito hanno raddoppiato gli sforzi per risolvere questo tragico problema, attraverso programmi di prevenzione e supporto psicologico ai militari.
Bolivia, Morales grida al golpe civico. Assaltati uffici istituzionali in diverse regioni del Paese
Gruppi d'assalto formati da civili, secondo il presidente Evo Morales finanziati dai prefetti ribelli delle regioni ricche del Paese, hanno occupato uffici rappresentanti di istituzioni pubbliche nella zona di Cobija, regione del Pando (nella Bolivia Orientale), gettando nel panico il Paese. Ma anche nel dipartimento di Beni un gruppo di civili ha assaltato gli uffici del Servizio di Riscossione delle Imposte costringendo le forze di polizia a chiedere rinforzi per mantenere l'ordine pubblico. Di ritorno dal suo viaggio in Libia e Iran Morales si è trovato di fronte a una situazione piuttosto difficile da gestire. E non è la prima volta da quando si trova seduto sulla poltrona presidenziale. Un appello alla calma rivolto alla popolazione è stato lanciato dallo stesso presidente che ha parlato anche di golpe civico. Inoltre, Morales si è rivolto alle Forze Armate del Paese chiedendo di “difendere la democrazia boliviana”. Ma la situazione è davvero delicata. Il presidente indios ha ricordato come queste azioni abbiamo molte cose in comune con i fatti avvenuti nel 1980 quando il generale Meza aiutato da alcuni militari mise in atto il suo colpo di Stato.
Trattative e proteste per la Tata a Singur
Si riaprono i negoziati per la costruzione della nuova fabbrica della Tata a Singur, a 50 chlometri a nord da Calcutta. La casa automobilistica indiana che costruisce la Nano, la macchina più piccola ed economica al mondo, aveva deciso l'altro giorno di sospendere la costruzione del nuovo impianto. La decisione era stata presa in seguito alle proteste dei contadini che, supportati dal partito d'opposizione Trinamu, chiedevano la restituzione delle terre confiscate. Questo aveva scatenato la reazione di quanti, sul versante opposto, speravano nella nuova avventura industriale per la loro sopravvivenza. Il Bengala occidentale è una zona estremamente povera e spesso le contraddizioni di uno sviluppo economico non regolato sfociano in tragedia. Poche ore dopo l'annuncio della Tata di sospendere i lavori, un uomo si era ucciso temendo la perdita del lavoro per il figlio, mentre dall'altra parte, già sei agricoltori si sono suicidati per la confisca delle loro terre.
Raid Nato su provincia di Farah causa sette morti. Fra loro alcuni bambini
Un raid aereo compiuto dai soldati della Nato nella provincia di Farah, a est del Paese, ha causato la morte di sette civili afgani fra cui sembrano esserci anche dei bambini. Il raid secondo quanto riferito da Al Jazeera aveva lo scopo di stanare un importante esponente dei talebani che probabilmente si trovava nella zona.
PANAMA, PROTESTE CONTRO IL CAROVITA PARALIZZANO IL PAESE
Ha paralizzato il paese - stando alle cronache della stampa locale - lo sciopero generale per protestare contro l’aumento del costo della vita indetto oggi dalle organizzazioni della società civile. Il Fronte nazionale per la difesa sociale e economica (Frenadeso) ha detto che alla protesta hanno aderito “diversi settori della vita pubblica, tra cui impiegati nelle scuole, imprese di costruzione, ospedali e trasporti ” creando disagi al traffico sulle grandi arterie della capitale e sulle autostrade. I manifestanti chiedono un congelamento dei prezzi dei prodotti di base e dell’energia elettrica, e un aumento del 20% dei salari e delle pensioni. Il governo, ha parlato di “sciopero non necessario” invitando i rappresentanti delle organizzazioni a unirsi ai negoziati tra l’esecutivo e le parti sociali. A Città di Panama anche gli studenti universitari sono scesi in piazza aderendo alla protesta con cortei e blocchi stradali.
ITALIA
Alitalia, futuro di nuovo in Air France?
La fine di settembre è un termine essenziale: entro quella data tutti i tasselli dovranno essere inseriti nel puzzle". E' quanto ha affermato il commissariostraordinario dell'Alitalia, Augusto Fantozzi, incontrando i giornalisti al termine di una riunione con l'Enac. Lo stesso Fantozzi ha specificato che entro settembre dovrà essere individuato anche il partner internazionale.
"Il tribunale ha depositato oggi la sentenza sull'accertamento dell'insolvenza di Alitalia", ha aggiunto il commissario straordinario della compagnia Fantozzi: "Ora si va avanti".
Le rivelazioni della stampa francese
Prima un 10-20% nella NewCo Alitalia, poi nel 2013 la possibilità di prendere la maggioranza del capitale. Il quotidiano economico francese La Tribune apre a Air France-Klm la prospettiva di una sostanziale acquisizione della nuova Alitalia.
"Questa proposta sarebbe stata formulata in segreto alla compagnia franco-olandese dai dirigenti di Intesa SanPaolo lo scorso 27 agosto", scrive La Tribune. La compagnia aerea, spiega il giornale, si è rifiutata di commentare questa ipotesi.
Contattata anche dall'agenzia di stampa Afp, Air France si è trincerata in un 'no comment', riaffermando che l'intesa con Alitalia "può spingersi fino ad una partecipazione minoritaria. Il resto sono speculazioni". Air France-Klm è interessata solo a una partecipazione minoritaria in Alitalia, ha detto una portavoce della compagnia franco-olandese. Air France si muove "nell'ambito del progetto definito dal governo italiano che è alla ricerca di un partner industriale. Dal nostro punto di vista questo partneriato dovrà avere una nostra partecipazione minoritaria e esclusivamente industriale. Il resto è solo speculazione".
Air France-KLM ha in mano attualmente il 2% di Alitalia, ma lo scorso 28 agosto si è detta "pronta a prendere una partecipazione minoritaria del capitale della nuova compagnia", "accanto agli investitori riuniti da Intesa San Paolo", senza precisare tuttavia l'entità di questa partecipazione.
"E' del tutto priva di fondamento la ricostruzione del quotidiano La Tribune di oggi rispetto alle ipotizzate evoluzioni della composizione azionaria di Alitalia e al ruolo svolto da Intesa Sanpaolo a tale riguardo", afferma in mattinata un portavoce di Intesa Sanpaolo.
A Napoli Protesta di una settantina di dipendenti Atitech di Napoli. I lavoratori del polo di manutenzione pesante di Alitalia, destinato a un probabile scorporo dopo la riorganizzazione della compagnia di bandiera italiana, hanno occupato via Ruffo di Calabria, la strada di accesso all'aeroporto partenopeo di Capodichino.
I numeri comunicati ai sindacati La nuova Alitalia targata Cai prevede, rispetto ai 17.500 dipendenti di Alitalia ed Air One, 14.250 riassunzioni 3.250 esuberi. Saranno però solo 11.500 a essere assunti nell'area "certa" del perimetro della nuova compagnia, mentre 2.750 saranno esternalizzati. Dei 2.750 in outsourcing, 1.600 saranno impiegati in manutenzione ordinaria, 450 andranno al cargo e 700 sono per il momento in una 'zona grigia': si tratta dei dipendenti delle aree dell'amministrativo, call center e It per i quale i rischi di non essere riassunti sono maggiori. Questi 700 lavoratori sono quindi a rischio e, per questo, gli esuberi complessivi potrebbero salire a 3.950.
Folgorato all'esattoria comunale: morto un operaio a Roma
Un operaio di 38 anni, F.S., è morto questa mattina mentre era impegnato in alcuni lavori di manutenzione negli uffici dell'esattoria comunale di via dei Normanni a Roma. L'uomo è precipitato da una scala mentre stava riparando un quadro elettrico. Inutile l'intervento dei sanitari del 118, l'operaio è infatti morto sul colpo.
Ad Arson di Feltre (Belluno) un anziano di 74 anni è morto per le gravi lesioni riportate nel rovesciamento del suo trattore.
L'uomo stava percorrendo una strada boschiva quando il mezzo si è capovolto, schiacciandolo. Un elicottero, munito di verricello di 5 metri, si è portato sul posto, consentendo ad un medico e ad un tecnico del soccorso alpino di tentare, inutilmente, la rianimazione.
Scuola: Veneto, religione per tutti
L'assessore veneto all'istruzione sta lavorando a un ddl regionale per l'insegnamento obbligatorio della religione cattolica. Secondo l'assessore Elena Donazzan (An), la religione non dovrebbe piu' essere facoltativa in Veneto, ma per tutti gli alunni, italiani e stranieri, nel programma di studio. Per la dirigente scolastica del Veneto Carmela Palumbo non esiste allo stato possibilita' che una Regione inserisca nei programmi di studio l'insegnamento obbligatorio della religione.
Siparietto
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