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‘’’ISRAELE’’’ L'esecutivo israeliano ha chiesto agli imprenditori impegnati nella commercializzazione di prodotti militari in Georgia di interrompere da subito le visite nello Stato caucasico. La richiesta sarebbe giunta per evitare di inasprire in qualche modo i rapporti con la Russia. Stando a alcune supposizioni sembra che Israele possa preoccuparsi per una possibile reazione russa che culminerebbe con la vendita di armi di ultima generazione, compresi i famosi sistemi anti missile, all'Iran. ‘’’RUSSIA’’’ Secondo quanto dichiarato dal generale Nikolai Solovtsov la Russia entro la fine dell'anno sarà dotata di 65 sistemi mobili di missili strategici Topol. "Quest'anno abbiamo già provveduto a effettuare tre lanci e tutti hanno avuto successo" ha detto Solovtsov che ha aggiunto che ne saranno effettuati altri quattro di cui uno dal cosmodromo di Plesetsk da vove solitamente vengono effettuati test di missili balistici in grado di percorrere oltre diecimila chilometri e arrivare al poligono di Gura nella regione della Kamciatka. ‘’’ZIMBABWE’’’ Si annuncia la possibilità di un'intesa per il governo dello Zimbabwe: i colloqui tra il presidente Robert Mugabe e il leader dell'opposizione Morgan Tsvangirai, mediati dal presidente sudafricano Thabo Mbeki, continuano oggi ad Harare per il terzo giorno consecutivo. Nella serata di ieri sono arrivate dichiarazioni formali sul raggiungimento dell'accordo sulla spartizione del potere. Per Mugabe: "Ci sono stati progressi, anche se ci sono ancora uno o due punti da concordare", mentre il leader dell'opposizione Morgan Tsvangirai ha dichiarato che "ci sono stati sviluppi positivi". Mbeki ha presentato un compromesso per la divisione del potere tra Mugabe e Tsvangirai, che puntava alla carica di premier, lasciando a Mugabe una presidenza simbolica. La reazione del presidente è stata negativa, e ha chiesto di affiancare a Tsvangirai altri premier di fiducia. Ora invece si ipotizza Tsvangirai come premier unico con ampi poteri, e Mugabe presidente ridimensionato, a cui resterebbe il controllo dei servizi, il diritto di nomina e revoca dei ministri. ‘’’ANGOLA’’’ Secondo quanto riportato dai dati provvisori resi noti durante la notte il Movimento Popolare per la Liberazione dell'Angola avrebbe vinto le elezioni legislative. L'Mpla avrebbe ottenuto quasi l'82 percento dei voti. Il maggiore partito d'opposizione, Unita, avrebbe ottenuto solo il 10 percento e i suoileader avrebbero riconosciuto la sconfitta. ‘’’NIGERIA’’’ Tredici persone, otto cittadini di nazionalità nigeriana e cinque stranieri, tutti a bordo della nave 'Blue Ocean' che stava navigando il fiume Sambreiro, nella zona del delta del Niger, sono stati fermati e rapiti da un commando armato composto da un numero imprecisato di uomini. La nave era occupata da tempo nel rifornimento per l'industria petrolifera. ‘’’SRI LANKA’’’ L'aviazione dello Sri Lanka ha bombardato quello che ritiene essere il quartier generale delle Tigri Tamil, nella regione settentrionale di Kilinochchi. Non si hanno per il momento notizie di vittime ma il comando delle Nazioni Unite ha confermato l'esplosione, dicendo che uno dei loro veicoli è stato leggermente danneggiato. Già lunedì scorso, il governo di Colombo aveva avvisato le numerose Ong presenti sul territorio di abbandonare l'area dei ribelli perchè non avrebbero potuto garantire la loro sicurezza. ‘’’PAKISTAN’’’ Asif Ali Zardari, presidente pakistano e il primo ministro Syed Yousuf Raza Gilani, hanno deciso di accettare le dimissioni dei ministri apparteneti alla Lega Musulmana Pakistana-N (Pml-n) che nel maggio scorso erano usciti dal governo. La notizia è stata diffusa dalla stampa pakistana. Ora le autorità pakistane dovranno aprire il dibattito e nominare nuovi membri dell'esecutivo, sostituendo i ministri dimissionari. I ministri del Pml-n vennero ritirati dal governo dal leader del partito in netto contrasto con la decisione dell'esecutivo di rimandare il reintegro dei giudici dimessi da Musharraf. ‘’’YEMEN’’’ Per contratare i sempre più crescenti attacchi dei pirati che arrivano fino al golfo di Aden, le autorità yemenite hanno dispiegato un migliaio di soldati della marina militare e 16 motovedette nelle acque circostanti il Paese. La marina yemenita da tempo si addestra per combattere la pirateria nelle acque del Golfo di Aden e spesso è chiamata in soccorso di navimercantili che si trovano sotto attacco dei pirati. E per combattere il fenomeno le autorità di Sanàa stanno collaborando con Giappone e, Malaysia e diversi Stati del corno d'Africa. |
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‘’’ROMA’’’ Momenti di tensione tra i manifestanti partiti a piedi questa mattina dal centro di accoglienza di Castel Nuovo di Porto e le forze dell'ordine: su via Flaminia Nuova, all'altezza dello svincolo per l'ospedale S. Andrea, alcuni degli agenti che a piedi stanno scortando il corteo hanno cercato di deviare il corso della marcia, per far confluire i manifestanti che procedono sull'altra corsia. Il corteo non è stato però deviato e sta continuando a procedere sulla stessa carreggiata. Sono circa 600 i migranti partiti in corteo senza autorizzazione. “La nostra lotta si fermerà quando il problema sarà risolto.” |
Gr 19:30
Sommario
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
ITALIA
Siparietto
Gr 13:00
In primo Piano
NOTIZIE BREVI
ESTERI
‘’’ISRAELE’’’
L'esecutivo israeliano ha chiesto agli imprenditori impegnati nella commercializzazione di prodotti militari in Georgia di interrompere da subito le visite nello Stato caucasico. La richiesta sarebbe giunta per evitare di inasprire in qualche modo i rapporti con la Russia. Stando a alcune supposizioni sembra che Israele possa preoccuparsi per una possibile reazione russa che culminerebbe con la vendita di armi di ultima generazione, compresi i famosi sistemi anti missile, all'Iran.
‘’’RUSSIA’’’
Secondo quanto dichiarato dal generale Nikolai Solovtsov la Russia entro la fine dell'anno sarà dotata di 65 sistemi mobili di missili strategici Topol. "Quest'anno abbiamo già provveduto a effettuare tre lanci e tutti hanno avuto successo" ha detto Solovtsov che ha aggiunto che ne saranno effettuati altri quattro di cui uno dal cosmodromo di Plesetsk da vove solitamente vengono effettuati test di missili balistici in grado di percorrere oltre diecimila chilometri e arrivare al poligono di Gura nella regione della Kamciatka.
‘’’ZIMBABWE’’’
Si annuncia la possibilità di un'intesa per il governo dello Zimbabwe: i colloqui tra il presidente Robert Mugabe e il leader dell'opposizione Morgan Tsvangirai, mediati dal presidente sudafricano Thabo Mbeki, continuano oggi ad Harare per il terzo giorno consecutivo. Nella serata di ieri sono arrivate dichiarazioni formali sul raggiungimento dell'accordo sulla spartizione del potere. Per Mugabe: "Ci sono stati progressi, anche se ci sono ancora uno o due punti da concordare", mentre il leader dell'opposizione Morgan Tsvangirai ha dichiarato che "ci sono stati sviluppi positivi". Mbeki ha presentato un compromesso per la divisione del potere tra Mugabe e Tsvangirai, che puntava alla carica di premier, lasciando a Mugabe una presidenza simbolica. La reazione del presidente è stata negativa, e ha chiesto di affiancare a Tsvangirai altri premier di fiducia. Ora invece si ipotizza Tsvangirai come premier unico con ampi poteri, e Mugabe presidente ridimensionato, a cui resterebbe il controllo dei servizi, il diritto di nomina e revoca dei ministri.
‘’’ANGOLA’’’
Secondo quanto riportato dai dati provvisori resi noti durante la notte il Movimento Popolare per la Liberazione dell'Angola avrebbe vinto le elezioni legislative. L'Mpla avrebbe ottenuto quasi l'82 percento dei voti. Il maggiore partito d'opposizione, Unita, avrebbe ottenuto solo il 10 percento e i suoileader avrebbero riconosciuto la sconfitta.
‘’’NIGERIA’’’
Tredici persone, otto cittadini di nazionalità nigeriana e cinque stranieri, tutti a bordo della nave 'Blue Ocean' che stava navigando il fiume Sambreiro, nella zona del delta del Niger, sono stati fermati e rapiti da un commando armato composto da un numero imprecisato di uomini. La nave era occupata da tempo nel rifornimento per l'industria petrolifera.
‘’’SRI LANKA’’’
L'aviazione dello Sri Lanka ha bombardato quello che ritiene essere il quartier generale delle Tigri Tamil, nella regione settentrionale di Kilinochchi. Non si hanno per il momento notizie di vittime ma il comando delle Nazioni Unite ha confermato l'esplosione, dicendo che uno dei loro veicoli è stato leggermente danneggiato. Già lunedì scorso, il governo di Colombo aveva avvisato le numerose Ong presenti sul territorio di abbandonare l'area dei ribelli perchè non avrebbero potuto garantire la loro sicurezza.
‘’’PAKISTAN’’’
Asif Ali Zardari, presidente pakistano e il primo ministro Syed Yousuf Raza Gilani, hanno deciso di accettare le dimissioni dei ministri apparteneti alla Lega Musulmana Pakistana-N (Pml-n) che nel maggio scorso erano usciti dal governo. La notizia è stata diffusa dalla stampa pakistana. Ora le autorità pakistane dovranno aprire il dibattito e nominare nuovi membri dell'esecutivo, sostituendo i ministri dimissionari. I ministri del Pml-n vennero ritirati dal governo dal leader del partito in netto contrasto con la decisione dell'esecutivo di rimandare il reintegro dei giudici dimessi da Musharraf.
‘’’YEMEN’’’
Per contratare i sempre più crescenti attacchi dei pirati che arrivano fino al golfo di Aden, le autorità yemenite hanno dispiegato un migliaio di soldati della marina militare e 16 motovedette nelle acque circostanti il Paese. La marina yemenita da tempo si addestra per combattere la pirateria nelle acque del Golfo di Aden e spesso è chiamata in soccorso di navimercantili che si trovano sotto attacco dei pirati. E per combattere il fenomeno le autorità di Sanàa stanno collaborando con Giappone e, Malaysia e diversi Stati del corno d'Africa.
ITALIA
‘’’ROMA’’’
Momenti di tensione tra i manifestanti partiti a piedi questa mattina dal centro di accoglienza di Castel Nuovo di Porto e le forze dell'ordine: su via Flaminia Nuova, all'altezza dello svincolo per l'ospedale S. Andrea, alcuni degli agenti che a piedi stanno scortando il corteo hanno cercato di deviare il corso della marcia, per far confluire i manifestanti che procedono sull'altra corsia. Il corteo non è stato però deviato e sta continuando a procedere sulla stessa carreggiata. Sono circa 600 i migranti partiti in corteo senza autorizzazione. “La nostra lotta si fermerà quando il problema sarà risolto.”
Siparietto
Gr 9:30
ESTERI
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