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In primo Piano

PROFONDO ROSSO PER BORSE GIU' UNICREDIT DOPO PIANO

UNICREDIT: TONFO IN BORSA (-13%) DOPO PIANO ANTI-CRISI Crollano le azioni di Unicredit in Piazza Affari. All'indomani del via libera al piano anti-crisi da 6,6 miliardi di euro il titolo di Piazza Cordusio, il cui ingresso in contrattazione è stato posticipato alle ore 10,05 dalla Autorità di Borsa, fa un tonfo del 13,4% a 2,6 euro.

HYPO RE AFFONDA A FRANCOFORTE (-34%) Affondano le quotazioni di Hypo Real Estate alla Borsa di Francoforte. Il colosso dei mutui tedesco, salvato in queste ore dal Governo di Berlino con una mossa varata dal cancelliere Angela Merkel da 50 miliardi di euro, vede il titolo precipitare del 34% a quota 4,89 euro. In fase d'apertura il titolo aveva fatto registrare un tonfo del 50 per cento. Hypo Re è la seconda banca tedesca nel campo dei mutui immobiliari e commerciali con attività per 400 miliardi.

STEINBRUECK: ABBIAMO UN PIANO B Il governo tedesco ha un "piano B" per aiutare il settore bancario del Paese a superare la crisi finanziaria dei mercati mondiali. Lo ha detto oggi il ministro delle Finanze, Peer Steinbrueck (Spd), senza però fornire dettagli sul progetto. "Siamo coscienti che non possiamo andare molto lontano con le soluzioni prese caso per caso", ha detto il ministro oggi a Berlino. "Abbiamo un piano B nel cassetto", ha proseguito, "ma non posso ancora darvi i dettagli" del piano.

BUNDESBANK GARANTISCE PRESTITO 35 MLD A HYPO RE La Bundesbank ha comunicato di aver dato le sue garanzie sul finanziamento da 35 miliardi di euro a favore della banca Hypo Re, nell' ambito del nuovo piano di salvataggio dell' istituto. La garanzia servirà a coprire le esigenze di liquidità della banca sul breve termine. Il prestito durerà fino alla fine di ottobre, è stato precisato. Le garanzie apposte dalla banca centrale tedesca fanno riferimento alla 'tranche' di finanziamento pari a 35 miliardi ad opera dello Stato, cui andranno ad aggiungersi in base al nuovo piano 15 miliardi erogati dal settore finanziario. Il totale dell'intervento è così di 50 miliardi, come precisato ieri; il nuovo piano ha sostituito il precedente, che valeva in tutto 35 miliardi.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

AFGHANISTAN

Rappresentanti del governo di Kabule dei militanti talebani hanno avuto quattro giorni di colloqui alla Mecca alla fine di settembre, secondo quanto ha rivelato alla Cnn una fonte vicina all'incontro. Il sovrano saudita, re Abdullah, ha rotto il digiuno di Ramadan nella festività musulmana di Eid al Fitr assieme ai 17 membri delle delegazioni afghane, con un atto volto a significare il suo impegno personale per riportare la pace in Afghanistan.

I colloqui si sono svolti fra il 24 e il 27 settembre e hanno coinvolto 11 delegati talebani, due funzionari del governo di Kabul, un rappresentante dell'ex comandante mujahidin anti americano Gulbuddin Hekmatyar, e tre altri. Si è trattato del primo incontro volto a raggiungere una soluzione negoziata in Afghanistan in quello che viene descritto come il primo passo di un lungo processo. Secondo la fonte, ci sono voluti due anni di incontri dietro le quinte.

Il Mullah Omar non era presente ai colloqui, ma la fonte della Cnn ha riferito che il leader talebano ha chiarito di non essere più alleato di al-Qaeda: posizione che non è mai stata dichiarata pubblicamente ma che sarebbe emersa nei colloqui della Mecca. Ciò conferma quanto era stato riferito in precedenza da un'altra fonte della 'Cnn', con una conoscenza approfondita dei talebani.

Durante l'incontro, le parti hanno convenuto che l'unica soluzione al conflitto afghano passa attraverso il dialogo. La fonte ha parlato di un incontro per rompere il ghiaccio le cui aspettative sono state mantenute basse. Sono ora previsti altri incontri in Arabia Saudita, con lo stesso gruppo ma anche con altre persone.

L'incontro, definito "storico" dalla 'Cnn', segna la decisione della leadership di Riad di assumere un ruolo di primo piano in Afghanistan. L'Arabia Saudita, paese vicino agli Stati Uniti e l'Occidente, era uno dei tre soli stati ad aver riconosciuto il governo dei talebani a Kabul, ma poi ruppe i rapporti in seguito al rifiuto del Mullah Omar a consegnare il leader di al-Qaeda Osama bin Laden all'indomani degli attentati dell'11 settembre. Da allora l'Arabia Saudita si era interessata all'Afghanistan tramite il Pakistan. Il nuovo attivismo di Riad riflette l'attuale debolezza politica d'Islamabad e l'interesse saudita a contrastare al-Qaeda e i tentativi iraniani di ampliare la propria influenza in Afghanistan.

Scontri fra immigrati bengalesi e tribù induite: 36 morti nel weel end

In India, nella provincia nord orientale di Assam sono ricominciate nel week end scorso le violenze che oppongono gli indigeni della tribù Bodo agli immigrati bengalesi. Negli scontri almeno trentasei persone sono morte, di cui dodici uccise dal fuoco della polizia. Nello stato di Assam, il 40 percento della popolazione è oramai musulmana, per lo più immigrata dal Bangladesh e questo crea attrito con le tribù locali, per lo più induiste. Quest'ultima tornata di violenza, la peggiore dal 1983, quando morirono più di 2000 bengalesi, è stata fomentata dal movimento degli studenti che porta avanti una campagna contro gli immigrati. Più di mille poiziotti federali sono stati inviati nella regione, ma il governo locale ha chiesto rinforzi per contenere la violenza.

Attentato in Sri Lanka: oltre 20 morti

Un attentato in Sri Lanka, nella citta' settentrionale di Anuradhapura, ha fatto oltre 20 morti. Lo riferiscono le televisioni indiane. L'ex generale ucciso nell'attentato e' Janak Perera, leader dell'opposizione nel consiglio provinciale del centro nord.

Pereira e la moglie si trovavano nell'ufficio del partito, United National Party (UNP), quando un attentatore suicida, forse appartenente all'esercito di liberazione delle tigri tamil, LTTE, si e' fatto esplodere all'interno dell'ufficio. In quel momento, alle 8.30, una funzione era in corso per inaugurare i nuovi locali dell'UNP ad Arunadhapura. Oltre a Perera e alla moglie, altre venti persone sono morte nell'attentato.

I narcos colpiscono ancora: dieci cadaveri ritrovati a Tijuana

La polizia di Tijuana ha confermato nella serata di ieri il ritrovamento di dieci corpi senza vita probabilmente appartenenti a membri dei clan legati ai cartelli della droga. Nelle ultime settimane sono state almente tre le esecuzioni multiple avvenute nella zona della Baja California per una totale di circa cinquanta morti. I corpi ritrovati riportavano segni già conosciuti alla polizia di Tijuana: mani e piedi legati, un foro di proiettile alla nucae e evidenti segni di tortura. A differenza degli ultimi ritrovamenti in questo caso non sono stati ritrovati messaggi scritti come avvenuto nei precedenti ritrovamenti.

Uso dell'esercito in caso di emergenza

La modifica costituzionale voluta dalla Grande Coalizione tedesca darà modo di utilizzare i militari dell'esercito nel caso di emergenza, ad esempio nel caso di un attentato terroristico. Erano anni che in Germania si discuteva di questa possibilità. Volker Kauder, presidente della Csu, ha fatto sapere che l'uso dei militari avverrebbe solo nel caso in cui le forze di polizia non fossero in grado di far fronte all'eventuale situazione di emergenza.

Algeria: violato Ramadan, condannati

Secondo un esperto il diritto algerino non prevede tale reato (ANSA) - ALGERI, 6 OTT - Sei persone sono state condannate a 4 anni di carcere e a una multa per 'mancato rispetto di un fondamento dell'Islam, il Ramadan. La condanna e' stata emessa dal tribunale di Biskra, 400 km a sud-ovest di Algeri. La multa e' di 100 mila dinari (1.200 euro). Secondo uno specialista di diritto algerino, 'la legge algerina non prevede questo tipo di reato, anzi garantisce la liberta' di coscienza e d'opinione'. L'unica legge che punisce l'offesa all'Islam riguarda i reati giornalistici.

Somalia: Hrw, tragedia ignorata

Dal sito della Bbc: 'Mogadiscio sta morendo' (ANSA) - ROMA, 6 OTT - 'Il mondo dovrebbe essere sotto shock per la sistematica distruzione della capitale somala, Mogadiscio, e dei suoi abitanti'. Invece e' la tragedia 'piu' ignorata del mondo', secondo Human Rights Watch (Hrw). La Bbc riporta che la citta' e' diventata area dove gli insorti islamici e le forze governative appoggiate dai soldati etiopici possono 'spararsi liberamente', incuranti della presenza di civili. 'Mogadiscio - si legge sul sito Bbc - sta morendo'.

ITALIA

Senzatetto ancora in cattedrale

A Palermo, per la seconda notte consecutiva (ANSA) - PALERMO, 6 OTT - Per la seconda notte consecutiva 15 famiglie, e tra loro una trentina di bambini, hanno dormito all'interno della Cattedrale di Palermo. I senzatetto hanno occupato la chiesa sabato scorso dopo essere stati sgomberati dalla polizia da un edificio in restauro. Si erano rifugiati nel pensionato universitario dopo avere lasciato l'aula del Consiglio comunale,e aver dormito,per alcuni giorni nella piazza antistante il portone d'ingresso del palazzo di citta'.

VATICANO: CARD. OUELLET, ISLAM E EBRAISMO NOSTRI ALLEATI CONTRO SECOLARIZZAZIONE

ALLAENZA FRA FEDI PER DIFENDERE RUOLO PUBBLICO RELIGIONI

Citta' del Vaticano, 6 ott. - (Adnkronos) - L'Ebraismo e l'Islam, ovvero e le due religioni che come il cristianesimo discendono dal comune padre Abramo, sono alleati della Chiesa cattolica nella lotta contro secolarizzazione e liberalismo e per il riconoscimento del ruolo pubblico della fede. E' quanto ha detto questa mattina il cardinale canadese Marc Ouellet, arcivescovo di Quebec, aprendo con la relazione generale i lavori della XII assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi. Ouellet ha anche sottolineato i rapporti particolari e privilegiati che intercorrono fra la Chiesa cattolica e l'ebraismo nel dialogo interreligioso. Non a caso del resto nel pomeriggio di oggi al sinodo prendera' la parola il rabbino di Haifa, Shear-Yashuv Cohen, per spiegare la visione ebraica delle Sacre Scritture. Fra gli interlocutori dei differenti dialoghi della Chiesa con le nazioni, il popolo ebraico occupa un posto particolare in quanto erede della prima alleanza con cui condividiamo le Sacre Scritture.

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