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'''Bolivia: ESTRADIZIONE EX-PRESIDENTE SÁNCHEZ DE LOZADA''' L’incaricata d’affari boliviana a Washington, Erika Dueñas, ha annunciato di aver notificato ufficialmente al Dipartimento di stato americano la domanda di estradizione nei confronti dell’ex-presidente Gonzalo Sánchez de Lozada, dell’ex-ministro degli Idrocarburi Jorge Berindoague e dell’ex-ministro della Difesa Carlos Sánchez Berzaín, tutti riparati negli Usa e sotto processo in Bolivia per ‘genocidio’, violazione della costituzione e peculato. Dueñas, massima rappresentante boliviana a Washington dopo l’espulsione a settembre dell’ambasciator Gustavo Guzmán – in risposta a un’analoga misura adottata da La Paz contro l’ambasciatore americano Philip Goldberg – si è detta peraltro sorpresa della presenza di quest’ultimo al momento della consegna dei documenti per l’estradizione; Goldberg è stato dichiarato ‘persona non grata’ dal governo boliviano perché accusato di ripetute ingerenze nella politica interna del paese andino e di sostegno all’opposizione conservatrice. Sánchez de Lozada, Berindoague e Sánchez Berzaín fuggirono negli Usa nell’ottobre del 2003, quando una massiccia protesta popolare partita da El Alto e passata alla storia come la ‘guerra del gas’ costrinse alla rinuncia il loro governo: di fronte alla giustizia boliviana devono rispondere, tra l’altro, della morte di almeno 67 persone causata dalle forze dell'ordine durante le manifestazioni. |
Gr 19:30
Sommario
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
ITALIA
Siparietto
Gr 13:00
ESTERI
ITALIA
Bolivia: ESTRADIZIONE EX-PRESIDENTE SÁNCHEZ DE LOZADA L’incaricata d’affari boliviana a Washington, Erika Dueñas, ha annunciato di aver notificato ufficialmente al Dipartimento di stato americano la domanda di estradizione nei confronti dell’ex-presidente Gonzalo Sánchez de Lozada, dell’ex-ministro degli Idrocarburi Jorge Berindoague e dell’ex-ministro della Difesa Carlos Sánchez Berzaín, tutti riparati negli Usa e sotto processo in Bolivia per ‘genocidio’, violazione della costituzione e peculato. Dueñas, massima rappresentante boliviana a Washington dopo l’espulsione a settembre dell’ambasciator Gustavo Guzmán – in risposta a un’analoga misura adottata da La Paz contro l’ambasciatore americano Philip Goldberg – si è detta peraltro sorpresa della presenza di quest’ultimo al momento della consegna dei documenti per l’estradizione; Goldberg è stato dichiarato ‘persona non grata’ dal governo boliviano perché accusato di ripetute ingerenze nella politica interna del paese andino e di sostegno all’opposizione conservatrice. Sánchez de Lozada, Berindoague e Sánchez Berzaín fuggirono negli Usa nell’ottobre del 2003, quando una massiccia protesta popolare partita da El Alto e passata alla storia come la ‘guerra del gas’ costrinse alla rinuncia il loro governo: di fronte alla giustizia boliviana devono rispondere, tra l’altro, della morte di almeno 67 persone causata dalle forze dell'ordine durante le manifestazioni.
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