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'''Attivisti della destra estrema hanno cercato di raggiungere i quartieri rom della città'''


Nella città ceca di Litvinov, a circa 120 chilometri da Praga, una manifestazione di attivisti dell'ultra destra che cercavano di raggiungere i quartieri rom, è finita in scontri con la polizia.

La manifestazione, composta da circa mezzo migliaio di attivisti del Partito dei lavoratori, di estrema destra, è uscita dal percorso previsto e ha cercato di dirigersi verso Janov, un quartiere abitato prevalentemente da rom.
La comunità rom ha tenuto un sit-in di protesta per la concessione dell'autorizzazione alla manifestazione.

Questa non è stata la prima volta che gli attivisti di estrema destra hanno cercato di assalatare i quartieri rom. Un episodio simile si era già verificato il 18 ottobre scorso ed era finito in scontri con la polizia. Per questo il ministro degli Interni ha recentemente proposto di bandire il Partito extraparlamentare dei lavoratori.
Nei paesi dell'est europeo, i rom sono circa il 10 percento della popolazione. La repubblica ceca è spesso stata accusata di non aver saputo prevenire episodi di discrimanazione razziale.



'''Campi di profughi somali in Kenya sono sovraffollati'''
 

Sono necessari nuovi campi profughi in Kenya per accogliere gli sfollati dalla Somalia poiché i tre campi della regione di Dabaab sono gravemente sovraffollati:le notizie arrivano dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), riferendo che da gennaio almeno 56.000 nuovi richiedenti asilo hanno raggiunto gli accampamenti oltre il confine keniano, di cui 6000 solo a ottobre. Il numero complessivo dei rifugiati nei campi di Dagaley, Ifo e Hagadera è passato da 171.000 a 224.000, ovvero il triplo di quanto le strutture siano in grado di ospitare.




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'''Alitalia, proseguono le mobilitazioni dei/delle lavoratori-trici'''

Secondo una stima non ufficiale, dovrebbero essere circa 45 i voli Alitalia cancellati in giornata nello scalo romano, di cui una ventina quelli in partenza e in larga prevalenza su rotte nazionali.

Lavoratori e lavoratrici in mobilitazione anche a Punta Raisi

Con voci discordanti sembra si sia alla vigilia dell'invio delle lettere di cassa integrazione per 174 persone dell'aeroporto di Punta raisi a Palermo.
Dalle 8.30 alle 19 tutti i banchi di accettazione dell'aeroporto restano “occupati”. Dei diciannove ne resta aperto solo uno per gli imbarchi Alitalia e due di Gh e Pae Mas per garantire gli altri vettori.
Se il piano Cai sarà confermato, solo 60 dei 174 dipendenti rientreranno al loro posto, con la riduzione a Palermo di un terzo delle tratte gestite da Alitalia, a riprova del temuto declassamento dello scalo. Per il resto, dietro la porta ci sarebbero la mobilità lunga per coloro - circa 40 - che sono entro i sette anni dalla pensione, e 80 esuberi. Perderebbero il lavoro anche i 42 impiegati a tempo determinato. L'assemblea del personale ha dichiarato lo stato di agitazione in vista dello sciopero di quattro ore in programma per il 29, rilanciando la necessità di un intervento da parte del presidente della Regione Raffaele Lombardo.

E intanto Matteoli ha dichiarato questa mattina che il possibile partner straniero di Cai dovrà essere scelto dalla compagnia stessa. Le proposte sono ancora quelle di Air France e Lufthansa.


«Non può finire in questo modo, i lavoratori non possono essere abbandonati al loro destino. Non possiamo accettare che l´aeroporto di Palermo si trasformi in uno scalo turistico - attacca Giacomo Rota, segretario regionale Filt-Cgil - Occorre una presa di posizione seria da parte della classe dirigente siciliana. Dopo gli incontri dei giorni scorsi all´Ars e a Palazzo d´Orleans stiamo registrando l´interesse del presidente della Regione che sta seguendo con attenzione la vicenda. Purtroppo non possiamo dire altrettanto del sindaco di Palermo Cammarata e del presidente della Provincia Avanti: ci avevano promesso un incontro con sindaci e parlamentari, ma non abbiamo saputo più nulla. Speriamo di avere presto loro notizie».


Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

GLI ALBERI COSTANO... MA IL CEMENTO DI PIU'!!!

Corre l'anno 2008, nella Torino dove le fabbriche chiudono e migliaia di persone devono fare i conti con cassa-integrazione, licenziamenti, sfratti e precariato...nella città di oggi il comune non ha più soldi. Le casse sono vuote. Ma ci ritroviamo con decine di strutture costruite per le Olimpiadi e per i grandi eventi vetrina, costate milioni di euro, che adesso sono inutilizzate e continuano a dover essere pagate: il Palafuksas, Atrium, l'Oval del Lingotto solo per citarne alcune. E allora dato che per salvare la faccia e la poltrona si deve chiudere il bilancio in attivo, si arriva alla svendita di massa di immobili pubblici. "La Giunta ha inviato alla discussione del Consiglio Comunale la proposta di alienazione con asta pubblica di 7 tra immobili e terreni": insieme ad altri, "andranno all'asta un terreno di 920 mq in via Medici 121 (un milione di euro) ed un altro di 430 mq all'incrocio tra via Capelli e via Servais (450 mila euro) ". Sul sito www.comune.torino.it si legge quindi che per il comune è necessario rendere edificabili alcune aree verdi ad uso pubblico, che ovviamente non creano profitto, e svendere gli immobili sottraendoli all'uso di tutti.

A TUTTO CIO' SI CONTRAPPONE LA VOLONTÀ DI UN GRUPPO DI PERSONE CHE DA 9 MESI HA DECISO DI LIBERARE UNA DELLE TANTE STRUTTURE COMUNALI ABBANDONATE. DA 9 MESI SI È ACCESA LA BOCCIA SQUAT, UNA CASA CHE VIVE GRAZIE SOLO ALLE ENERGIE PROFUSE DA CHI LA FREQUENTA. LA BOCCIA VALE DI PIU' DI UNA SOMMA DI DENARO, QUALUNQUE ESSA SIA. ALLA BOCCIA SI CONDIVIDONO SPAZI, IDEE ED ESPERIENZE DI VITA, E NON CIRCOLA DENARO. CI SONO STATI DIBATTITI, FESTE, TEATRO, RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE SENZA ALCUNA MERCIFICAZIONE DI SORTA. IL GIARDINO DAVANTI ALLA BOCCIA PER ANNI E' STATO UN'OASI DI VERDE E SPAZIO LIBERO PER GIOCARE E CRESCERE SENZA DIVIETI.

Martedì prossimo la circoscrizione 4 voterà il passaggio catastale dell'area verde di via Giacomo Medici n° 121, da area verde ad area R2 cioè edificabile. Basteranno due timbri e qualche firma compiacente per avere del cemento al posto degli alberi. Un bel palazzo di 10 piani con annesso supermercato dove prima c'era un giardino...

NO ALLE SPECULAZONI , LA BOCCIA NON SI TOCCA !!!

Martedì 18 novembre 2008 ore 18.00 presso la sede della CIRCOSCRIZIONE 4 - via Saccarelli 18

PRESIDIO DI PROTESTA

CONTRO LA MERCIFICAZIONE DEL VERDE PUBBLICO E LA SVENDITA DEL PATRIMONIO EDILIZIO COMUNALE

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Attivisti della destra estrema hanno cercato di raggiungere i quartieri rom della città

Nella città ceca di Litvinov, a circa 120 chilometri da Praga, una manifestazione di attivisti dell'ultra destra che cercavano di raggiungere i quartieri rom, è finita in scontri con la polizia.

La manifestazione, composta da circa mezzo migliaio di attivisti del Partito dei lavoratori, di estrema destra, è uscita dal percorso previsto e ha cercato di dirigersi verso Janov, un quartiere abitato prevalentemente da rom. La comunità rom ha tenuto un sit-in di protesta per la concessione dell'autorizzazione alla manifestazione.

Questa non è stata la prima volta che gli attivisti di estrema destra hanno cercato di assalatare i quartieri rom. Un episodio simile si era già verificato il 18 ottobre scorso ed era finito in scontri con la polizia. Per questo il ministro degli Interni ha recentemente proposto di bandire il Partito extraparlamentare dei lavoratori. Nei paesi dell'est europeo, i rom sono circa il 10 percento della popolazione. La repubblica ceca è spesso stata accusata di non aver saputo prevenire episodi di discrimanazione razziale.

Campi di profughi somali in Kenya sono sovraffollati

Sono necessari nuovi campi profughi in Kenya per accogliere gli sfollati dalla Somalia poiché i tre campi della regione di Dabaab sono gravemente sovraffollati:le notizie arrivano dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), riferendo che da gennaio almeno 56.000 nuovi richiedenti asilo hanno raggiunto gli accampamenti oltre il confine keniano, di cui 6000 solo a ottobre. Il numero complessivo dei rifugiati nei campi di Dagaley, Ifo e Hagadera è passato da 171.000 a 224.000, ovvero il triplo di quanto le strutture siano in grado di ospitare.

ITALIA

Alitalia, proseguono le mobilitazioni dei/delle lavoratori-trici

Secondo una stima non ufficiale, dovrebbero essere circa 45 i voli Alitalia cancellati in giornata nello scalo romano, di cui una ventina quelli in partenza e in larga prevalenza su rotte nazionali.

Lavoratori e lavoratrici in mobilitazione anche a Punta Raisi

Con voci discordanti sembra si sia alla vigilia dell'invio delle lettere di cassa integrazione per 174 persone dell'aeroporto di Punta raisi a Palermo. Dalle 8.30 alle 19 tutti i banchi di accettazione dell'aeroporto restano “occupati”. Dei diciannove ne resta aperto solo uno per gli imbarchi Alitalia e due di Gh e Pae Mas per garantire gli altri vettori. Se il piano Cai sarà confermato, solo 60 dei 174 dipendenti rientreranno al loro posto, con la riduzione a Palermo di un terzo delle tratte gestite da Alitalia, a riprova del temuto declassamento dello scalo. Per il resto, dietro la porta ci sarebbero la mobilità lunga per coloro - circa 40 - che sono entro i sette anni dalla pensione, e 80 esuberi. Perderebbero il lavoro anche i 42 impiegati a tempo determinato. L'assemblea del personale ha dichiarato lo stato di agitazione in vista dello sciopero di quattro ore in programma per il 29, rilanciando la necessità di un intervento da parte del presidente della Regione Raffaele Lombardo.

E intanto Matteoli ha dichiarato questa mattina che il possibile partner straniero di Cai dovrà essere scelto dalla compagnia stessa. Le proposte sono ancora quelle di Air France e Lufthansa.

«Non può finire in questo modo, i lavoratori non possono essere abbandonati al loro destino. Non possiamo accettare che l´aeroporto di Palermo si trasformi in uno scalo turistico - attacca Giacomo Rota, segretario regionale Filt-Cgil - Occorre una presa di posizione seria da parte della classe dirigente siciliana. Dopo gli incontri dei giorni scorsi all´Ars e a Palazzo d´Orleans stiamo registrando l´interesse del presidente della Regione che sta seguendo con attenzione la vicenda. Purtroppo non possiamo dire altrettanto del sindaco di Palermo Cammarata e del presidente della Provincia Avanti: ci avevano promesso un incontro con sindaci e parlamentari, ma non abbiamo saputo più nulla. Speriamo di avere presto loro notizie».

Sgomberato questa notte il presidio contro la turbogas ad Aprilia

corrispondenze ror

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror081118 (last edited 2008-11-18 15:07:25 by anonymous)