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NOTIZIE BREVI

ESTERI

‘’’CISGIORDANIA’’’

14 palestinesi sono stati arrestati in Cisgiordania dagli agenti delle forze di sicurezza israeliane. Gli arresti sono avvenuti nel corso di diverse operazioni nelle città di Betlemme, Qalqilya, Ramallah e Hebron. La notizia arriva dopo la cattura di ieri di 32 palestinesi da parte dei soldati israeliani e dopo che lunedì scorso il premier dimissionario dello Stato ebraico Ehud Olmert ha promesso la liberazione di 250 detenuti palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane durante un incontro a Gerusalemme con il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen. La liberazione dei prigionieri avverrebbe nell'ambito di un accordo più complesso tra israeliani e palestinesi per ottenere il rilascio di Gilad Shalit, il giovane soldato israeliano sequestrato nel giugno del 2006 dai guerriglieri palestinesi della Striscia di Gaza

‘’’GAZA’’’

I valichi che collegano Israele con la Striscia di Gaza oggi resteranno chiusi. Lo ha deciso il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak, secondo quanto riferisce la Radio militare dello Stato ebraico. Tre razzi Qassam e due colpi di mortaio sono stati lanciati ieri dai guerriglieri palestinesi contro lo Stato ebraico. Gli attacchi non hanno provocato vittime né danni materiali.

‘’’SIRIA’’’

Sei attacchi nell'ultima settimana, 11 da settembre scorso, 22 dall'inizio dell'anno: è la frequenza con cui la rete di distribuzione siriana di petrolio e gas viene «danneggiata» da ignoti, secondo quanto riferito oggi dal quotidiano governativo di Damasco Tishrin. Citando fonti della società di Stato che gestisce la rete nazionale di oleodotti e gasdotti, il giornale precisa che gli ultimi tre «attacchi» si sono verificati nella notte tra domenica e lunedì, e che altri tre «sabotaggi» erano stati registrati la settimana scorsa, tutti a danno dell'oleodotto che collega Homs, 162 km a nord di Damasco, e Adra, terminale nei pressi della capitale. Il quotidiano non fa alcun riferimento agli eventuali responsabili di questi attacchi, che hanno tuttavia «costretto la società di Stato a intensificare le pattuglie notturne e diurne di controllo» e che infliggono un «elevato danno economico» al Paese. La rete siriana di distribuzione interna di petrolio e gas è lunga oltre 1.000 km e attinge dalle due raffinerie di Homs e Baniyas, porto 190 km a nord-ovest di Damasco

‘’’PAKISTAN’’’

Sono 17 gli attacchi missilistici sferrati nell'ultimo mese dai militanti islamici contro l'aeroporto di Peshawar, città principale città della Provincia Nord-occidentale. Anche la via strategica del Passo del Khyber è stata presa di mira, impedendo il transito alle autobotti e ai camion che trasportano rifornimenti destinati alle forze internazionali in Afghanistan. La strada è stata riaperta ieri, dopo che il governo aveva vietato il transito ai convogli per motivi di sicurezza, in seguito all'attacco a 12 camion e due veicoli corazzati Humvee da parte dei militanti la scorsa settimana. Obiettivo dei combattenti è evitare che l'esercito pakistano partecipi con la Nato alle operazioni congiunte contro i talebani nella Valle afghana di Kunar e nelle turbolente aree tribali di Bajaur e Mohmand, lungo il confine afghano. Con questo intento, nei giorni scorsi i militanti hanno ucciso e rapito a Bajaur diversi capi tribali di spicco che cercavano di formare delle milizie (lashkar) filo-governative per combattere contro i talebani.

SRI LANKA

L'esercito governativo continua a guadagnare posizioni nella sua offensiva contro le ultime roccaforti dei separatisti tamil. Dopo aver completato, sabato, la riconquista dell'intera costa nord-occidentale dell'isola, ieri i soldati singalesi hanno preso il controllo della strategica cittadina di Mankulam, che si trova lungo la strada a sud di Kilinochchi: la 'capitale' delle Tigri tamil (Ltte). Contemporaneamente, le truppe di Colombo sono avanzate anche sul fronte orientale, conquistando il villaggio di Kumulamunai, 10 chilometri a sud di Mullaitivu, il bastione dei separatisti sulla costa nord-orientale dell'isola. Numerosi, secondo il governo, i guerriglieri tamil uccisi durante i combattimenti.

‘’’CONGO’’’

In Congo, il capo dei ribelli, Laurent Nkunda, ha accettato di far arretrare i suoi uomini di 40 chilometri per creare un corridoio umanitario. La decisione è stata presa dopo aver incontrato due giorni fa l'inviato delle Nazioni Unite, l'ex presidente nigeriano, Olusegun Obasanjo.

Stando alle comunicazioni uffciali, Nkunda avrebbe infatti accettato il piano di pace del Palazzo di Vetro, che prevede la cessazione delle ostilità, l'apertura del corridoio umanitario e la creazione di un comitato tripartito per verificare il rispetto del cessate il fuoco. Nonostante questo, però, ieri le sue milizie hanno assaltato una base militare dell'esercito congolese e fonti locali raccontanto di scontri avvenuti anche oggi con le milizie filogovernative Mai-Mai, nei pressi della città strategica di Kanyabayonga

ITALIA

MORTI SUL LAVORO

AGRIGENTO

Incendio in una fabbrica di Agrigento: un operaio perde la vita. È accaduto all'alba di oggi in una fabbrica di contrada San Benedetto, nella zona dell'Area di sviluppo industriale della città dei Templi. Sul posto ci sono diverse squadre di vigili del fuoco che stanno tentando di domare le fiamme. Si indaga sull'origine dell'incendio

AGRIGENTO

E' un 32enne l'uomo morto sul lavoro, questa mattina, ad Agrigento. E' rimasto schiacciato dal piccolo trattore che guidava e che si e' ribaltato in un dirupo.

BRINDISI

Dopo due settimane di agonia è morto Vincenzo Manderino, l'operaio salentino di 53 anni, sposato e padre di nove figli, caduto da un'altezza di tre metri mentre sottoponeva a manutenzione straordinaria uno scambiatore d'aria del gruppo 2 della centrale Enel 'Federico IÌ di Brindisi-Cerano. L'uomo, dipendente della 'Nuova Leucci srl', è morto stamattina nell'ospedale 'Perrinò di Brindisi dov'era ricoverato dal 4 novembre scorso, giorno dell'incidente. A provocare la caduta - secondo le ipotesi finora circolate - sarebbe stato un malore, accusato il quale Manderino è precipitato al suolo sbattendo violentemente la testa contro una pedana metallica. La procura della Repubblica di Brindisi ha aperto

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