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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Terrorismo: Gb, Scotland Yard uccise illegalmente brasiliano

LONDRA - Un elettricista brasiliano che all'indomani dei falliti attentati a Londra del 21 luglio 2005 fu scambiato per un terrorista e crivellato di colpi in un vagone della metropolitana non fu "ucciso legalmente"; lo ha detto la giuria dell'inchiesta pubblica sulla morte di Jean Charles de Menezes, un verdetto che è uno schiaffo a Scotland Yard.

Il coroner Michael Wright, magistrato responsabile dell'inchiesta, aveva limitato i giudizi possibili, eliminando l'omicidio volontario o colposo: "uccisione legale" o "verdetto aperto". La famiglia del brasiliano aveva protestato contro questa decisione. La giuria ha scelto il verdetto aperto, il più critico verso l'operato della squadra - e in particolare i due agenti che aprirono il fuoco - che uccise de Menezes alla stazione di Stockwell, credendo che fosse Hussein Osman, il fallito kamikaze che poi sarebbe stato arrestato in Italia. Se si fosse scelto il verdetto di "uccisione legale", avrebbe significato che gli agenti usarono la forza necessaria viste le circostanze: Scotland Yard era in quei giorni in stato di massima allerta, viste le stragi del 7 luglio.

Il caso, che ha sollevato furiose polemiche, è stato segnato da prove e disposizioni contraddittorie, e ha fatto emergere un comportamento confuso e incerto della polizia londinese, che secondo i legali della vittima tentò anche di insabbiare l'inchiesta; lo scorso anno un processo ha stabilito che la polizia violò le leggi sulla sicurezza nel caso de Menezes. Ma nessun agente singolo, o funzionario, è mai stato incriminato per quella morte. La procura reale, che nel 2006 disse che nessun agente poteva essere incriminato, ha detto ora che studierà questo verdetto per decidere se il caso vada riaperto.

La famiglia del giovane ha salutato con favore il verdetto, mentre il capo ad interim della polizia londinese, Sir Paul Stephenson, ha detto che la morte di De Menezes è stata "un errore terribile" per il quale lui esprime "profondo rammarico. Era un uomo innocente, e noi dobbiamo accettare piena responsabilità per la sua morte".

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

DA ABU GHRAIB A GUANTANAMO: LE ACCUSE DEL SENATO

“Il messaggio che arrivava dai vertici era chiaro, si riteneva accettabile il ricorso a comportamenti degradanti e violenti nei confronti dei detenuti”: Carl Levin, presidente della Commissione del Senato per le forze armate, ha riassunto in questo modo le conclusioni di un rapporto parlamentare che sottolinea le responsabilità dell’amministrazione repubblicana uscente per gli abusi commessi dai militari americani su tanti prigionieri in Iraq, in Afghanistan o nel carcere di Guantanamo. Frutto di quasi due anni di indagini, il documento è stato approvato ieri dalla Commissione per le forze armate con i voti favorevoli sia dei senatori democratici che repubblicani. Secondo il rapporto tecniche come il “water-boarding”, una sorta di annegamento simulato, furono ricavate dai programmi di addestramento ai quali erano sottoposti i membri di diverse unità dell’esercito in vista di una possibile cattura da parte del “nemico”. Al di là dei vari tipi di maltrattamenti e “tecniche di interrogatorio”, tecniche già in passato definite forme di “tortura” anche da dirigenti del partito repubblicano al governo, il rapporto evidenzia il forte legame tra gli abusi contro i prigionieri e le politiche promosse dal presidente George Bush dopo gli attentati di New York dell’11 settembre 2001. Considerate “top secret”, molte parti dell’inchiesta parlamentare non saranno pubblicate a breve; è possibile, però, che il rapporto rafforzi le pressioni affinché il presidente-eletto Barack Obama mantenga l’impegno di chiudere il carcere per sospetti “terroristi” nella baia di Guantanamo, a Cuba.

AUTOBUS COLPITO DA MILITARI STRANIERI, VITTIME CIVILI

Nuove vittime civili nella provincia di Wardak in seguito a colpi esplosi da una pattuglia della coalizione internazionale a guida americana. Secondo varie fonti locali e internazionali, soldati stranieri non meglio identificati hanno aperto il fuoco contro un autobus che, sostiene un comunicato militare, non avrebbe rispettato l’alt. Secondo il governatore della provincia, Halim Fidai, quattro persone sono rimaste uccise (tre, riferiscono altre fonti) e dieci ferite. Nella provincia di Wardak, 40 chilometri a sud di Kabul, quello di oggi non è il primo caso; in base ad un rapporto ufficiale dell’ufficio delle Nazioni Unite a Kabul, circa 1500 civili sono rimasti uccisi nei primi otto mesi del 2008 in tutto l’Afghanistan, spesso perché rimasti intrappolati nel corso di combattimenti tra insorti, soldati fedeli al presidente Hamid Karzai e truppe straniere.

Rivendicata decapitazione tagiko

Tagikistan denuncia razzismo in Russia, da gennaio 84 uccisi (ANSA) - DUSHANBE', 12 DIC - Rivendicata da un gruppuscolo di estrema destra l'uccisione di un giovane tagiko, trovato decapitato nei pressi di Mosca. La rivendicazione, corredata dalla foto di una testa mozzata, e' stata recapitata ad una Ong a Mosca. Il ministero degli Esteri del Tagikistan denuncia, in una nota diplomatica inviata alla Russia, il crescente razzismo in Russia. Dall'inizio dell'anno, 84 tagiki sono stati uccisi dai gruppi nazionalisti in modo violento.

ITALIA

Incidenti lavoro: morto operaio

E' caduto da un'altezza di sei metri in ditta catanese (ANSA)- CATANIA, 12 DIC- Un operaio di 28 anni e' morto in ospedale a Catania dopo essere caduto da un'altezza di sei metri nella ditta dove lavorava. L'incidente e' avvenuto a Belpasso, nello stabilimento della Cavip, che si occupa della fabbricazione di arredamenti per bar e ristoranti. L'uomo aveva riportato traumi in varie parti del corpo e al fegato ed era stato ricoverato in gravi condizioni.

Fiat: da lunedi' 50 mila in cig

Da Mirafiori a Termini Imerese fino al 10 gennaio (ANSA) - TORINO, 12 DIC - Chiudono lunedi' le fabbriche italiane della Fiat: da Mirafiori a Termini Imerese i lavoratori andranno in cig fino al 10 gennaio. Il provvedimento interessa complessivamente 48.000 lavoratori secondo l'azienda, 59.000 per la Cgil (5.400 dipendenti di Mirafiori, 3.200 di Cassino, 1.480 di Termini Imerese, 5.600 di di Melfi, 5.300 di Pomigliano, 7.000 della Sevel, 5.100 dell'Iveco, 7.500 della powertrain, 1.800 della Fma di Pratola Serra, 11.000 della Magneti Marelli e della Ergom).

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

GRECIA: NUOVI SCONTRI MANIFESTANTI E POLIZIA AD ATENE

Nuovi scontri tra manifestanti e polizia ad Atene. Durante una manifestazione nella capitale un gruppo di giovani ha lanciato molotov e sassi contro gli agenti che hanno risposto con lacrimogeni.A sei giorni dall'uccisione di Alexis Grigoropoulos, il 15enne colpito a morte da un proiettile sparato da un agente, circa 4.000 manifstanti si sono riuniti davanti all'Universita' di Atene per prendere parte a un corteo che dovrebbe arrivare fino alla sede del Parlamento. "Sangue chiama vendetta" e "Uno sottoterra, migliaia per le strade" sono alcuni degli slogan intonati dai dimostranti - studenti di tutte le eta' e insegnanti - che avanzano dietro a uno striscione su cui e' scritto "Stato assassino". La citta' e' blindata, le strade attorno al Parlamento sono state chiuse e imponente e' la presenza delle forze dell'ordine.

Usa: Rumsfeld responsabile maltrattamenti detenuti, Senato

Washington - L'ex segretario alla difesa americano, Donald Rumsfeld, e altri importanti responsabili dell'amministrazione Bush sono stati ritenuti responsabili di cattivi trattamenti ai danni di detenuti nelle prigioni americane, secondo un rapporto pubblicato dal Senato statunitense.

"L'accordo di Rumsfeld per il ricorso a tecniche di interrogatorio aggressive nella base di Guantanamo, a Cuba, è stato una causa diretta dei cattivi trattamenti subiti dai detenuti in quella base", e "ha influenzato e contribuito all'adozione di tecniche che hanno portato a cattivi trattamenti (...)in Afghanistan e in Iraq", afferma tra l'altro il rapporto.

Stando a tale documento, alti responsabili dell'amministrazione americana - fra i quali Condoleezza Rice, ex consigliere per la sicurezza nazionale divenuta poi segretario di stato - hanno partecipato a riunioni sulle tecniche di interrogatorio, inasprite a partire dalla primavera del 2002.

Usa: arrestato ex presidente Nasdaq per frode da 50 mld USD

NEW YORK - La procura di New York e l'Fbi hanno annunciato ieri l'arresto di Bernard Madoff, trader di Wall Street ed ex direttore del Nasdaq, accusato di aver ideato una gigantesca frode per un valore di circa 50 miliardi di dollari.

Madoff, 70 anni, rischia fino a 20 anni di carcere e una multa di cinque milioni di dollari - precisa un comunicato congiunto del Procuratore Lev Dassin e dell'Fbi - se sarà riconosciuto colpevole di aver creato una 'piramide' finanziaria.

Russia: esplosione in miniera, morti

Mentre minatori collocavano 30 tonnellate esplosivo (ANSA) - MOSCA, 12 DIC -Almeno 9 persone sono morte e altre 3 disperse per un'esplosione in una miniera nella regione di Murmansk, estremo nord della Russia europea. La Protezione civile della regione di Murmansk ha confermato che il bilancio dell'incidente.La potente deflagrazione, e' stato precisato, si e' prodotta accidentalmente mentre i minatori erano impegnati a collocare trenta tonnellate di esplosivo nel corso di lavori di scavo per ricavare una nuova galleria.

TARIJA LIBERO DALL’ANALFABETISMO, TRA POCO LO SARÀ TUTTO IL PAESE

“Nella vita si può imparare qualcosa ogni giorno: tutti hanno il diritto di apprendere e conoscere, per capire e migliorare”. Il presidente Evo Morales ha dichiarato ‘libero dall’analfabetismo’ il dipartimento meridionale di Tarija, grazie al metodo cubano ‘Yo sí puedo’ (Io, sì, posso) e allo sforzo congiunto di autorità provinciali, comunità indigene, movimenti sociali e maestri rurali. A oggi sono oltre 35.000 gli abitanti della regione che hanno conseguito un diploma di istruzione primaria, pari a oltre l’83% di quelli previsti; un indice superiore ai parametri richiesti dall’Unesco (ente Onu per l'educazione, la scienza e la cultura). Nell’ambito dello stesso programma, grazie all’installazione di 345 pannelli solari, è stata portata l’elettricità in villaggi che ne erano privi e consegnati 1500 apparecchi per seguire i corsi in video. Dopo Tarija, la prossima settimana sarà l’intera Bolivia ad essere dichiarata terzo paese latinoamericano libero dall’analfabetismo: una cerimonia si terrà il 20 dicembre nella località centrale di Cochabamba per celebrare “un giorno storico”; secondo l’ambasciatore cubano a La Paz, Rafael Dausá, “l’obiettivo che si porrà d’ora in avanti sarà quello di evitare che si creino nuovamente le cause per la possibile ricomparsa di questo fenomeno”.

MAROCCO

Il paese firmerà a breve la Convenzione internazionale sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne; lo ha annunciato il re Mohammed VI precisando che le recenti modifiche alle leggi nazionali hanno fatto cadere le riserve che impedivano la firma del documento internazionale. È stata annunciata anche la ratifica della Convenzione internazionale per la protezione delle persone disabili.

ITALIA

GRECIA: A PALERMO STUDENTI OCCUPANO CONSOLATO GRECO

ABBA: RAZZISTI ASSASSINI

Una ferita del diametro di circa un centimetro e della profondità di oltre sette centimetri: è morto così Abdoul Salam Guiebre, Abba, il ragazzo di 19 anni colpito a sprangate il 14 settembre scorso in via Zuretti a Milano. A confermare la versione data fin dall'inizio dagli amici di Abba è stata oggi la consulenza disposta dal pm Roberta Brera sul corpo del giovane. Oltre alla lesione letale, Abba presenta altre due lesioni compatibili con la spranga sequestrata ai due baristi accusati dell'omicidio. Nell'ambito del processo, considerate di grande importanza anche le parole di uno degli amici di Abba, secondo cui "il padre del barista ha colpito Abdoul sul braccio col bastone facendolo cadere. Abba è stato così raggiunto dal barista che, senza esitare, lo ha subito colpito con la spranga di ferro all'altezza della tempia sinistra. L'uomo più giovane si è poi accanito contro Abba che ormai era caduto e non riusciva più a difendersi"

Siparietto


Gr 9:30

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