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Sommario

In primo Piano italia

Roma. Sgomberati all'alba i giovani ragazzi afghani che vivono all'Air terminal Ostiense di Roma. Centinaia di carabinieri con le ruspe hanno abbattuto le baracche che i ragazzi avevano costruito. Una trentina di loro sono stati portati al commissariato dei Carabinieri di Garbatella e poi trasferiti all'Ufficio immigrazione. La loro vicenda era nota da tempo alle istituzioni, perché la loro condizione aveva fatto scandalo: richiedenti asilo e profughi di una "guerra umanitaria" costretti a vivere nei tombini!!! Mobilitiamoci per evitare che vengano portati a Ponte Galeria e espulsi. Diritto d'asilo, diritto a migrare, diritto a fuggire dalla guerra !!

corrispondenza di ondarossa

Roma: 150.000 in piazza al corteo del Patto di Base precariato sociale

Migliaia le persone scese in piazza a Roma per la manifestazione nazionale organizzata da Cobas, Rdb-Cub e Sdl. "Unificare le lotte per non pagare la crisi": questo lo striscione d'apertura del corteo sfilato le vie della capitale, con partenza da piazza Repubblica e conclusione in piazza San Giovanni. Per gli organizzatori "una mobilitazione riuscita", con alte adesioni nei settori coinvolti. Tra i manifestanti, precar* della Scuola, lavoratori della Sanità, metalmeccanici, insegnanti, tanti lavoratori dipendenti del pubblico e del privato, vigili del fuoco e movimenti di lotta per la casa, venuti da tutta Italia.

Secondo gli organizzatori la protesta ha avuto un'alta adesione soprattutto nel trasporto pubblico locale, nella scuola e nella pubblica amministrazione. "Molti uffici pubblici sono rimasti chiusi". Alla manifestazione sono presenti anche rappresentanti "di alcune fabbriche in lotta come l'Alfa di Pomigliano o Arese".

Le manifestazioni hanno mandato in tilt il traffico cittadino, su cui ha pesato anche lo sciopero del trasporto pubblico, che ha raccolto percentuali positive di adesione in tutta Italia, a dimostrazione, ancora una volta, quanto proprio il blocco della circolazione resti oggi una delle poche armi vincenti della mobilitazione "classica".

Al serpentone romano si sono aggiunti anche gli studenti dell'Onda anomala, che in mattinata hanno dato vita a cortei sul Lungotevere e all'interno della città universitaria della Sapienza. Centinaia di studenti hanno manifestato nella Capitale contro i tagli alla scuola e all'università, sfilando in cortei non autorizzati. Circa trecento studenti delle scuole. superiori romane hanno attraversato il Lungotevere bloccando il traffico.

corrispondenza durante il corteo conclusioni finali

roma. Aborto e eutanasia, campagna della Cei Ai farmacisti il diritto di obiezione" Prevista dalla legge 194 per i medici, "l'obiezione di coscienza è anche un diritto che deve essere riconosciuto ai farmacisti". Lo chiede il segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata - un nome, una garanzia - intervenuto questa mattina al Congresso dei Farmacisti Cattolici in corso a Roma. Riconoscere tale diritto ai farmacisti significa per il presule permettere loro di "non collaborare direttamente o indirettamente alla fornitura di prodotti che hanno per scopo scelte chiaramente immorali, come per esempio l'aborto e l'eutanasia", e di superare le difficoltà di un contesto culturale che tende, talvolta, come ha detto il Papa nel suo discorso del 2007 alla Pontificia Accademia della Vita, a non favorire l'accettazione dell'esercizio di questo diritto, in quanto elemento 'destabilizzante' del quietismo delle coscienze".

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Moschea di al-Aqsa, gruppi di estremisti minacciano nuovi assalti Gerusalemme Gruppi di estremisti ebrei israeliani hanno incoraggiato ad attaccare la moschea di al Aqsa, a Gerusalemme, domenica. L'assalto dovrebbe celebrare il "Giorno del Monte del Tempio".

La "Fondazione al-Aqsa" ha diramato un comunicato stampa dove denuncia i piani dei fondamentalisti ebrei.

“Consideriamo molto grave - ha dichiarato la Fondazione - la diffusione di questi appelli attraverso i quali gruppi ebraici ispirati al Talmud invitano a profanare la Moschea al-Aqsa”.

Essa ha poi aggiunto che “questi gruppi stanno tentando di nuovo di penetrare nella moschea al-Aqsa: di recente hanno cercato di farlo in maniera circospetta, dato che nell’ultima settimana hanno compiuto un rapido giro intorno alla moschea”.

"Tutti questi appelli da parte ebraica si spiegano alla luce dei precedenti tentativi (messi in atto durante le recenti “feste ebraiche”) di invadere la Moschea falliti grazie a coloro che, legandosi ad un voto, hanno scelto di rimanere al suo interno in ritiro spirituale e in sua difesa".

L’avvocato Zahi Nujidat, portavoce del Movimento islamico, ha ribadito l'importanza di continuare a frequentare la moschea, andandovi a pregare domenica mattina, 25 ottobre, poiché "questa sarà la migliore risposta ad ogni tentativo di violazione".

Gruppi sionisti estremisti hanno diffuso attraverso la rete inviti alla profanazione della moschea Al-Aqsa e a partecipare alla riunione che essi terranno domenica mattina, 25 ottobre, in occasione del cosiddetto “Giorno dell’Ascesa al Monte del Tempio”.

Nello stesso contesto, organizzazioni ebraiche hanno rivolto inviti a partecipare ad una conferenza che si terrà domenica alle 19, a Gerusalemme, alla quale saranno presenti un certo numero di rabbini (gli esperti della Legge religiosa), politici e membri della Knesset, tutti interessati alla profanazione della moschea al-Aqsa.

Due settimane fa, la moschea di al-Aqsa e la Spianata delle Moschee sono state oggetto di gravi aggressioni israeliane. Fedeli musulmani sono rimasti asserragliati nel luogo di culto per diversi giorni, proteggendolo dai tentativi di invasione.

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