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‘’’STRISCIA DI GAZA’’’

INIZIATA MEZZORA FA LA TREGUA DI TRE ORE.

Sono almeno 22, secondo l’agenzia di stampa palestinese ‘Maan’, i palestinesi uccisi dalla mezzanotte di oggi nelle varie operazioni militari in corso nella Striscia di Gaza, nella dodicesima giornata della violenta offensiva militare lanciata da Israele il 27 dicembre scorso. Sulla base delle informazioni raccolte, ‘Maan’ fa sapere che almeno sette persone sono state uccise nei bombardamenti di oggi contro le zone di Sheikh Rawdan e Zaytoun, altre quattro sono decedute in ospedale per le ferite riportate dopo il bombardamento di ieri contro una scuola dell’Onu a Jabaliya; otto corpi sono stati invece rinvenuti sotto le macerie di un edifico del quartiere di Al-Atatra a Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza, mentre due miliziani (uno legato a Fatah l’altro a Hamas) sono morti in bombardamenti o scontri a fuoco con i soldati israeliani. Anche la stampa israeliana, stamani, evidenzia come le operazioni militari stiano proseguendo intensamente in tutta la Striscia, con l’esercito che sta impegnando reparti di fanteria, del genio, carri armati, artiglieria e aviazione. Secondo il quotidiano ‘Haaretz’, il suono di intensi combattimenti e colonne di fumo nero provengono da Zaytoun (Zeitoun), mentre vengono confermate le notizie di nuovi bombardamenti anche nell’area di Rafah, l’estremo sud della Striscia di Gaza al confine con l’Egitto. Intanto, secondo le dichiarazioni di un portavoce militare alla stampa internazionale, Israele avrebbe deciso di interrompere i bombardamenti su Gaza per almeno tre ore al giorno: dalle 11 alle due di pomeriggio.

‘’’IRAQ’’’

Cinque contractors statunitensi, impiegati come security nella Blackwater, sono stati dichiarati non colpevoli da una corte di Washington per l'uccisione di 17 iracheni. Le accuse riguardavano i fatti avvenuti nel settembre di due anni fa, quando i cinque uomini di scorta a una delegazione diplomatica, aprirono il fuoco sulla folla a Baghdad. Un sesto dipendente è stato dichiarato colpevole per l'uccisione di un iracheno. Il massacro, che avvenne nella piazza Nisoor, irrigidì le relazioni tra Baghdad e Washington e aprì il dibattito sul controllo dei contractors nelle zone di guerra. Donald Ball, Dustin Heard, Evan Liberty, Nick Slatten e Paul Slough, si erano dichiarati non colpevoli, sostenendo di aver agito per legittima difesa. Diversi testimonmi e parenti delle vittime hanno invece sostenuto che la scorta ha aperto il fuoco senza alcun motivo. Tra le 17 persone che persero la vita quel 16 settembre del 2007, c'era anche un bambino.

‘’’ISRAELE-VENEZUELA’’’

Il presidente Hugo Chavez ha ordinato l'espulsione dell'ambasciatore israeliano Shlomo Cohen e di tutta la sua delegazione per protestare contro l'offensiva di Tel Aviv nella Striscia di Gaza. Chavez ha fortemente condannato le azioni di Israele e ha invitato il popolo israeliano a sollevarsi contro il proprio governo. Il Venezuela è il primo paese a compiere un azione del genere per prtestare contro le violenze di Gaza. "L'esercito israeliano sta codardamente attaccando gente innocente che non ha la possibilità di difendersi", ha detto Chavez il quale ha tenuto a precisare che la sua decisione non è da considerarsi in alcun modo figlia di un sentimento antisemita. A poche ore dalla decisione del presidente venezuelano Israele ha riposto espellendo a sua volta l'ambasciatore venezuelano, secondo quanto annunciato dal ministero degli Esteri

‘’’RUSSIA-UCRAINA’’’

Il governo ha diramato una nota in cui comunica che la Russia ha interrotto tutte le forniture di gas che passano attraverso le condutture istallate sul territorio ucraino. Si tratta solo dell'ultimo colpo di scena nella battaglia per il prezzo del gas. Il portavoce della compagnia di stato gasifera Naftogaz, Valentyn Zemlyansky ha confermato che dalle 7 e 44 di stamattina Gazprom ha completamente interrotto la fornitura del gas all'Europa. L'ottanta percento del gas russo destinato all'Europa passa attraverso l'Ucraina. Non tutti i Paesi sono attrezzati per resistere a lungo senza i rfornimenti di gas russo. Bulgaria, Turchia, Macedonia e Grecia hanno lamentato già ieri la completa interruzione dei rifornimenti. La Romania si ritrova con un meno 75% rispetto ai flussi ordinari e anche Germania e Austria hanno accusato una diminuzione della pressione.

‘’’NIGERIA’’’

La nave del gruppo francese Bourbon è stata attaccata e sequestrata con il suo equipaggio nella notte tra sabato e domenica da sconosciuti armati al largo della coste della Nigeria, nei pressi di un importante terminale petrolifero e di gas, è stata liberata con tutto l'equipaggio. Lo ha reso noto oggi la società stessa. «I nove membri dell'equipaggio (5 nigeriani, 2 ghanesi, un camerunese e un indonesiano) della Nourbon Leda sono in buona salute», ha fatto sapere la società. L'attacco non è stato rivendicato. Non si conoscono le circostanze della liberazione. Il Delta del Niger è regolarmente teatro di azioni armate ad opera di gruppi che dal 2006 hanno moltiplicato i sequestri di dipendenti del settore petrolifero, gli attacchi alle installazioni petrolifere e i sabotaggi

‘’‘BELGIO’’’

POLIZIOTTI RIVENDEVANO ARMI SEQUESTRATE: Un portavoce dell'organo di sorveglianza della polizia a Bruxelles ha confermato all'emittente della tv pubblica fiamminga 'Vrt' che sono state già avviate indagini su ben 17 distretti di polizia. «I commissari, riferisce un testimone al giornale, »hanno escogitato le più vari tattiche per entrare in possesso delle armi« sequestrate per poi rivenderle. Alcuni avrebbero addirittura acquistato le armi a poche lire direttamente dai proprietari, altri sarebbero ricorsi a intermediari o, infine ,non avrebbero registrato i fucili sequestrati. »Alcuni commissari - denuncia il testimone - in questo modo hanno guadagnato decine di migliaia di euro in pochi mesi

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