Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

GAZA: LETTERA DI BARBARA, SOLIDALE COI PALESTINESI

Vi proponiamo questa breve lettera di una ebrea israeliana, nella

"Giornata della memoria" del 27 gennaio, per ricordare in maniera meno

convenzionale l'olocausto degli ebrei, vittime del nazismo e del

fascismo. Perché ci sono, per fortuna, ebrei che onorano la memoria

della Shoa con il coraggio di riconoscere le vittime di oggi e

solidarizzare con loro: ebrei che sanno e denunciano che, da troppi

anni, l'oppressore è Israele e le vittime i palestinesi.

23 gennaio 2009

Sono entrata nella Striscia di Gaza mercoledì notte con il mio amico e

compagno attivista Sharon Wallace dopo aver atteso dieci ore al valico

Egitto/Gaza. La distruzione e il trauma è ancora più grande di quanto mi

aspettassi. In soli due giorni ho incontrato famiglie cui erano stati

dati solo pochi minuti per evacuare la propria casa e ora vivono in

scuole delle Nazioni Unite sovraffollate; ho visto le rovine delle serre

bombardate; ho guardato dalla finestra i campi e le strade sconvolte dal

passaggio dei carri armati israeliani; ho visitato due università dove

MECA sostiene gli studenti con borse di studio - pesantemente

danneggiate dalle bombe israeliane. A parte la devastazione che ho visto

ovunque, c’è una storia in particolare che penso il mondo debba sentire.

Ho incontrato una madre che era in casa con i suoi dieci figli quando i

soldati israeliano sono entrati. I soldati le hanno detto che doveva

scegliere cinque dei suoi figli da “dare in regalo a Israele”. Poichè

lei si è messa a urlare con orrore le hanno ripetuto la domanda e le

hanno detto che poteva scegliere lei o avrebbero scelto loro. Poi i

soldati hanno ucciso cinque dei suoi figli davanti a lei. Il concetto di

“moralità ebraica” è veramente morto. Noi possiamo essere fascisti,

terroristi e nazisti proprio come chiunque altro. Ho passato la prima

mattina visitando Rafah poi mi sono diretta a nord al Nuseirat Refugee

Camp dove l’associazione Afaq Jadeeda nostra partner sta acquistando

cibo per distribuire pasti caldi alle famiglie sfollate con fondi MECA.

Poi a Gaza City. Oggi ho visitato il Jabaliya Refugee Camp e la zona

Zaytoun di Gaza City, due delle aree più pesantemente colpite dai

brutali attacchi israeliani. Farmacie, scuole e case sono state

indiscriminatamente colpite a Jabaliya. Mohammed, uno dei nostri

volontari a Gaza, e la sua famiglia sono stati costretti a evacuare la

loro casa a causa dell’itenso bombardamento in quell’area. A Zaytoun, ho

visto famiglie raccogliere la legna degli alberi carbonizzati. L’assedio

di quasi due anni a Gaza ha privato la gente di gas da cucina, perciò

queste famiglie terrificate accendono fuochi per scaldarsi e cucinare il

poco cibo che riescono a ottenere. Ho parlato con persone nella strada

che raccontano storie di cani randagi che vengono a divorare i loro

vicini morti, di parenti che sanguinano a morte perché Israele non

permette agli addetti al pronto soccorso di entrare nella zona, e di

soldati israeliani che entrano nelle case per picchiare e uccidere. Ma

malgrado l’immensa devastazione, la gente sta cominciando a ricostruire

la propria vita. Sabreen, una giovane donna di Rafah, mi ha detto “Siamo

un popolo forte. Non importa quante volte Israele ci bombarda, non

andremo via. Continueremo a provare a vivere una vita il più possibile

normale.” Sinceramente, Barbara Lubin Gaza City, Gaza, Palestine

NOTIZIE BREVI

STATI UNITI: SOLIDARIETA' CON LEONARD PELTIER

Alcuni giorni fa il prigioniero politico indigeno, il pellerossa Leonard

Peltier, da 33 anni in carcere, falsamente accusato d'aver ammazzato due

agenti dell'FBI, è in attesa della libertà condizionale. La scorsa

settimana è stato trasferito nel carcere di alta sicurezza di Canaan

(Pennsylvania) e lì, nonostante i suoi 64 anni, è stato aggredito da

alcuni detenuti che lo hanno colpito alla testa e sul corpo: ha un

trauma cerebrale, diversi ematomi, un dito gonfio e dolori al torace. Noi pensiamo che le autorità del carcere, sobillate dall'FBI, hanno

orchestrato l'aggressione offrendo agli aggressori qualche sconto di

pena. Il fatto è che Leonard a breve dovrebbe avere una udienza in cui

decideranno se farlo uscire con la libertà condizionale e l'aggressione

potrebbe farlo decadere dallo status di detenuto modello e quindi

impedirgli di uscire. Adesso è in isolamento perché lui si è rifiutato

di fare il nome dei suoi aggressori. Per scrivere a Leonard, questo è l'indirizzo:

IRAQ: BILANCIO DELLE PERDITE DELLE FORZE D'OCCUPAZIONE

Associated Pres (Ap) i militari americani caduti in Iraq da quando nel

marzo del 2003 cominciò l’invasione americana seguita dalle forze di

altri paesi della cosidetta ‘coalizione’. Ne fanno parte anche otto

civili ‘militarazzati’ , uccisi in azione di guerra. L’Inghilterra ha

lasciato sul terreno 178 uomini, l’Italia 33, l’Ucraina 18, la Bulgaria

13. Quattro militari americani sono morti oggi in un incidente aereo a Nord

di Baghdad. Lo ha riferito l'emittente Tv al Arabiya, in cui precisa che

l'incidente ha coinvolto due elicotteri. L'esercito Usa ha confermato la

notizia.

ISRAELE: IL LIKUD VUOLE ESTENDERE LE COLONIE NEI TERRITORI

OCCUPATI

Il candidato alle elezioni israeliane Benjamin Netanyahu ha dichiarato

di essere intenzionato ad approvare un'espansione degli insediamenti

israeliani in Cisgiordania, misura che è presumibilmente destinata a

scontrarsi sia con la posizione palestinese, sia con quella

dell'amministrazione Obama negli Stati Uniti. La dichiarazione di Netanhayu giunge a soli due giorni dall'arrivo nella

regione di George Mitchell, nuovo inviato della Casa Bianca in Medio

Oriente. Mitchell, nel corso della sua visita ufficiale, incontrerà

diverse figure politiche israeliane per discutere della recente

offensiva di Israele nella Striscia di Gaza e per tentare di giungere a

una ripresa dei negoziati di pace nell'area. "Non intendo costruire

nuovi insediamenti in Cisgiordania, ma, come tutti i governi che si sono

susseguiti fino a oggi, dovrò andare incontro alla naturale crescita ed

espansione della popolazione israeliana", ha dichiarato Netanyahu. Nel

frattempo, il coordinatore degli aiuti umanitari dell'Unione Europea,

Louis Michel ha annunciato la donazione di 58 milioni di euro ai

palestinesi "per rispondere alla drammatica emergenza umanitaria di

Gaza" causata dall'offensiva israeliana.

BOLIVIA: APPROVATA DAL REFERENDUM LA NUOVA COSTITUZIONE

Approvata la nuova Costituzione con oltre il 60 percento delle

preferenze. Nelle cinque regioni d'opposizione, però, il testo è stato

respinto. Morales si dice soddisfatto e parla di "rifondazione della

Bolivia". "Oggi da qui comincia una nuova Bolivia" ha detto Morales

festeggiando la vittoria e ricordando che la giornata elettorale si è

svolta senza eccessi e senza violenze. Su un punto in particolare

Morlaes si è voluto soffermare. Grazie all'approvazione della nuova

Costituzione si è messo fine allo strapotere dei latifondisti: il voto

ha infatti stabilito che la proprietà privata di terra non dovrà

superare i 5mila ettari. In questo modo si eliminerà progressivamente il

latifondo. Il prefetto di Santa Cruz, Ruben Costas, ha in qualche modo

festeggiato. Nel suo dipartimento infatti la nuova Costituzione non è

passata, confermando ancora una volta l'avversione della regione ai

progetti politici presidenziali. Insieme a lui possono dirsi soddisfatti

anche i prefetti delle altre regioni autonomiste.

SOMALIA: I RIBELLI ISLAMISTI CONQUISTANO BAIDOA

I ribelli islamici somali del gruppo armato Al-Shabaab (La Gioventù)

sono entrati oggi a Baidoa, sede del governo di transizione. La

conquista della città è avvenuta proprio nel momento in cui il governo

etiope ha comunicato di aver completato il ritiro delle sue truppe dalla

Somalia. La notizia è stata data dal portavoce del gruppo Abu Mansur

Robow e ripresa da Al-Jazeera, secondo la quale il gruppo islamico

avrebbe occupatoanche l'edificio del parlamento. L'attività parlamentare

era però già stata spostata a Gibuti, per precauzione e proprio oggi

l'assemblea ha deciso di rinviare l'elezione del nuovo presidente che, a

sua volta dovrebbe nominare il primo ministro. Secondo la nuova

Costituzione, uscita dagli accordi presi sotto l'egida dell'Onu, il

parlamento avrebbe dovuto nominare un nuovo presidente entro mercoledì

prossimo, a un mese dalle dimissioni dell'ex presidente Abdullahi Yusuf

Ahmed. Il parlamento ha però deciso di rimandare tale scadenza per

permettere ai numerosi candidati di fare campagna elettorale.

SUDAN: GOVERNO ACCUSATO DI AVER BOMBARDATO CIVILI

Nel fine settimana l’aviazione di Khartoum è stata accusata da fonti dei

ribelli e delle forze di peacekeeping di aver sganciato almeno due bombe

sulla cittadina di Muhajiriya (a circa 80 chilometri da Nyala), a quanto

pare controllata da ribelli del Jem (Justice and equality movement),

facendo un numero imprecisato di morti e feriti. Secondo fonti di stampa

inglese, un migliaio di persone avrebbero abbandonato le loro dimore per

raggiungere un campo-profughi dell’Onu.

OLANDA: INIZIA IL PRIMO PROCESSO DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE

A più di dieci anni dalla firma del Trattato di Roma che la istituì,

oggi la Corte Penale Internazionale dell'Aja ha aperto ufficialmente i

battenti con il suo primo processo, a carico di Thomas Lubanga,

ex-leader della milizia Hema dell'Unione dei Patrioti Congolesi (Upc),

attiva nella regione nord-orientale congolese dell'Ituri. Accusato di

crimini di guerra per aver reclutato tra le proprie forze minori di 15

anni, Lubanga affronterà un processo storico. Secondo l'accusa, Lubanga

avrebbe attivamente reclutato minori tra il settembre 2002 e l'agosto

2003, durante la guerra civile congolese. Gli scontri tra le milizie

Hema e quelle avversarie dei Lendu,proseguite per anni dopo la firma

degli accordi di pace, hanno provocarono la morte di più di 50.000

persone. Lubanga è ritenuto uno dei principali artefici dei massacri.

Grecia: agricoltori, si negozia ma continuano blocchi

ATENE - Gli agricoltori greci continuano a bloccare oggi per l'ottavo

giorno consecutivo le principali vie di comunicazione terrestri della

Grecia centrale e settentrionale e i valichi con Bulgaria, Macedonia e

Turchia, mentre è previsto per oggi un nuovo incontro col ministro

dell'agricoltura Sotiris Hatzigakis. Nell'attesa dei colloqui che

potrebbero essere risolutivi, i contadini del Peloponneso minacciano

tuttavia di unirsi alla lotta bloccando un ponte sull'istmo di Corinto

che collega il sud al resto del paese; e gli agricoltori bulgari hanno

proposto un fronte comune con i colleghi greci di fronte all'UE. Gli agricoltori chiedono per poter sopravvivere alla crisi del settore e

ai limiti posti dall'UE, nuovi prezzi minimi garantiti per cotone,

cereali e olio d'oliva, compensazioni per le perdite subite e

miglioramenti pensionistici. Il governo ha risposto con un pacchetto da

500 milioni di euro, giudicato 'insufficiente'.

Fermo cautelativo in Spagna per 8 presunti membri Batasuna

Il giudice spagnolo Baltasar Garzon ha disposto il fermo cautelativo per

otto presunti membri della nuova direzione di Batasuna, braccio politico

dell'organizzazione separatista basca Eta, arrestati nella notte tra

giovedi' e venerdi' nei Paesi Baschi e in Navarra. per il reato di "partecipazione ad organizzazione terroristica".

cercato documenti che provassero i legami tra Batasuna, il nuovo partito

radicale Askatasuna e la piattaforma "Democrazia 3.000.000" (D3M), due

movimenti di recente formazione che vorrebbero presentarsi alle elezioni

regionali del 1 marzo nei Paesi Baschi. Nelle ultime elezioni

legislative, nel marzo 2008, la giustizia spagnola ha impedito di

partecipare alle elezioni a due partiti baschi radicali, il Pctv

(partito comunista delle terre basche) e Anv (Azione nazionalista

basca), considerati emanzione di Batasuna, dichiarato illegale.

Turchia, associazione gay e' legale

Corte d'appello ribalta sentenza su chiusura LambdaIstanbul (ANSA) - ANKARA, 26 GEN - La Corte di Appello di Istanbul ha annullato

la sentenza di un tribunale locale per la chiusura dell'Associazione per

i Diritti dei Gay. Le attivita' di LambdaIstanbul, l'unica associazione

per i diritti degli omosessuali esistente in Turchia, non sono state

ritenute lesive della moralita' pubblica. Lo rende noto Hurriyet. Andrew

Gardner, esponente di Amnesty International per la Turchia, ha

commentato: 'E' un grande passo in avanti nella lotta contro la

discriminazione sessuale'.

ITALIA

MASSA: LA POLIZIA CARICA 50 IMMIGRAT*

Scontro tra le forze dell'ordine e i profughi sbarcati a Lampedusa

questa estate e ospiti del centro della Croce Rossa Italiana in

localita' Partaccia a Marina di Massa. I profughi, circa 50 tra cui

molte donne, hanno manifestato senza autorizzazione, occupando piazza

della Liberazione, nel centro di Massa, intorno alle 11, bloccando il

traffico. Dopo essere stati piu' volte avvertiti di sgombrare la piazza,

le forze dell'ordine, in tenuta antisommossa, hanno proceduto allo

sgombero forzato caricando il gruppo di manifestanti. Alcuni di questi

sono stati prelevati dai carabinieri e dalla polizia, mentre una parte

e' stata scortata al centro CRI dove sono ospiti dal 3 agosto scorso 103

profughi. Non c'e' ancora una stima dei feriti. I profughi manifestavano

per il ritardo di richiesta dello status di rifugiato politico. Da oggi

hanno detto che inizieranno anche lo sciopero della fame. “Sono arrivato alle 13,00 sul luogo, i celerini, capeggiati dallo stesso

dirigente che tentò di caricare gli antifascisti un anno fa in piazza

Mercurio al presidio contro Fiamma Tricolore, brandivano i manganelli

non permettendo ai passanti di avvicinarsi in difesa degli immigrati, io

stesso sono stato intimato ad allontanarmi, ho protestato dicendo che

era in corso una manifestazione di protesta ed era un mio diritto

parteciparvi e così mi sono fatto largo. C'erano ragazze giovani, una di

queste incinta, ragazzi, uomini, stesi per terra abbracciati l'uno

all'altro che resistevano al tentativo di sgombero, erano tutti bagnati

da due ore di pioggia. I profughi del campo della Cri sono stati caricati a forza sulle

camionette, sotto i riflettori delle telecamere i celerini ci sono

andati cauti, non hanno usato i manganelli, ma qualcuno ha approfittato

della mischia per tirare dei calci agli immigrati” Domani pomeriggio dalle ore 15.00 in poi, presidio già previsto per

domani 27 gennaio, davanti al Palazzo Ducale di Massa, in occasione del

consiglio regionale straordinario dedicato alla memoria del genocidio

degli ebrei.

ROMA: PROTESTA A PRIMAVALLE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE (Indy)

Vogliamo dire basta! · Alla violenza maschile sulle donne che parla una sola lingua ed e’ di

una sola nazione, quella della cultura patriarcale · Ad una politica sulla sicurezza che manda l’esercito per le foto dei

turisti alle stazioni della metro e lascia al buio le periferie · Al progressivo abbandono della periferia urbana conseguenza anche del

non completamento dei piani di zona, dei tagli ai progetti sociali e sui

contratti di quartiere Vogliamo manifestare pacificamente la nostra indignazione Lunedi’ 26 gennaio alle ore 19 con una fiaccolata al capolinea del 916

in via Andersen. (Rete delle Associazioni di Quartaccio)

ALBANO: ATTENTATO INCENDIARIO FASCISTA CONTRO LIBRERIA

Attentato durante la notte ad Albano contro la Libreria delle Baruffe:

una bomba carta è stata lanciata all’interno attraverso la vetrata della

porta, infranta con un sampietrino. L’esplosione ha danneggiato parecchi

libri senza però appiccare il fuoco nel locale. A compiere il raid, poco

dopo le tre, si presume siano stati elementi di estrema destra perché ad

una ventina di metri dalla libreria, in vicolo del Montano, sono state

trovate disegnate sul muro alcune svastiche vergate con una bomboletta

spray di vernice rossa. La Libreria delle Baruffe è da tempo un punto di

riferimento culturale nei Castelli. E' gestita da una cooperativa di

sinistra che promuove iniziative culturali, incontri e dibattiti, e più

volte è stata presa di mira da elementi di estrema destra. Anche in

passato sulle porte e finestre della libreria sono comparse scritte

razziste e minacce.

LAMPEDUSA, GIUNTE SCORTE VIVERI IN CPA

Cominciano a scarseggiare i viveri all'interno del Cpa di Lampedusa.

Durante la notte due aerei dell'Aeronautica militare hanno portato

pasta, riso, acqua e prodotti surgelati per far fronte alle prime

necessità. La situazione è resa più grave dal fatto che la nave che, da

Porto Empedocle porta le scorte di cibo, ogni lunedì, oggi non potrà

attraccare sull'isola a causa del forte vento che soffia da ieri. Durante la notte i carabinieri hanno rintracciato otto extracomunitari

che si erano allontanati, insieme ad altri mille migranti, dal Cpa,

sabato scorso. Secondo i militari non ci sarebbero più immigrati liberi

sull'isola. Al momento all'interno del Centro di accoglienza ci sono

1.318 uomini e due donne ricoverate in infermeria, una con ustioni alle

gambe, l'altra, una giovane tunisina, con una gravidanza a rischio.

Nella struttura operano sei medici. Nella l'ex base navale Loran, che

sarà adibita a Centro di identificazione ed espulsione, sono state

trasferite 78 extra comunitarie. Sedici, 12 tunisine e quattro

marocchine, ieri hanno cominciato lo sciopero della fame per timore di

essere rimpatriate. Nella struttura ci sono anche diverse nigeriane,

alcune delle quali richiedenti asilo politico.

BOLOGNA: CHIUDERE CASA POUND (Indy)

(dal comunicato del TPO) Casa Pound a Bologna è in Piazza di Porta

Castiglione 12, sulle mura di accesso al centro storico, è una sede

fascista, una cellula di un’organizzazione nazionale che sta inaugurando

basi in tutte le principali città italiane. Casa Pound non è un insieme

di reduci e nostalgici: è un movimento di destra moderno, ampio, dal

linguaggio contemporaneo ed in rapidissima espansione. Ed è pericoloso,

anche per le violentissime e ripetute aggressioni contro migranti,

militanti di sinistra e studenti. E' inaccettabile la presenza di una

sede fascista nel centro della città. Per questo Casa Pound va chiusa, a

Bologna e ovunque, ora. Prima che i danni della sua presenza siano

materialmente troppo evidenti per essere fermati, prima che la sua

diffusione divenga metastasi. Assemblea pubblica, mar. 27 gennaio,

20:30, Sala del Baraccano, Via Santo Stefano 119

Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ

Quattro militari americani sono morti oggi in un incidente aereo a Nord di Baghdad. Lo ha riferito l'emittente Tv al Arabiya, in cui precisa che l'incidente ha coinvolto due elicotteri. L'esercito Usa ha confermato la notizia.

SUDAN

MEDIO ORIENTE

Grecia: agricoltori, si negozia ma continuano blocchi

ATENE - Gli agricoltori greci continuano a bloccare oggi per l'ottavo giorno consecutivo le principali vie di comunicazione terrestri della Grecia centrale e settentrionale e i valichi con Bulgaria, Macedonia e Turchia, mentre è previsto per oggi un nuovo incontro col ministro dell'agricoltura Sotiris Hatzigakis.

Nell'attesa dei colloqui che potrebbero essere risolutivi, i contadini del Peloponneso minacciano tuttavia di unirsi alla lotta bloccando un ponte sull'istmo di Corinto che collega il sud al resto del paese; e gli agricoltori bulgari hanno proposto un fronte comune con i colleghi greci di fronte all'UE.

Gli agricoltori chiedono per poter sopravvivere alla crisi del settore e ai limiti posti dall'UE, nuovi prezzi minimi garantiti per cotone, cereali e olio d'oliva, compensazioni per le perdite subite e miglioramenti pensionistici. Il governo ha risposto con un pacchetto da 500 milioni di euro, giudicato 'insufficiente'.

Fermo cautelativo in Spagna per 8 presunti membri Batasuna

Il giudice spagnolo Baltasar Garzon ha disposto il fermo cautelativo per otto presunti membri della nuova direzione di Batasuna, braccio politico dell'organizzazione separatista basca Eta, arrestati nella notte tra giovedi' e venerdi' nei Paesi Baschi e in Navarra.

Nelle ultime elezioni legislative, nel marzo 2008, la giustizia spagnola ha sbarrato la strada a due partiti baschi radicali, il Pctv (partito comunista delle terre basche) e Anv (Azione nazionalista basca), considerati come portabandiera di Batasuna.

Turchia, associazione gay e' legale

Corte d'appello ribalta sentenza su chiusura LambdaIstanbul (ANSA) - ANKARA, 26 GEN - La Corte di Appello di Istanbul ha annullato la sentenza di un tribunale locale per la chiusura dell'Associazione per i Diritti dei Gay. Le attivita' di LambdaIstanbul, l'unica associazione per i diritti degli omosessuali esistente in Turchia, non sono state ritenute lesive della moralita' pubblica. Lo rende noto Hurriyet. Andrew Gardner, esponente di Amnesty International per la Turchia, ha commentato: 'E' un grande passo in avanti nella lotta contro la discriminazione sessuale'.

Gb: grido allarme storici, memoria online va perduta

LONDRA - Dalla British Library rimbalza oggi sulla stampa il grido di allarme degli storici. Ciò che rappresenta la "memoria di una nazione" e che sempre di più passa attraverso i siti online e altro materiale digitale come le email rischia di venire irrimediabilmente perduto. E ciò rappresenta un incalcolabile danno per i nostri discendenti.

La direttrice esecutiva della biblioteca, Lynne Brindley, ha spiegato all'"Observer" che il materiale online rischia di fare la fine dalle foto personali che accumuliamo disordinatamente nel nostro computer e che assai difficilmente potranno essere viste dai nostri nipoti, a differenza di quelle stampate e incollate su un album come si faceva fino a ieri.

Le biblioteche e gli archivi sono riusciti a conservare materiale cartaceo di inestimabile valore storico che risale anche a mille anni fa, ma già una enorme quantità di documentazione elettronica è andata perduta per sempre. Si pensi al valore degli epistolari e alla fine che fanno oggi le email

Brindley, fa due casi concreti. Il materiale sulle olimpiadi di Sydney, del 2000, rappresentato da 150 siti che erano stati aperti nell'occasione, è stato cancellato non appena i giochi sono finiti. E nei giorni scorsi dal sito della Casa Bianca è sparito - irrimediabilmente - il profilo di George W. Bush, sostituito da quello di Barack Obama.

Occorre pertanto, questa la conclusione sottolineata dall'"Observer", creare settori computerizzati nelle principali biblioteche per raccogliere quanto altrimenti andrebbe perduto. La British Library sta per l'appunto cominciando a muoversi in questa direzione.

ITALIA

LAMPEDUSA, GIUNTE SCORTE VIVERI IN CPA

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) - Cominciano a scarseggiare i viveri all'interno del Cpa di Lampedusa. Durante la notte due aerei dell'Aeronautica militare hanno portato pasta, riso, acqua e prodotti surgelati per far fronte alle prime necessità. La situazione è resa più grave dal fatto che la nave che, da Porto Empedocle porta le scorte di cibo, ogni lunedì, oggi non potrà attraccare sull'isola a causa del forte vento che soffia da ieri.

Durante la notte i carabinieri hanno rintracciato otto extracomunitari che si erano allontanati, insieme ad altri mille migranti, dal Cpa, sabato scorso. Secondo i militari non ci sarebbero più immigrati liberi sull'isola. Al momento all'interno del Centro di accoglienza ci sono 1.318 maschi e due donne ricoverate in infermeria, una con ustioni alle gambe, l'altra, una giovane tunisina, con una gravidanza a rischio. Nella struttura opera una equipe di sei medici. Nella l'ex base navale Loran, che sarà adibita a Centro di identificazione ed espulsione, sono state trasferite 78 extra comunitarie. Sedici, 12 tunisine e quattro marocchine, ieri hanno cominciato lo sciopero della fame per timore di essere rimpatriate. Nella struttura ci sono anche diverse nigeriane, alcune delle quali richiedenti asilo politico. Ieri un gruppo di africane ha fatto lezione di italiano e giocato a tombola con il personale del Centro.

Gli ebrei: "Infame negare la Shoah la Chiesa deve intervenire"

Gli ebrei: "Infame negare la Shoah la Chiesa deve intervenire"

ROMA - La remissione della scomunica dei vescovi lefebvriani "è una questione che deve essere tenuta separata dalle opinioni storiche. La prima è un fatto interno alla chiesa su cui non abbiamo niente da dire, sulle tesi negazioniste, invece, abbiamo molto da dire perchè sono un'infamia". Il presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna torna sulla polemica tra Vaticano e mondo ebraico suscitata dalla decisione di Papa Benedetto xvi di riabilitare quattro vescovi lefebvriani. Nei giorni scorsi la comunità ebraica aveva parlato di una Chiesa "contaminata" da affermazioni antisemite, oggi Gattegna rincara la dose e chiede una esplicità presa di distanza del Vaticano dalle parole di monsignor Williamson (uno dei riabilitati) che ha sostenuto tesi negazioniste sulla Shoah.

"In questo momento - spiega Gattegna - siamo attenti osservatori delle decisioni che la chiesa prenderà in merito a chi sostiene tesi negazioniste. Ci auguriamo che ci sia una smentita di queste tesi che chiarisca ogni dubbio a riguardo".

Raddoppiano i fallimenti, in difficoltà le piccole imprese

Fallimenti raddoppiati in Italia. Nel 2008 le procedure di fallimento di imprese concluse sono state ben 13 mila, il doppio del 2007. E' quanto emerge dalle elaborazioni di Cribis.it , secondo cui si moltiplicano per sei i fallimenti della provincia di Napoli, in cima alla classifica nazionale, davanti a Roma.

Scendono i protesti (1,4 milioni) e altre procedure concorsuali come le liquidazioni volontarie (13.400) e quelle coatte amministrative (318). Il maggior numero di fallimenti viene registrato tra le "piccole imprese contoterziste e prive di brand, che come tali sono le piu' esposte alla congiuntura". Dopo Napoli e Roma, nella classifica dei fallimento, seguono Milano, Brescia e Torino.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror090126 (last edited 2009-01-26 18:47:37 by anonymous)