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Appunti e note redazionali

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NOTIZIE BREVI

ESTERI

LA NUOVA COSTITUZIONE APPROVATA CON OLTRE IL 60 % DEI ‘SI’

La nuova Costituzione è stata approvata con il 61,47% dei voti favorevoli contro il 38,53% dei contrari; sono questi i dati definiti ufficiali rilasciati dalla Commissione elettorale indipendente completate le operazione di scrutinio al 99,8%. Restano da aprire poche urne nei dipartimenti di La Paz, Santa Cruz e Beni, che non cambieranno l’esito finale. Le schede bianche sono state l’1,69% e 2,561% quelle nulle; l’affluenza ha superato il 90%. al cosiddetto referendum ‘dirimidor’ – relativo a un articolo della Carta che limita l’estensione massima delle proprietà terriere – i dati definitivi confermano la preferenza di oltre l’80% degli elettori andata all’opzione che pone un limite di 5000 ettari (rispetto a quella che lo fissava a 10.000). La nuova costituzione stabilisce una maggiore integrazione delle popolazioni indigene nella vita politica e sociale, dà allo stato un maggior controllo sulla gestione delle risorse naturali e permette la rielezione del presidente e del vice-presidente.

Lefebvriani: Williamson chiede scusa al Papa

ROMA - Il vescovo lefebvriano Richard Williamson ha chiesto scusa al Papa per le sue affermazioni negazioniste sulla Shoah. La sua lettera è pubblicata dal sito web Panorama Catolicos International.

Williamson ha manifestato al prefetto per la Congregazione del Clero, il cardinale Dario Castrillon Hoyos, il suo "rammarico" per le polemiche sollevate dalle "frasi imprudenti" che aveva rilasciato a una tv svedese, lo scorso novembre, quando aveva messo in dubbio l'Olocauso e negato l'esistenza delle camere a gas nei campi di concentramento.

"In mezzo a questa tremenda bufera causata dai miei commmenti imprudenti alla tv svedese, le chiedo di accettare con il dovuto rispetto la mia sincera manifestazione di rammarico per gli inutili problemi e angustie che ho causato a lei e al Santo Padre".

Stando alla stampa argentina, il vescovo lefebvriano potrebbe "essere rimosso" dalla direzione del seminario che dal 2003 dirige in un monastero a Buenos Aires. Secondo i media, la decisione sarebbe legata alla presa di distanze da parte del superiore degli ultra-tradizionalisti, Bernard Fellay, che ha anche chiesto perdono al Papa per le dichiarazioni negazioniste sulla Shoah fatte dal vescovo britannico.

LA TREGUA RESTA FRAGILE, PROSEGUONO NEGOZIATI

Nuove incursioni dell’aviazione israeliana nella Striscia di Gaza sono in fase di programmazione scrive oggi il quotidiano israeliano ‘Haaretz’ citando fonti governative. Ieri, almeno 10 palestinesi sono rimasti feriti in seguito all’esplosione di un missile lanciato ufficialmente in rappresaglia per la morte di un soldato israeliano il giorno precedente; in quella occasione i gruppi palestinesi avevano a loro volta parlato di un’azione di rappresaglia per l’uccisione di un contadino palestinese. In quello che sembra l’apertura di un nuovo ciclo di violenze, Hamas - il movimento che dal 2007 governa Gaza dopo aver vinto in precedenza le elezioni - secondo l’agenzia palestinese ‘Maan’ sarebbe vicina a deliberare in favore di una tregua di più lunga durata per la quale sta mediando il governo egiziano; alla fine dell’operazione militare israeliana ‘Piombo fuso’ - che ha causato la morte di circa 1300 palestinesi e il ferimento di oltre 5000 in gran parte civili, per un terzo donne e bambini – sia Tel Aviv che Hamas avevano dichiarato in maniera autonoma un fragile cessate-il-fuoco che ha tenuto nonostante chiare violazioni. Restano però drammatiche le condizioni di vita della popolazione della Striscia incapace ormai di provvedere ai propri bisogni per la mancanza di generi di prima necessità e il perdurante blocco dei confini marittimi, terrestri e aerei applicato da Israele. Una situazione che ieri a Davos, dove è in corso il Forum economico mondiale, è stata evidenziata dal primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan anche con un gesto plateale. In segno di protesta contro Israele e contro il moderatore di un dibattito che non gli aveva dato la parola dopo un discorso del presidente israeliano Shimon Peres, Erdogan ha infatti abbandonato il vertice in Svizzera tornando anzitempo a Istanbul; ad accoglierlo, all’aeroporto ‘Kemal Ataturk’, migliaia di persone con striscioni pro-Palestina.

Battisti, ministro brasiliano: l'Italia ferma agli anni di piombo.

"L'Italia è chiusa ancora negli anni di piombo: la differenza è che qui in Brasile siamo più avanzati su questo argomento, tanto che stiamo discutendo sulla nostra legge di amnistia". Lo ha detto il ministro brasiliano della Giustizia, Tarso Genro, al quotidiano carioca "O Globo", al suo arrivo ieri notte a Belem (Amazzonia brasiliana) per il Forum Sociale Mondiale, parlando del caso Cesare Battisti.

"E' molto rispettabile la posizione italiana - ha premesso Genro - ma per capire questa reazione dobbiamo ricordarci che quel Paese è ancora chiuso negli anni di piombo". "In Brasile - ha aggiunto - siamo a livello di una pacificazione politica, mentre in Italia la ferita non è ancora cicatrizzata. Rispettiamo le ragioni dell'Italia, ma applichiamo la nostra sovranità ".

Il ministro ha dichiarato che considera Battisti come "un militante della lotta armata, come centinaia che abbiamo qui in Brasile". "Per esempio Fernando Gabeira - ha concluso Genro - ha partecipato anche al sequestro dell'ambasciatore degli Stati Uniti, Charles Elbrick, durante la dittatura militare. Eppure oggi Gabeira è un rispettato deputato federale".

Raul Castro, in visita a Mosca, firma accordi commerciali strategici

Il viaggio del leader cubano sta consolidando la vecchia alleanza con una serie di accordi economici e strategici

Mosca aprirà una linea di credito all’Havana per 20 milioni di dollari, ma questo è solo uno dei frutti del viaggio ufficiale di Raul Castro nella capitale russa.

La Russia invierà anche cento milioni di tonnellate di grano come aiuto umanitario a Cuba. Durante l’incontro, avvenuto oggi, fra il presidente russo Dmitry Medvedev e il suo collega cubano Raul Castro, i due leader hanno stabilito inoltre di firmare un accordo di massima in materia di partenership strategica. A latere, i due Paesi hanno siglato una serie di accordi di cooperazione interministeriale per la costruzione di aeroplani e di macchine, per lo sviluppo del turismo, della pesca e dello sport.

Il presidente Medvedev ha commentato gli accordi raggiunti, lodando il potenziale sviluppo fra i due Paesi. “La cooperazione su tutti questi temi continuerà – ha detto Medvedev – Io credo ci siano buone prospettive sia in campo commerciale che in quello umanitario”. “Il giro di affari attuale di 239 milioni – ha proseguito – è insufficiente. Il nostro obiettivo ora sarà quello riuscire a trarre il massimo dagli accordi che abbiamo raggiunto oggi”. Il viaggio di Raul Castro, che sta ripristinando la vecchia alleanza fra Mosca e Cuba e che e avviene a soli due mesi dal tour sudamericano di Medvedev, proseguirà fino al 4 febbraio.

Usa, pil -3,8% in quarto trimestre

ROMA - Il prodotto interno lordo degli Usa nel quarto trimestre 2008 si e' ridotto del 3,8%, facendo meglio del -5,5% previsto. Lo scrive la Bloomberg. Nel 2008 l'economia statunitense è cresciuta dell'1,3%, in rallentamento dal 2% del 2007. Il calo degli ultimi tre mesi dello scorso anno resta tuttavia il piu' forte che l'economia Usa abbia visto negli ultimi anni: per trovare una contrazione cosi' significativa bisogna infatti risalire al primo trimestre 1982, quando il Pil segno un -6,4%. La crescita 2008, calcolata sulla base della stima del prodotto interno lordo del quarto trimestre, è la più debole dal 2001 quando l'economia americana segnò +0,8%.

ITALIA

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NOTIZIE BREVI

ESTERI

SINGOLARE MONUMENTO PER IL GIORNALISTA CHE LANCIO’ LE SUE SCARPE A BUSH

Una scarpa di bronzo grande quanto un divano è il tributo che, con un poema, la popolazione irachena ha offerto a Montasser al Zaidi, il giornalista che il mese scorso, durante l’ultima conferenza-stampa di George W.Bush in Iraq, protestò contro le trionfalistiche affermazioni dell’ex-presidente americano lanciando al suo indirizzo, una per una, le sue scarpe. La scultura, opera dell’artista iracheno Laith al Ameri, è stata eretta a Tikrit, città natale di Saddam Hussein: alta più di tre metri, è stata collocata nel giardino di un orfanotrofio che ospita bambini rimasti senza genitori durante l’invasione americana del 2003. “Rappresenta un omaggio al nostro popolo e al suo coraggio – ha spiegato l’artista al quotidiano ‘Middle East on Line’ – e contiene al suo interno un alberello che spunta dal collo della scarpa e rappresenta la rinascita del paese”. Al Zaidi, divenuto un’icona nell’intero mondo arabo, è tuttora in stato di detenzione con l’accusa di aggressione contro un capo di stato straniero; se riconosciuto colpevole, rischia fino a quindici anni di carcere.

Usa, in aumento i sucidi nelle fila dell'esercito

Nel 2008 registrato il più alto numero di suicidi, tra le cause lo 'stress da Iraq e Afghanistan'

Il numero dei suicidi tra i soldati statunitensi è in costante aumento. L'esercito ha confermato che 128 soldati si sono tolti la vita nel 2008 (contro i 115 del 2007), mentre ancora si sta indagando su altre 15 morti. Sebbene i vertici militari non abbiano dato una motivazione ufficiale, "senz'altro - dicono - lo stress dei conflitti in Iraq e Afghanistan ha avuto la sua incidenza". Il 35 percento dei suicidi riguarda soldati mai impiegati in servizio, mentre il 30 percento è la cifra di quelli suicidatisi in servizio, tre quarti dei quali al loro primo impego. Il rimanete 35 percento si è suicidato alla fine della missione, spesso entro un anno dal loro rientro a casa. L'esercito sta ora avviando dei corsi per rendere i soldati più consapevoli della problematica e ha affidato all'Istituto nazionale di salute mentale un programma di ricerca a lungo termine.

AMAZZONIA, I PASCOLI DISTRUGGONO LE FORESTE

ROMA - C'e' una diretta relazione tra espansione dell'allevamento bovino e distruzione dell' Amazzonia, nello stato del Mato Grosso, la regione amazzonica con il piu' alto tasso di deforestazione.

La denuncia e' di Greenpeace che, al World Social Forum di Belem, diffonde una serie di nuove mappe in un rapporto: Amazzonia arrosto. Il 79,5% delle aree recentemente deforestate in Amazzonia e' stato destinato al pascolo: l' allevamento bovino e' il principale motore della deforestazione nell'Amazzonia brasiliana.

Dal 1996 al 2006 , rileva Greenpeace, ben 10 milioni di ettari sono stati tagliati a raso. Oggi il Brasile, e' il principale esportatore di carne e pelle bovina e il governo brasiliano, osserva l'associazione, intende, raddoppiare la propria capacita' di esportare questi prodotti entro il 2018, finanziando un ulteriore sviluppo del comparto zootecnico.

ITALIA

Berlusconi chiude il caso Battisti: "Ottimi rapporti con il Brasile"

L'Italia,sul fronte giuridico, non lascerà "nulla di intentato" per arrivare all'estradizione di Cesare Battisti. Ma il caso "non deve danneggiare gli eccellenti ed amichevoli rapporti bilaterali tra Italia e Brasile, in tutti i settori di reciproco interesse". Così Silvio Berlusconi in una nota di Palazzo Chigi.

"E' invece necessario -afferma il premier-che la questione continui a svilupparsi nel suo alveo naturale, quello giuridico, dove l'Italia non lascerà nulla di intentato per ottenere l'estradizione di Battisti nel nostro Paese. E' infatti ben noto - conclude il Presidente del Consiglio - che in questi giorni il Governo ha effettuato tutti i passi possibili e necessari a tale finalità, anche attraverso, da ultimo, la presentazione di un ricorso alla Corte Suprema brasiliana, di cui si attende con fiducia l'esito".

Grandi imprese: meno occupazione, più cassa integrazione

L'occupazione nelle grandi imprese ha registrato a novembre un calo annuo dell'1% al lordo della cassa integrazione e del 2,1% al netto della cig. Lo comunica l'Istat precisando che il -2,1% è il calo piu' ampio registrato da novembre 2002.

Boom della cassa integrazione Nelle grandi imprese a novembre il ricorso alla cig è stato pari a 19,1 ore per mille ore lavorate ed è aumentato di 5,8 ore ogni mille ore lavorate rispetto al precedente mese di ottobre e di 11,5 ore per ogni mille ore lavorate rispetto al novembre 2007. L'Istat precisa che i dati di novembre sono i piu' alti in assoluto nelle serie storiche dell'Istat, che risalgono al 2000.

Il ricorso alla Cig è stato particolarmente alto nelle grandi imprese dell'industria: le ore di cig utilizzate a novembre sono state pari a 48,7 per mille ore lavorate (+15,5 ore rispetto a ottobre e +29,8 ore ogni mille lavorate rispetto a novembre 2007). Nei servizi le ore di Cig utilizzate sono state 2,2 ore ogni mille lavorate (+0,9 in termini congiunturali e +1,5 in termini tendenziali).

LAVORO: EURISPES, TASSO OCCUPAZIONE ITALIA FRA I PIU' BASSI IN UE, MAGLIA NERA AL SUD

Roma, 30 gen. (Adnkronos) - Il tasso di occupazione italiano e' tra i piu' bassi in Europa. Lo evidenzia l'indagine dell'Eurispes che, nel dettaglio, spiega come nel 2007, con il 58,7%, esso risulti inferiore di 8 punti percentuali rispetto alla media Ue a 15 paesi (67%).

Flessibilita' significa meno lavoro? Per la maggioranza degli italiani stando al risultato del'indagine Eurispes la risposta e' si'. Il 46,2% di loro, infatti, ritiene che le misure legislative adottate nell'ultimo decennio abbiano peggiorato le possibilita' occupazionali dei giovani rendendo il lavoro piu' incerto. Segue il 22,8% che critica l'abbassamento delle tutele conseguente all'introduzione della flessibilita', mentre il 12,4% considera quest'ultima lo strumento che ha permesso a molti cittadini di uscire dalla disoccupazione e il 6,6% ritiene che le nuove forme contrattuali abbiano favorito l'emersione dal lavoro nero.

Comunicato "No-Fly"

Non accettermo lo sconto del 10% sulla nostra salute!

L'Assemblea Permanente “No-Fly” evidenzia come dai dati ufficiali del traffico aeroportuale presso lo scalo di Ciampino la situazione del numero dei voli sia rimasta del tutto intollerabile per le decine di migliaia di persone che vivono “bersagliate” dalle polveri sottili e dal rumore, nonché minacciate dal continuo allarme-sicurezza per le rotte e la scarsa manutenzione degli aerei. In questo fine settimana abbiamo allestito gazebi informativi in piazza a S.Maria delle Mole e a Ciampino per portare nuovamente la discussione sul piano concreto dei numeri che caratterizzano l'andamento del traffico aereo, smascherando il gioco di politici e imprenditori che continuano a indicare come possibile soluzione la costruzione di un aeroporto a Viterbo, che inciderebbe pesantemente sulla qualità della vita degli abitanti della Tuscia, con la prospettiva di arricchirsi speculando sulle centinaia di milioni di euro pubblici che un simile progetto richiederebbe. La realtà è che nel luglio 2007 l'allora Ministro dei Trasporti on.Bianchi emise un provvedimento, giustificato solo dalla manutenzione della pista e non dal pericolo per la salute e l'ambiente, annunciando una iniziale diminuzione dei voli del 30%. Quello che avevamo pronosticato all'epoca, facendo pochi semplicissimi calcoli si è verificato: una presa in giro colossale ai danni di tutti! La diminuzione dei voli è stata inferiore al 10% e non si prevede di andare oltre questa soglia ridicola che sta condannando decine di migliaia di cittadini a subire l'inalazione di 40 tonnellate di kerosene al giorno. Inoltre, Ryanair ha aperto a dicembre una nuova rotta e un'altra ancora ne aprirà a marzo, per un totale di 1.000 voli in più in un anno... Attualmente vediamo squadre di operai con numerosi mezzi d'opera che di notte effettuano pesanti e rumorosi lavori per risistemare la pista: quando termineranno, cadrà anche la foglia di fico rappresentata dal provvedimento ministeriale del 2007, quindi c'è da attendersi un ulteriore incremento del traffico aereo a Ciampino e non la sua chiusura. Le continue dichiarazioni dei protagonisti negativi di tutta questa vicenda, sindaci, Presidente della Regione Lazio e Ministro dei Trasporti stanno producendo una sorta di “tifo” ingiustificato e vergognoso di una parte della popolazione locale verso una nuova devastante cattedrale nel deserto, l'aeroporto di Viterbo, che creerà problemi di salute altrove senza risolvere i nostri. Delle polemiche tra chi si appella ai dati “Cristal”, cioè i sindaci, e la Ryanair che continua a sfruttare incentivi statali, lavoratori e lo spazio ad essa riservato dalle pagine di giornali che fanno della concorrenza e del libero mercato la propria bandiera ideologica, non sappiamo che farcene. Abbiamo 60.000 aerei l'anno: li vediamo, li respiriamo e li sentiamo tutti i giorni e le notti. Le dichiarazioni di un buffone miliardario, amministratore delegato di una nota compagnia aerea low-cost che sfrutta centinaia di lavoratori e prende in giro l'intelligenza di un'intera popolazione, qualificano il soggetto per quello che è: se i “suoi” aerei che inquinano i “nostri” polmoni sono ecologici come lui sostiene, èormai chiaro che il soggetto in questione ragiona con il portafoglio e non con il cervello. E' necessaria l'immediata e drastica riduzione dei voli almeno ai livelli del 2001, lo studio per la Valutazione di Impatto Ambientale, la Zonizzazione Acustica e il rispetto di tutti i parametri di sicurezza per le rotte e la manutenzione. Per questo invitiamo tutti a riprendere e intensificare le mobilitazioni per raggiungere questi obiettivi al più presto.

Siparietto


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gror090130 (last edited 2009-01-30 18:34:51 by anonymous)