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'''Afghanistan, donne in piazza contro la legge che consente lo stupro nel matrimonio'''



La comunità internazionale denuncia che la legge è in contrasto con la garanzia di parità di diritti fra sessi differenti

Centinaia di donne afgane si sono riunite oggi davanti alla moschea di Kabul per protestare contro la prevista nuova legge che vorrebbe consentire, nelle coppie sciite, al marito di costringere la moglie ad avere un rapporto sessuale. Alcuni uomini hanno cercato di reprimere la protesta lanciando sassi contro le donne. Secondo quanto riferisce il quotidiano britannico The Guardian, almeno 200 donne hanno alzato cartelli davanti alla moschea Khatam Al Nabi, gestita dall'imam Mohamed Asif Mohseni, che è stato tra i principali sostenitori di questa legge che vieta alle donne di uscire di casa senza il permesso dei mariti e consente di fatto lo stupro all'interno del matrimonio.
 Nello stesso tempo altri tanti uomini hanno iniziato una manifestazione contro l'Occidente che vorrebbe imporre i propri usi in Afghanistan e hanno lanciato sassi contro le donne.
Lo scorso mese il parlamento afghano aveva approvato una legge che obbliga le donne ad avere rapporti sessuali con il marito e vieta loro di cercare lavoro, istruirsi o farsi visitare da un medico, senza il permesso del congiunge, per accontentare la minoranza sciita.
Secondo quanto ha dichiarato il presidente in Asia della organizzazione umanitaria Human Rights Watch, Brad Adams, "il presidente Hamid Karzai non deve sacrificare le donne per raggiungere un accordo politico con la minoranza sciita".
 Molti attivisti che hanno denunciato la legge sono stati minacciati. Tra loro, Sitara Achkzai, riconosciuta attivista per i diritti delle donne che è stata uccista ieri a Kandahar.

'''Siria, condannati sette presunti militanti Pkk'''

Sette cittadini siriani di origine curda sono stati condannati a pene detentive che variano da cinque a sette anni di reclusione dopo essere stati accusati di "separatismo" e adesione al Pkk, il partito dei lavoratori del Kurdistan. La sentenza è stata emessa dalla Suprema Corte per la sicurezza dello Stato. La notizia è stata diffusa dalla Ondus, l'organizzazione nazionale per i diritti umani. L'organizzazione ha inoltre fatto sapere che il tribunale di Damasco ha deciso di aggiornare al prossimo 14 giugno il processo contro altre sei persone.


'''Cuba, Fidel Castro all'Oea: 'Siete spazzatura''''

"Infame e spazzatura", queste le parole utilizzate dal Lider Maximo Fidel Castro, per descrivere l'organizzazione degli Stati Americani (Oea).
Le dichiarazioni dell'ex presidente cubano giungono in risposta a quelle del segretario generale dell'Oea Miguel Insulza che aveva fatto sapere che Cuba "per rientrare nell'Oea" deve diventare un paese democratico "come richiesto da molti paesi dell'America Latina".
Secondo castro l'Oea "non ha fatto alcun favore a Cuba. E' l'incarnazione del tradimento. L'Oea ha una storia che raccoglie tutta l'immondizia degli ultimi sessant'anni di tradimenti dell'America latina".
 

'''GUANTANAMO'''
Ha finto di telefonare a uno zio ma ha chiamato invece ‘Al Jazira’, denunciando violenze e abusi quotidiani: è la storia di Mohammad el Gharani, un cittadino de Ciad detenuto a Guantanamo dal 2002. Il testo dell’intervista, la prima mai “concessa” da un prigioniero del carcere, è stato pubblicato sul sito online dell’emittente televisiva del Qatar.

'''Colombia: UCCISA DIRIGENTE MOVIMENTO DEGLI SFOLLATI A CAUSA DELLA GUERRA'''

Ana Isabel Gomez Pérez, dirigente di un movimento della società civile impegnato nel recupero delle terre usurpate dai paramilitari, è stata assassinata mentre viaggiava a bordo della sua motocicletta nelle campagne di Los Córdobas, nel dipartimento settentrionale di Cordoba. Gomez, 49 anni, esponente del ‘Comité de Familiares Víctimas de la Violencia en Córdoba (Comfavic)’, era insieme a sua figlia, quando è stata raggiunta da colpi d’arma da fuoco esplosi da sconosciuti, che si sono poi allontanati indisturbati mentre un gruppo di abitanti si avvicinava al luogo dell’agguato; la ragazza è rimasta illesa. Secondo fonti della stampa colombiana, parlando ai delegati della ‘Commissione nazionale di riparazione e riconciliazione’ la dirigente sociale aveva denunciato all’inizio del mese di essere stata minacciata di morte: ignoti l’avevano diffidata dal proseguire il suo lavoro accanto a 4000 civili ‘desplazados’ (sfollati) a causa della guerra che reclamano dal governo la restituzione delle loro terre occupate dagli ‘squadroni della morte’ delle Autodifese unite della Colombia (Auc) in base “all’accordo di pace” che nel 2006 ha portato, sulla carta, allo smantellamento del principale movimento paramilitare; aveva anche denunciato la lentezza del governo a procedere ai risarcimenti a favore delle vittime delle Auc. Sei anni fa Gomez era stata costretta a lasciare la sua casa di Unguía, nel dipartimento nord-occidentale di Chocó, dopo aver subito minacce da un fronte delle Auc: da allora si era rifugiata nelle campagne di Los Córdobas da dove aveva intrapreso una battaglia per il recupero di 300 ettari di terre che i paramilitari avevano sottratto ai ‘campesinos’ poveri della zona.

'''Gran Bretagna, sospeso un secondo poliziotto per aggressioni nel G20'''

Dopo l'inchiesta aperta da Scotland Yard per la morte di un uomo avvenuta durante le proteste per il G20 di Londra, oggi è stato pubblicato un nuovo video che mostra un'altra aggressione da parte della polizia su una manifestante. Un poliziotto è stato “identificato e sospeso per tutto il tempo utile a svolgere un'inchiesta più approfondita".
 Nel video si vede come il poliziotto spinga alle spalle una donna per farla retrocedere, per poi colpirla dopo una risposta verbale della manifestante il manganello.



ITALIA

'''Alemanno: il razzismo ora si chiama bullismo'''
«C'è un rischio bullismo a Tor Bella Monaca che preoccupa e che si manifesta con aggressioni al diverso e ai più deboli». Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a proposito dell'aggressione al senegalese di 30 anni avvenuta nella notte di Pasquetta, a Tor Bella Monaca, quartiere alla periferia della Capitale, già teatro di altri analoghi episodi. Alemanno oggi è impegnato in un tour nel quartiere che inizia con una riunione della giunta comunale insieme alla giunta del municipio VIII e prosegue con una serie di “incontri con i cittadini”.

'''AGRICOLTORE MUORE TRAVOLTO DA TRATTORE A FERMO'''

Un morto sul lavoro, anche se per nelle campagne di Campofilone, centro del comprensorio Fermano. Un agricoltore settantatreenne, Giuseppe Concetti, e' rimasto travolto dal trattore sul quale stava lavorando.

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Fonti

Gr 19:30

Afghanistan, donne in piazza contro la legge che consente lo stupro nel matrimonio

La comunità internazionale denuncia che la legge è in contrasto con la garanzia di parità di diritti fra sessi differenti

Centinaia di donne afgane si sono riunite oggi davanti alla moschea di Kabul per protestare contro la prevista nuova legge che vorrebbe consentire, nelle coppie sciite, al marito di costringere la moglie ad avere un rapporto sessuale. Alcuni uomini hanno cercato di reprimere la protesta lanciando sassi contro le donne. Secondo quanto riferisce il quotidiano britannico The Guardian, almeno 200 donne hanno alzato cartelli davanti alla moschea Khatam Al Nabi, gestita dall'imam Mohamed Asif Mohseni, che è stato tra i principali sostenitori di questa legge che vieta alle donne di uscire di casa senza il permesso dei mariti e consente di fatto lo stupro all'interno del matrimonio.

  • Nello stesso tempo altri tanti uomini hanno iniziato una manifestazione contro l'Occidente che vorrebbe imporre i propri usi in Afghanistan e hanno lanciato sassi contro le donne.

Lo scorso mese il parlamento afghano aveva approvato una legge che obbliga le donne ad avere rapporti sessuali con il marito e vieta loro di cercare lavoro, istruirsi o farsi visitare da un medico, senza il permesso del congiunge, per accontentare la minoranza sciita. Secondo quanto ha dichiarato il presidente in Asia della organizzazione umanitaria Human Rights Watch, Brad Adams, "il presidente Hamid Karzai non deve sacrificare le donne per raggiungere un accordo politico con la minoranza sciita".

  • Molti attivisti che hanno denunciato la legge sono stati minacciati. Tra loro, Sitara Achkzai, riconosciuta attivista per i diritti delle donne che è stata uccista ieri a Kandahar.

Siria, condannati sette presunti militanti Pkk

Sette cittadini siriani di origine curda sono stati condannati a pene detentive che variano da cinque a sette anni di reclusione dopo essere stati accusati di "separatismo" e adesione al Pkk, il partito dei lavoratori del Kurdistan. La sentenza è stata emessa dalla Suprema Corte per la sicurezza dello Stato. La notizia è stata diffusa dalla Ondus, l'organizzazione nazionale per i diritti umani. L'organizzazione ha inoltre fatto sapere che il tribunale di Damasco ha deciso di aggiornare al prossimo 14 giugno il processo contro altre sei persone.

Cuba, Fidel Castro all'Oea: 'Siete spazzatura'

"Infame e spazzatura", queste le parole utilizzate dal Lider Maximo Fidel Castro, per descrivere l'organizzazione degli Stati Americani (Oea). Le dichiarazioni dell'ex presidente cubano giungono in risposta a quelle del segretario generale dell'Oea Miguel Insulza che aveva fatto sapere che Cuba "per rientrare nell'Oea" deve diventare un paese democratico "come richiesto da molti paesi dell'America Latina". Secondo castro l'Oea "non ha fatto alcun favore a Cuba. E' l'incarnazione del tradimento. L'Oea ha una storia che raccoglie tutta l'immondizia degli ultimi sessant'anni di tradimenti dell'America latina".

GUANTANAMO Ha finto di telefonare a uno zio ma ha chiamato invece ‘Al Jazira’, denunciando violenze e abusi quotidiani: è la storia di Mohammad el Gharani, un cittadino de Ciad detenuto a Guantanamo dal 2002. Il testo dell’intervista, la prima mai “concessa” da un prigioniero del carcere, è stato pubblicato sul sito online dell’emittente televisiva del Qatar.

Colombia: UCCISA DIRIGENTE MOVIMENTO DEGLI SFOLLATI A CAUSA DELLA GUERRA

Ana Isabel Gomez Pérez, dirigente di un movimento della società civile impegnato nel recupero delle terre usurpate dai paramilitari, è stata assassinata mentre viaggiava a bordo della sua motocicletta nelle campagne di Los Córdobas, nel dipartimento settentrionale di Cordoba. Gomez, 49 anni, esponente del ‘Comité de Familiares Víctimas de la Violencia en Córdoba (Comfavic)’, era insieme a sua figlia, quando è stata raggiunta da colpi d’arma da fuoco esplosi da sconosciuti, che si sono poi allontanati indisturbati mentre un gruppo di abitanti si avvicinava al luogo dell’agguato; la ragazza è rimasta illesa. Secondo fonti della stampa colombiana, parlando ai delegati della ‘Commissione nazionale di riparazione e riconciliazione’ la dirigente sociale aveva denunciato all’inizio del mese di essere stata minacciata di morte: ignoti l’avevano diffidata dal proseguire il suo lavoro accanto a 4000 civili ‘desplazados’ (sfollati) a causa della guerra che reclamano dal governo la restituzione delle loro terre occupate dagli ‘squadroni della morte’ delle Autodifese unite della Colombia (Auc) in base “all’accordo di pace” che nel 2006 ha portato, sulla carta, allo smantellamento del principale movimento paramilitare; aveva anche denunciato la lentezza del governo a procedere ai risarcimenti a favore delle vittime delle Auc. Sei anni fa Gomez era stata costretta a lasciare la sua casa di Unguía, nel dipartimento nord-occidentale di Chocó, dopo aver subito minacce da un fronte delle Auc: da allora si era rifugiata nelle campagne di Los Córdobas da dove aveva intrapreso una battaglia per il recupero di 300 ettari di terre che i paramilitari avevano sottratto ai ‘campesinos’ poveri della zona.

Gran Bretagna, sospeso un secondo poliziotto per aggressioni nel G20

Dopo l'inchiesta aperta da Scotland Yard per la morte di un uomo avvenuta durante le proteste per il G20 di Londra, oggi è stato pubblicato un nuovo video che mostra un'altra aggressione da parte della polizia su una manifestante. Un poliziotto è stato “identificato e sospeso per tutto il tempo utile a svolgere un'inchiesta più approfondita".

  • Nel video si vede come il poliziotto spinga alle spalle una donna per farla retrocedere, per poi colpirla dopo una risposta verbale della manifestante il manganello.

ITALIA

Alemanno: il razzismo ora si chiama bullismo «C'è un rischio bullismo a Tor Bella Monaca che preoccupa e che si manifesta con aggressioni al diverso e ai più deboli». Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a proposito dell'aggressione al senegalese di 30 anni avvenuta nella notte di Pasquetta, a Tor Bella Monaca, quartiere alla periferia della Capitale, già teatro di altri analoghi episodi. Alemanno oggi è impegnato in un tour nel quartiere che inizia con una riunione della giunta comunale insieme alla giunta del municipio VIII e prosegue con una serie di “incontri con i cittadini”.

AGRICOLTORE MUORE TRAVOLTO DA TRATTORE A FERMO

Un morto sul lavoro, anche se per nelle campagne di Campofilone, centro del comprensorio Fermano. Un agricoltore settantatreenne, Giuseppe Concetti, e' rimasto travolto dal trattore sul quale stava lavorando.

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