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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

FEMMINICIDI

- Le taglia la gola e poi infierisce su di lei con numerose coltellate in varie parti del corpo. La donna ecuadoriana di 25 anni, non era in regola con il permesso di soggiorno. Da una ventina di giorni, secondo quanto appurato dai carabinieri di Monza, subiva i modi violenti del fidanzato connazionale, ma non lo aveva denunciato perchè non era in regola.

Lesioni gravi inferte con l'aggravante di aver agito per motivi di odio razziale è l'accusa mossa nei confronti di un uomo di 60 anni che venerdì scorso ha preso a pugni una marocchina di 46 con il volto coperto da una mascherina sanitaria.

L'uomo, dicendole tra l'altro: «Abbi il coraggio di farti vedere in faccia, marocchina che non sei altro, togli quella mascherina, oppure te la tolgo io». La donna è costretta a portare la mascherina perché le sue capacità di risposta immunitaria sono state abbattute da un problema medico L'uomo non ha sentito ragioni e, dopo averle intimato di scoprirsi, le ha sferrato due pugni al volto. La donna è stata portata in ospedale: ne avrà per trenta giorni, con denti rotti e altre contusioni e il giorno dopo ha firmato una querela contro il suo aggressore, già identificato dalla polizia. La contestazione è di lesioni gravi, con l'aggravante dell'odio razziale, Alla denuncia di parte presentata sabato, il giorno dopo l'aggressione, l'aggredita ha allegato i certificati medici che comprovano la sua necessità di indossare l'accessorio sanitario.

Violenza sulle donne, a Padova raddoppiate richieste aiuto

Sono raddoppiate, nel 2008, le donne che si sono rivolte al Centro Veneto Progetti Donna di Padova per chiedere aiuto, denunciando situazioni familiari di grave conflitto o violenza: ma nei primi quattro mesi del 2009 le denunce per violenza sono ulteriormente aumentate, arrivando a 15 al mese.

"Si tratta di dati in linea con quelli evidenziati da una ricerca del Consiglio d’Europa - scrive il Centro Donna - secondo cui l’aggressività maschile è la prima causa di morte e di invalidità permanente per le donne fra i 16 e i 44 anni in tutto il mondo, e tale violenza si consuma soprattutto tra le pareti domestiche".

Cremona, paura nell'ex fabbrica di amianto "Da gennaio morte quattro operaie

CROLLA SOLAIO A LECCE, GRAVI DUE OPERAI

Sono stati tirati fuori dalle macerie e portati in ospedale due operai travolti dal crollo di un solaio, a Lecce, in una palazzina nella quale stavano compiendo lavori di ristrutturazione. In un primo momento si era temuto che un terzo operaio fosse rimasto sotto le macerie. Gli operai sono stati soccorsi e portati in ospedale.

MANTOVA: LA LOTTA DELLE LAVORATRICI MS ABBIGLIAMENTO

Da venerdì 8 maggio LE lavoratrici MS Abbigliamento hanno indetto uno sciopero generale ad oltranza in tutti i punti vendita italiani e nella sede di Romanore di Borgoforte (Mantova). Proteste e presidi sono iniziati proprio lo scorso maggio e poi a Natale, perchè il padrone ogni sei mesi cambia cooperative di gestione e NON paga gli stipendi e nessuna. Le compagne invitano a BOICOTTATE I NEGOZI MS ABBIGLIAMENTO, NON COMPRATE I PRODOTTI MS, e ad AIUTARE LE OPERAIE E SOSTENETE LA LORO LOTTA!!! Devono essere pagate e non possono subire oltre lo sfruttamento e il comportamento indecente che il padrone pratica con regolarità verso le donne lavoratrici.

GENOVA, Marittimo protesta su pennone nave Contro rischio chiusura collegamenti Genova- Sardegna

Napoli: sgombero ambulanti, incidenti Due persone fermate e due agenti contusi nei tafferugli

ITALIA: ‘PACCHETTO SICUREZZA’: IL GOVERNO PONE LA FIDUCIA

Il governo ha annunciato che porrà la fiducia sul disegno di legge noto come ‘pacchetto sicurezza’, incurante delle critiche della società civile. Tra le misure più contestate del 'pacchetto sicurezza' figurano il reato di immigrazione clandestina e l’estensione da due a sei mesi del possibile periodo di detenzione degli 'irregolari' nei Centri di identificazione ed espulsione. Alla Camera le votazioni sul disegno di legge dovrebbero cominciare domattina.

Il Coordinamento donne contro il razzismo organizza per domani Mercoledì 13 maggio ore 14.00 un sit-in a Montecitorio contro il Pacchetto sicurezza. leggiamo dal comunicato che indice il presidio: Non si è sentita a casa Nabruka Mimuni, suicida nel Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria. Non era la sua casa il mare che si è portato via la giovane nigeriana Esat Ekos e il suo bambino annegati nel canale di Sicilia. Non si è sentita a casa Dorina Kristinel il suo bambino bruciati nella tendopoli di Castel Fusano a Ostia. Noi non vogliamo essere complici di questa politica assassina. Noi siamo solidali con le donne che fanno lo sciopero della fame a Ponte Galeria.

L'Onu al governo italiano "Riammettere i migranti respinti

L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha annunciato oggi a Ginevra di aver scritto al governo italiano esprimendo "grave preoccupazione" per il rinvio in Libia di migranti intercettati o soccorsi in mare e per chiedere alle autorità italiane di "riammettere quelle persone rinviate dall'Italia e identificate dall'Unhcr quali individui che cercano protezione internazionale". Per l'Onu il principio del non respingimento non conosce limitazione geografica.

G8, De Gennaro a processo

Processo con rito abbreviato per l'ex capo della Polizia Gianni De Gennaro e l'ex dirigente della Digos di Genova Spartaco Mortola per l'accusa di aver istigato l'ex questore di Genova Francesco Colucci a rendere falsa testimonianza durante il processo per la sanguinosa irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8 del 2001, quando furono massacrati compagni/e che si trovavano all'interno. Compariranno il 30 giugno davanti al gip Silvia Carpanini che ha accolto la richiesta dei due presentata stamani durante l'udienza preliminare. L'ex questore Colucci, che ha scelto il rito ordinario, nell'udienza del 5 giugno si difenderà dall'accusa di falsa testimonianza e attenderà la sentenza sull'eventuale rinvio a giudizio.

La notizia che non se po' sentì

Nel carcere milanese di Bollate sei detenute hanno confezionato e venduto le toghe al giudice Paolo Ielo e ad altri 15 neo magistrati. Ad ideare il tutto, Giovanna Di Rosa, Magistrato di Sorveglianza di Milano, su proposta della Cooperativa Alice, che gestisce i laboratori di sartoria di Bollate e S.Vittore. Questa notizia non se po' proprio sentì!

RIFIUTI PERICOLOSI, MAXI SEQUESTRO IN CALABRIA REGGIO CALABRIA

Centomila tonnellate di rifiuti pericolosi sono state sequestrate dal Corpo forestale dello Stato nella frazione Lazzaro di Motta San Giovanni (Reggio Calabria). I rifiuti provenivano dall'attività di una centrale termoelettrica dell'Enel in Puglia ed erano stati depositati in una cava di materiale argilloso utilizzata da un'industria di Laterizi.

Ci sono anche alcuni dipendenti dell'Enel tra le dieci persone arrestate dal Corpo forestale dello Stato nell'operazione su un traffico illecito di rifiuti che venivano depositati in una cava di materiale argilloso a Motta San Giovanni, nel Reggino. I dipendenti dell'Enel arrestati erano addetti alla gestione della centrale termoelettrica in Puglia, la cui attività produceva residui fangosi pericolosi che venivano trasportati e occultati illecitamente a Motta San Giovanni. Nell'operazione sono coinvolti anche i dipendenti delle ditte che provvedevano al trasporto dei rifiuti pericolosi dalla Puglia a Motta San Giovanni e i titolari dell'industria di laterizi che li avrebbe utilizzati.

ESTERI

IRAN: LIBERA ROXANA SABERI DOPO 100 GIORNI

TEHERAN - Dopo cento giorni esatti passati nel carcere di Evin a Teheran la giornalista irano-americana Roxana Saberi è stata rilasciata oggi grazie alla sentenza del processo d'appello che ha ridotto da otto a due anni la pena inflittale, concedendole la sospensione condizionale. "Sto bene, non voglio fare commenti ma sto bene", ha detto la giornalista, che dal 21 aprile al 5 maggio scorso aveva effettuato uno sciopero della fame per chiedere il rilascio. Roxana Saberi, che ha 32 anni, si è trasferita nel 2003 in Iran come giornalista free-lance per alcuni network occidentali, fra i quali la National Public Radio, la Bbc e la Fox News. Da oltre due anni, secondo le autorità iraniane, il suo accredito stampa era stato revocato, ma aveva continuato a lavorare. Il 31 gennaio scorso era stata arrestata. Dapprima l'accusa che era trapelata era l'acquisto di bevande alcoliche, vietate in Iran, poi appunto quella di aver svolto l'attività di giornalista senza permesso e infine quella di spionaggio.

Afghanistan: Terzo avvelenamento di massa in scuole per ragazze

VENEZUELA: NAZIONALIZZAZIONI NEL SETTORE DEGLI IDROCARBURI

L’azienda petrolifera statale Pdvsa “ha preso il controllo delle operazioni e il possesso immediato di installazioni, documentazione, beni ed equipaggiamento” di 39 imprese di servizi petroliferi, che operano nella regione del Lago di Maracaibo, nel nord-ovest del paese. Si tratta delle prime espropriazioni previste da una legge adottata la settimana scorsa che assegna allo stato il controllo delle attività legate al settore degli idrocarburi; tra le imprese interessate figurano filiali di compagnie straniere che saranno indennizzate nei termini di legge. Sono rientrati nel provvedimento anche tre impianti per la produzione di gas dell’azienda americana Williams ubicati nello stato orientale di Monagas. Venerdì scorso in una cerimonia pubblica a Maracaibo alla presenza del presidente Hugo Chávez erano formalmente passati sotto il controllo statale 300 imbarcazioni, 30 rimorchiatori e 39 terminal. Il ministero dell’Energia e del petrolio, si legge sulla Gazzetta ufficiale, “si riserva il diritto di determinare altri beni, servizi o settori interessati” dalla nuova legge.

Perù, scontri fra polizia e indios: 10 feriti

Violenti scontri hanno animato la giornata di ieri in Perù. Gli indios protestano contro i nuovi provvedimenti governativi su risorse naturali e proprietà territoriali. I gruppi indigeni che vivono nella zona protestano dal 9 aprile scorso contro vari decreti, soprattutto contro la nuova Legge forestale e la Legge sulle risorse idriche, perchè ritengono questi provvedimenti dannosi dei loro diritti di proprietà e pericolosi per le risorse naturali. Le proteste indigene chiedono anche il riconoscimento di quelle che da sempre sono terre dei nativi. I gruppi Awajun e Wampis vogliono essere consultati ogni qual vota ci sono da prendere decisioni che intaccano i loro territori. e che si stabilisse il carattere inalienabile dei loro territori.

La violenta repressione ha causato dieci feriti, anche a causa dell'inalazione dei gas dei lacrimogeni. La situazione è molto tesa tanto che il governo è stato costretto a dichiarare nella zona lo stato d'emergenza e il presidente del consiglio dei ministri ha annunciato l'apertura di un tavolo di dialogo per giungere a un accordo.

Berlino: Giornata d'azione per gli arrestati del 1 Maggio

Per la giornata di domani mercoledì 13 maggio, è stata indetta un azione per mandare piu fax possibili al ministero della giustizia per obbligarlo a fare uscire i 17 prigionieri/e del 1 maggio 2009. L´obbiettivo e di bloccare per un giorno la loro comunicazione tramite fax.

Il primo maggio è sempre stato usato dalle forze repressive a Berlino per creare uno stato d´eccezione e abusare ancora di piu del loro potere. Quest´anno a Berlino 4 persone sono accusate di tentato omicidio per avere lanciato delle molotow contro la polizia. E' la prima volta che questa accusa viene utilizzata in situazioni simili e non ci sorprende neanche tanto visto che in Baviera dei giovani di 15, 16, e 17 anni sono stati condannati a 5 anni di prigione con l´accusa di tentato omicidio perchè da una casa che avevano occupato avevano lanciato un po di sassi alla polizia in assetto antisommossa che venivano a sgomberarli.

Francia: pacs in cella

Si sono innamorati dietro le sbarre. E dietro le sbarre hanno siglato un Pacs, l’unione civile tra conviventi molto diffusa in Francia. È la storia di un amore gay nato in una prigione del sud, che ha avuto ampia eco sulla stampa d’Oltralpe. Per i quotidiani francesi si tratta di un fatto unico. «Non ci sono precedenti» sottolinea anche una giurista dell'Osservatorio internazionale delle prigioni sentita da Liberation.

La vicenda non solo riapre Oltralpe il dibattito su un argomento ancora pieno di tabù, quello del sesso nelle prigioni, dividendo gli osservatori, ma - da quando ne ha scritto il quotidiano locale Sud Ouest - ha creato anche molte gelosie nelle stesse prigioni, al punto che ora i due detenuti temono di venir separati. I due, uno di una sessantina d'anni, l'altro sui quaranta, si sono incontrati nella prigione di Eysses, nel sud-ovest, dove scontano entrambi una lunga condanna. Dopo diverse domande e ricorsi, racconta Liberation, hanno finalmente ottenuto di dividere la stessa cella e l'estate scorsa hanno così potuto stipulare un Pacs perché, come vuole la legge, vivono sotto lo stesso tetto.

NEW YORK

Dopo oltre tre decenni di battaglie legali, di ricorsi in appello e di false partenze, John Demjanjuk è stato espulso dagli Stati Uniti verso la Germania: si è conclusa così la lunga vicenda giudiziaria dell'ex operaio di origine ucraina della Ford di Cleveland ricercato in Germania per il suo ruolo nei campi di sterminio nazisti.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

In Afghanistan il Pentagono vuole "idee nuove": silurato il generale McKiernan

La sostituzione del generale arriva una settimana dopo la strage in cui almeno un centinaio di civili afgani ha perso la vita, nel corso di un bombardamento statunitense a Farah. E per risalire alla rimozione dall'incarico di un generale del rango di McKiernan, scerive oggi il Washingtopn Post, bisogna richiamare alla memoria il presidente Harry S. Truman che 'licenziò' il generale Douglas MacArthur impegnato nel 1951 in Corea. McKiernan, insoltre, si ritira dalla carica dopo appena 11 mesi.

Il nuovo numero uno delle truppe in Usa sarà il generale Stanley McChrystal, ex capo del Comando Operazioni Speciali dal 2003 al 2008. Il segretario alla Difesa Usa Robert Gates ha presentato anche un altro nome: quello dei generale David M. Rodriguez, proposto per la carica di vice capo delle truppe Usa nel paese. Gates ha raccomandato ad Obama di nominare McChrystal e ieri ha lanciato un appello pubblico al Senato degli Stati Uniti, affinché approvi subito le due nomine. In una conferenza indetta al Pentagono, Gates ha affermato che il cambiamento "darà il via a un nuovo modo di pensare e di vedere il problema" afgano.

Gates, appena reduce da un viaggio in Afghanistan, il nuovo vero fronte di battaglia degli Stati Uniti, insieme al Pakistan, per l'amministrazione Obama, ha spiegato così la sua scelta: "Come ho ripetuto tante volte in passato, pochi di questi problemi possono essere risolti soltanto con i mezzi militari. Ma detto questo, guardando il problema da una prospettiva militare, possiamo e dobbiamo fare di meglio". Dunque, "ritengo che, risorse o meno, la nostra missione necessiti di un nuovo modo di pensare e di nuovi approcci da parte dei nostri leader militari. Oggi abbiamo una nuova politica stabilita da un nuovo presidente. Abbiamo una nuova strategia, una nuova missione, un nuovo ambasciatore". Di conseguenza, "credo che ci sia bisogno anche di una nuova leadership militare".

Pakistan: nuove truppe nello Swat contro talebani

Almeno otto persone sono morte nell'attacco portato da un drone probabilmente americano nella regione pakistana del Sud Waziristan, al confine con l'Afghanistan. Lo riferiscono fonti militari e d'intelligence.

Intanto truppe aviotrasportate pachistane sono atterrate stamattina a Peochar, importante città della valle dello Swat, per cominciare un'altra offensiva nei confronti dei talebani. Lo riferisce la televisione Geo TV.

Secondo le prime informazioni, elicotteri con truppe speciali pachistane sono atterrate nell'eliporto situato nella parte settentrionale della valle dello Swat, dove sono in corso da giorni combattimenti fra l'esercito e talebani. La zona è sotto il controllo diretto del gruppo talebano Tehreek-e-Taliban guidato dal Maulana Fazlullah.

Fonti militari hanno annunciato alla televisione che l'offensiva contro i talebani della zona è già cominciata e si propagherà a tutta la regione nord occidentale. Il governo federale ha annunciato di stare per mobilizzare due divisioni dell'esercito da inviare nella regione dello Swat, per rinforzare il contingente già impegnato in operazioni in zona.

L'aumento delle truppe è reso necessario, secondo quanto scrive la stampa pachistana, per fronteggiare il fatto che i talebani combattono utilizzando tattiche da guerriglia. L'esercito è anche impegnato, nell'ambito dell'operazione 'Rah-e-Haq 4', a fare in modo che i militanti nel distretto di Makaland (del quale lo Swat fa parte) vengano isolati e non siano raggiunti da rinforzi.

Sri Lanka, colpito un ospedale: 45 morti

Fonti mediche locali e le Tigri Tamil accusano il governo, che nega ogni addebito. Più di 300 vittime nel fine settimana

L'aviazione del governo dello Sri Lanka avrebbe bombardato oggi l'ospedale della cittadina di Mullivaikal, uccidendo almeno 45 persone. Lo riferiscono fonti mediche locali e fonti delle Tigri Tamil, i miliziani separatisti che si oppongono al governo di Colombo.

Le autorità dello Sri Lanka hanno negato l'episodio, sostenendo che sono le Tigri che continuano a colpire deliberatamente i civili. L'ospedale era pieno dei feriti del fine settimana, quando aspri combattimenti hanno causato la morte di almeno 300 persone e il ferimento di altre mille secondo la drammatica denuncia delle Nazioni Unite. Sempre per l'Onu, sono almeno 50mila i civili intrappolati nella zona dei combattimenti. Il conflitto tra le Tigri Tamil e il governo di Colombo, dal 1983 a oggi, ha causato la morte di almeno 70mila persone.

Grecia: attentato contro banca Atene

Shoah: Usa; Demjanjuk espulso, fine saga infinita

NEW YORK - Dopo oltre tre decenni di battaglie legali, di ricorsi in appello e di false partenze, John Demjanjuk è stato espulso dagli Stati Uniti verso la Germania: si è conclusa così la lunga vicenda giudiziaria dell'ex operaio di origine ucraina della Ford di Cleveland ricercato in Germania per il suo ruolo nei campi di sterminio nazisti.

L'ultimo atto della saga americana di Demjanjuk si è consumato quando il boia del campo di concentramento di Sobibor, in Polonia, è stato caricato su un aereo-ambulanza diretto a Monaco di Baviera. Demjanjuk ha 89 anni e fino all'ultimo la sua famiglia si era opposta alla deportazione invocando motivi di salute e arrivando fino alla Corte Suprema.

Tre giorni fa, dopo che il giudice della Corte Suprema John Paul Stevens aveva deciso di non prendere in esame l'ultimo ricorso, a Demjanjuk era stato ordinato di consegnarsi alle autorità di emigrazione: in Germania la magistratura vuole metterlo sotto processo per il suo ruolo nello sterminio di 29 mila ebrei.

L'ex operaio ha sempre respinto le accuse affermando di esser stato prigioniero dei tedeschi negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Suo figlio John Jr. ha detto che gli appelli proseguiranno a prescindere dalla presenza o meno del padre negli Stati Uniti. John Jr. ha definito "inumano" il trattamento riservato dalle autorità Usa al vecchio padre.

ITALIA

POLIZIA MUNICIPALE SGOMBERA AMBULANTI A NAPOLI, INCIDENTI - Incidenti sono avvenuti in Piazza Mancini tra gli agenti della polizia municipale, che presidiava la zona per consentire l' apertura di un cantiere, e numerosi ambulanti abusivi. Due ambulanti sono stati fermati durante i disordini e alcuni agenti della polizia municipale sono rimasti contusi. La polizia municipale, rinforzata da agenti della Celere, ha occupato con 70 uomini, una ventina di auto e sei motociclisti piazza Mancini e le strade limitrofe a partire dalle 5 per sgomberare gli abusivi e consentire l' apertura di un cantiere per la realizzazione di un parcheggio a raso. Ma gli ambulanti hanno opposto una forte resistenza, che è sfociata in scontri. I due manifestanti fermati dopo gli scontri sono stati denunciati. Due vigili colpiti alla schiena da una transenna sono stati giudicati guaribili in 3 e 5 giorni. Secondo gli ambulanti di Piazza Mancini ad infiammare gli animi avrebbe contribuito un agente della polizia municipale che ha estratto una pistola, tenendola rivolta verso il basso ma mostrandola chiaramente ai manifestanti. Interpellato dall' Ansa il comandante della polizia punicipale, generale Luigi Sementa, ha affermato che l' agente della polizia municipale ha estratto la pistola perchè «si trovava in una situazione di pericolo, subito dopo la situazione di parapiglia in cui due vigili erano stati colpiti da transenne alla schiena». Subito prima c'era stata una carica di alleggerimento effettuata dal reparto celere della polizia e dal battaglione mobile dei carabinieri.

Lecce, crolla palazzina: feriti due operai

Il soffitto di una palazzina in ristrutturazione è crollato stamani a Lecce, in zona San Guido. Feriti due operai che stavano effettuando dei lavori. Secondo quanto si apprende dai vigili del fuoco, interventi sul posto, al momento in cui sono estratti dalle macerie le due persone erano coscienti. I vigili stanno cercando il terzo operaio. Sul posto ci sono i medici del 118 che stanno prestando i soccorsi. L'edificio non era abitato. Si ipotizza un cedimento strutturale.

Cremona, paura nell'ex fabbrica di amianto "Da gennaio morte quattro operaie"

CREMONA - La paura amianto torna a Cremona. Cinquanta lavoratori di Offanengo e Romanengo, in provincia di Cremona, sono venuti a contatto con l'amianto: il 70% ha registrato alterazioni polmonari. "Abbiamo fatto segnalazione di malattia professionale", ha detto il direttore di Pneumologia dell'ospedale Maggiore di Crema. "Dei 50, 27 presentano malattie compatibili con l'esposizione all'amianto".

CRISI: FMI, PER ITALIA PIL 2009 -4,4% IN 2010 -0,4%

L'Italia vedra' quest'anno una contrazione del pil del 4,4% che si attenuera' nel 2010 a un -0,4%. Il Fondo monetario internazionale ha confermato le stime diffuse a New York il mese scorso anche nel rapporto di Previsioni Economiche Regionali dedicato all'Europa. L'inflazione si attestera' quest'anno allo 0,7% e allo 0,6% l'anno prossimo.

Siparietto

BERLUSCONI: SUI BARCONI NESSUNO HA DIRITTO D'ASILO Sui barconi dei migranti che partono dall'Africa non ci sono persone che potrebbero godere di un diritto d'asilo. Sono le parole pronunciate nella notte dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al suo arrivo a Sharm el Sheikh, dove parteciperà oggi ad un vertice italo-egiziano. Il premier ha difeso la linea del governo italiano, contestata dalle istituzioni internazionali. Su questi barconi - ha detto il Cavaliere - di gente che ha diritto d'asilo non ce n'è. Lo dicono le statistiche.


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror090512 (last edited 2009-05-12 17:34:39 by anonymous)