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MO: PIANO PACE OBAMA, PRIMI DETTAGLI
Uno stato palestinese indipendente, democratico, smilitarizzato, con Cisgiordania e Gaza e con Gerusalemme est capitale. La stampa israeliana pubblica i dettagli del piano di pace di Obama, elaborato con re Abdallah di Giordania e basato sull'iniziativa saudita del 2002. Nella Citta' vecchia - dove sono i luoghi santi di tre religioni - sventolerebbe la bandiera dell'Onu. Tel Aviv frena:Non ha alcuna probabilita' di essere realizzatoha detto il ministro Landau.
Colloqui Hamas-Fatah
Hamas e Fatah si rivedranno al Cairo a inizio Luglio, i negoziatori sono fiduciosi che verrà trovata una soluzione definitiva Secondo una fonte egiziana riportata dal quotidiano arabo al-Hayat: "I delegati di Hamas e Fatah erano molto vicini ad un accordo", riferendosi al quinto round dei negoziati del Cairo, che si sono conclusi lunedì.
Anche se i colloqui, secondo i portavoce palestinesi, si sono conclusi senza un nulla di fatto, la fonte egiziana ha riferito: "Abbiamo prima definito quali fossero gli ultimi ostacoli rimasti e poi abbiamno proposto alcune soluzioni alle due delegazioni. Ora le questioni in sospeso sono molto più chare di prima". Il 7 luglio dovrebbere esserci un nuovo incontro tra le fazioni palestinesi, e nonostante i segnali non incoragginati che arivano dai "territori", la fonte di al-Hayat si dice fiduciosa che si possa arrivare a un accordo per un governo di unità nazionale. Il problema più spinoso che deve essere ancora risolto è la creazione delle forze di sicurezza. Nessuno dei due partiti, infatti, vuole rinunciare al controllo di queste: fu proprio la presenza di due forze di sicurezza separate e scatenare lo scontro a Gaza nel 2006.
Afghanistan, esercito Usa ammette l'uccisione di 30 civili avvenuta il 4 maggio scorso
Secondo una stima "accurata" effettuata dell'esercito statunitense risulterebbe che il 4 maggio scorso in due villaggi della provincia occidentale di Farah, un raid aereo dell'esercito Usa avrebbe causato la morte di 20/30 civili e almeno 60/65 talebani. Il raid ha incrinato i già fragili rapporti diplomatici fra Washington e Kabul e causato l'indignazione della comunità internazionale Lo conferma Greg Julian, portavoce delle forze statunitensi in Afghanistan. "Le informazioni da noi raccolte e un video, che siamo pronti a rendere pubblico, dimostrano che la strage è stata deliberatamente causata dai talebani per creare divisioni fra la popolazione e le forze internazionali" ha detto Julian.