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Prigione Macomer in Sardegna solo per detenuti musulmani

La prigione Macomer in Sardegna continua ad essere usata come sapzzatura per i prigionieri islamici accusati di essere teroristi, oltre a molti altri, che continuano la loro lotta tramite lo sciopero della fame, queste notizie non escono fuori dalle mura della prigione e non raggingono i medi mainstream, in un luogo messo accuratamente al riparo dali occhi di tutte e tutti.Si tratta di una prigione speciale per musulmani, lonatna dai media e dalla possibilità di intervenire per attiviste e attivisti.

I detenuti sono in sciopero della fame a causa delle condizioni teribili che stanno sperimentando nella loro vita quotidiana. le guardie stanno deliberatamente tenrando di provocare i prigionieri, attraverso perqwuisizioni quotidiane delle celle in cui si sequestrano il Corano e insultando la loro religione. ai prigioneri è kimpedita la preghiera del venerdì e sono sottoposti a lunghi periodi di isolamento. due persone almeno sono satte aggredite fisicamente dalle guardie, e di questte siamo certi perché sono state confermate ma sicuremante ci saranno state altre aggresssioni, soprattutto nei periodi id isolamento.

Hanno fatto partire una campagna di protesta da indirizzare al ministero degli interni e al ministero della giustizia.

Le paroe di uno dei detenuti, "Il 4 aprile 2009 sono stato trasferito, con il mio amico Ilhami, dal carcere di Carinola (Caserta). Quando siamo arrivati in questo carcere, sin dal momento in cui siamo scesi dal blindato, le guardie ci hanno trattato male! A noi, ancora con le manette ai polsi, hanno detto di prendere i nostri sacchi e altra roba. Ho detto alle guardie che con le manette non riuscivo a prendere tutto, in risposta mi hanno messo di forza il sacco sulle spalle trascinato in matricola attorniato da 6 guardie. Il mio amico Rachid si è fermato per chiedere alle guardie il perché di questo trattamento. La risposta è stata l’aggressione: hanno cominciato a picchiarlo con colpi di pugno sul collo e alla testa; non mi hanno permesso di aiutarlo: hanno trascinato anche lui in matricola con lo stesso nugolo di guardie".

Infortuni lavoro: in coma piccolo imprenditore edile salentino

Il titolare di una piccola impresa edile di Soleto (Lecce), Mario Resta, 61 anni, si trova ricoverato in coma nell'ospedale Ferrari di Casarano (Lecce), a causa delle ferite riportate in un cantiere a Galatina. Questa mattina l'uomo era intento a fare una gettata di cemento in un campetto di calcio, quando inavvertitamente, l'operaio che stava manovrando il tubo del cemento, ha toccato un filo dell'alta tensione. La scarica si è abbattuta sull'imprenditore, i cui vestiti hanno preso fuoco.

E intando sono usciti i dati inquietanti ubblicati dall'INAIL per gli incidenti sul lavoro. Si parla di 900mila gli infortuni l'anno in Italia, di cui mille mortali. L'ente ha anche fornito una mappatura delle malattie professionali dal 1979 al 2008, ina alcune zone ad lata densità industriale: 152 morti e 34 lavoratori affetti da gravi patologie solo nella zona del pertolchimico di Marghera. 124 i lavoratori morti per mesotelioma pleurico, correlato alle esposizioni da aminato,

NOTIZIE BREVI

Il partito di estrema destra Yisrael Beiteinu ha proposto l'incarcerazione fino a tre anni per chi dovesse commemorare la Nakba

Dure le reazioni dei partiti di sinistra del parlamento israeliano alla proposta di legge avanzata dal partito di estrema destra dell'attuale ministro degli Esteri Avigdor Lieberman, secondo la quale sarà possibile incarcerare, fino a tre anni, i cittadini arabi-israeliani che commemoreranno la Nakba.

La Nakba, letteralmente in arabo catastrofe, viene celebrata ogni anno il 15 di maggio, in ricordo di quando avvenne nel 1948, quando più di 700mila palestinesi vennero cacciati dalla loro case sulle terre che poi diventarono Israele. Al momento, circa il 20 percento degli israeliani fa parte di quella minoranza palestinese che non abbandonò le proprie case più di 60 anni fa. Sempre in maggio, in accordo con il calendario ebraico, viene celebrata la creazione dello stato di Israele. Secondo il partito Yisrael Beiteinu, promotore della legge che verrà votata domenica prossima, le sanzioni contro chi commemorerà la Nakba "hanno l'intenzione di rafforzare l'unità dello stato israeliano". Hanna Swaid, membro della Knesset per il partito Hadash ha definito la proposta di legge "razzista e immorale" e "un grave insulto ai diritti politici e democratici". Il ministro per gli Affari Sociali, Isaac Herzog, ha detto che "potremmo danneggiare la libertà di espressione e la libertà di protesta e ottenere il contrario dei nostri scopi - aumentando l'alienazione e rinforzando l'estremismo". Intanto in agenda del partito di Lieberman c'è anche il giuramento di fedeltà, che gli arabi-israeliani dovrebbero fare nei confronti di uno stato "Ebraico, Sionista e democratico" prima di ottenere la carta d'identità.

la guerra permanente: Sarkozy inaugura base militare francese negli Emirati

Servirà a combattere la pirateria, ma sarà anche testa di ponte per affari con Abu Dhabi

Oggi il presidente francese Nicolas Sarkozy ha inaugurato la prima base militare francese nella regione del Golfo Persico. Si trova ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, ed è stata chiamata Peace Camp. La base accoglierà 500 soldati divisi in tre settori: marina, aviazione e formazione.

Secondo fonti del governo francese, la presenza militare servirà a rinforzare la lotta contro la pirateria e a difesa del commercio nelle acque della regione. La sede, infatti, è stata scelta sulla riva dello stretto di Hormuz, attraverso il quale viene trasportato il 40 percento del petrolio mondiale. Secondo il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, la protezione delle rotte commerciali si dovrebbe estendere dalle acque del golfo fino a quelle dell'oceano indiano. Kouchner ha invece evitato di rispondere alle domande circa la possibilità che gli Emirati acquistino sessanta caccia francesi, modello Rafale, per le forze armate locali. Il quotidiano Le Parisien, sabato scorso aveva prospettato l'ipotesi che l'aquisto di quei caccia, dal costo tra gli otto e gli undici miliardi didollari ciascuno, sarebbe stato discusso con le autorità locali dallo stesso presidente francese. La creazione della base militare francese negli Emirati, tuttavia, potrebbe anche essere legata a una serie di progetti nel campo dell'energia nucleare.

ITALIA

g8 a l'Aquila, lunedì prossimo assemblea nazionale

Mnetre si definiscono megliole presenze istituzionali del g8 a l'Aquila, si svela la realtà dell'operazione mediatica che questo vertice comporta. Torniamo a Fossa dove le realtà autorganizzate stano prosegundo il percorso inizaito all'indomani del teremoto, scontrandosi anche con le difficuìoltà legate ad una ricostruzione che peserà sulle spalle delle persone che hanno perso la casa al 100%. Il decreto approvato la scorsa settimna dal Sentao, infatti, prevede un tetto di spesa per la ricostruzione o la rsistrutturazione delle case del 100%, soldi che verranno rimborsati, forse, in 20 anni. Intanto si pensa la prossimo g8 di luglio. Ci sarà un'assemblea nazionale sul tema G8 il 1 Giugno dalle 11 alle 17.

corr. ROR

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