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ITALIA '''SARAS''' Erano in 2500 questa mattina, già alle sette, davanti ai cancelli della Saras, la grande raffineria di Sarroch, alle porte di Cagliari, dove ieri pomeriggio sono morti Gigi Solinas, 27 anni, Bruno Muntoni, 52 anni, e Daniele Melis, di 26 anni, operai dalla Comesa, impresa per la quale stavano eseguendo lavori di manutenzione nell'impianto di desolforazione. Un impianto che è stato messo sotto sequestro e dove ora stanno eseguendo verifiche preliminari all'inchiesta gli ispettori dell'Arpas, dell'Inail e dell'Ispes. Tre grandi mazzi di rose bianche e rosse sono state legate questa mattina ai cancelli della grande raffineria, in ricordo dei tre operai.. Sul fronte delle indagini, il procuratore della Repubblica di Cagliari, Mauro Mura, ha confermato che le ricostruzioni fatte dalla stampa e quelle degli investigatori sono pressochè identiche. Si attende che i consulenti si esprimano sulle responsabilità dell'accaduto, in un impianto nel quale lo stop per manutenzione, inizialmente previsto per sette mesi, è stato rimodulato a 45 giorni “a causa della crisi”. Oggi sciopero di otto ore nell'area industriale di Sarroch, mentre altre otto ore sono state proclamate per il giorno dei funerali, presumibilmente venerdì. E' stato anche deciso di bloccare a tempo indeterminato gli straordinari. '''Morti e feriti sul lavoro''' Un operaio di 34 anni è rimasto ucciso, questa mattina, schiacciato dal carico che stava scaricando da un camion. L'incidente è avvenuto attorno alle 7,30 in un cantiere edile alle porte di Parma. Stando ad una prima ricostruzione, l'uomo stava operando nei pressi del camion quando il gancio della gru, a cui era ancorato il carico, ha cominciato ad oscillare e poi ha ceduto, facendo precipitare il materiale. L'operaio è stato colpito in pieno e, a causa dei gravissimi traumi riportati alla testa e al corpo, è morto sul colpo. Un altro operaio è rimasto ferito in modo grave stamane, cadendo dal settimo piano di una palazzina che l'azienda “I Guzzini illuminazione” sta facendo costruire in località Fonte Noce di Recanati (Macerata). Ancora da chiarire le cause dell'incidente. Ancora un infortunio sul lavoro si e' verificato questa mattina nell'altoforno 4 dell'Ilva di Taranto. Per cause in corso d'accertamento, Franco Porcaro, di 31 anni, dipendente della ditta 'Coplast'', impegnata in attivita' di manutenzione presso il ponte nastro, e' stato colpito sul casco di protezione della testa da un oggetto o materiale, presumibilmente di piccole dimensioni, caduto dall'alto. Aperta un'inchiesta. '''PROGETTO, 4MILA SOLDATI NELLE CITTA'''' Lo ha annunciato il ministro della Difesa La Russa C'e' un progetto per portare a 4mila i militari impiegati nelle citta' nell'operazione Strade Sicure, annuncia Ignazio La Russa. Il ministro della Difesa ha riferito di essere d'accordo con il ministro dell'Interno 'per rinnovare il decreto (che scade il 4 agosto) aumentando il numero dei militari “senza pero' un aumento dei costi, grazie ad una razionalizzazione delle indennità che saranno equiparate a quelle delle forze dell'ordine e a una riduzione dei costi di trasferimento'”. '''Torino: arrestai altri antirazzisti''' Ieri pomeriggio la polizia ha fermato per la strada sette attivisti a Torino, nel quartiere di San Salvario, e li ha portati in commissariato. Dei sette quattro sono stati portati al carcere delle Vallette, con l'accusa di avere preso parte poco prima ad una irruzione nella sede della Lega Nord di Largo Saluzzo, con un lancio di volantini. Intanto, dall'altro lato della città, un'altra sede della Lega Nord veniva “visitata”, ma la polizia non sa a chi attribuirla. In questo secondo caso è stata rotta una vetrata e lanciato un fumogeno (alcuni giornali parlano anche di alcuni petardi). In serata un folto gruppo di solidali si è radunato in Corso Giulio Cesare, e ha attuato una lunga serie di blocchi stradali del quartiere di Aurora. I quattro ragazzi sono stati arrestati con l'accusa di violenza privata. L'udienza di convalida è prevista per domani. '''ENERGIA: 60% ITALIANI, NO A NUCLEARE''' Le questioni ambientali preoccupano il 68, 7% dei cittadini (ANSA) - ROMA, 27 MAG - Il 60% degli italiani e' contrario al nucleare, per 7 su 10 e' pericoloso. Mentre le fonti alternative piacciono a 8 italiani su 10. Il 75% vorrebbe che l'energia fosse prodotta da solare e fotovoltaico. In generale, le questioni ambientali preoccupano il 68,7% dei cittadini, piu' del rischio terrorismo e guerre al 22,1% e del problema casa al 4,9%. Questa la fotografia di una ricerca di una società privata realizzata per una rivista ecologista. |
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ITALIA SARAS Erano in 2500 questa mattina, già alle sette, davanti ai cancelli della Saras, la grande raffineria di Sarroch, alle porte di Cagliari, dove ieri pomeriggio sono morti Gigi Solinas, 27 anni, Bruno Muntoni, 52 anni, e Daniele Melis, di 26 anni, operai dalla Comesa, impresa per la quale stavano eseguendo lavori di manutenzione nell'impianto di desolforazione. Un impianto che è stato messo sotto sequestro e dove ora stanno eseguendo verifiche preliminari all'inchiesta gli ispettori dell'Arpas, dell'Inail e dell'Ispes. Tre grandi mazzi di rose bianche e rosse sono state legate questa mattina ai cancelli della grande raffineria, in ricordo dei tre operai.. Sul fronte delle indagini, il procuratore della Repubblica di Cagliari, Mauro Mura, ha confermato che le ricostruzioni fatte dalla stampa e quelle degli investigatori sono pressochè identiche. Si attende che i consulenti si esprimano sulle responsabilità dell'accaduto, in un impianto nel quale lo stop per manutenzione, inizialmente previsto per sette mesi, è stato rimodulato a 45 giorni “a causa della crisi”. Oggi sciopero di otto ore nell'area industriale di Sarroch, mentre altre otto ore sono state proclamate per il giorno dei funerali, presumibilmente venerdì. E' stato anche deciso di bloccare a tempo indeterminato gli straordinari. Morti e feriti sul lavoro Un operaio di 34 anni è rimasto ucciso, questa mattina, schiacciato dal carico che stava scaricando da un camion. L'incidente è avvenuto attorno alle 7,30 in un cantiere edile alle porte di Parma. Stando ad una prima ricostruzione, l'uomo stava operando nei pressi del camion quando il gancio della gru, a cui era ancorato il carico, ha cominciato ad oscillare e poi ha ceduto, facendo precipitare il materiale. L'operaio è stato colpito in pieno e, a causa dei gravissimi traumi riportati alla testa e al corpo, è morto sul colpo. Un altro operaio è rimasto ferito in modo grave stamane, cadendo dal settimo piano di una palazzina che l'azienda “I Guzzini illuminazione” sta facendo costruire in località Fonte Noce di Recanati (Macerata). Ancora da chiarire le cause dell'incidente. Ancora un infortunio sul lavoro si e' verificato questa mattina nell'altoforno 4 dell'Ilva di Taranto. Per cause in corso d'accertamento, Franco Porcaro, di 31 anni, dipendente della ditta 'Coplast, impegnata in attivita' di manutenzione presso il ponte nastro, e' stato colpito sul casco di protezione della testa da un oggetto o materiale, presumibilmente di piccole dimensioni, caduto dall'alto. Aperta un'inchiesta. PROGETTO, 4MILA SOLDATI NELLE CITTA' Lo ha annunciato il ministro della Difesa La Russa C'e' un progetto per portare a 4mila i militari impiegati nelle citta' nell'operazione Strade Sicure, annuncia Ignazio La Russa. Il ministro della Difesa ha riferito di essere d'accordo con il ministro dell'Interno 'per rinnovare il decreto (che scade il 4 agosto) aumentando il numero dei militari “senza pero' un aumento dei costi, grazie ad una razionalizzazione delle indennità che saranno equiparate a quelle delle forze dell'ordine e a una riduzione dei costi di trasferimento'”. Torino: arrestai altri antirazzisti Ieri pomeriggio la polizia ha fermato per la strada sette attivisti a Torino, nel quartiere di San Salvario, e li ha portati in commissariato. Dei sette quattro sono stati portati al carcere delle Vallette, con l'accusa di avere preso parte poco prima ad una irruzione nella sede della Lega Nord di Largo Saluzzo, con un lancio di volantini. Intanto, dall'altro lato della città, un'altra sede della Lega Nord veniva “visitata”, ma la polizia non sa a chi attribuirla. In questo secondo caso è stata rotta una vetrata e lanciato un fumogeno (alcuni giornali parlano anche di alcuni petardi). In serata un folto gruppo di solidali si è radunato in Corso Giulio Cesare, e ha attuato una lunga serie di blocchi stradali del quartiere di Aurora. I quattro ragazzi sono stati arrestati con l'accusa di violenza privata. L'udienza di convalida è prevista per domani. ENERGIA: 60% ITALIANI, NO A NUCLEARE Le questioni ambientali preoccupano il 68, 7% dei cittadini (ANSA) - ROMA, 27 MAG - Il 60% degli italiani e' contrario al nucleare, per 7 su 10 e' pericoloso. Mentre le fonti alternative piacciono a 8 italiani su 10. Il 75% vorrebbe che l'energia fosse prodotta da solare e fotovoltaico. In generale, le questioni ambientali preoccupano il 68,7% dei cittadini, piu' del rischio terrorismo e guerre al 22,1% e del problema casa al 4,9%. Questa la fotografia di una ricerca di una società privata realizzata per una rivista ecologista. Sommario In primo Piano Editoriale NOTIZIE BREVI ESTERI ITALIA Siparietto
ESTERI ‘’’CISGIORDANIA’’’ L' esercito e la polizia israeliani hanno demolito stamane due avamposti di insediamenti eretti senza permesso in Cisgiordania. I due avamposti non rientrano nell' elenco di 26 avamposti destinati alla demolizione. Un altro avamposto, Maoz Ester, era stato demolito circa una settimana fa. Nel primo avamposto, Givat 18 (Collina 18), vicino all'insediamento urbano di Kiriat Arba, alle porte di Hebron, i soldati hanno demolito due baracche. Sul posti si trovavano sei giovani coloni che non hanno opposto resistenza. Nel secondo, denominato Havat Federman (Fattoria Federman), è stata rimossa una grande tenda piena di vettovaglie. Nello stesso sito l'anno scorso erano state demolite quattro grandi case. ‘’’GUANTANAMO’’’ Mohammed Jawad , un afgano prigioniero a Guantanamo dal 2003, ne aveva solo 12 quando venne catturato, e non 16 o 17 come riporta la documentazione ufficiale. E' quanto ha denunciato la commissione afgana per la tutela dei diritti umani in un rapporto diffuso oggi. Jawad, che ora ha 19 anni, non era nemmeno adolescente quando e' stato arrestato dalla polizia afhgana e come molti suoi connazionali che vivono in condizioni di estrema poverta', non conosceva la sua esatta data di nascita. Il ragazzo, che ha anche tentato il suicidio, era stato accusato di aver preso parte a un attacco a Kabul in cui erano stati feriti due soldati americani e il loro interprete afghano ed era stato arrestato nel dicembre del 2002 in Afghanistan, per poi essere trasferito l'anno dopo a Guantanamo. ‘’’PAKISTAN’’’ Sono almeno 40 i morti e 150 i feriti, per l'autobomba guidata da un kamikaze esplosa contro una stazione di polizia a Lahore, nella provincia del Pakistan nord-orientale del Punjab. Lo ha riferito la tv indiana NDTV, aggiungendo che dopo l'esplosione un commando di uomini armati, sono usciti da alcuni edifici vicini e hanno aperto il fuoco, ingaggiando una sparatoria con la polizia. Il vice commissario della polizia ha raccontato che il veicolo e' saltato dopo aver cercato di infrangere le barriere di sicurezza prima di entrare nel cortile dell'edificio ‘’’TOGO’’’ Il ministro della Giustizia del Togo, Kokou Biossey Konè, ha annunciato oggi che il suo Paese abolirà la pena di morte nei prossimi giorni.Konè ha assicurato, durante il suo intervento al IV Congresso Internazionale dei Ministri della Giustizia organizzato dalla Comunità di Sant'Egido, che la decisione è il frutto dell'impegno della comunità di Sant'Egido, del governo togolese e della opinione pubblica, che hanno facilitato il dialogo politico e hanno portato all'attuale fase transitoria di unità nazionale. ‘’’ALGERIA’’’ Le autorità algerine hanno vietato un seminario sui diritti umani destinato ai giornalisti locali. L'organizzazione del corso, previsto dal 26 al 28 maggio a Zeralda (Algeri), ha denunciato la Lega algerini per diritti umani (LADDH) in un comunicato intitolato «diritti umani repressi», è stata impedita dalla wilaya (prefettura) di Algeri. «La decisione di vietare questa sessione di formazione» per i giornalisti algerini, continua la nota pubblicata oggi dalla stampa locale, «è un attacco alla libertà di riunirsi garantita dalla Costituzione e dalla Carta internazionale per i diritti civili e politici» ITALIA ‘’’SARAS’’’ Oggi ci sarà sciopero di 8 ore nell’area industriale di Cagliari, e così sarà anche il giorno dei funerali, per i metalmeccanici di tutta l’isola. Dalle 7 di questa mattina più di un migliaio di lavoratori sono fuori i cancelli della Saras, dove è in corso un presidio silenzioso, senza bandiere nè interventi. ‘’’PARMA’’’ Un operaio di 34 anni è rimasto ucciso, questa mattina, schiacciato dal carico che stava scaricando da un camion. L'incidente è avvenuto attorno alle 7,30 in un cantiere edile alle porte di Parma. Stando ad una prima ricostruzione, l'uomo stava operando nei pressi del camion quando il gancio della gru, a cui era ancorato il carico, ha cominciato ad oscillare e poi ha ceduto, facendo precipitare il materiale. L'operaio è stato colpito in pieno e, a causa dei gravissimi traumi riportati alla testa e al corpo, è morto sul colpo. Oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti la Polizia, gli uomini della Medicina del Lavoro e il magistrato di turno ‘’’RECANATI’’’ Un operaio di origine straniera è rimasto ferito in modo grave stamani, cadendo dal settimo piano di una palazzina che l'azienda IGuzzini illuminazione sta facendo costruire in località Fonte Noce di Recanati (Macerata). Ancora da chiarire le cause dell'incidente sul lavoro, sulle quali indagano i carabinieri. L'uomo, che ha riportato un politrauma, è stato trasportato in ambulanza nell'ospedale di Torrette ad Ancona Siparietto
ESTERI ITALIA Appunti e note redazionali Servizi audio della giornata Gr 13:00
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